Scarica Paniere 2023 DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO prof. Pollari Nicolò e più Panieri in PDF di Diritto Tributario solo su Docsity! Set Domande DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO SCIENZE DELL'ECONOMIA Docente: Pollari Nicolo' Generato il 20/03/2023 10:43:25 N° Domande Aperte 72 N° Domande Chiuse 404 Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 001 ............................................................................................................................. p. 4 Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 5 Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 7 Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 9 Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 11 Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 13 Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 15 Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 17 Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 19 Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 21 Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 23 Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 25 Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 27 Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 29 Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 31 Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 33 Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 35 Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 37 Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 39 Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 41 Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 43 Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 45 Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 47 Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 49 Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 51 Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 53 Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 55 Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 57 Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 59 Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 61 Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 63 Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 65 Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 67 Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 69 Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 71 Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 73 Lezione 002 01. L’IRES ha sostituito l’IRPEG a partire dall’anno: 2010 2005 2003 2001 02. La perdita di un periodo d’imposta, determinata con le stesse norme valevoli per la determinazione del reddito, può essere computata in diminuzione del reddito dei periodi d’imposta successivi in misura non superiore all’80% del reddito imponibile di ciascuno di essi al 3% del reddito imponibile di ciascuno di essi al 90% del reddito imponibile di ciascuno di essi al 40% del reddito imponibile di ciascuno di essi 03. La base di partenza per la determinazione del reddito è rappresentata da: Gli ammortamenti L’utile o la perdita Il credito d’imposta I dividendi 04. Ai sensi dell’art. 74 TUIR non sono soggetti all’IRES: Gli organi e le amministrazioni dello Stato, comprese quelle ad ordinamento autonomo anche se dotate di personalità giuridica, nonché le regioni, le province, le comunità montane ed i comuni Le società per azioni e in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative e le società di mutua assicurazione Gli enti pubblici e privati diversi dalle società, i trust che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale nonché gli organismi di investimento collettivo del risparmio, residenti nel territorio dello Stato Le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato 05. Quale tra i seguenti gruppi non rientra ai sensi dell’Articolo 73 del TIUR? Le società di capitali ed enti equiparati, comprese le società europee, anche cooperative residenti nel territorio dello Stato Gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, non aventi per oggetto principale o esclusivo l’esercizio di attività commerciale residenti nel territorio dello Stato (cd. enti non commerciali) Le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non compresi i trust, non residenti nel territorio dello Stato Gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, aventi per oggetto principale o esclusivo l’esercizio di attività commerciale residenti nel territorio dello Stato (cd. enti commerciali) 06. L'attuale misura dell'aliquota IRES è: 33% 22% 24.00% 43% 07. L'IRES si può definire: Una tassa sulle società di capitali Un'imposta progressiva sul reddito delle società Un'imposta proporzionale sul reddito delle società Un'imposta proporzionale indiretta 08. L'IRES si può definire: L'imposta sul reddito delle imprese individuali L'imposta regionale sul reddito delle società L'imposta sul reddito delle società di capitali e degli enti che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale L'imposta sul reddito delle società 09. Gli elementi qualificanti dei soggetti passivi IRES sono: Effettiva attività esercitata e la residenza La commercialità ed effettiva attività esercitata Funzione svolta ed effettivo svolgimento di un attività commerciale La commercialità e la residenza 10. Cosa si intende per criterio di competenza? competenza Lezione 003 01. I dividendi percepiti da imprenditori individuali o società di persone sono invece tassati per il del loro ammontare. 30% 40% 58% 20% 02. Le indennità sono: derivanti dalla cessione di beni derivanti dalla cessione di azioni derivanti dalla prestazione di servizi conseguiti a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento di beni 03. I dividendi percepiti dalle società soggette ad IRES prevedono una tassazione secondo il principio di: cassa ad esclusione delle società in regime consolidato competenza nessuno dei due cassa comprese le società in regime consolidato 04. La tassazione dei dividendi è pari al: 5% 10% 2% 15% 05. Gli immobili costituiscono una fonte autonoma di reddito esclusivamente se: nessuna delle ipotesi descritte sono beni strumentali sono beni patrimoniali sono beni al cui scambio è diretta l’attività di impresa 06. La plusvalenza deriva da: beni merce beni che costituiscono oggetto dell’attività di impresa beni strumentali beni merce e beni strumentali 07. I componenti positivi e negativi di reddito sono contabilizzati secondo il principio di: cassa sia di competenza che di cassa nessuno dei due 08. Il principio di inerenza: Riguarda spese prive di correlazione con l’attività economica esercitata Sancisce che un costo possa essere dedotto quando è funzionale all’attività di impresa Non rappresenta una regola generale Prevede che gli Uffici possano disconoscere un costo sostenuto per ragioni di impresa per il solo fatto che discenda dalla discrezionalità dell’imprenditore 09. L’imputazione dei costi al conto economico: 10. Le componenti negative di reddito sono … 11. Che scopo ha il principio del thin capitalization rule? Lezione 005 01. Le società di capitali residenti possono optare per il consolidato nazionale sia se consolidanti sia se consolidate, mentre le società non residenti possono optare: Solo in qualità consolidate Sia se consolidanti sia se consolidate Sia né consolidanti sia né consolidate Solo in qualità consolidanti 02. In relazione al consolidato nazionale, quale di queste affermazioni non è corretta? L'opzione per tale regime ha la durata di un anno Sono irrilevanti, per il calcolo degli interessi passivi, gli oneri finanziari relativi alle partecipazioni in società facenti parte del sistema di "tassazione di gruppo" E' un'operazione bilaterale che deve essere esercitata congiuntamente da ogni società controllata e dalla controllante Sono esclusi dal reddito complessivo di gruppo i dividendi distribuiti dalle società consolidate 03. Il consolidato mondiale determina l’imputazione proporzionale alla controllante dei redditi e delle perdite a tutte le controllate per un periodo non inferiore a: Tre esercizi con rinnovi per almeno altri cinque esercizi Cinque esercizi con rinnovi per almeno altri tre esercizi Cinque esercizi con rinnovi per almeno altri cinque esercizi Due esercizi con rinnovi per almeno altri cinque esercizi 04. L’ esercizio di opzione deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate? E' facoltativo No Sì, senza dichiarazione Sì, con dichiarazione presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale s’intende esercitare l’opzione 05. Nell'ambito del consolidato mondiale, quale di queste affermazioni non è corretta? Deve includere tutte le controllate estere E' irrevocabile per almeno cinque esercizi del soggetto controllante E' irrevocabile per almeno tre esercizi del soggetto controllante Può essere esercitato solo dalla società controllante residente in Italia 06. In rispetto al consolidato mondiale, la società deve essere quotata in borsa oppure controllata ai sensi dell’art. 2359, comma 1, c.c.: dallo Stato, da un ente pubblico, da persone fisiche che non siano a loro volta soggetti controllanti di altra società o ente commerciale residente o non residente dallo Stato, da un ente pubblico, da persone fisiche che non siano a loro volta soggetti controllanti di altra società o ente commerciale solo residente dallo Stato, da un ente privato, da persone fisiche che non siano a loro volta soggetti controllanti di altra società o ente commerciale solo residente dallo Stato, da un ente privato, da persone fisiche che non siano a loro volta soggetti controllanti di altra società o ente commerciale residente o non residente 07. Quale delle seguenti affermazioni sulla tassazione di gruppo è falsa? E’ un’operazione bilaterale L’opzione è irrevocabile per tre esercizi sociali salve le ipotesi di mutamento delle disposizioni per la determinazione del reddito di impresa a seguito di adeguamento ai principi contabili internazionali di cui al Regolamento CE n.1606/2002 nonché di uscita dal gruppo prima del triennio Non è facoltativa Il controllo deve essere rilevante ovvero superiore al 50% del capitale sociale e dell’utile di bilancio della società controllata 08. Per la determinazione del reddito complessivo globale si deve