Scarica Paniere 2024 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA prof.ssa Dadone Fabiana e più Panieri in PDF di Diritto dell'Unione Europea solo su Docsity! Set Domande DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Generato il 21/12/2023 21:13:25 N° Domande Aperte 88 N° Domande Chiuse 281 Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 4 Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 5 Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 6 Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 7 Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 8 Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 9 Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 10 Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 12 Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 14 Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 15 Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 16 Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 18 Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 19 Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 20 Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 21 Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 22 Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 23 Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 24 Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 25 Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 26 Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 27 Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 28 Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 30 Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 32 Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 33 Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 34 Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 35 Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 36 Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 37 Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 38 Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 39 Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 40 Lezione 038 ............................................................................................................................. p. 41 Lezione 039 ............................................................................................................................. p. 42 Lezione 040 ............................................................................................................................. p. 43 Lezione 041 ............................................................................................................................. p. 44 antepone agli obiettivi dell'UE il rispetto dei valori fondamentali c'era un riferimento molto sommario ai principi e valori, l'obiettivo era assicurare la pace Per gli Stati membri, per le istituzioni europee e anche per gli Stati terzi. No, l'Unione europea è limitata dal solo principio di attribuzione, che definisce le competenze dell'Unione Lezione 003 01. L'articolo 2 del TUE: antepone ai valori fondamentali dell'UE il raggiungimento degli obiettivi non menziona nulla in merito ai diritti fondamentali dell'UE espone la gerarchia degli obiettivi dell'UE 02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta: Tra gli obiettivi dell'UE c'è una gerarchia al vertica della quale trovano collocazione gli obiettivi di carattere economico. Tra gli obiettivi dell'UE non esiste una gerarchia ma in caso di contrasto spetta agli Stati membri definire la scala gerarchica. I Trattati prevedono espressamente una gerarchia degli obiettivi. 03. Nei primi Trattati comunitari, antecedenti al 1986: principi e valori trovavano collocazione nel Preambolo principi e valori erano elencati con precisione nei primissimi articoli dei Trattati oltre che nel Preambolo i valori trovavano collocazione nel primo articolo dei Trattati 04. Il mancato rispetto dei valori dell'Unione europea da parte può comportare delle conseguenze: Solo per gli Stati membri (eventuali sanzioni). Solo per le istituzioni europee (illegittimità dei rispettivi atti). Solo per le persone fisiche e giuridiche. 05. L'Unione europea può adottare qualsiasi misura per perseguire i propri obiettivi? No, l'Unione europea è limitata dal diritto internazionale e dai diritti fondamentali Sì, in ogni caso Sì, a patto che rispetti le scadenze imposte dai trattati Tra gli obiettivi dell'UE non vi è alcuna gerarchia; in caso di contrasto, spetta al legislatore dell'Unione e alla Corte di giustizia trovare un equilibrio. L'interesse dell'Unione europea a raggiungere l'obiettivo La regola generale è la competenza degli Stati membri, mentre la delimitazione delle competenze dell'Unione si fonda sul principio di attribuzione. Lezione 004 01. Le competenze dell’Unione si suddividono in: competenza esclusiva e competenza concorrente competenza esclusiva e competenza residuale competenza esclusiva e zione di coordinamento e completamento 02. Quali sono i presupposti per l'applicazione del principio di sussidiarietà? Tutte le risposte sono corrette Un obiettivo comune da perseguire L'incapacità degli Stati membri di raggiungere l'obiettivo in modo efficace 03. A chi spetta vigilare sull’applicazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità? Alla Commissione Al Consiglio Al Parlamento europeo 04. Con riguardo alla ripartizione delle competenze tra Unione europea e Stati membri: La regola generale è la competenza dell'Unione, mentre la delimitazione delle competenze degli Stati membri si fonda sul principio di attribuzione. Le istituzioni europee stabiliscono ogni anno come devono essere ripartite le competenze tra Stati e Unione. Unione europea e Stati membri hanno sempre competenze concorrenti. 05. Come è cambiato il ruolo dei Parlamenti nazionali nel funzionamento dell'UE a seguito del Trattato di Lisbona? 06. Quali sono i presupposti del principio di sussidiarietà? Ai Parlamenti nazionali competenza esclusiva, competenza concorrente e azioni di sostegno, coordinamento e completamento Sì, gli Stati membri possono intervenire, ma solo se per dare attuazione ad atti dell'Unione e se l'intervento non è incompatibile con il diritto dell'Unione europea. un elenco non tassativo dei principali settori di competenza concorrente Lezione 005 01. Nei settori di competenza esclusiva dell'Unione europea, gli Stati membri possono intervenire? No, gli Stati membri non possono intervenire, in quanto la competenza è esclusivamente dell'Unione europea. Sì, gli Stati membri possono intervenire, ma solo se l'Unione europea non ha ancora adottato alcuna misura. Sì, ma solo in casi eccezionali e previo parere favorevole della Corte di giustizia. 02. L’art. 4, par. 2, TFUE in merito alle materie di competenza concorrente prevede: un elenco tassativo dei principali settori di competenza concorrente un elenco puramente esemplificativo un elenco tassativo ma modificabile dal Consiglio all'unanimità 03. Prima del Trattato di Lisbona Prima del Trattato di Lisbona Prima del Trattato di Lisbona Prima del Trattato di Lisbona 04. Le competenze dell'Unione europea: Sono sempre assoggettate al rispetto del principio di sussidiarietà, mentre devono rispettare il principio di proporzionalità solo se sono competenze concorrenti. Sono sempre assoggettate al rispetto del principio di proporzionalità, mentre devono rispettare il principio di sussidiarietà solo se sono competenze concorrenti. Sono sempre assoggettate esclusivamente al principio di attribuzione. 05. Nei settori di competenza concorrente, in quale misura gli Stati membri esercitano la loro competenza? 06. Illustra le categorie nelle quali si possono distinguere le competenze dell'Unione europea. Sono sempre tutte assoggettate al rispetto del principio di proporzionalità e del principio di sussidiarietà. Prima del Trattato di Lisbona Hanno reso il Parlamento europeo un organo eletto direttamente dai cittadini europei, aumentandone il suo potere e la sua influenza Consultazione pubblica organizzata dalla Commissione europea per raccogliere le opinioni dei cittadini europei sul futuro dell'Unione europea Tre Comunità europee distinte fino al 1° luglio 1967, poi una Comunità europea unica La decisione riguarda un argomento di vitale importanza per la sua sovranità nazionale. prevedeva la creazione di un contingente militare europeo Lezione 009 01. Le elezioni a suffragio universale del Parlamento europeo del 1979 hanno rappresentato un momento importante per l'integrazione europea perché: Hanno introdotto un elemento di flessibilità nel processo decisionale, permettendo ai paesi membri di opporsi alle decisioni a maggioranza in alcuni casi. Hanno rafforzato il principio dell'unanimità, rendendo più difficile l'adozione di decisioni a maggioranza. Hanno indebolito il principio dell'unanimità, rendendo più facile l'adozione di decisioni a maggioranza. 