Scarica Manuale di Letteratura e Cultura Inglese, Crisafulli & Elam - RIASSUNTO ROMANTICISMO e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! ROMANTICISMO INTRODUZIONE Perdita delle colonie americane (1783) – ascesa al trono della regina Victoria (1837): periodo di cambiamenti, rivoluzioni. Gli scrittori appartenenti a questo periodo non si definiscono propriamente “romantici”, ma sanno di appartenere ad un’epoca distinta. In Inghilterra non abbiamo manifesti sul romanticismo tra 700 e 800, no semplificazioni/riduzioni a correnti (classicismo vs romanticismo) come in altri continenti il Romanticismo letterario inglese (o periodo romantico) è dato dall’intersezione di diversi modi di scrittura; temi e stili nuovi + letteratura del passato. STORIA Periodo di cambiamenti, rivoluzioni, come conseguenza della Restaurazione de l 1660 e della storia recente: - Rivoluzione industriale; scoperte tecnologiche, rivoluzione agricola, esplosione demografica. - Rivoluzione francese + Glorious Revolution. - Guerra con la Francia + sconfitta Napoleone a Waterloo (1815). - Espansione coloniale in Asia 800: predominio della Gran Bretagna a livello mondiale. Abolizione del commercio di schivi (1807) Abolizione della schiavitù (1833) LETTERATURA Continuità con il Settecento: - estetica e poeti neoclassici ancora in voga - influenza di Samuel Richardson, Samuel Johnson, William Cooper. - genere settecentesco (romanzi sentimentali di Fielding, Richardson etc.) > romanzo del periodo romantico. - teorie storiografiche + Illuminismo scozzese > medievalismo (Walter Scott). - pensiero illuminista > riscoperta letterature antiche/esotiche. La scrittura/cultura dei romantici emerge dal rapporto di continuità con la cultura settecentesca. Eclettismo: marca distintiva del romanticismo inglese; forme di continuità con il passato + innovazione. Nuova concezione dell’identità individuale e nazionale. Diffusione ideologie e codici delle classi medie. Istanze liberali: proto-femminismo di fine 700, rivendicazione diritti dei non anglicani, riformismo, abolizionismo. Ampliamento del mercato dei libri e del pubblico di lettori. Emerge il letterato di professione, ma lo scrittore diventa una figura sempre più marginale. Riviste letterarie sempre più importanti. ESTETICA: - sperimentalismo poetico (ballata letteraria, ottava rima byroniana etc.) - creazione nuovi generi/ricreazione generi esistenti: poema lungo, verse romance narrativo, sonetto, frammento, romanzo gotico e di maniere, dramma storico. TEMI: - sentimenti e stati d’animo - esperienza/conoscenza individuali - natura e cosmo come esseri viventi - lati oscuri e pulsioni - potere dell’immaginazione - schieramento politico della creazione letteraria - senso della storia come divenire complesso - attrazione per luoghi altri La letteratura del periodo romantico è un intreccio di elementi della tradizione + nuove manifestazioni di un periodo di cambiamenti storici. “ROMANTIC” & “ROMANTICISM” Romantic (risale al XVII secolo) = proprio del romance, meraviglioso, avventuroso (spesso in senso dispragiativo) + significato recente di “pittoresco” termine che usano i romantici stessi per definirisi. Come definizione di un movimento, Romantic e Romanticism sono termini di derivazione tedesca; diventano di uso comune alla fine dell’800. LA POESIA DEL ROMANTICISMO ROMANTICISMO & ABOLIZIONISMO Ipotesi periodizzazione Romanticismo inglese: 1. 1789: pubblicazione delle Lyrical Ballads di Coleridge e Wordsworth manifesto del romanticismo inglese; svolta radicale nei temi, nello stile e nella sensibilità poetica. 2. Tra Rivoluzione americana / Dichiarazione indipendenza colonie americane (1776-1783) e anni 30 dell’800 (incoronazione regina Vittoria, 1837) si anticipa l’inizio a includere il Preromanticismo; c’è un’effettiva continuità a livello storico e testuale. Rivoluzione americana: momento chiave nella storia inglese, spartiacque tra XVIII e XIX secolo. Anni 80 del 700: nasce ufficialmente il movimento abolizionista in Gran Bretagna, soprattutto grazie aWilliam Wilberforce e Thomas Clarkson. Risultati ottenuti: sospensione tratta schiavi (1807) + abolizione schiavitù SOLO nei territori inglesi (1833). La storia del romanticismo fu inevitabilmente legata a quella del colonialismo e della schiavitù. Diverse risposte all’imperialismo britannico; in generale fu fonte di preoccupazione. WILLIAM BLAKE (1757-1827) Contrario ad ogni forma di schiavitù; ciò emerge in tutta la sua produzione poetica. The Little Black Boy (da The song of Innocence, 1789): da voce ad un bambino africano che desidera parità di tutti di fronte a Dio + fraternità con bimbo bianco. WILLIAM WORDSWORTH Interventi di denuncia contro la violenza esercitata sul popolo africano. To Thomas Clarkson, To Toussaint L’Overture, versi da The Prelude, poesia Humanity (contraddizione nell’abolire la schiavitù in suolo inglese ma essendone complice in altri territori). POETESSE DONNE Ebbero un ruolo di rilievo nella lotta abolizionista (in quanto donne loro stesse si sentivano discriminate), soprattutto tra gli anni 70 del 700 e gli anni 20 dell’800. Hannah More, Slavery, A poem + ballate morali ed educative per le classi umili. SECONDA GENERAZIONE ROMANTICA Contro sfruttamento in fabbrica (specialmente di donne e bambini) 1833, Factory Act: illegalità lavoro in fabbrica per minori di 9 anni; ma condizioni di lavoro ancora massacranti. Caroline Anne Bowles, Tales of the Factory (1833): contro orari e condizioni del lavoro giovanile. Caroline Sheridan Norton, A Voice from the Factory (1836): condanna ogni forma di sfruttamento minorile. Letizia Elizabeth Landon, The Factory (1835): quadro della pesanti condizioni di lavoro dei bambini. NOSTALGIA, GUSTO ANTIQUARIO & MEDIEVALISMO Rivoluzione francese > clima politico oppressivo in Inghilterra (1791, George III promulga le leggi di sospensione della libertà di stampa e adunata + reato di opinione). CHARLOTTE SMITH Intellettuale di grande respiro: autrice di sentimental novel, poetessa, giornalista, drammaturga etc. The Emigrants (1793): promuove fratellanza tra inglesi e francesi (all’epoca considerato alto tradimento). Si identifica con gli esuli francesi. Voce poetica sui toni del lutto e del rimpianto, molto malinconica; speso criticata da altre autrici donne per i suoi romanzi “troppo sentimentali”. Sfida il canone maschile: utilizza il blank verse e cita i grandi autori (Petrarca, Shakespeare, Goethe, Milton). Elegiac Sonnets (1793): rifiuta il potere consolatorio dell’arte, ai toni malinconici non segue consolazione (tipica