procedere operando alcune “rettifiche al consolidamento"? Non si deve operare alcuna rettifica La seconda rettifica è data dalla variazione in diminuzione o in aumento del reddito complessivo a seguito della rideterminazione del pro rata patrimoniale di deducibilità degli interessi passivi, senza tener conto dei finanziamenti contratti per l’acquisto di partecipazioni di società che fanno parte del consolidato La prima rettifica consiste nella diminuzione di un importo pari alla quota dei dividendi distribuiti La terza rettifica è data dalla variazione in aumento corrispondente alla differenza fra il valore di libro e quello fiscalmente riconosciuto dei beni trasferiti all’interno del gruppo con il regime di neutralità ex art. 123 TUIR 09. Quale delle seguenti affermazioni sulle condizioni essenziali per l’efficacia dell’opzione è falsa? Deve esservi l’esercizio congiunto dell’opzione da parte di ciascuna controllata e della controllante Non è necessario che le società abbiano la stessa data di chiusura dell’esercizio Le società devono eleggere domicilio presso la controllante ai fini delle notifiche degli atti e dei provvedimenti dell’Amministrazione finanziaria L’esercizio dell’opzione sia comunicato all’Agenzia delle Entrate 10. Cosa è modello “all in, all out”? Lezione 007 01. I fondi pervenuti attraverso raccolte pubbliche non concorrono alla formazione del reddito purché sussistano talune condizioni. Quale delle seguenti condizioni è falsa? Venga redatto un apposito e separato rendiconto, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio I servizi prestati o i beni ceduti siano di modico valore Siano periodiche Siano rivolte ad un massa indistinta di soggetti 02. Quali articoli del codice civile disciplinano le associazioni riconosciute e le fondazioni? Artt. 14 – 35 c.c. Artt. 41 – 65 c.c. Artt. 72 – 83 c.c. Artt. 39 – 53 c.c. 03. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti i parametri previsti per la perdita della qualifica di ente non commerciale ex art. 149 TUIR è falsa? Prevalenza delle immobilizzazioni relative all’attività commerciale, al netto degli ammortamenti, rispetto alle altre attività Prevalenza dei costi derivanti da attività commerciali rispetto al valore normale di cessioni o prestazioni relative alle attività istituzionali Prevalenza delle componenti reddituali negative riferite all’attività commerciale rispetto alle spese rimanenti Prevalenza dei redditi derivanti da attività commerciali rispetto alle entrate istituzionali intendendo per queste ultime i contributi, le sovvenzioni, le liberalità e le quote associative; il confronto deve essere fatto fra i componenti positivi del reddito di impresa e le entrate derivanti dall’attività istituzionale 04. Gli enti non commerciali residenti sono soggetti: All’IRES All’IRPEF ed all’IRES All’IRPEF All’IVA 05. Il settore del “non profit” è costituito da una gamma piuttosto ampia di attività che vengono svolte da soggetti collettivi. L’espressione “non profit” deriva dai termini anglosassoni: Not for profit society Not for profit work Not for profit activity Not for profit organization 06. Per quanto attiene agli enti non commerciali residenti il reddito complessivo è formato dai: Redditi fondiari, redditi regionali, redditi di impressa e redditi di capitale Redditi fondiari, redditi diversi, redditi regionali e redditi di impresa Redditi fondiari, redditi di capitale, redditi diversi e redditi di impresa Redditi fondiari, redditi di capitale, redditi regionali e redditi diversi 07. ONLUS si può definire: Organizzazioni Non Lucrative di Umane Sociale Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale Organizzazioni Non Lusso di Utilità Sociale On-Line Utilità Sociale 08. Il reddito complessivo delle società e degli enti non residenti, commerciali e non commerciali è costituito solo dai redditi prodotti nello Stato con esclusione di quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva ai sensi di quali articoli del TUIR? 171 – 173 151 – 153 161 – 163 141 – 143 09. Quali articoli del codice civile disciplinano le associazioni non riconosciute? Artt. 54 – 56 c.c. Artt. 40 – 42 c.c. Artt. 74 – 76 c.c. Artt. 36 – 38 c.c. 10. Da cosa è costituito il reddito complessivo delle società e degli enti non residenti commerciali e non commerciali? 11. In generale, come si determina il reddito delle società e degli enti non residenti? Lezione 008 01. La cessione di un’azienda o di una partecipazione sociale, se comporta il realizzo di una plusvalenza, ha come conseguenza la naturale tassazione. Tuttavia è concesso in luogo della tassazione immediata, la tassazione frazionata, se i beni ceduti sono stati posseduti da almeno quanti anni? Sei Quattro Cinque Tre 02. La tassazione frazionata è concessa nell’esercizio in cui è conseguita e nei successivi Tre Sei Cinque Quattrp 03. Le cessioni di partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni generano plusvalenze imponibili. Se però tali partecipazioni possiedono i requisiti richiesti per la partecipation exemption sono esenti da tassazione in misura del (soggetto IRES). 95% 33% 27.5% 60% 04. Nella scissione non si realizzano plusvalenze o minusvalenze rilevanti dal punto di vista fiscale, perché si configura una operazione: Un'operazione fiscalmente equilibrata Un'operazione fiscalmente positiva Un'operazione fiscalmente negativa Un'operazione fiscalmente neutra 05. I singoli esercizi andranno considerati definitivi se la liquidazione dura più di Cinque anni Due anni Tre anni Quattro anni 06. Le cessioni di partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni generano plusvalenze imponibili. Se però tali partecipazioni possiedono i requisiti richiesti per la participation exemption sono esenti da tassazione in misura del se il cedente è un imprenditore individuale o una società commerciale di persone 40.10% 41.86% 23.50% 33.40% 07. Quale affermazione sul regime della continuità contabile è vera? Può essere adottato quando il conferente attribuisce ai titoli ricevuti lo stesso valore contabile dell’azienda conferita e quando il conferitario attribuisce ai beni dell’azienda conferita lo stesso valore che avevano presso il conferente Può essere adottato quando il conferente attribuisce ai titoli ricevuti valore contabile superiore rispetto all’azienda conferita e quando il conferitario attribuisce ai beni dell’azienda conferita valore inferiore rispetto a quello che avevano presso il conferente Può essere adottato quando il conferente attribuisce ai titoli ricevuti valore contabile inferiore rispetto all’azienda conferita e quando il conferitario attribuisce ai beni dell’azienda conferita valore superiore rispetto a quello che avevano presso il conferente Non esiste un regime della continuità contabile 08. Le disposizioni sulle società non operative non si applicano: Alle società che non risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore Alle società partecipate da enti pubblici nella misura del 5% del capitale sociale Ai soggetti cui per la particolare attività svolta è imposto l’obbligo di costituirsi sotto forma di società di capitali Alle società che nei due esercizi precedenti hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore a 5 unità 09. L’imposta del 10% sui saldi attivi di rivalutazione monetaria è stata ridotta al 3% 5% 2% 4% 10. Descrivere l’applicazione del regime di trasparenza delle S.r.l. a ristretta base proprietaria 11. Quali sono le differenze tra una società non operativa ed una società di comodo? Lezione 010 01. Le norme sugli studi di settore prevedono che nei confronti dei soggetti “congrui”, non possano essere effettuate le rettifiche ex art. 39 comma° lett. D, d.p.r. 600/73. Tuttavia tale riduzione dell’azione accertatrice è limitata ad euro: 10.000,00 60.000,00 50.000,00 20.000,00 02. Quale d.l. afferma che solo “gravi incongruenze” possano consentire l’avvio di una azione mirata al confronto del dato matematico con la specifica situazione di quel determinato contribuente? D.l. 331/91 D.l. 331/90 D.l. 331/92 D.l. 331/93 03. E’ previsto che gli studi di settore non trovino applicazione per i soggetti con ricavi superiori a: 10 milioni di euro 3 milioni di euro 2,5 milioni di euro 7,5 milioni di euro 04. La formazione di un primo archivio che ha consentito di individuare un modello omogeneo di soggetti, attraverso i quali sono stati identificati gruppi di contribuenti rappresentativi dei modelli organizzativi del proprio settore. Cluster economics Cluster analysis Treaty shopping Thin capitalization rule 05. Gli studi di settore misurano: Il reddito Le plusvalenze Le perdite I ricavi 06. Le norme sugli studi di settore prevedono che nei confronti dei soggetti “congrui”, non possano essere effettuate le rettifiche ex art. 39 comma° lett. D, d.p.r. 600/73. Tuttavia tale riduzione dell’azione accertatrice è limitata: Al fatto che ricavi omessi rimangano entro la soglia del 10% dei ricavi complessivi Al fatto che ricavi omessi rimangano entro la soglia del 30% dei ricavi complessivi Al fatto che ricavi omessi rimangano entro la soglia del 20% dei ricavi complessivi Al fatto che ricavi omessi rimangano entro la soglia del 40% dei ricavi complessivi 07. La problematica dell’accertamento del reddito attraverso il controllo delle scritture contabili ha caratterizzato quali anni? La fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70 La fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 La fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90 La fine degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’60 08. Cosa sono gli studi di settore: Raggiungimento della soglia minima dei ricavi o dei compensi rispetto a quelli determinati dal modello statistico Una metodologia statistico matematica finalizzata ad accertare se i redditi dichiarati nel primo anno di attività sono congrui rispetto al settore scelto Uno strumento di tipo matematico, il quale attraverso l’immissione in un software di dati contabili ed extra contabili permette di individuare l’importo dei ricavi Una metodologia che studia i modelli organizzativi delle società operanti anche all'estero 09. Nel caso di “non congruità”, i contribuenti potevano: 10. Cosa sono gli indici sintetici di affidabilità (ISA)? Lezione 012 01. Quale tassazione è prevista se le plusvalenze