Scarica Paniere 2024 INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B prof.Brusa Federico e più Panieri in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! Set Domande INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Generato il 21/12/2023 12:03:25 N° Domande Aperte 174 N° Domande Chiuse 724 Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 000 ........................................................................................................................... p. 4 Lezione 002 ........................................................................................................................... p. 79 Lezione 003 ........................................................................................................................... p. 81 Lezione 004 ........................................................................................................................... p. 82 Lezione 005 ........................................................................................................................... p. 84 Lezione 006 ........................................................................................................................... p. 85 Lezione 007 ........................................................................................................................... p. 86 Lezione 009 ........................................................................................................................... p. 87 Lezione 010 ........................................................................................................................... p. 88 Lezione 011 ........................................................................................................................... p. 90 Lezione 012 ........................................................................................................................... p. 91 Lezione 013 ........................................................................................................................... p. 92 Lezione 017 ........................................................................................................................... p. 93 Lezione 018 ........................................................................................................................... p. 94 Lezione 019 ........................................................................................................................... p. 95 Lezione 020 ........................................................................................................................... p. 96 Lezione 021 ........................................................................................................................... p. 97 Lezione 022 ........................................................................................................................... p. 98 Lezione 025 ........................................................................................................................... p. 99 Lezione 026 ........................................................................................................................... p. 100 Lezione 028 ........................................................................................................................... p. 101 Lezione 029 ........................................................................................................................... p. 103 Lezione 030 ........................................................................................................................... p. 104 Lezione 033 ........................................................................................................................... p. 105 Lezione 034 ........................................................................................................................... p. 106 Lezione 035 ........................................................................................................................... p. 107 Lezione 036 ........................................................................................................................... p. 108 Lezione 038 ........................................................................................................................... p. 109 Lezione 039 ........................................................................................................................... p. 111 Lezione 041 ........................................................................................................................... p. 