02. La Conferenza sul futuro dell'Europa conclusasi nel 2022 è stata una: Riunione dei leader dei paesi dell'Unione europea per discutere del futuro dell'Unione europea Celebraizione dei trattati istitutivi delle comunità europee Conferenza internazionale sul futuro dell'Europa, alla quale hanno partecipato rappresentanti di tutti i paesi europei 03. Il TCEE e il Trattato Euratom entrano in vigore il 1° gennaio 1958. Le Comunità europee, quindi, diventano: Una Comunità europea unica Due Comunità europee distinte Quattro Comunità europee distinte 04. I trattati di Roma sono stati firmati da sei paesi: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Quali dei seguenti paesi non è stato tra i firmatari dei trattati di Roma? Regno Unito tutti e 4 gli stati non hanno firmato Grecia Danimarca Irlanda 05. Il compromesso di Lussemburgo del 1966 ha stabilito che, in caso di votazione a maggioranza qualificata, un paese membro può opporsi alla decisione se: La decisione è stata presa in violazione del trattato. La decisione è stata presa senza la sua consultazione preventiva. La decisione è contraria agli interessi fondamentali della sua popolazione. 06. La "politica della sedia vuota" fu: Una proposta da parte della Francia di creare un'unione politica tra i paesi europei Un metodo di negoziazione utilizzato dalla Francia per ottenere un vantaggio nelle trattative con gli altri Stati membri della CEE Una protesta da parte della Francia contro la proposta di creare un esercito europeo 07. La CED: attribuiva alla Comunità funzioni in materia di politica estera istituiva una sorta di "governo" europeo mirava ad introdurre la libera circolazione del carbone e dell'acciaio e garantire il libero accesso alle fonti di produzione Un boicottaggio da parte della Francia delle riunioni del Consiglio dei ministri della CEE, che durò sette mesi e ebbe gravi conseguenze per l'integrazione europea Comunità europea di difesa (CED) La CEE avrebbe avuto un'assemblea parlamentare eletta a suffragio universale segnò il rilancio del processo di integrazione europea 08. Quale delle seguenti comunità europee non è stata istituita dai trattati di Roma? Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) Comunità economica europea (CEE) 09. I trattati di Roma hanno stabilito che: La CEE avrebbe avuto una moneta unica La CEE avrebbe avuto un governo con poteri sovranazionali La CEE avrebbe avuto una politica estera comune 10. La Conferenza di Messina: fu il momento in cui gli Stati membri della CECA decisero la creazione di una Comunià europea di difesa fu il momento in cui gli Stati membri della CECA decisero la creazione di una Unione europea fu il momento in cui gli Stati membri della CECA decisero la creazione di una Comunità politica europea 11. Cosa cosa è la "politica della sedia vuota"? A quali risultati ha condotto? 12. I Trattati di Roma. Illustrare brevemente il percorso per giungere alla firma dei trattati citati ed illustrarealtresì le tappe del periodo transitorio successivo. Fu firmato il 17 febbraio 1986 lento Permette a un gruppo di Stati membri di avanzare più velocemente verso l'integrazione in un determinato settore, mentre gli altri Stati membri procedono ad un ritmo più Lezione 010 01. L'Atto Unico europeo, firmato a Lussemburgo il 17 febbraio 1986, fissava l'obiettivo: dell'allargamento dell'Unione europea a nuovi Stati membri di una maggiore cooperazione tra gli Stati membri in materia di politica estera e di sicurezza dell'istituzione di una moneta unica europea del "mercato unico interno" senza frontiere entro dicembre 1992 02. Quale istituzione aveva un ruolo centrale nell'ambito del secondo e del terzo pilastro dell'Unione europea? La Corte di giustizia La Commissione Il Parlamento europeo Il Consiglio 03. Non rientra tra gli obiettivi politici dell'Unione Europea, a seguito dell'approvazione del Trattato di Maastricht: la promozione della cooperazione tra gli Stati membri in materia di politica estera e di sicurezza comune il rafforzamento della democrazia e della trasparenza nell'UE la creazione di un'unione economica e monetaria 04. L'Atto Unico europeo: Fu firmato il 1° gennaio 1958 Fu firmato il 7 febbraio 1992 Fu firmato il 25 marzo del 1957 05. La cittadinanza europea fu istituita: dai Trattati di Roma dall'Atto Unico europeo dal Trattato di Parigi 06. Il processo di realizzazione dell'unione economica e monetaria (UEM) prevedeva che si portasse a compimento la politica monetaria in tre fasi successive, tra le quali non è prevista: la libera circolazione dei capitali tra gli Stati membri la graduale introduzione dell'euro come moneta unica dal 1° gennaio 1999 la convergenza delle politiche economiche degli Stati membri 07. L'«Europa a più velocità» è un modello di integrazione europea che: Può portare a una maggiore omogeneità tra gli Stati membri, poiché gli Stati che procedono più velocemente possono fungere da modelli per gli Stati che procedono più lentamente È un modello di integrazione europea che prevede che tutti gli Stati membri procedano verso l'integrazione a un ritmo uniforme Rende più facile raggiungere un consenso tra gli Stati membri, poiché gli Stati che procedono più velocemente possono esercitare un'influenza maggiore sugli Stati che procedono più lentamente la graduale introduzione dell'euro come moneta unica entro il 31 dicembre 1993 dal Trattato di Maastricht l'istituzione di un esercito europeo Con una legge ordinaria poteri statali sostitutivi con riferimento all'ipotesi del mancato rispetto della normativa comunitaria nell'art 11 Costitizione Lezione 012 01. L'Italia ha aderito alle Comunità europee con quale atto? Con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Con drecreto legge Con legge costituzionale di recepimento dei Trattati 02. L’art. 120 Costituzione prevede: l’autorizzazione alla limitazione della sovranità nazionale la sottoposizione della legislazione europea ai vincoli statale la partecipazione delle Regioni alla fase ascendente e discendente del diritto comunitario 03. Per molti anni la copertura costituzionale per la partecipazione dell'Italia all'integrazione UE è stata individuata: nell'art 117 Costituzione nell'art 111 Costituzione nell'articolo 10 04. Come è avvenuta l'adesione dell'Italia alle Comunità europee? Digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale Tutte le risposte sono corrette La promozione dell'innovazione tecnologica nelle imprese La promozione della formazione e dell'aggiornamento professionale nel settore digitale la sospensione del patto di stabilità Riforme orizzontali, riforme abilitanti e riforme settoriali La crisi ha portato alla creazione del Meccanismo europeo di stabilità (MES), un organismo di salvataggio finanziario per gli Stati membri della zona euro in difficoltà Lezione 013 01. Il Parlamento italiano è stato coinvolto nella procedura di approvazione del PNRR? No, il Piano nazionale di ripresa e resilienza è stato approvato direttamente dalla Commissione europea Sì, ha approvato il piano nazionale di ripresa e resilienza con una legge costituzionale No, il Piano nazionale di ripresa e resilienza è stato approvato dal governo italiano senza coinvolgere il Parlamento 02. Il piano nazionale di ripresa e resilienza è stato sviluppato intorno a tre assi strategici condivisi con l’Europa. Quali sono questi assi strategici? Riduzione della povertà, lotta alla disoccupazione, tutela dell'ambiente Sviluppo economico, crescita sostenibile, coesione sociale Riforme della Pubblica Amministrazione, riforme del sistema fiscale, riforme del sistema di istruzione e formazione 03. Quali delle seguenti misure sono state adottate dall'Unione europea per sostenere la ripresa economica dopo la pandemia di COVID-19? L'adozione di un piano di riforme strutturali per gli Stati membri, al fine di migliorare la competitività dell'economia europea L'istituzione dello strumento NextGenerationEU, un piano di investimenti da 750 miliardi di euro La sospensione del Patto di stabilità, che ha consentito agli Stati membri di aumentare le proprie spese 04. Quale delle seguenti è una delle principali misure previste dalla missione "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura"? La costruzione di una rete nazionale di fibra ottica La digitalizzazione delle scuole e delle università 05. Per rispondere alla crisi sanitaria ed economica causata dalla pandemia da Covid 19, la Commissione europea ha posto in essere una serie di interventi tra i quali: L'adozione di un piano di riforme strutturali per gli Stati membri La creazione del Fondo monetario internazionale (FMI) L'istituzione del Meccanismo europeo di stabilità (MES) 06. Le riforme abilitanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono di tre tipologie: Riforme strutturali, riforme di contesto e riforme di accompagnamento Riforme di politica economica, riforme di politica sociale e riforme di politica ambientale Riforme di diritto pubblico, riforme di diritto privato e riforme di diritto penale 07. Quale delle seguenti è una delle principali conseguenze della crisi economica del 2008 per l'Unione europea? La crisi ha portato all'allargamento dell'Unione europea a nuovi paesi, come la Romania e la Bulgaria La crisi ha portato alla creazione dell'Unione bancaria europea (UBE), un'unione bancaria che mira a rafforzare la stabilità del sistema bancario europeo a crisi ha portato alla conclusione del Trattato di Lisbona, che ha riformato le istituzioni dell'Unione europea Sì, è stato coinvolo in diverse fasi nell'adozione del piano di riplesa e resilienza Il paese membro inizia le trattative con l'Unione per stabilire le modalità del recesso La volontà di ridurre l'immigrazione proveniente da altri Stati membri dell'Unione europea 08. In base all'articolo 50 TUE, un paese membro che desidera recedere dall'Unione deve notificare la sua intenzione al Consiglio europeo. Quale delle seguenti è la conseguenza di questa notifica? Il paese membro cessa immediatamente di essere uno Stato membro dell'Unione Il paese membro può continuare a partecipare alle istituzioni e alle politiche dell'Unione fino alla conclusione delle trattative Il paese membro deve pagare un'indennità all'Unione per compensare le spese sostenute 09. Quale delle seguenti è una delle ragioni principali per cui il Regno Unito ha deciso di recedere dall'Unione europea? La volontà di recuperare la sovranità nazionale La volontà di ridurre la spesa pubblica La volontà di aumentare la competitività economica del Regno Unito 10. Illustrare gli strumenti predisposti dall'Unione a seguito della crisi finanziaria e bancaria del 2008 11. Illustrare le tappe della procedura di recesso del Regno Unito dall'Unione europa 12. Qual è stata la risposta dell'Unione alla crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Covid 19? Illustrare le misure messe in atto. 13. Con quale programma l'Italia intende gestire i fondi del Next Generation EU? Illustrare le missioni del piano. Tutte le norme interne, a prescindere dal loro rango Vale per lo Stato membro nel suo insieme, con tutte le sue articolazioni (giudici nazionali, amministrazioni, ecc.). Lezione 017 01. Il principio del primato del diritto dell'Unione significa che, in caso di conflitto tra una norma dell'Unione e una norma interna, la norma dell'Unione prevale e deve essere applicata. In base a questo principio, quali norme interne possono essere in conflitto con le norme dell'Unione? Solo le leggi di delegazione europea Solo le norme di carattere amministrativo solo i decreti delegati aventi ad oggetto materie di interesse europeo 02. L'obbligo di garantire il primato del diritto europeo: Vale solo per i giudici nazionali. Vale solo per le pubbliche amministrazioni. Vale solo per gli organi legislativi e per i giudici nazionali. 03. Da quali membri è composto il Consiglio europeo? Quali sono le sue funzioni? Dei principi supremi del nostro ordinamento costituzionale e dei diritti inviolabili della persona. dell'ordinamento costituzionale italiano La norma europea prevale sulla norma nazionale, ma la Corte costituzionale può disapplicare la norma europea se essa contrasta con principi fondamentali Lezione 018 01. Le limitazioni alla sovranità italiana derivanti dall'adesione del nostro Paese all'Unione sono ammissibili, secondo la Corte Costituzionale, purché non comportino la violazione: Della legge europea e delle legge di delegazione europea. Degli Statuti regionali. Di qualunque norma di legge statale. 02. Secondo la teoria dei controlimiti, in caso di conflitto tra una norma europea e una norma nazionale, quale delle seguenti affermazioni è corretta? La norma nazionale prevale sulla norma europea, anche se contrasta con principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano La norma europea prevale sulla norma nazionale, ma solo se è cronologicamente successiva La norma europea prevale sulla norma nazionale, anche se contrasta con principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano 03. Nella sentenza Granital del 1984, la Corte costituzionale italiana: Afferma che in caso di antinomie deve essere applicato il criterio gerarchico. Afferma che le norme UE sono da porre sullo stesso piano della legge ordinaria. Afferma che in caso di antinomie deve essere applicato il criterio cronologico. 04. Descrivere ruolo, composizione e compiti del COREPER. 05. Descrivere le funzioni del Consiglio. 06. Quali sono le modalità di deliberazione del Consiglio? Afferma la competenza dei giudici comuni a risolvere tutti i conflitti tra norme interne e norme europee dotate di effetti diretti. l'approvazione da parte del Parlamento delle decisioni dell'Unione europea indica le disposizioni modificative o abrogative di norme statali vigenti in contrasto con gli obblighi di adeguamento al sistema giuridico europeo Lezione 019 01. Tra i due strumenti legislativi previsti dalla legge 234/2012, quale è quello che viene utilizzato per garantire la tempestiva attuazione delle direttive dell’UE? Entrambe le leggi La legge europea Nessuna delle due leggi 02. In base alla legge 234/2012 il ruolo partecipativo del Parlamento italiano al processo decisionale dell’UE (FASE ASCENDENTE) è stato rafforzato attraverso una serie di attività tra le quali NON rientra: la Trasmissione alle Camere delle relazioni e delle note informative su procedure di contenzioso e precontenzioso l'informativa del Governo alle Camere in vista delle riunioni del consiglio europeo e del consiglio La partecipazione del Parlamento alla verifica del rispetto del principio di sussidiarietà nell’attività legislativa dell’UE 03. La "legge di delegazione europea": indica le disposizioni adottate nell'esercizio del potere sostitutivo di cui all'art. 117, co. 5, Costituzione assicura, assieme alla "legge europea", il periodico adeguamento dell'ordinamento nazionale all'ordinamento dell'Unione europea indica le disposizioni necessarie per dare esecuzione ai trattati internazionali conclusi nel quadro delle relazioni esterne dell'Unione 04. Il Comitato interministeriale per gli Affari Europei (CIAE) è un organo che: è composto da rappresentanti di tutti i ministeri coinvolti nella formazione e nell'attuazione del diritto dell'Unione è preposto alla definizione delle linee generali dell'azione dell'Italia nell'Unione europea ha il compito di coordinare l'attività dei ministeri nell'elaborazione dei provvedimenti relativi all'Unione europea 05. Descrivere la composizione della Commissione europea e illustrare il ruolo della Commissione nel quadro istituzionale dell'Unione europea. 06. Descrivere le funzioni della Commissione europea. 07. Descrivere la procedura di nomina della Commissione europea. tutte le risposte sono corrette La legge di delega europea Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 023 Il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione. possono organizzarsi in gruppi politici ed ogni gruppo è composto da deputati eletti in almeno un quinto degli Stati membri 01. Attualmente, tra le Istituzioni dell'Unione europea non vi è: la Corte di Giustizia dell'Unione europea il Consiglio la Commissione europea 02. Quali sono le istituzioni "politiche" dell'Unione europea? La Corte di giustizia, la Corte dei conti e la Banca centrale europea. La Corte di giustizia e la Corte dei conti. Il Parlamento europeo, il Consiglio d'Europa, la Commissione. 03. Quali sono le istituzioni di controllo dell'Unione europea? Il Parlamento europeo, il Consiglio d'Europa, la Commissione. Il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione. La Corte di giustizia, la Corte dei conti e la Banca centrale europea. 04. I deputati del Parlamento europeo: possono organizzarsi in gruppi politici su base nazionale possono organizzarsi in gruppi politici ed ogni gruppo è composto da deputati eletti in almeno un terzo degli Stati membri possono organizzarsi in gruppi sulla base del criterio delle nazionalità 05. Illustrare il ruolo e le funzioni della BCE (Banca centrale europea). 06. Come è mutato il ruolo della BCE a seguito della crisi del debito sovrano? La Corte di giustizia e la Corte dei conti. la Corte europea dei diritti dell'uomo Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 024 Il Parlamento europeo è eletto direttamente dai cittadini dell'Unione Europea, in base al principio della rappresentanza proporzionale 705 Promuovendo la diffusione di valori e principi comuni a tutti i cittadini dell'Unione europea l'elettorato attivo è riconosciuto a tutti i cittadini dell'Unione europea che abbiano compiuto 18 anni di età e siano residenti nello Stato membro in cui intendono votare 01. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla nomina del Parlamento europeo? Il Parlamento europeo è eletto dai governi degli Stati membri, in base al principio della rappresentanza proporzionale Il Parlamento europeo è eletto dai cittadini dell'Unione europea, in base ad un sistema maggioritario Il Parlamento europeo è eletto dal Consiglio europeo, in base al principio della rappresentanza proporzionale 02. In Italia, la disciplina del sistema elettorale delle elezioni europee è contenuto nella legge 24 gennaio 1979, n. 18, modificata nel 2009 e nel 2014, prevede una soglia di sbarramento: del 6% dei voti validi a livello nazionale del 5% dei voti validi a livello nazionale del 3,5% dei voti validi a livello nazionale 03. Il numero complessivo dei parlamentari europei nella legislatura in corso è: 823 787 751 04. Quale delle seguenti è la principale modalità con cui i partiti politici europei contribuiscono a formare una coscienza politica europea? Rappresentando gli interessi dei cittadini europei nelle istituzioni dell'Unione europea Partecipando alle elezioni europee e alle altre consultazioni pubbliche a livello europeo Facendo pressione sui governi nazionali per adottare politiche favorevoli all'Unione europea 05. La disciplina dell'elettorato prevista con Direttiva 93/109, recepita in Italia con Legge n. 483 del 1994, prevede che: l'elettorato passivo è riconosciuto a tutti i cittadini dell'Unione europea che abbiano compiuto 18anni di età e siano residenti nello Stato membro in cui intendono candidarsi l'elettorato attivo è riconosciuto a tutti i cittadini dell'Unione europea che abbiano compiuto 25 anni di età e siano residenti nello Stato membro in cui intendono votare l'elettorato passivo è riconosciuto a tutti i cittadini dell'Unione europea che abbiano compiuto 21 anni di età e siano residenti nello Stato membro in cui intendono candidarsi 06. Gli atti della Corte dei conti sono impugnabili? Perché? 07. Come la Corte dei conti esercita il controllo sulla gestione finanziaria? del 4% dei voti validi a livello nazionale Devono esserci almeno 15 voti favorevoli che costituiscano almeno il 55% dei membri del Consiglio e rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'Unione. L'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Definire gli orientamenti e le priorità politiche generali dell'Unione europea Conclusioni della Presidenza, Decisioni. Lezione 025 01. Come si calcola la maggioranza qualificata con cui delibera il Consiglio? Devono esserci almeno 10 voti favorevoli che costituiscano almeno il 65% dei membri del Consiglio e rappresentino almeno il 55% della popolazione dell'Unione. Devono esserci almeno 15 voti favorevoli che rappresentino almeno il 55% della popolazione dell'Unione. Devono esserci almeno 15 voti favorevoli che costituiscano almeno il 65% dei membri del Consiglio. 02. Partecipa ai lavori del Consiglio europeo, pur NON essendo un membro di quest'ultimo: Il Presidente del Parlamento europeo. Il Presidente della Commissione. Il Presidente della Corte di giustizia. 03. Quali tra le seguenti rientra tra le funzioni del Consiglio europeo? Approvare il bilancio dell'Unione europea Emendare le leggi dell'Unione europea Nominare il presidente della Commissione europea 04. Come vengono assunte di regola le deliberazioni del Consiglio europeo? Con votazione all'unanimità. Con votazione a maggioranza qualificata. Con votazione a maggioranza assoluta. 05. Il Consiglio europeo ha ricevuto la qualifica di "Istituzione" dell'Unione europea: con il Trattato di Amsterdam con il Trattato di Maastricht con l'Atto Unico Europeo 06. Quali sono gli atti formali del Consiglio europeo? Regolamenti, Direttive, Decisioni. Raccomandazioni, Pareri, Risoluzioni. Decisioni, Direttive. 07. Descrivere ruolo, composizione e funzioni del Comitato delle Regioni. 08. Che competenze hanno l'Eurojust e l'Europol? 09. Qual è la ragione dell'istituzione di agenzie europee? con il Trattato di Lisbona Per consenso (cioè senza votare). Ha poteri di iniziativa legislativa, di esecuzione e di controllo. un commissario per ogni Stato membro che è tenuto ad agire nell'interesse esclusivo dell'Unione mozione di censura del Parlamento europeo Lezione 027 01. In caso di mozione di censura da parte del Parlamento europeo nei confronti della Commissione, l'Alto rappresentante deve dimettersi? Sì, ma le dimissioni investono solo la carica dell'Alto rappresentante in seno alla Commissione, e non le altre sue funzioni. Sì, ma le dimissioni investono solo le funzioni dell'Alto rappresentante nell'ambito della PESC. No. 02. Quale delle seguenti affermazioni sulla Commissione europea è FALSA? La Commissione europea è il "custode dei Trattati". La Commissione europea è il "motore dell'integrazione europea". La Commissione europea è "l'organo esecutivo" dell'Unione. 03. La Commissione europea: Ha poteri di esecuzione e di controllo, ma non ha alcuna funzione in ambito legislativo. Non ha alcun potere, ma solo funzioni consultive. Ha funzione legislativa e diritto d'iniziativa pressoché esclusivo. 04. Promuove l'interesse generale dell'Unione: La Banca centrale europea La Corte dei conti Il Parlamento europeo 05. La Commissione europea è composta da: un commissario per ogni Stato membro che è tenuto ad agire nell'interesse ed in rappresentanza del proprio Stato membro un Ministro o un rappresentante del Governo, da esso designato, di ogni Stato membro un commissario per ogni Stato membro che è soggetto a vincolo di mandato imperativo 06. Il mandato dell’intera Commissione può anche terminare anticipatamente nel caso di: Dimissioni del Presidente della Commissione Dimissioni di un membro della Commissione Mancata approvazione del bilancio dell'Unione europea 07. In quale delle seguenti fasi della procedura di nomina della Commissione europea il Presidente è nominato in modo diverso dagli altri membri? Nella fase di nomina dei commissari da parte degli Stati membri, di comune accordo con il Presidente designato della Commissione Nella fase di nomina del Presidente da parte del Consiglio europeo, senza il consenso del Parlamento europeo Nella fase di approvazione della Commissione da parte del Parlamento europeo Nella fase di nomina del Presidente da parte del Consiglio europeo, di comune accordo con il Parlamento europeo La Commissione europea La Commissione europea è "l'istanza decisionale preminente" dell'Unione. Sì, e le dimissioni investono tutte le sue funzioni, non solo la carica in seno alla Commissione. Consiglio europeo 08. Il Presidente della Commissione è anche membro di quale delle seguenti istituzioni dell'Unione europea? Parlamento europeo Consiglio Banca Centrale Europea 09. In che cosa si differenziano la procedura legislativa ordinaria e quelle speciali? 10. Sulla base di quali criteri è possibile individuare la corretta base giuridica di un atto? mandatario del Consiglio nella guida della politica estera e di sicurezza comune Lezione 028 01. Quale delle seguenti affermazioni sull'Alto rappresentante dell'Unione è FALSA? L'Alto rappresentante presiede il Consiglio "Affari esteri" L'Alto rappresentante agisce come capo negoziatore dell'Unione europea nelle relazioni internazionali L'Alto rappresentante è un membro del Consiglio europeo 02. L'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza agisce in qualità di: presidente della Commissione europea responsabile dell'attuazione delle politiche dell'Unione europea mandatario del Parlamento europeo nella guida della politica estera e di sicurezza comune 03. In che cosa consiste la procedura legislativa ordinaria? L'Alto rappresentante è uno dei Vice Presidenti del PArlamento europeo Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 031 Definizione delle regole della concorrenza del mercato comune Responsabilità verso i cittadini europei e responsabilità verso i governi nazionali Ampliamento di fatto delle funzioni della Banca centrale europea 01. Quale delle seguenti funzioni è propria della Commissione europea, ma non della BCE? Mantenimento della stabilità dei prezzi Promozione del regolare funzionamento dei sistemi di pagamento Definizione e attuazione della politica monetaria dell'UE 02. La responsabilità collettiva che incombe sulla BCE è da intendersi come: Responsabilità verso la trasparenza delle proprie decisioni e responsabilità verso la leale collaborazione con le altre istituzioni europee Responsabilità verso la crescita economica e la creazione di posti di lavoro Responsabilità verso la stabilità dei prezzi e responsabilità verso il corretto funzionamento del mercato monetario 03. Quale delle seguenti conseguenze è stata causata principalmente dalla crisi del debito sovrano? L'adozione di una