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Manuale di Letteratura e Cultura Inglese, Crisafulli & Elam - RIASSUNTO SETTECENTO, Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Riassunto del capitolo relativo al Settecento (pagina da 139 a 179) del Manuale di Letteratura e Cultura Inglese, K. Elam & L.M. Crisafulli

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

In vendita dal 10/06/2021

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Scarica Manuale di Letteratura e Cultura Inglese, Crisafulli & Elam - RIASSUNTO SETTECENTO e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! IL SETTECENTO INTRODUZIONE Periodizzazione: 1688 (Glorious Revolution) – 1770s (Rivoluzione industriale) Augustan Age o Neoclassica Age (fine del XVII secolo - morte di Alexander Pope, 1945) - ideale di armonia (sia nella formazione degli intellettuali sia nella produzione scritta) - antica Roma come modello - superamento della contrapposizione fra scienza e fede. POLITICA Glorious Revolution: emeregere del Parlamento + maggiore potere/controllo esercitato dal Primo Ministro Walpole. Compromesso tra le ali estreme del Parlamento Mutamenti economici Act of Union (1707): nasce la Gran Bretagna (regno d’Inghilterra + Irlanda + Scozia); fusione solo politica per favorire la dinastia degli Hannover, conseguente ribellione nelle Highlands scozzesi e repressione. Espansione coloniale in India (predominio commerciale della Compagnia della Indie). Regulation Act + India Act (1784): controllo politico dell’India da parte della Gran Bretagna  la Gran Bretagna diventa il più visto e forte impero coloniale. ! MA Guerra d’Indipendenza colonie americane: perdita di alcuni possedimenti britannici. Pace di Parigi (1783): fine del 1° impero britannico. SOCIETÀ Glorious Revolution: definitiva sconfitta della corte e dell'aristocrazia come classe emergente  imposizione di una nuova ricca borghesia mercantile, i gentlemen: tendono a adottare il sistema di vita tradizionale dell’aristocrazia. Stato intermedio della popolazione: piccoli imprenditori commercianti artigiani  the people + the mob (derelitti) ! diffondersi del sistema delle enclosure  impoverimento della popolazione. Il potere della classe mercantile si consolida anche grazie alla guerra con altre nazioni europee: problema del dominio coloniale + unione interna anticattolica (vs Francia). IL ROMANZO DEL SETTECENTO NARRARE IL QUOTIDIANO Settecento: sviluppo della stampa, dell’editoria e di tutta la produzione scritta  nasce il romanzo moderno  Interesse per il quotidiano e la gente qualsiasi, per le situazioni realistiche. ! Fondamentale distinzione dal romance: personaggi idealizzati, avventure fantastiche, pubblico acculturato. La storia del novel invece è credibile, plausibile. Generalmente preceduto da un’avvertenza in cui l’autore spiega di essere entrato in possesso di un manoscritto: garantisce la veridicità degli eventi che va a raccontare + evita la censura + invita il lettore all’identificazione. Allargamento del pubblico di lettori: le circulating libraries garantiscono l’accesso alla lettura anche ai meno abbienti  tematiche letterarie sempre più semplici, NO cultura alta + sviluppo di nuovi generi che offrano al nuovo pubblico esempi riconoscibili di comportamenti e situazioni, modelli sociali. Il tema alla base del novel è la ricerca da parte dell'eroe/eroina della sopravvivenza e di un ruolo nella società, la scalata sociale; talvolta questa ricerca implica una per individuare la propria origine o il matrimonio giusto (indicatori sociali essenziali). Ordine cronologico e causale, il racconto segue il progresso della protagonista: coincidenza di intreccio e forma del discorso. ! Nella prima fase dello sviluppo del romanzo la narrazione è in prima persona, poi Fielding introdurrà la narrazione in terza persona con narratore onnisciente REALISMO ! Termine non del tutto