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Metodologie didattiche: sintesi e schemi, Dispense di Pedagogia

Metodologie didattiche: sintesi e schemi, con descrizioni, riferimenti teorici e casi pratici.

Tipologia: Dispense

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Scarica Metodologie didattiche: sintesi e schemi e più Dispense in PDF di Pedagogia solo su Docsity! pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Lavoro di Gruppo È una modalità di lavoro che prevede la creazione di un insieme di due o più studenti al fine di giungere a un obiettivo comune, promuovendo le potenzialità individuali. Tale metodologia risulta particolarmente efficace per la socializzazione degli alunni e il senso di comunità. | gruppi di lavoro possono essere stabiliti dall'insegnante oppure gli studenti possono essere lasciati liberi di unirsi. L'apprendimento è facilitato dal costante confronto con gli altri che la situazione di gruppo consente. Questo favorisce la consapevolezza dei risultati raggiunti dall'individuo al di fuori del tradizionale schema valutativo da parte dell'insegnante. Lo studente, infatti, misura il livello del suo apprendimento, non attraverso il giudizio dell'insegnante, ma nel confronto positivo e costruttivo con i compagni. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Apprendimento Cooperativo È una modalità di lavoro in piccolo gruppo che si basa sulla cooperazione fra gli studenti per raggiungere obiettivi comuni. L'insegnante assume il ruolo di facilitatore, permette ai partecipanti di mettere a disposizione competenze e saperi e favorisce la creazione di un ambiente relazionale positivo. L'apprendimento cooperativo, proprio perché organizzato in gruppo, mette gli studenti nella situazione di lavorare per il successo collettivo e non solo personale. Attribuisce ad ognuno la responsabilità di portare il proprio contributo per portare a termine il lavoro assegnato, consentendo così di sperimentare un forte senso di comunità e di favorire lo spirito di squadra. Nel contesto classe, gli studenti sono impegnati nei vari ruoli richiesti dall'organizzazione in gruppo e accrescono così le abilità e le competenze sociali; per questo tale metodologia risulta importante non solo da un punto di vista cognitivo, ma anche socio-relazionale. L'apprendimento cooperativo motiva gli studenti e li rende protagonisti del processo formativo portandoli a raggiungere risultati migliori. pUarÉ Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Circle Time È un metodo che prevede la disposizione “a cerchio” dei partecipanti sotto la guida di un conduttore, solitamente l'insegnante, che regola la comunicazione in modo da promuovere l'ascolto e la partecipazione di tutti. Il circle time risulta utile in aula in quanto permette di intervenire sulle problematiche di gestione della classe più diffuse quali, per esempio, difficoltà di ascolto, difficoltà nel rispettare il turno di parola e presenza di alunni poco partecipativi; esso, infatti, favorisce l'ascolto, la condivisione, l’espressione di idee e la partecipazione. In classe risulta utile perché consente di esprimersi e di conoscersi meglio, facilitando così l'inclusione e valorizzando le differenze; inoltre può risultare utile anche per gli insegnanti stessi in quanto consente loro di conoscere meglio gli alunni. Il circle time può essere utilizzato con lo scopo di ridurre e gestire la conflittualità, permettendo agli alunni di discutere su un determinato argomento. Offre la possibilità di mettere in evidenza i propri bisogni e le proprie emozioni, focalizzando la discussione sugli atteggiamenti adeguati e di eliminare quelli inadeguati. La disposizione a cerchio favorisce inoltre la condivisione di uno spazio creando un senso di appartenenza e di cooperazione muovendo gli alunni nella direzione del “saper essere", competenza essenziale assieme al “sapere” e al “saper fare”. L'insegnante può utilizzare il circle time se desidera avere un parere da parte di tutti gli alunni su tematiche specifiche ma anche per risolvere problematiche interne alla classe che necessitano del confronto per prevenire 0 gestire situazioni di scontro e di conflitto. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Brainstorming È una tecnica che privilegia la creatività e che consiste nel partire da un problema iniziale per far emergere idee volte alla risoluzione di tale problema. Partendo da un problema iniziale, ogni partecipante può liberamente esprimere soluzioni che verranno successivamente analizzate al fine di giungere alla sua risoluzione. Questa metodologia favorisce la creatività e le potenzialità di gruppo; le idee di ogni partecipante risultano preziose per la risoluzione del problema e offrono un prezioso contributo per individuare soluzioni nuove, originali e divergenti. Il brainstorming mette gli studenti nella condizione di concentrarsi, stimola l’ascolto attivo e il rispetto per le idee degli altri; inoltre consente, anche a chi ha maggiori difficoltà ad esprimere le proprie idee davanti agli altri, di offrire il proprio contributo in un clima di collaborazione e di stima. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Slip Writing Lo slip writing è una tecnica di brainstorming che garantisce la stessa importanza alle idee di ogni studente. A ogni alunno viene dato un pezzo di carta sul quale indicare la propria idea in merito a una tematica particolare e successivamente tali idee vengono raccolte ed analizzate. | foglietti raccolti possono facilmente essere utilizzati per organizzare un grafico sulla lavagna e permettere così di unire le idee raccolte attribuendo loro una relazione. Gli alunni possono posizionare i foglietti nel modo più corretto, e ognuno può intervenire modificando la struttura del grafico. Tale tecnica può essere utilizzata per la risoluzione di problemi, ma anche per organizzare le conoscenze pregresse relative a un particolare argomento e stabilire in che direzione concentrare i futuri approfondimenti. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Role Playing È una tecnica simulativa o gioco di ruolo in cui ai partecipanti viene chiesto di immedesimarsi in ruoli diversi per scoprire e sperimentare come le persone possono comportarsi e reagire in varie situazioni. Il gioco di ruolo favorisce la creatività in quanto fondato sulla spontaneità, sull'improvvisazione e sulla capacità di cambiare punti di vista. Tale tecnica consente di comprendere in profondità i ruoli sociali in precise situazione, porta al coinvolgimento personale di chi riveste il ruolo di attore, ma anche il coinvolgimento collettivo. Questa tecnica può essere utilizzata in didattica anche nell'animazione pedagogica, racconto di fiabe o presentazione di eventi storici; sfruttando il clima positivo e giocoso, consente infatti di raggiungere gli obiettivi didattici prefissati sfruttando l'importanza “del fare” per acquisire in modo più efficace. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Approccio Ludico È un approccio che considera il gioco non solo come una naturale predisposizione del bambino, ma anche come un evento cognitivo e di apprendimento, che risulti così anche un'occasione per vivere la realtà in modo partecipe e per imparare. Le attività ludiche coinvolgono lo studente nella sua totalità. Da un punto di vista cognitivo ed emotivo, lo studente si fa protagonista delle sue scoperte all’interno di un ambiente rilassante, motivante, piacevole e ricco di stimoli. Mentre da un punto di vista affettivo e relazionale, egli si trova in situazioni di collaborazione positiva con gli altri. In classe, l'insegnante sceglie i giochi e i materiali ludici da offrire agli allievi dando loro la possibilità di utilizzarli in gruppo o individualmente per consolidare le conoscenze precedentemente trasmesse o per affrontare nuovi argomenti. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Insegnamento Diretto/Frontale Si caratterizza per la trasmissione, prevalentemente verbale, di concetti e informazioni all’interno del contesto classe. È caratterizzato dalla verticalità della comunicazione, da un emittente (l'insegnante) a più destinatari (il gruppo classe). È adatto alla trasmissione e alla trattazione di conoscenze base della disciplina, gestite dal docente. Apprendimento Attivo Si basa sul presupposto che lo studente riveste un ruolo attivo e consapevole nel processo di apprendimento. Viene favorito l'ascolto attivo, la partecipazione, il dibattito e le discussioni libere e aperte, garantendo così non solo di apportare contributi positivi nella costruzione del sapere, ma anche di lavorare su aspetti emotivi e relazionali. Questo approccio favorisce la dinamicità e la creatività degli studenti, aiutandoli a sviluppare competenze necessarie a livello personale e sociale, rendendoli consapevoli, impegnati e partecipativi. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Metodo Euristico È un metodo di ricerca della conoscenza che in didattica viene anche definito metodo della scoperta. Esso consiste nel rendere lo studente partecipe nel percorso di apprendimento, tanto da farlo scoprire, gradualmente, da solo. È un metodo adatto a conoscere la realtà a partire dal concreto senza il bisogno di essere a conoscenza di aspetti astratti. Questo metodo facilita la personalizzazione del processo di apprendimento in quanto si basa sull'esperienza e sull’autonomia dello studente. L'utilizzo di un metodo euristico, puntando sulla motivazione e sull'interesse, permette il raggiungimento anche di quelle conoscenze che risulterebbero difficili. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Metodo Sperimentale È un metodo che si basa sui punti fondamentali tipici della scienza: l'osservazione e descrizione accurata dell'evento la formulazione di una ipotesi la verifica di tale ipotesi attraverso l'uso dell'osservazione e degli esperimenti la conclusione, che confermi o confuti l'ipotesi iniziale. Nel contesto classe può essere utilizzato per costruire in modo attivo la conoscenza di fenomeni complessi; l'osservazione e l'esperimento, come metodi di conoscenza, offrono l'opportunità di partire dal concreto per giungere a conoscenze più astratte, che risulterebbero maggiormente complesse. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Ricerca-Azione È un metodo che ha come obiettivo quello di analizzare la pratica educativa con lo scopo di apportare cambiamenti. In ambito educativo la ricerca-azione si caratterizza per il fatto che necessita che tutti coloro che sono implicati nel processo di apprendimento, docenti e studenti, siano coinvolti nel processo di ricerca; in questo modo anche gli studenti sono attori del processo formativo. La caratteristica principale di questo metodo è che la ricerca si genera attraverso l'azione, e l’azione scaturisce dalla ricerca. Nel contesto classe ogni membro è coinvolto al fine di creare un contesto formativo dinamico e aperto al cambiamento. Approcci Metodologici, UA basa DOMAN[f 00 SCUOLA 2016 Strategie e Strumenti Adattamento/Semplificazione Indica la strategia adattare e semplificare il materiale e il percorso di apprendimento a particolari esigenze. In riferimento ai materiali didattici e di studio degli alunni (es. il libro di testo) sono spesso necessarie delle operazioni per rendere l'apprendimento significativo ed efficiente e per soddisfare i diversi bisogni di apprendimento dei vari alunni. L'adattamento della didattica può avvenire grazie a strumenti compensativi che consentono di: - evidenziare le informazioni salienti. può essere necessario intervenire sul testo per rendere maggiormente salienti da un punto di vista percettivo le parole chiave o le parti di testo più significative. L'evidenziazione del testo può diventare successivamente una strategia di studio da usare in autonomia; - schematizzare e ristrutturare: sì riferisce alla rielaborazione dei contenuti attraverso un linguaggio più semplice e all'utilizzo di vocaboli di uso maggiormente comune; - ridurre la quantità di lavoro in termini di “carico cognitivo" e di informazioni fornite, può essere necessario eliminare quelle informazioni che non sono fondamentali per la comprensione del testo; - Completare e integrare l'argomento facendo collegamenti con conoscenze pregresse e anticipando collegamenti futuri per favorire la comprensione di insieme. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Apprendimento Interattivo È un approccio alla didattica che prevede l'utilizzo di tecnologie applicate alla formazione, quali lavagne multimediali, banchi interattivi, utilizzo di wiki, blog e chat, che garantiscono il coinvelgimento e promuovono la partecipazione attiva. Una didattica che prevede l'utilizzo di questo approccio favorisce la cooperazione, incoraggia l’analisi dei contenuti e il dibattito. L'apprendimento interattivo consente allo studente di avere un ruolo attivo nel processo di costruzione del sapere, inoltre garantisce il rispetto dei ritmi e dei tempi di apprendimento di ognuno. L'apprendimento interattivo richiede che l'aula sia arricchita con strumenti facilmente e liberamente utilizzabili dagli alunni; è necessario inoltre predisporre piattaforme online che consentano lo scambio di informazioni tra utenti in modo dinamico e veloce. L'insegnante può così caricare materiale anche da casa, tenersi in contatto con gli studenti e comunicare con loro anche fuori dal contesto “fisico” della classe. 44 Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Didattica Metacognitiva Con metacognizione si intende la capacità di ragionare sul pensiero, pertanto una didattica focalizzata sulla metacognizione privilegia non tanto all’elaborazione di materiali o metodi nuovi per insegnare come fare le cose, ma la consapevolezza del funzionamento del proprio processo cognitivo. L'insegnante che lavora in modo metacognitivo opera su quattro diversi livelli: 1. Fornisce allo studente le informazioni necessarie rispetto al funzionamento dei processi cognitivi, sui meccanismi e sui limiti di tali funzioni. 2.Aiuta lo studente nel costruire un'autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo e comportamentale, in modo da renderlo direttamente partecipe nell'analisi dei propri punti di forza e di debolezza. 3.Lo studente controlla e autoregola il proprio processo cognitivo attraverso l'uso di strategie. 4.Viene posta attenzione alle variabili psicologiche di mediazione quali locus of control, senso di autoefficacia, autostima, motivazione e fattori > emotivi. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Approccio Cognitivo-Comportamentale È un approccio che include varie tecniche educative e didattiche. Fonda i suoi interventi sul comportamento osservabile e manifesto del soggetto, riconoscendo anche i processi cognitivi che hanno un ruolo determinante sullo stesso. Il ruolo dell'insegnante è attivo ed è diretto a far acquisire comportamenti più adattivi e rinforzare e generalizzare i comportamenti appresi. Le principali tecniche che caratterizzano questo approccio sono: e task analysis (analisi del compito), scomposizione in sotto-obiettivi di un compito inizialmente descritto; e uso degli aiuti, tecniche di “prompting” e “fading”, utilizzo di aiuti di vario genere per facilitarne l'acquisizione; e apprendimento “senza errori”, facilita l'apprendimento senza far incorrere il soggetto in errori. Richiede programmazione e manipolazione del materiale di stimolo che viene presentato al soggetto. = pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti “modeling”, apprendimento osservativo che avviene quando il soggetto osserva un'altra persona che esegue il comportamento, che risulta così un modello; e rinforzo positivo sistemico, si basa sul presupposto che il comportamento si rafforza se seguito da un rinforzatore, e Modellaggio e concatenamento. Il modellaggio è una tecnica per lo sviluppo di comportamenti complessi attraverso l’uso dell'aiuto e del rinforzo sistematico di approssimazioni sempre più vicine al comportamento finale. Il concatenamento è una tecnica che prevede la descrizione del comportamento finale in micro-comportamenti. e strategie di generalizzazione e mantenimento, consentono il trasferimento di abilità da un contesto all'altro e la loro durata nel tempo. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Insegnamento Capovolto (Flipped Learning) È una metodologia didattica che si caratterizza per l'inversione della tradizionale modalità di insegnamento che intende il docente come unico detentore del sapere e che vede la didattica come trasmissione univoca dall'insegnante all'allievo. Nell’insegnamento capovolto, in cui lo studente crea il proprio percorso di apprendimento, l’uso delle tecnologie gioca un ruolo importante proprio per fornire agli allievi le risorse e i materiali didattici utili per apprendere in modo autonomo, individualizzato e personalizzato. La metodologia dell'insegnamento capovolto prevede l'utilizzo di quiz per avere un feedback relativo al processo di apprendimento e pone lo studente nella situazione di imparare dai propri errori, rendendolo attore della propria conoscenza. L'insegnamento capovolto può far leva sulla cooperazione tra gli alunni e sulla creazione di gruppi di lavoro necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati. L'insegnante che adotta questa metodologia ricopre un ruolo di supporto, indirizzato a selezionare i materiali utili alla costruzione del sapere e a guidare gli studenti in modo da ridurre il rischio di dispersione in cui possono incorrere gli alunni poco abituati a lavorare in autonomia. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Integrated Learning È un approccio che integra gli insegnamenti di un curricolo. Esso risulta utile per offrire agli studenti differenti esperienze di insegnamento e per aiutarli a creare collegamenti anche in ottica cross-curricolare. Tale approccio prevede la cooperazione tra gli insegnanti nella programmazione degli apprendimenti al fine di collegare tra loro conoscenze e abilità derivanti da diverse esperienze, ma anche favorire l'accordo tra gli insegnamenti teorici con quelli pratici. Tale approccio consente un raggiungimento globale del sapere consentendo di mettere assieme concetti, metodi e linguaggi di diverse discipline, e di produrre una conoscenza interdisciplinare dei fenomeni. Il vantaggio di tale modalità di insegnamento è primariamente quello di garantire un approccio olistico, adatto a ogni individuo, in quanto si avvale dell'utilizzo di differenti strategie educative consentendo di soddisfare i bisogni e le esigenze di ognuno. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Apprendistato Cognitivo Con apprendistato cognitivo si intende un'evoluzione della tradizionale forma di apprendistato usualmente intesa come momento in cui l'alunno osserva il lavoro fatto da un esperto (modello competente) e successivamente lo imita. Nell'apprendistato tradizionale l'esperto esegue inizialmente un compito mentre l'alunno assiste alle azioni messe in atto, successivamente sarà poi l'apprendista a svolgere il compito mentre l'esperto ne osserva e ne agevola il lavoro, fornendo sostegno (scaffolding). Il supporto fornito verrà sempre più diminuito fino a quando l'alunno sarà in grado di svolgere il lavoro in autonomia. Nell’apprendistato cognitivo, a differenza di quello tradizionale, alla procedura tradizionale si aggiunge una particolare attenzione per i processi cognitivi e la dimensione metacognitiva. All'apprendista viene chiesto esplicitare i processi di pensiero, le azioni e le conoscenze attraverso la verbalizzazione delle procedure messe in atto e delle esperienze, la riflessione e il confronto con gli altri compagni e con il docente e l'esplorazione per favorire l'utilizzo di diversi possibili percorsi. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Outdoor Learning Con outdoor learning si intende un approccio che valorizza l’ambiente esterno e le esperienze che ne derivano, attribuendo un senso educativo all'opportunità di “stare all'aperto”. L'alunno ha la possibilità di muoversi in uno spazio ampio, di partecipare ad attività ludiche e di svolgere attività formative, sotto il controllo dell'adulto. L'esperienza derivante da questo approccio aumenta l'autostima e potenzia l'intensità e la valenza dell'apprendimento, grazie dalle sensazioni esperite attraverso i cinque sensi. L'outdoor learning stimola la creatività, la sicurezza e l'indipendenza, favorisce la socializzazione e consente l'apprendimento spontaneo e naturale, rispettando bisogni ed esigenze dello studente. Tale approccio può essere adottato aprendosi alle risorse offerte dal territorio (es. parchi, boschi, laghi). pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Apprendimento per Autoregolazione Con autoregolazione si intende il processo consapevole e razionale di controllo che una persona rivolge verso se stessa e verso il proprio comportamento. Quando viene applicata in un contesto educativo e didattico l'alunno mette in atto una serie di attività, meccanismi e strategie grazie alle quali dirige l'attenzione verso gli aspetti cognitivi, emotivi e motivazionali del proprio processo di apprendimento, con lo scopo di migliorarlo. Tale modalità di apprendimento fa riferimento alla competenza “imparare a imparare” ed è finalizzata al mantenimento di comportamenti favorevoli orientati al successo. Per fare in modo che il processo di autoregolazione avvenga in modo positivo è necessario che siano stati inizialmente fissati gli obiettivi di funzionalità che si desidera raggiungere; successivamente ci si danno istruzioni e suggerimenti volti al raggiungimento di tali obiettivi. L'alunno dovrà continuamente auto osservarsi, auto dirigersi e auto valutarsi, fino a quando l'obiettivo raggiunto non sarà conforme alle sue aspettative. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Istruzione Programmata Con istruzione programmata si intende una modalità di insegnamento caratterizzata dall'organizzazione sequenziale e strutturata dei percorsi di formazione. Ogni percorso didattico viene suddiviso in unità, ciascuna delle quali è volta al raggiungimento di obiettivi prefissati. Questa modalità di istruzione prevede l'utilizzo della valutazione per ottenere dei feedback dai quali dipende poi la continuazione del percorso oppure la sua sospensione per acquisire le conoscenze necessarie. L'istruzione programmata risulta utile nei casi di autoistruzione e nei contesti in cui sia necessario possedere determinati prerequisiti e specifici livelli di performance per poter poi proseguire nel processo di formazione. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Think-Pair-Share Il think-pair-share è una strategia collaborativa grazie alla quale gli studenti lavorano assieme per risolvere un problema o per rispondere a un quesito. Agli studenti viene innanzitutto richiesto di pensare individualmente all'argomento o alla risposta e poi di condividere le sue idee con i compagni. Al termine della loro discussione in coppia, a uno degli studenti verrà chiesto di condividere con tutta la classe la risposta elaborata. Questa metodologia si rivela utile nell'incentivare la partecipazione e nello sviluppo dell'ascolto attivo. Il think-pair-share risulta importante anche per l'insegnante che ha la possibilità di girare tra | banchi e ascoltare le idee che nascono dalla condivisione e dal dialogo tra allievi. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Project Work Il project work è una metodologia che consiste nel produrre, a seguito di un periodo di apprendimento, un progetto attuabile in un contesto reale che permetta di utilizzare concretamente gli obiettivi finali raggiunti e le abilità acquisite. Il project work può essere svolto individualmente o in gruppo; consente agli alunni di sperimentare problematiche organizzative, pratiche, operative e relazionali similmente a quanto accade in un contesto lavorativo e formativo reale. Il momento di creazione del progetto diviene così un'occasione per imparare a concretizzare il proprio sapere e per svolgere un lavoro in un contesto più controllato, quale quello scolastico. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Il project work si struttura in quattro fasi: e fase preliminare, nella quale si individua l'argomento in base a esigenze formative e aspetti motivazionali; e fase di progettazione, nella quale il progetto viene impostato, gli studenti pianificano e scelgono le procedure più adatte da seguire. e fase di realizzazione, in questa fase vengono utilizzate le conoscenze pregresse utili a affrontare il lavoro, l'idea è quella di collegare la dimensione teorico-conoscitiva con le applicazioni pratiche; e fase di revisione finale, in questa fase si procede alla revisione e alla valutazione delle conoscenze pregresse e di quelle maturate durante la creazione del progetto. Il project work permette agli alunni di creare, di costruire e di sperimentare anche sul territorio attraverso uscite e visite guidate che, avvicinandoli alla realtà, consentono loro di utilizzare le conoscenze pregresse in un contesto di vita reale. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Storyboarding Lo storyboarding è una tecnica che consente agli studenti di organizzare e ricordare le idee grazie alla narrazione e alla rappresentazione grafica delle scene della storia. In classe può essere utile per riassumere un testo oppure può esser utilizzata per valutare la comprensione di una narrazione chiedendo agli alunni di organizzare le scene di una storia. Questa tecnica può essere utilizzata individualmente o in gruppo. Agli alunni può essere richiesto di organizzare uno steryboarding solo per immagini oppure di abbinare anche il testo alla rappresentazione grafica. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Codici Comunicativi Alternativi Con codici comunicativi alternativi ci si riferisce a quelle tecniche e a quelle strategie che vengono utilizzate nei casi si sia impossibilitati (per un deficit fisico, funzionale, una disabilità o qualche forma di difficoltà) nell’utilizzare determinati canali di comunicazione. Tali strategie, ausili e strumenti consentono di semplificare la comunicazione proponendo modalità alternative. L'insegnante, nel contesto scolastico, dovrebbe cercare di creare, ogni volta in cui è possibile e funzionale, momenti di interazione tra gli alunni che consentano anche a chi ha delle disabilità di condividere e utilizzare i propri codici. Sebbene tali strategie vengano adottate in favore di alunni con difficoltà, l'utilizzo di codici alternativi dovrebbe coinvolgere tutto il gruppo classe; questo per offrire ad ogni alunno la possibilità di utilizzarli per comunicare e per avvicinarsi così alla diversità del compagno. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Embodied Cognitive Science L'embodied cognitive science è un paradigma secondo il quale per consentire una didattica inclusiva ed efficace è necessario che sia i docenti che gli alunni sviluppino una mente che integra i processi cognitivi con la componente emotiva e con la componente culturale e ambientale. Tale approccio ha lo scopo di “guardare” agli alunni, puntando non solo sulla loro componente cognitiva, ma assicurando anche l'acquisizione di competenze che interessano la sfera emotiva e relazionale. L'insegnante, consapevole dell'importanza di comprendere gli allievi nella loro natura olistica, mette in atto metodologie incentrate sul corpo che contribuiscono al funzionamento integrato e globale. Tali metodologie possono essere utilizzate per consentire agli alunni di rispondere attraverso l'azione e il movimento ad uno stimolo linguistico, essendo la produzione linguistica connessa a quella corporea. L'utilizzo di un approccio embodied rende necessario considerare l'uso didattico del corpo e del movimento come interdisciplinare e trasversale. pa mlé Approcci Metodologici, zi DOMANF 000 voro Strategie e Strumenti Metodo Induttivo Con metodo induttivo ci si riferisce a quelle modalità di insegnamento centrate sull’allievo e che consentono la libera esplorazione, la ricerca e la risoluzione di problemi attraverso la scoperta guidata. Tale metodo è utile per presentare fenomeni complessi e trattare argomenti che richiedono di essere affrontati per un lungo periodo. L'utilizzo di questo metodo coinvolge gli studenti rendendoli protagonisti del loro processo conoscitivo. Metodo Deduttivo Con metodo deduttivo ci si riferisce a quelle modalità di insegnamento centrate sull'insegnante e caratterizzate dall'assegnazione di compiti, dalla presentazione di concetti ed esempi da parte dell'insegnante al gruppo classe. Questo metodo è indicato per lezioni brevi e focalizzate sulla formulazione di definizioni; in classe può essere utilizzato all’inizio del percorso conoscitivo per offrire agli studenti le basi nozionistiche e le definizioni necessarie a proseguire nella costruzione del sapere.