Scarica Paniere 2024 PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 27004) Docente Manzo e più Panieri in PDF di Psicologia Clinica solo su Docsity! lOMoARcPSD|17932480 Set Domande PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 4/75 Lezione 001 01. La professione di Psicologo in Italia: Ha l'obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni in particolari momenti critici o di difficoltà. Per essere esercitata, non necessita di iscrizione all'Albo - Sez. A. Si occupa solo di psicopatologia. Non comprende attività di sperimentazione, ricerca, didattica. 02. Il Dottore in Scienze e Tecniche psicologiche: Non si occupa di tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Coordina il lavoro degli Psicologi. Applica protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e valorizzazione delle risorse umane. È uno Psicologo con laurea specialistica in Psicologia (5 anni). 03. Lo Psicologo Clinico: Si occupa di diagnosi delle caratteristiche di personalità e assessment delle caratteristiche personali, delle risorse psicosociali, dei bisogni e delle aspettative nelle diverse fasi d'età. Non può esercitare attività di libero professionista. Non può effettuare interventi di psicoterapia, di riabilitazione comportamentale, di rieducazione funzionale e integrazione sociale. Non necessita del diploma di una scuola di specializzazione dedicata allo sviluppo di competenze in psicologia clinica. 04. Quali sono le attività professionali caratteristiche dello Psicologo Clinico? 05. Quali sono le differenze tra uno Psicologo e un Dottore in Scienze e Tecniche psicologiche? 06. Quali sono gli ambiti di applicazione della Psicologia in Italia? 07. Secondo la Legge italiana, quali sono le attività comprese nella professione di Psicologo? 08. Descriva di che cosa si occupa lo Psicologo in Italia, quali sono i suoi ambiti di applicazione e gli obiettivi della sua attività. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 7/75 Lezione 004 01. Il DSM-5: Rispetto alle precedenti edizioni del Manuale, diminuisce il numero di patologie. Si basa su un preciso approccio teorico. Prevede che il ricorso formale al sistema multi-assiale non sia più necessario. Rispetto alle precedenti edizioni del Manuale, include meno riferimenti ai dati oggettivi o strumentali su cui basare la diagnosi. 02. Il Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali: Pone enfasi sulle esperienze del paziente e sul suo contesto interpersonale. È uno strumento che consente di fare diagnosi nosografico-descrittive molto valide. È basato su una diagnosi di tipo dinamico, che tende a sottolineare stati di transizione. Il suo costrutto teorico prevalente colloca il disturbo nell'individuo e attua un'operazione di etichettamento che potrebbe essere patologizzante. 03. Il Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali: È una classificazione categoriale e suddivide i disturbi mentali sulla base di set di criteri con caratteristiche descrittive. Ad eccezione della sua ultima edizione, la 5, si articola in tre assi. È basato su teorie rispetto all'eziologia e al processo fisiopatologico dei disturbi mentali. Include l'Asse II, relativo a sindromi di interesse psichiatrico o disturbi clinici. 04. Cosa si intende per approccio nosografico descrittivo alla psicopatologia? 05. Quali sono le principali critiche mosse dagli psicologi e da alcuni psichiatri nei confronti del DSM? 06. Esponga le principali novità introdotte nel DSM-5 descrivendone almeno due. 07. Quali sono le caratteristiche comuni proprie del DSM, a partire dalla sua terza edizione e ad eccezione dell'ultima, la 5? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 8/75 Lezione 005 01. Nel DSM-5: È prevista la co-diagnosi tra Disturbo da deficit attenzione/iperattività e disturbo autistico. La gravità del ritardo mentale è definita dal criterio del Quoziente Intellettivo. Il lutto viene definito come un fattore di forte rischio per la comparsa della depressione. I Disturbi d'ansia includono il Disturbo ossessivo compulsivo. 02. Nel DSM-5: Disturbi un tempo appartenenti a classi assolutamente diverse sono stati accorpati. Rispetto alle precedenti edizioni del Manuale, non è stato ampiamente testato in ambito clinico prima di giungere alla versione definitiva. Prevede che i disturbi siano accomunati per età di insorgenza e non per comunanza di sintomi. Rispetto alle precedenti edizioni del Manuale, viene dedicato uno spazio minore agli strumenti di valutazione dei diversi quadri patologici. 03. Quale, tra le seguenti affermazioni, non è corretta: Nel DSM-IV-TR la diagnosi dei disturbi di personalità è precisa e non mostra eccessivi spazi di sovrapposizione. Nel DSM-IV-TR vi è un eccesso di diagnosi NAS (non altrimenti specificato) di personalità. Nel DSM-IV-TR molti disturbi dell'Asse I si presentano con sintomi simili a quelli che caratterizzano disturbi dell'Asse II. Ogni paziente con disturbo di personalità presenta anche altri concomitanti disturbi di personalità. 04. Descriva le principali differenze tra il DSM-IV-TR ed il DSM-5 nella concettualizzazione dei disturbi di personalità. 05. Quali sono i criteri diagnostici previsti dal DSM-5 per la schizofrenia? 06. Quali sono i principali cambiamenti che il DSM-5, rispetto al DMS-IV, propone nell'ambito dei disturbi dell'umore? 07. Descriva i principali cambiamenti organizzativi operati dal DMS-IV al DSM-5. 08. Come il DSM-5 considera i «disturbi che insorgono generalmente nell'infanzia e adolescenza»? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 9/75 Lezione 006 01. Quale, tra le seguenti affermazioni, non è corretta: La diagnosi dovrebbe essere in relazione con le possibili cause del disturbo. Una diagnosi con forte validità dovrebbe ridurre la possibilità di prevedere uno spettro ampio di informazioni. Le diagnosi hanno validità quando permettono di formulare previsioni accurate sulle relazioni che intercorrono tra osservazioni diverse. La diagnosi dovrebbe permettere di prevedere il probabile decorso del disturbo e la risposta al trattamento. 02. Quale, tra le seguenti affermazioni, non è corretta: Nel DSM-5 il rischio di suicidio è diventato una categoria diagnostica a se stante. Nel DSM-5 l'etichetta "paziente a rischio di demenza" avrebbe potuto indurre a terapie preventive costose e di dubbia efficacia. Nel DSM-5 la diagnosi di "Sindrome da rischio psicotico" avrebbe l'effetto di "psichiatrizzare" inutilmente numerose persone. Nel DSM-5 la diagnosi da "Sindrome da rischio psicotico" si è ritenuta ingiustificata. 03. Quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta: La diagnosi dovrebbe essere in relazione con le possibili cause del disturbo. Tutte le sindromi psicopatologiche del DSM hanno un'elevata validità di costrutto. Nel DSM-5 l'affidabilità è più bassa rispetto alle precedenti edizioni del manuale. Nel DSM le diagnosi non sono correlate a compromissioni funzionali, come problemi coniugali o assenteismo sul lavoro. 