corretto. Defoe parla di “illusione/effetto di reale”: descrizioni dettagliate che conferiscono realismo al romanzo. Ian Watt parla di formal realism: con la crescita delle classi medie e l'allargamento del pubblico cresce la volontà dei lettori di leggere storie di persone come loro, con valori riconoscibili  fattori sociali generano risposte estetiche. Lennard Davis sostiene la parola “realismo” non viene utilizzata fino metà del 19 secolo, ma esisteva già un modo per alludere a questa tecnica; conia quindi il termine factual fiction per descrivere il romanzo “realista” del Settecento testo che cerca di nascondere la finzione affrontando vicende plausibili, razionali. ! è la verosimiglianza tipica del novel a consentire l'identificazione del lettore. Questo vale solo se si considera la letteratura come un social discourse: la letteratura è un discorso definito e controllato dalle istituzioni sociali, prodotto della società e uno strumento per la formazione e legittimazione delle forze delle istituzioni economiche. IL RUOLO DEL LETTORE  Il lettore diventa compratore. Cause: - Nuova società dei consumi, sviluppo del mercato editoriale - Emerge lo scrittore di professione - Stampa come strumento neutrale di diffusione di idee Conseguente proliferare di Prefaces e Introductions: meta-iscorsi che chiamano direttamente in causa il lettore e ne attirano l'interesse. Discussioni ed interventi su giornali (es. Spectator di Addison) sugli effetti del racconto sul lettore e sulle tecniche che lo scrittore deve usare per creare attesa, per catturare interesse emotivo del lettore  attenzione alla ricezione del testo, al lettore. ! non viene MAI usato il termine novel. La seduzione del testo letterario va creata dagli autori partendo dalle nuove condizioni di fruizione: - pubblico vasto e diversificato, dove le donne sono in numero sempre crescente. - il mondo della letteratura sta cambiando, diventando sempre più privato individuale.  Nuova retorica che privilegia la varietà e la novità. ! Dibattito teorico (dal 500) sulle tecniche narrative più adatte da usare per attirare attenzione del lettore, dilemma tra unità e varietà. Henry Fielding risolve questo problema introducendo il narratore onnisciente. Fielding abbandona ogni presunzione di realtà del romanzo e si assuma in pieno la responsabilità (in quanto autore) della storia come invenzione; riesce così ad includere tanti fatti/personaggi in un’unità prodotta dall’attività del lettore. ! Fielding non parla mai di novel, ma piuttosto di history. ROMANCE & NOVEL Problema terminologico tra romance, novel e histories.  Il termine novel indicava qualcosa di NUOVO, una news (anche nell’accezione di novella italiana). William Congreve distingue tra romance (= libri di cavalleria, roman francese) e novel (=novella italiana).  Virginia Woolf individua un cambiamento epocale avvenuto verso la fine del 600: la nascita della donna scrittrice, capace di mantenersi da sé. Charlotte Lennox, The Female Quixote: Arabella rappresenta l’ingenue (ragazzina inesperta) che non sa distinguere fiction e realtà  denuncia l’ambiguità del “reale” del novel. Frances Burney: iniziatrice del novel of manners  romanzo di costume, un bildungsroman al femminile che segue le avventure domestiche di una protagonista, che deve muoversi tra i pericoli di una società corruttrice ma leggibile attraverso il common sense. La Burney insiste sulla necessità dell'educazione alla vita e la formazione del carattere. RAPPORTO FACTS & FICTION In Gulliver's Travels i termini di facts e fictions si confondono: spirato sia dai travel reports che dai travel liars, Swift mima i giornali di bordo sfruttando la soglia dell'ambiguità che non consente di operare una netta distinzione tra i 2 mondi. Gulliver, narratore inaffidabile (NO autore), si limita a narrare i fatti senza porsi MAI dal punto di vista del lettore; allo stesso modo, pur