Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Mappe "Manuale di Letteratura Inglese e cultura inglese - Crisafulli, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Inglese

Mappe "Manuale di Letteratura Inglese e cultura inglese - Crisafulli, Mappe relative al libro divise per periodo storico

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 11/09/2024

sara1960
sara1960 🇮🇹

4.6

(5)

26 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Mappe "Manuale di Letteratura Inglese e cultura inglese - Crisafulli e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! IL TEATRO DEL SECONDO SEICENTO 3) Charles II, convinto che il teatro poteva essere un mezzo potente per per ottenere il favore del popolo, concesse la royal licence a Davenant e Killigrew: una licenza che permetteva di fare teatro con diretto permesso del sovrano.Questi due crearono due compagnie teatrali diverse collegate direttamente alla corte: la Duke of York's Men William Davenant, poeta e drammaturgo King's Company. Thomas Killigrew drammaturgo e impresario teatrale 1) Nel 1642 i puritani fecero chiudere tutti i teatri, ma gli spettacoli continuarono in diversi edifici della città come come sedi temporanee di rappresentazioni semi- clandestine. 2) In questi luoghi si ospitarono i primi drammi musicali (operatic dramas ) di Davenant; per ottenere il permesso di andare in scena Davenant mette la musica per sviare l'attenzione dei puritani dalla parte parlata che richiamava piu’ l’attenzione dei puritani. 4) La sospensione delle attivita’ teatrali aveva compromesso la composizione di nuovi lavori drammatici , quindi con la riapertura dei teatri il repertorio di queste compagnie era formato da una combinazione tra lavori giacomiani ed elisabettiani. Ad ognuna delle due compagnie venne affidato un elenco ben preciso su cui poter lavorare. A Killigrew, beniamino del sovrano, vennero concessi i diritti di rappresentare i drammi più noti a Davenant un repertorio più debole con attori meno esperti. 5) Per la prima volta si ebbe anche un gruppo di attrici che ben presto divenne una delle maggiori attrazioni del teatro restaurato. 6)Con la nascita della cultura della coffee-house e la nascita del giornalismo, i testi per il teatro venivano visti anche come testi da leggere ,spesso in solitudine ad uso personale. Questi cambiamenti culturali segnarono: -il tramonto del potere aristocratico -l'ascesa della nuova middle class, composta da mercanti, borghesi, dai produttori agricoli indipendenti, dai mercanti, dai ricchi artigiani e imprenditori tessili. ; inoltre il teatro, staccandosi dal dominio della corte, riuscì ad attrarre un pubblico sempre più più vasto e vario. IL TEATRO DEL SECONDO SEICENTO 2 3) Il dramma eroico aveva come obiettivo quello di suscitare l'ammirazione del pubblico colpito dai valori posseduti dai personaggi che erano esempi di vita ,ma irraggiungibili dallo spettatore medio. Ma è un eroe inserito in una civiltà moribonda,in un mondo in declino di fronte al quale se non c’è disperazione c’è sicuramente rassegnazione. 1) Nel 1660 la tragedia elisabettiana non era più un modello adeguato per il presente quindi fu sostituito dalla “tragedia eroica” (“heroic tragedy”). 2) L’ heroic tragedy aveva come protagonisti eroi e eroine di nobile casata ,spesso costretti a scegliere fra i doveri verso la patria e quelli verso la persona amata. Erano ambientati o nella decadente Roma imperiale, o nel Messico dei “conquistadores”, o nella Spagna dei Mori, tra guerre e conflitti politici che schieravano gli innamorati su due fronti diversi, la morte non era fondamentale, la tragicità, infatti, stava tutta nei tormenti sofferti dai protagonisti e ammirati dagli spettatori, pronti al trionfo finale del bene. 5) John Dryden (1631-1700) fu il più importante esponente della “tragedia eroica”. Secondo lui la tragedia doveva presentarsi come una breve imitazione di un poema cavalleresco e i temi chiave delle opere dovevano essere “amore” e “valore guerresco” Il capolavoro tragico di Dryden è “Tutto per Amore” “All for Love”, 1677).L’autore imita l’ “Antonio e Cleopatra" di Shakespeare passando dai trentaquattro personaggi che agiscono in sette luoghi diversi e in dieci anni circa, a dieci personaggi che agiscono in un solo luogo e in un unico giorno. 5) Il dramma di Dryden si configura come una riflessione sul suo tempo e sulla mancanza di fiducia nell’utilità sociale dell’eroe. 4) Quando nel dramma eroico entra l’elemento patetico ,l’unione di sentimentale ed eroico da origine ad un sottogenere del dramma barocco, la tragedia patetica , in cui la pietà ,provata per le sventure dei personaggi prenderà il posto del sentimento di ammirazione per le gesta dell’eroe e si concentrera’ piu’ sulla vita privata.