moneta comune da parte di tutti i paesi europei Derogazione alle regole dell'austerity Sfiducia dei cittadini europei verso le istituzioni europee 04. La Banca centrale europea: non è formalmente compresa tra le istituzioni ma figura fra gli attori economici dell’UE È formalmente compresa tra le istituzioni dell'Unione dal Trattato di Lisbona in avanti È una delle istituzioni di controllo dell'Unione È formalmente compresa tra le istituzioni dell'Unione dal Trattato di Maastricht in avanti Lezione 032 01. Gli atti della Corte dei sono vincolanti? no, quindi non sono impugnabili no ma sono sempre impignabili sì 02. Qual è la durata del mandato dei componenti della Corte dei conti? Cinque anni, rinnovabile Cinque anni, non rinnovabile Sei anni, non rinnovabile 03. La Corte dei conti esercita la funzione di controllo sul binancio mediante: l'audizione presso il Parlamento europeo l'adozione di sansioni incaso di rregolarità nella gestione dei conti l'audizione presso la Commissione europea 04. Non rientra tra le funzioni attribuite alla Corte dei conti: Assistere l’autorità di bilancio (Parlamento europeo e Consiglio) nell’esercizio della funzione di controllo sull’esecuzione del bilancio Assicurare il controllo sulla gestione finanziaria dell’Unione europea Presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una dichiarazione in cui attesta l’affidabilità dei conti e la legittimità e la regolarità delle relative operazioni 05. Illustrare le fasi della procedura per la conclusione di accordi internazionali. Adottare sanzioni in caso di irregolarità nella gestione dei conti la dichiarazione che attesta l'affidabilità dei conti Sei anni, rinnovabile sì sono vincolanti e pertanto impugnabili fornire consulenza tecnica, assistenza e supporto informativo alle istituzioni dell'Unione europea e agli Stati membri Può essere revocato dalla Commissione, in caso di condanna da parte della Corte di giustizia no, non è un'agenzia europea, ma è un organo dell'Unione europea con un ruolo consultivo è responsabile della gestione del bilancio dell'Unione europea Lezione 033 01. Le agenzie europee sono responsabili di: eseguire le decisioni dell'Unione europea rappresentare gli interessi degli enti locali e regionali sviluppare e attuare le politiche dell'Unione europea 02. Quale delle seguenti affermazioni sul Mediatore europeo è FALSA? È stato introdotto dal Trattato di Maastricht Ha il ruolo di difensore di quegli interessi dei cittadini nei confronti dell'autorità la cui lesione non potrebbe trovare una riparazione in azioni giudiziarie. È nominato dal Parlamento europeo per la durata della legislatura, con mandato rinnovabile. 03. Il Comitato delle regioni è un'agenzia europea? no, non è un'agenzia europea, ma è un'organizzazione internazionale sì, è un'agenzia europea che rappresenta gli interessi degli enti locali e regionali sì, è un'agenzia europea che svolge compiti specifici 04. Il Comitato delle regioni può esprimere pareri consultivi: solo nei confronti dei Parlamenti nazionali per l'attuazione del diritto dell'Unione solo nei confronti della Commissione solo nei confronti del Consiglio europeo 05. La Banca Europea degli Investimenti (BEI): Sostiene gli investimenti nell'Unione europea Promuove lo sviluppo sostenibile nell'Unione europea Emette obbligazioni per finanziare gli investimenti nell'Unione europea 06. Quale delle seguenti affermazioni sulla Banca Europea degli Investimenti (BEI) è FALSA: dotata di personalità giuridica, distinta da quella dell’Unione europea agisce in piena indipendenza sui mercati investimenti è l’organismo finanziario dell’Unione europea 07. In che cosa consistono gli atti di attuazione? 08. In che cosa consistono gli atti di esecuzione? Garantire la stabilità finanziaria dell'Unione europea nei confronti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione hanno in comune soltanto la partecipazione in ogni caso del Parlamento europeo e del Consiglio Alla Commissione europea, salvo eccezioni previste dai Trattati. Il Trattato non stabilisce alcun termine Lezione 037 01. Le procedure legislative speciali: l’esatto svolgimento definito dai Trattati per ogni caso nell’art 289 TFUE la partecipazione in ogni caso della Commissione e del Parlamento europeo la partecipazione in ogni caso del Consiglio europeo e del Consiglio 02. A chi spetta di regola l'iniziativa nell'ambito delle procedure legislative speciali? A tutte le istituzioni europee. Al Consiglio europeo, salvo eccezioni previste dai Trattati. Alle istituzioni europee, agli Stati membri e ai cittadini dell'Unione. 03. Nella procedura di consultazione: Il parere del Parlamento europeo non è obbligatorio e non è vincolante. Il parere del Parlamento europeo non è previsto il parere del Parlamento europeo è obbligatorio e vincolante 04. Nella procedura di consultazione, entro quale termine deve essere emanato il parere del Parlamento europeo? Entro un anno Entro il termine perentorio fissato dal Consiglio al momento dell'invio dell'atto Entro 60 giorni il parere del Parlamento europeo è obbligatorio, ma non vincolante il Presidente del Parlamento, d’intesa col presidente del Consiglio, convoca senza indugio il comitato di conciliazione dalla Commissione europa un accordo entro tale termine, il bilancio è respinto il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri possono adottare il bilancio in via definitiva entro 14 giorni dalla trasmissione delle proposte emendative. In mancanza di Lezione 038 01. Nella corso della procedura di adozione del bilancio, qualora il Parlamento europeo proponga emendamenti sul progetto premilinare elaborato dalla Commissione: la Commissione adotta senza ulteriori passaggi le proposte emendative del Parlamento europeo il Presidente del Parlamento convoca in autonomia il comitato di conciliazione il Consiglio adotta senza ulteriori passaggi le proposte emendative del Parlamento europeo 02. Il progetto preliminare di bilancio è definito: dalla Corte dei conti dalla BCE dal Consiglio unitamente al Parlamento europeo 03. In merito alla seconda fase del procedimento di approvazione del bilancio dell'Unione europea, quale delle seguenti affermazioni è corretta ? Il Consiglio dei ministri può approvare la proposta del Parlamento europeo senza apportare modifiche Il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri possono negoziare una posizione comune sul bilancio per un periodo illimitato di tempo Il Parlamento europeo può approvare la proposta del Consiglio dei ministri senza apportare modifiche Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 039 Non hanno mai natura legislativa. 01. Nel settore PESC, il potere di iniziativa spetta: a ogni Stato membro al Presidente del Consiglio e all’Alto rappresentante al Presidente della Commissione e ad ogni Stato 02. Quale istituzione delibera sempre seguendo procedure NON legislative? Il Consiglio. Il Parlamento europeo. Il Consiglio d'Europa. 03. Le procedure decisionali utilizzate nel settore PESC: Possono avere, a seconda dei casi e delle istituzioni coinvolte, natura legislativa o non legislativa. Hanno sempre natura legislativa. Hanno natura legislativa solo nei casi tassativamente indicati dai Trattati. Il Consiglio europeo. ad ogni Stato e all’Alto rappresentante Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 043 I regolamenti, le direttive e le decisioni dell'Unione europea I Trattati istitutivi e i principi generali del diritto Sono gli atti adottati seguendo la procedura legislativa ordinaria fonti intermedie, ossia subordinate ai Trattati istitutivi ma prevalgono sul diritto derivato Sono subordinati ai Trattati ma prevalgono sugli atti di diritto derivato 01. Sono fonti di diritto derivato: Le direttiva e le decioni dell'Unione europea I regolamenti, le raccomandazione e le decisioni dell'Unione europea I regolamenti, le raccomandazioni e i pareri dell'Unione europea 02. Sono le fonti primarie del diritto dell'Unione europea? Dai Trattati istitutivi dell’UE esclusi gli atti di adesione, i protocolli e gli allegati I regolamenti dell'Unione europea Gli accordi internazionali conclusi dall'Unione europea 03. Gli «atti legislativi» dell'Unione europea: Sono solo le decisioni Sono solo i regolamenti Sono solo i regolamenti e le direttive 04. Gli accordi internazionali conclusi dall'UE: fonti primarie ma sovraordinate in termini gerarchici ai Trattati istitutivi fonti primarie al pari dei Trattati istitutivi fonti di diritto derivato 05. I principi generali del diritto: Sono equiparati ai Trattati. Sono subordinati ai Trattati e agli atti di diritto derivato Prevalgono sui Trattati 06. Cosa sono gli atti atipici? Richiede il consenso unanime degli Stati membri solo qualora si segua la procedura ordinaria di revisione c'è un rapporto paritetico dal punto di vista della natura giuridica