dell’elegia). I suoi sonetti mettono a nudo solitudine e frustrazione, MA anche denuncia (vedi The Emigrants). Nostalgia e malinconia sono alimentate da un gusto antiquario, proprio dei romantici (soprattutto in Germania); tale gusto antiquario è frutto della tensione verso un universo ricco di pulsioni/desiderio + necessità di ricostruire una nazione, un sentimento nazionale ricorso alla ballata + clima malinconico, notturno e fantastico. ROBERT BURNS Mediatore fra cultura orale popolare e cultura scritta raffinata. Poems, Chiefly in the Scottish Dialect (1786): riferimento alla tradizione celtica Le sue ballate contengono istanze egualitarie + gusto per la semplicità. Sono spesso canzoni d’amore e liriche sentimentali: fanno appello alle emozioni del lettore. WALTER SCOTT Sostenitore dello Sottish revival, raccoglie antiche ballate popolari nella raccolta Minstrelsy of the Scottish Border (1802-1803). Successivamente scrive lui stesso delle ballate, The Lay of the Last Ministrel, e un long poem, Marmion (1808). La sua produzione è influenzata dalla predilezione di Scott per il racconto cavalleresco e il romance. ROBERT SOUTHEY Uno dei “poeti dei laghi” con Wordsworth e Coleridge, con il quale pianificò la cosiddetta “Pantisocracy”. In età matura divenne portavoce delle istanze conservatrici (Poeta Laureato nel 1813). Produsse romances che uniscono erotismo e gusto antiquario + gusto orientalista. Si dedica anche alla ricerca del passato gallese e celtico (incoraggia la pubblicazione dell’epica nazionale gallese). JOANNA BAILLIE Poetica del tutto personale (anche se ispirata al gusto celtico e popolare) che anticipa il manifesto delle Lyrical Ballads. Una delle principali autrici teatrali del Romanticismo. Caratteristiche della sua produzione: attenzione ai moti dell’anima, alle passioni; sympathetic curiosity dello spettatore per il personaggio; paure e conflitti morali; linguaggio semplice. L’Introductory Discourse ai Plays on the Passions (1798) divenne il manifesto della drammaturgia romantica. Poems (1790): prima raccolta di poesie. In alcune di esse emerge l’interesse per la tradizione bardica e un’atmosfera magica dei tempi antichi + “poesia del cuore”: sono le passioni ed i sentimenti (e non le azioni) dei personaggi ad essere esplorati e rappresentati attraverso un verso musicale. La poesia di Baille è capace di suscitare emozioni e di rendere spirituale il naturale (anticipazione Lyrical Ballads). Simbiosi con elementi e stagioni veicolata da un linguaggio semplice ma coinvolgente (vedi A Summer Day e A Winter Day). Personaggi: fanciulli e gente semplice, figure al margine della società (vedi Storm-beat Maid) di cui è narrato il comportamento ma anche l’instabilità psicologica (MA senza esprimere giudizi). Questi emarginati (trascurati dalla poesia tradizionale) assumono dimensione eroica e i loro sentimenti/pene vengono amplificati dall’io poetico che se ne fa portavoce. Sottolinea la necessità di un linguaggio semplice e di cantare passioni naturali. La Baillie poi abbandona il genere poetico per ritornarvi nel 1821 con Metrical Legends of Exalted Characters: gusto antiquario. Pubblica una raccolta antologica di vari testi poeti di autori diversi. Ahalya (1849): poema narrativo, temi esotici. LYRICAL BALLADS & DOROTHY WORDSWORTH Preface alle Lyrical Ballads (1800) Wordsworth illustra la sua poetica: vuole guidare il lettore alla riscoperta di modo di vivere semplice e naturale con l’uso di un linguaggio semplice, popolare e che riesca a veicolare i sentimenti dalla gente comune. Poeta = “a man speaking to men” WORDSWORTH Il critico Hazlitt ritiene che le Lyrical Ballads siano la reazione di Wordsworth (democratico) agli eventi politici dell’epoca: le poesie di Wordsworth registrano le inquietudini e le esperienze del tempo attraverso i tratti delicati del sentimento. Mondo degli umili e della natura. COLERIDGE Dimensione spirituale. The Rime of the Ancient Mariner: il rito a cui è sottoposto il marinaio è soprattutto un atto linguistico in cui la parola si fa azione (narrare per cancellare la colpa). Philosophiocal Lectures: stabilisce uno stretto rapporto tra parola e cosa, percepisce la parola come simbolo ed espressione dell’Essere Supremo. Entrambi hanno una visione retrospettiva: - Wordsworth è localista, indaga la microstoria e racconta di coloro che vivono al margine, degli umili, dandogli un’identità; linguaggio semplice - Coleridge: nostalgia per un passato precedente il peccato originale; linguaggio onirico; nelle sue poesie dipinge un affresco allegorico delle condizioni dell’umanità pellegrina sulla terra. Volontà in entrambi di mescolare sentimento e storia, natura e spirituale, soggettività dell’esperienza e valore universale che questa ha su chi legge. Lyrical Ballads come “poetry of nature”. 2 punti cardinali della poesia: - Il potere di suscitare la partecipazione del lettore attraverso l’aderenza alla “truth of nature”. - il potere di rendere interessante la novità attraverso l’immaginazione, il “defamiliarizzare il mondo” vedendolo per la prima volta attraverso l’immaginazione. Procedimento poetico di Coleridge: personaggi e situazioni soprannaturali ma resi verosimili attraverso sentimenti umani. Procedimento poetico di Wordsworth: personaggi umili e situazioni naturali ma trasformati in soprannaturali grazie all’incantamento, all’emozione, al mondo della natura. The Prelude, Wordsworth conia la definizione “spots of time”: momenti di rivelazione che hanno luogo quando l’io e il mondo si compenetrano generando delle epifanie; solo allora la poesia di Wordsworth acquista la dimensione di magico realismo. In Wordsworth visione e memoria diventano la stessa cosa: attraverso la memoria la sensibilità del poeta riporta al presente persone e accadimenti del passato e, attraverso l’immaginazione, li fa rivivere con la stessa intensità. Wordsworth coniuga la trasparenza segnica con quella espressiva, rendendo il linguaggio un efficace mezzo di comunicazione nonché sorgente di emozioni. DOROTHY WORDSWORTH Sorella di William e autrice di pagine diaristiche e di poesie sul mondo naturale. Infanzia piuttosto infelice. Stabilisce un legame tra l’io poetico e l’oggetto poetico (ciò che viene cantato); grande capacità di stabilire con cose e persone un rapporto paritario: le cose sembrano vivere in assoluta comunione con l’io poetico. Immagine della casa, quale rifugio fisico ed emozionale, ricorre spesso nella sua produzione (vedi periodo trascorso con il fratello nel Lake District). Dorothy inizia a scrivere diari che registrano gli