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Lezione Simulata - Classe Concorso A47 (Matematica Applicata) - Concorso Docenti 2018, Prove d'esame di Matematica

Lezione Simulata - Classe Concorso A47 (Matematica Applicata) - Concorso Docenti 2018

Tipologia: Prove d'esame

2019/2020

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Scarica Lezione Simulata - Classe Concorso A47 (Matematica Applicata) - Concorso Docenti 2018 e più Prove d'esame in PDF di Matematica solo su Docsity! Marco CORRADO Mercoledì 25 Luglio 2018 Obiettivi Formativi nm ind ii ic DIVA AT RNA CT, RT Attività di Fecupero calibrata sul singolo per Potenziare (in classe o in momenti dedicati) determinate abilità acquisire competenze Specifiche, per il raggiungimento degli obiettivi comuni al sruppo classe attraverso una divers, icazione dei percorsi di insegnamento. Può porsi obiettivi diversi per ciascun discente per far si che ognuno sviluppi i propri personali talenti altraverso pluralità di percorsi formativi e Possibilità di scelta da parte dell’alunno. A - L’inelusione è un processo; «Si riferisce alla globalità sociale e politica; . À mi, Guarda a tutti gli alunni e a tutte le loro pe è e Gua a a pl i sul soggetto: ti E sul contesto, poi i‘ * Interviene prima da pois n Trasforma la risposta specialistica in ordina . oni operative sulla Direttiva Ministerial el “Indice o SE i E sa nî con bisogni educativi speciali € oi Strum nterve: territoriale per l'inclusione scolastica delle sfere educativa, Area dello Svantaggio Scolastico - DM. 27.12.2012 Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) Alunni con Vate alal CetelalE:]tte) Alunni con disabilità Disturbi Specifici Bisogni Educativi (certificata secondo dell'Apprendimento Speciali la 104/92) (DSA - certificati secondo la 'OIVEZ/e AI) L 170/2010) eCM8/2013) Disabilità intellettiva Dislessia evolutiva Altre tipologie di disturbo non previste Disabilità motoria Disortografia nella L.170/2010 Alunni con iter Disabilità sensoriale Disgrafia diagnostico di DSA non ancora completato Pluridisabilità Discalculia Alunni con svantaggio Disturbi neuropsichici socioeconomico Alunni con svantaggio socioculturale PIANO EDUCATIVO PIANO DIDATTICO PIANO DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO (se deciso dal Consiglio di classe) Qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo ed apprenditivo, espressa come funzionamento problematico anche per il soggetto (secondo il modello ICF dell'OMS), in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dalle cause, e che “l&ress:ta di educazione speciale individualizzata. - Dario lanes HIT MAI VILALITIV) VOIUUUIO ÙU OLII ULI) I IUIPO LIU LITTORIO UIL VOLI necessita di educazione speciale individualizzata. - Dario lanes Didattica individualizzata Attività di recupero calibrata sul singolo per potenziare (in classe o in momenti dedicati) determinate abilità o acquisire competenze specifiche, per il raggiungimento degli obiettivi comuni al gruppo classe attraverso una diversificazione dei percorsi di insegnamento. Didattica personalizzata Può porsi obiettivi diversi per ciascun discente per far si che ognuno sviluppi i propri personali talenti attraverso pluralità di percorsi formativi e possibilità di scelta da parte dell’alunno. ii , redatto in Consiglio di Vv classe in accordo con la Ù) ‘amiglia per l'alunno con diagnosi di , per le discipline fecnico-scientifiche, prevede: * Tabelle e formulari; * Calcolatrice con calkoli precedenti memerizzati (funzione presente su smartphone); * Sostituzione del testo con mappe concettuali e schemi (es MindMople) * PG TABLET, LIM, ad'es perla serituro di formule con OpenOffice 0 con MS Word (Equanca 39); * Software Text. t0-speech - sintesi vocale (da abbinare a PC, tablet, ecc per "leggere con le orecchie!) * Lalunno