Lezione 044 01. I Protocolli ai Trattati: Non sono parte integrante dei Trattati sono considerati fonti intermedie tra i Trattati e il diritto derivato non hanno natura di fonti primarie 02. La revisione dei Trattati istitutivi: Richiede sempre il consenso unanime degli Stati membri, qualsiasi sia la procedura seguita Richiede sempre il consenso della maggioranza semplice degli Stati membri Richiede sempre il consenso della maggioranza qualificata degli Stati membri 03. Tra il Trattato sull’Unione europea (TUE) e il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE): Il Trattato sull'Unione europea (TUE) è una fonte primaria del diritto dell'Unione europea, mentre il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) è una fonte intermedia sussiste un rapporto gerarchico che vede il TUE sovraordinato al TFUE Il Trattato sull'Unione europea (TUE) è una fonte primaria del diritto dell'Unione europea, mentre il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) è una fonte derivata hanno natura di fonti primarie soltanto attraverso le procedure previste a questo scopo dai Trattati stessi Richiede sempre il consenso unanime degli Stati membri, qualsiasi sia la procedura seguita Consiglio europeo la procedura di adesione all’Unione europea da parte di nuovi Stati Lezione 045 01. I Trattati istitutivi possono essere modificati: solo mediante procedure di revisione semplificate con mediante procedura di revisione ordinaria anche senza consenso unanime di tutti gli stati membri solo mediante procedura di revisione ordinaria 02. La revisione dei Trattati istitutivi: Richiede sempre il consenso della maggioranza qualificata degli Stati membri Richiede il consenso unanime degli Stati membri solo qualora si segua la procedura ordinaria di revisione Richiede sempre il consenso della maggioranza semplice degli Stati membri 03. A quale delle seguenti istituzioni dell'Unione europea deve essere notificata l'intenzione di recedere dall'UE da parte dello Stato membro Parlamento europeo Commissione Consiglio 04. L’art. 49 TUE disciplina: le due procedure di revisione semplificate la procedura di revisione ordinaria la procedura di recesso dall’Unione Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 048 Direttiva 01. Quale delle seguenti affermazioni sui regolamenti è CORRETTA? I regolamenti sono atti normativi dell'Unione europea che esprimono un'opinione o un suggerimento, ma non impongono alcun obbligo agli Stati membri I regolamenti sono atti normativi dell'Unione europea che hanno effetto solo per le istituzioni dell'Unione I regolamenti sono atti normativi dell'Unione europea che impongono agli Stati membri un risultato da raggiungere, lasciando loro la discrezionalità di scegliere le modalità con le quali raggiungerlo 02. Quale delle seguenti fonti del diritto dell'Unione europea impone agli Stati membri di raggiungere un determinato risultato, ma lascia loro la libertà di scegliere come raggiungerlo? Parere Raccomandazione Regolamento I regolamenti sono atti normativi dell'Unione europea che sono direttamente applicabili in tutti gli Stati membri Quando la direttiva esprime una norma sufficientemente chiara, precisa e non condizionata dall'intervento del legislatore nazionale I regolamenti europei sono atti giuridici vincolanti che si applicano in tutti i loro elementi nell'intera Unione europea è obbligatoria in tutti i suoi elementi Lezione 049 01. In quali circostanze le direttive dell'Unione europea hanno effetti diretti nei confronti di un singolo? Anche quando la direttiva esprime una norma non è chiara e precisa Quando la direttiva è stata recepita dagli Stati membri nel loro diritto interno entro il termine previsto Quando i Trattati prevedono la diretta applicabilità 02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta sui regolamenti europei? I regolamenti europei sono atti giuridici che possono essere modificati o abrogati dal Parlamento europeo I regolamenti europei sono atti giuridici non vincolanti che possono essere disapplicati dagli Stati membri I regolamenti europei sono atti giuridici che si applicano solo agli Stati membri che hanno aderito a un determinato trattato 03. La Decisione: è obbligatoria solo con riguardo al risultato da raggiungere anche se designa i destinatari è obbligatoria nei confronti di tutti non può mai designare dei destinatari 04. Gli effetti diretti della direttiva possono prodursi: Nei rapporti trasversali possono essere sia verticali che orizzontali, ma solo se la direttiva è stata recepita negli Stati membri entro il termine stabilito Solo nei rapporti «verticali», cioè nei confronti dell'autorità pubblica. Solo nei rapporti «orizzontali» tra soggetti privati. 05. Le direttive dell'Unione europea: sono atti normativi che hanno effetto immediato negli Stati membri, ma solo se sono approvate dal Parlamento europeo sono atti normativi che hanno effetto immediato negli Stati membri, ma solo se sono recepite entro un termine stabilito sono atti normativi che hanno effetto immediato negli Stati membri sono atti normativi che devono essere recepiti negli Stati membri entro un termine stabilito 06. Le direttive europee sono atti normativi che hanno caratteristiche simili a quelle: Dei provvedimenti amministrativi. Dei regolamenti amministrativi. Delle leggi. Delle "leggi quadro" o "leggi cornice". 07. È rivolta a tutti gli Stati membri: la raccomandazione interpretativa direttiva specifica la direttiva di indirizzo la direttiva generale Hanno portata particolare e sono obbligatorie e direttamente applicabili in tutti i loro elementi. La decisione è vincolante per tutti gli Stati membri Delle leggi Impongono agli Stati membri solo un obbligo di risultato, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi. I singoli Stati membri o a singole persone fisiche o giuridiche. sono adottate in genere dal Consiglio europeo o dal Consiglio 08. Le decisioni individuali: Hanno portata generale e sono obbligatorie e direttamente applicabili in tutti i loro elementi. Hanno portata particolare e possono rivolgersi solo ad uno o più Stati membri. Pongono agli Stati solo un obbligo di risultato, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi. 09. Quale delle seguenti affermazioni in merito alla decisione è FALSA? La decisione ha effetto diretto negli Stati membri La decisione è un atto normativo dell'Unione europea La decisione deve essere recepita negli Stati membri entro un termine stabilito 10. I regolamenti sono atti normativi che hanno caratteristiche simili a quelle: Dei provvedimenti amministrativi Dei regolamenti amministrativi Delle "leggi quadro" o "leggi cornice" 11. Le direttive dell'Unione europea: Hanno portata individuale e sono direttamente applicabili. Sono raccomandazioni non vincolanti. Hanno portata generale, sono obbligatorie in tutti i loro elementi e hanno effetti diretti. 12. Possono essere destinatari delle decisioni individuali: le altre istituzioni le persone fisiche o giuridiche I singoli Stati membri 13. Le decisioni generali: sono adottate in genere dalla Corte di giustizia sono adottate in genere dalla Commissione, previo parere del Parlamento europeo sono adottate in genere dal Parlamento europeo 14. Tramite quali strumenti la legge 234/2012 miri a garantire la tempestiva attuazione delle direttive e degli obblighi derivanti dal diritto dell'UE? 15. In che modo la partecipazione del Parlamento italiano al processo decisionale dell'Unione è stata rafforzata? 16. Il CIAE (Comitato interministeriale per gli Affari Europei) da chi è composto e quali funzioni esercita? Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 053 Il ricorso pregiudiziale di validità. Pronunciarsi sull'interpretazione o la validità del diritto dell'Unione 01. Nell'ambito del sistema di tutela giurisdizionale dell'Unione europea: I giudici nazionali hanno una competenza generale e diretta, mentre la Corte di giustizia ha solo competenze indirette Sia i giudici nazionali sia la Corte di giustizia hanno una competenza generale e diretta La Corte di giustizia ha una competenza generale, mentre i giudici nazionali possono solo effettuare dei rinvii pregiudiziali alla Corte 02. Quale tra i seguenti ricorsi NON rientra tra le competenze dirette della Corte di giustizia? Il ricorso per risarcimento dei danni. Il ricorso in carenza. Il ricorso per inadempimento. 