112 Lezione 042 ........................................................................................................................... p. 113 Lezione 043 ........................................................................................................................... p. 114 Lezione 044 ........................................................................................................................... p. 115 Lezione 045 ........................................................................................................................... p. 116 Lezione 046 ........................................................................................................................... p. 117 Lezione 047 ........................................................................................................................... p. 118 Lezione 002 01. Quali sono alcuni strumenti usati dalla psicodiagnostica? osservazioni test colloqui clinici tutte le seguenti 02. Uno trai modelli più adeguati per comprendere la psiche è: nessuna delle precedenti modello psichico il modello bio-psico-sociale modello medico 03. La psicopatologia studia: le sofferenze psichiatriche il rischio di patologia mentale il disagio e la sofferenza psichica nessuna delle precedenti 04. Di cosa si occupa la psicologia clinica? delle capacità percettive e mnestiche della persona dello studio della persona nella sua globalità del funzionamento sociale della persona del funzionamento dei gruppi 05. Quali tipi di finalità ha la psicologia clinica? tutte le seguenti prevenzione valutazione psicodiagnostica abilitazione, riabilitazione, sostegno psicologico 06. Quale può essere un'area di lavoro della psicologia clinica? gli interventi psichiatrici i servizi educativi per anziani la prevenzione primaria delle condizioni di disagio personale e relazionale i servizi di accudimento della prima infanzia 07. Cos'è il setting interno? è l'assetto mentale del conduttore è rappresentato dalle emozioni profonde dell'utente durante un colloquio è rapprsentato da chi partecipa al colloquio nessuna delle precedenti 08. Cos'è il setting esterno? nessuna delle precedenti è costituito dalla disposizione interna dell'educatore è lo stato emotivo mostrato dall'utente durante un colloquio è rappresentato dalle situazioni ambientali e di contesto dell'intervento 09. Quale tipo di scienza è la psicologia clinica? scienza diagnostica scienza medica scienza ideografica scienza psicopatologica 10. Di cosa si occupa la psicologia clinica? del funzionamento dei gruppi dello studio della persona nella sua globalità delle capacità percettive e mnestiche della persona del funzionamento sociale della persona 11. Cos'è il setting esterno e interno? 12. Definire la psicologia clinica Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 003 01. A chi può essere rivolta la psicoterapia? al gruppo al singolo tutte le seguenti alla famiglia e/o alla coppia 02. L'intervento psicoterapeutico a orientamento sistemico su cosa si focalizza? sul mostrare le dinamiche dei sentimenti e delle credenze dei membri della famiglia (anche se non tutti sono fisicamente presenti) e facilitare lo sblocco comunicativo sull'autenticità della relazione tra paziente e terapeuta sul modificare i pensieri distorti, i comportamenti disadattivi, le emozioni disfunzionali per ridurre e poi eliminare i sintomi sui contenuti inconsci 03. Quale tra questi è un modello psicoterapeutico sistemico esistenziale tutte le precedenti cognitivista 04. Lo psicoterapeuta è: un medico/psicologo specializzato uno psichiatra un studente magistrale in psicologia uno psicologo 05. Cos'è la consultazione/consulenza psicologica? Lezione 005 01. Come può essere definita l'osservazione? guardare conoscere a fondo e in modo preciso qualcuno la fotografia della realtà in modo fedele e veritiero un punto di vista, quello dell'osservatore, sull'oggetto di osservazione 02. L'osservazione può essere oggettiva? solo quando si osservano specifici soggetti si no solo in alcuni contesti 03. Descrivere le metodologia dell'osservazione Lezione 006 01. Descrivere i vantaggi e svantaggi nell'uso del disegno come metodologia osservativa Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 007 01. Tra le capacità richieste all'educatore possiamo descrivere: controllare il coinvolgimento personale nei casi gli investimenti emotivi eccessivi, definendo confini chiari tra sè e gli altri, mantenendo la giusta distanza empatica, idonea a valutare la situazione e a intervenire adeguatamente sapersi mettere in discussione per migliorare