sarà dispensato. dalla lettura ad alia voce € dalla scrittura sotto dettatura; Avrà a disposizione tempi maggiori nella realizzazione di esercizi e/o un numero minore di esercizi; Sarà privilegiata lo formativa sommativa valutazione fispetto a quella * Saranno. previste verifiche orali eventualmente concordate: Q V Il redatto dal Consiglio di classe in Searo con la famiglia e in collaborazione con g î er l'alunno con operatori sanitari pi I i (ritardo cognitivo lieve) prevede Una programmazione differenziata con * La valutazione dell'alunno è riferita indicazioni contenute nel PEI, RE conto non solo della prestazione, ma anche dei processi di apprendimento; * Uso di schemi e mappe; * Divisione degli obiettivi di un compito in sotto-obiettivi; * Sottolineotura del 2 e identificazione delle: parole-chiave; + Saranno — somministrate prove differenziate rispetto alla classe. * Promozione della. didattica di piccolo gruppo e tutoraggio tra TESTI) "foco meslo) mediante ne Cooperative learning in o alla cidottica digitale 11 modolià BYOD @ \J II PDP, redatto in Consiglio di classe in accordo con la famiglia per l'alunno con diagnosi di DISLESSIA e v DISGRAFIA, per le discipline tecnico-scientifiche, prevede: STRUMENTI MISURE COMPENSATIVI DISPENSATIVE * Tabelle e formulari; * L'alunno sarà dispensato dalla lettura ad alta voce e dalla scrittura * Calcolatrice con calcoli precedenti sotto dettatura; memorizzati (funzione presente su smartphone); * Avrà a disposizione tempi maggiori nella realizzazione di esercizi e/o un » Sostituzione del testo con numero minore di esercizi; mappe concettuali e schemi (es.MindMaple); - Sarà privilegiata la valutazione - PC, TABLET, LIM, ad es. per la scrittura di formule formativa rispetto ad quella con OpenOffice o con MS Word (Equation 3.0); sommativa. * Software Text-to-speech - sintesi vocale * Saranno previste verifiche orali (da abbinare a PC, tablet, ecc. per "leggere con le eventualmente concordate; orecchie"). In ottemperanza alla Legge 170/2010 e al DIM. 5669 con allegate Linee Guida del 2011. E —______€+@@«@@_+ Pao Il PEI GO oper STR METOD + Uso di sche » Divisione compito ir » Sottolineo identifica? » Promozio piccolo c pari (Pee * (ancora Coopera alla did BYOD con la TA e VE rsato dalla lalla scrittura pi maggiori rcizi elfo un ; valutazione a quella iche orali Il PEI, redatto dal Consiglio di classe in accordo con la famiglia e in collaborazione con gli operatori sanitari per l'alunno con DISABILITÀ, (ritardo cognitivo lieve) prevede una programmazione differenziata con: STRATEGIE A ÒÀ CRITERI DI METODOLOGICHE * Uso di schemi e mappe; * Divisione degli obiettivi di un compito in sotto-obiettivi; * Sottolineatura del testo e identificazione delle parole-chiave; * Promozione della didattica di piccolo gruppo e tutoraggio tra pari (Peer tutoring). * (ancora meglio) mediante Cooperative learning integrato alla didattica digitale in modalità BYOD VALUTAZIONE * La valutazione dell'alunno è riferita alle indicazioni contenute nel PEI, tiene conto non solo della prestazione, ma anche dei processi di apprendimento; * Saranno somministrate prove differenziate rispetto alla classe. OSsSh Obiettivi specifici dell'apprendimento Conoscenze * I numeri razionali Q; * Addizione/sottazione tra numeri razionali; * Moltiplicazione tra numeri razionali; * Il reciproco di un numero razionali; * Divisione tra numeri razionali. Abilità e Competenze * Saper riconoscere i numeri in Q; * Saper effettuare operazioni in Q; * Saper calcolare il reciproco di un numero razionale; * Saper risolvere problemi con numeri razionali anche col supporto di un Foglio di Calcolo; Mediazione Didattica e Compito Autentico » lezione partecipata » attività laboratoriale Metodi: « {llippedclassroom » cooperative leaming »_ peertutoring » Testo cartaceo, eBook »__LIN (risorse online, eBook, quiz online) Strumenti: ‘ e DE (Excel, PonerPaint) » Tablet (MySeript calcolato, Prezi,Padlet, mu Does, Kahoot lee Che cosa sono i "compiti autentici"? Drop Loxo ei posti agli studenti come mezzo per dimost \ a di qualcosa” Google Drive 216 ico denota il superamento di un s per sostituirlo con un s [Lini(ee I I (M. Castoldi, LMS: Edimodo 0 Moodle Compito autentico (esempio) Tra gli ingredienti per preparare la besciamella per 4 persone ci sono, oltre a noce moscata, sale e pepe: e farina 50g; ® burro 50g; e latte 500 mL. » Calcoliamo i rapporti tra ingredienti diversi. farina : burro = 50:50=1:1 la quantità di farina, in g, deve essere uguale alla quantità di burro, ing Riassumiamo alcune dosi in una tabella. Farina 50 g 800 g 1 kg Burro 50 g 800 g 1 kg latte : burro = 500 :50=10:1 ——___ la quantità di latte, in mL, è 10 volte quella del burro, ing Riassumiamo alcune dosi in una tabella. Burro 50 g 800 g 1kg Latte 500 mL 8000g=8kg | 10kg Ora prova tu! x Tra gli ingredienti per la preparazione della torta di mele per 6 persone ci sono: ® zucchero 150 g; © farina 300g; La scrittura 1: wesh usa in cucina per indicare ® burro 150 g; pnl ® tuorli 3, Calcola i seguenti rapporti, nella forma 1: m, che danno le dosi degli altri ingredienti se si usa un solo uovo: tuorli © zucchero tuorli | farina tuorli : burro bd__s TT. Apprendimento unitario da promuovere al termine dell'UdA Gli studenti in gruppi da 3-4, alla fine dell'unità di apprendimento dovranno: * Preparare un prospetto che raccolga il numero dei voti ottenuti dai 4 candidati alla carica di sindaco di una cittadina con 23 589 aventi diritto al voto e che indichi o il candidato eletto, se ha ottenuto la maggioranza con il 50% + 1 dei voti validi, o i due candidati che devono concorrere al ballottaggio, avendo ottenuto le due percentuali di voti più alte ma non la maggioranza assoluta. -* Provare il foglio con i due ipotetici esiti delle votazioni mostrati nella tabella seguente. Candidato Bianchi Neri Rossi Verdi Nulli i Artemio Bartolomeo Ciro Dora o non espressi Votazione ipotetica 1 9528 4685 3240 1603 4523 Votazione ipotetica 2 5544 5834 5705 5998 508 BA TY, Strumenti (valutazione autentica) Comoglio M., La “valutazione autentica” Rete» Faedbacdk degli alunni (tramite Google Does) ©" » Rubriche di valutazione delle varie attiità. ........ * insufficiente e n.2 alunni con Bisogni Educativi Speciali: «n.1 alunno con disabilità (ritardo cognitivo programmazione differenziata, 9 ore settimanali) * n.1 alunno con DSA (dislessico e disgrafico). Interdisciplinarità: Informatica. Tempi di Realizzazione: Periodo: Dicembre/Gennaio Totale ore: 17 Mediazione Didattica Verifiche e Valutazione (auten e Compito Autentico 1 PR. 12/2009; 2 cstodi M, “Le ati partecipata n affi aborafriae Inphuo * prova prerequisiti: strutturata Metoli: a foglie * prova formativa: orale o strutturata î ca ia) ale * prova sommativa: strutturata + elaborato + orale È n na Sai - Tetti AÒ; wi Strumenti; 1A Gianini i stisoo PRA * Valutazione Individuale: sommativa e formati PE (En met) Nondle f - Valutazione Lavoro gruppo: elaborato finale. tfr alt, + Valutazione Compito Autentico: prodotto indi i ca re Paget, Gale Dos, ah, e * Valutazione livello di partecipazione E i C vin i i © RROSI : sollecitata, ecc.) orti c NU * Valutazione basandosi sulla somma di una si e non su un singolo valore numerico (rubricht Fasi di lavoro « Il percorso didattico prevede 7 interventi per un totale di 12 ore. «| tempi preventivati per ogni intervento, sono da considerarsi con un certo margine di flessibilità. È La tabella non tiene conto dei tempi di realizzazione del compito autentico e dell'elaborato. CONTENUTO METODI/STRUMENTI ORE «Prova strutturata (Kahoot o 1 Verifica dei