sono realizzate da persone fisiche esercenti attività d’impresa o da società di persone commerciali 12,5% 22,5% 33% 41,86% 02. Uno degli effetti della participation exemption è che si abroga il regime di imposta sostituiva sulle plusvalenze derivanti del 19% 27.5% 33% 5% 03. Nell’ipotesi in cui l’importo delle riserve “di capitale” ricevute ecceda il valore fiscalmente riconosciuto delle partecipazioni possedute, all’eccedenza si applica l’esenzione se sussistono tutti i requisiti previsti dall’art. del TUIR 33 171 12 87 04. Quale delle seguenti affermazioni sugli effetti della participation exemption è falsa? Classificazione della partecipazione nella categoria delle immobilizzazioni finanziarie nel primo bilancio chiuso durante il periodo di possesso Indeducibilità delle minusvalenze da realizzo Possesso ininterrotto della partecipazione dal primo giorno del dodicesimo mese precedente a quello dell’avvenuta cessione Abrogazione del regime di imposta sostituiva del 15% sulle plusvalenze derivanti da operazioni straordinarie 05. La residenza della partecipata in un Paese diverso da quelli a fiscalità privilegiata deve sussistere ininterrottamente dal periodo di possesso Terzo Quarto Primo Secondo 06. Tra i requisiti per l’esenzione vi è? Possesso ininterrotto della partecipazione dal primo giorno del decimo mese precedente a quello dell’avvenuta cessione Possesso ininterrotto della partecipazione dal primo giorno del sesto mese precedente a quello dell’avvenuta cessione Possesso interrotto della partecipazione dal primo giorno del dodicesimo mese precedente a quello dell’avvenuta cessione Possesso ininterrotto della partecipazione dal primo giorno del dodicesimo mese precedente a quello dell’avvenuta cessione 07. Il regime di esenzione risulta applicabile per le plusvalenze realizzate mediante alcuni atti. Individuare l’affermazione falsa: Cessione a titolo gratuito Riduzione del capitale ovvero di liquidazione, anche concorsuale, della società Assegnazione ai soci o destinazione a finalità estranee all’esercizio dell’impresa Scioglimento del vincolo sociale limitatamente a un socio 08. Participation exemption per soggetti IRPEF … 09. La participatio exemption nasce per? 10. Participation exemption per soggetti IRES … Lezione 013 01. Tassazione diretta del reddito in capo ai soci proporzionalmente alla loro quota di partecipazione agli utili indipendente dalla percezione. Participation exemption (pex) Regime di Trasparenza Regime del Consolidato Fiscale Fare value 02. L’opzione di trasparenza deve essere comunicata all’Amministrazione Finanziaria entro: Entro la fine del terzo esercizio da parte della partecipata Entro la fine del primo esercizio da parte della partecipata Entro la fine del sesto esercizio da parte della partecipata Entro la fine del secondo esercizio da parte della partecipata 03. Quale articolo del TUIR contiene le disposizioni riguardanti il regime di trasparenza? 207 75 115 88 04. L’opzione prevista dall’art. 116 TUIR per le società a ristretta base azionaria prevede che: L’opzione è esercitabile solo da società con un numero di soci non superiore a 6 L’opzione è esercitabile solo da società con un numero di soci non superiore a 5 L’opzione è esercitabile solo da società con un numero di soci non superiore a 10 L’opzione è esercitabile solo da società con un numero di soci non superiore a 7 05. Quale delle seguenti cause di decadenza dal regime di trasparenza è falsa? Ingresso nella compagine sociale di un socio diverso da una società di capitali Ingresso nella compagine sociale di un socio non residente in relazione al quale sussiste l’obbligo di applicare la ritenuta alla fonte sugli utili distribuiti Esercizio dell’opzione da parte della società partecipata al consolidato fiscale Riduzione della quota di partecipazione al di sotto del 2% 06. Quali sono i soggetti legittimati ad attuare il regime di trasparenza? Le Società di capitali residenti che abbiano come soci altre società di capitali residenti che possiedano diritti di voto e di partecipazione agli utili in misura uguale o superiore al 30 % e non superiore al 40% del capitale sociale Le Società di capitali residenti che abbiano come soci altre società di capitali residenti che possiedano diritti di voto e di partecipazione agli utili in misura uguale o superiore al 5 % e non superiore al 10% del capitale sociale Le Società di capitali residenti che abbiano come soci altre società di capitali residenti che possiedano diritti di voto e di partecipazione agli utili in misura uguale o superiore al 10 % e non superiore al 50% del capitale sociale Le Società di capitali residenti che abbiano come soci altre società di capitali residenti che possiedano diritti di voto e di partecipazione agli utili in misura uguale o superiore al 60 % e non superiore al 80% del capitale sociale 07. Quali sono gli svantaggi del regime di trasparenza? Individuare l’affermazione falsa Responsabilità solidale della società partecipata con ciascuna società partecipante per sanzioni, interessi e imposta riferiti ai redditi imputati per trasparenza in caso di infedele dichiarazione del proprio reddito Rideterminazione del reddito in capo alle partecipanti nel caso in cui siano avvenute svalutazioni delle partecipazioni derivanti da rettifiche di valore fiscalmente indeducibili Responsabilità solidale della società partecipata con ciascuna società partecipante per sanzioni, interessi e imposta riferiti ai redditi imputati per trasparenza in caso di omessa dichiarazione del proprio reddito Tassazione degli utili dopo che siano percepiti 08. Gli obblighi della controllante sono descritti dall’art. del TUIR 122 112 21 12 09. Quale tra le seguenti affermazioni sul consolidamento è falsa? Deve essere ottenuta risposta positiva da parte dell’Agenzia delle Entrate Gli esercizi sociali devono essere identici Deve avvenire per tutte le controllate non residenti 10. Quali soggetti sono esclusi dall’applicazione del regime di trasparenza? I bilanci non devono essere sottoposto a revisione contabile Lezione 015 01. Una sede fissa di affari (ovvero di un’installazione – insieme di cose materiali, ivi compresi i locali utilizzati per l’esercizio dell’impresa – situata in un determinato luogo o legata allo stesso da un certo grado di permanenza) si definisce: Regime di trasparenza Treaty shopping Sede di direzione Stabile organizzazione 02. Il business connection test è un requisito Personale Oggettivo Funzionale Soggettivo 03. In Italia, quali sono i requisiti per poter configurare unastabile organizzazione materiale di società estere: Requisito oggettivo, requisito soggettivo, requisito funzionale Requisito oggettivo, requisito soggettivo, requisito economico Requisito oggettivo, requisito personale, requisito funzionale Requisito oggettivo, requisito soggettivo, requisito personale 04. Una sede che ha uno spazio fisico circoscritto, che insiste sul territorio, adibito allo svolgimento dell’attività d’impresa e che non ha rilevanza ai fini giuridici si definisce Sede di direzione Stabile organizzazione Sede di affari Sede legale 05. Secondo il Modello OCSE, i cantieri di costruzione, di montaggio, di installazione o di supervisione, si configurano come stabili organizzazioni qualora abbiano progetti o attività di durata superiore a: Sei mesi Tre mesi Dodici mesi Quindici mesi 06. Il concetto di fissità spaziale è un requisito: Soggettivo Funzionale Oggettivo Personale 07. Quale affermazione sulla sede di affari è falsa? E’ adibito allo svolgimento dell’attività d’impresa È uno spazio fisico circoscritto Insiste sul territorio E’ rilevante il titolo giuridico 08. La disponibilità di una base fissa da parte della società estera è un requisito Funzionale Economico Astratto Soggettivo 09. Quale comma dell’articolo 162 del TUIR definisce il concetto di Stabile Organizzazione? 162 comma 2 162 comma 4 162 comma 1 162 comma 3 10. Secondo quanto stabilito dall’articolo 162, comma 4, del T.U.I.R., quali sono le ipotesi negative? Lezione 017 01. Nel caso in cui i trust non sono identificabili come avviene la tassazione del reddito? In capo al Trust Proporzionalmente in capo al Trust e ai beneficiari In capo ai beneficiari La differenza non è dettata dall’aver diritto alla percezione di redditi o capitale 02. Quali sono gli obblighi contabili per il trust? Presentare solo la dichiarazione dei redditi La differenza non è dettata dall’aver diritto alla percezione di redditi o capitale Dotarsi di un codice fiscale o partita IVA (a seconda dei casi) presentare annualmente la dichiarazione dei redditi Dotarsi esclusivamente del codice fiscale o partita IVA 03. Gli adempimenti tributari del trust sono assolti dal: Disponente Dipende dai casi Beneficiario Trustee 04. Nel trust di scopo l'imposta sarà dovuta con l'aliquota del: 8% 2% 5% 1% 05. Quale articolo del TUIR si occupa della residenza fiscale delle società e degli enti? 129 51 73 182 06. Nel trust l’imputazione del reddito può essere: Diretta o indiretta Soggettiva o oggettiva Neutra Progressiva 07. Il reddito imputato ai beneficiari del trust si considera tra i: Redditi fondiari Autodichiarato Progressiva Redditi di capitale 08. Il trust deve adempiere ad obblighi tributari previsti per i soggetti sottoposti a tassazione: IRES ILOR IRAP IRPEF 09. Il conferimento di beni nel trust va assoggettato all'imposta sulle successioni e donazioni in misura: Regressiva Progressiva Proporzionale Neutra 10. Quali principi ha introdotto la legge finanziaria 2007? Lezione 018 01. La fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società che invece ha la sua attività e persegue il suo oggetto sociale in Italia si definisce: Regime di trasparenza Treaty shopping Esterovestizione Sede di direzione 02. Il primo elemento al quale bisogna far riferimento per la determinazione della residenza è: La sede amministrativa Partita IVA La sede legale La sede di direzione 03. Il luogo in cui vengono assunte le decisioni più importante e strategiche per la vita della società è: La sede amministrativa La sede legale Partita IVA La sede di direzione 04. Nelle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, al fine dell’individuazione della residenza di una persona diversa dalle persone fisiche, attribuiscono rilevanza al c.d. criterio: Thin capitalization