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Note delle lezioni Diritto Privato - Esame Prof.Del Prato, Sintesi del corso di Istituzioni di Diritto Privato

Riassunto completo e abbastanza schematico

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 25/10/2021

AnastasiaF99
AnastasiaF99 🇮🇹

4.1

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Scarica Note delle lezioni Diritto Privato - Esame Prof.Del Prato e più Sintesi del corso in PDF di Istituzioni di Diritto Privato solo su Docsity! DIRITTO PRIVATO Il diritto privato è diritto oggettivo, cioè l’insieme di norme che costituiscono un ordinamento giuridico. Il diritto privato può essere indicato anche come ‘diritto comune’ in quanto opera per tutti in mancanza di specifiche regole. Esso regola i rapporti tra privati, rapporti innanzitutto sociali. Il rapporto che si manifesta nel diritto pubblico è di sovraordinazione dello Stato o ente pubblico rispetto alla collettività, i quali dettano regole; alla base del diritto privato vi è invece l’uguaglianza, di fatti è il diritto dell’auto regolamentazione: accordi e contratti. FONTI (regole in cui consiste il diritto) ART 1 disp sulla legge in generale=PRELEGGI -> elenca le fonti. -> | seguenti articoli le disciplinano. -leggi «regolamenti norme secondarie subordinate alle leggi «norme corporative (ordinanze corporativi, contratti collettivi di lavoro, accordi economici collettivi, sentenze magistratura del lavoro) -usi (non scritte) -decreti legge - art 77 2* comma Cost = atti normativi paragonati alle leggi (casi di necessità) -decreti legislativi = emanati dal governo su delega del parlamento -codici deontologici = iscrizione ad un albo professionale per garantire livello qualitativo minimo. -norme di carattere morale «rilevanza nei confronti di terzi -fissano regole di legittimità di un certo comportamento FONTI NON SCRITTE USI= Art 1 preleggi n.4 + Art 8 disp. prel. (=preleggi).: gli usi hanno efficacia solo quando sono rischiamati da altre leggi o in mancanza di queste. = forma suppletiva Sono la reiterazione costante e uniforme di un determinato comportamento “doveroso” Un sistema giuridico è completo quando per qualsiasi vicenda che abbia rilevanza giuridica vi trovi una disciplina, anche a prescindere da una norma scritta. Il giudice per giudicare deve trovare una norma scritta che disciplini il caso in questione. «Usi come fonti di integrazione del contratto: Art. 1374 (1326, 1333, 1368) Il contratto obbliga non solo a quanto espresso nello stesso, ma anche alle conseguenze che ne derivano dalle leggi o dagli usi, o l'equità. * Usi normativi: usi come fonte del diritto (oggettivo) -> sono NORME - usi-norme= agli usi si riferiscono i principi che valgono per tute le norme -principio iura novit curia = il giudice conosce le norme che applica, le parti non hanno l’onere di dedurre le norme -possibilità di fare ricorso per cassazione per vizio di legittimità (violazione o falsa applicazione). -sono raccolti dalla camera di commercio in raccolte ufficiali (Art 9 disp.prel.) * Usi negoziali= clausole Artt 1339, 1340-> come atti di autonomia privata-> no fonti perché sono essi stessi vicenda regolata dal diritto. -> vigenti un una comunità determinata = uso ‘individuale’ che diviene abitudine in una cerchia abituale di soggetti. - usi-clausole -> entrano nel contratto con intento di entrambe le parti. - onere della prova: la parte che fa valere un diritto ha l’onere di allegare e provare l’uso negoziale. -escluso il ricorso per cassazione per violazione di uso negoziale, perché esso non è norma. - usi neg.=usi aziendali: si sviluppano in un determinato settore/im presa (Art 2555). Le regole sono imposte dalla parte che ha maggiori disponibilità economica e quindi potere economico per imporsi sugli altri -> imposizione del più forte. Questa consapevolezza ha portato gli usi a scemare-> anni ‘90, esigenza di tutelare i più deboli. Possono essere abrogati da norme scritte o desuetudine Fonti internazionali-> art 117 Cost 2001 Ordinamento europeo è ordinamento sovranazionale -Regolamenti europei (stessa natura norme di legge) -Direttive europee (devono essere attuate tramite leggi nei diversi ordinamenti) Norme inderogabili - Cogenti - Imperative Prevalgono sull’atto di autonomia privata, limitandone la libertà esplicativa. L’atto di autonomia privata che collide con le norme cogenti è del tutto privo di effetti, quindi nullo. Art 1418-1419 Hanno molto effetto sulle scelte dell'economia. (Es. impongono clausole come nell’ Art 1339) Norme derogabili - Dispositive - Suppletive Intervengono dove l’atto di autonomia privata non è regolata, o è incompleto. Esempio di norme derogabili sono le norme penali. Principio di sussidiarietà SOCIALE : /. cost. 18.10.2001 n. 3 Regolamentazione di una materia non regolamentata dall’alto ma dai diretti interessati = autoregolamentazione privata Art 118 Cost: Stato, Reg., città metropolitane, province e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini sulla base del principio di sussidiarietà. PLURALITÀ DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI ART 117: fondamento della giuridicità è nello Stato e nella comunità internazionale. Due dimensioni: -pubblicistica -privatistica. Alla base dell’applicazione di un complesso di norme vi è lo status, sul quale poi si fonda un determinato ordinamento. Gli ordinamenti privati soggiacciono a quello statale; si autoregolano legalmente le famiglie, i sindacati, i partiti politivi .. in maniera illecita lo fanno anche le organizzazioni criminali -> l'ordinamento giuridico all’illegalità risponde con la repressione penale. L'ordinamento è formale e statale, sicché l'autonomia privata è riconosciuta e approvata dall’ordinamento giuridico dello Stato. CODICI PRIVATI Enti privati che esercitano attività d'interesse comune (organizzazioni e fondazioni). Diversi imprenditori possono decidere di regolamentare tra loro determinate attività (ad esempio per garantire un livello minimo di qualità di produzione) per raggiungere lo stesso scopo lucrativo ed egoistico (massimo profitto). Art 2602 e segg. ->(contratto di consorzio) La violazione di tali linee guida comporta l'inadempimento ed è fonte di responsabilità; tali regole se reiterate nel tempo divengono prassi. PRESUNZIONI Procedimento cognitivo induttivo: risalire ad un fatto non noto tramite un fatto noto. Art 2727 La legge spesso opera per presunzioni -> solo se le presunzioni sono gravi, precise e concordanti «presunzioni iuris tantum: di diritto; inducono a ritenere esistente un fatto giuridicamente rilevante -> ammettono prova contraria. «presunzioni iuris et de iure: contro le presunzioni delle quali la legge si serve non vi può essere data prova contraria, salvo consenso di legge. -> NON ammettono prova contraria. “presunzioni semplici: hanno ad oggetto la sola ipotesi di un fatto-> sono mezzi di prova in un processo. MEGACONTRATTAZIONE = contratti a funzione normativa volti a regolare un ampio gruppo di persone. CONTRATTI NORMATIVI -> procedure negoziali promosse da un’autorità amministrativa indipendente -> diventano norme e quindi è possibile ricorrere al giudizio in cassazione. CONTRATTI DI LAVORO = norme di diritto oggettivo ->esercizio particolare dell’ autonomia privata. ABROGAZIONE Art 15 disp.prel: le leggi non sono abrogate che da leggi posteriori per dichiarazione espressa del legislatore, per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le vecchie, o perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata dalla legge anteriore. L’abrogazione può essere (sempre iscritta): -espressa - Promessa di pagamento (o ricognizione del debito) -> consiste in prestazione economica che deriva da una preesistente obbligazione -> E un atto unilaterale indirizzato al soggetto che ricava il vantaggio dall’obbligazione. Art 1174 - Promessa al pubblico (Artt. 1989-1991) Colui che pubblicamente promette una prestazione è vincolato dal momento in cui la promessa diviene pubblica (Art 1989 comma 1) -> il soggetto rimane vincolato per un anno se non è apposto un termine. L'obbligazione, invece, sorge quando si realizza la situazione prevista nella promessa -> consiste nel dovere di adempiere a quanto promesso in favore di chi ha compiuto l’azione prevista -> -> Es:ricompensa per il ritrovamento di un cane. Il pubblico puo essere determinato o indeterminato. Se vi è cooperazione tra più soggetti la ricompensa va a colui che per primo ne dà la notizia al promittente (Art. 1991) Vincolo=irrevocabilità della promessa-> solo per giusta causa e resa al pubblico e NON ha effetto se l’azione si è già compiuta o verificata (Art 1990 comma 2). Il principio di causalità dei trasferimenti patrimoniali è che si possono realizzare solo se vi è una CAUSA che lo supporta. -> occorre quindi accertare se le promesse unilaterali presentino autonoma attitudine a creare vincoli giuridici. ->Non la posseggono la promessa di pagamento e la ricognizione di debito: NON sono considerate promesse unilaterali ai sensi dell’art 1987, per cui non sono fonte di obbligazioni -> Sono efficaci in conseguenza alla prova del rapporto che giustifica l’esistenza della promessa -> La causa (cioè il rapporto fondamentale) si presume perché è stata fatta la promessa. Non vi è l’esigenza di creare una causa se la promessa è già prevista dalla legge, è quindi TIPICA, come avviene per la promessa del fatto del terzo (art 1381). LA CAMBIALE La CAMBIALE -> la cambiale è un documento confezionato su moduli prestampati dall’amministrazione finanziaria, che contiene un bollo (cioè un costo) e la promessa del pagamento in favore di qualcuno in una certa data. Rientra fra le promesse di credito -> sono caratterizzate da astrazione sostanziale della causa: il credito è incorporato nel documento che contiene la promessa e il pagamento può essere preteso alla consegna del foglio al debitore. -> L'emittente non può opporre eccezioni di natura causale derivanti dal rapporto dal quale la cambiale è sorta al giratario, ma può opporle al primo prenditore, cioè a colui che è stata fatta in favore la promessa (primo creditore e primo debitore). IL CONTRATTO Art 1321: il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere* tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. *Estinguere= “rimozione di un contratto” senza la sua esecuzione-> le parti stabiliscono che di un precedente rapporto giuridico non si fa più nulla. -> Non come “adempimento” perché l'adempimento in quanto atto estintivo non fa parte della natura del contratto. Art 1372. principio della Relatività degli effetti: il contratto produce effetti solo tra le parti, non rispetto ai terzi, salvo i casi previsti dalla legge (esempio: gli effetti vantaggiosi si producono a prescindere dal consenso del soggetto beneficiato, salvo il suo rifiuto). Art 1378 disciplina il recesso: atto che può sciogliere unilateralmente un vincolo contrattuale -> è un’ipotesi eccezionale quindi è norma derogabile. Contratto = espressione dell’ autonomia privata: le parti fanno accordi e si danno regole da sé Contratto ad effetti reali (Art 1376): trasferimento di un diritto (effetto traslativo del consenso) e la costituzione di un diritto reale (effetto costitutivo) | contratti associativi, di comitati, società = creano un soggetto giuridico. I REQUISITI DEL CONTRATTO CONTRATTO: ATTO DI AUTONOMIA PRIVATA BILATERALE O PLURILATERALE -> Consiste nell’esternazione di un intento comune Requisiti del contratto Art 1325-> sono prospettive di valutazione del contratto. Sono definiti elementi essenziali per distinguerli dagli elementi accidentali (condizione e termine) * Accordo + Causa » Oggetto * Forma Il codice NON DEFINISCE i requisiti del contratto, li DEFINISCE presupponendeo il significato dalla tradizione giurisprudenziale. * Accordo Il contratto È l'accordo L'accordo viene in rilievo da due prospettive: a) Conclusione = ciò che è necessario affinché l'accordo possa definirsi raggiunto. (Artt. 1325-1336) b) “Autoregolamento” = complesso di regole in cui consiste il contratto e con cui le parti regolano i loro rapporti: - regole primarie => riguardano elementi accidentali, come condizione e termine - secondarie => riguardano l’assetto di interessi complessivo Accordo concluso: quando chi fa la proposta (proponente) ha conoscenza* dell’accettazione dell’altra parte (oblato). (*Conoscenza= l’accettazione deve essere indirizzata al proponente -> possibilità di un tramite, detto nuntius.) Proposta e accettazione: - atti unilaterali indirizzarti -> si reputano conosciute nel momento in cui arrivano all’indirizzo (presunzione di conoscenza salvo prove senza sua colpa; ignoranza è colposa) - atti prenegozioli -> ossia possibilità di revocare gli atti sino a contratto concluso, cioè quando il proponente è a conoscenza dell’accettazione. Proposta: » decorso un certo termine perde efficacia. + può pero essere accettata l'accettazione tardiva purché l’oblato ne sia reso immediatamente a conoscenza. + può essere resa irrevocabile se il proponente rinuncia al potere di revoca. * termine di irrevocabilità distinto dal termine di efficacia + il proponente può chiedere una forma più onerosa (es. scritta). » Esempi di proposte: opzione e offerta al pubblico. Accettazione: + Se conforme alla proposta il contratto si perfeziona e cioè si conclude. * Quando invece l’oblato sarebbe disposto ad accettare la proposta ma a determinate condizioni, espone quest'ultime al “proponente” e diviene egli stesso il proponente avanzando una controproposta . Alcuni accordi richiedono trattative che sfociano in un documento puntuazione nel quale vengono inseriti i punti sui quali le parti concordano -> il consenso è manifestato attraverso la sottoscrizione del docu. Trattazioni si conclusione: -con mancato rifiuto, senza accettazione. -inizio di esecuzione da parte dell’oblato, no dichiarazione di accettazione. * Causa Art 1245-1343 La causa è la ragione giustificatrice dello spostamento patrimoniale, conforme all'ordinamento affinché lo spostamento patrimoniale sia tutelato -> è la funzione che il contratto persegue. -> Deve essere lecita -> se illecita determina la nullità del contratto (Art 1418). Le ragioni per cui un contratto è tutelato giuridicamente sono chiamate “MOTIVI” => sono materia di rischio contrattuale però non scalfiscono il vincolo contrattuale. Le ragioni di una delle parti se comuni e lecite possono divenirne lo scopo -> diviene rilevante e viene definito causa in concreto -> risulta espressamente da una clausola. Il motivo = PRESUPPOSIZIONE: evento futuro concepito come certo, dato per presupposto al punto da non apporre una clausola condizionale al contratto -> dalla presupposizione dipende l'efficacia del contratto => se l’evento non si realizza il contratto si scioglie. -> Esempio:locazione di un balcone per assistere ad un evento -> solo in occasione di quell’evento il balcone ha mercato a quel prezzo -> chiamasi ‘corrispettivo’). Il contratto è illecito quando le parti si sono accordate per solo per motivi illeciti (equiparato alla causa. Art 1418). Art 1345 * Oggetto L’oggetto è la descrizione delle prestazioni dei contraenti. Deve essere: - lecito, - determinato, - possibile, - determinabile. La ragione della tutela giuridica del contratto si ricava dalle prestazioni delle parti. Il contratto è concluso, cioè perfezionato, quando sono determinati l’oggetto e la causa, se le parti o anche solo una delle due parti richiedono ulteriori determinazioni significa che le parti sono ancora in trattativa. L'oggetto può essere determinato anche dopo che il contratto è perfezionato -> con vicolo fissato con oggetto determinabile + annessa previsione del modo per determinarlo successivamente. -> La DETERMINABILITÀ deve essere rinviata ad un dato esterno al contratto -> Es. rimessa all’opera di un terzo -> si incorrere nel cosiddetto “arbitraggio” -> esso prevede due ipotesi: - Arbitraggi di equo apprezzamento: (quello operante) l’opera determinata del terzo è fungibile ed opera con equo apprezzamento -> può essere invalida se iniqua o erronea, il rimedio è la sostituzione della determinazione del terzo da parte del giudice. - Arbitraggio di mero arbitrio: la determinazione del terzo è infungibile e non ha rimedio. -> il terzo opera in mala fede, cioè in danno delle parti. -> se le parti non si accordano nuovamente il contratto è nullo perché l'oggetto è indeterminabile. * Forma Modo di porsi dell’accordo -> esternazione del consenso. È requisito del contratto quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità -> L'art 1350 contiene l’elenco degli atti che devono farsi per iscritto -> Per gli atti detti “negozi di secondo grado” che non richiedono espressamente lo scritto sotto pena di nullità, occorre affidarsi al c.d criterio funzionale -> criterio per stabilirne la forma. -> Si applica al contratto preliminare: contratto con cui le parti si vincolano a concludere un contratto definitivo; ha effetti obbligatori quindi non immediatamente traslativi. -> L'art 1351 prevede che “il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo” -> contratto “per relationem” e cioè si ricava dalla forma di qualcun altro, deve essere fatto nella stessa forma del contratto definitivo, ad esempio la compravendita deve essere fatto per iscritto sotto pena di nullità e così i contratti preliminari funzionali alla compravendita. Due tipi di forma: -per validità (ab substantiam) : atti validi se fatti per iscritto sotto pena di nullità -> Es. donazione -per la prova (ab probationem) : ha la funzione di provare gli atti -> se richiesta non è necessaria una documentazione scritta del contratto. (Esempio: transazione -> deve essere provata per iscritto). È necessaria la sottoscrizione: strumento con il quale si fa propria una dichiarazione scritta. -> il requisito formale è soddisfatto mediante scrittura privata, salvo che la legge richieda un atto pubblico, il quale dovrà essere redatto da un notaio. Inizialmente funzionale alla prova (strumento per fruire della tutela giudiziaria [art 2697]), poi è diventata requisito per la validità. ELEMENTI ACCIDENTALI DEL CONTRATTO La mancanza di un requisito provoca la nullità del contratto Art 1418. Derivano dell'esigenza di ulteriori previsioni dell’interesse: clausole -> alcune essenziali (primarie) altre secondarie, la distinzione ha rilievo ai fini dell’ inadempimento in funzione della risoluzione del contratto. Quest’ultime possono essere: -previste dalla legge (tradizionalmente praticate) -scaturiscono dell’autonomia dei contraenti Principali clausole: * Condizione: -Clausola condizionale: gli effetti a cui l’atto tende si produrranno al verificarsi di un evento futuro. -Evento condizionante: evento futuro e incerto che produrrà gli effetti a cui l’atto tende. I contraenti possono modificare l'efficacia di un contratto al verificarsi di un evento futuro e incerto. Classificazione della condizione: -A seconda dell’efficacia del contratto: + sospensiva ->atto efficace quando si verifica l'evento futuro e incerto * risolutiva -> atto efficace immediatamente ma diviene inefficace con il verificarsi dell'evento -A seconda della natura dell'evento: * casuale -> evento che dipende dal caso * potestativa ->dipende dal comportamento di una delle parti I CONTRATTI REALI Si perfezionano non solo con l'accordo ma necessitano la CONSEGNA della cosa, oggetto della prestazione (reali=res). Alcuni contratti reali producono anche effetti reali, come il mutuo o il pegno, compravendita. -> Art 1376 -> oggetto del contratto: trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto reale -> necessario il consenso delle parti manifestato legittimamente. | contratti ad effetti reali hanno efficacia relativa, (a differenza dei diritti reali e assoluti i quali sono opponibili erga omnes -> l’assolutezza diviene attuale con la trascrizione). - Mutuo - Deposito = Pegno: consegna della cosa al creditore pignoratizio (con spossessamento), il quale ha l’obbligo di restituirla. - Comodato: dare in godimento gratuito una res ma con un assetto di interessi più vesto (“tornaconto”). Se meramente gratuito non è giuridicamente vincolante ma si tratterebbe di rapporti sociali (contratti gratuiti). = Donazione di modico valore i beni mobili = Contratto estimatorio: la parte si obbliga a pagare solo se non restituisce le cose nel termine stabilito. - Contratti consensuali -> purché si tratti di interessi meritevoli di tutela in ragione dell’art 1322. VINCOLI ALLA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO -Preliminari: opzione e pro posta irrevocabile -Altri contratti: obbligazione Opzione: contratto che ha ad oggetto una proposta irrevocabile -> art 1331 -> accordo tra le parti al seguito del quale una parte rimane vincolata alla sua proposta -> l’altra parte potrà accettarla o meno. -> poiché c’è l'accordo non è necessaria la fissazione di un termine -> ma in mancanza sarà fissato da un giudice. Prelazione convenzionale: è un contratto preliminare unilaterale sospensivamente condizionato ed è in forma libera. Consiste nell’obbligo di preferire di stipulare un contratto con un altro in condizioni di parità con i terzi. In caso di inadempimento del prelazionante (stipula contratto con terzo o a condizioni non comunicatogli) il prelazionario gode solo di un risarcimento equivalente al danno subito. Si distingue la prelazione legale (tutela reale) in quanto in caso di inadempimento il prelazionario ha diritto all’acquisto del diritto in danno del terzo. Obbligazione del prelazionante: -comunicare al prelazionario di voler concludere il contratto a determinate condizioni (denuntiatio). -non concludere il contratto con terzi sin quando sia scaduto iltermine al prelazionario di pronunciarsi. CONTRATTO PRELIMINARE Le parti vi fissano i requisiti in vista della conclusione del contratto definitivo. Art 1351: forma per relazione -> scongiura che siano aggirate le prescrizioni e gli effetti. Art 2932: obbligo a concludere un contratto -> la parte non inadempiente può agire in giudizio. Art 2645 bis: obbligo di contratto definitivo suscettibile di trascrizione -> interessi del contratto preliminare opponibili ai terzi che abbiano trascritto acquisti dopo la trascrizione del contratto preliminare. L’ eseguibilità del contratti dipende dalla possibilità di realizzare l'assetto di interessi delineato dalle parti nel contratto definitivo. -> quando infatti le parti sono d'accordo possono modificare il contratto preliminare, e quindi definitivo, a loro piacimento. Con la stipulazione del contratto definitivo quello preliminare viene abrogato, salvo la decisione di tenere le clausole compatibili con il contratto definitivo. CLASSIFICAZIONE CONTRATTI * Contratti onerosi: sacrificio grava su tutti i contraenti = contratto di società = divisione convenzionale -> scioglie la comunione attribuendo a ciascun condividente una porzione della cosa in comproprietà * Contratti a prestazioni corrispettive : la prestazione di ciascun contraente trova ragion d’essere nella prestazione dell’altro - compravendita: trasferimento di un diritto a titolo oneroso * Contratti gratuiti : non hanno alcun tornaconto-> l'attribuzione fatta con spirito di liberalità (no interesse egoistico). -> trasferimento a titolo gratuito. 10 = Donazione -> protezione del disponente data dall'esigenza della forma per la validità (consegna) -> Il donante è tutelato attraverso la richiesta del consenso vincolato attraverso atto pubblico: avviene davanti il notaio con due testimoni. (Affine al testamento e rilevante nelle successioni mortis causa) - Donazione di modico valore -> il passaggio della proprietà si ha con la consegna. -> la modicità della cosa è valutata in base alla condizione economica del donante. = Donazioni indirette = Contratti gratuiti non donativi: Art 1338, si perfezionano in mancanza di rifiuto e irrevocabile se giunto a conoscenza del destinatario. (Fideiussione e prelaz convenzion) Contratti ad effetti obbligatori : genera un’ obbligazione Contratti ad effetti reali : Art 1376 -> oggetto del contratto: trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto reale -> necessario il consenso delle parti manifestato legittimamente. | contratti ad effetti reali hanno efficacia relativa, (a differenza dei diritti reali e assoluti i quali sono opponibili erga omnes -> l’assolutezza diviene attuale con la trascrizione). Contratti traslativi : efficacia traslativa del consenso produce il trasferimento e la costituzioni di diritti reali o di credito. Contratti unilaterali : obbligazione del solo proponente -> non ha bisogno di accettazione per il perfezionamento Contratti bilaterali : due parti, di cui una puo essere composta da più soggetti Contratti plurilaterali : pluralità di parti, accomunate dal conseguimento dello stesso scopo. Artt 1420, 1446, 1459, 1466 -> principio di conservazione: nullità, annullamento, risoluzione del vincolo di una parte non si estende all’intento del contratto. Due tipologie: = Contratti essenzialmente plurilaterali : Cessione del credito -> perfezionamento puo essere progressivo - Contratti eventualmente plurilaterali : Contratti associativi -> la società puo essere formata anche da due persone -> creazione, con la parola delle parti la quale ha valore performativo, di un nuovo soggetto di diritto munito di capacita giuridica e d’agire (dett/o “rilievo reale” del contratto) e che ha efficacia erga omnes. Contratti commutativi : rischio contrattuale = alea normale -> il contratto di vendita di cosa futura* è nullo se questa non viene ad esistere (emptio rei speratae). -> Art 1472 Contratti aleatori : rischio è elemento essenziale -> il rischio è assunto e condiviso tra le parti. L’ accentuato rischio sottrae gli aleatori da alcuni rimedi dei contratti generali (rescissione per lesione e risoluzione per eccessiva onerosità soptavvenuta.) Esempi: = Assicurazione Caratterizzati da alea, che si suddivide in: a) Alea legale: contratti disciplinati dalla legge (es. assic. e rendita vit.) -> mancanza rischio= contratto nullo. b) Alea convenzionale: (es. vendita di cosa futura) -> se la cosa non viene ad esistere il contratto resta valido e il compratore è tenuto a pagarne il prezzo (emptio spei). Contratti tipici : contratto inquadrabile entro uno schema “tipo” delineato dalla legge soggiace alla disciplina di quel tipo, unitariamente a quella del contratto in generale (art 1323), su cui prevale in caso di antinomie. Disciplinati nel codice per la maggiore nel Libro IV. -> Non tutti i contratti sono regolati in questi titoli, es. le successioni sono regolate nel Libro Il -> molti regolati successivamente con norme speciali (es. franchising) Contratti atipici : Art 1322 -> Sono contratti non inquadrabili in nessun “tipo”. -> Soggiacciono alla disciplina del contratto in generale o a quella del tipo a cui sono accostabili, in quanto è impossibile che un contratto non sia inquadrabile in un tipo; ciò perché il tipo è individuato in base alla “nozione” che ne dà la legge, la quale descrive l’assetto d’interessi e quindi il tipo. = Applicazione diretta: norma per un tipo prevale sulla norma generale. = Applicazione analogica: norma per un tipo soccombe alla norma generale. Contratti misti : quando un contratto è inquadrabile in due schemi diversi (la cd. duplice sussumibilità). (Es. locazione). 1 Connessi ai contratti misti vi sono: * Contratti a contenuto complesso: difficilmente classificabili. Per individuare la disciplina a cui soggiacciono si ricorre a tre teorie: = Analogia: = Combinazione = Assorbimento: assorbire il contratto misto nel tipo a cui la prestazione prevalente appartiene. * Contratti collegati : si hanno più contratti funzionali ad un assetto di interessi unitario. -> tale collegamento implica che le vicende di un contratto ricadano sul/sugli altro/i sulla base del principio simul stabunt, simul cadent; parliamo del collegamento bilaterale -> invece in caso di collegamento unilaterale un contratto funge da fondamento dell/degli altro/i. INTERPRETAZIONE Ha lo scopo di stabilire il significato da conferire ad una disposizione -> Si ricerca l’intento, il quale assume rilevanza diversa a seconda degli effetti per cui è stato concepito il contratto. Norme interpretative si applicano a: * Contratto* -> interpretazione strumentale, accerta l’intento comune dei contraenti. * Atti unilaterali tra vivi a caratteri patrimoniali * Testamento -> accertare l’intento del testatore. - No ad atti autoritativi privati e regolamenti. Interpretazione del contratto* Artt 1362-1371: norme che regolano l’interpretazione -> due gruppi: * Artt 1362-1365 -> dette norme di interpretazione soggettiva. -> criteri ermeneutici si accerta l’intento dell'autore dell’atto. = Art 1362: prevede che si debba indagare il comune intento delle parti e il loro comportamento dopo la conclusione del contratto = Art 1365: detta delle indicazione esemplificative per spiegare un patto che da solo è insufficiente. * Artt 1366-1371 -> dette norme di interpretazione oggettiva. -> Vengono in rilievo quando il primo gruppo di norme non chiarisce il significato del contratto: sono appunto dei criteri integrativi che riconducono effetti all’atto in caso questo risulti ambiguo o non accertabile, a prescindere dall’effettivo intento dell’autore. -> vengono applicate in progressione. = Art 1870: contratti del consumatore -> prevale interpretazione più favorevole al consumatore. = Art 18371: “ ultima spiaggia” -> se il contratto resta oscuro deve intendersi nel senso meno gravoso per l’obbligato (contr titolo gratuito) e nel senso che realizzi l’equo tra le parti (contr titolo oneroso). ANALOGIA NELL’ INTERPRETAZIONE Art 12 disp.prel Ordinamento giuridico = complesso di norme = diritto oggettivo -> completo e coerente - Il giudice che in vista di una controversia applica la legge deve seguire un ordine applicativo: -si cerca una norma scritta ricerca uso normativo -si ricorre all’analogia-> se il caso in questione non è regolato da nessuna norma si rintraccia la disciplina utilizzata per un caso o una materia analoghi. Analogia legis: -Interpretazione funzionale: si riferisce alla ratio legis : non fermarsi solo al significato letterale, ma, rispettando le parole, ricavarne un significato che rispecchi la disciplina e i suoi valori. -Interpretazione gerarchica: bisogna attribuire alle norme il significato coerente con le norme di grado sovraordinato. -Interpretazione costituzionalmente orientata: significato che più si avvicina ai valori della Costituzione. Analogia iuris: applicazione di principi generali che si desumono dal c.c, Cost, norme fondamentali europee. Leggi penali e leggi eccezionali non possono essere applicate analogicamente-> Art 14 disp.prel. Interpretazione atto di autonomia privata: Art 1362: per interpretazione del contratto è necessario valutare l’intenzione di entrambe le parti. -> Bisogna ricercare l’intento delle parti, a prescindere da ciò che dicono e da come lo dicono. 12 VIZI DEL CONSENSO * Errore: = Errore vizio o motivo -> falsa rappresentazione della realtà -> è motivo determinante del consenso. Prassi per accertare se vi è o no errore: * Accertamento intento dei contraenti - Interpretare il contratto » Effetti incoerenti con l’intento -> incorso in errore In caso di errore di calcolo si procede alla “rettifica” cioè la correzione dell’errore materiale. L’errore è rilevante se essenziale e riconoscibile dall’altro -> Errore riconoscibile se “una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo (art 1431). Essenzialità previste nelle ipotesi dell'art 1429: 1. Errore sulla natura e oggetto del contratto. 2. Sull’identità o qualità dell'oggetto e dell’altro contraente -> prova del consenso. 8. Errore di diritto-> una o più norme di regime giuridico -> ignorantia legis non excusat -> inconsapevolezza degli effetti giu è irrilevante. = Errore ostativo -> falsa esternazione dell’intento -> errore nella dichiarazione o trasmissione -> determina divergenza tra volontà e dichiarazione -> il contratto è invalido. * Dolo: errore determinato da raggiri altrui. -> rilevanza alla comune diligenza. * Dolus malus: = Determinante: comporta annullabilità in quanto il contratto non sarebbe stato altrimenti concluso (Art 1439). Include i raggiri del terzo (dolo del terzo) se il contraente che ne ha tratto vantaggio ne era a conoscenza -> il terzo risponde per responsabilità precontrattuale verso il danneggiato. = Incidente: implica responsabilità precontrattuale -> non menoma la validità del contratto ma obbliga il contraente in mala fede a rispondere dei danni (Art 1440). -Dolo omissivo: silenzio e reticenza volti ad ingannare l’altro contraente. * Dolus bonus: consiste in degli accorgimenti volti a concludere il contratto -> a tutela del consumatore accentuano gli obblighi di informazione. * Violenza: = Morale: estorce consenso/dichiarazioni attraverso minacce tendenti a provocare timore -> “consenso estorto con violenza”. -> La minaccia reprime la libertà per cui illecita -> causa |’ annullabilità del contratto. = Fisica: comportamento che, attraverso coartazione, surroga e sopprime la volontà del minacciato. Dichiarazione estorta consenso determinato da timore di eccezionale gravita derivante anche da cause esterne. E causa di annullamento anche se esercitata da un terzo -> opponibile al contraente che non ne era a conoscenza. LA RISOLUZIONE Risoluzione= scioglimento -> presuppone un vizio del rapporto. Si articola in tre ipotesi: 1. Inadempimento =. Di diritto-> non occorre sentenza -> in caso di contestazione la sentenza sarebbe dichiarativa (accerta la risoluzione) = Giudiziale-> promossa davanti ad un giudice -> richiede sentenza costitutiva 2. Eccessiva onerosità sopravvenuta-> giudiziale 3. Impossibilità sopravvenuta -> di diritto 1. IADEMPIMENTO Dipende da una delle due parti che non adempie alle obbligazioni assunte -> inesecuzione o inesatta esecuzione della prestazione a cui si è tenuti. Con la risoluzione il contratto non puo essere eseguito. La risoluzione è retroattiva -> il contratto si scioglie ex tune. Ipotesi risoluzioni di diritto: 15 = Diffida ad adempiere -> atto unilaterale recettizio (indirizzato all’altro) formale (forma scritta) -> intimazione ad adempiere entro un congruo termine (ter min: 15 gg Art 1454). -> iltermine decorre dalla scadenza del termine per l'adempimento e non dalla ricezione della diffida. = Clausola risolutiva espressa -> clausola contenuta nel contratto -> le parti accordano la risoluzione in caso una prestazione non viene eseguita secondo modalità stabilite. -> necessita la dichiarazione di volersene avvalere. = Termine essenziale: Art 1457: il contratto è risolto anche se non è stata pattuita risoluzione. -> L’ essenzialità dipende dalla funzione della prestazione (es. consegna abito da sposa) -> Il contratto si scioglie automaticamente con l'infruttuoso decorso del tempo. 