e crescere professionalmente adattare la comunicazione ai segnali emergenti dall'interlocutore e dal contesto tutte le seguenti 02. Descrivere le competenze psicologiche dell'educatore 08. Secondo il modello psicoanalitico cosa sono l'Io, l'ES e il Super-Io? pensieri inconsci desideri e pulsioni istanze psichiche stati mentali 09. Descrivi il modello della prima topica di Freud 10. Descrivi il modello della seconda topica di Freud Lezione 011 01. Quale approccio sostiene: "Secondo questo modello, ciascun individuo costruisce una propria teoria di sé stesso e del mondo che è data dalle proprie esperienze di vita che come un filtro/punto di vista esperienza-specifico gli permette di interpretare la realtà attuale e di anticipare situazioni future." Cognitivo costruttivista Cognitivo Sistemico Psicodinamico 02. Quale approccio sostiene: "Secondo questo modello, ciascun individuo costruisce una propria teoria di sé stesso e del mondo che è data dalle proprie esperienze di vita che come un filtro/punto di vista esperienza-specifico gli permette di interpretare la realtà attuale e di anticipare situazioni future." nessuna delle precedenti Sistemico Psicodinamico Cognitivo 03. Descrivi l'approccio sistemico 04. Descrivere le metafore dell'operare come educatore Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 012 01. Tra i comportamenti significativi per il sistema di attaccamento quali è importante osservare? ricerca di conforto e aiuto manifestazione degli affetti tutti i seguenti risposte di riunione 02. In quale stile di attaccamento adulto i racconti all'Adult Attachment Interview sono caotici e incoerenti? sicuro-autonomo preoccupato-invischiato irrisolto nei confronti di traumi o lutti distanziante 03. L'Adult Attachment Interview si basa su: descrizione grafica narrazione rappresentazione simbolica nessuna delle precedenti 04. In quale tra gli stili di attaccamento il bambino durante gli episodi di riunione alternano ricerca di contatto e esplosioni di rabbia e di rifiuto? sicuro insicuro-evitante insicuro-ambivalente disorganizzato 05. In quale fase dello sviluppo del sistema di attaccamento è importante la locomozione autonoma del bambino? pre-attaccamento attamento organizzato attaccamento ben delineato costruzione dell'attaccamento 06. Quali sono le carartteristiche della relazione primaria di attaccamento? tutte le seguenti funzione di base sicura protesta per la separazione vicinanza 07. Tra gli studi antecedenti alla teoria sull'attaccamento di Bowlby quali troviamo? quelli di Klein quelli di Harlow quelli di Bion quelli di Freud 08. Descrivi l'attaccamento 09. Quali sono gli stili principali di attaccamento nel bambino Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 018 01. Nella definizione del continuum tra normalità e patologia possiamo trovare condizione, quali: tutte le seguenti Condizioni di malattia mentale cronica Condizioni di malessere psichico Condizioni di disturbo psichico 02. Nella definizione del continuum tra normalità e patologia possiamo trovare condizione, quali: Condizioni di malattia mentale cronica Condizioni di disagio psichico Condizioni di benessere psichico tutte le seguenti 03. Una delle possibili definizioni di normalità è quella: medica statistica tutte le seguenti sociale 04. Cos'è il segnale nella psicopatologia? manifestazione che il soggetto mette in atto l'attribuzione di significato al segno insieme di segni di disagio un indicatore della presenza di un quadro psicopatologico 05. Cos'è il segno nella psicopatologia? manifestazione che il soggetto mette in atto insieme di segni di disagio un indicatore della presenza di un quadro psicopatologico l'attribuzione di significato al segno 06. Cos'è il quadro nella psicopatologia? manifestazione che il soggetto mette in atto l'attribuzione di significato al segno insieme di segni di disagio un indicatore della presenza di un quadro psicopatologico 07. Cos'è il sintomo nella psicopatologia? l'attribuzione di significato al segno insieme di segni di disagio un indicatore della presenza di un quadro psicopatologico manifestazione che il soggetto mette in atto 08. Quali sono i principali sistemi di classificazione diagnostica dei disturbi psicopatologici? 09. Denire i concetti di normalità e patologia? Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 019 01. Quale tra queste è un'utilità dei sistemi diagnostici ha eleveta accuratezza diagnostica vocabolario comune tra i professionisti assenza di comorbidità è categoriale 02. Tra i sistemi di classificazione diagnostica quali possiamo riconoscere? PDM tutte le seguenti DSM ICD 03. Descrivi le utilità e criticità nell'uso dei sistemi diagnostici Lezione 020 01. Brofenbrenner identifica: microsistema tutte le seguenti il macrosistema mesosistema 02. In quale fase tra quelle identificate da Piaget, nonostante le capacità di pensiero siano ancora limitate, il bambino è in grado di usare simboli in maniera sempre più organizzata per rappresentare oggetti ed eventi. Stadio preoperazionale Stadio sensomotorio Stadio operatorio formale Stadio operatorio concreto 03. Brofenbrenner identifica: microsistema l’esosistema mesosistema tutte le seguenti 04. Descrivi brevemente la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 025 01. Quali sintomi sono riconoscibili nella malattia depressiva? irritabilità, proteste, oppositività tutti i seguenti fobie rispetto alla scuola insuccesso scolastico 02. Come viene definita la reazione a un evento che per il bambino ha il significato di perdita importante. episodio depressivo disturbo bipolare depressione maggiore disturbo ciclotimico 03. I disturbi dell'umore si caratterizzano per Assenza di modulazione Affetto di tipo negativo Assenza di motivazione tutte le seguenti 04. I disturbi dell'umore si caratterizzano per tutte le seguenti Assenza di modulazione Rigidità Affetto di tipo negativo 05. La depressione infantile nella maggior parte dei casi è l’esito di un’esperienza di separazione nessuna delle precedenti trauma avvicinamento 06. Come possiamo definire le alterazioni nella regolazione degli affetti che presentano caratteristiche stereotipate e rigide, non motivate da situazioni o eventi o pensieri specifici. disturbo dell'umore disturbo post traumatico da stress nessuno dei precedenti anoressia 07. La depressione anaclitica è Entrambe le precedenti tipica dei bambini nessuna delle precedenti tipica degli adulti 08. Come si differenziano l'episodio depressivo dalla malattia depressiva? Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 026 01. Nei disturbi ciclotimici si distingue: tutte depressione psicotica problematiche legate al corpo depressione ansiosa 02. Quali sono i sintomi della depressione maggiore in adolescenza? umore depresso rallentamento psicomotorio tutti i seguenti autosvalutazione 03. Presenta un disturbo bipolare di tipo 2 il soggetto che nessuna delle precedenti alterna, nell'arco della vita, almeno un episodio di depressione maggiore a un episodio ipomaniacale non ha mai avuto episodi maniacali o episodi misti entrambe le precedenti 04. Cosa sono i disturbi distimici? 05. Descrivere i disturbi ciclotimici 06. Descrivere il disturbo bipolare Lezione 028 01. A quale età c'è la paura evolutiva della malattie e morte dei genitori? 3-4 anni 5-6 anni adolescenza 6-11 anni 02. Tra i criteri diagnostici del disturbo d'ansia di separazione quali possiamo trovare? Ansia eccessiva e inappropriata alla situazione tutti i seguenti I sintomi devono comparire prima dei 18 anni e durare almeno 4 settimane disagio e compromissione del funzionamento psichico 03. In quale fascia d'età c'è un aumento delle tipologie dei disturbi d'ansia? adolescenza giovani adulti prima infanzia maturità 04. Tra i criteri diagnostici del disturbo d'ansia generalizzato quali individuiamo? irritabilità disturbi del sonno irrequitezza tutti i seguenti 05. la paura dell’estraneo e l’angoscia di separazione emergono a 24 mesi 12 mesi 18 mesi 8 mesi 06. Nella fobia sociale si manifesta paura di parlare con sconosciuti timore di imbarazzo e umiliarsi in pubblico paura di incontrare sconosciuti nessuna delle precedenti 07. Come vengono definite le sensazioni di estremo malessere associate a manifestazioni somatiche neurovegetative e viscerali angoscia ansia timore paura 08. Distinguere i concetti di ansia, angoscia, paura, preoccupazione 09. Cos'è il disturbo d'ansia di separazione Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 030 01. Il DOC esordisce, generalmente in adolescenza in infanzia tra i 7 e i 18 anni in età adulta 02. La visione di contrapposizione tra dare e trattenere spiega il disturbo ossessivo compulsivo secondo la visione sistemica la visione gestaltica la visione cognitivista la visione psicoanalitica 03. Tra i fattori legati al disturbo ossessivo-compulsivo troviamo coinvolgimento dei livelli di ossitocina coinvolgimento dei livelli di endorfine endogene coinvolgimento dei livelli di dopamina coinvolgimento dei livelli di serotonina 04. Com'è il decorso del disturbo ossessivo-compulsivo? remissione dei sintomi grazie al aostegno psicologico risoluzione grazie a specifica terapia tende alla cronicità risoluzione spontanea 05. Cosa sono i compulsion covert? tutte