eventi della giornata e le esperienze sensoriali da lei provate. ! Rifiuta di pubblicare i suoi scritti. “Occhio botanico femminile” (descrive piante, uccelli etc.) La natura sembra diventare essa stessa casa, un luogo di integrazione tra pensiero ed immaginazione. Non manca però nella sua produzione il sentimento d’inquietudine provata nell’infanzia (vedi Floating Island). JOHN CLARE Poeta della 2° generazione romantica, anch’esso celebra la natura (anche se con meno partecipazione). Innato talento poetico, linguaggio ricco di immaginazione. Tre raccolte dedicate al mondo naturale, tra cui Descriptive of Rural Life. MONDO ONIRICO E BELLEZZA IN MARY ROBINSON E JOHN KEATS Due autori che vennero ispirati dalle opere della Baillie. MARY ROBINSON Ampia campionatura di generi e modi poetici. Lyrical Tales (richiamo alle Lyrical Ballads): temi e melodie che si ispirano al gusto antiquario (es. della ballata tradizionale conserva la lunghezza del verso, ma non della strofa). The Haunted Beach: ispirata The Ancient Mariner, l’ambientazione è il mare ed i personaggi sono marinai onirici; immagine della spiaggia abitata da fantasmi + voce poetica malinconica. The Savage of Aveyron: versi brevi e tono nostalgico (proprio delle ballate); racconta di un bambino ritrovato nei boschi della Francia, è l’io poetico a farsi interprete del bambino che non può parlare. JOHN KEATS Frequentò il circolo di Leight Hunt (editore del giornale The Examiner), detto “Cockney School”. FELICIA HERMANS Patriottismo e cosmopolitismo (segue le vicende belliche inglesi e le guerre di liberazione italiana e greca)+ linguaggio legato alla sfera domestica. England, and Spain, or Valour and Patriotism (1808): long poem in cui espone le vicende dell'Europa in guerra ed invoca gli ideali cavallereschi di Inghilterra e Spagna per chiedere loro di riportare concordia. The Restoration of the Works of Art to Italy: la Hermans chiede la restituzione all'Italia delle opere artistiche sottrattole durante le guerre napoleoniche. Con la pubblicazione di The Domestic Affection and Other Poems, viene comunemente riconosciuta come la musa dei legami familiari nella sua poesia troviamo fiogure femminile forti ed eroi che nelle vicende pubbliche ed afflitte sconfitte in quelle private. Inoltre, l’esperienza personale della Hermans influisce su gran parte della sua produzione poetica, nella quale troviamo donne che vivono a forti drammi e conflitti a causa di una femminilità costretta a soffocare la propria creatività artistica per una inconcepibile inconciliabilità decretata da una società predominio maschile. ! L’influenza di Byron ebbe un ruolo determinante nella produzione della Herman, soprattutto negli anni successivi. LA NARRATIVA NELL’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI (1780-1830) IL CONTESTO SOCIALE NEL PERIODO DELLA REGGENZA Ultimi decenni del 700 - primi dell’800, “Età delle rivoluzioni”: rivoluzione americana e francese, guerre napoleoniche, rivoluzione industriale. Profondi mutamenti della società britannica: - Espansione coloniale e lo sviluppo industriale > l’upper middle class (alta borghesia) diventa la nuova upper class, l’aristocrazia terriera + sviluppo politico-economico della middle class (borghesia). Ma le classi più basse sono sempre più povere. - Cambiamento del paesaggio rurale per effetto dell’improvement e dell’enclosure; i contadini si spostano dalle campagne alle città industriali a formare il nuovo proletariato urbano. - nelle città il divario tra ricchi e poveri aumenta - potere legislativo è nelle mani di chi ha potuto comprarsi un titolo/seggio in Parlamento > senso di colpa e paura > forte impatto della Rivoluzione francese in Inghilterra. - In Parlamento le differenze tra Whigs e Tories diminuiscono + giacobini = simpatizzanti per i principi libertari radicali. - Emanate leggi contro la libertà di stampa e i diritti civili in genere, sospensione Habeas Corpus. Situazione sociale turbolenta ed in constante mutamento. ! Jane Austen rappresenta al meglio la borghesia inglese nel periodo della Reggenza (lei stessa era di buona famiglia). Nella sua opera (cosi come in Fielding) il novel, che ha la funzione di ripecchaire le manners, diventa depositario della storia sociale autentica. LIBRI & LETTORI La stampa diventa il principale mezzo di comunicazione di massa. Funzioni: istruzione, divertimento, propaganda, business. Il pubblico dei lettori aumenta, è sempre più determinante nei confronti della produzione letteraria: è il pubblico che stabilisce il valore economico di un opera, il suo diritto ad essere stampato Leggere rimane un’attività cara e di distinzione sociale, MA aumentano le circulating libraries . Crescita dei giornali > aumentano recensioni di opere narrative > sviluppo dibattito teorico sulla narrativa > romanzi diventano strumento di propaganda (hanno potenzialità economiche sempre maggiori I novel e i romance, avendo potenzialità economiche sempre maggiori, cominciano ad essere presi in considerazione anche dagli uomini come William Godwin e Walter Scott (pubblica il primo best-seller “Waverley Novels”). I romanzi sono SEMPRE impegnati, servono a “indottrinare” il lettore. Per i primi 20 anni dell’800 è la poesia (con Scott e Byron) a dominare il mercato, ma in seguito i grandi editori smettono di investire in poesia, mentre le riviste incominciano a pubblicare racconti e romanzi a puntate (vedi romanzo vittoriano). GENERI & FORME DEL ROMANZO Si intensifica la sperimentazione delle forme e dei generi/sottogeneri narrativi > panorama complesso e articolato. Strumenti narrativi della prima metà del secolo per rendere il romanzo realista e individualista: - memoria autobiografica (Defoe): io al centro della narrazione. - letter-form (Richardson): espressione della realtà interiore dell’io. - narratore onnisciente (Fielding): esprimeva realtà esteriore, oggettiva. - narrazione che riflette parodicamente il tempo (Sterne), fattore alla base del mutamento e sostanza del romanzo moderno. L’obiettivo dell’epoca era rappresentare le cose in movimento + visualità/apparire pervade gusto dell’epoca (vedi word-painting di Ann Radcliffe). Il termine novel (da “novella”, racconto breve) inizia ad essere distinto dal romance (termini prima accomunati): il novel è l’adattamento del romance alle esigenze ed alla visione borgese. - novel: romanzo realistico; genere canonico. - romance: romanzo fantastico e d’avventura; genere dell’anti-canone. ! distinzione fondamentale per il giudizio critico corretto. Letteratura femminile: anti-patriarcale quindi anti-canonica (sono entrare nel canone solo opere meno “femminili”). Tutta la letteratura narrativa è stata a lungo considerata un genere da donne. Società patriarcale, l’inferiorità femminile era considerata un dato acquisito > produzione femminile superiore ma dimenticata. GENERI DEL ROMANZO Romanzo didattico (moral tale o conduct book): produzione soprattutto femminile; racconti monologici esemplari in cui punto di vista di autrice-narratrice-protagonista-lettrice coincidono. Può avere varie forme: - contrast novel : storie parallele di una ragazza buona e una cattiva. - female-Quixote novel : ragazza “cattiva” che segue istinto/fantasia rischiando la rovina per poi scoprire che si tratta solo di un’illusione e si affida quindi alla saggezza di un consigliere spirituale maschile. - evangelical novel : prevale l’intento didattico, la storia funge da exemplum, adesione alla morale patriarcale. Spesso il romanzo didattico adotta spesso espedienti da altri generi: il gotico, il romanzo sentimentale, il romanzo di vita domestica, il sentimental novel (iniziatore del novel of manners, più stretto connubio tra sentimentalismo e didatticismo). ! In origine il termine “sentimental” significava “morale, razionale”; ora invece indica qualcosa legato alle emozioni. Filosofia del moral sense (virtù = sympathy, immedesimazione, commozione) > novel of sensibility (Stern) o lachrymose/pathetic novel. Genere spesso condannato dai moralisti, spesso dimenticato: la loro colpa era di fare appello alle emozioni, all’irrazionale e di non essere quindi controllabili razionalmente. ! Diverso dal sentimental novel (romanzo sentimentale) Romanzo gotico: fiorisce negli ultimi anni del 700. Diverse sfumature: gotico del terrore, sentimentale, storico, esotico. Romanzo giacobino: ideali di giustizia sociale. Romanzo femminista: donna emancipata. Romanzo anti-giacobiano: simile al romanzo evangelico, atteggiamento pro-establisment. Romanzo satirico o parodico IL ROMANZO GIACOBINO Opere scritte tra il 1790 e il 1805 che furono accusate dai contemporanei di promuovere gli ideali della Rivoluzione francese. Ricordiamo: Thomas Holcroft, Charlotte Smith, William Godwin, Elizabeth Inchbald, Robert Bage, Mary Hays e Mary Wollstonecraft. Termine “giacobino” (= tutti coloro che sono critici del governo) tratto dall’Anti-Jacobin” (voce più conservativa e reazionaria nel dibattito acceso da Burke con Reflection of the Revolution in France). In realtà i giacobini hanno opinioni diverse, elementi comuni: - cambiamenti pacifici (vs rivoluzione violenta) - fede nel diritto naturale - libertà - eguaglianza - fede nella bontà della natura umana - istintiva propensione umana al migliramento/progresso William Godwin: personalità importante che creò attorno a se un vero e proprio circolo. Considerava il romanzo un mezzo per insegnare una lezione, per metter in moto la mente su temi soprattutto sociali e proporre modelli sociali/morali nuovi. Nel romanzo giacobino, i personaggi, che sono portatori delle idee degli autori e incarnazione dei nuovi conflitti, acquistano importanza centrale; spesso tendono ad essere personaggi complessi ed androgini. Realtà conflittuale interiore > sperimentazione tecnica (importante per lo sviluppo del romanzo): scrittura epistolare, picaresca, narrazione in prima persona, realismo psicologico etc. ROMANZO GOTICO & ANN RADCLIFFE Il romanzo gotico occupava una posizione secondaria come letteratura popolare e d’evasione, genericamente definito “romanzo nero” e costituito da temi ricorrenti (fanciulla perseguitata, villain, castelli, segrete, delitti spettri etc.). MA 1970, Todorov > il genere gotico viene rivalutato come uno dei principali generi della letteratura fantastica in quanto specchio della coscienza e inconscio collettivi della società romantica inglese nella seconda metà del 700. Il romanzo gotico riflette ansie, paure dell’uomo borghese che cerca la sua affermazione individuale + senso di colpa, di peccato nei confronti del divino (e paura di una punizione divina a seguito del commercio di esseri umani). Il romanzo gotico riflette il rimosso nel tentativo di esorcizzarlo, ha funzione psicoanalitica. Caratteristiche: - Presenza del sublime. - Personaggi piatti ma moralmente definiti per consentire identificazione e partecipazione del lettore. - Dislocazione spaziale e temporale. - Ciò che conta è l’atmosfera (da cui dipende catarsi del lettore). - Ambivalenza tra visibile e invisibile THE CASTLE OF OTRANTO (1764), HORACE WALPOLE Pototipo del genere gotico (=medievale). suo wit. A molti lettori Mary è apparsa come la vera eroina dell’opera: è l’espressione della visione giacobina, libertaria di Lovers’ Vows Il romanzo è costruito in modo da produrre sempre una sorta di imprevedibilità, che si contrappone alle certezze dogmatiche dei moralisti. Titolo ambiguo: significato letterale “campo dell’uomo” (=società patraircale) + riferimento al giudice Mansfield > tema della schiavitù, centrale nel romanzo (Sir Thomas padrone di schiavi sia ad Antigua che a Mansfield). Emma (1816, ultimo pubblicato in vita): vene ripreso il tema della schiavitù. Molto importante dal punto di vista formale: la Austen usa l’eroina protagonista come “occhio narrativo” principale, ma senza mai identificarsi totalmente con esso; la narratrice onnisciente è quindi ridotta alla funzione di coro, l’autrice si esprime solo nella sua veste di “regista” il racconto si svolge tutto attraverso la coscienza della protagonista, senza di lei non esiste intreccio. Stile camaleontico e radicato nel linguaggio espressivo della sua epoca. L’opera nasce come parodia del female-Quixote novel . Abbandono del monologo a favore di una pluralità di sviluppi e interpretazioni: la Austen sa che il punto di vista è di fondamentale importanza perché la realtà cambia in base al punto di vista da cui la si guarda (es. qui Mr Knightley sembra personaggio positivo ma solo perché è visto dal punto di vista di Emma, ma in realtà è come Sir Thomas: rappresenta i principi morali diventati valori sociali indiscussi). Persuasion (postumo, 1818): nuova fase nell’evoluzione artistica della Austen > abbandono della parodia, si concentra sull’interiorità dell’eroina. Atmosfera nostalgica, del rimpianto (e piuttosto autobiografica); consapevolezza che i consigli dei moralisti sono inutili, dannosi > la felicità dipende dall’imprevedibilità degli eventi; bisogna accontentarsi e rischiare. L’opera testimonia la sensibilità della Austen nel percepire i mutamenti sociali. Sandition: romanzo interrotto; cerca di rendere la precarietà del