03. La competenza pregiudiziale della Corte di giustizia consente alla Corte di: Decidere l'intera controversia Pronunciarsi sull'azione diretta Pronunciarsi in merito al mancato recepimento di una direttiva 04. La competenza pregiudiziale della Corte di giustizia è diretta o indiretta? Perché? I giudici nazionali hanno una competenza generale, mentre la Corte di giustizia ha competenze, dirette e indirette, tassativamente elencate dai Trattati dalla Commissione europea Indispensabile per la regolarità della procedura dal Parlamento europeo, dalla Commissione o da uno Stato membro Lezione 054 01. Chi può chiedere la comminazione di una sanzione pecuniaria nell'ambito di un secondo procedimento di infrazione? dalla Corte dei conti da qualsiasi persona fisica o giuridica residente nello Stato membro cui procedimento è rivolto da uno Stato membro interessato purchè diverso da quello oggetto dell'infrazione 02. Nella procedura per inadempimento promossa dalla Commissione, la lettera di messa in mora è: Emessa al termine del contraddittorio Adottata solo se non si raggiunge un accordo Formale, ma non sostanziale 03. Chi può proporre ricorso per inadempimento? dalla sola Commissione dalla Corte di Giustizia dalla Commissione o da uno Stato membro 04. Qual è l'obiettivo principale della fase precontenziosa del ricorso per inadempimento? Garantire il contraddittorio tra le parti Consentire alla Commissione di presentare il parere motivato Risolvere la controversia in tempi rapidi 05. Descrivere il ricorso per inadempimento (o procedura di infrazione). Favorire la composizione amichevole della controversia ed evitare l'intervento della Corte di giustizia La Regione Il ricorso di annullamento è una forma di controllo giurisdizionale avente ad oggetto il comportamento delle istituzioni europee sotto il profilo attivo la sentenza ha effetti erga omnes ed ex tunc Sì, ma solo in limitate ipotesi previste dal Trattato. Lezione 055 01. Non rientra nella categoria dei ricorrenti semi privilegiati a proporre ricorso di annullamento: la BCE la Corte dei conti il Comitato delle Regioni 02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il ricorso di annullamento è una forma di controllo giurisdizionale avente ad oggetto il comportamento delle istituzioni europee sotto il profilo omissivo Il ricorso di annullamento è una forma di controllo giurisdizionale di cui sono titolari gli organi giurisdizionali interni agli Stati membri Il ricorso di annullamento è una forma di controllo giurisdizionale avente ad oggetto l’annullamento di norme interne agli Stati membri contrastanti con le norme dell’Unione 03. Quali sono le conseguenze giuridiche della sentenza della Corte di giustizia che dichiara fondato il ricorso di annullamento? la sentenza ha mera funzione di accertamento la sentenza ha effetti inter partes ed ex tunc la sentenza ha effetti erga omnes ed ex nunc 04. Le persone fisiche possono proporre un ricorso di annullamento? Sì, sempre. Sì, ma solo nei confronti di atti del proprio Stato di appartenenza. No, mai. 05. Quali soggetti hanno la legittimazione attiva nell'ambito del ricorso di annullamento? Distinguere tra ricorrenti privilegiati, non privilegiati e intermedi. 06. Descrivere i vizi di legittimità che possono essere fatti valere nell'ambito di un ricorso di annullamento. Lezione 058 01. Cosa è l'eccezione di invalidità? Che scopo ha? Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 059 I giudici di ultima istanza, salvo nell'ipotesi in cui la corretta interpretazione del diritto dell'Unione sia evidente e non dia adito ad alcun ragionevole dubbio. Prevede due fasi, una scritta e una orale. 01. Hanno l'obbligo di effettuare il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia: Tutti i giudici nazionali, di merito e di legittimità, salvo nell'ipotesi in cui la corretta interpretazione del diritto dell'Unione sia evidente e non dia adito ad alcun ragionevole dubbio. I giudici di ultima istanza, sempre e senza eccezioni. I giudici di merito, salvo nell'ipotesi in cui la corretta interpretazione del diritto dell'Unione sia evidente e non dia adito ad alcun ragionevole dubbio. 02. La Corte di giustizia può rifiutarsi di rispondere alle questioni pregiudiziali? Sì, la Corte di giustizia decide discrezionalmente se e quando rispondere. Sì, ma solo in casi eccezionali previsti dai Trattati. No, la Corte di giustizia non può mai rifiutarsi di rispondere. 03. La procedura dinanzi alla Corte di giustizia: Prevede due fasi, entrambe scritte. Prevede due fasi, entrambe orali. È sempre e solo scritta. Sì, ma solo in presenza di specifiche ipotesi patologiche (quali questioni manifestamente irrilevanti o puramente ipotetiche). Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 060 Cooperazione giudiziaria in materia penale e cooperazione di polizia. 01. Quali sono le misure previste dal processo di attuazione dell'unione doganale per l'eliminazione degli ostacoli non tariffari? esclusivo divieto di tasse di effetto equivalente ai dazi doganali esclusivo divieto di tasse di effetto equivalente ai dazi doganali abrogazione del controllo alle frontiere 02. Lo «spazio di sicurezza» si articola nei seguenti settori: Cooperazione giudiziaria in materia civile. Cooperazione giudiziaria in materia di diritti inviolabili. Controlli alle frontiere, asilo, immigrazione, visti. 03. Lo «spazio di giustizia» si articola nei seguenti settori: Cooperazione giuridica e giudiziaria in materia civile. Cooperazione giudiziaria in materia di diritti inviolabili. Controlli alle frontiere, asilo, immigrazione, visti. 04. L'unione doganale è stata realizzata entro i termini fissati dal Trattato CEE? No, con notevole ritardo Sì,contemporaneamente alla libera circolazione dei capitali Sì,contemporaneamente alla libera circolazione delle merci Sì, con diciotto mesi di anticipo Cooperazione giudiziaria in materia penale e cooperazione di polizia. divieto di restrizioni quantitative e misure di effetto equivalente Promuovere la liberalizzazione dei servizi all'interno dell'Unione Europea, eliminando gli ostacoli ingiustificati, assicurando un'elevata qualità dei servizi offerti destinazione è una libertà fondamentale che consente ai cittadini e alle imprese dell'UE di fornire servizi in qualsiasi Stato membro, senza la necessità di stabilirsi nello Stato membro di Lezione 063 01. Qual è l'obiettivo principale della Direttiva Bolkestein? Subordinare l'accesso all'esercizio di un servizio alla nazionalità dello Stato membro Subordinare l'accesso all'esercizio di un servizio a requisiti sproporzionati rispetto all'obiettivo da raggiungere Promuovere la liberalizzazione dei servizi all'interno dell'Unione Europea, eliminando gli ostacoli ingiustificati, senza correlazione con la qualità dei servizi offerti 02. La libera prestazione di servizi nell'Unione europea: non è una libertà fondamentale, ma è una regola che consente ai cittadini e alle imprese dell'UE di fornire servizi in qualsiasi Stato membro, ma solo se rispettano le stesse condizioni dei professionisti che vi risiedono è una libertà fondamentale che consente ai cittadini e alle imprese dell'UE di fornire servizi in qualsiasi Stato membro, ma solo se sono in possesso di una garanzia finanziaria è una libertà fondamentale che consente ai cittadini e alle imprese dell'UE di fornire servizi in qualsiasi Stato membro, ma solo se sono in possesso di una licenza o di un'autorizzazione rilasciata dall'autorità competente dello Stato membro di destinazione 03. La libera circolazione dei capitali nell'Unione europea: vieta qualsiasi restrizione ai trasferimenti di capitali tra Stati membri vieta qualsiasi restrizione ai trasferimenti solo tra Stati membri e paesi terzi vieta qualsiasi restrizione ai pagamenti solo tra Stati membri e paesi terzi 04. In cosa consiste la libera circolazione di capitali? vieta qualsiasi restrizione ai trasferimenti di capitali tra Stati membri e paesi terzi, nonché ai pagamenti Europol siano vincolati a fare domanda in un unico Stato membro Frontex Lezione 064 01. Nell'ambito della cooperazione di polizia, quale agenzia dell'Unione europea è incaricata di sostenere e potenziare l'azione delle autorità di polizia degli Stati membri? Interpol Procura europea Eurojust 02. Qual è il principio fondante delle politiche in materia di asilo e immigrazione dell'Unione europea? solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità, tranne che sul piano finanziario principio del refoulement principio di solidarietà contemperato però dal principio del refoulement 03. Il regolamento Dublino III ha come obiettivo principale quello di evitare che i richiedenti asilo: siano gestiti in modo uniforme sul territorio dell'UE siano costretti a spostarsi da uno Stato membro all'altro per avere la propria domanda esaminata siano accolti in un numero eccessivo in proporzione alla popolazione dello Stato membro 04. A quale agenzia dell'Unione europea è affidato lo sviluppo del sistema integrato di gestione delle frontiere esterne? Eurojust Interpol Europol 05. Cosa prevedono i Trattati in materia di asilo e immigrazione? Solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità, anche sul piano finanziario Sì, indipendentemente dalla loro natura giuridica Garantire un mercato interno efficiente