prerequisiti Quizizz) - BYOD Ì * LIM, tablet e/o smartphone Inumeri razionali: «Lezione interattiva 2 richiami «Problem solving 1 «Lezione interattiva «Problem solving Operazioni in Q: addizione/sottrazione * Prova strutturata (Kahoot o 4 Verifica formativa Quizizz) — BYOD 1 «LIM, tablet e/o smartphone Moltiplicazione, il reciproco «Lezione interattiva ela divisione inQ * Problem solving Matematica în LAB: «Lezione interattiva Esercitazione * Problem solving Verifica sommativa «Prova strutturata e progetto Fasi di lavoro * Il percorso didattico prevede 7 interventi per un totale di 12 ore. *-| tempi preventivati per ogni intervento, sono da x considerarsi con un certo margine di flessibilità. » La tabella non tiene conto dei tempi di realizzazione del 4 compito autentico e dell'elaborato. ECCESSO NINE «Prova strutturata (Kahoot o 1 Verifica dei prerequisiti Quizizz) - BYOD «LIM, tablet e/o smartphone Verifica dei prerequisiti Inumeri razionali: richiami Operazioniin Q: addizione/sottrazione Verifica formativa Moltiplicazione, il reciproco e la divisione in Q Matematica in LAB: Esercitazione Verifica sommativa CONTENUTO VOTE RO V e Ro «Prova strutturata (Kahoot o Quizizz) - BYOD «LIM, tablet e/o smartphone «Lezione interattiva «Problem solving «Lezione interattiva «Problem solving * Prova strutturata (Kahoot o Quizizz) - BYOD «LIM, tablet e/o smartphone «Lezione interattiva * Problem solving «Lezione interattiva * Problem solving «Prova strutturata e progetto Come dividiamo la pizza ?? Dobbiamo dividere tre pizze fra quattro ragazzi. Come procediamo? * Tagliamo ogni pizza in 4 parti uguali e ne diamo 3 patti a ogni ragazzo. * Diciamo anche che ogni ragazzo ha avuto 3/4 di pizza: 4 indica il numero di parti uguali in cui dividere l'unità e 3 indica le parti da considerare. 008 23 Come dividiamo la pizza ?? Dobbiamo dividere tre pizze fra quattro ragazzi. Come procediamo? «‘agliamo ogni pizza in 4 parti uguali e ne diamo 3 parti LOITIE prOCEularrio * Tagliamo ogni pizza in 4 parti uguali e ne diamo 3 parti a ogni ragazzo. * Diciamo anche che ogni ragazzo ha avuto 3/4 di pizza: 4 indica il numero di parti uguali in cui dividere l'unità e 3 indica le parti da considerare. 08 È 2° Come per la pizza... Vi sono situazioni della vita di tutti i giorni che non possono essere descritte né con i numeri naturali, né con i numeri interi. Frazioni ci Terminologia Ì ra — P Due frazioni Date due frazioni D A E A lai — e Una frazione può essere —_ e — B D B D & l S sono equivalenti 2 = con A, B, È, D positivi Propria impropria Apparente _ O I] Pra se e solo se / \ numeratore 3 a 4 - linea di frazione “ denominatore peÙ Frazioni a N ca” — Due frazioni D A c Una frazi Ò — e na frazione può essere B D / | N sono equivalenti Propria Impropria Apparente ——_ =" N<D\N> DN multiplo di D se e solo se JD QD BO He Sa le | Dateduefrazioni A C B D con A, B, 6, D positivi / \ / X ff \ L È A Cc A Cc — i = — —= BT D BÈ D la prima è maggiore la prima è minore (<) (>) della seconda della seconda quando quando Ì I A-D>C- B A:D<C-B fatto con SuperMappe E] Numeri Razionali - È possibile estendere il concetto di frazione anche al caso in cui numeratore e denominatore siano numeri interi (con il denominatore diverso da 0) d___ A =D > ! Num. razionali relativi va N = o num. razionali Q - Come negli interi, anche nei razionali relativi abbiamo, oltre allo "0", numeri positivi e numeri negativi. * Chiamiamo opposti i numeri con segno diverso ottenuti dallo stesso numero razionale assoluto. 