04. Descriva alcune delle criticità associate alla validità diagnostica del DSM. 05. Cosa si intende per validità di costrutto delle categorie diagnostiche del DSM? 06. Esponga alcune delle criticità del DSM-5 descrivendone almeno due. 07. Descriva le criticità associate alla diagnosi di "Sindrome da rischio psicotico" proposta nel DSM-5. 08. Nel DSM-5 come viene considerato il lutto? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 12/75 13. Quali sono le principali differenze tra DSM e PDM? 14. Quante e quali sono le categorie diagnostiche elaborate nel PDM? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 13/75 Lezione 009 01. Quale tra queste definizioni indica il genotipo? E'il prodotto dell'interazione tra fenotipo ed ambiente E'un'entità statica L'insieme di tutte le caratteristiche comportamentali manifeste Il corredo genetico di una persona 02. Nell'ambito del paradigma genetico, quali tra i seguenti sono "fattori unici"? Livello di reddito Stile educativo Stato coniugale Relazioni amicali 03. Cosa s'intende per "epigenetica"? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 14/75 Lezione 010 01. Quali tra le seguenti zone del cervello è coinvolta nei processi di attenzione verso stimoli emotivi rilevanti e nella memoria di eventi dal forte contenuto emozionale? Ippocampo Area del setto Amigdala Giro del cingolo 02. Quali tra queste zone del cervello regola il metabolismo e la pressione arteriosa? Ippocampo Giro del cingolo Ipotalamo Area del setto 03. Quale zona del cervello ha dimensioni ridotte nei pazienti con disturbo da stress post-traumatico, depressione e schizofrenia? Ippocampo Ventricoli cerebrali Ipotalamo Amigdala 04. Quale neurotrasmettitore è coinvolto nei disturbi d'ansia? Dopamina Istamina Serotonina GABA 05. Quali tra questi neurotrasmettitori è coinvolto negli stati maniacali? Serotonina Noradrenalina Dopamina GABA 06. Quali tra questi recettori sono coinvolti nei deliri e nelle allucinazioni della schizofrenia? Recettori della dopamina Recettori del GABA Recettori della noradrenalina Recettori della serotonina 07. Quali sono le strutture cerebrali maggiormente implicate in varie forme di psicopatologia? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 17/75 Lezione 013 01. A quale quadro psicopatologico appartengono i disordini del pensiero? Disturbo del carattere Nevrosi Personalità borderline Psicosi 02. Quale tra queste caratteristiche si riferisce al paziente psicotico? Conflittualità con regressione degli aspetti pulsionali Io fragile Capacità compromessa di effettuare l'esame di realtà Utilizzo eccessivo dei meccanismi di difesa 03. Quali tra questi 4 termini specifici fa riferimento all'organizzazione stabile della psiche? Sindrome Sintomo Struttura Segno 04. Quale tra queste 4 caratterisciche si riferisce al paziente nevrotico? Meccanismi di difesa primitivi Meccanismi di difesa evoluti Capacità compromessa dell'esame di realtà Capacità di adattarsi superficialmente all'ambiente Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 18/75 Lezione 014 01. Quali tra i seguenti è un disturbo dell'umore? Parafilie Disturbo distimico Disturbo da stress post-traumatico Disturbo ossessivo-compulsivo 02. Cosa s'intende per fobia specifica? Ansia e preoccupazione per eventi ed attività che vengono giudicate potenzialmente pericolose Ansia provata dall'essere in situazioni o luoghi da cui è difficile ricevere aiuto Paura marcata, persistente, irragionevole o sproporzionata per situazioni circoscritte o stimoli specifici Paura marcata e persistente relativa a una o più situazioni sociali e prestazionali Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 19/75 Lezione 015 01. Nel DSM IV TR, quale tra questi disturbi di personalità appartiene al cluster A "originale-eccentrico"? Disturbo evitante di personalità Disturbo schizoide di personalità Disturbo antisociale di personalità Disturbo istrionico di personalità 02. Nel DSM IV TR, quale tra questi disturbi di personalità appartiene al cluster B "drammatico-imperevedibile"? Disturbo paranoide di personalità Disturbo dipendente di personalità Disturbo borderline di personalità Disturbo schizotipico di personalità 03. Quali tra i seguenti è un disturbo somatomorfo nel DSM IV TR? Disturbo dissociativo dell'identità Depersonalizzazione Disturbo di conversione Amnesia 04. Secondo il DSM IV TR, quale tra queste caratteristiche connota il disturbo borderline di personalità? Assenza di comportamenti suicidari ed auto mutilanti Relazioni stabili personali Marcata instabilità dell'immagine di sé e della percezione del sé Assenza di ideazione paranoide 05. Secondo l'approccio psicoanalitico, quale di questi aspetti è peculiare del funzionamento psichico della personalità borderline? Controllo degli impulsi Scarsa integrazione dell'identità Impiego di difese mature Vita sessuale adeguata 06. Nel DSM IV TR, quale tra questi disturbi viene raggruppato nel cluster C "ansioso-spaventato"? Disturbo dipendente di personalità Disturbo narcisistico di personalità Disturbo paranoide di personalità Disturbo schizotipico di personalità 07. Cosa si intende per disturbi dissociativi? Ne descriva almeno due. 08. Cosa si intende per schizofrenia? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 22/75 Lezione 018 01. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda: Le domande implicano la messa in atto di meccanismi relazionali (meccanismi di difesa). Le domande non si fondano mai su meccanismi di scissione. Le domande di cambiamento non presentano mai una assunzione di responsabilità. Le domande nel qui ed ora non assumono caratteristiche tipiche della specifica richiesta. 02. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda: Le domande non implicano la messa in atto di meccanismi di difesa. Esistono due tipi di domande. Si ha una domanda di cambiamento dove i meccanismi di scissione e identificazione implicano un'integrazione del sé. Quando la domanda si basa sulla proiezione, la richiesta si definisce "domanda di trasformazione". 03. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda: La domanda di cambiamento è caratterizzata da scissione e identificazione. La domanda di cambiamento è caratterizzata da scissione, diniego e identificazione proiettiva. La domanda di mutamento preordinato è caratterizzata da scissione e proiezione. La domanda di trasformazione è caratterizzata da scissione e identificazione. 04. Esponga stili di domanda, meccanismi relazionali e fenomenologia della domanda propri della prospettiva dell'analisi della domanda. 05. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per "domanda di trasformazione"? 06. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per "domanda di mutamento preordinato"? 07. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per "domanda di cambiamento"? 08. Descriva gli stili relazionali dell'analisi della domanda. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 23/75 Lezione 019 01. Nel corso del processo diagnostico, uno psicologo clinico: Non si differenzia, nella sua pratica clinica, in base alla maggiore o minore esperienza acquisita. Può cadere in errore indotto dai sintomi che il paziente accusa. Si avvale solamente di un insieme di tecniche. Non commette mai errori. 02. Il metodo clinico: Non prevede la consultazione diagnostica. Si caratterizza per attenzione più alla malattia o al sintomo che non al paziente. Trasferisce nella consultazione diagnostica il trattamento. Pone attenzione al modo di funzionare del paziente e alla dimensione emotiva del clinico. 03. L'alleanza diagnostica: Nasce spontaneamente. È un fenomeno intrinseco al processo diagnostico. Si instaura tra clinico e paziente nel corso della consultazione diagnostica. È assimilabile all'alleanza terapeutica. 04. Quali sono gli aspetti implicati nella formulazione di una diagnosi funzionale? 05. Definisca e descriva il processo psicodiagnostico. 06. Definisca e descriva il metodo clinico. 07. Quali sono gli errori che uno psicologo clinico può commettere nel corso del processo diagnostico? 08. Definisca e descriva l'alleanza diagnostica. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 24/75 Lezione 020 01. Il colloquio clinico: È una procedura standardizzata. È una procedura passiva di ascolto e registrazione di informazioni. Non è mai un processo interattivo. Si differenzia, rispetto ad altri strumenti, per parametri legati al setting, all'interazione con il soggetto, al compito prefissato. 02. Nel colloquio clinico: Prevede che il clinico, quando incontra il paziente, sperimenti sempre una reazione di ansia. La gravità della situazione clinica del paziente non determina la modalità di conduzione del colloquio. La patologia del paziente non ha effetti sulle reazioni emotive del clinico. È indispensabile valutare la qualità dell'alleanza diagnostica. 03. Il colloquio clinico: Non definisce le modalità caratteristiche che il paziente utilizza per far fronte alla problematica. Prevede lo stabilire un'alleanza di lavoro tra clinico e paziente. Non necessita lo stabilire ed delimitare una relazione interpersonale. Non implica il focalizzare le principali resistenze del paziente all'incontro e al lavoro da svolgere. 04. Definisca e descriva il colloquio clinico. 05. Descriva le finalità del colloquio clinico. 06. Quali sono i parametri che differenziano il colloquio clinico da altri strumenti? 07. Descriva le caratteristiche della conduzione di un colloquio clinico. 08. Quali sono i parametri che definiscono il colloquio clinico? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 27/75 Lezione 023 01. Il setting: È l'insieme delle condizioni che delimitano, ospitano e sostengono l'intervento psicologico. Non assume una connotazione mentale. Non include la costanza degli incontri. Riguarda solo la definizione dello spazio e del tempo degli incontri. 02. Il setting: Rappresenta solo il contenitore mentale dell'intervento psicologico. È la porzione spazio-temporale dell'intervento psicologico. Rende possibile l'azione dello psicologo perché contiene fisicamente i soggetti coinvolti e perché stabilisce una relazione che si fonda su regole e procedure. È il contenitore materiale dell'intervento psicologico. 03. Il setting: È cornice e territorio dell'intervento psicologico. È il semplice contenitore dell'intervento clinico. Indica solo la dimensione strutturale su cui si fonda l'intervento psicologico. Avvia un intervento asettico e neutrale. 04. In che senso il setting si configura come realtà composita? 05. Il setting: caratteristiche e funzioni. 06. Descriva il setting e le sue tipologie. 07. Cosa si intende con il termine "setting" e quale è la sua funzione? 08. Secondo Grasso, quali sono le prospettive che permettono di inquadrare il concetto di "setting"? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 28/75 Lezione 024 01. Quali tra le seguenti affermazioni è corretta: Nell'intervista si favorisce un processo di scambio tra due soggetti. Il colloquio richiede l'uso di domande mirate e con gradi diversi di strutturazione dell'incontro. Nell'intervista la libertà espressiva dei soggetti è minore, nel colloquio si ha più ampia flessibilità. L'intervista intende esplorare il problema dal punto di vista del soggetto. 02. L'Adult Attachment Interview: Non indaga lo stile narrativo dell'intervistato. Valuta i fatti realmente occorsi più che le modalità con le quali l'adulto concettualizza oggi i legami di attaccamento. Ha lo scopo di classificare i "meccanismi di difesa" in soggetti con età superiore ai 16 anni. È composta da 18 domande che indagano l'esperienza vissuta dall'intervistato con le principali figure di riferimento dell'infanzia (tendenzialmente i genitori). 03. Quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta: L'intervista non strutturata permette di indirizzare la ricerca verso aree nuove e di esaminare più a fondo aspetti di un determinato fenomeno. Nelle interviste semi-strutturate l'intervistatore pone domande prestabilite rispettandone rigorosamente la successione. L'intervista non strutturata limita al massimo l'autonomia dell'intervistatore. Nelle interviste strutturate l'intervistatore pone un certo numero di domande specifiche, ma può decidere di porne anche altre. 04. Quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta: Il colloquio è centrato sull'interazione. L'intervista si focalizza sul processo interattivo. Il colloquio prevede domande chiuse. Il colloquio si focalizza sul processo conoscitivo. 05. Quali sono le differenze tra il colloquio e l'intervista? 06. Definisca e descriva l'intervista. 07. Quali sono le differenze tra l'intervista strutturata e il colloquio clinico? 08. Descriva caratteristiche e funzioni del colloquio clinico e dell'intervista. 09. Descriva l'Adult Attachment Interview. 10. Quali sono le differenze tra un'intervista strutturata e un'intervista semi-strutturata? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 29/75 Lezione 025 01. Quali, tra le seguenti affermazioni, è corretta: Nella prima metà del Novecento al test attitudinale si sostituisce il test individuale. Nella prima metà del Novecento vi è una scarsa diffusione di test. Il risultato del test ha un valore esplicativo e non descrittivo. I test psicologici nascono come strumento di studio della psicologia differenziale tra gli individui e diventano utili anche alla psicologia clinica individuale. 02. Quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta: I metodi proiettivi si caratterizzano per la presentazione di stimoli poco strutturati o ambigui. I test di sviluppo valutano capacità umane da cui si può inferire il livello di intelligenza di una persona. I test di intelligenza si rivolgono a soggetti in età evolutiva e si propongono di rilevare e misurare lo svilupparsi di alcune funzioni e abilità. I test di sviluppo derivano da specifiche teorie sul funzionamento intellettivo. 03. I test psicologici: Sono misure soggettive di un campione di comportamento. Nascono come strumento di studio della psicoterapia. Non possono essere utilizzati in funzione di una psicodiagnosi. È uno degli strumenti che lo psicologo ha a disposizione, ma è opportuno integrarlo con altri (es. colloquio, osservazione). 04. Cosa vuol dire usare i test psicologici in funzione di una diagnosi? 05. Che cos'è un test psicologico? 06. Entro l'ambito della psicologia clinica, come nasce l'utilizzo dei test? 07. Quali sono i criteri che permettono di differenziare i test? 08. Si illustrino alcuni criteri di classificazione dei test. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 32/75 Lezione 028 01. La Wechsler Adult Intelligence Scale-Revised (WAIS-R): Rappresenta uno degli strumenti più completi per la valutazione del quoziente intellettivo. È un test composto da domande a risposta aperta. Non comprende scale di performance. È un test di personalità. 02. La Wechsler Intelligence Scale for Children Quarta Edizione (WISC-IV): È un test per valutare le caratteristiche di personalità. È un test per valutare le capacità cognitive dei bambini di età compresa tra i 6 anni e 0 mesi e i 16 anni e 11 mesi. Non comprende un sub-test "Vocabolario". Attribuisce al fattore tempo un'importanza maggiore rispetto alla versione precedente. 03. Il test "Matrici Progressive": Può essere considerato un test di intelligenza nel vero senso del termine. Non prevede un tempo di somministrazione. Ne esiste una sola versione. Può essere utilizzato per definire il grado di osservazione o la chiarezza di pensiero di un soggetto. 04. Quali test possono essere usati per la valutazione dell'efficienza intellettiva? 05. Quali sono le scale della Wechsler Adult Intelligence Scale-Revised (WAIS-R)? 06. Descriva la Wechsler Intelligence Scale for Children Quarta Edizione (WISC-IV). 07. Descriva il test "Matrici Progressive". 08. Descriva la Wechsler Adult Intelligence Scale-Revised (WAIS-R). Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 33/75 Lezione 029 01. Il "Minnesota Multiphasic Personality Inventory - Adolescent" (MMPI-A): Non consente una diagnosi psicologica e psicopatologica. Permette di ottenere migliori risultati con adolescenti per la diagnosi psicologica e psicopatologica. Non presenta somiglianze con il MMPI-2. Non prevede una versione computerizzata. 02. Lo "Psychological Treatment Inventory" (PTI): Non è finalizzato all'assessment e alla pianificazione del trattamento. Non include aspetti etero-valutativi. È un test di intelligenza. È uno strumento di valutazione multidimensionale studiato per adattarsi a diverse finalità di ricerca e applicative. 03. Il "Millon Clinical Multiaxial Inventory-III" (MCMI-III): È un test di intelligenza. La sua struttura coincide con quella del PDM. È fondato su una teoria dinamica della personalità. È un inventario self-report composto da 175 item con sistema di risposta dicotomica (Vero/Falso). 04. Descriva il "Minnesota Multiphasic Personality Inventory - Revised Form" (MMPI-RF). 05. Descriva lo "Psychological Treatment Inventory" (PTI). 06. Descriva il "Millon Clinical Multiaxial Inventory-III" (MCMI-III). 07. Descriva il "Minnesota Multiphasic Personality Inventory - Adolescent" (MMPI-A). 08. Descriva il "Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2" (MMPI-2). Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 34/75 Lezione 030 01. La proiezione: Non viene utilizzato in ambito testistico per lo studio della personalità. È un termine introdotto da Frank (1939). Non rappresenta un meccanismo che aiuta a costruire il mondo esterno. È un meccanismo di difesa. 02. Le "favole della Düss": È un reattivo costituito da dieci piccole storie che il soggetto deve completare. È un test di intelligenza. Può essere somministrato agli adulti. È un test di personalità. 03. Quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta: Le tecniche proiettive grafiche si basano sul disegno. Le tecniche proiettive strutturali si basano sul racconto di storie. Il test di Rorschach è un test narrativo o di contenuto. Le "Blacky Pictures" misurano la motivazione dei bambini durante la prima infanzia. 04. Descriva le "favole della Düss". 05. Esponga la classificazione delle tecniche proiettive. 06. Cosa si intende per "proiezione"? 07. Esponga le caratteristiche dei test proiettivi descrivendone almeno uno. 08. Quali sono le caratteristiche dei test proiettivi? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 37/75 Lezione 033 01. Quale situazione stimolo viene utilizzata nel Thematic Apperception Test (TAT)? una macchia una storia una figura una vignetta 02. Le storie narrate al Thematic Apperception Test (TAT) dal soggeto intervistato: non consentono di indagare le relazioni oggettuali sono narrazioni degli eventi storici della vita del paziente consentono di indagare il funzionamento della personalità nei bambini sono il prodotto dell'applicazione di schemi narrativi 03. Quali tra le seguenti non è una scala dello SCORS di Westen? tono affettivo dei paradigmi relazionali preoccupazioni interpersonali dominanti reciprocità dell'autonomia complessità della rappresentazione degli altri 04. Tra le tecniche proietive, quali sono le tecniche tematiche e per cosa si caratterizzano? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 38/75 Lezione 034 01. La Dislessia: si manifesta con la presenza di molti errori nello scrivere si manifesta con una difficoltà nella lettura compromette il funzionamento intellettivo generale è la difficoltà a leggere i numeri 02. La SCID II: è utilizzata per la diagnosi dei disturbi specifici di apprendimento è utilizzata per la diagnosi dei disturbi di personalità deve essere sempre somministrata integralmente è un'intervista clinica strutturata 03. Quale tra le seguenti affermazioni è falsa? si definisce neuropsicologia lo studio delle relazioni cervello-comportamento l'abilità costruttiva è il processo attivo di elaborazione, integrazione e interpretazione degli stimoli sensoriali il Ragionamento è l'insieme delle operazioni mentali che mettono in relazione due o più unità elementari le rating scales possono rilevare la presenza/assenza di patologia 04. Che cos'è la SCID I e cosa valuta? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 39/75 Lezione 035 01. Il 16 Personality Factors - 5 (16 PF-5): misura la personalità su 5 grandi fattori contiene tre scale di controllo che consentono di valutare gli stili di risposta del soggetto è utilizzato per misurare la personalità negli adulti e nei bambini è uno strumento utilizzato esclusivamente nell'orientamento e nel consueling rieducativi 02. La Leiter International Performance Scale (Leiter-R): si compone di 10 scale primarie e 4 scale opzionali è uno strumento utile nella valutazione della personalità in bambini e adolescenti misura la personalità sul modello dei 5 grandi fattori è uno strumento utile nella valutazione dell'abilità intellettiva, della memoria e dell'attenzione 03. Quale delle seguenti alternative riferite alle Vineland Adaptive Behavior Scales è falsa? possono essere applicate sia a normodotati sia a soggetti con disabilità cognitiva l'attendibilità è stata valutata con lo split-half, con alpha di Cronbach e con modalità test-retest si articolano in quattro scale: Estroversione, Autocontrollo, Indipendenza, Abilità motorie valutano l'autonomia personale e la responsabilità sociale degli individui 04. Il Big Five Adjectives (BFA) misura la personalità su 5 dimensioni principali: Coscienzionità, Sensibilità, Apertura al cambiamento, Stabilità Emotiva, Energia Estroversione, Amicalità, Coscienziosità, Stabilità Emotiva, Apertura al cambiamento Energia, Ansietà, Coscienziosità, Stabilità Emotiva, Apertura mentale Energia, Amicalità, Coscienzionità, Stabilità Emotiva, Apertura mentale 05. Il Leiter International Performance Scale si compone di venti sub-test che formano due batterie. Quali sono le batterie e cosa misurano? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 42/75 Lezione 038 01. Quale tra le seguenti alternative non è una finalità della psicoterapia secondo quanto hanno affermato Sanavio e Cornoldi (2001)? prevenire le ricadute dopo che il paziente ha risolto la situazione acuta scaricare i propri problemi confidandoli ad un ascoltatore comprensivo far fronte ad una situazione di emergenza, a difficoltà psicologiche transitorie, ad un momento di crisi far fronte a una psicopatologia in atto e alla sintomatologia che vi è connessa 02. In psicoterapia, un intervento che promuove sviluppo: si appoggia e ricalca il modello medico considera il comportamento, i vissuti e le emozioni in relazione ad un modello di normalità fa una valutazione dell'altro nella logica dello "scarto dal modello" si propone di usare le risorse individuali e organizzative che possono promuovere lo sviluppo della relazione tra individui e contesti 03. Una relazione terapeutica presuppone alcuni requisiti preliminari. Iindividuare l'alternativa errata. tutela delle convinzioni morali proprie e del paziente tutela del segreto professionale accettazione del paziente e assenza di giudizio rispetto della riservatezza 04. Quali sono, secondo Sanavio e Cornoldi, le finalità della psicoterapia? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 43/75 Lezione 039 01. In una terapia supportiva: non si deve interpretare il transfert il supporto mutativo attua esperienze mutative che determinano cambiamento non bisogna toccare le difese primarie al fine di evitare la regressione il supporto da solo è mutativo 02. Sanavio e Cornoldi (2001) ritengono che la distinzione tra psicoanalisi e psicoterapia psicoanalitica: risieda nell'utilizzo delle libere associazioni e dell'inconscio risieda nella sostituzione delle interpretazioni con modalità più attive di intervento risieda nell'utilizzo dei concetti di transfert e controtransfert risieda nel fine, in quanto solo la seconda è direttamente finalizzata alla risoluzione dei sintomi e al miglioramento del malessere 03. Qual è, per Adriana Lis, il ruolo del paziente nella psicoanalisi e nella psicoterapia psicoanalitica? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 44/75 Lezione 040 01. Qual è, tra i seguenti, l'elemento discriminante tra psicoanalisi e psicoterapia psicoanalitica? la relazione paziente-terapeuta l'alleanza il transtert l'nterpretazione 02. All'interno della psicoterapia psicoanalitica, qual è l'elemento maggiormente correlato all'esito positivo della psicoterapia? Comprensione di sé Transfert Dimensione temporale Alleanza 03. La psicoterapia limitata nel tempo di Mann: si basa sulle ricerche svolte dall'autore nell'ambito del disturbo da stress post-traumatico considera l'oscillazione degli stati mentali del paziente in due fasi: la fase intrusivo-ripetitiva e la fase di diniego-annebbiamento lavora sul conflitto centrale attuale con particolare attenzione alle problematiche di separazione-individuazione e ai sentimenti negativi distruttivi e di rabbia è confrontativa nel senso che pone il paziente, attraverso interpretazioni talora incalzanti, costantemente di fronte alle sue difese nei riguardi dei sentimenti inconsapevoli 04. Negli interventi di sostegno (segnare la risposta sbagliata): gli interventi dello psicologo restano a livello consapevole o vicini alla consapevolezza Il paziente viene messo di fronte ai punti oscuri della sua comunicazione o al modo di porsi di fronte al problema lo psicologo funge da Io ausiliario lo scopo dello psicologo è quello di procedere ad una ristrutturazione della personalità 05. Le psicoterapie psicodinamiche brevi: non considerano il nucleo profondo della personalità prediligono l'interpretazione alla chiarificazione e alla confrontazione siccome sono brevi e focalizzano l'attenzione su un unico focus, possono essere utilizzate più facilmente si caratterizzano per la durata prestabilita della terapia e per l'individuazione di un Focus 06. Nell'ambito delle psicoterapie brevi, cosa si intende per focus? Evitamento della regressione Focalizzazione sul problema del paziente Maturazione consapevole della personalità Esplorazione dell'azione conflittuale dell'inconscio 07. La "spiegazione" è una delle misure terapeutiche che lo psicoterapeuta può usare sia nell'intervento di sostegno sia in psicoterapia. Quali tra le seguenti definizioni la rappresenta? Traduzione degli stati d'animo del paziente Esplicitazione delle scelte del paziente emerse durante il colloquio Domande per favorire una migliore espressione del paziente Comunicazione del terapeuta volta a fornire un esame di realtà Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 47/75 Lezione 042 01. Quanti sono gli esercizi del Livello inferiore del Training Autogeno? 6 10 2 4 02. In ambito psico-sportivo quali, quale tra le seguenti tecniche include il Rilassamento Muscolare Progressivo? Tecniche di modificazione del comportamento Nessuna delle risposte è corretta. Tecniche di autoregolazione Muscoli a Mente Tecniche di psicologia cognitiva e sistemica 03. In ambito psico-sportivo, quante sono le tecniche di psicologia clinica e sistemica? 