2.RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITÀ SOPRAVVENUTA Aumento sproporzionato di una prestazione rispetto all’altra -> a seguito di avvenimenti straordinari e imprevedibili. Rimedio per contratti ad esecuzione: -continuata -periodica -> alea ha rilevanza se altera equilibrio contr. -differita | rimedi contro le sopravvenienze devono considerare: - Stabilità del rapporto contrattuale. = Salvaguardia di colui che vede la frustrazione del contratto concluso. 8. RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA Estinzione dell’obbligazione per causa sopravvenuta non imputabile al debitore. = Totale: la parte liberata deve restituite la prestazione già ricevuta. - Parziale: prevede due possibilità: * Scioglimento attraverso il recesso * Modifica del contratto con riduzione della prestazione -In caso di impossibilità o perimento della prestazione non imputabile all’ alienante nei contratti ad effetti reali -> l'acquirente ha l'obbligo di eseguire la controprestazione. (Emptio spei). -L’acquirente è liberato se la prestazione era sottoposta a condizione sospensiva e il perimento si verifica prima del verificarsi della condizione. RECESSO Scioglie un vincolo contrattuale con determinazione unilaterale -> eccezione alla vincolatività del contratto. -> previsto quindi solo se stabilito dalle parti o dalla legge. Se il contratto è bilaterale il recesso lo scioglie integralmente, se è plurilaterale lo scioglie per il recedente (es. contratti associativi). Ha effetto ex nunc (da ora) -> non è retroattivo. Tipologie di recesso: -fisiologico -> rapporti a tempo indeterminato -determinativo -ad nuntum -> non insindacabile -> alla stregua della buona fede oggettiva Per alcuni contratti è ammesso a fronte di un bilanciamento con l’interesse dell’altra parte (appalto e mandato) E inoltre affine alla risoluzione per inadempimento. TUTELA DEBOLEZZA ECONOMICA Il diritto privato comprende la branca del diritto del lavoro. -> Rapporto lavorativo sinallagmatico= basato su prestazioni corrispettive: lavoro e retribuzione (art 36 Cos) -> Art 3 Cost -> uguaglianza formale (comma 1) e sostanziale (comma 2) -> rimuovere gli ostacoli al libero esercizio dell'autonomia. -> diritto di sciopero (art 40 Cost) = immunità al diritto comune -> se non fosse un diritto l'astensione sarebbe considerato inadempimento -> A tutela del lavoratore subordinato vi è lo “Statuto dei lavoratori” Lo scopo è quello di tutelare il lavoratore, in particolare dal c.d. Abuso del diritto => riferito ad un contratto asimmetrico = disparita tra le parti (informativa, essenziale, economica) => abuso della posizione di forza di un contraente a danno dell’altro -> abusi dell'autonomia -> l’abuso si risolve con responsabilità precontrattuale -> con rimedio risarcitorio. Non vi è un criterio certo con cui commisurare un abuso: -perseguimento di un interesse diverso violazione doveri di correttezza e buona fede 16 CONTRATTI DEL CONSUMATORE Tutela data da “Disciplina dei contratti del consumatore” (Artt 1469 bis c.c e segg) -> compresa nel Codice del consumo nel 2006. Contratti del consumatore = contratti d'impresa -> stesso regime = Imprenditore=professionista -> persona fisica o giuridica (compresi enti non riconosciuti) che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale - Consumatore/utente= persona fisica che agisce per scopi non inerenti all’attività imprenditoriale. È previsto quindi un controllo sul contenuto del contratti d'impresa. La tutela dei consumatori è data dalla nullità delle clausole vessatorie (cioè clausole svantaggiose per l’aderente) ai sensi degli Artt 33 e 34-> il consumatore puo far valere la nullità di protezione-> il contratto viene “ripulito” delle clausole vessatorie e rimane valido per il resto. Art 33: il giudice può valutare la vessatorietà in modo elastico. -> 1 comma: clausole che attribuiscono uno squilibrio di diritti e obblighi a carico del consumatore. -> 2 comma: elenca clausole c.d. “grigie” le quali sono presumibilmente considerate vessatorie juris tantum (con possibilità di prova contraria). (Distinte dalle clausole nere= sempre nulle) Limiti alla presunzione di vessatorietà: 1. Prova che le clausole sono state oggetto di “trattativa”* individuale -> *il consumatore ha chiesto e ricevuto chiarimenti a riguardo e ha accettato la clausola. -> obbligo di provare ciò grava sul professionista dall’ Art 34. 2. Nonè possibile analizzare l'oggetto del contratto, compresa la determinazione del corrispettivo. -> non puo sindacare il “cuore” del contratto in cui le parti hanno espresso la loro autonomia. Il giudizio di vessatorietà riguarda lo squilibrio normativo e non economico del contratto. In caso però di non chiarezza dell’oggetto la nullità implica la nullità dell’intero contratto. Art 35 -> in caso di dubbio sul senso di una clausola si presta attenzione a forma e ad interpretaz. -> prevale interpretazione favorevole al consumatore -> se l'oggetto o corrispettivo resta oscuro il contratto è nullo Forme di tutela di prevenzione: - L'autorità garante della concorrenza e del mercato puo dichiarare una clausola vessatoria e impedirne in generale l’efficacia. -> le imprese possono consultare preventivamente I’ AGCOM per una valutazione sulle clausole che intendono utilizzare nei vari rapporti. - Diritto del consumatore all’informazione e facoltà di recesso unilaterale senza motivo (ad nutum) N.B. Le clausole vessatorie vincolano comunque anche se non accettate, purché conosciute e rese tali con ordinaria diligenza. ATTI AUTORITATIVI PRIVATI Basati sul consenso -> un contratto è sempre funzionale all’ interesse di una parte, la quale in ragione di tale interesse plasma l'obbligazione dell’altra. (Es. mandato, appalto, contratto d’opera, lavoro subordinato). Vi sono obbligazioni che NON modificano il contratto (Mandato) e altre che menomano la sfera giuridica di soggetti diversi dall’autore dell’atto (diritto potestativo= interesse del titolate e potestà=interesse altrui) -> Gli atti che vi incidono sono detti atti autoritativi privati. ->Possono avere portata circoscritta (ordini) o generale (regolamenti). Collettività organizzate -> principio di maggioranza cioè la maggioranza decide -> collegialità -> discussione e voto -> decisioni = deliberazione Regolamenti privati -> regole che configurano atti di autonomia autoritativi a carattere generale-> non è necessario il consenso per modificare o creare le regole del rapporto -> vincolano senza consenso (come Art 1341 le clausole vessatorie non vincolano se conosciute o conoscibili secondo l’ordinaria diligenza). -> ciò incide sulla patologia -vizi procedimentali -> assemblea delibera secondo collegialità -Inefficacia -> vizi del contenuto -> esorbitanza della regola rispetto alla materia che il regolamento puo disciplinare. Interpretazione -> ci si attiene al significato letterale della disciplina sul contratto in generale. CAPITOLO 3- GLI ANIMALI Anticamente gli animali erano considerati al pari delle cose di cui appropriarsi attraverso l'occupazione -> modi di acquisto della proprietà a titolo originaio con cui ci si appropriava di una cosa abbandonata (res derelicta) -> appartengono a chi li trova se non reclamati entro 20 g dal ritrovamento (Art 925). In merito all'occupazione sono distinti: 17 Limitazioni alla capacita d’agire: = Incapacità legale= incapacità deriva dalla legge-> minori e condannati sottoposti a misure di sicurezza preventive. -> Minore età -> incapacità legale -> sostituzione soggettiva dei genitori. = Incapacità giudiziale= soggetto capace, ma non di autodeterminarsi consapevolmente, viene privato totalmente o parzialmente della capacità d’agire con provvedimento del giudice. Il provvedimento che limita la capacita può essere annullato. * Interdizione -> infermità di mentre -> limitazione totale -> si sostituisce il tutore (sostituzione soggettiva) -> dovere di perseguire l'interesse dell’interdetto. * Inabilitazione -> stato non grave (es. sordità e cecità o i prodigi e alcolisti) -> incapacità giuridica parziale -> vi si affianca un curatore * Amministrazione di sostegno -> il tribunale decide in base all’incapacità di ciascun soggetto gli atti che può o non può compiere. Incapacità naturale = incapacità di intendere, cioè comprendere la portata delle proprie azioni, e di volere, cioè di autodeterminarsi liberamente. -> rileva per gli atti negoziali (detti anche impegnativi). -> Incapacità giuridica speciale = incapacità d’agire -> in casi di minore età o interdizione rendono nulla l'imputazione di determinati rapporti. È collegata all’ incompatibilità e l'abilitazione per poter svolgere determinati lavori -> avviene tramite iscrizione all’albo professionale, pena la nullità e ha ripercussioni sul piano penale in quanto costituisce reato per l'esercizio abusivo della professione. DIRITTI DELLA PERSONA Diritti della personalità giuridicamente tutelati. - Diritti assoluti: diritti di proprietà -> il proprietario realizza i suoi interessi disponendo e godendo della cosa -> assolutezza -> l’interesse si realizza senza la cooperazione di altri. - Diritti della personalità = diritti assoluti soggettivi -> tutela attraverso l’inibitoria a conservare la situa così com'è -> ilreato è anche illecito civile quando provoca un danno patrimoniale o non a qualcuno. -> Es. art 13, 14, 17, 21 Cost e art 7, 8, 14 Carta di Nizza. -> diritti di libertà -> ris legge e ris giur -> no menomate. - Diritti relativi: diritto di credito -> il proprietario realizza i suoi interessi con la cooperazione di altri. Risarcimento del danno: “per equivalente” -> opera quando a seguito di una lesione non può essere mai ripristinata la situazione precedente (reintegrazione specifica). -> rimedi non ripristinatori. Diritti inviolabili della persona: Art 2 Cost = diritti fondamentali - Diritto alla vita: Art 2 CEDU e art 3 Carta di Nizza -> comprende il Diritto alla salute, quale interesse della collettività (anche art 32 Cost). Può essere: = Preventiva -> principio di precauzione -> consente di mantenere l’ordine e di adottare cautele in vista di eventuali attività potenzialmente dannose. = Risarcitoria -> diritto al risarcimento - lure hereditario: per uccisione per mano altrui -> danno catastrofe. = lure proprio: Danno patrimoniale ->richiesta da parenti e coniuge per la perdita del sostegno economico che percepivano dal defunto. Il risarcimento del danno patrimoniale puo essere: = danno emergente: costi supportati per le cure = lucro cessante: guadagni mancati in seguito alla lesione -> varia da sogg. a sogg. Danno essenziale: lesione alla salute in se -> uguale per tutti -> principio di uguaglianza -> non è danno patrimoniale ma va patrimonializzato in quanto non è possibile il ripristino della situazione precedente -> quantificazione in somme di denaro. Danno esistenziale -> perdita di un congiunto -> quantificato in base a criteri basati sul vincolo di parentela e sulla convivenza con il defunto -> tabelle nazionali individuano lesioni di lieve e non lieve entità - Diritti sociali: - Libertà insegnamento art 31 = Agire in giudizio art 24 = Nome -> c.c. -> prenome + cognome -> identifica la persona -> tutela l’uso del proprio nome e l’usurpazione. -> modifiche previste solo dalla legge: ridicolo, vergognoso, cambiamento di sesso 20 (non necessariamente dopo l’intervento) -> perché consapevolezza prevale sui caratteri sessuali anatomici. -> appartenenza ad un genere sessuale sul piano psicologico (gender). Cognome -> il figlio può avere sia il cognome del padre che della madre -> figli nati fuori dal matrimonio prendono il nome dal genitore che lo riconoscono per primo. -> la madre al momento della nascita può chiedere l'anonimato -> subentra l’ufficiale dello stato civile. -> adottato minorenne prende il cognome dell’adottante, adottato maggiorenne antepone al suo quello dell’adottante. -> la moglie puo assumere il cognome del marito. = Immagine -> fotografia e ritratto della persona-> norme che tutelano la pubblicazione di scatti illeciti (salvo notorietà) e l'abuso di immagine fortemente diffuso ai tempi dell’ internet -> tutela dei dati personali-> d.lgs196/2003 -> + regolamento UE del 2016 -> tutela dei dati personali (raccolta consentita solo con consenso) -> dati sensibili (origini, opinione ecc) non basta il consenso. L’acquisizione dei dati è lecita se per scopi personali-> non autorizza la divulgazione. -dato segreto: acquisizione senza consenso illecita -dato riservato: comunicazione ad altri illecita -> Art 15 Cost La vita privata è tutelata in se -> bilanciata con il diritto di cronaca -> prevale sul primo quando le notizie sono vere e la divulgazione avviene nell’interesse sociale -> nel limite in cui non venga pregiudicata la reputazione altrui. -Reputazione: modo in cui la persona è considerata nella comunità -> lesa in casi di: = Diffamazione: offesa pronunciata in presenza di più perso (es. sui social) = Ingiuria: offesa all’onore e decoro in presenza di un’altra persona. -> illecito civile -> sanzione pecuniaria (da 100 a 8000 euro) -> offesa ha eguale peso per tutti. - Diritto all’ identità personale-> leso quando si dice una cosa non vera su una persona e si pone il soggetto in falsa luce agli occhi degli altri -> mobbing e stalking = diritto a non essere emarginato a lavoro e perseguitato. -> illeciti. Disposizioni a tutela dei diritti della persona: + Protezione delle idee -> creatività e originalità * Diritto d’autore -> spetta a chi crea un’opera -> godimento e disposizione, anche economica dell’opera. + Atti sessuali con coartazione -> reato violenza sessuale (art 609 bis e segg cp) * Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione -> salvo Atto dispositivo: si dispone del propio corpo -> non vincolate e revocabile = Cittadinanza: status pubblicistico che attribuisce diritti e doveri verso lo Stato. Si acquista in vari modi: -nascita = ius soli -ius sanguinis = discendente di secondo grado (nonni) cittadino italiano -nato da genitori apolidi -adozione del minore straniero -straniero che risiede regolarmente sul territorio al raggiungimento dei 18 -coniuge straniero di un italiano dopo 2 anni Si puo perdere a seguito di una condanna penale. Cittadinanza europea -> circolare liberamente sul territorio dell’ UE. Registri dello stato civile Contengono notizie riguardanti lo status delle persone (nascita, morte, matrimonio) e le rendono pubbliche. -> Gli atti dello stato civile hanno efficacia: -costitutiva -> es. matrimonio concordatario -dichiarativa -> riguarda il regime patrimoniale della famiglia. Luoghi della persona “Indirizzo” indica il luogo fisico in cui trovare la persona (domicilio, residenza, dimora) o il luogo virtuale (posta elettronica certificata “pec”). - Domicilio: luogo abituale in cui il soggetto svolge i suoi interessi e affari. -> Art 14 Cost. - Residenza: dimora abituale -> risulta nei registri dello stato - Dimora: luogo di soggiorno non temporaneo e non occasionale (es. studenti fuori sede) Irreperibilità della persona: - Scomparsa: mancanza di notizie della persona -> non è più comparsa nel luogo di residenza o domicilio. -> Situa temporanea che se non risolta si trasforma nelle altre due. = Assenza: dichiarata dopo 2 anni dalla scomparsa della persona, dal tribunale su iniziativa dei presunti successori. -> può concludersi con il ritorno dell’ assente o con l'apertura delle successioni. -> è comunque una situa temporanea. -> le obbligazioni a suo carico sono temporaneamente sospese -> Se al suo rientro le ragioni della sua assenza non sono giustificate egli perde un terzo delle rendite ricavate dal godimento dei beni durante il periodo di assenza. 