7 7. |pZ 8 gi +8 razionale assoluto / opposti Vv In iamo opposti i numeri con segr ti dallo stesso numero razionale. g 27 8 85 tg Ronde assoluto 4 opposti €oP>- ITI fase Operazioni in O: addizione e sottrazione Consideriamo due numeri razionali espressi da frazioni con lo stesso denominatore. alcolo; azionati relativi n. razionali Q DEFINIZIONE La somma (o la differenza) di due numeri razionali espressi da frazioni con lo stesso denominatore è il nume- ro espresso dalla frazione che ha per denominatore lo stesso denominatore e per numeratore la somma (o la diffe- renza) dei numeratori. azionali relativi Oositivi e numeri ; segno diverso pnale assoluto. Esempi... come si procede quando le frazioni non hanno lo stesso denominatore 22? 5_;l i 64 # stesso denominatore Operazioni in O: addizione e sottrazione Consideriamo due numeri razionali espressi da frazioni con lo stesso denominatore. DEFINIZIONE La somma (o la differenza) di due numeri razionali espressi da frazioni con lo stesso denominatore è il nume- s. È e = ro espresso dalla frazione che ha per denominatore lo stesso denominatore e per numeratore la somma (o la diffe- renza) dei numeratori. (con b #0) Esempi... Come si procede quando le frazioni non hanno lo stesso denominatore ??? III fase Operazioni in O: esempi È 5 1 » Calcoliamo la: Trasformiamo le frazioni in frazioni equivalenti con lo stesso denominatore: 12=mcml6; 4) 10+3 _ 13° prendiamo il m.c.m. tra i x denominatori ! Verific. 3olm with the Kahoot app or st 5502218 ef esempi _ 5 1 » Calcoliamo 1A + 4: Trasformiamo le frazioni in frazioni equivalenti con lo stesso denominatore: «È «J x e 5_10 1-3 =D: 1=1D: 12= mem; 4) \fnA di «dI -3 sit DL _ dd 3 _ 13 Quindi: et4=1 +13 13: Scriviamo anche: 2-+L=10+3 _ 13 prendiamo il m.c.m. tra i sile a 1 denominatori ! i ora fate voi... i o. 4 IZ IZ _ den‘ ora fate voi... 1 3 nea 2 RIN N 2/3+1/3 è uguale a 9 0 Answers Moltiplicazione e divisione Come moltiplichiamo due numeri razionali ?? (@® 2 Lol b d DEFINIZIONE Il prodotto di due numeri razionali espressi da frazioni è il numero espres- a C _ a:c so dalla frazione che ha per numera- b d b.d tore il prodotto dei numeratori e per denominatore il prodotto dei denomi- natori. {con b, d #0) ZAPAN The product of two fractions is a fraction with the product of the numerators as numerator and the product of the denominators as denominator. A Sue MINO AGP RS IR EE can eno e e = CA; van n o 2. Come moltiplichiamo due numeri razionali 2? (# 2 o] a.ln La Qivisione e un'operazione interna in Q il reciproco ?? f V fase: esempio moltiplicazione Determiniamo il prodotto: 1.5 2 3 Fate voi... 3. 4_29292 2 7 altro esempio: 57 57 35 xii Ta =11 = nell'insieme Q. * La moltiplicazione è un'operazione interna in Q; * Sono valide le proprietà della moltiplicazione: commutativa, associativa, distributiva rispetto all’addizione, esistenza dell'elemento neutro 1, esistenza dell'elemento assorbente 0, legge di annullamento del prodotto. * Vale inoltre la seconda legge di monotonia sia per le uguaglianze, sia per le disuguaglianze. = 35 nell’insieme Z. TTI faca V Iase: esempio moltip Determiniamo il prodotto: l 1.5 2 3 Ita e A ni 1 nell'insieme WU. LO * La moltiplicazione è un'operazione interna in Q; * Sono valide le proprietà della moltiplicazione: commutativa, associativa, distributiva rispetto all’addizione, esistenza dell'elemento neutro 1, esistenza dell'elemento assorbente 0, legge di annullamento del prodotto. * Vale inoltre la seconda legge di monotonia sia per le uguaglianze, sia per le disuguaglianze. = 35 nell'insieme Z. V fase: il reciproco Per la moltiplicazione in Q esiste anche una proprietà Pe analoga all'esistenza dell’opposto nell’addizione. Chiamiamo reciproco del numero razionale espresso dalla frazione: E n Il quozien —_ di cui il sec d al prodotti del second il numero espresso dalla frazione: d n E che si ottiene scambiando numeratore e denominatore. In Q pe reciproco possibile (d) n Si il numero: 0 = 0/1 ®@ ha il reciproco ?? V fase: esempio moltiplicazi V fase: il reciproco Per la moltiplicazione in Q esiste anche una proprietà