7 3 12 15 04. Quale tra queste definizioni si riferisce al Rilassamento Muscolare Progressivo (RMP)? E'una tecnica che si attua con l'utilizzo di un'apparecchiatura specifica E' finalizzato al rilassamento in modo autonomo e a gestire funzioni del corpo involontarie Metodo di rilassamento fondato sull'apprendimento della decontrazione muscolare Tecnica di autoregolazione 05. Quali sono i presupposti che deve possedere il paziente per la buona riuscita del Rilassamento Muscolare Progressivo? 06. Descriva la procedura del Training Autogeno nello sport come proposta da Venek e Cratty. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 48/75 Lezione 043 01. Quale tra i seguenti elementi fa parte delle caratteristiche comuni del cognitivismo clinico? Nessuna delle risposte è corretta. Minore importanza agli aspetti relazionali Tra paziente e terapeuta vi è un'alleanza collaborativa che si prefigge di risolvere i problemi e la sofferenza Poca importanza attribuita all'attaccamento 02. Nell'ambito della teoria dell'attaccamento, che figure di attaccamento hanno probabilmene avuto le persone con disturbi psichici? Nessuna delle risposte è corretta. Figure di attaccamento accessibili Figure di attaccamento rifiutanti Figure di attaccamento disponibili 03. Descriva la differenza tra sofferenza normale e patologica nell'ambito del modello cognitivo della psicopatologia. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 49/75 Lezione 044 01. Nell'ambito della teoria sull'autorevolezza, quanti sono i casi estremi e prototipici che si vengono a creare? 4 7 10 2 02. Nell'ambito delle tecniche utilizzate nell'approccio cognitivo-comportamentale, quanti sono gli obiettivi intermedi? 10 3 15 5 03. Nell'ambito del cognitivismo clinico, descriva la strategia della pittura creativa. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 52/75 Lezione 047 01. Nella cornice teorica del modello di terapia sistemica del gruppo di Milano, quanti sono i principi che si pone come punti di vista? 3 2 10 7 02. Il modello di terapia sistemica del gruppo di Milano si pone come punti di vista 7 principi, quale tra i seguenti assunti di base fa parte nel sesto principio? Ogni famiglia ha delle premesse Si procede con ipotesi che possono essere continuamente modificate Tutto quello che osserviamo nella famiglia è in divenire Il terapeuta fa parte del sistema che sta osservando 03. Il modello di terapia sistemica del gruppo di Milano si pone come punti di vista 7 principi. Quale tra i seguenti assunti di base fa parte del secondo principio? Tutto quello che facciamo si basa su premesse Dare un calcio ad un cane è molto diverso che dare un calcio ad un sasso Le relazioni sono più importanti degli individui Non è sempre chiaro che cosa sia una causa e che cosa sia un effetto 04. Qual'è la famiglia problematica? Quella che fa fatica ad evolvere Quella in cui ci sono pochi problemi Quella che funziona alla perfezione Quella che va sempre in terapia 05. Le storie familari possono essere di diverso tipo, quali tra i seguenti? Serene e piacevoli Nessuna delle risposte è corretta Frammentate-conflittuali-deterministiche Solo deterministiche 06. Quali tra i seguenti termini fa parte della teoria familare? Intoppi familari Caos familiare Nodi familari Relazioni tra colleghi 07. Come definiresti la famiglia problematica? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 53/75 Lezione 048 01. In terapia familiare la dialettica ottimale tra famiglia, terapeuta ed èquipe si mantiene se: Zona della terapia e zona dell'osservazione si uniscono Gli osservatori sono di numero limitato non superiore a 5 I colleghi dietro lo specchio sono vissuti come presenze disturbanti Il terapeuta ha un ruolo diretto e partecipa direttamente alle dinamiche emotive 02. In terapia familiare il terapeuta deve trovare il giusto coinvolgimento sia con la famiglia sia con l'ecquipe. Quale dei seguenti accorgimenti è stato proposto per evitare eventuali sbilanciamenti? Limitare l'uso dell'équipe Ricorrere ad un co-terapeuta Lasciare in sospeso le questioni con la propria famiglia d'origine Confrontarsi con la visione psicoanalitica 03. Come si può definire il termine "Domande Circolare"? Permette di ottenere semplici dati. Porta notizie di differenze e nuove connessioni tra idee, significati e comportamenti. Permette di ottenere informazioni e non semplici dati. Porta notizie solo di differenze, significati e comportamenti. Permette di creare circolartà nelle famiglie. Permette di ottenere informazioni e non semplici dati. Porta notizie di differenze e nuove connessioni tra idee, significati e comportamenti. 04. Nella terapia familiare è importante quale tipo di lavoro? D'equipe Assolutamente singolare Nessuna delle risposte è corretta Singolare 05. Nella terapia famigliare è prevista la presenza del co-terapeuta? Sempre Spesso Mai Assolutamente no 06. Come si può definire il termine "domande circolare"? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 54/75 Lezione 049 01. Com'è stato inteso inizialmente, in ambito clinico, il gruppo? Nessuna delle risposte è corretta Come uno spazio solo per discutere problemi di lavoro Come uno spazio per riunire più persone che avevano bisogno di cura, in modo da ottimizzare tempo e risorse. Come uno spazio per riunire solo poche persone 02. Com'è il terapeuta, secondo Lo Verso, nel processo gruppale? E' solo un semplice osservatore E' raramente coinvolto nelle identificazioni e nei rispecchiamenti che avvengono nel gruppo Sempre coinvolto nelle identificazioni e nei rispecchiamenti che avvengono nel gruppo E' coinvolto solo qualche volta nelle identificazioni e nei rispecchiamenti che avvengono nel gruppo 03. Cosa permette il rapporto circolare, dinamico e processuale del set(ting) con le problematiche del paziente? L'evoluzione dello psichismo di gruppo Nessuna delle risposte è corretta Il miglioramento della personalità L'evoluzione dello psichismo individuale 04. Descrivi com'è inteso il terapeuta secondo Lo Verso nel processo gruppale? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 57/75 Lezione 052 01. A partire dai lavori pionieristici di Bruner, cosa insegnano gli studi sulla narrzione? Il racconto è un modo per conoscere la realtà e dare ordine al mondo e alla propria storia. Il racconto serve per conoscere la realtà ma non la propria storia. Il racconto è un modo per non conoscere la realtà e non dare ordine al mondo e alla propria storia. Nessuna delle risposte è corretta 02. Nell'ambito degli studi sulla scrittura, come si può definire la lettera a se stessi? Nessuna delle risposte è corretta E' un testo assimilabile ad un altro tipo di narrazione autobiografica. E' un testo di sola narrazione autobiografica. E' un testo non assimilabile ad un altro tipo di narrazione autobiografica. 