21 = Dichiarazione di morte presunta: dichiarata dal tribunale su istanza del pm e dei famigliari ->presuppone dichiarazione di assenza e che siano passati 10 anni dall’ultima notizia e 9 dal raggiungimento della maggiore età. -> Il coniuge può contrarre nuovo matrimonio -> nullo se ritorna. Effetti: apre successioni. ->Casi di eventi tragici: - operazione belliche -> 3 anni - prigionia in guerra -> 3 anni - infortunio (cd. dispersi) -> 2 anni CAPITOLO 4- LE COMUNITÀ DI VITA FAMIGLIA: primaria formazione sociale -> tutela del diritto alla famiglia vi sono l’ art 9 Carta di Nizza e l'art 12 CEDU + Art 29 Cost: la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio. -> naturale= tra i membri vi è un legame sentimentale e affettivo, non freddo giuridico. Storicamente il matrimonio aveva una matrice prettamente religioso e il suo scopo era la procreazione; l'impossibilità di procreare poteva essere causa di nullità del matrimonio. Il cc del 1948 qualificava il marito come il capo-> famiglia patriarcale -> mutamenti sociali -> Art 29 Cost: matrimonio ordinato sull’ eguaglianza giuridica e morale dei coniugi -> famiglia atomistica (marito, moglie e figli)-> Riforma della filiazione del 2012 ha equiparato i figli legittimi a quelli nati fuori dal matrimonio, detti naturali. Modelli di famiglie: = Anagrafica -> coabitazione + un vincolo giuridico/affettivo (matrimonio, parentela, affinità) = Nucleare -> moglie marito e gigli - Estesa -> nucleare + parenti (parentela o affinità) - Monogenitoriale -> no matrimonio -> genitore che convive con uno o più figli. = Monoparentale -> minore o maggiorenne non autosufficiente che convive con un parente. Altre formazioni sociali fondate sull’affetto -> Protette dall’art 2 Cost -Unioni civili: matrimonio tra persone omosessuali. -Convivenze: detta convivenza more uxorio -> i conviventi fissano soltanto i profili economici della loro relazione. Matrimonio Atto di autonomia privata consensuale e personalissimo. È un atto complesso e formale -> istituto pubblicistico -> derivano rapporti personali e patrimoniali -> incide sullo status [da nubile (donna) e celibe (uomo) (=liberi) divengono coniugati (marito e moglie)] e sulle relazioni familiari del rapporto. * Pubblicazioni: rende nota la prossima celebrazione del matrimonio. Consiste nella richiesta da parte di entrambi gli sposi -> i quali possono contrarre matrimonio tra il 4 e il 180 giorno dopo la richiesta. Coloro che vi sono legittimati (genitori, coniuge, pm) possono opporvisi -> con l'opposizione si fanno valere gli impedimenti al matrimonio. -> se respinta l’oppositore è condannato a risarcimento danni. = Impedimenti impedienti -> non invalidano il matrimonio (es. ultrasedicenne con autorizzazione del tribunale per gravi motivi). = Impedimenti dirimenti -> lo rendono invalido se viene celebrato. = Infermità mentale - Status -> parentela, affinità, adozione = Impedimento sanzionatorio -> se una delle parti viene condannato per omicidio tentato o consumato del coniuge dell’altra parte Matrimonio contratto in chiesa -> non modifica alcuno status preesistente -> si deve richiedere la valenza nel diritto italiano => Matrimonio concordatario: matrimonio canonico che produce effetti civili Celebrato da un ministro di culto cattoloco e le controversie sono affidate ad un tribunale ecclesiastico -> le loro sentenza sono accertate dal giudice italiano in sede di deliberazione. Matrimonio nullo nel diritto canonico puo essere valido nel diritto italiano. PATOLOGIA= ipotesi di nullità -> irrilevante se vi è coabitazione per 1 anno dalla scoperta dei vizi. - Invalidità: -Minore -> irrilevante se vi è concepimento o procreazione e raggiunge la maggiore età. -Interdetto -> non impugnato se dopo la revoca dell’interdizione vi è coabitazione per un anno. -Incapace di intendere e di volere -> irrilevante se vi è stata coabitazione per un anno dopo la riacquisizione delle facoltà. Vizi 22 » Beni comuni Possono attingere a tutti e tre i cespiti: = Per le obbligazioni contratte congiuntamente o separatamente prima o durante del matrimonio ma non per l’interesse della famiglia = Coniuge obbligato: beni comuni (limite della metà della quota) + personali Impresa famigliare: Art 280 bis -> istituita nel 1975 in attuazione dell’ art 35 Cost: tutela di tutte le forme di erogazione del lavoro -> scopo di tutelare i famigliari collaboratori di un imprenditore. -> Disciplina residuale: opera laddove al famigliare non sia attribuito un diverso titolo. = Famigliari: coniuge, parenti entro il 3 grado, affini entro il 2 grado, convivente more uxorio = Esteso anche al coniuge che svolge il lavoro domestico cosi da agevolare il lavoro degli altri nell’im presa. -> se il lavoro domestico non incide sull’impresa si esaurisce solo il dovere di contribuzione. = Lavoro deve essere continuativo. = | famigliari-collaboratori hanno diritto al mantenimento in base alla condizione patrimoniale della famiglia. = Diritto di partecipazione alle decisioni economico-finanziarie. = Prelazione legale: prevalgono sugli altri acquirenti + diritto a riscattare la proprietà dell’azienda. Scioglimento del matrimonio Inizialmente il matrimonio era un fenomeno religioso e sociale-> nonché sacramento indissolubile -> Laicizzazione ->post rivoluzione francese ->matrimonio civile differenziato da quello religioso con atti differenti. -> Matrimonio civile indissolubile come il religioso -> cessa di esserlo a seguito di una crisi -> si procede con la separazione o il divorzio -> legge sul divorzio: 1/12/70 n. 898 Patti prematrimoniali: la coppia determina le conseguenze patrimoniali di un’eventuale crisi-> (es. misura del mantenimento). Separazione personale Crisi -> frattura del rapporto -> allentamento, non rottura (anche dei doveri art 148) -> diritto di vivere separatamente -> dopo un lasso di tempo di sei mesi (se consensuale) o 12 mesi (se giudiziale) hanno la facoltà di chiedere il divorzio. Tipi di separazione: = Di fatto: concordata mediante accordo dai coniugi -> non scalfisce i doveri dell’art 143 = Legale: corrisponde al periodo di riflessione. = Giudiziale: richiesta quando si verificano eventi che non permettono la continuazione del rapporto. -> È contenziosa: i coniugi insoddisfatti danno vita ad un giudizio da cui derivano: * Assegno di mantenimento: Art 156: ciascun coniuge mantiene il tenore di vita che aveva durante il matrimonio -> assegno di mantenimento al coniuge privo di mezzi adeguati propri. ->consiste nella rimodulazione dei doveri di assistenza e contribuzione. * Addebito: Uno dei coniugi può chiedere che sia addebitata all’altro la separazione -> in ragione del comportamento contrario ai doveri dell’art 143. -> il coniuge al quale è imputato perde il diritto al mantenimento e mantiene solo il diritto agli alimenti (soddisfa bisogni primari) => determinato bilanciando il bisogno di chi domanda e la condizione economica di chi lo somministra. ->altri obbligati: -parenti entro 6 grado -affini entro il 1 grado = Consensuale: Art 151-> accordo dei coniugi davanti l'ufficiale dello stato civile (stragiudiziale) -> se vi sono figli minorenni o maggiorenni non autosufficienti produce effetto con l'omologazione del giudice (giudiziale). Riconciliazione: abbandono della domanda di separazione -> pronunciata prima della sentenza di separazione o nel corso del processo. -> implica la ricostruzione della comunione legale scioltosi. Divorzio Scioglimento del vincolo matrimoniale e cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario Introdotto in Italia con la legge 1/12/1970 n. 898 -> sottoposta a referendum abrogativo nel 1974 -> voto a favore -> entrata in vigore -> ridotti tempi per procedura nel 2014-2015. Cessano i diritti e doveri spettanti ai coniugi previsti dall’art 143 -> riacquistano lo stato libero. -> Ne deriva la solidarietà post-coniugale -> strumento attraverso il quale i coniugi determinano consensualmente diritti e doveri -> la solidarietà cessa con nuovo matrimonio di uno dei coniugi. Sussistenza di cause che hanno provocato una rottura del rapporto e impossibilità che sia ricostruita. Tipologie di divorzio: 25 * Contenzioso: il tribunale impone l’obbligo a uno dei due coniugi di somministrare periodicamente al coniuge privo di mezzi e che non puo procurarseli il cd “assegno divorzile” -> ha funzione assistenziale, compensativa o risarcitoria. -> il beneficiario smette di percepire l'assegno in seguito a nuove nozze. L'assegno è definito in base a: = durata del matrimonio = condizione economica di entrambi = cause di divorzio = garantire il mantenimento del tenore di vita avuto durante il matrimonio e dignitoso e autonomo + Consensuale: domanda congiunta dei coniugi al tribunale Cause di divorzio: Art 3 /.div. = Inconsumazione: mancato compimento dell’atto volto a procreare - Rettificazione dell’attribuzione di sesso: in mancanza di domanda di divorzio il matrimonio si trasforma in unione civile. -> necessaria la concorde volontà delle parti - Condanne penali con sentenza passata in giudicato -> non possibile quando il coniuge del reo è condannato per concorso al reato o quando riprende la convivenza. Es: = Ergastolo = Violenza sessuale e reati simili = Omicidio tentato del figlio (0 consumato) o del coniuge - Reati attinenti alla persona in danno del figlio o del coniuge. = Dal coniuge che ha contratto nuovo matrimonio all’estero - Separazione personale protratta ininterrottamente per almeno 1 anni (o 6 mesi se consensuale) -> interruzione della coabitazione/convivenza -> se ripresa si ritiene si siano riconciliati. Unione civile Solo a seguito di un acceso dibattito in parlamento e tra l'opinione pubblica, con la I. 76/2016 , in Italia è stata istituita l'unione civile per persone dello stesso sesso, qualificata come “specifica formazione sociale” ai sensi dell’art 2 e 3 Cost. -> riservata a maggiorenni e si costituisce con dichiarazione alla presenza di due testimoni davanti all’ufficiale di stato civile. D.lgs. 5,6,7 del 27/1/2017 comparare il partner al coniuge. Cause di scioglimento unioni civili - Manifestazione della volontà di scioglimento davanti all’ ufficiale dello stato civile = Morte = Dichiarazione di morte presunta = Cause di divorzio, tranne separazione (non si persegue la stabilita delle unioni) e inconsumazione (allude alla procreazione). - Rettificazione dell’attribuzione di sesso -> caso di sopraggiunta eterosessualità -> possibilità di trasformarsi in convivenza o matrimonio. = condanne penali con sentenza passata in giudicato. = coniuge che ha contratto nuova unione all’estero. Convivenza Coppia di persone maggiorenni stabilmente legate da affetto e reciproca assistenza morale e materiale. La coppia procede con l’iscrizione all’anagrafe -> diviene opponibile a terzi, rilevando così uno status. Convivenza “more uxorio” = parificata al matrimonio. L. 76/2016 -> “contratto di convivenza” -> stipulato per atto pubblico in forma scritta con sottoscrizione presso l’anagrafe. -> Ha ad oggetto i rapporti patrimoniali in merito alla vita comune della coppia -> le parti determinano le modalità e la comunione dei beni. Può essere: -provvisoria: intento precario -> vincola finché dura -forzosa: imposta per impossibilità di contrarre matrimonio -calcolata: intento di non matrimonio Convivente equiparato al coniuge: > impresa famigliare > risarcimento del danno in caso di uccisione > in caso di morte può restare nella casa del convivente proprietario per 2 anni -> salvo nuova convivenza. > diritto di succedere nel contratto di locazione della casa comune Cessazione -> determina un reciproco diritto agli alimenti -> dipende dalla durata della convivenza. 26 Cause di SCIOGLIMENTO: -accordo delle parti -> non sottoposto a termine o condizione -> vicolo solo finché le parti lo vogliono -recesso unilaterale -> ilrecedente, se ha la disponibilità della casa di abitazione, deve concedere all’altra parte almeno 90 giorni per la parte non richiedente per lasciare l'abitazione. -nuovo matrimonio o unione di una delle parti Cause di NULLITÀ: -stipulata da minorenni o interdetti -una delle parti vincolata a matrimonio -uno condannato per tentato o consumato omicidio del coniuge o partner dell'altra -rapporto di parentela, affinità, adozione Convivenze di mutuo aiuto -> prescindono dal vincolo affettivo -> rimedio alla solitudine. Ordine di protezione contro gli abusi famigliari: I. 154/2001 artt 342 bis e 342 ter -> presuppone condotta del convivente che causa grave pregiudizio all’integrità fisica o morale del coniuge o convivente. -> Allontanamento disposto con decreto del giudice -> Dura un anno, salvo proroga. La filiazione -. Figli legittimi: nati da un’unione matrimoniale -_ Figli legittimati: nati prima dal matrimonio - Naturali riconosciuti: nati fuori dal matrimonio - Figli incestuosi -> previa autorizzazione del giudice -> funzionale all’ interesse del figlio. Equiparati sotto lo status di figlio -> titolo dello stato formato da: -dichiarazione legale -atto volontario -> crea lo status -sentenza -> divieto di discriminare i figli (CEDU e Carta dei diritti fondamentali dell'UE). Filiazione: procreazione: figli discendono geneticamente dai genitori-> figli adottivi: legame giu. con genitori. Prova della filiazione: * Atto di nascita iscritto nei registri dello stato civile * Possesso continuo dello stato di figlio -> godimento dello stato Maternità: colei che partorisce è la madre -> coloro che hanno assistito al parto (ostetrica, medici) devono depositare una dichiarazione presso il comune in cui ha partorito. -> La madre può richiedere l'anonimato -> evitare ricorso all'aborto e abbandono -> segue procedura di adozione. Paternità: il marito di lei si presume padre -> deriva dal matrimonio -> presunzione iuris tantum (ammette prova contraria) -> azione di disconoscimento di paternità: azione che rimuove la paternità ->esperita dal padre, madre, figli -> termine di decadenza di 6 mesi per la madre e 12 mesi per il padre. -> la paternità viene quindi attribuita al coniuge della madre. Riconoscimento figlio nato fuori dal matrimonio: atto di autonomia privata - Atto personale-> non può essere fatto da rappresentanti. - Fatto all'atto di nascita o con posteriore dichiarazione davanti un ufficiale di stato - Il bambino prende il cognome del primo genitore che lo riconosce - Capacita di riconoscimento: da 16 anni -> subordinata all’assenso del figlio 14enne e se minore di 14 dell’altro genitore che lo ha riconosciuto. (Art 250). -> A seguito del riconoscimento coniugato -> figlio entra in famiglia previo consenso del coniuge, dei figli ultrasedicenni e del genitore che I ha già riconosciuto. - L'atto di riconoscimento non lega il figlio soltanto al genitore ma anche agli annessi parenti-> nasce il rapporto parentale con tutti i diritti e doveri che ne conseguono. (D.lgs. 12/2013 n. 154) Patologia dell’atto: difetto di veridicità (Io status giuridico del figlio deve corrispondere a quello genetico => comprende errore, dolo e incapacità naturale). -> termine di 5 anni dal riconoscimento. -> Art 268 Interdizione e violenza invalidano il riconoscimento -> impugnazione: termine di decadenza di 1 anno dal giorno in cui la violenza è cessata. Art 265 Principio di autenticità: vincola a decadenza l’autore del riconoscimento -> prevale su quello di verità. Contestazione dello stato di figlio: rimuovere lo stato in caso supposizione di parto e di sostituzione di neonato. Reclamo dello stato di figlio: azione volta a far accertare la filiazione in caso sia contestata. -> esperito anche per far valere una presunzione di paternità. Fecondazione assistita L. 40/2004 27 - Adempie ad eventuali oneri e sublegati. -> Sublegato: legato a carico di un legatario (appartamento in legato e mobile in sublegato) - Il testatore può prevedere una sostituzione di legittima -> tacitare i diritti del legittimario con disposizioni a titolo particolare -> il legittimario può rifiutare il legato. - Soccombe al creditore dell'eredità -> lui ha credito fondato su titolo inter vivos, il legato mortis causa e gratuito. - Titolo universale: trasferimento totalità o quota del patrimonio del defunto agli eredi -> Attribuzione: Eredità -> si acquista con l’accettazione-> patrimonio si fonde con quello dell’erede -> il quale risponde dei debiti del defunto anche col suo. - Inter vivos: contratto -> es. vendita - Mortis causa -> si fonda sulla morte o dichiarazione presunta morte della persona Patrimonio: dir assoluti + dir relativi = complesso delle situa attive e passive imputate al soggetto o anche i dati in rete del defunto -> Beni: cose che possono formare oggetti di diritto -> e necessitano protezione della legge. Diritti reali: si applicano disposizioni concernenti i beni immobili, ad altri diritti: disp. concernenti beni mobili. I chiamati all'eredità hanno il diritto di accettarla entro un termine di prescrizione decennale -> Patrimonio in attesa dell’accettazione: eredità giacente-> può essere nominato un curatore (ufficio di dir privato) al quale è attribuito il compito di conservare e amministrare il patrimonio ereditario. -> La curatela cessa con l'accettazione. -> prevista anche in casi di disposizioni testamentarie condizionate da un evento futuro (es. nascituro, figlio di una persona vivente). Delazione: offerta ai chiamati a succedere per il titolo di erede (per legge o per testamento). * Legittima -> legittimari (coniuge, figli (discendenti), ascendenti) -> eredi chiamati dalla legge in assenza di un testamento. -> la chiamata segue un ordine gerarchico fisso: la chiamata dei più stretti esclude quella dei parenti fino al 6 grado -> per ultimo succede necessariamente lo Stato. -> La legge riserva una “quota di legittima” ai legittimari -> scopo di conservazione del patrimonio tra le famiglia nucleare. -> | figli succedono in parti uguali alla madre e al padre -> Ai figli nati fuori dal matrimonio e non riconosciuti spetta un assegno vitalizio pari alla quota di eredità di diritto. (Pag 492) - Un figlio o un coniuge: metà patrimonio - Più figli: 2/3 in parti uguali -> quota - Coniuge con un figlio: 1/3 ciascuno - Coniuge con più figli: 1/4 coniuge e metà ai figli - Coniuge con ascendenti: metà coniuge e 1/4 ascendenti * Testamentaria / Ab intestato-> testamento -> (patto successorio mediante il quale un soggetto indirizza la devolizione di tutto o parte del suo patrimonio) -> emerge l’autonomia del disponente/testatore/de cuius -> prevale sulla legittima (salvo diritti dei legittimari per legge). In caso di rinuncia all’eredita = atto negoziale e formale -> segue la delazione successiva. -> È possibile revocare la rinuncia prima che l’eredità sia accettata dal chiamato successivo = accettazione tacita. -> Può essere impugnata solo per vizi di volontà e dolo negoziale entro 5 anni dalla cessazione o dalla scoperta. Delazione successiva: quando il chiamato all’eredità o il legato non voglia o non possa accettare l'eredità o vi rinunci. -Casi in cui non possono: -MORTE PRIMA DELL’EREDITANDO -INCAPACITÀ A SUCCEDERE (es: tutore, protutore, notaio) -INDEGNITÀ A SUCCEDERE -> comportamenti di disvalore nei confronti dell’ ereditando. -> Esclusione dall’eredità -> ma può essere rimossa con la riabilitazione dall’ereditando. Cause di indegnità previste dall’ art 463: -omicidio tentato o consumato del de cuius, coniuge o ascendenti di lui -calunnia (denuncia fatta con consapevolezza d’innocenza) -indotto con dolo o violenza la vittima a fare, revocare o mutare il testamento. -aver formato un testamento falso Sostituzione commissoria: doppia delazione = obbligo di conservare e restituire alla sua morte in favore di un istituto ulteriore. -> realizza doppia successione. Acquisto dell’eredità: Accettazione= atto dispositivo unilaterale -> intento di produrre un’innovazione = negozio giuridico.