le precedenti pensieri che contrastino quelli ossessivi idee disturbanti e inconsapevoli azioni che hanno la funzione di distrarre rispetto all'idea ossessiva 06. Cosa sono i compulsion overt? nessuna delle precedenti pensieri che contrastino quelli ossessivi idee disturbanti e inconsapevoli altre azioni che hanno la funzione di distrarre rispetto all’idea ossessiva 07. Descrivi il disturbo ossessivo compulsivo Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 033 01. Cosa accade nella fase cefalica del metabolismo energetico dell'alimentazione? il corpo utilizza l'energia ricavata dai cibi il corpo assorbe le sostanze nutritive dei cibi il soggetto inizia a odorare e vedere il cibo nessuna delle precedenti 02. Secondo quale teoria sull'alimentazione mangiamo perchèl'assunzione di cibo è legata a un deficit energetico? teoria degli incentivi teoria glucostatica teria del valore di riferimento teoria lipostatica 03. A partire da quale età il cibo diventa un mezzo di incontro o di piacere? dalla prima infanzia dalla fase dell'allattamento dalla maturità dei giovani adulti dall'adolescenza 04. Descrivere le principali teorie psicologiche sull'alimentazione 05. Descrivere l'anoressia nervosa 06. Descrivere la pica Lezione 034 01. Quali sono i fattori co-occorrenti dell'anoressia? tutti i seguenti socioculturali biologici familiari 02. Come viene definita la patologia alimentare caratterizzata da preesistente disordine dell'autoregolazione alimentare, spesso favorito dalle caratteristiche culturali? obesità bulimia binge eating anoressia 03. Come viene definito il disturbo alimentare in cui ci sono ricorrenti episodi di abbuffate non associate alla messa in atto sistematica di condotte compensatorie inappropriate? bulimia anoressia obesità binge eating 04. Tra le caratteristiche della bulimia quali possiamo individuare? rottura dell'equilibrio alimentare tutte le seguenti oscillazione tra eccesso e difetto abbuffate 05. Quali sono le caratteristiche del disturbo di ruminazione? spesso associato a RM assenza di particolari condizioni mediche associato al disturbo dell'attaccamento tutte le seguenti 06. Frequentemente l'anoressia si associa a: disinteresse totale per il cibo scarsa attività fisica perfezionismo dieta ipercalorica 07. Come viene definito il disturbo in cui il bambino, superati i 18 mesi, ingerisce sostanze non nutritive in modo ripetuto e per più di un mese? pica nessuno dei precedenti ruminazione anoressia infantile 08. Desccrivere il disturbo da abbuffata Lezione 038 01. A quale patologia si riferisce la seguente definizione: "è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative all'interazione sociale reciproca, all'abilità di comunicare idee e sentimenti e alla capacità di stabilire relazioni con gli altri"? autismo DOC disturbo bipolare depressione 02. A quale disturbo si riferisce la seguente definizione: "attaccamento morboso e tirannico del bambino per una persona; intense angosce di separazione; autoaggressioni a seguito della frustrazione (immagine del Sé confusa con l'immagine dell'oggetto)"? autismo primario psicosi simbiotica psicosi disorganizzatrice autismo secondario 03. A quale disturbo si riferisce la seguente definizione: "dai 6 mesi, regressione comportamentale importante (spesso a seguito di una separazione)"? autismo primario autismo secondario psicosi disorganizzatrice psicosi simbiotica 04. La descrizione precisa dei sintomi e uso dei criteri diagnostici è definita: nessuna delle precedenti diagnosi categoriale diagnosi di struttura diagnosi funzionale 05. Nei disturbi dello spettro autistico, a quale si riferisce la seguente definizione: "associato a ritardo mentale grave. Arresto o rallentamento della crescita della testa, ritardo mentale, atassia, epilessia"? disturbo di Asperger disturbo di Rett disturbo disentegrativo della fanciullezza nessuno dei precedenti 06. Nei disturbi dello spettro autistico, a quale si riferisce la seguente definizione: "ritardi o goffaggine motoria; difficoltà nell'interazione sociale (empatia e modulazione nell'interazione) sono evidenti in epoca scolare; comportamenti bizzarri"? disturbo di Rett disturbo disentegrativo della fanciullezza nessuno dei precedenti disturbo di Asperger 07. La generale carenza nella capacità metarappresentazionale è tipica di quale patologia? disturbo ciclotimico disturbo della concentrazione distraibilità disturbo dello spettro autistico 08. Come vengono definite le abilità implicate nel pianificare e organizzare l'azione, nell'inibire risposte automatiche e nell'anticipare la progressione di un evento? coerenza