rule Business connection test Fare value Direzione effettiva 05. Quando l’attività svolta in Italia dal soggetto non residente non configura stabile organizzazione, si ha tassazione delle diverse categorie reddituali ex art. 23 TUIR. concreta astratta isolata congiunta 06. Con quale sentenza la CTP di Firenze ha giudicato esterovestita una sub-holding olandese, rimarcando come la società italiana fosse solita impartire ordini, comandi ed autorizzazioni relativamente anche alla mera amministrazione della controllata estera? Con la sentenza n. 75 del 24/09/07 Con la sentenza n. 12 del 18/04/01 Con la sentenza n. .91 del 29/06/12 Con la sentenza n. 81 del 29/05/00 07. Con quale sentenza la CTP di Firenze ha giudicato fittizia la residenza sammarinese di una società controllata indirettamente dall’Italia, titolare di un marchio concesso in uso? Con la sentenza n. 133 del 23/03/01 Con la sentenza n. .91 del 29/06/12 Con la sentenza n. 108 del 13/07/07 Con la sentenza n. 10 del 14/10/00 08. La normativa Italiana in tema di transfer pricing è ispirata al codice di condotta del: Unione Europea Asean Stati Uniti di America Gran Bretagna 09. Può definirsi transfer pricing: Una sede fissa di affari (ovvero di un’installazione – insieme di cose materiali, ivi compresi i locali utilizzati per l’esercizio dell’impressa – situata in un determinato luogo o legata allo stesso da un certo grado di permanenza) La fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società che invece ha la sua attività e persegue il suo oggetto sociale in Italia Determinate operazioni di carattere internazionale, che coinvolgono due o più imprese domiciliate fiscalmente in Paesi diversi ma facenti capo allo stesso oggetto economico Determinate operazioni di carattere internazionale, che coinvolgono solo due imprese domiciliate fiscalmente in Paesi diversi ma facenti capo allo stesso oggetto economico 10. Il principio di libera concorrenza Lezione 020 01. Quale delle seguenti affermazioni sul prezzo di rivendita è falsa? E’ poco sensibile alle differenze nei prodotti E’ molto sensibile alle differenze funzionali E’ affidabile quando l’attività svolta genera un elevato valore aggiunto Si utilizza quando le transazioni sono comparabili 02. Quale delle seguenti affermazioni sul metodo del costo maggiorato è falsa? Non è affidabile quando l’attività svolta genera un elevato valore aggiunto Può essere difficile determinare il costo reale E’ poco sensibile alle differenze nei prodotti E’ poco sensibile alle differenze funzionali 03. Il metodo che consiste nel confronto tra i margini di utili netti, relativi ad una base di riferimento ritenuta adeguata conseguiti da parti correlate ed operatori indipendenti coinvolti in attività commerciali simili è chiamato Metodo del prezzo di impresa Transactional Net Margin Method Metodo del maggiore credito Metodo del minor credito 04. Quanti sono i metodi che il rapporto OCSE individua per la determinazione dei prezzi di trasferimento? Sette Due Dieci Tre 05. Quale è il metodo a cui si ricorre per primo nell’applicazione del principio di libera concorrenza? La comparazione dei margini netti Metodo del prezzo di rivendita Metodo del confronto del prezzo Metodo del costo maggiorato 06. Il valore normale delle transazioni è individuato nel prezzo al quale la merce acquistata infragruppo è rivenduta ad un soggetto indipendente (esterno al gruppo), diminuito di un margine (mark down) espresso percentualmente in relazione al prezzo. Transfer pricing Il metodo del prezzo rivendita Il metodo del confronto del prezzo Il metodo del prezzo vendita 07. Le operazioni effettuate da parte di un’impresa (multinazionale) nei confronti di controparti correlate (anche non residenti), aventi ad oggetto riallocazioni di funzioni aziendali, rischi e/o assets, compresi i beni immateriali si definiscono: Prezzo di rivendita esterno Organizzazioni aziendali Transfer pricing Riorganizzazioni aziendali 08. Il prezzo praticato dal rivenditore ad un terzo indipendente per la vendita del bene acquistato dal rivenditore stesso da una società del suo stesso gruppo viene definito: Prezzo di rivendita mondiale Prezzo di rivendita nazionale Prezzo di rivendita esterno Prezzo di rivendita interno 09. Nell’applicazione del principio di libera concorrenza, determinare il valore normale ponendo a confronto il prezzo praticato nell’operazione in verifica con quello desunto da un operazione comparabile a quelle di verifica significa adottare il metodo: del confronto del Prezzo Transfer pricing del confronto del Reddito Thincapitalizationrule 10. I metodi reddituali i redditi conseguiti dalla CFC sono attratti a tassazione corrente in Italia a prescindere dal regime fiscale di trasparenza o opacità della CFC stessa Lezione 022 01. L’art. 167 co. 12 T.U.I.R. dispone che l’esimente di cui al co. 5: non dev’essere dimostrata in sede di controllo qualora il contribuente abbia ottenuto risposta positiva al relativo interpello dev’essere dimostrata in sede di controllo qualora il contribuente abbia ottenuto risposta negativa al relativo interpello dev’essere dimostrata in sede di controllo qualora il contribuente abbia ottenuto risposta positiva al relativo interpello non dev’essere dimostrata in sede di controllo qualora il contribuente abbia ottenuto risposta negativa al relativo interpello 02. La disciplina delle CFC si applica se i soggetti controllati non residenti: sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore ad un quinto a quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore alla metà a quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore ad un quarto a quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore ad un terzo a quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia 03. Ai sensi del co. 11 dell’art. 167 T.U.I.R., l’Agenzia delle Entrate, prima di procedere all’emissione dell’avviso d’accertamento d’imposta o di maggiore imposta, deve notificare all’interessato un apposito avviso con il quale viene concessa al medesimo la possibilità di fornire, nel termine di giorni, le prove per la disapplicazione delle disposizioni dell’art. 167 T.U.I.R. in base al relativo co. 5 90 giorni 100 giorni 60 giorni 10 giorni 04. Secondo l’Agenzia Entrate, risoluzione 23 ottobre 2008, n. 400/E i redditi conseguiti dalla CFC sono attratti a tassazione regressiva in Italia a prescindere dal regime fiscale di trasparenza o opacità della CFC stessa i redditi conseguiti dalla CFC sono attratti a tassazione più che proporzionale in Italia a prescindere dal regime fiscale di trasparenza o opacità della CFC stessa i redditi conseguiti dalla CFC non sono attratti a tassazione corrente in Italia a prescindere dal regime fiscale di trasparenza o opacità della CFC stessa 05. Quale delle seguenti affermazioni sul controllo esercitato ex art. 2359 c.c. è falsa? Il controllo non può essere esercitato anche in via indiretta e per interposta persona Controllo contrattuale attuato mediante vincoli contrattuali che consentono di condizionare l’altro soggetto Partecipazione di maggioranza al capitale sociale con diritti di voto pari al 50,1%; Partecipazione con diritti di voto che consentono un’influenza determinante 06. Quando uno Stato rifiuta lo scambio di informazioni o applica un prelievo ridotto sui redditi, si parla di: “Stato canaglia” “Stato paradiso” “Stato reticente” “Stato bianco” 07. Un paese in cui vige un sistema privilegiato di imposizione sul reddito (con imposte molto basse rispetto a quelle italiane) viene definito come: Paradiso fiscale Treaty shopping Mark down Thincapitalizationrule 08. Può definirsi CFC: Care for Children Companies For Companies Controlled Forex Change Controlled Foreign Companies 09. Cosa è il “transactional approach”? 10. Delinearela disciplina del regime fiscale nazionale delle CFC dal D.L. n. 78 del 2009: Lezione 023 01. Il rinvio a tempo indeterminato della distribuzione degli utili effettuato dalle controllate estere localizzate nei paradisi fiscali prende il nome di: Thin capitalization rule tax deferral Rule shopping Mark down 02. Tra le esimenti vi è il caso della società controllata estera distribuisce una certa percentuale dei propri utili realizzati nell’esercizio. Si parla, in questo caso, di: Mark down Distribution exemption Rule shopping Effective business activity 03. Tra le esimenti vi è il caso della società controllata che ha come propria attività principale una effettiva attività industriale o commerciale Mark down Mark down Effective business activity Distribution exemption 04. Il Rapporto Ocse segnala che alla sua base figurano esigenze amministrative di praticità e semplificazione. Di quale esimente di parla? Mark down Effective business activity De minimis exemption Distribution exemption 05. Quale delle seguenti affermazioni sull’interpello CFC è falsa? è volto ad ottenere una risposta riguardante fattispecie concrete e personali relativamente alla sussistenza delle condizioni e la valutazione della idoneità degli elementi probatori richiesti dalla legge per l’adozione di specifici regimi fiscali nei casi espressamente previsti Verte sulla corrispondenza tra requisiti richiesti dall’esimente invocata dall’istante e i documenti allegati Verte sull’interpretazione di una norma giuridico-tributaria Verte sulla valutazione di fatto dei documenti allegati 06. Con riferimento alla veridicità delle attestazioni formulate, come all’integrità e originalità delle copie prodotte dall’istante, l’Amministrazione finanziaria non può che basarsi sul principio di: affidamento fedeltà fede fiducia 07. In tutti i casi in cui il procedimento di disapplicazione si risolve in uno scambio di documenti senza le verifica in concreto dell’Amministrazione Finanziaria si parla di Thin capitalization rule exemption tonnage tax mark down 08. Quali sono le varie tipologie di esimenti? 