-> DEVE essere certa e definitiva -> esclusa la rilevanza dell'errore vizio -> ricadrebbe sull’accettazione -> scalfirebbe la certezza e la definità dell’acquisto dell’eredità. Può essere: 30 - Espressa -> semplice manifestazione dell’intento di divenire eredi -> tramite atto pubblico o scrittura privata -> confluenza del patrimonio del defunto con quello dell’erede -> per impedirla l'accettazione deve essere con beneficio d'inventario -> erede risponde di debito nel limite di ciò che ha ricevuto. -> Derivano obblighi a carico dell’erede: - Redazione dell'inventario a cura di un notaio - Ricognizione scritta dei beni e delle attività e passività dell’eredità - adempiere alle obbligazione che gli si presentano -> procedura concorsurale: liquidazione del patrimonio nell’interesse dei creditori Decadenza dell’inventario: - Redatto inventario infedele - Occultato in mala fede delle attività - Violato le regole per il pagamento di debiti ereditari - Tacita -> accettazione beneficiata = con beneficio d’ inventario -> consiste nel compimento di un atto che presuppone l’accettazione e che può fare solo in qualità di erede (es. alienazione di un bene dell’eredità) - Di diritto -> quando il chiamato all’eredità che deve redigere l'inventario fa trascorrere i 3 mesi di tempo inutilmente o se non vi rinuncia entro i successivi 40 gg. -> caso di omissione che provoca un effetto giuridico Tutela dei legittimari: - Azione di riduzione -> rende inefficaci le disposizioni testamentarie o donazioni lesive di una propria quota. -> La lesione si scopre fissando una riunione fittizia: si considera il patrimonio attivo, si detraggono i debiti e si aggiungono le donazioni fatte in vita dal de cuius. Il legittimario pretermesso (cioè escluso dall’eredità= diseredazione) può con l’azione di riduzione essere reintegrato nell’ eredità con l'attribuzione di beni in natura corrispondenti alla quota di riserva spettatogli. Permette il recupero dei beni dal soggetto beneficiato della disp. test. o donazione lesiva -> recupero senza ipoteche e pesi -> entro 10 anni dell’apertura della successione -> vi restano se la riduzione è chiesta dopo 20 anni dalla donazione(Art 561). - Petizione di eredità: azione recuperatoria -> esperita dall’ erede chiamato all'eredità dopo che sia già stata accettata da altri (eredi apparenti) -> chiede il riconoscimento allo scopo di ottenere la restituzione dei beni ereditari. L’erede apparente deve: * Deverestituire all’erede solo il corrispettivo ricevuto -> se derivano da un titolo oneroso contratto in buona fede (ignoranza di ledere diritti altrui) * Corrisponde all’erede il corrispettivo ricevuto più il risarcimento del danno -> se derivano da colpa grave -> L'onere di provare la buona fede grava sull’avente causa. Tutela del coniuge: A lui spettano diritti reali di godimento limitati: dir. abitazione sulla casa di residenza famigliare e su ciò che la arreda-> coniuge: legato ex lege -> si acquistano immediatamente con la morte. Se vi era una comunione dei beni è proprietario: - Della metà dei beni acquistati durante il matrimonio - Acquista iure proprio metà dei beni residui della comunione Tutela NON spettano al coniuge separato. -> Ma al coniuge separato con addebito spetta un assegno vitalizio in misura di quanti sono gli eredi ->non può superare gli alimenti. Divisione ereditaria Occorre richiamare la proprietà Art 832: diritto di godere e disporre pienamente ed esclusivamente delle cose, nei limite degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico. -> Comunione menoma il diritto esclusivo e di ciascun proprietario sulla cosa. * Comunione: | coeredi rispondono del debito ereditario e tutti possono chiedere l'adempimento di un credito (intero o in proporzione alla sua quota). -> Diritto di prelazione dei coeredì -> nei confronti di chi vuole alienare la sua quota ad un estraneo -> obbligo di denuntiatio dell’ alienazione ai coeredì -> scopo: tutela da estranei. -> Se non accade i coeredi possono riscattare la quota (retratto successorio) -> acquistata allo stesso prezzo con cui è stata venduta dal coerede. * Divisione: si attribuisce a ciascun comproprietario/coeredi la sua quota -> determina lo scioglimento della comunione -> salvo che siano passati 5 anni dalla morte, se disposto dal testatore. - Impedita: se tra i coeredi vi è un nascituro-> giudice attribuisce la sua quota agli altri coeredìi. - Sospesa: dal giudice per max 5 anni -> se la sua esecuzione provoca pregiudizio al patrimonio ereditario. * Divisione fatta direttamente dal testatore Retroattiva -> la situa da essa prodotta retroagisce al momento dell’apertura della successione Patologia: artt 761-768 - Dolo negoziale 31 - Violenza -> annullabilità esperita nel termine di 5 anni. - Errore vizio nell’attività divisionale: e Omissione di beni dell’eredità e Auno è attribuita una quota inferiore a 1/4 della quota di cui era titolare -> Il soggetto leso entro 2 anni dalla divisione chiede la rescissione: rimedio alla sproporzione. Patto di famiglia: contratto oneroso -> pianificazione successoria dell'impresa -> L'imprenditore individua il/i discendenti tra tutti i possibili legittimari idonei a continuare la sua attività. -> NON è atto mortis causa. -> Gli altri legittimari non rinunciano alla loro quota di riserva ma consentono che determinati beni siano sottratti alla riunione fittizia in quanto destinati all'impresa - Può concludersi con una liquidazione anticipata dei famigliari/legittimari -> configura una donazione. - Nonè un patto a prestazioni corrispettive perché il beneficiario non da nulla in cambio al disponente ->la sua prestazione è a favore degli altri legittimari ->inadem pimento = annullamento. - Termine di prescrizione: 1 anno - Scioglimento: per mutuo dissenso o recesso (se già previsto). Maso chiuso: attribuzione dell’im presa a favore di uno, dietro corresponsione di un prezzo agli altri eredi. -> Attività agricole -> gli eredi che coltivano il fondo continuano anche sulle quote di fondo degli altri coeredi. Responsabilità patrimoniale: il debitore adempie alle obbligaz. con tutti i suoi beni, presenti e futuri. Art 2740. -Diritti che si estinguono con la morte: usufrutto, uso, credito alimentare -> cioè i diritti che solo il soggetto può esercitare. -Obbligazioni che si estinguono con la morte: tenere un concerto, dipingere un quadro -> ossia prestazioni che possono essere compiute solo personalmente dal soggetto. -Obbligazioni che NON si estinguono: diritto al risarcimento del danno in caso di mora (ritardo colposo del pagamento) -> l'impossibilità di prestazione grava sul debitore anche se deriva da causa a lui non imputabile. -Risoluzioni: - Sostituzione-> sost. ordinaria -> il testatore designa un sostituto - Rappresentazione -> successione legittima -> attribuzione ai discendenti del primo chiamato (figlio o fratello/sorella) all'eredità -> la porzione dell'erede mancante si devolve agli eredi legittimi o nel caso del legato all’onerato (colui su cui grava l'esecuzione del legato). - Accrescimento -> successione testamentaria -> la quota di colui che non succede aumenta proporzionalmente le quote degli altri successibili. -> senza alcuna determinazione di quote o con quota uguale. Testamento: unico patto successorio mediante il quale un soggetto può disporre della propria successione. -> indirizza la devolizione di tutto o parte il patrimonio del disponente. ->Caratteri del testamento: * Revocabile -> revocabile fino al momento della morte -> revocato tutto o in parte. = Revoca di diritto: dovuta a sopravvenienze o ignoranza dei figli/eredi - Espressa: con nuovo testamento o atto del notaio davanti due testimoni -> la revoca puo essere revocata - Tacita: testamento posteriore che annulla il precedente - Con comportamento concludente: cancellazione del testamento olografo a meno che si provi che sia stato distrutto non dal testatore. * Unisoggettivo * Unilaterale * Non recettizio (non indirizzato ad alcuno) * Tipico (ha disciplina specifica) * Forma scritta: = Olografo-> scritto, redatto dal testatore -> si perfeziona con la sottoscrizione -> senza di questa sarebbe una bozza, detta minuta. = Per atto di notaio-> dettato da un notaio alla presenza di due testimoni = Pubblico \ = Segreto -> se nullo si puo procedere alla conversione formale. È testamento per atto di notaio il testamento internazionale cioè redatto da un italiano all’estero o da uno straniero in Italia. Testamenti speciali: non rispecchiano le formalità in quanto redatti in casi particolari (es. malattie contagiose, viaggi, infortuni) -> perdono valore una vota cessata la situazione speciale. Disposizioni testamentarie: -Disposizione a carattere patrimoniale: + Istituzione di erede -> attribuisce il diritto di accettare l'eredità -> titolo univ. 32 - Sul donante grava la garanzia per evizione* (sottrazione della cosa) - Garanzia per vizi sulla cosa -> esclusa dalla donazione a meno che non sia stata promessa dal donante o l’evizione dipenda da dolo o fatto personale di lui. * Libertà non donative: libertà d’uso -> ovvero regali che rientrano nella prassi sociale. Donazioni di legittima: computate al fine di soddisfare il diritto del legittimario. Donazione nummo uno: cioè con corrispettivo simbolico * Capacità di donare: spetta a minori e interdetti se fatta nel loro contratto di matrimonio -> - Annullabile se fatta in stato di incapacità di intendere e di volere - Nulla se fatta dai genitori o tutori in rappresentanza dei minori - Revocabile dal donante -> sentenza costitutiva -> obbligo di restituzione in natura o denaro. -Il donante può riservarsi il potere di disporre o di usufrutto di alcune cose che fanno parte della donazione -> il potere cessa con la sua morte. -Può tornare ad essere proprietario delle cose donate -> riversabilità ->risoluzione dell’alienazione. -L’errore sul motivo -> deve risultare dall'atto e il solo ad aver spinto il donante. La nullità non può essere fatta valere dai donatari che hanno confermato la donazione conoscendo le cause di nullità. * Capacità di ricevere donazione: estesa a concepiti e nascituri non concepiti CAPITOLO 6- GLI ENTI Storicamente, dopo l'unificazione d’Italia, gli enti dovevano essere riconosciuti con atto pubblico per avere rilevanza nel mondo giuridico. -> scopo: controllarli -> assicurarsi che i loro scopi fossero coerenti con quelli dello Stato e che fossero muniti di un patrimonio sufficiente per perseguirlo. Nella seconda meta del Novecento fu abolita la distinzione tra enti di fatto e persone giuridiche -> applicabili norme riferite alla persona giuridica. Enti-> esistono nella realtà giuridica -> (es. Chiesa) -> Gli enti hanno una sede principale + una secondaria. Svolgono attività funzionali a determinati scopi -> costituito da parti -> attraverso contratto (in quanto contratto ha effetto solo tra le parti) -> si accordano per il perseguimento di uno scopo comune, mettendo insieme risorse -> Composto da un Organo: persona fisica che amministra la cosa appartenente all’ente -> in quanto strumentale allo scopo dell’ente, non dispone o gode della cosa. Persone giuridiche: soggetto di diritto -> il loro diritto deriva da uno scopo che prescinde da una o più perone fisiche -> interesse ultraindividuale -> l'ente ha i mezzi patrimoniali per perseguire il suo scopo. Registrazione presso registro delle imprese: onere -> gli enti concludono contratti con terzi -> necessità di tutela dei terzi -> rendere opponibile (efficace) ai terzi le vicende e attività degli enti. Responsabilità sussidiaria-> prevista per gli enti NON riconosciuti: -per le associazioni grava sull’ associato che in rappresentanza dell’ente ha contratto il debito. -per il comitato grava su tutti i componenti. Criteri di classificazione degli enti: Coesione Natura Scopo Struttura organizzativa Autonomia patrimoniale Personalità giuridica PARONA * Coesione: insieme di soggetti collettivamente organizzati -> Es: - Condominio = “ente di gestione” -> comproprietà degli spazi comuni -> cogestione -> situazione statica di godimento (non dinamica es. associazione) -> decisioni prese in assemblea + organo amministrativo (se + di 8 condomini). -> | diritti sono in riferimento ai condomini e non al condominio. - Consorzi tra imprenditori -> contratti con cui più imprenditori istituiscono un’organizzazione che disciplini e coordini fasi delle rispettive attività - Rete d’ imprese: contratto -> fascio di rapporti tra imprenditori -> scopo di ottimizzare le risorse 35 * Natura - Enti pubblici: persone giuridiche costituite con legge o con provvedimento dell’autorità amministrativa per determinati scopi. -> intrattengono rapporti tra privati, operano con norme di diritto privato -> ma con speciali cautele (immunità e privilegi) - E.pterritoriali: Regioni, Città, Province, Comuni - E.p non territoriali: Università, INPS, Camera del commercio -> sono in teoria società private ma in pratica sono organi della p.a. per la gestione dei servizi pubblici. - Enti privati: possono essere lucrativi o no -> gli enti si creano con atto di autonomia privata -> contrattuale o unilaterale 7 Associazione riconosciute - Fondazioni - Società - Comitati * Scopo: a) Lucrativo: 5 libro cc -> l'utile è destinato ad essere distribuito tra i partecipanti (soci). Acquisto capacità giu: iscrizione al registro delle imprese -> dopo controllo di notaio.-> Enti lucrativi sono le Società di capitali: -srl (responsabilità limitata) -spa (per azioni) -sapa (in accomandita per azioni) Non lucrativo (non profit): 1 libro cc -> utile destinato allo scopo per il quale l’ente è stato fondato. -> Gli è concesso un provvedimento concessorio di autorità amministrativa. + iscrizione nel registro delle pers. giu. - Società commerciali - Società cooperative -> finalità mutualistica -> aiuto ai soci stessi - Associazioni - Comitati - Fondazioni * Struttura organizzativa = Associativi: Società e associazioni -> vi è un gruppo di persone = associati/soci -> L'associazione prescinde dai fondatori e dai componenti -> questi possono cambiare. Costituita con contratto associativo (almeno 2 soci fondatori) 7 Associati - Organi -> organo amministrativo -> gestisce e esegue direttive decise dall'assemblea agli associati. - Assemblea -> associati riuniti - Amministratori -> uno o più Modelli organizzativi: - Corporativo -> viè un’assemblea-> decisioni adottate mediante procedimento collegiale: -Riunione -Discussione -> ordine del giorno -Votazione -Deliberazione -> maggioranza dei voti - Personalistico -> ciascun socio è amministratore e rappresenta il gruppo-> ciascuno risponde delle obbligazioni del gruppo (resp. = potere di gestione). Essa opera: -Società di persone -Comitati -Comunione = Istituzionali: Fondazioni->no associati->scopo non lucrativo: patrimonio entificato-> Costituita con atto tipico e formale (tra vivi o mortis causa) -> più fondatori=atto unil. Controllo spetta all’ autorità amministrativa: - Prefettura: fondazioni a rilevanza nazionale - Regioni: per fondazioni a portata regionale * Autonomia patrimoniale -> patrimonio proprio dell'ente col quale risponde dei suoi debiti. © perfetta: i componenti non rispondono col proprio patrimonio -> intrinseca all’ autonoma soggettività-> associazioni, fondazioni. - imperfetta: i componenti rispondono col loro patrimonio alle obbligazioni dell'ente. 36 * Personalità giuridica -> implica il riconoscimento -> ente non distinto dai suoi membri. -> autonomia patrimoniale perfetta -> responsabilità patrimoniale: limitazione alla responsabilità del socio. - Riconosciute: - Associazioni riconosciute - Fondazioni - Società di capitali -> ora decisioni prese in sede extra-assembleare - Società cooperative - Comitati riconosciuti = fondazioni - Non riconosciute= enti di fatto = Associazioni non riconosciute = resp sussidiaria -> grava sul dipendente che a nome dell’ente ha contratto il debito. - comitati non riconosciuti - Società di persone Tale distinzione ha perso significato: tutti gli organi, in quanto soggetti giuridici, sono sullo stesso piano. -Durata: -tempo indeterminato -termine finale -> decorso provoca lo scioglimento -Scioglimento: -Disposto dai soci -Disposto dall’ autorità amministrativa -realizzazione, esaurimento, o sopravvenuta impossibilità dello scopo (comitato) -Liquidazione: vendita del patrimonio per soddisfare i debiti-> successiva allo scioglimento. -Estinzione 37 -Titolo originale -> diritto non trasferito, si costituisce autonomamente -> non implicano rapporti con il titolare del dir di proprietà. e Usucapione -> si acquista la proprietà dopo il possesso continuato per un certo tempo e Occupazione -> ritrovamento di cose mobili non appartenenti a nessuno (es. cose abbandonate, animali catturati.) Animali: -fauna selvatica -> tutelata = patrimonio indisponibile dello stato -> ciascuna regione stabilisce la stagione della caccia e le specie che possono essere cacciate. -> Disciplina anche della flora e dell'ambiente attraverso specifiche norme che tutelano la selvaggina e le aree protette. -> Ingresso al fondo coltivato puo essere