mimando l'avventura coloniale inglese, denuncia l’anticolonialismo. I Gulliver’s Travels sono la base di vari generi: l'utopia satirica, la distopia, la fantascienza. Laurence Sterne, Tristam Shandy: stravolge la tradizione romanzesca - rivela una realtà interiore, psicologica e aliena alla realtà esterna (su cui invece si erano concentrati gli altri romanzieri). - contraddice ogni convenzionale nozione di sviluppo narrativo, stravolge l’ordine narrativo e gioca con le strutture chiave del romanzo tradizionale (Fielding). - vuole dimostrare quanto sia impossibile il realismo della narrazione (vedi primi volumi che seguono Tristam nel ventre materno). Attraverso l’inversione strutturale rappresenta la stranezza del reale LA STAMPA PERIODICA & ALTRA PROSA I mutamenti economici, sociali e politici causarono un aumento demografico. Aumentano le charity schools > cresce livello di alfabetizzazione delle classe emergenti > nuovi potenziali lettori + pubblico di lettrici donne, le quali si trovavano ad avere diverso tempo libero in casa. IL MERCATO LIBRAIO ! Il mercato emerge in sostituzione del sistema del mecenatismo dei circoli aristocratici. Con mercato del libraio si indica la nascita (e la successiva regolamentazione) dei luoghi di produzione e commercio dei libri. Progressivamente la carta stampata (prima oggetto di lusso) diventa un oggetto di mercato accessibile. Nasce print culture (progressiva scomparsa della circolazione manoscritta delle opere) + nasce figura dello scrittore di professione, che scrive per vivere. ! Fino agli anni 80, le cooperative dei librai londinesi (London Gongers) costituirono una sorta di monopolio > prezzi esorbitanti dei libri > diffusione del sistema delle biblioteche circolanti dagli anni 40. I GIORNALI L'eliminazione della censura con l'abrogazione del Licensing Act (1695) segnò l'inizio della libertà di stampa. Spectator, Joseph Addison: uno dei principali periodici dell’epoca, importante anche per l'influsso che esercitò sulla stampa periodica italiana dell'illuminismo. Attraverso la figura di Mr. Spectator come mediatore culturale, Addison intendeva descrivere il programma ed i mezzi che intendeva utilizzare  divertimento utile, si impegnava a rendere l’apprendimento gradevole (es. attraverso coffee-houses) + sosteneva che per il lettore inglese fosse più interessante sentir parlare di problemi che lo interessassero da vicino, e di iniziare la giornata leggendo le notizie. Tale programma educativo era condiviso anche da Richard Steele, fondatore del periodical essay con il Tatler. Fu lo Spectator a fissare le caratteristiche del genere della stampa periodica: - uscita regolare frequente - presentazione di un punto di vista particolare, spesso di una persona immaginaria che tiene corrispondenza con i lettori - stile saggistico Scopo: provvedere a un'educazione rapida, sintetica e aggiornata di quei lettori che erano impossibilitati ad avvicinarsi alla lettura alta di impronta classico. ! Il modo in cui questi periodici affrontarono la vita quotidiana (e i modi più opportuni di viverla), immaginandone attori credibili, anticipa alcune peculiarità del romanzo. Sia il Tatler che lo Spectator e però anche versioni femminili: - The Female Tatler di Delarivière Manley - Female Spectator di Eliza Heywood: affronta l’ideologia della moderazione e della praticità dal punto di vista delle donne, tratta temi quali l’educazione attraverso una narrativa coinvolgente. Rambler di Samuel Johnson: scrittura allegorica, critica letteraria e racconti orientali. Il Rambler ebbe circolazione limitata (NO lettura pubblica) e contribuì alla fine del genere periodico  la lettura si spostò dallo spazio pubblico a quello privato e lo stile si modificò per adattarsi al silent reader. ! prima i giornali venivano letti pubblicamente nei caffè. La differenza fra giornalismo e scrittura è difficile da stabilire in questo periodo: lo Spectator, per esempio, accolse diverse tematiche letterarie e Defoe prese ispirazione dallo stile giornalistico per i suoi romanzi. Lo stesso Defoe ha prodotto un grande esempio di reportage giornalistico + realismo immaginativo con il suo Journal of the Plague Year (1722).  