reale (visione moderna). WALTER SCOTT & IL ROMANZO STORICO Insieme a Jane Austen, Walter Scott è la figura di maggior rilievo del periodo. Poeta, narratore, saggista; esordisce come romanziere nel 1814 con Waverly (racconto d’ambientazione giacobita). Enorme produzione letteraria (per ragioni economiche), immediato successo. Pubblica diversi romanzi ambientati in Scozia. Autore eclettico, trae spunto dal romance gotico, dal national tale, dal novel of manners. È considerato l’iniziatore del romanzo storico: genere che unisce vicende forti, drammatiche + personaggi dalla psicologia realistica, coerente + ambientazione storica precisa e rispettosa delle tradizioni, del folklore. Avrà molto successo nell’800 inglese (secolo caratterizzato da rapporto amore-odio con passato). In realtà la nascita di questo genere risale molto più indietro (vedi Letters on Chivalty and Romance di Hutt). Il romanzo storico di Scott rappresenta il superamento della trasgressività conflittuale del gotico. IL TEATRO ROMANTICO Il teatro romantico era accusato di essere responsabile del declino della grande tradizione drammaturgica, ma anche accusato di un eccesso di letterarietà e poetica che pregiudicarono la stessa teatralità della rappresentazione (contraddizione). Trionfo del closet drama: dramma composto più per la lettura che per la rappresentazione. ! Il teatro romantico (nella sue diverse manifestazini) un impulso determinante alla nascita di un'arte teatrale moderna. Caratteristiche: - invenzione di nuovi generi drammatici - ingresso delle donne nel mondo del teatro (sia come autrici che come manager) - nascita della professionalità attoriale (e conseguente produzione di manuali sulla recitazione) - sviluppo di tecnologie teatrali e arte scenica Nasce la critica teatrale, si assiste al moltiplicarsi di riviste specializzate + affermarsi di una nuova iconografia specifica: si forma una vera e propria scuola pittorica che fa del teatro il suo oggetto di rappresentazione prediletto. Pubblico teatrale profondamente cambiato: iniziano a frequentare i teatri anche i ceti medio-bassi, le donne ed i giovani Il teatro del Romanticismo diventa uno strumento mediatico, un luogo di intrattenimento popolare e di massa Conseguente reazione del governo (censura) + vicende storiche fine 700-inizio 800 che non favorirono la creatività teatrale (es. Rivoluzione americana e francese, periodo del Terrore, sospensione Habeas Corupus > fine delle grandi libertà inglesi). I TEATRI ! Il teatro romantico soffre dell’eredità del 600 puritano e della Restaurazione. Licensing Act (1737): istituisce una censura preventiva su tutti i testi drammatici; viene introdotto un vero e proprio ufficio di censura che prevedeva una multa per chiunque avesse messo in scena uno spettacolo non preventivamente autorizzato dal Lord Chamberlain + rendeva permanente quanto Charles II aveva avviato in forma provvisoria con la riapertura dei teatri, autorizzando solo i legitimate theatres (Drury Lane, Covent Garden, con eccezione del Little Theater in the Haymarket) a mettere in scena lo spoken drama gli Illegittimate theatres dovevano ricorrere a varie forme di intrattenimento che non si fondassero sulla sola parola recitata (rappresentazioni musicate, cantate, danzate, con una recitazione verbale assente o solo intermezza). ! Theatre Regulation Act (1847): fine alla limitazione del numero dei teatri autorizzati a rappresentare lo spoken drama; MA solo nel 1968 l’ufficio di censura abbandona le scene inglesi. Il censore (Lord Chamberlain) ebbe un ruolo determinante nella scelta dei testi da rappresentare Il successo dei teatri e la grande affluenza popolare spingevano i benpensanti a condannare il teatro come luogo di vizio e prostituzione. La stessa professione attoriale rischiava di ricevere accuse infamanti e di immoralità. ! metà 700: gli actor-manager (es. David Garrick) cercarono di mettere ordine nei teatri e di affermare il valore intellettuale/artistico della loro professione. La stessa rigida legislazione inglese favoriva la crescita degli illegitimate theatre, i quali svilupparono nuovi generi o ibridarono i generi tradizionali. ! queste stesse novità “spettacolari” furono poi introdotte dagli stessi teatri legittimi Teatro altamente sperimentale Fra 700 e 800: radicale trasformazione dello spazio scenico con la costruzione o il riadattamento di teatri (la platea ed il palcoscenico si ampliano). ! Il teatro si trasforma in uno spazio di massimo intrattenimento popolare cittadino. A Londra aprono nuovi teatri non-patentati, mentre i teatri patentati (Drury Lane, Covent Garden) vengono ristrutturati (principi estetici/architettonici rivoluzionari). ! teatri legittimate anche fuori Londra Gli illegittimate theatres si suddividevano in: - minor houses : teatri di medie dimensioni in cui si rappresentavano spettacoli musicali, danzati o acrobatici. Le compagnie delle minor houses erano più piccole rispetto a quelle delle major houses. Generi: melodramma, burlesque, pantomima, interludio, ballad opera, dramma equestre, dramma nautico, rifacimenti musicali/danzati di opere classiche (Shakespeare); spesso questi teatri si specializzavano in un genere. Pubblico: classe medio e piccolo borghese ! le classi più abbienti preferivano il teatro dell’opera; tra il 1780 e il 1810 si diffusero spettacoli primati (private theatricals) nelle dimore degli aristocratici e a corte. Spettacoli: comprendevano 3 esibizioni (principale + 2 brevi) ! Sistema dell’half-price system: consentiva l’ingresso in sala a spettacolo iniziato pagando metà prezzo, ma questo comportava l’ingresso in sala di masse rumorose (ecco perché negli anni 20 si stabilì che l’ingresso a metà prezzo poteva essere consentito solo durante l’intervallo). - penny gaffs : piccolissimi teatri popolari (difficilmente classificabili) gestiti da singole famiglie o da gruppi di attori; erano distribuiti nelle zone più periferiche e popolari della città. Pubblico: piccola borghesia, artigiani, venditori ambulanti, classe operaia. Spettacoli: più brevi, comprendevano 2 esibizioni (farsa + riduzione di una tragedia o melodramma); spesso gli spettacoli venivano sostituiti da pantomime, esibizioni acrobatiche o performance con animali. LE TECNICHE Innovative tecniche teatrali che testimoniano l’evolversi del teatro: arretramento del palcoscenico, calare del sipario ad ogni atto, sistema di illuminazione, sistema complesso di macchinari e congegni per cambiare scene e fondali + grave traps (botole di tradizione elisabettiana) + flying machines (aperture sul soffitto da cui calare oggetti). Le scenografie diventano sempre più capaci di sostenere l’illusione drammatica: rapide sostituzioni di sfondi, riproduzioni di rumori) + si sviluppa arte pittorica dei fondali. David Garrik rivoluziona il teatro inglese sia sul piano della tecnica scenografica che sul piano recitativo 1. Tecnica scenografica: decide di lasciare il pubblico al buio e sfruttare i cosiddetti spotlights (lampade alla base/lati del palco), favorendo l’immedesimazione e l’interpretazione. ! 