centrale problem solving nessuna delle precedenti funzioni esecutive 09. La compromissione del sistema dei neuroni specchio spiega i deficit in: comunicazione sociale teoria della mente tutte i seguenti imitazione 10. Come è definibile la coerenza centrale? capacità di elaborare informazioni sensoriali capacità che consiste nell'elaborare le informazioni nel contesto connettendo diversi elementi capacità di utilizzare il pensiero creativo di tipo associativo nessuna delle precedenti 11. Denire l'autismo e i disturbi dello spettro autistico Lezione 039 01. Quali sono le principali modalità di intervento per i disturbi dello spettro autistico? Lezione 043 01. Cosa caratterizza e definisce l'apprendimento cooperativo? la valutazione del lavoro svolto l'interazione diretta costruttiva e l'uso di abilità sociali Tuttl i precedenti l'interdipendenza positiva e la responsabilità individuale 02. Quale modello di apprendimento cooperativo si pone come obiettivi principali l'abilita di imparare ad impare e l'apprendimento come scoperta? Formazione di gruppi casuali Community of Learners Group Investigation Knowledge Building Comunity 03. Secondo i principi dell'apprendimento cooperativo quanti membri dovrebbe avere il piccolo gruppo per favorire la responsabilità individuale e gestire meglio il confronto? Da 3 a 6 Più di 5 Più di 6 Da 2 a 4 04. Quale tecnica di apprendimento cooperativo si caratterizza per la metodologia di scomposizione e ricomposizione dei gruppi nelle sue diverse fasi? Learning Circles Group Investigation Jigsaw o Gruppi a mosaico Nessuno dei precedenti 05. La tecnica di apprendimento cooperativo denominata Gruop Investigation prevede che: gli studenti scelgano liberamente a quele piccolo gruppo di ricerca partecipare in base al loro interesse il docente stabilisca le regole e l'organizzazione per la formazioni dei piccoli gruppi la scomposizione e ricomposizione dei gruppi una metodologia di lavoro solo nel grande gruppo 06. La metodologia dell'pprendimento cooperativo informale prevede: l'esecuzione di esercizi più lunghi e impegnativi svolti all'interno di gruppi di studenti fissi che lavorano insieme per un periodo significativo di tempo la spiegazione e la risoluzione degli esercizi da parte del docente l'esecuzione individuale degli esercizi l'esecuzione di esercizi brevi in classe all'interno di gruppi non fissi di due o più studenti 07. Descrivi i principi condivisi dalle tecniche di apprendimento cooperativo Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 044 01. Come viene definita la "disabilità caratterizzata da limitazioni significative, sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo, che si manifestino nelle abilità adattive concettuali, sociali e pratiche e con insorgenza precedente ai 18 anni?" Disorganizzazione Cognitiva nessuno dei precedenti Ritardo Mentale Deficit dell'attenzione 02. Il grado di adattamento di un soggetto viene valutato secondo quali aree? tutte i seguenti funzionamento a scuola/al lavoro comunicazione partecipazione sociale 03. Come viene definita la "capacità mentale generale, che include il ragionamento, la pianificazione, il problem solving, il pensiero astratto, la comprensione di idee complesse, l'apprendimento rapido, la capacità di apprendere dall'esperienza" ? pensiero induttivo sillogismo euristica intelligenza 04. Definire la disabilità intellettiva Lezione 045 01. Come viene definita la seguente tecnica di intervento con soggetti con disabilità intellettiva: segmentare un compito, rinforzare le azioni semplici per giungere all'azione complessa? prompting chaining nessuna delle precedenti shaping 02. Quali sono le caratteristiche del pensiero di soggetti con disabilità intellettiva? rigidità difficoltà immaginative tutte le seguenti concretezza 03. Quali sono le caratteristiche delle abilità comunicative-linguistiche dei soggetti con disabilità intellettiva? scorrettezza sintattica semplicità lessicale tutte le seguenti difficoltà ad adeguare il linguaggio al contesto 04. Descrivi le caratteristiche che presenta il pensiero dei soggetti con Disabilità Intellettiva Lezione 049 01. Secondo quale approccio il trauma è spiegabile come un evento che irrompe superando le difese? comportamentale psicoanalitico cognitivo biologico 02. Quali sono le strutture cerebrali primitive deputate a fornire risposte rapide agli eventi come quelli traumatici? amigdala nessuna delle precedenti area di Broca corteccia 03. Quali sono i sintomi dissociativi conseguenti a un evento traumatico? amnesie depersonalizzazione drealizzazione tutti i seguenti 04. Come può essere definita