vietato dal proprietario con la cattura dell'animale -Animali domestici: api possono essere inseguite dal proprietario entro due giorni (diritto di sequela), gli altri animali entro 20 gg -> il proprietario deve risarcire i danni al vicino (art 2052) -> Colombi, convogli, pesci diventano del vicino appena passano ad altri allevamenti. * Invenzione -> cose mobili smarrite devono essere consegnate al sindaco del paese -> se entro un anno non sono richieste diventano proprietà di chi l’ha trovate -> se richieste a colui che le ha trovate spetta un premio. * Ritrovamento del tesoro -> cosa mobile di valore -> può trovarsi sotterrata in un fondo -> è proprietà del proprietario del fondo. -> se chi lo trova non è il proprietario del fondo il tesoro si divide a metà tra questi e il proprietario. -> Gli oggetti che hanno pregio artistico, archeologico sono di proprietà dello Stato. * Accessione -> qualsiasi opera che si espande sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario dello stesso suolo (es. piantagione, costruzione). e Unione e commistione -> più cose appartenenti a diversi proprietari vengono unite in modo da formare una cosa sola; se le cose sono separabili senza alcun deterioramento ciascun proprietario mantiene la sua cosa, se non separabile la proprietà diventa comune -> se una cosa ha maggiore valore dell'altra il proprietario della prima diviene prop di tutto e all’altro si paga il corrispettivo del valore della sua cosa. * Specificazione -> cosa nuova formata da mano d’opera che utilizza materia non sua -> ne diviene proprietario pagando la materia. —> Se il valore della materia sorpassa quello della mono d’opera la cosa spetta al proprietario della materia pagando la mano d’opera. * Alluvione e avulsione -> * 1. Unioni di terra formatesi successivamente nei fondi lungo le rive dei fiumi * 2. Isola formata dal terreno distaccatosi dal fondo è del proprietario (altrimenti sarebbero del demanio pubblico) CAPITOLO XVII- AZIONI PETITORIE Sono azioni a difesa della proprietà-> dette “rei vindicatio” -> azioni tipiche e imprescrittibili. - Rivendicazione: Art 948 -> scopo di recuperare la cosa da chi la possiede o detiene in quanto venuto meno il titolo per la detenzione (es. comodato o deposito) -> opponibile anche contro possessore o detentore che hanno perso la disponibilità della cosa. -> Il proprietario deve avere perso il possesso per cause a lui non imputabili. (Altrimenti restituziuone*) -> L'onere della prova grava sul proprietario che deve dimostrare di aver acquistato quella cosa a titolo originario; il possessore “possiede perché possiede” (tutela del possessore). = Azione di restituzione*: azione personale, non reale -> venir meno del titolo in base al quale la cosa è stata trasferita. = Negatoria: il proprietario ha lo scopo di far dichiarare l'inesistenza dei diritti che un altro afferma di avere sulla cosa -> anche scopo di fermare molestie e turbative. - Regolamento dei confini: confine incerto -> il giudice si attiene alle mappe catastali -> risolvere con accordo tra le parti (negozio di accertamento). = Apposizione di termine: se mancano o non sono evidenti i segni che delimitano i confini, ciascun proprietario può richiedere che siano ristabiliti a spese comuni. - Atti emulativi: Art 8383: vieta al proprietario atti volti a nuocere o recare molestia ad altri - Accesso al fondo: scopo di risarcimento da chi si è introdotto nel fondo -> se il danno è recato da chi aveva diritto ad accedervi è un atto illecito dannoso, dà luogo ad indennizzo. - Immissioni: causano danno alla proprietà e alla salute = Violazione di norme di edilizia: azione di risarcimento e di ripristino del proprietario danneggiato - Distanza nelle costruzioni - Comunione forzosa del muro di confine - Azione di accertamento della proprietà: attore chiede solo accertamento, non restituzione. = Azione di risarcimento del danno per lesione del diritto soggettivo ex art 2043 cc. 40 CAPITOLO XVIII- DIRITTI REALI MINORI Diritto di proprietà: rappresenta il diritto reale fondamentale -> affiancato dai cosiddetti “diritti reali minori” = “diritti reali su cosa altrui” o “diritti reali limitati” Reali= diritti che gravano su una cosa -> Hanno i caratteri tipici della proprietà (sequela, assolutezza, realtà). Si costituiscono per: -contratto -testamento -usucapione -disposizione di legge Rapporto tra titolare e cosa sulla base di un atto di volontà. Proprietà su diritti reali di godimento su beni mobili si acquistano con il possesso continuato per 10 anni se in buona fede -> usucapione abbreviato, se in mala fede in 20 anni (Art 1167 cc). -> su beni immobili 20 anni -> usucapione ordinaria (Art 1158 cc). Possono essere: - Di godimento * Usufrutto: uso di cosa altrui + potere di trarne e godere dei frutti, apportare miglioramenti , locare, riscuotere capitali, acquisire beni che eccedono la prop. -> Usufrutto sui beni dei minori spetta ai genitori-> c.d. sostituzione legale. | DOVERI DELL’ USUFRUTTUARIO sono: rispettare la destinazione economica della cosa «restituzione alla scadenza del titolo -uso fatto con diligenza senza provocare distruzione -spese di manutenzione a su carico (mentre riparazioni al proprietario) Si costituisce per atto di volontà: -testamento -contratto -atto unilaterale Quasi-usufrutto: quando l’usufrutto ha ad oggetto il denaro |’ usufruttuario ne diviene titolare -> consuma la cosa ma che dopo deve restituire altrettanto. Uso: limitato ai bisogni del titolare e della sua famiglia -> i bisogni si calcolano considerando la situa sociale dell’ usuario. Servitù: peso che si impone su un fondo (servente) a vantaggio di un altro (dominante) che trae utilità dal fondo servente -> i fondi sono vicini ma hanno diverso proprietario = servitù prediale. -> Si acquistano anche per usucapione. Diverse categorie di servitù: -affermative -> necessario il consenso del proprietario -negative -> divieto di fare determinate cose (es. sopraelevare) volontarie -> costituite con contratto o testamento -coattive -> costituite contro volontà del fondo servente -> previste da disposizioni di legge -> riguardano: uso o scarico di acque, passaggio condutture elettriche e linee telefoniche. Si estinguono per: -prescrizione -> servitù affermativa (si estingue dall’ultimo atto di volontà), servitù negativa (dal primo atto che ha interrotto dal non fare il servente). -coincidenza di proprietà del fondo servente e dominante «rinuncia -perimento fondo dominante o servente Si difende con: -Azione confessoria -> il titolare fa accertare l’esistenza della servitù «Azione per la cessazione -> far cessare minacce e turbative «Azione di risarcimento -> comprendono quella di rimessione in pristino. Superficie: Il titolare di un suolo puo decidere di acquistare la proprietà di un immobile ma non il suolo su cui è costruito. Si estingue per: -rinuncia -consolidazione -> prop superficiaria e prop nuda hanno stesso proprietario -scadenza del termine -prescrizione (20 anni) Si difende con azioni petitorie e confessoria. Abitazione: usare una casa per abitarvi con la famiglia entro il limite necessario. -> stessi doveri dell’ usufruttuario (tranne diritto di locazione) -> Non esteso alle persone giuridiche. Enfiteusi: chi coltiva il fondo lo rende produttivo rispetto al “nudo proprietario” -> l’enfiteuta gode dei frutti e ha il dovere di migliorare le condizioni del fondo e di versare annualmente un canone in denaro o in prodotti coltivati. -> se l’enfiteuta è in mora o non migliora il fondo il proprietario può richiedere la restituzione. -> Può essere perpetua (a tempo) ma non inferiore a 20 anni. -> Una volta terminata all’enfiteuta spetta un indennità per i miglioramenti. -> Azione confessoria. Acquisto del fondo: affrancazione -> versamento somma di denaro 15 volte il canone annuo. 41 - Di garanzia: Scopo: tutelare il credito del creditore-> in caso di mancata restituzione della somma o di mancata esecuzione della prestazione il debitore potrà stipulare un patto fiduciario con il creditore, in base al quale questo tratterrà in proprietà la cosa consegnata anticipatamente a garanzia del credito -> si istituiscono su uno o più beni del debitore. Implica il diritto di prelazione -> diritto a prevalere su altri creditori che vantano diritti su quella cosa/beni. - In caso di inadempimento il creditore può chiedere al giudice che gli venga assegnata la cosa -> se il valore della cosa supera il credito il creditore paga al debitore la differenza. - Se vi è pericolo di perimento della cosa il creditore può chiedere al giudice se può soddisfarsi sulla somma che l’assicurazione doveva versare al debitore. Quando il credito si estingue si estinguono anche pegno e ipoteca. Necessità che vengano resi conoscibili a terzi -> forma di pubblicità. * Pegno: si costituisce su beni mobili o su crediti -> la cosa viene consegnata al creditore pignoratizio o a terzi purché non rimanga tra le mani del debitore. -> Si costituisce con la consegna della cosa al creditore (Art 2786) -> contratto reale -> Il creditore pignoratizio è tenuto a custodire e NON USARE la cosa senza il consenso del debitore; se la cosa è fruttifera il creditore può usare e godere dei frutti. Surrogazione reale: spostamento del pegno da una cosa ad un’alta senza nuova scrittura = pegno retroattivo. Ipoteca: iscritta su pubblici registri -> ha valore per 20 anni, ma puo essere rinnovata. -> Si costituisce su beni mobili registrati o immobili. -> Art 2808: il creditore ha il diritto di espropriare i beni vincolati a garanzia del suo credito e ha il diritto di prelazione. -> la realizzazione del credito avviene tramite l'esportazione del bene. -> Essendo beni immobili il debitore può averne il godimento. -> Può essere costituita anche su diritti reali minori es. usufrutto, enfiteusi, superficie. -> Il debitore può costituire più ipoteche su un solo bene -> vi sono quindi vari gradi di ipoteche che corrispondono al numero d'ordine. -> in caso di conflitto d’interesse tra terzo e ipotecario il terzo può rilasciare il bene ipotecato o offrire una somma pari al prezzo dell’acquisto -> potrà poi rivalersi sul debitore (dir di regresso). L’ipoteca può essere: = legale -> costituita con disposizione di legge (es. per l’alienante, soci, coerede, Stato) = giudiziale -> per sentenza del giudice -> condanna il debitore al pagamento = volontaria -> per atto volontario (unilaterale o contratto) Si estingue per: rinuncia -termine -mancata rinnovazione -cancellazione del registro Patto commissorio: accordo con cui le parti stabiliscono che dall’inadempimento del debitore deriva l’automatico passaggio di proprietà al creditore della cosa data in garanzia cessa il debito. Art 2744 cc: patto nullo quando accede alle garanzie reali tipiche del pegno e dell’ipoteca. PRIVILEGI Non sono diritti reali, sono cause di prelazione: ossia precedenza dei creditori che ne sono provvisti rispetto agli altri creditori-> Si iscrivono anch’essi (come ipoteca e pegno) sui beni del creditore. Si costituisce attraverso la legge che concede il privilegio -> “costituzione legale”. -> Il creditore può soddisfarsi con i beni su cui esercita il privilegio anche se non sono di proprietà del debitore. Si esercitano su: » Beni mobili - Generale -> non pregiudica l'acquisto fatto da terzi = Speciale -> prevale sui terzi acquirenti, tranne sul pegno » Beni immobili Ordine dei privilegi 1. Crediti per le spese di giustizia 2. Crediti pignoratizi e ipotecari 8. Crediti dei lavoratori subordinati CAPITOLO XIX- POSSESSO E DETENZIONE POSSESSO Art 1440: Situa di fatto sulla cosa che si manifesta nell’esercizio del diritto di proprietà o altro diritto reale. Si presume di colui che lo esercita per un tempo continuativo Es: A occupa casa di B che è partito e non sa se torna, se A agisce come se la casa fosse di sua proprietà A possiede la casa. -> rileva l’ Elemento soggettivo: volontà di possedere come se si fosse proprietari -> da cui distinguiamo |’ elemento oggettivo: esercizio dei poteri corrispondenti a quelli del proprietario. Il possesso è legittimo: deriva da titolo idoneo 42 Azioni di nunciazione: hanno scopo cautelativo -> azione diretta contro chi non ha agito (omissione) per evitare che da un fatto derivasse pericolo di danno (es. muro pericolante, albero). LE OBBLIGAZIONI Situazione giuridica passiva -> doveri e obblighi -> regolate nel Libro IV cc Art 2740 cc: Rapporto giuridico in virtù del quale il debitore è tenuto ad adempiere ad una prestazione verso il creditore al fine di soddisfare l'interesse del creditore, il quale ha diritto all'adempimento -> vi risponde con tutti i suoi beni. Responsabilità del debitore: - Risarcimento del danno in caso di inadempimento-> responsabilità personale - Soggezione dei suoi beni presenti e futuri -> responsabilità patrimoniale Art 1173 -> Fonti delle obbligazioni: -Contratto «Fatto illecito -Ogni fatto o atto idoneo a produrle in conformità con l’ordinamento giuridico* Le parole *in conformità con l’ordinamento giuridico = richiamano la teoria secondo cui nessun fatto umano ha rilevanza giuridica se non previsto dalla legge -> l'obbligazione ha valore se sorta in uno dei casi previsti dalla legge (contratto ecc) e secondo la forma prevista (atto pubblico, scritta, verbale). <- queste sono qualificate OBBLIGAZIONI GIURIDICHE = ossia discendono da contratti ecc... -> si riferiscono a dichiarazioni unilaterali, promesse, disp. testamentarie, ripetizione dell’indebito, obb. legali ( es. alimenti). OBBLIGAZIONI NATURALI = Sorgono per l’effetto di principi morali, sociali o religiosi -> il loro adempimento è affidato al rispetto per i principi e alla sensibilità del debitore -> da esse infatti dipende la decisione di pagare una scommessa persa o ad es. la prestazione di un professionista non iscritto all’albo. -> Quando però decide di adempiervi non ha il diritto a richiederne la restituzione (soluti retentio). Caratteri dell’obbligazione: - Relatività: solo il soggetto obbligato è tenuto alla prestazione = Mediatizza: il debitore deve cooperare per la realizzazione del credito = Personale: diretta ad ottenere una prestazione dal debitore = Reale: quando muta il debitore = Promessa anche a persona incerta: promessa al pubblico (es. ricompensa per ritrovamento di x) Cause ed oggetto delle obbligazioni Teorie dell’oggetto per la responsabilità per l’indempimento: - Teorie personali: |’ oggetto del diritto del creditore è il comportamento a cui è obbligato il debitore. - Teorie patrimoniali: distinguono il bene dovuto dal comportamento dovuto. * L’obbligazione è un diritto sopra un comportamento altrui (=il bene) -> è quindi un diritto sulla prestazione. -> l'oggetto del diritto NON è mai la persona. * Oggetto = scopo = volontà orientata ad un fine. * Scopo = indica il contenuto -> l'obbligazione è quindi necessariamente giuridica. Categorie e specie di obbligazioni Principio dell’autonomia privata: un soggetto può assumere e creare quante e quali obbligazioni crede. -causa: tipica -contenuto: vario -> a seconda dal contenuto si distinguono in: - Obbligazioni di custodire -> custodia della cosa (deposito, comodato, pegno art 1177). - Obbligazioni di dare, di fare e di non fare - Obbligazioni di diligenza -> debitore si impegna ad eseguire la prestazione secondo ordinaria diligenza. - Obbligazioni generiche -> prestazione di cose determinate solo nel genere -> qualità della cosa - Obbligazioni specifiche -> il debitore NON puo prestare cose diverse da quelle indicate dall’atto. - Obbligazioni facoltative -> il debitore si libera prestando una cosa diversa -> se l’unica prestazione diviene impossibile non per colpa del debitore questi è liberato. 