08. L’IVA è: Una tassa sugli acquisti Una tassa progressiva sulle redditi Un’imposta indiretta sui consumi Una tassa regionale sulle attività produttive 09. Il tributo “comunitario” per eccellenza, in quanto è la prima imposta comune a tutti gli stati membri. IRPEF IVA Imposte sul Registro IRES 10. Rispetto al passaggio di beni, l’IVA è un’imposta che si può definire: proporzionale neutrale progressiva regressiva 11. Cosa si intende per operazioni “irrilevanti”? Lezione 025 01. Entro quale termine il cessionario o committente che opera nell’esercizio di arti e professioni deve ricevere la fattura? Quattro mesi Sei mesi Otto mesi Due mesi 02. Quale meccanismo si applica per consentire la detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti limitatamente al volume di attività imponibili? Mark down Pro-rata De minis exemption Distribution exemption 03. Un’operazione è rilevante ai fini Iva se si verificano alcuni presupposti. Quale di questi presupposti è errato? Il presupposto logico Il presupposto territoriale Il presupposto oggettivo Il presupposto soggettivo 04. Nell’ambito delle operazioni esenti, quali dei seguenti concetti non è corretto? Le operazioni esenti si caratterizzano per il fatto che non comportano l’applicazione dell’Iva, però da esse discendo comunque gli obblighi formali di fatturazione e dichiarazione. L’effettuazione di operazioni esenti determina un limite alla detraibilità sugli acquisti, comportando necessariamente un minor vantaggio rispetto alle ipotesi di non imponibilità. Le operazioni esenti sono disciplinate all’art. 10 D.P.R. 633 del 1972 L’effettuazione di operazioni esenti determina un limite alla detraibilità sugli acquisti, comportando necessariamente un maggior vantaggio rispetto alle ipotesi di non imponibilità. 05. Attualmente l’aliquota ordinaria dell’IVA è del: 25% 18% 33% 22% 06. Salvo deroghe, le cessioni di beni immobili si considerano effettuate nel momento: Dell’incasso da parte del venditore Della consegna del bene Della stipula del contratto Del pagamento del corrispettivo 07. I soggetti Iva sono obbligati a presentare un’apposita dichiarazione, obbligo che sussiste anche in assenza di operazione attive e passive registrate ai fini Iva. Annualmente Ogni 2 anni Ogni 6 mesi Ogni 3 mesi 08. Nasce per il cessionario o committente nel momento in cui l’IVA diviene esigibile, a nulla rilevando il fatto che l’imposta sia o meno stata pagata. Bollo La detrazione Imposte sul Registro CFC 09. Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nell’esercizio d’impresa o nell’esercizio di enti o professioni possono essere ritenute automaticamente rilevanti ai fini IVA quando vengono eseguito nel territorio dello Stato? 10. Perché è fondamentale conoscere il momento in cui un operazione e da considerarsi effettuata? Lezione 027 01. Quali tra le ipotesi di seguito non possono annoverarsi tra le derogatorie? Prestazioni di ristorazioni e di catering Prestazioni di trasporto di passeggeri e di beni Prestazioni di servizi relative agli immobili Prestazioni di professionali 02. Al fine di stabile la territorialità delle prestazioni di servizi culturali, artistici, sportivi, scientifici, educativi ricreativi e simili si deve tener conto Del luogo di residenza del committente Del luogo di residenza del prestatore Del luogo della prestazione del servizio Del committente che sia un operatore economico o un privato 03. Nelle prestazioni di trasporto passeggeri la territorialità sussiste in base: Alla distanza percorsa nel territorio dello Stato Al luogo di destinazione del trasporto Alla nazionalità della maggior parte dei passeggeri Alla nazionalità della compagnia aerea 04. Quale delle seguenti affermazioni sulle prestazioni di servizi a beni immobili è falsa? Il presupposto territoriale del luogo in cui è situato l’immobile è collegato anche alle prestazioni inerenti la costruzione Il presupposto territoriale è collegato al luogo in cui è situato l'immobile Il presupposto territoriale del luogo in cui è situato l’immobile è collegato anche alle perizie e alle prestazioni d’agenzia Non rientrano nel presupposto territoriale del luogo in cui è situato l’immobile le prestazioni fornite dagli architetti e dagli uffici di sorveglianza 05. Nel caso di prestazioni di servizi di ristorazione e catering, queste si considerano effettuate: Nel luogo di residenza del prestatore Nel luogo di residenza dell’acquirente Nel luogo sono materialmente eseguiti i servizi Nel luogo dove vengono acquistate le materie prime 06. Sono territorialmente rilevanti le prestazioni di servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, a breve termine, di mezzi di trasporto, quando sono messi a disposizione del destinatario nel territorio dello Stato e utilizzati nel territorio della Comunità. Cosa si intende per breve termine? prestazioni di durata inferiore a 30 giorni prestazioni di durata inferiore a 130 giorni prestazioni di durata inferiore a 200 giorni prestazioni di durata inferiore a 180 giorni 07. Nel caso prestazioni di servizi riguardanti le attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e affini, queste si considerano effettuate: Nel luogo sono materialmente eseguiti i servizi Nel luogo di residenza del prestatore Nel luogo di residenza dell’acquirente Tali prestazioni non sono soggette a tassazione 08. Riguardo le prestazioni di servizi di ristorazione e catering individuare l’affermazione falsa. Si considerano effettuate nel luogo in cui vengono materialmente eseguiti i servizi Le prestazioni di ristorazione e catering, quando sono realizzate nel corso di un trasporto passeggeri effettuato all’interno della Comunità, sono territorialmente significative se il luogo di partenza del trasporto è situato nel territorio dello Stato Se il luogo di partenza è altrove l’operazione è sempre fuori campo Iva Se il luogo di partenza è altrove l’operazione è sempre soggetta ad Iva 09. Il Regolamento di attuazione COM (2009) 672 individua una serie di veicoli da considerare come mezzi di trasporto. Indicare quale non è considerato tale. mototrebbiatrice vagoni ferroviari Automobile Nave 10. Ai fini IVA e per le prestazioni di servizi qual’è la regione per cui esistono delle deroghe ai criteri generali per specifici servizi? Lezione 028 01. Secondo quanto stabilito dalla deroga prevista per le prestazioni di trasporto beni, ex articolo 7-sexies, del DPR 633/72, non si può affermare che: Le prestazioni di trasporto beni e diversi da quelli intracomunitari si considerano effettuate in Italia. Le prestazioni di trasporto beni sono sempre territorialmente rilevanti quando il committente è un operatore economico stabilito in Italia; Le prestazioni di trasporto beni non sono sempre territorialmente rilevanti quando il committente è un operatore economico non stabilito in Italia; Le prestazioni di trasporto beni non sono mai territorialmente rilevanti; 02. Qual è l’articolo del DPR 633/1972 che, in ambito di territorialità, dispone in merito a talune prestazioni di servizi rese a non soggetti passivi stabiliti fuori dalla comunità: Articolo 7 quarter Articolo 7 ter Articolo 7 sexies Articolo 7 septies 03. Il regolamento Comunitario distingue tra prestazioni di servizi rese a soggetti passivi e non, fornendo due definizioni di stabile organizzazione. Quale delle seguenti definizioni non è corretta? Per le prestazioni di servizi tra soggetti passivi (B2B) una stabile organizzazione “designa qualsiasi organizzazione caratterizzata da un grado sufficiente di permanenza ed una struttura idonea in termini di mezzi umani e tecnici atti a consentirle di ricevere e di utilizzare i servizi che le sono forniti per le esigenze proprie di detta organizzazione”. Per i committenti non soggetti passivi stabiliti o domiciliati nella Comunità le elencate prestazioni sono rilevanti se realizzate da soggetti passivi residenti dello Stato Per le prestazioni di servizi rese tra soggetti passivi (B2B) e da un soggetto passivo ad un consumatore (B2C), una stabile organizzazione è “individuata come la sede dell’attività economica caratterizzata da un grado sufficiente di permanenza e una struttura idonea in termini di mezzi umani e tecnici atti a consentirle di fornire i servizi di cui assicura la prestazione”. Per le prestazioni di servizi rese da un soggetto passivo ad un consumatore (B2C), una stabile organizzazione è “qualsiasi organizzazione, diversa dalla sede dell’attività economica, caratterizzata da un grado sufficiente di permanenza e una struttura idonea in termini di mezzi umani e tecnici atti a consentirle di fornire i servizi di cui assicura la prestazione”. 04. Indicare l’affermazione falsa sui committenti non soggetti passivi d’imposta: Le prestazioni di servizi resi tramite mezzi elettronici e i servizi di telecomunicazione e di tele radiodiffusione sono disciplinate dall’art. 7 – sexies Se è stabilita fuori dalla UE l’operazione si considera sempre fuori campo IVA Tra le prestazioni elencate nell’art. 7 – septies non vi sono: prestazioni di cessione, concessioni, licenze e simili relative a diritti di autore Per i committenti non soggetti passivi stabiliti o domiciliati nella Comunità le elencate prestazioni sono rilevanti se realizzate da soggetti passivi residenti dello Stato 05. Quale delle seguenti affermazioni sulla stabile organizzazione ai fini IVA è falsa? Si ha “stabile organizzazione” quando vi è un’effettiva, pur se limitata, autonomia funzionale Si ha “stabile organizzazione” quando vi è un’attività lavorativa con presenza di persone operanti Si ha “stabile organizzazione” allorché vi sia un’attività imprenditoriale caratterizzata da un collegamento occasionale con il territorio di quello Stato Si ha “stabile organizzazione” quando vi è effettivo impiego di beni 06. Le cessioni di beni fuori dalla Comunità si suddividono in alcune categorie. Individuare la categoria falsa Operazioni neutrali Operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione e servizi internazionali Operazioni connesse agli scambi internazionali Cessioni all’esportazione 07. Quale prestazione non rientra tra quelle indicate nell’art 7 septies del DPR 633/72? Prestazioni di consulenza e assistenza tecnica o legale Prestazioni pubblicitarie Operazioni bancarie Locazione di casseforti 08. Le cessione di beni fuori della Comunità sono operazioni non imponibili Iva e esse si suddividono in: Cessione all’importazione e operazione assimilate alle cessioni all’esportazione Cessione all’esportazione, operazione assimilate alle cessioni all’esportazione e servizi internazionale o connessi agli scambi internazionale Cessione all’esportazione Cessione all’esportazione e operazione assimilate alle cessioni all’esportazione 09. Le importazioni di beni sono