2 invenzioni (epoca post-Garrik) che rivoluzionarono le scene teatrali: lampada a kerosene + lampada Argand (+ successiva lampada a gas). 2. Recitazione: Garrik favorisce uno stile naturale di recitazione, introduce verosimiglianza storica nei costumi e nelle ambientazioni. Garrik fu anche un rifacitore fedele delle opere di Shakespeare. ! voga shakespeariana iniziata nel 700 continua fino a metà 770-parte dell’800 ATTORI, ATTRICI & MANAGER TEATRALI I cambiamenti che ebbero luogo nei teatri favorirono la crescita del fenomeno dello star system e l’affermarsi degli actor-managers: non furono attori (a eccezione di Robert William Elliston), ma brillanti manager e commediografi che condussero i principali teatri londinesi + attrici dive Nel nuovo spazio scenico fu introdotto uno stile recitativo innovativo: da un lato tendeva verso la naturalezza, dall’altro all’istrionismo [esibizionismo] passionale. Tutti i grandi attori/attrici si cimentarono con il teatro shakespeariano: la bardolatria [ammirazione] shakespeariana fu un fenomeno iniziato nel 700 che si protrarrà fino a metà del 700-parte del 800. ! Anche Garrik fu un rifacitore fedele delle opere di Shakespeare. RICHARD BRINSLEY SHERIDAN Carriera politica: eletto come membro del parlamento, ricoprì importanti cariche di governo. Fu anche un drammaturgo di notevole successo e sostenne gran parte delle spese di ingrandimento del Drury Lane, di cui fu manager. SARA SIDDONS Una delle principali attrici tragiche inglesi. Introdotta alla recitazione sin fa piccola (figlia di attori), sposò l’attore William Siddons, con cui partì per numerose tournee duranti le quali venne notata e segnalata a David Garrick (grande talent scout). Ottobre 1782 primo vero successo: interpreta la protagonista del dramma Isabella al Drury Lane. Portata soprattutto per rappresentare donne tormentate e sofferenti, ma edificanti per le virtù che rappresentavano; profonda passione e immedesimazione. - sensibility: capacità di sentire il personaggio interiorizzandone i sentimenti ed esprimendone le passioni. - fire: temperamento dell’attore e a sua abilità nel coinvolgere il pubblico attraverso la forza interpretativa. AARON HILL, ESSAY ON THE ART OF ACTING Centra il suo discorso sulle passioni e ne individua 10 come rappresentabili in scena: gioia, dolore, paura, rabbia, pietà, disprezzo, odio, amore, gelosia, amore, meraviglia. Per Hill, si può esprimere una passione solo nella misura in cui l’attore sarà in grado di viverla, e quindi di riprodurla in scena attraverso gesti, posture del corpo ed espressioni del volto e dello sguardo. Hill presenta una galleria di ritratti in cui descrive l’atteggiamento che deve seguire a una determinata passione. ! Riconduce alla pratica attoriale quella teoria degli umori e delle passioni che si era sviluppata tra il XVII e il XVIII secolo. Sviluppi successivi della teoria di Hill CHARLES MACKLIN Attore e maestro di recitazione. Fu fra i primi ad avviare la riforma della performance attoriale al naturalismo tipico di Garrik. Nel saggio The Art and Duty of an Actor sottolinea l’importanza per l’attore non solo di rispettare gli intendimenti originali dell’autore, ma anche di osservare il comportamento di uomini e donne, le loro caratteristiche particolari ed il loro modo di esprimere le passioni. ! L’osservazione da parte dell’attore del personaggio diventa una vera e propria conoscenza filosofica, che è ciò che permette all’attore di offrirne una convincente impersonificazione. HENRY SIDDONS Autore di Practical Illustrations Of Rhetorical Gesture and Action: manuale accompagnato da illustrazioni delle posture riferite alle singole passioni. Mostra agli attore l'importanza dei gesti e delle espressioni del volto per rappresentare un particolare stato d'animo/passione nel personaggio. Enfatizza l'importanza del rapporto fra osservazione del comportamento umano e di quei segni esteriori che fungono da spia di sentimenti/emozioni. Un ruolo non inferiore a gioca di immaginazione, che dovrà sostenere l'attore nella sua capacità di rappresentare i cosiddetti “gesti fisiologici” (gesti spontanei che accompagnano le emozioni e i sentimenti) > l'immaginazione è l'unico strumento a cui l'attore può ricorrere per riprodurre questi gesti, che sulla scena appariranno naturali e spontanei. ! Siddons raccomanda agli interpreti anche la naturalezza delle espressioni e dei gesti. La rappresentazione delle PASSIONI e la loro categorizzazione da parte di teorici, attori, filosofi e scienziati era in quegli anni ormai un dato rilevante. JOANNA BAILLIE Introductory Discourse – A Series of Plays: in which it is attempted to delineate the stronger passions of the mind (volume di drammi teatrali): la Baillie spiega che il suo progetto drammaturgico era volta a descrivere il manifestarti, di volta in volta, di una singola passione i cui effetti divengono l'oggetto di indagine di ciascun dramma. L’intento era addestrare lo spettatore a cogliere i nessi fra le passioni dei personaggi ed il loro agire (e le conseguenze di tali azioni). ! Si ispira ad una lunga tradizione filosofica (Aristotele, Spinoza, Locke, Rousseau, Hume etc.) secondo cui non solo ciascuno di noi esiste nella misura in cui vive e agisce sotto lo sguardo degli altri, ma ciascuno è attratto dalle sorti dell’altro nelle quali rispecchia o esorcizza le proprie paure sympathetic curiosity: sentimento di solidarietà che ci unisce, alla base del nostro vivere civile; ci spinge a volgere la nostra attenzione al comportamento degli altri e a compatire chi soffre, ad interessarci alla vita dei deboli/umili. È il processo di simpatia ed identificazione nei confronti dei propri simili. In questo modo lo spettatore sarà interessato ad osservare in particolare l’agire di chi è sottoposto a prove straordinarie ed è portato a simpatizzare con chi soffre sulla scena catarsi (identificazione che aiuta a liberarsi). Percy Bysshe Shelley: applica le considerazioni di Joanna Baillie in merito al rapporto spettatore-personaggio che si crea a teatro e le applica alla creazione del personaggio