I giornalisti dedicarono al lettore medio uno sforzo di controllo linguistico, optando per uno stile confidenziale, chiaro e affrontando temi di interesse comune ma anche culturalmente alti ma presentandoli in modo che fossero accessibili a tutti. CLUB E COFFEE HOUSE Nei primi decenni del secolo, la vita sociale si basava molto sull’appartenenza ai clubs (es. Kit-Cat, Scriblerus). Gli incontri avvenivano in ambienti privati, ma anche in locali pubblici, le coffee-houses  locali fisici pubblici in cui società aristocratica e nuova classe intellettuale si incontravano fuori dal controllo dello stato e al di là delle differenze sociali. ! in realtà inizialmente si trattava di luoghi piuttosto esclusivi (NO donne o classi basse) e le discussioni non erano completamente libere, ma guidate da una personalità dominante.  Lo Spectator si propone come strumento di stemperamento delle tensioni in campo politico; era quindi consapevole di dover evitare di essere di parte e di evitare argomenti scottanti. Oggi molti critici credono che proprio questo evitare argomenti politici fosse in realtà esso stesso un gesto politico per evitare voci discordanti. ISTRUZIONE & GALATEO The Book of Civilized Man , Daniel of Beccles : primo esempio di courtesy o conduct book  genere molto popolare in Inghilterra a partire dal 400, costituiva una vera e propria filosofia di vita e aveva contribuito a diffondere indicazioni morali e istruzioni pratiche di vario tipo. A volte era indirizzato specifiche figure professionali (es. Family Letters di Samuel Richardson dedicato alle donne). I conduct book più numerosi del 700 sono quelli destinati alle lettrici e costituiscono un insieme di norme di comportamento etico adeguato. Formato più sintetico e meno raffinato che circolava per le strade della provincia inglese: chapbooks, libricini venduti da venditori ambulanti di mercanzia varia (chapmen) insieme a jestbooks e ballate  era un opuscoli illustrati che accoglievano canzoni, fiabe, riassunti di romance cavallereschi, storie di crimini, di esecuzioni, di famous last words, di profezie, di eventi soprannaturali, di viaggi. Spesso si trattava di versioni ridotte di opere più ampie, in grado di diffondere anche fra gli umili il senso di orgoglio nazionale e i valori comuni proprio della politica del tempo. Questa lettura poteva essere destinata anche ai bambini. SCRITTI POLEMICI La scrittura polemica o più generalmente politica approfittò del giornalismo per manipolare abilmente il lettore. Jonathan Swift usò la satira soprattutto nei pamphlet di argomento irlandese per mostrare il carattere coloniale del rapporto tra Gran Bretagna e Irlanda. A Modest Proposal: sfrutta pregiudizi stereotipi e l'entusiasmo per il progresso dei contemporanei. Edmund Burke , Reflection on the Revolution in France : testo base del conservatorismo moderno; si propone come difesa della costituzione contro la minaccia dei rivoluzionari in Francia, dando voce alle ansie e preoccupazioni del popolo inglese durante gli anni della Rivoluzione Francese. Utilizza un linguaggio figurato volta suscitare l'emotività dei lettori facendo leva sulle loro paure. Il testo ebbe molte risposte  Revolution controversy LA SCRITTURA DELL’IO Un altro merito dei giornali saggistici fu quello di regolamentare pubblicamente il genere dell'autobiografismo, di cui assorbirono la pratica sotto le spoglie dei vari personaggi fittizi (es. Mr Spectator, spesso sono pagine diaristiche)  le riflessioni del singolo approdano sotto lo sguardo del pubblico. Lo stesso avvenne per molti diari maschili dell'epoca (es. diari di viaggio