operazioni: Non imponibili Fuori campo IVA Imponibili Esenti 10. Descrivere la differenza tra esportazione diretta e impropria Lezione 030 01. Lo “status” di esportare abituale si acquisisce se l’ammontare dei corrispettivi delle operazioni sopra elencate, registrate nell’anno solare precedente costituisce più del: 4% 33% 5% 10% 02. Le operazioni intracomunitarie possono essere di due tipi: Acquisti intracomunitarie e Cessione all’esportazione Acquisti intracomunitarie e cessioni intracomunitarie Cessione all’esportazione e cessioni intracomunitarie Acquisti intracomunitarie e plafond 03. Il cessionario o committente che riceve fattura, con indicazione di un corrispettivo inferiore a quello reale, è tenuto alla regolarizzazione di tale errore tramite l’emissione di autofattura integrativa, in unico esemplare, entro il: il sesto mese successivo a quello di registrazione della fattura originaria terzo mese successivo a quello di registrazione della fattura originaria il nono mese successivo a quello di registrazione della fattura originaria mese successivo a quello di registrazione della fattura originaria 04. Si parla di plafond mobile quando in ciascun mese si fa riferimento al volume delle operazioni di esportazione o intracomunitarie attive registrate nei: 10 mesi precedenti 24 mesi precedenti 36 mesi precedenti 12 mesi precedenti 05. Un plafond condizionato, pari all’ammontare degli acquisti nazionali successivamente esportati, è vincolato all’acquisto di altri beni da esportare nello Stato originario entro i successivi: sei mesi dalla consegna quattro mesi dalla consegna dieci mesi dalla consegna dodici mesi dalla consegna 06. Qualora non sia stato precedentemente regolarizzato, la sanzione prevista per il superamento del plafond, va dal: 75% al 95% dell’IVA non assolta 40% al 80% dell’IVA non assolta 100% al 200% dell’IVA non assolta 50% al 100% dell’IVA non assolta 07. Le fatture di acquisto intracomunitario devono essere numerate ed integrate, mai oltre giorni dalla data di ricevimento 10 giorni 30 giorni 15 giorni 5 giorni 08. Quale affermazione sull’operazione intracomunitaria è falsa? Richiede effettiva movimentazione Non occorre che sul bene oggetto di scambio si costituisca un diritto di proprietà È onerosa È necessario che abbia per contraenti soggetti passivi comunitari 09. Descrivere i profili IVA degli scambi con la Repubblica di San Marino. 10. Descrivere i profili IVA degli scambi con la Città del Vaticano. Lezione 032 01. Indicare l’affermazione falsa sulle operazioni straordinarie: Possono trasferire la titolarità dell’azienda o il controllo dell’impresa Possono liquidare l’azienda per poi estinguere l’impresa Possono modificare la struttura o la forma giuridica dell’impresa Operazioni che le imprese pongono nell’ambito della gestione ordinaria 02. Con la participation exemption le plusvalenze da cessione di partecipazioni sono esenti da imposta a patto che soddisfino i requisiti previsti dall’articolo TUIR: 50 87 98 95 03. I conferimenti di partecipazioni di controllo o di collegamento sono regolate ai sensi dell’art. c.c. 2358 2345 2359 2355 04. La riforma del sistema fiscale ha previsto l’abrogazione dell’imposta sostitutiva del di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 358/1997 9% 2% 19% 20% 05. Il trasferimento di partecipazioni di controllo o di collegamento prima della riforma del sistema fiscale del era disciplinato in modo conforme rispetto al trasferimento d’azienda 2003 2000 2008 1999 06. La trasformazione è una procedura fiscalmente negativa regressiva neutra positiva 07. Con una serie eterogenea di operazioni che le imprese pongono in essere al di fuori della gestione ordinaria allo scopo di: modificare la struttura o la forma giuridica dell’impresa; trasferire la titolarità dell’azienda o il controllo dell’imprese e liquidare l’azienda per poi estinguere l’impresa, si configura Operazioni straordinarie Operazioni economico Operazioni triangolare Operazioni mondiale 08. I casi di esenzione sono descritti all’ art del TUIR 57 10 221 87 09. Quando si parla di operazioni straordinarie in senso economico? 10. Quando si parla di operazioni straordinarie in senso giuridico? Lezione 033 01. Nella sfera delle cessione d’azienda, quale concetto non è corretto? Si ha cessione d’azienda quando le parti non trasferiscono i diversi elementi che compongono un complesso aziendale Si ha cessione d’azienda se il complesso dei beni non è adibito all’esercizio d’impresa, sia nel caso in cui il cedente non abbia mai iniziato l’attività, sia nel caso in cui l’attività sia rimasta sospesa. Nella cessione d’azienda oltre ai beni materiali e immateriali vengono ceduti anche i rapporti giuridici. Si parla di cessione d’azienda quando l’insieme dei beni ceduti costituisce un complesso idoneo all’esercizio di un’attività d’impresa 02. E’ presunta la frode, salvo prova contraria, quando la cessione avviene entro dalla constatazione di una sanzione penalmente rilevante Due anni Dodici mesi Tre anni Sei mesi 03. Il cessionario può richiedere all'Amministrazione finanziaria un certificato sull'esistenza di debiti tributari non soddisfatti dal cedente alla data del trasferimento. Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa. Se dal certificato non risultano pendenze, il cessionario è liberato da qualsiasi responsabilità Il certificato può essere richiesto sia prima che dopo la cessione, ma, nel primo caso, è necessario l'esplicito consenso del cedente L'effetto liberatorio non è previsto se il certificato non viene rilasciato entro 10 giorni dalla richiesta La responsabilità del cedente è così limitata solo ai debiti risultanti dal certificato e nel limite massimo del valore dell'azienda 04. Per il pagamento delle imposte relative all'anno in cui è effettuata la cessione e ai due precedenti: Non è prevista alcuna responsabilità del cedente Non è prevista alcuna responsabilità del cessionario Non è prevista responsabilità solidale tra cedente e cessionario E’ prevista la responsabilità solidale del cessionario, salva la preventiva escussione del cedente 05. Quale delle seguenti affermazioni sulla cessione di azienda è falsa? Non fanno parte delle passività cedute fondi del passivo diversi da quelli di quiescenza e per il trattamento di fine rapporto Le passività in quanto costi non sono riconosciute fiscalmente L’acquirente iscrive in bilancio le attività e le passività La cessione d'azienda è considerata come cessione di un bene unitario 06. Quale articolo del codice civile descrive il significato di azienda? 890 c.c. 9546 c.c. 2555 c.c. 1020 c.c. 07. La differenza tra il valore delle attività, al netto degli ammortamenti e delle altre rettifiche di valore, e il valore delle passività, si definisce: Cessione d’azienda mark down Plusvalenza Patrimonio netto 08. Nel caso in cui l'azienda ceduta sia l'unica posseduta da una persona fisica, il cedente dovrà autofatturare gli eventuali beni non ceduti con l'azienda e presentare la dichiarazione di cessazione dell'attività entro: 30 giorni 60 giorni 40 giorni 6 mesi 09. Quale delle seguenti affermazioni sulla cessione d’azienda è falsa? Nella determinazione del valore corrente l’Amministrazione Fiscale può procedere al controllo in rettifica sulla base del valore venale in comune commercio Il valore corrente si determina con riferimento al valore complessivo dei beni che compongono l’azienda comprese le passività ad essa imputabili Il valore corrente si determina con riferimento a valore complessivo dei beni che compongono l'azienda meno le passività ad essa imputabili Il valore corrente può differire dal prezzo pattuito liberamente fra le parti Lezione 035 01. Quale delle seguenti affermazioni sulla relazione di stima è falsa: Deve contenere la data di riferimento delle valutazioni Non deve contenere i criteri di valutazione seguiti Deve contenere l’attestazione che il loro valore è almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e dell’eventuale sovrapprezzo Deve contenere la descrizione dei beni o dei crediti conferiti 02. Indicare l’affermazione erronea: Per i conferimenti in società di capitali non occorre la redazione di una perizia di stima Per i conferimenti in S.p.a. occorre una relazione di stima giurata da un esperto nominato dal Presidente del Tribunale competente Per i conferimenti in S.r.l. è obbligatoria una relazione di stima giurata da un esperto iscritto all’albo dei revisori contabili Per i conferimenti in società di persone la valutazione dei conferimenti è concordata tra i soci 03. A seguito della riforma societaria quali sono le uniche società che possono conferire anche opere, servizi ed altre attività immateriali: società di capitali società di persone s.r.l. s.n.c. 04. Per quanto riguarda la disciplina del trasferimento dell’azienda quale affermazione è falsa? Se vi è giusta causa il terzo contraente ceduto può recedere Il conferitario subentra nei contratti stipulati dal conferente per l’esercizio della stessa Divieto di concorrenza da parte del conferente, salva la facoltà delle parti di escludere tale divieto Il lavoratore non conserva diritti ed il rapporto di lavoro con il conferitario subentrante non viene mantenuto 05. L’istituto del conferimento: Non è espressamente previsto dalla normativa civilistica E’ espressamente previsto dalla normativa civilistica agli artt. 705 – 710 c.c. E’ espressamente previsto dalla normativa civilistica agli artt. 650 – 655 c.c. E’ espressamente previsto dalla normativa civilistica agli artt. 800-807 c.c. 06. Con il conferimento è possibile attuare un’importante ristrutturazione dell’impresa rivolto, ad esempio, a superare le crisi evidenziate dall’impresa di grandi dimensioni, fortemente integrata e diversificata. Si tratta in tal caso di: Riassetto sostitutivo Riassetto organizzativo Riassetto liquidativo Riassetto sociale 07. Il conferitario subentra nei contratti stipulati dal conferente per l’esercizio della stessa, fatta eccezione riguardo ai contratti di carattere personale; se vi è giusta causa il terzo contraente ceduto può recedere entro dall’iscrizione del conferimento nel Registro delle Imprese. 