45 - Obbligazioni reali -> si accompagnano alla proprietà e sono tipiche e hanno alcuni pregi, i c.d oneri reali - Obbligazioni personali -> adempiute dal debitore (o da un suo delegato). -> Vi sono obbligazioni strettamente personali che devono essere adempiute solo dal debitore stesso (es. dipingere un quadro) - Obbligazioni semplici -> hanno per oggetto una o più prestazioni (comulative) che devono essere eseguite solo da un debitore. - Obbligazioni alternative -> il debitore può scegliere tra più obbligazioni da eseguire -> se un’ obbligazione diventa impossibile l'obbligazione rimasta diventa semplice -> se entrambe diventano impossibili il debitore deve adempiere |’ obbligazione che è diventata impossibile per prima. - Obbligazione solidale -> più debitori obbligati per la medesima prestazione * solidarietà passiva: ciascun debitore può adempiere la totalità e liberare tutti. -> il debitore può richiedere ai condebitori il pagamento dei singoli debiti (diritto di regresso). * solidarietà attiva: un debitore adempie la totalità della prestazione richiesta da più creditori ed è liberato verso gli altri creditori (Art 1292) -> Se il debitore risponde solo per se stesso si ha un’ obblig. parziaria. - Obbligazioni invisibile -> oggetto della prestazione indivisibile (Art 1317). - Obbligazioni divisibili -> creditori e debitori possono chiedere/pagare solo la loro parte (Art 1314). - Obbligazioni pecuniarie -> hanno ad oggetto una somma di denaro (es. locazione di immobile, affitto bene produttivo) -> si effettuano con moneta -> la quale ha valore nominale, cioè quello che vi è scritto sopra => principio nominalistico. Garanzia contro la svalutazione: clausola-oro -> il valore della moneta equivale a quanto oro poteva essere acquistato al momento dell’acquisizione del debito. Ordinaria diligenza: nelle obbligaz. è obbligo delle parti agire secondo diligenza del buon padre di famiglia. - Negligenza: eccezione negativa della diligenza = omissione di deligenza —> colpa -> Art 43 cp -> negligenza, assieme a imprudenza, imperizia e inosservanza di legge, è tra le cause di reato colposo -> Negligenza tecnica = violazione di regole di condotta dettate dall'ambiente sociale. - Diligenza professionale: necessaria una perizia dell’attività prestata (es. x i medici, avv., notaio) -> non suff diligenza media-> diligenza propria di chi ha una perizia particolare perché svolge una particolare professione Adempimento - Adempimento= esecuzione della prestazione oggetto dell’obbligazione -> destinato al creditore -> Nei casi in cui l’obb è personalissima deve essere eseguita esclusivamente dal debitore (alimenti, opera d’arte). -> In caso di adempimento da parte del terzo -> può essere rifiutato dal creditore se contro la sua volontà. - Inadempimento = inattuazione del rapporto giuridico -> implica responsabilità del debitore -> sanzione pecuniaria -> provvedere al risarcimento del creditore. Termine dell’ adempimento - Determinato dalle parte - In mancanza di accordo tra le parti è stabilito dal giudice - Se rimesso alla volontà del debitore sarà comunque il giudice a determinarlo facendo riferimento a usi e circostanze -Si presume a favore del debitore, se non stabilito a favore del creditore -Se stabilito a favore del creditore questi può esigere la prestazione prima della scadenza -Se il debitore paga prima della scadenza non può chiedere il risarcimento (ripetere) di quanto ha pagato -> se pero il creditore si è arricchito al debitore spetta la somma corrispondente alla perdita subita. Secondo l’art 2963 nel termine non si calcola il giorno iniziale e se cade in un giorno festivo è prorogato al seguente non festivo. Superato il termine per l'adempimento i rimedi sono: -clausola risolutiva espressa -termine essenziale o giudiziale stabiliti a sanzione del debitore Il pagamento -Deve essere fatto al creditore -Se fatto a persona diversa il creditore è liberato se lo ratifica (da il suo assenso) o se ne ha approfittato -Il debitore è liberato se paga a chi è apparentemente legittimato solo se era in buona fede 46 -Il pagamento a creditore incapace è liberatorio solo se si prova che è stato fatto a favore dell’incapace. -Il debitore può anche pagare con cose altrui ma non può richiederne l'annullamento. Datio in solutum Il debitore può liberarsi anche con una prestazione diversa da quella pattuita -> deve essere di valore uguale © minore. -> Può cedere anche un credito -> l’obb. cessa con la riscossione del credito. -> Il debitore ha diritto ad avere certificazione (quietanza)-> il creditore deve consentire la liberazione delle garanzie (es. pegno Surrogazione Sostituzione nel pagamento -> per volontà del debitore o del creditore (il terzo da cui riceve il pagamento subentra nei suoi diritti verso il debitore) o può essere stabilita dalla legge. -> Es. erede che paga i debiti con il proprio patrimonio + creditore che paga un altro creditore dello stesso debitore -> elimina un creditore che gli doveva essere preferito da privilegio, pegno, ipoteca. Surrogazione reale: sostituzione dell’oggetto dato in pagamento -> avviene quando la prestazione diviene impossibile -> es. per la perdita della cosa. Interessi -corrispettivi -> maturano giorno per giorno indipendentemente dalla colpa del debitore. -comprensivi-> corrispondono nei contratti di scambio al mancato godimento dei frutti della cosa. -risarcitori -> di mora -> decorrono per ritardo nell’ adempimento. -legali -> tasso stabilito dalla legge ( in realtà dal Ministro dell'economia con decreto pubblicato sulla GU non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente a quello a cui il saggio si riferisce) -> modificabili dalle parti -> se superiori a quelli stabiliti devono essere determinati per iscritto. Anatocismo degli interessi: Art 1283 -> interessi che maturano su interessi -> cioè la capitalizzazione degli interessi, che fa moltiplicare il credito e di riflesso il debito. -> In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione post scadenza -> sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi. Prassi bancaria => usi bancari -> semplici regole imposte dalle banche ai clienti. -> Intervento della Cassazione nel 2010 a seguito del quale sono state emesse una serie di norme a tutela delle parti deboli: fine degli usi vantaggiosi per le autorità amministrative indipendenti. MORA * Mora del debitore Mora= ritardo ingiustificato nell’ eseguire la prestazione rispetto al tempo indicato nell’atto di assunzione dell’obblig. -> il creditore avanza un atto formale: intimazione (1219). Vi sono casi in cui la mora opera automaticamente: -debito deriva da fatto illecito -termine scaduto -il debitore dichiara per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione Effetti della costituzione in mora: -il debitore deve risarcire il danno derivante dal ritardo -paga gli interessi moratori dal giorno della mora -il rischio di perimento della cosa grava sul debitore, anche se non ha colpa (art 1221) * Mora del creditore Art 1206: ostacola l’attività del debitore: quando rifiuta la prestazione offertogli o quando non coopera con il debitore affinché questo possa adempiere l'obbligazione (non coopera). Il debitore costituisce in mora il creditore con l'offerta formale* -> scopo di prevenire gli effetti della mora del debitore in caso di ritardo non derivante da sua colpa. offerta formale* è valida: -qando fatta al creditore capace di ricevere -fatta da persona che può adempiere -è scaduto il termine -> se stipulato in favore del creditore -se fatta da un ufficiale pubblico autorizzato - L'offerta deve essere reale se ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore. - Per cose mobili da consegnare in luogo diverso è sufficiente l'offerta per intimazione di riceverle. Effetti del creditore: 47 DISCIPLINA CODICISTICA DEI CONTRATTI Inizialmente la dottrina riteneva che si applicassero a tutti i contratti le regole generali, salvo deroghe previste. Adesso la dottrina ritiene che il procedimento da considerare sia: 1. Legislazione speciale: contenuto del contratto determinato da autorità e organizzazioni estranee alle parti. 2. Disciplina convenzionale 3. Disciplina generale del contratto Contratti innominati e atipici -> sono si disciplinati dalle parti ma attraverso il procedimento di tipizzazione vengono avvicinati ad un tipo legale. Contratti traslativi del diritto di proprietà * Compravendita necessità società capitalista => vendita immediata di massa -> attraverso moduli predisposti dalle aziende. Art 1470 cc: contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto verso il corrispettivo di un prezzo => contratto di scambio a prestazioni corrispettive -> ad effetti reali -> necessario il consenso e per il perfezionamento la trasmissione della cosa -> consegnata alle stesse condizioni del giorno della vendita -> con annessi accessori e frutti (Art 1477). Prezzo -> determinato dal venditore, da un terzo o dal giudice (art 1473) -> il compratore ha l’obbligo di pagare il prezzo entro il termine e il luogo stabiliti nel contratto. - Garanzia per evizione Evizione = sottrazione della cosa -> il venditore deve garantire al compratore che la cosa non gli verrà sottratta -> se l’evizione avviene il venditore deve risarcire il danno al compratore che l’ha subita (art 1483). -Art 1479: || compratore che ha acquistato una cosa non di proprietà del venditore e non gli è stata trasferita la proprietà può richiedere la RISOLUZIONE = scioglimento del contratto. -> venditore costretto a restituire la somma all’acquirente e risarcire le spese utili e necessarie per la cosa. - Garanzia per i vizi Art 1459: se il compratore non denuncia i vizi entro 8 giorni dalla scoperta decade il diritto di garanzia. La dottrina afferma che il danno ha natura extracontrattuale (e non contrattuale) per cui l’azione sarebbe prescrivibile in 5 anni. -> La giurisprudenza applica la prescrizione annuale. Il compratore è tutelato anche dalla garanzia di buon funzionamento * Contratto estimatorio Simile alla vendita ma in tal caso l’accipiens (acquirente) non è obbligato a pagare il prezzo se restituisce la o le cose entro il termine stabilito. -> Si conclude con la consegna -> contratto reale * Permuta Art 1552: reciproco trasferimento della proprietà da un contraente all’altro -> contratto di scambio Se ha sofferto l’evizione il permutante ha diritto al valore della cosa. -> spese gravano su entrabi. Contratti traslativi di diritti di godimento * Locazione Una parte (locatore) si obbliga a dare in godimento una cosa mobile o immobile all’altra parte (locatario/ conduttore) dietro corrispettivo (canone) -> merci o denaro. Scopo: uso della cosa da parte del locatario. -Obblighi del locatore: a. Consegna della cosa in buone condizioni che non ne impediscano l’uso e senza vizi b. Mantenere la cosa in buono stato c. Difendere il locatario da pretese e molestie di terzi -Obblighi del conduttore: a. Versare il canone secondo le modalità stabilite o secondo le regole generali delle obbligazioni pecuniarie b. Osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsi della cosa -> perdita e deterioramento gravano su di lui => Res perit domino (art 1588 cc)-> no se prova che non sono a lui imputabili c. Restituire la cosa nello stato in cui l’ha ricevuta 50 Termine fissato dalle parti -> se è a tempo indeterminato serve la disdetta -> se alla scadenza il conduttore resta in possesso della cosa il contratto si rinnova tacitamente. -> Durata non inferiore a 1 giorno e non superiore a 30 anni. -> Se dura da 9 anni è considerata atto di straordinaria amm. e deve essere trascritta. Il locatario non può MAI diventare proprietario del bene (si per il leasing). * Leasing Contratto finanziario -> simile alla vendita a rate. -> Godimento di un fondo attribuito dal proprietario (lessor) a un altro soggetto (leasee) a fronte di un corrispettivo: canone -> comprende sia il godimento ma anche una percentuale del prezzo del bene. Due tipologie di leasing: - Operativo -> una parte (concedente) concede all’altra (utilizzatore) il godimento di un bene strumentale (es. auto) -> al termine l'utilizzatore può restituirlo o decidere di acquistare la proprietà del bene -> prezzo = ultima rata di canone -> più basso rispetto al prezzo di mercato. - Finanziario -> contratto con cui il finanziatore acquista il bene indicatogli o scelto direttamente dall’ utilizzatore e lo da in godimento all’ utilizzatore. -> l'utilizzatore non può agire in giudizio in caso di vizi, dovendole esperire il concedente. Cause di risoluzione: -inadempimento dell’ utilizzatore -vizi del bene oggetto * Affitto Art 1615: qando la locazione ha ad oggetto il godimento di una cosa produttiva (ossia se produce autonomi) l’affittuario deve gestirla in conformità con la destinazione economica della stessa cosa. -> A lui spettano i frutti e le altre utilità della cosa. Se non è stato stabilito un termine ciascuna delle parti può recedere dando all’altra un congruo preavviso. Il locatore deve consegnare la cosa con tutti gli accessori che ne permettono l’uso -> se non destina tali accessori al servizio di essa il locatore può chiedere la risoluzione del contratto. L’affittuario deve pagare quanto convenuto e non può subaffittare senza il consenso del locatore. Cause di scioglimento: -Vendita della cosa -Interdizione, inabilitazione o insolvenza dell’affittuario -In caso di morte dell’ affittuario gli eredi ne danno la disdetta comunicandolo con 6 mesi di preavviso (art 1627). Contratti reali Hanno ad oggetto: cose e beni immobili -> alcune eccezioni: titoli di credito, mutuo Sono tipici -> sono tutti disciplinati dal codice -> assoggettati alle regole generali sul contratto. È essenziale la consegna => determina il perfezionamento del contratto -> si intende la traditio della cosa -> effetti della consegna: a. Compie il trasferimento della proprietà (es. comodato, mutuo) b. Rende immediatamente operativa una situazione c. Siharestituzione solo per: -comodato, -mutuo, -deposito, -pegno Sono: *gratuiti *onerosi * Pegno * Comodato * Contratto estimatorio * Mutuo * Deposito * Sequestro Contratti a prestazioni corrispettive: -opera la risoluzione -può operare l'eccessiva onerosità se vi è un grave sacrificio di una parte nell'esecuzione continua, periodica, differita -> NON opera ove la restituzione è semplice facultas solutionis: deposito e mutuo gratuito. * Deposito 51 Importanza nell’attività bancaria o alberghiera -> la consegna soddisfa il tradens, NON l’ accipiens * Pegno Diritto reale di garanzia -> disciplinato nel codice assieme all’ ipoteca -> scopo: tutela il credito del creditore * Sequestro È un provvedimento cautelare -> strumento di tutela dei diritti della parte che, nel corso di un processo, teme che il bene su cui verte la controversia possa deteriorarsi o perire. -> Oppure si costituisce sui beni di garanzia del credito. Può essere: - conservartivo: il creditore può chiedere il sequestro conservativo dei beni del debitore. - convenzionale => operare per volontà di entrambe le parti -> le quali affidano la custodia dei beni ad un terzo -> il quale ha diritto a compenso e rimborso spese -> poi li restituisce a controversia definita (art 1798). * Comodato Art 1808: contratto gratuito con cui una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile affinché se ne serva per iltempo determinato e che poi ha l’obbligo di restituirla. -> Gratuito => volontà di sopperire alle necessità altrui. Contratto unilaterale -> obbligo a carico del comodatario tenuto a custodire e conservare la cosa secondo la diligenza del buon padre di famiglia. -> se cosi non fosse il comodante può chiedere la restituzione (1804). Al comodatario non spetta il rimborso spese, tranne per quelle straordinari di conservazione (art 1808). Si basa sulla fiducia -> alla morte del comodatario non vi è prosecuzione a favore degli eredi. Può accompagnarsi ad oneri = comodato precario -> atipico -> consiste nella concessione gratuita di immobile con l’accollo delle spese di manutenzione. * Mutuo Artt 1813-1814: |l mutuo è il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità. -> trasferimento della proprietà della cosa consegnata -> effetti reali. _ -> Ha rilevanza causale = non può essere impegnato in modo diverso dalle finalità stabilite. -> Contratto unilaterale -> si obbliga la restituzione. -> Se non è possibile la restituzione il mutuatario può corrispondere il valore al mutuante (art 1818). - Se il pagamento in rate non è adempiuto il mutuante può chiedere l’intero = Ilmancato pagamento degli interessi legittima il mutuante a chiedere la risoluzione (art 1820). - Oneroso = il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante - Gratuito = se si è convenuto un termine per la risoluzione (Si distingue dal contratto di finanziamento perché in questo una parte si obbliga a fornire capitali e l’altra a pagare gli interessi) Mutuo di scopo: finanziamenti a favore di imprese con difficoltà economiche -> agevolazioni Contratti di interposizione * Mandato Art 1708: una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra parte. -Mandato di rappresentanza = attività compiuta in nome del mandante -Mandato senza rappresentanza = attività compiuta in nome del mandatario -> il quale acquista gli obblighi e i diritti agendo in nome proprio -> i terzi non hanno alcun rapporto con il mandante. * Il mandante può esercitare i diritti di credito derivanti dall'esecuzione se il mandatario non li riscuote. + Mandante può rivendicare le cose mobili acquistate dal mandatario in nome proprio-> ne diviene propriet * Immobili => il mandatario li acquista e li rivende al mandante Si basa sulla fiducia -> si estingue per: - Morte -> MA può incaricare di eseguire il mandato dopo la morte. - Interdizione - Inabilitazione - Scadenza del termine - Compimento d’affare - Rinunzia del mandatario 52 Danno morale di natura contrattuale: sofferenze e lesioni alla salute (es. danno biologico), anche violazione di obblighi derivanti dal contratto. -> Possono richiederlo le imprese per danno all'immagine. «mobbing -> molestie e maltrattamenti sul luogo di lavoro da parte del datore di lavoro o di un superiore in generale. -> include persecuzione psicologica, emarginazione del dipendente e lesione della personalità -stalking -> aggressioni di natura più gravi es. aggressioni sessuali In caso di obbligazione pecuniaria inadempiuta: - gli interessi legali sono dovuti dal giorno del ritardo (art 1224) - risarcimento diminuito se all’ inadempimento ha contribuito il fatto colposo del creditore - risarcimento non dovuto per i danni per cui il creditore avrebbe potuto usare l’ordinaria diligenza (Art 1227) - se lasomma non è precisa viene stabilita dal giudice in base all’ equità => valutazione equitativa. Effetti restitutori -> non vi è una disciplina uniforme. Azione per la restituzione: ripetizione di indebito oggettivo. - Nullità -> opera retroattivamente -> travolge anche gli acquisti fatti in buona fede e successivi -> Se però il contratto è stato trascritto e sono trascorsi 5 anni, senza che l’azione di nullità sia stata trascritta, il terzo in buona fede prevale sul contraente che ha ottenuto la nullità. - Annullabilità -> effetto retroattivo reale -> ma salva gli acquisti fatti da terzi in buona fede e a titolo oneroso. -> Art 