di James Boswell). Due celebri casi di autobiografismo femminile: - Hester Thrale, Thraliana : registra per 30 anni la quotidianità della casa. - Diario privato di Frances Burney, poi pubblicato dalla nipote alla sua morte con il titolo di the Journals and Letters of Fanny Burney: primo diario femminile di dimensioni consistenti ad essere pubblicato in Gran Bretagna. Anche diversi storici e filosofi ricorsero al genere autobiografico: David Hume, My Own Life e Edward Gibbon, Memoirs of my Life. Il peso della scrittura epistolare nel 700 si riversò su tutti i generi, ma si impose anche in autonomia: lettere indirizzate a un destinatario venivano poi lette da molti; in particolare per le donne costituivano una prova di autobiografismo secolare.  Autobiografie e biografie fittizie furono i primi esempi di romanzi. STORIA E CRITICA LETTERARIA Lives of the English Poets , Samuel Johnson : secondo Johnson, il proprio secolo ha il merito di aver stabilito principi di critica letteraria universalmente validi. - stati d’animo dolorosi, ma che generano anche i cosiddetti “piaceri della malinconia”. - eloquio enfatico, inteso a trascrivere emozioni incontrollabili suscitate da spettacoli maestosi (es. natura incontaminata). - visionarietà: passa in primo piano l’immaginazione che produce visioni, ora investite di una grande dignità; il poeta assume i tratti del visionario e la sua missione è sacra (ma lascia trapelare insicurezze). Spesso il poeta-visionario lascia trapelare la sua insicurezza e fragilità. Questo non accade in Young, ma nelle odi RACCOLTE DI ODI Produzione innovative di tendenza già a partire dalla scelta della forma poetica. Il denominatore comune è un'idea di visione che si offre si sottrae al poeta.  L’ode preromantica da voce ad un’esperienza soprattutto soggettiva: non c’è nulla che autentichi la visione del poeta se non il suo sentire, la sua ispirazione (dono raro). PRIMITIVISMO E RISCOPERTA DEL MEDIOEVO Fascino delle cultura primitive fu un fenomeno culturale che negli anni 50 ebbe importanti ricadute sulla poesia. Anni 60: riscoperta di veri o presunti “falsi”: iniziative volte alla riscoperta del passato e delle sue voci sepolte in manoscritti dimenticati. ! in realtà tali iniziative volte più che altro a reinventare quel passato, prestando ascolto alle esigenze del presente. Thomas Percy, Reliques of Ancient English Poetry : raccolta di ballate e componimenti poetici del Medioevo e Rinascimento. James Macpherson, The Works of Ossian: raccolta di poemi epici + frammenti composti attingendo da antichi canti popolari.  Tratto comune: ibridismo, misto tra riscoperta e invenzione. È comune a tutti questi autori la volontà di distanziamento dalla poesia augustea + aspirazione verso il nuovo, anche se “ricoperto” dall’antico; lo scrittore si guarda all’indietro, sdoppiandosi e assumendo identità liberatoria. PANORAMA ANNI 70-85 Abbassamento di tono, da solenne diventa umile e familiare. Ritorno alla realtà contemporanea, ripresa del tema sociale. Ritorno al couplet. William Cowper, The Task : ambiente campestre che fa da sfondo a vicende parzialmente autobiografiche; mette in scena sé stesso e le occupazioni della vita appartata di un gentiluomo  poesia della soggettività. Ampia gamma di stili e tematica, il punto d’incontro è l’io poetico Stile familiare + utilizzo del blank verse. TEATRO DEL SETTECENTO FINO AL 1785 ! Fino alla fine del XVIII secolo, l'aspetto moralistico-didattico dell'opera d'arte (protagonista la cui perfezione morale che favoriva l'identificazione del pubblico) sembra perdere la centralità riconosciutagli in precedenza. Ora l'insegnamento, l’exemplum morale risiede sempre più nell'espressione dell'emozione, a cui si riserva un duplice valore: didascalico e intrinseco. Il nuovo tipo di commedia che ne deriva esalta l'azione morale a discapito del comportamento sociale. Alla tragedia di argomento storico, caratterizzata dall'importanza assunta dalla dimensione privata, si affianca il dramma borghese  genere ibrido che si diffonde dalla prima metà del XVIII secolo. ! Sia nella tragedia che nella commedia, l'affermazione dell'etica borghese comporta il rifiuto dei valori aristocratici che avevano caratterizzato il secolo precedente. La trasformazione dialettica delle convenzioni di genere investe anche la rappresentazione delle relazioni di classe.  