Preservare la competitività del mercato Nessuna risposta è corretta La posizione dominante non è vietata, ma è vietato abusarne Aiuti concessi mediante trasferimento di risorse statali in favore di specifiche imprese o talune produzioni Le concentrazioni tra imprese. Lezione 065 01. Le imprese pubbliche sono soggette alla disciplina antitrust dell'Unione europea? No, solo le imprese che non forniscono servizi di interesse economico generale No, solo le imprese che operano nel mercato interno No, solo le imprese private 02. Qual è l'obiettivo principale della politica della concorrenza dell'Unione europea? Promuovere l'innovazione e la crescita economica Proteggere i consumatori Assicurare la parità di trattamento tra le imprese 03. Qual è l'obiettivo principale della politica dell'Unione europea nel settore della concorrenza e degli aiuti di Stato? Garantire una concorrenza leale tra le imprese Proteggere i consumatori e gli utenti finali Promuovere l'innovazione e la crescita economica 04. Sono aiuti di Stato: La concessione di una licenza esclusiva a un'impresa Contratti pubblici concessi a un'impresa a condizioni preferenziali L'acquisto di azioni di un'impresa da parte dello Stato 05. Qual è la differenza tra posizione dominante e abuso di posizione dominante? La posizione dominante è vietata, mentre l'abuso di posizione dominante è consentito La posizione dominante è vietata in sè, mentre l'abuso di posizione dominante è consentito solo se altera il mercato interno La posizione dominante corrisponde al monopolio sul mercato interno, mentre l'abuso di posizione dominante è l'utilizzo di tale posizione per limitare la concorrenza 06. Quale delle seguenti tipologie di aiuti di Stato è vietata dall'articolo 107 TFUE? Aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo Aiuti destinati a favorire lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso, oppure si abbia una grave forma di sottoccupazione Aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori 07. In base alla disciplina europea della concorrenza, quali delle seguenti operazioni NON sono di per sé vietate, ma devono essere sottoposte ad un controllo preventivo volto a stabilirne la compatibilità con le regole del mercato interno? Le intese tra imprese. Sono tutte vietate. Gli abusi di posizione dominante. 08. Cosa si intende per divieto agli aiuti di Stato? Qual è la ratio di tale divieto? 09. Quali sono le principali regole sulla concorrenza stabilite dai Trattati? Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Dadone Fabiana Lezione 067 Un organo di coordinamento tra i ministri delle finanze degli Stati membri dell'eurozona Un incontro dei capi di Stato o di governo degli Stati membri dell'eurozona 01. In materia di politica economica generale, l'Unione Europea può: Sostituirsi agli Stati membri nella definizione delle politiche economiche Esercitare la competenza concorrente Solo esercitare la competenza esclusiva 02. Quali sono gli Stati membri soggetti alle decisioni della Banca centrale europea? Solo gli Stati membri che hanno aderito al Trattato di Amsterdam Solo gli Stati membri che hanno aderito al Trattato di Maastricht Tutti gli Stati membri dell'Unione Europea 03. L'Eurogruppo è: Un organo di coordinamento tra i governatori delle banche centrali degli Stati membri dell'eurozona Un organo decisionale dell'Unione europea Un organo consultivo dell'Unione europea 04. Il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC) è costituito da: La Banca centrale europea (BCE) La Banca centrale europea (BCE) e le banche centrali nazionali (BCN) degli Stati membri dell'Unione europea che hanno adottato l'euro Le banche centrali nazionali (BCN) di tutti gli Stati membri dell'Unione europea, tranne quelli che hanno adottato l'euro 05. Il Comitato economico e finanziario (CEF): È un organo di rappresentanza degli Stati membri È un organo di coordinamento tra le istituzioni europee È un organo decisionale dell'Unione europea 06. L'Eurosummit è: Un incontro dei ministri delle finanze degli Stati membri dell'Unione europea Un incontro dei capi di Stato o di governo degli Stati membri dell'Unione europea Un incontro dei governatori delle banche centrali degli Stati membri dell'Unione europea 07. Quali sono gli obiettivi del Semestre europeo? Promozione della crescita economica e della stabilità finanziaria Rendere più rigorosa la sorveglianza della disciplina di bilancio Garanzia della sostenibilità delle finanze pubbliche 08. Illustrare l'architettura istituzionale dell'unione economica e monetaria. 09. Illustrare l'evoluzione delle competenze europee in materia economica e monetaria. Coordinamento ex ante delle politiche economiche degli Stati membri È un organo consultivo dell'Unione europea Le banche centrali nazionali (BCN) di tutti gli Stati membri dell'Unione europea, anche di quelli che hanno adottato l'euro Solo gli Stati membri che hanno adottato l'euro Solo coordinare le politiche economiche degli Stati membri ma non può sostituirsi agli Stati nella definizione di queste politiche L'istituzione e la gestione dei fondi a finalità strutturali Il livello di sviluppo economico delle regioni e il tasso di disoccupazione La coesione territoriale Lezione 068 01. Qual è la principale modalità di attuazione delle politiche di coesione dell'Unione Europea? La promozione di politiche economiche e sociali che favoriscano la crescita e l'occupazione L'adozione di raccomandazioni rivolte agli stati membri La creazione di un'Unione Europea più integrata e coesa 02. I fondi delle politiche di coesione dell'Unione Europea vengono assegnati in base a: Il livello di istruzione delle regioni e la qualità dell'ambiente L'indice di vecchiaia delle regioni e la presenza di infrastrutture Il tasso di disoccupazione e la qualità dell'ambiente 03. In base all'articolo 175 del TFUE, quale delle seguenti NON rientra tra le misure strutturali dell'Unione europea per la realizzazione degli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale? Le azioni specifiche dell'Unione La politica di concorrenza I fondi strutturali 04. Non rientra tra gli obiettivi politici del pacchetto coesione 2021 - 27: promuovere un'Europa più vicina ai cittadini promuovere un'Europa più interconnessa promuovere un'Europa più verde 05. Quale delle seguenti è la terza dimensione della coesione nell'UE introdotta dal trattato di Lisbona? La coesione economica La coesione sociale La coesione regionale 06. Come si concretizzano le politiche di coesione dell'Unione? 07. Quale ulteriori dimensione della politica di coesione ha introdotto il Trattato di Lisbona? promuovere un'Europa più sicura La politica economica statale Principio della correzione alla fonte L'obbligo di valutare l'impatto ambientale di un nuovo progetto industriale Rendere l'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 L'ambiente è costituito dalla condizione del territorio, dagli spazi naturali, dal suolo (e dal sottosuolo), dalla flora e dalla fauna, dall'acqua e dall'aria Sviluppo di nuove tecnologie per l'estrazione di combustibili fossili Lezione 069 01. Quale dei seguenti principi fondamentali delle politiche ambientali è in contrasto con gli altri tre? Principio di prevenzione Principio «chi inquina paga» Principio di precauzione 02. Il principio di precauzione in materia di politiche ambientali dell'UE si traduce nell’adozione di misure quali? L'obbligo di bonificare un sito contaminato L'imposizione di un prezzo sul carbonio L'imposizione di un limite massimo per le emissioni inquinanti 03. Quale dei seguenti obiettivi del Green Deal europeo è il più importante? Trasformare l'economia europea in un'economia circolare Investire nella ricerca e sviluppo di tecnologie pulite Ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 04. Con riferimento alle politiche ambientali dell'UE, quali delle seguenti affermazioni è corretta riguardo al termine "ambiente"? L'ambiente è costituito solo dagli spazi naturali L'ambiente è costituito solo dalla condizione del territorio L'ambiente è costituito solo dal suolo (e dal sottosuolo) 05. Quale delle seguenti NON è un obiettivo del piano REPowerEU? Riduzione della dipendenza dell'Europa dai combustibili fossili russi Diversificazione dell'approvvigionamento energetico dell'Europa Aumento della produzione di energia rinnovabile in Europa 06. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla possibilità per l'Unione di intervenire nel settore energetico? L'Unione non ha competenza in materia di energia L'Unione ha competenza di coordinamento in materia di energia L'Unione ha competenza esclusiva in materia di energia 07. Cosa è il piano RePowerEU? Quali sono i tre pilastri sui quali si basa? 08. Cosa è il Green deal europeo? Quali obiettivi pone? L'Unione ha competenza concorrente in materia di energia