1443: se il contratto è annullato per incapacità di uno dei contraenti questi non è tenuto a restituire la prestazione ricevuta. - Risoluzione -> non pregiudica i diritti acquistati da terzi -> effetto retroattivo obbligatorio (art 1458). -> il creditore puo soddisfarsi attraverso la ritenzione = cioè la mancata riconsegna di denaro o di un bene. -> (es. coerede assoggettato a collazione). -La domanda di risoluzione preclude la domanda di adempimento -Chiesta la risoluzione non si può esercitare il recesso e viceversa. - Rescissione -> pregiudica i diritti acquistati da terzi, salvo contratti ad esecuzione continuata o periodica. Effetti: -restitutorio -> relativo a prestazioni già eseguite - liberatorio -> relativo a prestazioni non ancora eseguite - Diverse regole per l’eredità -> es. il possessore di buona fede di una cosa dell’eredità deve restituire il prezzo o corrispettivo ricevuto. Capitolo XLIV - RESPONSABILITÀ CIVILE E DANNO Danno = comportamento dannoso = atto illecito atto che provoca danni a terzi e crea obbligazione di risarcimento al danneggiato. -> Artt 1173 e 2043. -> Si incorre in resp. civile => deriva da un semplice contratto sociale -> altrimenti sarebbe contrattuale. Clausola generale di responsabilità: Art 2043: qualunque fatto doloso o colposo che arreca ad altri un danno ingiusto obbliga chi l'ha commesso a risarcire il danno. Dovere di solidarietà sociale: - Art 2 Cost -> richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale - Art 41 Cost -> libertà d’ iniziativa privata limitata da sicurezza, libertà e dignità della persona - Art 32 Cost -> tutela della salute -> protegge l'integrità psico-fisica della persona Responsabilità civile Funzioni: - Affermativa della potestà statuale -> danno è risarcibile solo se riconosciuto dall'ordinamento - Sanzionatoria -> esclusivamente pecuniaria (in passato legge del taglione) -> danno valutabile in denaro. - Prevenziontiva -> intimorire attraverso la sanzione -> porta a fare il possibile per evitare il danno -> oggi andata a scemare -> vi è più convenienza nel provocare danno (es. assicurazione che paga incidenti). - Risarcimentoria -> ristorare il danneggiato/ vittima per il danno sofferto -> in passato si risarcivano solo i danni derivanti da atti volontari lesivi dei diritti sogg o alla proprietà (es. vita). Oggi il danno può essere risarcito anche senza ricorrere al giudice -> grazie a convenzioni stipulate tra danneggiato e danneggiante. Elementi dell’atto illecito «Elementi soggettivi: colpa e dolo -Elementi oggettivi: danno è derivato dall’atto e il nesso di causalità tra fatto e danno 55 * Colpa: qualsiasi forma di imprudenza, negligenza e imperizia che il danneggiante ha commesso nel compiere l’atto dal quale è derivato il danno -> egli risponde per non aver adottato le cautele a cui è tenuto nei rapporti con gli altri. -> All’agente si richiede l’uso dell’ ordinaria diligenza. Nella colpa NON si possono distinguere gradi -> non c’è colpa lieve o lievissima. -> Colpa rilevante: colpa ordinaria (media). -> da essa dipende l'ammontare del risarcimento. Può essere: - Soggettiva -> se si tiene conto delle circostanze personali dell’agente 7 Oggettiva -> se deriva da violazione di legge - Commissiva -> comportamento attivo dell’agente - Omissiva -> omissione di atti che l'agente avrebbe dovuto compiere perché richiesti da norme in quanto obblighi di legge -> libertà di non agire -> scopo di evitare un danno altrui o una situa pericolosa. -> Obbligo di agire = deve sussistere una norma primaria che preveda un comportamento attivo del sogg Vi può essere: - Colpa dell’agente - Colpa della vittima -> c.d concorso di colpa -> esclude o riduce il danno da risarcire art 1227 Dolo: comportamento del danneggiante intenzionale a nuocere -> casi non tipici Per il dolo vale la regola generale sulla responsabilità (art 2048) -> solo in casi eccezionali alla colpa grave si riserva la stessa disciplina del dolo. Vi sono comportamenti che in assenza di dolo non danno luogo a risarcimento -> con dolo si ha risarcimento all’intenzione di nuocere. Casi in cui il comportamento doloso è extracontrattuale: - L’induzione all’inadempimeto => quando un imprenditore offre ad un dipendente migliori condizioni economiche dei concorrenti per la sua esperienza nel campo. -> classificato nell’ambito della concorrenza sleale -> occorre l’animus nocendi = intenzione di nuocere. - Circolazione di info non esatte -> risarcimento solo se vi è dolo da parte dell’informatore (es. banca che fornisce info inesatte sul conto). Presunzioni di colpa L'onere della colpa o del dolo grava sul danneggiato -> invece l’onere di provare l'assenza di colpa (diligenza) spetta al danneggiante. -> la prova sarà poi contestata dal danneggiato Si applica nei casi di: a. Danno cagionato dall’ incapace Art 2047: imputa la responsabilità del danno commesso da persona incapace al sorvegliante -> se infermo spetta ai parenti o medici/ infermieri -> possono scagionarsi se provano di non aver potuto impedire il fatto. b. Responsabilità dei genitori, tutori e maestri d’arte Art 2048: dei danni di minori o persone soggette a tutela rispondono i genitori e i tutori -> la resp si fonda sulla potestà -> occorre che siano conviventi -> nel caso non lo fossero si applica l’art 2047. Anche i maestri sono responsabili degli allievi ma solo per il periodo in cui sono sotto la loro sorveglianza. Tutti possono scagionarsi se provano di non aver potuto impedire il fatto. c. Circolazione dei veicoli Art 2054: la guida del veicolo implica la presunzione di colpa a carico del conducente -> salvo che provi di aver fatto il possibile per evitare il danno -> ne rispondono anche il proprietario del veicolo o usufruttuario -> questi possono scagionarsi se provano che la circolazione del veicolo sia avvenuta contro la loro volontà. -La resp. non si applica se il veicolo si muove su rotaie. -Se il danno è causato da difetti di costruzione o di manutenzione -> Responsabilità oggettiva = responsabilità senza colpa -Prescrizione del danno: 2 anni (anziché 5). Elemento della responsabilità: Principio del rischio (insieme a colpa e dolo). Fatto illecito Fonte di obbligazioni -> ex Art 1173: Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico. 56 Elementi dell’ illecito: - danno - capacità d’intendere e di volere -> Art 2046: non è responsabile l’incapace naturale ma lo è chi si trova nello stato di incapacità per sua colpa (es. assunzione di alcool). -> il danno dell’incapace naturale viene risarcito da sorvegliante almeno che provi di non aver potuto impedire il fatto. -> il giudice può condannare l’incapace a un’ equa indennità = compenso per il sacrificio risentito. - nesso di causalità -> vi è nesso tra il fatto e l'evento che ha provocato il danno. -> serve a selezionare i danni risarcibili da quelli non riscribili. - antigiuridicità del fatto -> danno ingiusto=> danno non jure e contra jus = inferto senza alcun diritto e in modo da ledere un diritto soggettivo assoluto altrui. -> art 20483 non precisa quale sia il danno ingiusto. -> | sistemi della responsabilità civile si dividono in: -tipici => interessi tassativamente indicati dalla legge. -atipici => valutati di volta in volta dal giudice se quell’interesse è meritevole di tutela. Esimenti della responsabilità: cause di giustificazione che escludono l’imputabilità dell'agente. - Legittima difesa -> Art 2044 - Stato di necessità -> Art 2045 -> necessità di salvare se stesso o altri da un pericolo grave -> pericolo non da lui causato -> es. quando il conducente di un veicolo investe altri per evitare un sinistro. - Consenso del danneggiato all’attività del danneggiante -> consapevole del rischio -> è pero risarcibile se il diritto era indisponibile (dir della personalità). Atto lecito dannoso L’ Art 2043 stabilisce ciò che è lecito nell’ambito dei rapporti extracontrattuali -> Distinguiamo: * Atti leciti = non provocano danni quindi non implicano risarcimenti o indennità (concorrenza leale, caccia e pesca, uso di acque non pubbliche che attraversano il fondo) * Atti leciti dannosi = provocano danno ad un soggetto ma che non supera il confine di illiceità. -> Sono obbligazioni ex lege -> fattispecie tipica. La legge consente lesione di un interesse giuridico protetto per ragione di prevalenza di: - Interesse dell’agente -> nei rapporti di natura privatistica - Accesso al fondo -> in caso provochino danno - Revoca della proposta -> fino almomento della conoscenza dell’accettazione - Diritto di sequela dello sciame d’api e animali mansuefatti - Ragioni di interesse pubblico (della collettività) - Espropriazione -> implica indennità - Requisizioni per gravi e urgenti necessità pubbliche Riparazione dell'errore giudiziari Criterio seguito dalla legge per escludere risarcimento: il legislatore richiede al danneggiato non solo la dimostrazione dell’esistenza dell'elemento soggettivo ma anche la prova dell'entità del danno subito. Art 24: la legge determina condizioni e modi per la riparazione Art 314 cp -> ingiusta detenzione -> risarcimento per temporaneo sacrificio della libertà personale. Risarcimento nella responsabilità extracontrattuale * Danno economico = danno con riflessi patrimoniali -> connesso all’attività umana. -> Non tutti i danni economici sono risarcibili -> occorre che siano giuridicamente rilevanti => danno giuridico. Risarcimento avviene: - Per equivalente => somma di denaro - In forma specifica => sostituzione della cosa danneggiata con altra di identiche qualità. -> (Art 2058: il danneggiato può richiedere risarcimento in forma specifica ma il giudice può disporre solo quello per equivalente. -> Non è possibile profittare di tale forma e ricevere una cosa di valore superiore.) « Danno morale: ingiusto turbamento dello stato d’animo del sogg e della sua famiglia * Danno biologico: lesione all’integrità psico-fisica della persona. * Danno essenziale: alterazione delle abitudini di vita e dell’attività sociale a causa di un atto illecito -> lesione alla salute in se -> risarcimento uguale per tutti -> principio di uguaglianza -> non è danno patrimoniale ma va patrimonializzato in quanto non è possibile il ripristino della situazione precedente -> quantificazione in somme di denaro. 57 RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE Il debitore risponde con il suo patrimonio (cioè a titolo di responsabilità patrimoniale) nei confronti dei creditori, i quali possono aggredire il patrimonio con azioni esecutive. -> La responsabilità del debitore è illimitata -> limitazioni previste solo da legge. I creditori godono di trattamento paritetico (c.d. par condicio creditorum art. 2741 c.c.): la legge può stabilire cause di prelazione, ad es. per i creditori muniti di privilegio, di pegno e di ipoteca. Tecniche di garanzia: - la decadenza dal beneficio del termine (art 1186) -> invocato dal creditore quando il debitore sia divenuto insolvente - il diritto di ritenzione -> il creditore trattiene presso di se una cosa o denaro in attesa di adempimento. Casi di ritenzione: - dell’usufruttuario - del possessore di buona fede - creditore pignoratizio AZIONE SURROGATORIA Mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale. Vi si ricorre quando il debitore che vanta un debito verso un creditore si rifiuta o trascura di soddisfarlo -> la sua inerzia danneggia il creditore -> sostituzione del creditore al debitore => il creditore può esercitare i diritti e le azioni patrimoniali verso i terzi che il debitore trascura. => sostituzione processuale. Requisiti per la surrogazione: - qualità di creditore - Prova dell’esistenza del credito - inerzia del titolare del diritto Ha effetti restitutori -> mira a reintegrare il patrimonio del debitore per rendergli possibile la soddisfazione dei debiti. -> utile per tutti i creditori. 60 Contratti ad effetti reali Contratto ad effetti reali (Art 1376): trasferimento di un diritto (effetto traslativo del consenso) e la costituzione di un diritto reale (effetto costitutivo) | contratti associativi, di comitati, società (solo alcuni ricadono nella nozione di contratto data dall’art 1321) producono un effetto più intenso in quanto creano un soggetto giuridico. Alcuni contratti reali producono anche effetti reali, come il mutuo o il pegno, compravendita. -> Art 1376 -> oggetto del contratto: trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto reale -> necessario il consenso delle parti manifestato legittimamente. | contratti ad effetti reali hanno efficacia relativa, (a differenza dei diritti reali e assoluti i quali sono opponibili erga omnes -> l’assolutezza diviene attuale con la trascrizione). Sufficiente solo il consenso -> mentre per i reali consenso + consegna. Il termine nei contratti ad effetti reali e traslativi della proprietà non può essere apposto in quanto è un diritto ontologicamente perpetuo, e non soggetto a durata. * Compravendita Contratto traslativo del diritto di proprietà (vendita, permuta, mutuo) -> necessita società capitalista => vendita immediata -> attraverso moduli predisposti dalle aziende/ imprese (vendite di massa). Art 1470 cc: contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto verso in corrispettivo di un prezzo => contratto di scambio a prestazioni corrispettive -> ad effetti reali -> necessario il consenso e per il perfezionamento la trasmissione della cosa -> consegnata alle stesse condizioni del giorno della vendita -> con annessi accessori e frutti (Art 1477). Prezzo -> determinato dal venditore, da un terzo o dal giudice (art 1473) -> il compratore ha l’obbligo di pagare il prezzo entro il termine e il luogo stabiliti nel contratto. * Mutuo Artt 1813-1814: |l mutuo è il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità. -> trasferimento della proprietà della cosa consegnata -> effetti reali. Contratto unilaterale -> si obbliga la restituzione. -> Se non è possibile la restituzione il mutuatario può corrispondere il valore al mutuante (art 1818). - Se il pagamento in rate non è adempiuto il mutuante può chiedere l’intero - Ilmancato pagamento degli interessi legittima il mutuante a chiedere la risoluzione (art 1820). - Oneroso = il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante - Gratuito = se si è convenuto un termine per la risoluzione (Si distingue dal contratto di finanziamento perché in questo una parte si obbliga a fornire capitali e l’altra a pagare gli interessi) Ha rilevanza causale = non può essere impegnato in modo diverso dalle finalità stabilite. Mutuo di scopo: finanziamenti a favore di imprese con difficoltà economiche -> agevolazioni * Pegno Diritto reale di garanzia -> disciplinato nel codice assieme all’ ipoteca -> consegna della cosa al creditore pignoratizio (con spossessamento), il quale ha l’obbligo di restituirla. Pegno: si costituisce su beni mobili o su crediti -> quindi non registrati -> per dimostrare l’esistenza del diritto reale il creditore pignoratizio diviene il consegnatario della cosa -> oppure la cosa viene consegnata a terzi purché non rimanga tra le mani del debitore. -> Si costituisce con la consegna della cosa al creditore (Art 2786) -> contratto reale -> Il creditore pignoratizio è tenuto a custodire e non usare la cosa senza il consenso del debitore; se la cosa è fruttifera il creditore può usare e godere dei frutti. Surrogazione reale: spostamento del pegno da una cosa ad un’alta senza nuova scrittura (cd. pegno retroattivo). DISCIPLINA CONTRATTI Artt 1470-1986-> tipi contrattuali legali. IV: norme su singoli tipi di contratti (es. compravendita) l: associazione V: società 61 VI: pegno e ipoteca Leggi speciali: vendita internazionale, vendita a domicilio POSSESSO * Colpa grave: Art 1147: || dominus deve provare che il terzo doveva conoscere un minimo la situazione di diritto -> deve provare circostanze obiettive tali da creare apparenza. -> Requisito della conoscenza deriva dal possesso. -> La colpa grave come tutela può ammettersi solo quando espressamente prevista nelle ipotesi relative al possesso -> nelle ipotesi diverse dall’art 1147 l'apparenza dovrà essere provata dall’acquirente. -> Si ha irrilevanza della colpa grave solo in sede di controprova del dominus -> il quale dovrà avere ad oggetto l'assenza di buona fede. * Titolo: relativo al difetto di legittimazione. -> Solitamente è un contratto. -> Titolo traslativo o costitutivo di un contratto reale. -> L'oggetto dell’acquisto è l'oggetto del titolo. Emptio non tolli locatum: se il proprietario aliena la cosa dopo aver stipulato il contratto di locazione il terzo acquirente subentra nei diritti e obbligazioni derivanti dal contratto di locazione. VS SIMULAZIONE... Negozio fiduciario: Mediante pattuizioni di carattere obbligatorio un soggetto (fiduciante) trasferisce in proprietà un bene ad un altro soggetto (fiduciario) non per realizzare uno scambio o arricchimento, ma per conseguire uno scopo diverso dall’ effetto traslativo (strumentale) con l’obbligo a carico del fiduciario di amministrare il bene e di ritrasferirne la proprietà al fiduciante -> nella fiducia v'è un'eccedenza del mezzo rispetto allo scopo Negozio indiretto: Raggiungimento di un risultato mediante l'utilizzo combinato di una pluralità di schemi tipici, che potrebbe anche esser raggiunto direttamente per mezzo di un negozio tipico -> vi sarebbe un'eccedenza dello scopo rispetto al mezzo -> ma le parti vogliono realmente gli effetti giuridici del negozio, che sono strumentali rispetto al fine ulteriore perseguito. 62