Scarica P.E.I. // Esempio di Piano Educativo Individualizzato e più Dispense in PDF di Didattica Pedagogica solo su Docsity! PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO di Gruppo 10 Fabio Silverj Floriana Pia Colapietra Filomena Antenucci Eleonora Sacco Filomena Pipoli Fiorella Foschini Scuola Primaria Istituzione Scolastica _____________________________ ANNO SCOLASTICO: 2020-2021 Data di compilazione: Ottobre 2020 A cura del gruppo tecnico che segue la persona Cognome e nome Qualifica Ente Firma Recapito telefonico o mail Continuità anno scolastico precedente Dirigente scolastico Scuola Coordinatore della classe Scuola Docente di sostegno Docente di italiano Referente del caso Azienda sanitaria locale Famiglia (Inserire nella tabella gli enti e le qualifiche di eventuale altro personale coinvolto quale: educatori, assistenti assegnati dal Comune o dal Consorzio, terapisti privati, ect …) Prima parte Dati ed inventario delle risorse 1.Dati relativi alla persona Cognome e Nome: Michele Mongiello Luogo e data di nascita: Foggia – 14/08/2012 Residente a: Via Grecia, 42 Diagnosi Funzionale: Sindrome dello spettro autistico Conseguenze funzionali: Disturbo adattivo relazionale della comunicazione e lieve ritardo mentale e dello sviluppo psico-motorio. Profilo dinamico funzionale (sintesi conclusiva): 2.Dati scolastici: Provenienza: II A L’alunno per il presente anno scolastico è iscritto alla: Scuola Primaria Classe e sezione: III A Alunni presenti nella sezione: 20 di cui con disabilità 1 Frequenta con orario: x normale o ridotto o prolungato/pieno specificare:…………………………………. Frequenta con regolarità [si X ] [no] 3.Note informative: Assunzione di farmaci: x NO o SI specificare il tipo e la frequenza:……………………………………………… Assunzione di farmaci in ambito scolastico: x NO o SI specificare il tipo e la frequenza e chi ne è responsabile:……………………………………………… Eventuali altre problematiche di cui tener conto (crisi epilettiche, problemi particolari, allergie…) 4.Risorse effettivamente disponibili: Supporto educativo scuola: Docente/i di sostegno: ore settimanali 6 Collaboratore scolastico: (indicare per quali bisogni) Funzioni corporee Cap.1 – Funzioni mentali Attività e partecipazione Cap.1 – Apprendimento e applicazione delle conoscenze Cap.2 – Compiti e richieste generali Cap.3 – Comunicazione Cap.4 – Mobilità Cap.5 – Cura della propria persona Cap.7 – Interazioni e relazioni interpersonali Cap.8 – Aree di vita principali Fattori ambientali Cap.1 – Prodotti e tecnologia Cap.3 – Relazioni e sostegno sociale Cap.4 – Atteggiamenti Parte seconda (nota 1) Obiettivi e strategie di intervento A partire dalle indicazioni contenute nel Profilo descrittivo di funzionamento – in particolare quanto concordato nella sezione Progetto Multidisciplinare – indicare gli obiettivi di breve periodo, ovvero i miglioramenti/ mantenimento della condizione della persona che si prefigge di raggiungere attraverso le attività previste nel corso dell’anno scolastico e i fattori ambientali che faciliteranno il percorso. Gli obiettivi dovranno essere declinati in termini operativi e non generali in modo da facilitare la successiva valutazione del loro grado di raggiungimento. Gli obiettivi devono essere inseriti nelle 9 aree dell’ICF che descrivono l’Attività e la Partecipazione. Capitolo 1. Apprendimento e applicazione delle conoscenze: riguarda l’apprendimento, l’applicazione delle conoscenze acquisite, il pensare, di risolvere problemi e il prendere decisioni. I codici sono raggruppati in tre blocchi: • Esperienze sensoriali intenzionali • Apprendimento di base • Applicazione delle conoscenze Ambito Obiettivi a breve termine Attività Fattori ambientali Verifica Esperienze sensoriali intenzionali d.110.12 d.115.12 Apprendimento di base d 130.13 d 1313.12 d 1400.12 d1450.12 Applicazioni delle conoscenze d 163.13 d 1720.12 d 1660.12 Sviluppare coordinazione motoria e saper compiere gesti finalizzati Migliorare la concentrazione e portare a termine un lavoro Attività manuali come: disegno, realizzazioni di manufatti per le festività; riproduzione di disegni osservando un modello; ascolto di fiabe e filastrocche per migliorare la capacità attentiva. ● Insegnante di sostegno ● Insegnante curriculare ● Materiale strutturato ● Colori, matite ● Riproduttore Audio ● Libri L’alunno migliorerà i movimenti fino-motori; Imparerà a eseguire un compito nei tempi stabiliti dall’insegnante. I fattori ambientali: 1.prodotti e tecnologie 2. ambiente naturale e cambiamenti effettuati dall’uomo 3.relazioni sostegno sociale 4. Atteggiamenti 5. servizi, sistemi e politiche. Capitolo 2. Compiti e richieste generali: questo capitolo riguarda gli aspetti generali dell’eseguire compiti singoli o