la dissociazione? un processo psicologico che genera alterazione della coscienza e quindi pensieri, vissuti, esperienze non sono integrati nella coscienza e nella memoria un processo psicologico in cui la persona riesce ad essere consapevole e padrona della situazione nessuna delle precedenti un processo psicologico che genera una personalità multipla 05. Come può essere definito il Trauma? evento che ha implicato morte propria o di altri situazione di forte pericolo evento perpetrato e ricorrente di minaccia psicologica evento che ha implicato morte, o gravi lesioni, o minaccia all'integrità fisica propria o di altri 06. Cosa riguardavano i primi studi sul trauma? gli abusi intrafamiliari le catastrofi naturali i conflitti bellici tutti i seguenti 07. Quali sono leprincipali caratteristiche di un evento traumatico? gravità oggetiva dell'evento l'aspetto di specificità dell'evento lo stato di difficoltà della persona che lo subisce gravità e rapidità 08. Quali sono i disturbi dissociativi 09. Cosa è la dissociazione? 10. Cos'è il trauma? Come definirlo? Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 050 01. Tra le categorie di abuso dell'infanzia quale possiamo trovare? trascuratezza sindrome di Munchausen abuso sessuale tutte le seguenti 02. La sensazione di rivivere l'evento traumatico è uno dei criteri diagnostici di quale disturbo? PTSD DDAI DOC GID 03. Quali sono i possibili disturbi a breve termine di un evento traumatico? di adattamento all'ambiente acuto di stress psicotico breve tutte i seguenti 04. A seguito di un evento traumatico quale memoria risulta dissociata? la memoria semantica la memoria dichiarativa la memoria autobiografica la memoria emotiva 05. Come è possibile ricnoscere il Disturbo Post Traumatico da Stress nei bambini piccoli? rappresentano frammenti dell'esperienza traumatica hanno incubi a contenuto non riconoscibile tutte le seguenti mostrano giochi ripetitivi 06. Descrivi il disturbo post traumatico da stress Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 053 01. Nella mente del bullo avviene un fenomeno di fallimento della mentalizzazione. Quale? ipo-mentalizzazione iper-mentalizzazione pseudo-mentalizzazione cecità mentale 02. A cosa si riferisce la seguente definizione: l'acquisizione da parte dei bambini della capacità di distinguere le proprie emozioni da quelle della madre e attribuirle correttamente? nessuna delle precedenti riflessività affettiva rispecchiamento affettivo empatia 03. A cosa si riferisce la seguente definizione: il vissuto di esperienza condivisa con un altro essere umano, o esperienza di "contatto mentale" con l'altro che ha luogo durante la comunicazione interpersonale? mentalizzazione intersoggettività empatia rispecchiamento affettivo 04. A cosa si riferisce la seguente definizione: Si osserva l’incapacità di capire che le persone sono dotate di una mente e che i suoi contenuti guidano i comportamenti cecità mentale ipo-mentalizzazione pseudo-mentalizzazione iper-mentalizzazione 05. Descrivere il concetto di rispecchiamento afffettivo 06. Descrivere il concetto di intersoggettività Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 057 01. Il cluster C dei disturbi di personalità include il disturbo tutte le seguenti ossessivo-compulsivo evitante dipendente 02. Il cluster A dei disturbi di personalità include il disturbo borderline ossessivo-compulsivo schizoide narcisistico 03. Il cluster A dei disturbi di personalità include il disturbo paranoide tutte le seguenti schizoide schizotipico 04. Il cluster B dei disturbi di personalità include il disturbo borderline schizoide ossessivo-compulsivo evitante 05. Il cluster C dei disturbi di personalità include il disturbo evitante schizotipico istrionico antisociale 06. Il cluster B dei disturbi di personalità include il disturbo borderline tutte le seguenti istrionico narcisistico 07. Idee e comportamento eccentrici e bizzarrie caratterizzano quale disturbo schizotipico istrionico schizoide paranoide 08. Descrivi i disturbi di personalità cluster A Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 058 01. Irresponsabilità sociale, disprezzo per gli altri, inganno e manipolazione volti al guadagno personale caratterizzano quale disturbo antisociale borderline oppositivo-provocatorio schizofrenia 02. Evitamento del contatto interpersonale, paura del rifiuto caaratterizano quale disturbo paranoide dipendente schizofrenia evitante 03. Descrivi i disturbi di personalità cluster B 04. Descrivi i disturbi di personalità cluster C Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 061 01. Quale teoria vede L'invecchiamento come un processo di ritiro fisico, psicologico e sociale per proteggere il proprio Sé. Teoria del successful aging di Baltes e Baltes, 1991 Teoria della continuità di Atchley, 1976 Teoria dell’attività di Havighurst, 1963 Teoria del disimpegno di Cumming e Henry, 1961 02. Nell'ambito della cura dell'anziano fragile, quante sono le Competenze Elementari secondo l'approccio capacitante? 