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Le istituzioni asiatiche in età moderna a cura di Meriggi – Tedoldi, Appunti di Storia Delle Istituzioni Politiche

Montesquieu sosteneva l’inesistenza di forme di governo non dispotiche nel continente asiatico. Egli non era di certo stato il primo a contrapporre una dicotomia tra un occidente della libertà e un oriente della sudditanza, ma il concetto appare sin dal principio estremamente parziale. però in quei paesi la religione ha di solito tanta forza.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 15/05/2021

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yohanna-yannis 🇮🇹

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Scarica Le istituzioni asiatiche in età moderna a cura di Meriggi – Tedoldi e più Appunti in PDF di Storia Delle Istituzioni Politiche solo su Docsity! Le istituzioni asiatiche in età moderna Dispotismo orientale: genesi e aporie di un concetto Montesquieu sosteneva l’inesistenza di forme di governo non dispotiche nel continente asiatico. Egli non era di certo stato il primo a contrapporre una dicotomia tra un occidente della libertà e un oriente della sudditanza, ma il concetto appare sin dal principio estremamente parziale. però in quei paesi la religione ha di solito tanta forza. In realtà nel mondo islamico ci si trova di fronte a un modo di concepire la proprietà che non coincide con quella del diritto privato, ma che non per questo si traduce nell'attribuzione del monopolio della terra allo stato. La declinazione della grandezza della terra in termini di possesso piuttosto che di proprietà (stabile ed ereditaria), faceva si che il conseguimento di un rango sociale, all'interno di una comunità - che si autorappresentava socialmente come assai più egualitaria di quella cristiana, risultasse come la proiezione di un servizio prestato dallo stato e non l'espressione di una condizione autonoma ed ereditabile. Privi di proprietà durevole, i “quasi nobili” islamici dominavano temporaneamente in virtù della funzione pubblica loro delegata, vedendo così inibita la possibilità di autorappresentarsi come ceto. L'antidispotismo occidentale consisteva, secondo l'illuminista francese, nella piena proprietà fondiaria delle élite europee. (Senza proprietà fondiaria privata ereditabile non ci può essere aristocrazia ereditaria e senza di questa non ci possono essere poteri intermedi capaci di mediare e contrattare con le autorità superiori al fine di limitare il potere dei sovrani.) Perchè in oriente non esisteva la proprietà privata? Per quanto riguardava la mancanza di properietà privata in oriente, Marx ed Engels fornirono una spiegazione più completa e complessa (teoria dello stato idraulico) rispetto a quella che vorrebbe le popolazioni orientali come ontologicamente predisposte alla completa sudditanza. Il mondo orientale si presentava come estremamente variegato; esistevano dunque realtà nelle quali l'istituto della proprietà fondiaria ereditaria non era affatto ignorato (come in Cina) e realtà, come quella turca, dove la fragilità di concetti quali aristocrazia e proprietà privata non coincidevano con estrema burocratizzazione e incombenza nella vita collettiva. Caso peculiare è quello Giapponese, dove un'esperienza feudale lunga e ricca non portò mai all'assolutismo, dal momento che lo shogun, il titolare del comando supremo non disponeva del monopolio della forza ed i signori locali possedevano eserciti propri. L'impero giapponese assomigliava quindi ad una confederazione feudale