La componente morale (al di sopra di quella sociale e di classe) determina la scomparsa degli stereotipi satirici e la nascita di un nuovo decorum che rende degne dell'azione drammatica anche le vicende quotidiane di personaggi medi: ecco perché la vicenda morale seria ha potuto prevalere sia in campo comico che tragico. IL REPERTORIO COMMEDIA MORALE E SENTIMENTALE Licensing Act (1737); un apparato politico-culturale che imponeva la censura era destinato a rivoluzionale la produzione comica- satirica precedente (es. Fielding). A seguito degli interventi del censore, infatti, venne ad imporsi un nuovo tipo di commedia totalmente apolitica: questa nuova tipologia del comico si volse alla descrizione del sentimento nella sfera delle relazioni umane, governate da una giustizia poetica secondo la quale il vizio viene immancabilmente punito e la virtù trionfa. Tra i primi a cogliere questo mutamento estetico affermatosi al termine della Restaurazione troviamo Colley Cibber: offre una rilettura dei temi del teatro comico della restaurazione, mantenendone gli intrecci e la tipizzazione dei personaggi, ma offrendo una versione edulcorata e moraleggiante. The Careless Husband: tipica figura del flop, damerino, usata da Cibber. Personaggi dai costumi disinibiti e dalla moralità non esattamente impeccabile vengono giudicati con occhio critico dal pubblico settecentesco, che tuttavia rimane sempre disposta alla clemenza qualora i peccati venali siano compensati da una salda moralità di fondo. La trama è trasformata in un intreccio sentimentale, al termine del quale viene premiato il sincero amore dei giovani amanti mentre l'avidità e l'ipocrisia dei loro parenti vengono punite. ! Adesso è per libera scelta d'amore (e NON per obbligo) che i giovani innamorati si uniscono in matrimonio ed è un caso se tale volontà coincide con quella paterna. Ne è un esempio Oliver Goldsmith, in cui la laughing comedy di derivazione shakespeariana si coniuga con trama sentimentale che deriva dalla lettura ironica delle convenzione comiche della Restaurazione + stilemi sentimento. La commedia settecentesca porta a compimento un processo di moralizzazione del comico che ha come conseguenza la trasformazione di forme e contenuti: - trame costruite intorno ai criteri di serietà, rispettabilità e rigore che erano stati introdotti dalla Society for the Reformation of Manners. - lo scopo del commediografo è quello di generare il sorriso (NO il riso), la commozione educativa e la compartecipazione umana. - cambiano radicalmente i lineamenti della gay couple intorno alla quale ruota la vicenda comico seriosa: innamorato esemplare + eroina virtuosa + intreccio di condensazione, affidato a personaggi secondari ai qui a cui viene affidata la vis comica. DRAMMA BORGHESE La domesticizzazione del dramma storico e politico fu propedeutica alla nascita della tragedia borghese di ambito domestico: personaggi medi e vicende private che risvegliano l'ammirazione e la pietà del pubblico (anticipando l'affermazione del romanzo). Centrale è l'importanza assegnata al valore interiore dell'individuo, riconosciuto come indipendente dal suo status sociale  ciò permise l’elevazione del personaggio umile a soggetto di azioni tragiche di stampo elevato. A causa della necessità didattica, i personaggi sono fortemente tipizzati nei drammi settecenteschi: i loro patronimici rimandano non soltanto a professioni o condizioni sociali, ma