3 5 6 4 03. Nell'ambito della cura dell'anziano fragile l'approccio capacitante può essere applicato: solo da parte dei familiari solo dall'educatore durante le attività di animazione nessuno dei precedenti da tutti gli operatori di una RSA e anche dai familiari Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 063 01. In generale, la presenza di sintomi psicotici o di un disturbo psicotico, si caratterizza per depressione ansia assenza dell’esame (senso) di realtà euforia 02. In generale, la presenza di sintomi psicotici o di un disturbo psicotico, si caratterizza per tutte le seguenti assenza dell’esame (senso) di realtà deliri eloquio incoerente 03. I sintomi positivi della schizofrenia comprendono deliri e allucinazioni allucinazioni e abulia alogia e abulia deliri e abulia 04. Nel disturbo delirante, la tematica dei deliri può comprendere deliri somatici deliri di infestazione deliri di gelosia tutte le seguenti 05. Quale disturbo si caratterizza per: I sintomi psicotici durano almeno 1 giorno ma meno di 1 mese psicosi disturbo schizo-affettivo schizofrenia disturbo psicotico breve 06. Descrivi il disturbo delirante 07. Descrivi la schizofrenia Lezione 065 01. Nella progettazione, per analizzare un problema cosa occorre considerare? tutte le seguenti le possibili cause l'entità del problema tutti gli attori coinvolti 02. Come può essere definita la proettazione nel sociale? attività di produzione di mondi possibili attività di organizzazione attività di interventi educativi attività di reperimento fondi 03. Quali sono le caratteristiche della progettazione nel sociale? È orientata a produrre servizi alle persone È ideata e realizzata da personale professionista tutte le seguenti Generalmente ha una forte dipendenza dai finanziamenti pubblici 04. Tra le fasi di progettazione nel sociale quale troviamo? valutazione consultazione ipotesi dei rischi richiesta professionisti 05. Cosa si intende per analisi della domanda? tutte le precedenti momento finale di valutazione dell'adempimento della richiesta momento conoscitivo iniziale sul quale si può e si deve fondare la prestazione professionale valutazione psicodiagnostica 06. Quale strumento può essere utile per svolgere l'analisi della domanda? intervista semistrutturata diario di bordo osservazione sul campo check list 07. Nella progettazione, come può essere definita la fase di esplorazione delle motivazioni settese ai comportamenti, alle situazioni su cui viene chiesto di intervenire (per promuoverli o per inibirli)? analisi dei bisogni analisi della richiesta analisi del contesto analisi dei bisogni Lezione 067 01. Come può essere definita la comunicazione? uno strumento un elemento costitutivo dell'uomo un momento di confronto tra due individui un aspetto opzionale dell'uomo 02. Secondo l'approccio semiotico alla comunicazione, il segno può essere: iconico tutte i seguenti simbolo indice 03. Quali sono le massime conversazionali di Grice? qualità, quantità, modo e relazione relazione, qualità, cooperazione quantità, desiderabilità, relazione modo e relazione 04. Cosa dice il primo assioma della pragmatica della comunicazione? non si può non comunicare gli scambi comunicativi sono simmetrici o complementari la comunicazione ha una punteggiatura la comunicazione è digitale e analogica 05. Quale autore ha teorizzato gli stili comunicativi? Norton Austin Grice Watzlawitck 06. Tra gli stili comunicativi quali possiamo trovare? amicale polemico tutti rilassato 07. Quali sono gli aspetti distintivi della comunicazione livello di consapevolezza complessità tutte i seguenti simbolismo 08. Descrivere gli assiomi della comunicazione 09. Descrivere i principali punti di vista sulla comunicazione 10. Definire la comunicazione Set Domande: INTERVENTI PSICOLOGICI PER L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE B SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Docente: Brusa Federico Lezione 068 01. A quali aree si riferisce la comunicazione non verbale? tutte le seguenti mimica del viso postura prossemica 02. Come viene definito lo studio delle modalità con cui l'individuo percepisce e utilizza lo spazio che lo circonda? aptica nessuna delle precedenti prossemica cronemica