03. Il racconto è uno strumento indispensabile per: Per non socializzare con gli altri Essere più spiccati nel momdo del lavoro Per riuscire ad esprimersi meglio nel linguaggio Ridefinire insieme agli altri la propria identità 04. A partire dai lavori pionieristici di Bruner, cosa insegnano gli studi sulla narrazione? 05. Per quale motivo il raccconto è ritenuto uno strumento fondamentale? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 58/75 Lezione 053 01. L'EMDR è stato applicato con esiti positivi a quale tra i seguenti disturbi? Disturbo post-trumatico da stress Disturbo bordeline Disturbo schizofrenico Disturbo ossessivo-compulsivo 02. Quali tra questi principi di base appartengono all'EMDR? Il controtransfert Il target, la cognizione negativa, la cognizione positiva, le emozioni, etc. Il target Nessuna delle risposte è corretta 03. L'EMDR vede la psicopatologia come: Un'informazione immagazzinata in modo non funzionale e si basa sull'ipotesi che ci sia una componente fisiologica in alcuni disturbi psichici un'informazione immagazzinata in modo funzionale un'informazione immagazzinata in modo non funzionale e si basa sull'ipotesi che ci sia una componente fisiologica in ogni disturbo o disagio psichico Un'informazione fisiologica 04. L'EMDR è stato applicato con esiti positivi a quale disturbo? Dopo averlo individuato, descrivilo brevemente. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 59/75 Lezione 054 01. Su quanti passaggi fondamentali si articolano la pratica e l'insegnamento della Mindufulness? Tre passaggi Quindici passaggi Quattro passaggi Sette passaggi 02. Quali, tra i seguenti, sono tipi di meditazione? Meditazione buddhista e meditazione Samatha Meditazione Vipassana e meditazione buddhista Nessuna delle risposte è corretta Meditazione Vipassana e meditazione Samatha 03. Il programma "Mindfulness Based-Cognitive Therapy" è strutturato: in sessioni settimanali di due ore e mezza per la durata di otto settimane, precedute da un incontro di orientamento e una sessione di assessment. in sessioni settimanali di due ore e mezza per la durata di otto settimane, precedute da un incontro di orientamento e tre sessioni di assessment. in sessioni settimanali di quattro ore e mezza per la durata di nove settimane, precedute da un incontro di orientamento e una sessione di assessment. Nessuna delle risposte è corretta 04. Cosa sono la meditazione vipassana e la meditazione Samatha? Descrivile. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 62/75 Lezione 057 01. Cosa è centrale nel Photolangage? La domanda posta dallo psicologo La scelta delle fotografie La domanda posta da un familiare e la scelta delle fotografie La domanda posta dallo psicologo e la scelta delle fotografie. 02. Da chi è stato ideato il metodo del Photolangage? Da un gruppo di psicologi junghiani Nessuna delle risposte è corretta Da un gruppo di psicologi freudiani Da un gruppo di psicologi lionesi 03. Dove e quando è nato il Photolangage ? E' nato in Inghilterra nel 1965 E' nato in Germania nel 1920 E' nato in Francia nel 1965 E' nato in Francia nel 1996 Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 63/75 Lezione 058 01. Quale tra le seguenti definizioni si riferisce alla tecnica terapeutica del Reframing? E' una tecnica paradossale. E' una tecnica per cambiare la visuale del cliente, cioè dare una nuova struttura alla visione del mondo concettuale ed emozionale del soggetto. E' una tecnica che consiste nella richiesta di un comportamento che appare in contrasto con gli obiettivi desisderati, ma che viene in realtà fatta al fine di raggiungerli. E' una tecnica che lavora solo sull'inconscio. 02. Quali, tra i seguenti, sono i principi generali della terapia breve strategica? La cronicità di un problema non consiste nella persistenza di comportamenti risolutivi inadeguati La cronicità di un problema consiste nella persistenza di comportamenti risolutivi inadeguati; non tutti i problemi sono di natura relazionale Centratura sul sintomo; la cronicità di un problema consiste nella persistenza di comportamenti risolutivi inadeguati; tutti i problemi sono di natura relazionale Nessuna delle risposte è corretta 03. In quali dei seguenti contributi risiede la Logoterapia di Frankl? In quello derivante dal cognitivismo In quello derivante dalla psicoanalisi e dall'esistenzialismo In quello derivante dall'indirizzo denominato da Maslow "terza forza" In quello derivante dall'esistenzialismo e in quello inserito nell'indirizzo denominato da Maslow "terza forza" Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 64/75 Lezione 059 01. Quando la realtà virtuale è immersiva? Nessuna delle risposte è corretta Quando i sistemi consentono la visione stereoscopica solo utilizzando degli occhiali speciali e riproducono graficamente solo indici di profondità monoculari quali grandezza relativa, gradiente di tessitura o parallasse di movimento. Quando il casco è sostituito da un monitor normale o da un videoproiettore e l'impressione dell'utente è di vedere l'ambiente tridimensionale creato dal computer attraverso una sorta di finestra. Quando permette di creare un senso di assorbimento e isolamento sensoriale nell'ambiente tridimensionale generato dal computer. 02. Secondo Safran e Greenberg, le differenze tra gli elementi dell'esperienza su cui si soffermano le varie psicoterapie dipendono dal tipo di approccio al cambiamento, quali sono questi approcci? Bottom-up e top-down Bottom-up e top-up Bottom-down e top-down Bottom-down e top-up 03. Quale tra le seguenti definizioni è quella corretta se si parla di Tecnologia Positiva? La tecnologia positiva è l'uso della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale, strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti ibridi La tecnologia positiva è l'uso della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale, strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici. Nessuna delle risposte è corretta La tecnologia positiva è l'uso della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale, strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti naturali. 04. Descrivi cosa si intende per Realtà Virtuale Immersiva? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 67/75 Lezione 062 01. La consulenza a distanza si è mostrata adatta per alcuni tipi di patologie. Quali tra quali tra le seguenti? solo disturbo da stress post-traumatico, agorofobia e disturbi alimentari solo disturbi dell'ansia disturbo da stress post-traumatico, agorofobia, disturbi alimenatri e altri solo disturbi dell'umore 02. Cosa si intende per Consulenza Psicologica a Distanza? una consulenza breve una consulenza attraverso la quale lo psicologo eroga prestazioni a distanza una psicoterapia online una consulenza attraverso la quale lo psicologo eroga prestazioni ambulatoriali 03. Nelle prestazioni psicologoiche attraverso la tecnologia, il consenso informato e la privacy sono necessarie? Mai Qualche volta Solo in alcuni casi Sempre 04. Descrivi la consulenza psicologica a distanza. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 68/75 Lezione 063 01. Il caso di DG tratto dal libro di Dumand e Corsini (Psicoterapie a confronto. Un caso visto da sei terapeuti) presenta una persona che: non vuole assolutamente lavorare arriva in ritardo al lavoro arriva in ritardo a casa non vuole mangiare Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 69/75 Lezione 064 01. A quale delle seguenti definizioni si riferisce quella di Medicina Comportamentale? è il campo di studio interdisciplinare che si occupa dello sviluppo e dell'integrazione delle scienze e delle tecniche biomediche e comportamentali rilevanti per la salute e la malattia, nonchè dell'applicazione di queste conoscenze e di queste tecniche alle attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione è il campo di studio interdisciplinare che si occupa dello sviluppo di vari aspetti della persona è il campo di studio della medicina e del suo comportamento è il campo di studio interdisciplinare che si occupa dello sviluppo e dell'integrazione delle scienze e delle tecniche psicologiche e comportamentali rilevanti per la salute e la malattia, nonchè dell'applicazione di queste conoscenze e di queste tecniche alle sole attività di prevenzione 02. Come definiscono il coping Folkman e Lazarus? sforzi cognitivi e comportamentali delle persone volti a gestire (ridurre, minimizzare, padroneggiare o tollerare) le richieste interne ed esterne del rapporto transazionale fra persona e ambiente che vengono valutate come gravose o eccedenti sforzi cognitivi e comportamentali delle persone volti a gestire (ridurre, minimizzare, padroneggiare o tollerare) le richieste esterne del rapporto transazionale fra persona e ambiente che vengono valutate come gravose o eccedenti sforzi cognitivi e comportamentali delle persone volti a gestire (ridurre, minimizzare, padroneggiare o tollerare) le richieste esterne del rapporto transazionale fra persona e ambiente che vengono valutate come gravose o eccedenti come sforzi psicologici delle persone volti a gestire (ridurre, minimizzare, padroneggiare o tollerare) le richieste interne ed esterne del rapporto transazionale fra persona e ambiente che vengono valutate come gravose o eccedenti 03. Quale tra le seguenti definizioni si riferisce a quella di Coping concentrato sul problema? l'obiettivo è quello di cercare un sollievo dagli effetti spiacevoli del problema l'obiettivo è quello di cercare un sollievo dagli effetti spiacevoli del problema e degli eventi esterni lo sforzo è volto a modificare il problema esterno o la fonte interna, cioè la sua formulazione cognitiva lo sforzo non è assolutamente volto a modificare il problema esterno o la fonte interna 04. Cosa si intende per Medicina Comportamentale? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 72/75 Lezione 067 01. Nelle lezioni sono riportati due esempi di psicoterapie con gli anziani. A quali approcci si riferiscono? psicoanalitico e comportamentale cognitivista e strategico cognitivista e psicoanalitico comportamentale e strategico 02. E' stato possibile elaborare il modello di intervento psicologico all'interno delle strutture per anziani grazie ai contributi di due orientamenti. Quali tra i seguenti? Nessuna delle risposte è corretta I contributi dell'orientamento comportamentale e psicoanalitico I contributi dell'orientamento sistemico e psicoanalitico I contributi dell'orientamento comportamentale e psicoanalitico 03. Quale tra le segueti è la definizione di Demenza? E' una condizione di deterioramento non progressivo delle capacità intellettive che riduce la capacità di vita autonoma dell'individuo E' una condizione di deterioramento progressivo delle capacità sociali che compromette la capacità di vita autonoma dell'individuo E' una condizione di peggioramento progressivo delle capacità sociali che riduce la capacità di vita autonoma dell'individuo E' una condizione di deterioramento progressivo delle capacità intellettive che compromette la capacità di vita autonoma dell'individuo 04. Grazie ai quali contributi è stato possibile elaborare il modello di intervento psicologico all'interno delle strutture per anziani? Descrivili brevemente. Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 73/75 Lezione 068 01. Quale tra le seguenti è la definizione di comunità che diede Donata Francescato? una casa, un campo lavorativo, all'interno della quale si sviluppa un senso di appartenenza, un vissuto di mutua condivisione e la possibilità di avere un rapporto con altre persone un particolare ambiente, un campo psico-sociale, all'interno del quale si sviluppa un senso di individualismo, un vissuto di separazione e la possibilità di avere un rapporto maturo un particolare ambiente lavorativo, un campo psico-sociale, all'interno del quale si sviluppa una capacità professionale, un vissuto di collaborazione e la possibilità di avere un lavoro un particolare ambiente, un campo psico-sociale, all'interno del quale si sviluppa un senso di appartenenza, un vissuto di mutua condivisione e la possibilità di avere un rapporto con altre persone 02. Quali tra le seguenti sono le tipologie di equipe? Nessuna delle risposte è corretta equipe gruppo-professionali ed equipe multi-professionali equipe mono-professionali ed equipe multi-professionali equipe mono-professionali ed equipe lavotative 03. Descrivi brevemente le tipologie di equipe? Downloaded by sara micheletti (
[email protected]) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: PSICOLOGIA CLINICA SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Manzoni Gian Mauro © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/06/2019 19:53:26 - 74/75 Lezione 069 01. E' possibile integrare metodi di ricerca diversi? Spesso Sempre Mai Ogni volta che si fa una ricerca 02. Quali sono, tra i seguenti, i metodi non sperimentali? il metodo osservativo e il metodo retrospettivo il metodo scientifiico e il metodo letterario il metodo correlazionale e il metodo osservativo il metodo correlazionale, il metodo osservativo e il metodo retrospettivo 03. Quale tra le seguenti è la definzione correta di metodo sperimentale? è un metodo che consiste nello studio della relazione tra variabili in condizioni naturali è un metodo di ricerca qualitativa è un metodo induttivo è un metodo che pone al centro l'esperimento 04. Quali sono i metodi non sperimentali e per quale motivo si differenziano da quelli sperimentali? Downloaded by sara micheletti (
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