di Beatrice in The Cenci: Beatrice si trasforma davanti allo spettatore attraverso varie fasi segnalate da un espressivo linguaggio del corpo. Joanna Baillie afferma che quando un essere umano viene sottoposto a particolari prove o agisce spinto da forti passione si crea una simbiosi mente-corpo: ciò che si agita nel suo animo deve trovare espressione nel volto, nei gesti, nel linguaggio processo prodotto dall’incontro tra sympathetic curiosity + influenza di passioni forti. Le teorie della Baillie sono anche frutto dell’ambiente acculturate in cui è cresciuta. Viene influenzata dalla riflessione estetica sul sublime di Edmund Burke: in “Sympathy” (una sezione di A Philosophical Enquiry into the Origin of our Ideas of the Sublime and Beautiful) delinea la catena della società lungo la quale si collocano 3 principali passioni: sympathy, imitation, ambition. Burke svela il meccanismo dell’ immedesimazione ciò che accade quando ci troviamo di fronte ad un prodotto artistico tragico è che in noi si fa strada il sentimento della sympathy, che è un meccanismo di sostituzione per cui noi ci mettiamo al posto dell’altro e ne compatiamo la sua infelicità. Il piacere sublime e patetico che ci invade è dovuto alla consapevolezza che è solo finzione + chi soffre è un altro, NON siamo noi (e questa considerazione è liberatoria). SHAKESPEARE, IL TRAGICO & IL RICORSO AL GOTICO L'opera di Shakespeare costituiva sia una problematica presenza (che mise a dura prova il talento dei drammaturghi) sia un costante punto di riferimento ideologico, drammaturgico e discorsivo i drammaturghi del Romanticismo guardavano al discorso shakespeariano come paradigma di un linguaggio lirico, performativo, che costituiva una forma di azione in se stesso. Shakespeariano è anche il ricorso del teatro romantico (legittimo) al blank verse, unito ad un linguaggio in grado di funzionare sul palcoscenico. In questo processo di transizione fra mondo antico e moderno la scena inglese della fine del 700 si riforma contaminando i generi classici TRAGEDIA: nuova categoria di tragico sentimentale, patetico, volto alla rappresentazione del mondo domestico/privato delle emozioni e dell’interiorità. In questo nuovo tipo di tragedia il terrore assume un ruolo particolare: vi si fa ricorso al fine di accendere la compassione e alimentare prudenza, carità + è alimentato dall'effetto sorpresa provocato da eventi/scioglimenti inaspettati. La poetica è quella domestica che produce un nuovo realismo nato dall'affiliazione all'etica borghese; mentre il patetico si coniuga all’elemento di didattico. Il tragico romantico esplora l'animo umano e indaga emozioni, passioni che spesso sono totalizzanti: il genere tragico diventa un dramma della psiche e dell'interiorità. Body language + linguaggio che veicola la soggettività. JOANNA BAILLIE Una delle maggiori esponenti del teatro romantico inglese, nonché modello di riferimento. Elaborò e riprodusse al meglio la sua estetica delle passioni nella tragedia, ricorrendo al genere gotico MA mutuato da Shakespeare, che è lei manipola ulteriormente creando un ibrido drammaturgico, lirico e psicologico (poi utilizzato anche da Byron) la paura, l’orrore e l'alienazione NON prendono corpo in uno spazio altro (sovrannaturale o infernale), ma si proiettano piuttosto sul mondo naturale e nell'intimo lacerarsi del soggetto, che vive e soffre le proprie ansie/angosce al punto di crederle esterne a sé (presenze dell’incubo o dell'aldilà). ! è comunque molto influenzata dalla tragedia shakespeariana nelle ambientazioni, nei moduli drammaturgici + molti echi discorsivi. Opere principali: De Monfort, Orra [tragedie] + The Family Legend [drama storico] Joanna Baillie creò un gotico che scaturiva dalla sola mente del personaggio, che proiettava i suoi terrori sull'ambiente circostante, straniandolo. ! Le opere shakespeariane come Hamlet, Macbeth, Richard III diventano quindi paradigmi per i romantici. ! Il momento tragico del teatro romantico è segnato dalla fine della supremazia della aristocrazia e il passaggio al predominio della borghesia: di qui i dubbi e le incertezze dei personaggi del dramma romantico; realtà storiche in transizione e conseguente incapacità di definirsi nel proprio ruolo sociale. L’INTRECCIO TRA GENERE GOTICO ED ECHI SHAKESPEARIANI in altri drammi romantici: o John Keats – Otho the Great: definita gothic eastern play. o Samuel Taylor Coleridge – Remorse: si ispira alla Baillie nella combinazione di finto-sovrannaturale e gusto gotico/spettacolare + echi shakespeariani (scene che richiamano Macbeth). o Charles Robert Maturin – Bertram; or, The Castle of St. Aldobrand: combinazione di gorico e romantic + echi dei drammi in versi di Byron. o Walter Scott, The Doom of Devergoil: drama gotico con effetti speciali amati dal pubblico romantico. o Percy Bysshe Shelley, The Cenci: cronaca di una vicenda rinascimentale; nella protagonista Beatrice si uniscono il personaggio di Miranda (The Tempest) ed altre eroine shakespeariane. ! Il mondo della famiglia Cenci è metafora di un’intera società autoritaria e corrotta della quale Beatrice rappresenta l’innocente vittima (tipico dei romanzi gotici). Il genere drammatico più strettamente gotico del periodo romantico trova le sue radici a metà del 700 con l’opera The Mysterious Mother di Horace Walpole: tragedia d’incesto mai rappresentata. Il dramma gotico è un dramma di natura fortemente ibrida (come lo stesso romanzo gotico): questa instabilità di genere coiuga un’ideologia rivoluzionaria con una conservatrice, il genere tragico con quello melodrammatico, l’ambientazione naturale con quella sovrannaturale. James Boaden: contribuì ad alimentare il gusto per il gotico con i suoi adattamenti delle opere di Ann Radcliffe. Mattew Gregory Lewis: oltre ad animare il panorama del romanzo gotico con The Monk, scrisse drammi caratterizzati da elementi gotici e sovrannaturali (che influenzarono autori come Byron). ! Venne attaccato dalla critica per il ricorso al soprannaturale; i suoi testi vennero cesurati, ma trovarono comunque presso il pubblico grande apprezzamento per il clima macabro e per la tensione fortemente trasgressiva e libertaria (che evocava lo spirito della recente Rivoluzione Francese) presenti nei suoi drammi. IL DRAMMA STORICO SHERIDAN Collegamento tra commedia del 700 e 800, nella sua produzione si evince un’evoluzione del genere. The Rivals: commedia umoristica e vivace ambientata a Bath, gioca con varie situazioni di gender mettendo in ridicolo il gusto sentimentale dell'epoca. Riprendendo la tradizione