analoga all’esistenza dell’opposto nell’addizione. Chiamiamo reciproco del numero razionale espresso dalla frazione: n d il numero espresso dalla frazione: d n IE reciproco d n he si ottiene scambiando numeratore e denominatore. reciproco 3 @ n il numero: 0= 0/1 @& ha il reciproco ?? Determiniai li IAGSNATMNIAI V fase: la divisione Come dividiamo due numeri razionali ? Possiamo sfruttare il concetto di reciproco ? a, L bd \ frazione: DEFINIZIONE Il quoziente di due numeri razionali, a lc - a d di cui il secondo diverso da 0, è uguale bud bb c al prodotto del primo per il reciproco {con b, c, d #0] del secondo. Esempio: I è (43) =-4.(-33) —] In Q possiamo eseguire anche le divisioni che non era possibile eseguire in Z. Per esempio: SIT non ha risultato in Z, Si PAIS ha risultato in Q. Identifichiamo 5 : 7 con i e diciamo che i è il rapporto fra 5.e 7. La divisione è un'operazione interna in Q V fase: onto crac DEFINIZIONE Il quoziente di due numeri razionali, a C _ a d di cui il secondo diverso da 0, è uguale b Î d n b ” c al prodotto del primo per il reciproco [con b, c, d #0) del secondo. esempio: -$:(-13)=-4.(-)= In Q possiamo eseguire anche le divisioni che non era possibile eseguire in Z. Per esempio: 7 non ha risultato in Z, 5i Bb db 1° 1 7 . 1 = 3 ha risultato in Q. Identifichiamo 5 : 7 con 3 e diciamo che i è il rapporto fra 5 e 7. La divisione è un'operazione interna in Q / fase: Ruitipiicazione sempio: —7:(-37)=-3-(-13) =! ssiamo eseguire anche le divisioni che no eseguire in Z. Per esempio: 5:7 non ha risultato in Z, 3: += 3. 1 = i ha risultato in Q. Identifichiamo 5 : 7 con 3 e diciamo che 3 è il rapporto fra 5 e 7. La divisione è un'operazione interna in Q IlOIl Ild IISUILALO 1I1 £, Ò 2 i + = > ha risultato in 0. | hiamo 5 : 7 con > e diciamo che 3 è il rapporto fi La divisione é un'operazione interna in Q 1 Quei SN LI I St "pr ——* Gib IN 5 I e Attiviamo il foglio elettronico e scriviamo alcune didascalie come vediamo in figura. Mi. a B RE E F 1 Glielettori] 2358 | seggi previsti 12 2 3 Percentuale rispetto a Seggisenza Seggi con 1 Lista Voti elettori votivalidi premio magg. premio magg. 5 | A 350 6 | B 468 7 c 324 8 D 160 9 E 604 10 Voti validi 1906 Seggi restanti si e Inseriamo in BI il numero degli elettori aventi diritto al voto. e Inseriamo in El il numero dei seggi da assegnare. e Inseriamo in B5:B9 l'esito di un'ipotetica votazione. e Calcoliamo in B10 il totale dei voti validi espressi. (Non inseriamo nel prospetto il numero di schede bianche e nulle, perché questi dati non servono in questo esercizio.) ® Perottenere le percentuali dei voti ottenuti dalle singole liste rispetto al numero degli aventi diritto, in C5 digitiamo: =B5/$B$1. e YUI. e Perottenere le percentuali dei voti ottenuti dalle singole liste rispetto al numero dei voti validi, in DS di- gitiamo: =B5/$B$10. e Copiamo l’intervallo C5:DS fino alla riga 9. e Applichiamo alla zona C5:D9 il formato percentuale con una cifra decimale. Notiamo che i valori delle due percentuali differiscono sensibilmente per ogni lista: la percentuale permette di valutare in modo immediato l'entità di una grandezza, ma è sempre necessario tenere presente il totale al quale ci si riferisce. ® Per determinare il numero di seggi da assegnare alle singole liste, si procede nel seguente modo: - aognilista si assegna un numero di seggi in proporzione diretta ai voti validi presi dalla lista (tale nu- mero di seggi è arrotondato per difetto alla parte intera); - la somma dei seggi così assegnati sarà in generale minore del numero totale di seggi disponibili: la differenza di seggi viene assegnata alla lista che ha preso più voti. Inseriamo dunque nel foglio elettronico le formule necessarie. -— InE5digitiamo =INT($E$1*D5) e la copiamo fino in E9. css il premio di maggioranza: } SULICICILZA UU DERgI VIEILE dsisegliala alla | Inseriamo dunque nel foglio elettronico le » nulle, hé ti dati i iciti nulle, perchè questi dati non servono in - Ins digitiamo ispetto al numero degli aventi diritto, in C5 =INT($E$1*D5) e la copiamo fino in E9. Calcoliamo in E10 il numero di seggi che restano da assegnare con il premio di maggioranza: =E1-SOMMA[E5:E9). — InFS digitiamo la formula che assegna il numero di seggi definitivo alla lista A, controllando se la lista è quella che ha preso più voti, =SE(B5=MAX($B$5:$B$9);E5+$E$10;E5), e la copiamo fino in F9. ® Possiamo inserire in F10 un controllo: se la somma dei seggi assegnati è superiore al numero di seggi di- sponibili, vuol dire che due o più liste hanno ottenuto lo stesso numero (massimo) di voti e quindi occorre andare al ballottaggio (e visualizziamo una frase che segnali questo fatto). La formula da inserire è: =SE(SOMMA(F5:F9)>E1;"Si deve ricorrere a un ballottaggio”;""). Prova di verifica Esempio 1 (esercizio): Scrivi in ordine crescente le seguenti frazioni e rappresentale su una retta orientata. n 13 Ri 9 7 8 siti 3' gzitg3:t 3 Esempio 2 (esercizio): Completa la tabella: a b -a-bla:(-b)|-(a- b)+2 16 Ss -2 Si |a 8 vw | | * riduzione quantitativa, ma non qualitativa in coerenza con quanto stabilito nel PDP; « padronanza dei contenuti, prescindendo dagli errori connessi al disturbo. \ è Disabile Verrà proposta una prova differenziata, per contenuti e per tempi di svolgimento. Es.: prova guidata o con domande semplificate o esclusivamente a scelta multipla. BES: nel caso specifico Nel caso supposto di dislessia e disgrafia è prevista una versione del questionario con i seguenti accorgimenti: * Usare caratteri "senza grazie" (sans serif) per esempio Verdana o Arial. e Usare caratteri con dimensione 12/14 pt. e Non usare il maiuscolo per più di 5 righe. e La larghezza della riga non deve essere superiore ai 13 cm (60-70 caratteri) e Lasciare uno dei due margini più ampio. * Giustificare solo a sinistra. e Non andare mai a capo spezzando una parola. e Per evidenziare un concetto usare il grassetto e non il sottolineato. * Dividere in paragrafi. * Impiegare elenchi puntati o numerati. - 30% in più di tempo (misura dispensativa) CARATTERE | CARATTERE CON GRAZIE | SENZA GRAZIE (inglese: Serif) | (inglese: Sans Serif) incolore mesolegtazie | ro di voti Strategia di recupero 0 nsiglio di _ ic. iasin potenziamento lle liste in Dopo la verifica sommativa: * Attività di recupero: gli studenti con valutazione non sufficiente saranno affiancati al studenti (tutor) che hanno conseguito buon risultato, formando gruppi da 3 persone. * Attività di potenziamento: gli studenti rimanenti saranno impegnati nella realizzazione di esercizi (sempre in gruppi da 3 persone) con problematiche non affrontate a lezione o sviluppi di quelli affrontati. * In entrambi i casi la strategia adottata sarà di tipo Cooperative Learning. Verific * Durante le lezioni: Verifica diretta della partec direttamente e attivamente g eshnsti attraveren dnmande er que ’odHocazione nel - Attività di potenziamento: gli studenti rimanenti saranno impegnati nelle realizzazione di esercizi (sempre in gruppi da 3 persone) con problematiche nor affrontate a lezione o sviluppi di quelli affrontati. - In entrambi i casi la strategia adottata sarà di tipo Cooperative Learning. \ - Durante Verifica direttam esposti < di valuta ione nel culo (3 UA - Alla fine » Prov Marco CORRADO Mercoledì 25 Luglio 2018 Obiettivi Formativi nm ind ii ic DIVA AT RNA CT, RT Minimo Dimensioni-Livelli Non acetalile accettabile Mello allo Totale (18) 3) (4 @ L'alunno solo L'alunno partecipa L'alunno L'alunno dietro continua spontaneamente alle partecipa partecipa sollecitazione. attività spontaneamente e | spontaneamente e proposte, ma necessita | con con alto di interesse alle interesse. Segue le frequenti richiami per | attività indicazioni e i Partecipazione seguire le indicazioni | proposte. Segue le | modelli ei indicazioni e i operativi forniti modelli operativi modelli forniti. edèin fomiti. grado di rielaborare in modo personale e creativo. L'alunno rifiuta il | L'alunno coopera e L'alunno L'alunno coopera lavoro in contribuisce solo se collabora con i e contribuisce in coppia/gruppo, richiamato a farlo. compagni. modo attivo e con Capacità di non contribuisce, | Si assume poche Contribuisce al competenza. Si lavorare in non sì assume responsabilità e lavoro, si assume le c coppia/piccolo responsabilità, svolge lavoro assume ke, n Tesponsabiità intralciando il assegnato responsabilità richieste e svolge gruppo lavoro dei solo se sollecitato. richieste e svolge | anche un compagni. i compiti ruolo di guida e assegnati. aiuto per i compagni. L'alunno è L'alunno necessita di | L'alunno è in L'alunno usa in Uso del tempo e delle incapace di tempo supplementare grado di terminare modo eccellente il S Lo terminare il lavoro | e di una guida per in modo tempo assegnato © informazioni assegnato nel completare il lavoro | autonomo le informazioni ricevute tempo previsto Assegnato. il lavoro nel Ricevute. (per la realizzazione | perché non tempo assegnato. del utilizza le compito) informazioni ricevute. ia L'alunno non La qualità del La qualità del Il compito è Qualità del svolge il prodotto prodotto è realizzato in prodotto compito assegnato | realizzato necessita di | buona, ma non modo accurato, realizzato (schede, ola miglioramenti. tutte le parti con originalità e relazioni, realizzazione è del compito sono | contributi questionari...) totalmente completate personali. inappropriata. esaurientemente. Gli elaborati Negli elaborati Negli elaborati si | Negli elaborati prodotti non prodotti sono presenti | rilevano alcuni prodotti tutti î . sono corretti e/o diversi errori e/o errori non fatti/contenuti Correttezza dei sono totalmente inesattezze nelle fondamentali sono precisi ed contenuti negli incongruenti — informazioni riportate. | nelle informazioni | espliciti. Le idee elaborati incomprensibili. Le idee individuabili riportate. Le contenute sono prodotti non sono idee contenute chiare, ben adeguatamente sono messe a fuoco ed sviluppate. “generalmente espresse in modo chiare. originale. I agvosiad iuoddei EER] DACDU N00 QUALE] tnsfizi samp iso u09 eMesso ©! commusa: iuosisdì anquuoo p a0eoro a epuopoia = aumoneoni| [FD apo uocemes isdn 1 one a ‘sputo a ome opa] | odi 1 cupe ‘osseo mOszEini 12300 ucapue ‘ama = Gre] voro |" | ‘COMPRENSIONE ESPOSIZIONE ANALISI E SINTESI |—___—_—_—_——-:;:< [2 rannitaneenie» ; ln coglie assolutamente dine dei dti né stabilisce gerarchie 13 negativo inon ordina i dati e ne confonde gli elementi costitutivi insufficienti lappiattisce i dati in modo indifferenziato: confonde i dati essenziali con [gl aspetti accessori, non perviene ad analisi e sintesi accettabili mediocre [ordina i dati in modo confuso; coglie solo parzialmente i nessi problematici e opera analisi o sintesi non sempre adeguate 6 sufficiento [ordina | dati e coglie | nessi in modo elementare; produce analisi e “deci ordina | Gal in modo chiaro, siabilisce gerarchie coretta, Mposta [analisi e sintesi guidate bus [ordina i datì con sicurezza e coglie | nuciei problematici; Imposta analisi le sintesi in modo autonomo stabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e 9 otimo sintetizza efficacemente; inserisce elementi di valutazione i ca decisa autonomia [stabilisca relazioni complesso, anche di tipo intordisciplinare; analizza in 110 eccellente [modo acuto e originale, è in grado di compiere valutazioni critiche del îutto autonome vi Verifica mediante BYOD (esempio) jo PE