3 mesi 1 mese 1 anno 2 mesi 08. Il conferimento d’azienda può essere efficacemente utilizzato per il perseguimento di diversi finalità, quali sono? Agevolare processi di liquidazione ed effettuare operazioni di concentrazione di imprese Riassetto organizzativo ed effettuare operazioni di concentrazione di imprese Riassetto organizzativo, agevolare processi di liquidazione ed effettuare operazioni di concentrazione di imprese Riassetto organizzativo e agevolare processi di liquidazione 09. Il conferente è uno dei soggetti del conferimento, i conferenti possono essere: Persona fisica non imprenditore, imprenditore individuale e società Persona fisica non imprenditore, imprenditore individuale, società, ente e titolare di diritti di proprietà o altro diritti reale Persona fisica non imprenditore, imprenditore individuale e ente Persona fisica non imprenditore, imprenditore individuale, società e titolare di diritti di proprietà o altro diritti reale 10. Indica il motivo per cui il conferimento rientra tra le operazioni straordinarie. Il maggior costo fiscale ed il valore normale dell’azienda 5 anni 176 168 regime della doppia sospensione Lezione 037 01. Il cedente ha la possibilità di frazionare la plusvalenza in rate costanti fino a: Sei esercizi Due esercizi Tre esercizi 02. La minusvalenza sarà data dalla differenza tra: Il minor costo fiscale ed il valore normale dell’azienda Il maggior costo fiscale ed il valore ridotto dell’azienda Il maggior costo fiscale ed il valore maggiorato dell’azienda 03. L’imprenditore individuale può optare per la tassazione separata della plusvalenza, qualora ne abbia avuto il possesso per più di 10 anni 7 anni 6 anni 04. Quale articolo del TUIR consente di attuare ai fini civilistici l’operazione di conferimento senza nessun condizionamento di tipo fiscale, preservando maggiormente in tal modo l’integrità del bilancio? 81 110 90 05. Se l’azienda è stata posseduta per più di il cedente ha la facoltà di frazionare la plusvalenza. Due anni Sei anni Cinque anni 06. L’imposta di registro: l’atto di conferimento va registrato entro 20 giorni dalla stipula ed è soggetto all’imposta misura fissa di: 68 16 200 07. Il conferente ed il conferitario hanno entrambi la possibilità di iscrivere nelle proprie contabilità i valori quali risultano dalla perizia, senza dar luogo a nessuna plusvalenza nell’immediato, si tratta del regime chiamato: regime del neutro regime dei minimi regime della plusvalenza Tre anni Cinque esercizi 08. Quali dei seguenti concetti non è corretto in relazione agli aspetti fiscali del conferimento di azienda? Requisiti soggettivi: il conferente può anche essere imprenditore individuale o società personale Oggetto del conferimento: azienda o rami di esse, sono escluse le partecipazioni. Requisiti soggettivi: la società conferitaria deve essere soggetto IRES 09. Le plusvalenze realizzate con il conferimento vengono tassate, se si in quale modalità? 10. Vi possono essere dei conferimenti capaci di generare minusvalenza, se si quando: Requisiti soggettivi: la società conferitaria deve essere soggetto IVA La deliberazione rimane sospesa fino alla scadenza di 15 giorni senza opposizioni Ogni socio ha diritto all'assegnazione di una partecipazione proporzionale al valore della quota o delle azioni che aveva prima della trasformazione Atto pubblico omogenee 60 giorni Ditte individuali; Lezione 038 01. Indicare l’affermazione falsa sulla deliberazione: La deliberazione rimane sospesa fino all’emissione dell’ordinanza che autorizza l’esecuzione provvisoria La deliberazione rimane sospesa fino al consenso di tutti i creditori Se vi sono opposizioni la deliberazione rimane sospesa fino alla sentenza di rigetto delle opposizioni 02. La posizione dei soci dopo la trasformazione: Ogni socio ha diritto all'assegnazione di una partecipazione che non dipende dal valore della quota o delle azioni che aveva prima della trasformazione Ogni socio ha diritto all'assegnazione di una partecipazione più che proporzionale al valore della quota o delle azioni che aveva prima della trasformazione Ogni socio ha diritto all'assegnazione di una partecipazione inferiore di un terzo rispetto al valore della quota o delle azioni che aveva prima della trasformazione 03. La trasformazione in società di capitali prevede: Dipende dai casi Non necessita di atto scritto Scrittura privata 04. Le trasformazioni possono essere: positive neutre negative 05. I creditori sociali possono fare opposizione entro dall’ultimo degli adempimenti pubblicitari 15 giorni 10 giorni 30 giorni 06. Si attua una trasformazione in enti di tipo diverso rispetto a quello originario trasformazione neutra trasformazione omogenea trasformazione positiva 07. Ai sensi dell’articolo 2500 septies le società di capitali non possono trasformarsi in Società Consortili; Consorzi Fondazioni 08. Delineare gli aspetti giuridici nella trasformazione da una società di capitali a una società di di altro tipo (sempre di capitali). 09. Delineare gli aspetti giuridici nella trasformazione da una società di persone a una società di capitali. trasformazione eterogenea 08. Nel caso di trasformazione di società di persone in società di capitali il secondo sconterà l’imposizione: IRES ed ILOR in capo alla società ILOR ed IRES in capo alla società IVA ed IRES in capo alla società IRES ed IRAP in capo alla società 09. Nel caso di trasformazione di società di persone in società di capitali il primo periodo sconterà l’imposizione: Tassazione IRPEF in capo ai soci oltre ad IRAP in capo alla società Tassazione IRPEF in capo ai soci oltre ad IVA in capo alla società Tassazione ILOR in capo ai soci oltre ad IRAP in capo alla società Tassazione IRAP in capo ai soci oltre ad IRPEF in capo alla società 10. Cosa è la trasformazione eterogenea da società di capitali? Lezione 040 01. Per la redazione della situazione patrimoniale è possibile utilizzare l’ultimo bilancio di esercizio se è stato chiuso entro: Sei mesi della data del deposito del progetto di fusione Dieci mesi della data del deposito del progetto di fusione Tre mesi della data del deposito del progetto di fusione Dodici mesi della data del deposito del progetto di fusione 02. Quando la fusione dà luogo ad una unione fra aziende di dimensioni e valori economici sostanzialmente uguali, attraverso la quale si ottiene una partecipazione ed una gestione paritetica dell’azienda unificata, si definisce Fusione che maschera vere e proprie acquisizione di aziende Fusione che comporta la riorganizzazione di aziende esistenti Fusione che implica una gestione paritetica Fusione di una società di capitali in ente associativo 03. La situazione patrimoniale deve essere depositata: Due mesi prima dell’assemblea per la delibera della fusione 15 giorni prima dell’assemblea per la delibera della fusione Un mese prima dell’assemblea per la delibera della fusione Tre mesi prima dell’assemblea per la delibera della fusione 04. Il progetto di fusione deve prevedere il rapporto di cambio delle azioni o quote, nonché l’eventuale conguaglio in denaro mai superiore al: 20% del valore nominale delle quote o azioni assegnate 40% del valore nominale delle quote o azioni assegnate 30% del valore nominale delle quote o azioni assegnate 10% del valore nominale delle quote o azioni assegnate 05. La relazione degli esperti non è necessaria: In caso di trasformazione. In caso di conferimento In caso di fusione per incorporazione di una società interamente posseduta dall’incorporante Nel caso di fusione 06. Per ogni società è redatta una situazione patrimoniale riferita a una data non anteriore di oltre rispetto al giorno in cui il progetto di fusione è depositato presso la sede della società 150 giorni 120 giorni 100 giorni 60 giorni 07. Nel caso di incorporazione di società possedute al (ex art. 2505 bis) è necessario che ai soci di minoranza dell’incorporata sia data la possibilità di far acquistare le loro azioni o quote dalla società incorporante per un corrispettivo determinato con i medesimi criteri utilizzati in caso di recesso 95% 93% 91% 90% 08. Da chi viene nominato l’esperto in caso di SPA e SAPA? Dall’assemblea Dall’incorporante Dal Tribunale Dall'incorporata 09. Il progetto di fusione deve essere iscritto da ciascuna società nel Registro delle imprese, salvo deroga unanime, nel termine minimo di: 15 gg. prima della data fissata per la delibera assembleare 10 gg. prima della data fissata per la delibera assembleare 40 gg. prima della data fissata per la delibera assembleare 30 gg. prima della data fissata per la delibera assembleare 10. Quali sono i documenti previsti dal legislatore in caso di fusione di società? Lezione 042 01. La società incorporante deve presentare la dichiarazione annuale IVA successiva alla fusione: In due dichiarazioni In un'unica dichiarazione In tre dichiarazioni Non deve presentare dichiarazione 02. Nell’ambito alle fusione di società, quale dei seguenti concetti non è corretto? La società incorporante deve presentare la dichiarazione annuale IVA successiva alla fusione in un’unica dichiarazione. Le fusione sono soggette ad imposta di registro in misura fissa. L’operazione di fusione non rientra tra i presupposti per l’applicazione dell’IVA. La fusione costituisce realizzo distribuzione delle plusvalenze e minusvalenze dei beni della società partecipanti all’operazioni. 03. La Legge Finanziaria del 2008 ha aggiunto all'art. 172 il comma 10-bis, il quale estende il regime dell'imposta sostitutiva dell’I.R.P.E.F., dell’I.Re.S. e dell’I.R.A.P.: 6% fino a 5 ml 6% fino a 5 ml 12% fino a 5 ml 10% fino a 5 ml 04. La tecnica che considera le imposte latenti attualizzate è chiamata: down gross down gross up up 05. La frazione di esercizio si configura come autonomo periodo d’imposta di durata normalmente inferiore ai Diciotto mesi Ventiquattro mesi Sei mesi Dodici mesi 06. Per la determinazione del reddito della società risultante dalla fusione o incorporata si ammette la deduzione delle quote di ammortamento dei beni provenienti dalle società fuse o incorporate in misura: Non è ammessa la deduzione Proporzionale alla durata dell’utilizzo dei beni stessi Progressiva alla durata dell’utilizzo dei beni stessi Regressiva alla durata dell’utilizzo dei beni stessi 07. Nel caso di fusione occorre presentare alcune dichiarazioni ai competenti Uffici I.V.A., entro: Trenta giorni dalla data di effetto reale dell’operazione Dieci giorni dalla data di effetto reale dell’operazione Venti giorni dalla data di effetto reale dell’operazione Quindici giorni dalla data di effetto reale dell’operazione 08. Cosa si intende per principio di neutralità fiscale? 