della commedia degli umori, Sheridan costruisce una commedia satirica ricca di malintesi e spunti farseschi che viene definita come comedy of manners. The School for Scandal: Sheridan riprende la tradizione della commedia della restaurazione, rendendola attuale grazie all'introduzione di un personaggio inglese coloniale + intrecci divertenti ed equivoci di varia natura, tipici della commedia settecentesca, ma con un parto con una parziale vena sentimentale (che trionferà nella commedia domestica borghese del secolo successivo, seppur già presente nella commedia contemporanea). COMMEDIA ROMANTICA FEMMINILE HANNAH COWLEY Venne scoperta da Garrik Ricorso al travestito, al cross-dressing dei personaggi femminili A Bold Stroke for a Husband : setting esotici e mascherate; pur rifacendosi alla commedia della Restaurazione, introduce elementi di morale che si confacevano al gusto del nuovo pubblico. Successivamente si dedicò soprattutto alla poesia, pur non abbandonando del tutto il teatro. ELIZABETH INCHBALD Attrice, romanziera e drammaturga di successo; nel 1789, dopo la morte del marito Jospeh Inchbald (attore), abbandona il teatro per dedicarsi solo alla scrittura. Inizia la sua carriera da drammaturga nel 1784 con la commedia The Mogul. Successivamente investe i suoi personaggi di contenuti morali più seri, indaga i problemi del matrimonio e del divorzio, ma anche della riforma penitenziaria di Howard. Come commediografa la Inchbald fu essenzialmente autodidatta: lettrice accanita di testi e manuali e spettatrice della vita sociale della sua epoca. Verrà inclusa nel circolo degli scrittori giacobini, in quanto i suoi drammi affrontano temi scottanti e sovversivi per l'epoca (disparità fra sessi, lotte sociali, educazione femminile, libertà e dispotismo etc.), che spesso finiscono per rompere gli schemi di genere in cui si situava tradizionalmente la commedia con la Inchbald la commedia si ibrida e si apre a nuovi apporti ! Anticipa il dramma borghese dell’800 Il vero successo arriva con Lovers’ Vows (adattamento del dramma Das Kind der Liebe di von Kotzebue): importa la commedia sentimentale tedesca in Inghilterra. Perfetto esempio di come la Inchbald affronti temi sovversivi: l'indipendenza di Amelia un atto di denuncia della sottomessa condizione femminile del tempo + conclusione sovversiva. Miscela di satira e sentimento: elementi comici, scambi verbali irrealistici, personaggi farseschi + situazioni sentimentali e personaggi consistenti = giusto equilibrio drammatico. LO SPETTACOLARE TEATRO ILLEGITTIMO Il teatro illegittimo del periodo romantico animo e rivoluziona le scene inglesi arricchendola di spettacolari e popolari performance. Generi illegittimi: - melodramma : più popolare - burlesque - farsa - pantomima - interludio - ballad opera - dramma equestre - dramma nautico MELODRAMMA Forma drammatica poco apprezzata dai critici del tempo perché è basata sulla ricerca del sensazionale; trame poco plausibili + musica che si intervallava al dialogo. Nel melodramma si celebravano i buoni sentimenti, i valori patriottici, la giustizia + si rappresentavano molti problemi sociali della vita urbana dell'epoca (vagabondaggio, povertà, vizio del bere) + trame domestiche e sentimentali ! Il genere del melodramma ha origine in Francia: Rousseau inaugura il genere con The Pygmalion + Guilbert de Pixéré- court sviluppa il genere con Coelina (dramma sentimentale, commuovente). Thomas Holcroft, A Tale of Mystery (rifacimento di Coelina): primo dramma in Inghilterra ad essere definito melodramma. Il melodramma si era diffuso rapidamente anche in Germania con August Von Kotzebue: fondatore della pathetic comedy o domestic comedy. Sherida, Pizzarro: The Spaniard in Peru’ or the Death of Rolla. A Tragedy in Five Acts(adattamento di Die Spanier in Peru, Kotzebue): affronta la questione delle colonie e del dominio britannico dei Paesi oltre Oceano. Genere: la trama del play rispetta il sottotitolo “tragedy”, ma la struttura drammatica rinvia alla spettacolarità tipica del melodramma. Joanna Baillie, The Beacon: “serious musical drama” che affronta la storia medievale dell'Inghilterra. Il melodramma continua ad avere grande fortuna in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti. PANTOMIMA La Francia (spirito inglese antinapoleonico) ritorna nella PANTOMIMA o gothic opera. o George Colman the Younger, Blue Beard; or Female Curiosity: combinazione di violenza sessuale e terrore politico. La pratica di decapitare le mogli come self-preservation richiama le ragioni dei giacobini francesi in difesa delle scelte del Terrore; tuttavia l’ambientazione orientale suggerisce un collegamento con la campagna egiziana di Napoleone. o Matthew Lewis, Timour the Tartar: melodramma dal gusto orientalista (sempre più diffuso a teatro), ma si configura come hyppodrama; ricevette severi giudizi dai recensori. Importando novità e ibridazioni nel tradizionale spoken drama, il teatro di primo 800 favori una straordinaria modernizzazione sia tecnica che recitativa del dramma inglese ! Sperimentazione e trasgressione criticata dalla critica, ma apprezzata dal pubblico. Il romanzo di Polidori, The Vampire, aprì la strada ad un ricorso più estremo al MACABRO e al SOPRANNATURALE anche a teatro. James Robinson Planché, The Vampire; or, the Bride of the Isles (arrangiamento per I teatri inglesi dell’opera francese Le Vampire, Charles Nodier): sposta l'ambientazione dalla Grecia alla Scozia; successo tra il pubblico, ma molte critiche Thomas John Dibdin fu un noto autore di canzoni e pièces teatrali, inclusa la harlequinade natalizia Harlequin and Humpo. ! Sia la pantomima che la arlecchinata fondavano le proprie radici negli intrattenimenti offerti dagli attori girovaghi francesi e nell’italiana commedia dell'arte. La pantomima (nata all'inizio del 700) conquistò l'Inghilterra quando venne introdotta la censura teatrale ed i teatri vi ricorsero regolarmente come afterpiece. Questo tipo di intrattenimento mimato, danzato o cantato, a carattere mitologico o legato alla tradizione delle maschere, abbondava specialmente nei periodi natalizi e pasquali. In decenni successivi vi fu una grande produzione di burlesque, pantomime e operette. ! Da ricordare il burlesque in versi di satira politica di Percy Bysshe Shelley, Oedipus Tyrannus or Swellfoot the Tyrant. Molto amati furono anche Panché e Blanchard, che produssero pantomime innestate sulla tradizione fiabesca francese, il burlesque e l'operetta. In particolare, Planché compose diverse extravaganzas in rima, ricorrendo alla mitologia classica.