articolati, organizzare la routine e affrontare lo stress. Ambito Obiettivi a breve termine Attività Fattori ambientali Verifica Compiti e richieste generali d 2200.12 d 2100.12 d 2101.12 d.2202.12 d 2300.12 d 2301.12 d 2502.12 d 2508.12 d 2401.12 d 2508.12 Sviluppare l’autonomia rispetto alle attività principali quotidiane Imparare a gestire le emozioni Attività di routine quotidiana Sistemare lo zaino Lavarsi le mani Intervento dell’insegnante nel far comprendere i comportamenti errati ● Insegnante di sostegno ● Insegnante curriculare (e330; e340) ● Sapone salviettine ● Zaino ● Metodo Learning by doing ● Problem Solving Attraverso semplici gesti di routine quotidiana imparerà a relazionarsi con la classe Tempi delle verifiche ogni dieci giorni Capitolo 5. Cura della propria persona: questo capitolo riguarda la cura di sé, lavarsi asciugarsi, occuparsi del proprio corpo e delle sue parti, mangiare e bere, vestirsi, prendersi cura della propria salute. Ambito. Obiettivi a breve termine Attività Fattori ambientali Verifica Lavarsi d 5100.12 d 5101.12 Prendersi cura di singole parti del corpo d 5209.13 d 5208.13 Bisogni corporali d 53000.12 d 53010.2 Vestirsi d 5402.12 d 5403.12 Mangiare d 5509.12 d 571.13 Sviluppare l’autonomia nella cura della persona Sviluppare l’autonomia nel mangiare da solo Gioco di imitazione Materiali didattici e gioco Osservazione durante il gioco Capitolo 6, Vita domestica: adempimento di azioni e compiti domestici e quotidiani, inclusi procurarsi un posto in cui vivere, cibo, vestiario e altri beni di prima necessità, le pulizie della casa, sistemare ed aver cura degli oggetti personali e di altri oggetti casalinghi, assistere gli altri Ambito Indicare la categoria e il codice Obiettivi a breve termine Attività Quali attività sono previste per raggiungere gli obiettivi posti. Fattori ambientali Indicare cosa, chi è necessario per realizzare l’attività. Verifica Indicare lo stadio di raggiungimento dell’obiettivo. Vita domestica, altro specificato d 698.12 Capitolo 7. Interazioni e relazioni interpersonali: questo capitolo riguarda l’esecuzione delle azioni e dei compiti richiesti per le interazioni semplici e complesse con le persone (estranei, amici, parenti, membri della famiglia,…) in un modo contestualmente e socialmente adeguato. I codici sono raggruppati in due blocchi: • Interazioni interpersonali generali • Relazioni interpersonali particolari Ambito Obiettivi a breve termine Attività Fattori ambientali Verifica Interazioni interpersonali generali d 710.12 Interazioni interpersonali complesse d 710.13 Relazioni sociali informali d 7504.12 Interazioni interpersonali generali d 729. 12 Entrare in relazioni con estranei d 730.12 Relazioni familiari d 760.12 Relazioni intime d 770.12 Migliorare l’interazione con i pari Migliorare gli approcci relazionali Musica Balli Girotondo ● Aula ● Riproduttore audio ● Gruppo classe Osservazione degli approcci relazionali Sabato STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE VERIFICHE CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO IN DECIMI SIGNIFICATO GIUDIZIO 10 Completa padronanza degli obiettivi di apprendimento. Autonomia pienamente raggiunta.Partecipazione ottima e continuativa. OTTIMO 9 Pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Autonomia acquisita efficacemente. Partecipazione molto attiva DISTINTO 8 Buono il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Autonomia adeguata. Partecipazione attiva. BUONO 7 Discreto (più che sufficiente) il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Autonomia in evoluzione. Partecipazione abbastanza attiva. DISCRETO 6 Raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento. Autonomia da sostenere. Partecipazione parziale SUFFICIENTE 5 Parziale (limitato - insufficiente) raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Autonomia limitata. Partecipazione scarsa. NON SUFFICIENTE CONCLUSIONI Numero di ore di sostegno settimanali Il consiglio di classe delibera che l’alunno seguirà: o Programmazione differenziata o Programmazione della classe semplificata o Programmazione curriculare Segnalazione progetti PATTO CON LA FAMIGLIA Si concordano: - Non eccessiva assegnazione dei compiti a casa solamente per il fine settimana; - Modalità di aiuto: apprendimento collaborativo e cooperativo in classe con il docente e i compagni (tutoring); - Per la lingua inglese si favorirà l’apprendimento orale, attraverso la conversazione e l’ascolto di canzoni, filastrocche e la ripetizione di parole e frasi di uso comune ect … GRUPPO DOCENTE PROGETTAZIONE COGNOME E NOME FIRMA La famiglia …………………………………………………….. La Psicologa U.T.R. …………………………………………………….. Assistente sociale …………………………………………………….. Educatore ………………………………………………………