09. La determinazione del reddito delle società partecipanti alla fusione: Lezione 043 01. Indicare l’affermazione falsa riguardo gli adempimenti propedeutici alla scissione E’ necessaria la relazione dell’organo amministrativo E’ necessario un progetto di scissione E’ necessaria la redazione della situazione patrimoniale Non è necessaria la relazione degli esperti 02. Nel caso in cui l’intero patrimonio di una società viene assegnato ad altre società, preesistenti o di nuova costituzione si configura Scissione parziale Fusione della società Scissione totale Leverage Buy Out 03. Tra i documenti da depositare in copia presso le sedi delle società partecipanti vi sono i bilanci degli ultimi: 3 esercizi 2 esercizi 5 esercizi 4 esercizi 04. Una parte del patrimonio della società scissa viene trasferito a società preesistenti o di nuova costituzione, in tal caso si configura Leverage Buy Out Fusione della società Scissione totale Scissione parziale 05. Riguardo l’opposizione dei creditori in caso di scissione: La scissione è attuata solo dopo 30 giorni dall’iscrizione della delibera La scissione è attuata solo dopo 20 giorni dall’iscrizione della delibera La scissione è attuata solo dopo 60 giorni dall’iscrizione della delibera La scissione è attuata solo dopo 10 giorni dall’iscrizione della delibera 06. In caso di scissione la situazione patrimoniale deve essere riferita ad una data non anteriore di oltre: 10 giorni dalla data di deposito del progetto di scissione 150 giorni dalla data di deposito del progetto di scissione 100 giorni dalla data di deposito del progetto di scissione 120 giorni dalla data di deposito del progetto di scissione 07. Gli atti della scissione devono essere depositati in copia presso le sedi delle società partecipanti, nei: quaranta giorni che precedono l’assemblea e fino alla delibera di scissione cinquanta giorni che precedono l’assemblea e fino alla delibera di scissione trenta giorni che precedono l’assemblea e fino alla delibera di scissione sessanta giorni che precedono l’assemblea e fino alla delibera di scissione Disavanzo da annullamento 08. Un acquisto a condizioni economiche svantaggiose o, comunque, tali da aver determinato un prezzo superiore rispetto al valore economico dell’azienda acquisita può dar luogo a: Avanzo da annullamento Disavanzo da concambio Avanzo da concambio 09. Le differenze di scissione (art. 2504 bis c.c.) Originate dalla divergenza tra il patrimonio lordo contabile della società scissa e l’importo della diminuzione del capitale sociale della società beneficiaria Originate dalla divergenza tra il patrimonio netto contabile della società scissa e l’importo dell’aumento del capitale sociale della società beneficiaria Originate dalla divergenza tra il patrimonio lordo contabile della società scissa e l’importo dell’aumento del capitale sociale della società beneficiaria 10. Nell’ambito della scissione di società, quali sono i documenti contabili? Originate dalla divergenza tra il patrimonio netto contabile della società scissa e l’importo della diminuzione del capitale sociale della società beneficiaria 14% L’operazione di scissione è fiscalmente rilevante Un’operazione fuori campo IVA L’art. 37 bis del DPR 600/73 trova applicazione Sì, previste dall’art. 172 TUIR Lezione 045 01. Il legislatore ha introdotto la possibilità di optare per il regime dell'imposta sostitutiva ai fini del riconoscimento dei plusvalori emersi nella contabilità della società beneficiaria. Quando il valore va dai 5 ai 10 ml si applica un’imposta sostitutiva del: 4% 44% 10% 02. Indicare l’affermazione non corretta sulla scissione E’ irrilevante il concambio delle azioni o quote che avviene in capo ai soci Sono irrilevanti i plusvalori iscritti nella contabilità della società beneficiaria Con la scissione non si generano plus/minusvalenze imponibili in capo alla società scissa 03. Indicare l’affermazione corretta sulla scissione: In caso di conguaglio in denaro, a favore dei soci della scissa, le somme o il valore normale dei beni ricevuti dai soci non costituiscono utile per la parte che eccede il prezzo pagato per l’acquisto o la sottoscrizione delle partecipazioni annullate Nella scissione parziale, la società scissa è tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi (e IRAP) per l’attività non trasferita a seguito della scissione Alle perdite fiscali delle società che partecipano alla scissione non si applicano le disposizioni previste in materia di fusioni 04. Riguardo il fenomeno dell’elusione indicare quale delle seguenti ipotesi è falsa vi è elusione quando sia stato conseguito un vantaggio fiscale altrimenti indebito vi è elusione quando sia stata posta in essere un’operazione priva di valide ragioni economiche che non siano quelle consistenti nell’ottenimento del vantaggio fiscale vi è elusione quando vi sia l’aggiramento di un obbligo o un divieto previsto dall’ordinamento tributario 05. Alle perdite fiscali delle società che partecipano alla scissione si applicano le disposizioni previste in materia di fusioni? No, assolutamente Sì, previste dall’art. 120 TUIR Sì, previste dall’art. 55 TUIR 06. Ai fini delle imposte dirette, gli aspetti fiscali della scissione sono trattati in relazione a: Differenze di scissione e limiti al riporto di perdite Neutralità fiscale dell’operazione e limiti al riporto di perdite Neutralità fiscale dell’operazione e differenze di scissione 07. Esaminando gli aspetti fiscali della scissione di società, quale dei seguenti concetti non è corretto? Sono irrilevanti i plusvalori iscritti nella contabilità della società beneficiaria L’operazione di scissione è fiscalmente irrilevante È irrilevante il concambio delle azioni o quote che avviene in capo ai soci Si generano plus/minusvalenze imponibili in capo alla società scissa. Neutralità fiscale dell’operazione, differenze di scissione e limiti al riporto di perdite Scissione Parziale art. 173 TUIR 08. La società scissa è tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi (e IRAP) per l’attività non trasferita a seguito della Trasformazione Parziale Trasformazione Totale Scissione Totale 09. Gli aspetti fiscali della scissione sono trattati in relazione a neutralità, differenze di scissione, limiti di riporto delle perdite secondo: art. 200 TUIR art. 204 TUIR art. 560 TUIR 10. Dal punto di vista delle imposte dirette, la scissione è un operazione? Dai liquidatori Ai liquidatori 90 giorni in assenza di reclami Delle plusvalenze o delle minusvalenze conseguenti alla liquidazione Lezione 047 01. Come si definisce il bilancio che riguarda la frazione di esercizio sociale intercorrente tra la chiusura dell’esercizio a cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e la data di pubblicazione della nomina dei liquidatori dando inizio alla gestione liquidatoria. Fase liquidatoria Conto sulla gestione Fase conservativa 02. Il bilancio redatto dal liquidatore, presentato alle scadenze previste per il bilancio di esercizio della società e approvato dall’assemblea si definisce: Bilancio finale di liquidazione Cancellazione della società Bilancio intermedio 03. Da chi deve essere redatto il bilancio di esercizio successivo alla nomina dei liquidatori? Dai creditori Dal Tribunale Dagli amministratori 04. In quante parti è “idealmente” diviso il bilancio finale di liquidazione? Sei Quattro Cinque 05. A chi spetta il compito di richiedere la cancellazione della società dal registro delle imprese? Ai creditori Al Tribunale Agli amministratori 06. L’approvazione del bilancio finale di liquidazione può avvenire in modalità “tacita” decorsi: 100 giorni in assenza di reclami 150 giorni in assenza di reclami 200 giorni in assenza di reclami 07. Il rendiconto può fornire valori fiscalmente validi per la determinazione: Dei debitori Del patrimonio immobiliare Dei creditori Due Bilancio iniziale di liquidazione Rendiconto sulla gestione 2492 c.c. Deve coincidere con quello che servirà al liquidatore per la presentazione della dichiarazione dei redditi in caso di liquidazione 08. Per la redazione del bilancio finale di liquidazione occorre far riferimento alle disposizioni contenute nell’art.? 1987 c.c. 1423 c.c. 2090 c.c. 09. Indicare l’affermazione falsa sul rendiconto E’ un bilancio che riguarda la frazione di esercizio sociale E’ un vero e proprio bilancio infrannuale Deve essere redatto con i criteri del bilancio d’esercizio 10. Delineare gli aspetti generali della cancellazione della società 67 co. 1 lett. c) e c) bis Tre Natura del soggetto percipiente e tipologia della partecipazione Apposito rendiconto economico 182 Lezione 048 01. La distinzione tra partecipazione qualificata e non è definita all’art. del TUIR 66 co. 1 lett. c) e c) bis 64 co. 1 lett. c) e c) bis 65 co. 1 lett. c) e c) bis 02. In quante sezioni sarà suddiviso il conto economico? Cinque Quattro Non ha suddivisioni 03. Nell’ambito dello scioglimento e liquidazione di società, le modalità di tassazione previste dal nostro ordinamento, si differenziano in base ai seguenti elementi: Natura del soggetto percipiente e relazioni degli esperti Natura del soggetto percipiente e situazione patrimoniale Relazioni degli esperti e situazioni patrimoniale 04. Il periodo precedente alla liquidazione può essere definito: post liquidazione liquidazione impropria liquidazione indiretta 05. Il reddito d’impresa compreso tra l’inizio dell’esercizio e l’inizio della liquidazione, è determinato in base a: Apposita dichiarazione dei redditi Apposita nota integrativa Apposita relazione del Tribunale 06. Quale articolo del TUIR ammette la possibilità di portare in diminuzione dell’imposta le perdite di esercizio esistenti prima dell’inizio del periodo di liquidazione e non portate in compensazione nel corso dello stesso? 12 71 25 07. Nelle società di capitali, la frazione del periodo di imposta che va dall’inizio dell’esercizio alla data di effetto della liquidazione costituisce un autonomo periodo d’imposta relativamente al quale il reddito va calcolato sulla base del c.d.: rendiconto del Tribunale rendiconto dei revisori rendiconto dei liquidatori rendiconto degli amministratori ante liquidazione