hanno spesso implicazioni simboliche e rimandano a qualità morali, vizi e virtù. STILE: il metro poetico viene abbandonato (distici eroici o verso libero) a favore della prosa. Es. The London Merchant, George Lillo: linguaggio efficace e immediato, lontano dalle convenzioni classiche. L’intera storia è costruita come un'ammonizione e perde le sue caratteristiche intrinseche di azione agitata trasformandosi piuttosto in un'azione raccontata (grazie anche alle introduzioni narrative da parte dell’autore). La tragedia politica assume sempre più i toni della she-tragedy: il personaggio nobile viene rappresentato nella sua dimensione di individuo privato; spesso quando il fulcro tragico è incarnato da una figura femminile, quest'ultima viene sacrificata alla ragion di Stato. LA POETICA DELL’IBRIDISMO Il teatro Settecentesco è caratterizzato da una grande ricchezza e varietà, in parte determinata anche dagli stili recitativi dei singoli attori. David Garrik: personalità teatrale di estrema importanza; autore teatrale, interprete e manager del Drury Lane. La sua recitazione avrà un’enorme influenza sul periodo teatrale medio-georgiano  età di Garrik.  In realtà il teatro settecentesco è composto da un’enorme varietà e complessità dialettica dei generi. Lo spettacolo settecentesco era composto da diversi segmenti di spettacolo: mainpiece, un entr’acte ed un’afterpiece + diversi numeri di intrattenimento musicale, ballo o canto, spesso accompagnati anche da spettacoli acrobatici. ! Il 700 aveva decretato il trionfo dell'opera musicale sia a livello più serio ed elevato sia a livello popolare.  Il whole show settecentesco era caratterizzato da un forte ibridismo e commissioni di genere. IL TEATRO POPOLARE Accanto alla band documentata produzione dei teatri patentati (legittimate theatre), il teatro del 700 è caratterizzato anche da una ricca tradizione di intrattenimento popolare e di strada, paragonabile forme alla letteratura d di largo consumo (chapbooks). Se all'inizio del secolo l'argomento privilegiato di questa produzione teatrale popolare erano le gesta leggendarie dei criminali, con il passare degli anni crebbe il successo delle trame fantastiche o mitologiche degli spettacoli di pantomima  genere ibrido di argomento popolare in cui recitazione, musica e balletto si coniugavano con la spettacolarità della scenotecnica e dei virtuosismi acrobatici. Nel corso del secolo il genere degli spettacoli di strada (marionette, esibizioni di acrobati e farse rappresentate su palchi mobili) venne adottato anche dai teatri legittimi MA: 1. li riproponevano secondo forme più culturalmente più rispettabili, le afterpieces, con cui si concludeva la serata 2. li incorporavano, riadattandoli, all’interno degli stessi drammi seri ! La distinzione gerarchica tra forme di teatro alto e quelle popolari era in realtà più complicata. Lo spettacolo più replicato al Drury Lane fu la pantomima Queen Mab di Henry Woodward, mentre il più rappresentato al Covent Garde fu The Coronation (autore anomimo): questi spettacoli, più che intrattenimento, erano soprattutto una fonte assicurata di denaro per il teatro dell’epoca Giorgiana. Harlequin: personaggio della commedia dell’arte italiana, diventato uno dei personaggi più amati dal pubblico londinese; celebrava, attraverso le sue avventure, le infinite possibilità di un teatro complesso e multiforme. L’EVOLUZIONE DELLO SPETTACOLO & LA NASCITA DEL DRAMMA GOTICO La crescente popolarità delle pantomime riflette l’aumento della componente spettacolare della messinscena: maggiore elaborazione della scenografie, della musica, dei costumi, dell’illuminotecnica e dell’effettistica. Le più vaste dimensioni dei teatri, a causa del numero crescente di spettatori, necessitavano di uno stile recitativo e di un repertorio maggiormente dipendente dal colpo d’occhio e dalla scenografia: l’attore adesso NON si muoveva più