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Paniere CLIL INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL ECAMPUS 2024, Panieri di Lingua Inglese

Paniere CLIL INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL ECAMPUS REDATTO IL 25/02/2024 CON TUTTE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE DI TUTTE LE MATERIE

Tipologia: Panieri

2023/2024

In vendita dal 25/02/2024

mariasara-corallo
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Scarica Paniere CLIL INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL ECAMPUS 2024 e più Panieri in PDF di Lingua Inglese solo su Docsity! INGLESE:Nuova didattica per le lingue: Metodologia CLIL Letteratura Inglese Università telematica eCampus (UNIECAMPUS) 75 pag. Set Domande INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL MASTER NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL INDICE BASI COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, SOCIALI DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO 2 LEGISLAZIONE SCOLASTICA.........................................................6 PEDAGOGIA SPECIALE..........................................................................................................14 PRATICHE DIDATTICHE PER LA SCUOLA........................................................................19 PROCESSI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO....................................24 PRINCIPI DI DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE...................................................28 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE..............31 COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE.........................................................................34 DIDATTICA MULTIMODALE E CREAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI..........39 LA CLASSE CAPOVOLTA: LABORATORIO DI FLIPPED LEARNING...........................44 PRINCIPI DELLA METODOLOGIA CLIL..............................................................................49 DIDATTIZZAZIONE DI MATERIALI AUTENTICI...............................................................53 DIDATTICA DELLE MICROLINGUE.....................................................................................58 DIDATTICA DEL TESTO LETTERARIO IN LINGUA INGLESE.......................................62 PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE..............................................................67 1 □ Teoria del decadimento Lezione 021 01. Quali autori proposero la Teoria della Profondità della Codifica? □ Atkinson e Shiffrin □ Craick e Lockhart □ Baddeley e Hitch □ Nessuno degli autori nominati Lezione 022 01. Nella memoria autobiografica cosa comprende il processo Memory-Memory? □ nessuna delle altre risposte risposte è corretta □ Comprende i ricordi consapevoli e inconsapevoli □ Comprende i ricordi inconsapevoli. □ Comprende i ricordi consapevoli Lezione 024 01. Secondo quale teoria sull’oblio la traccia mnestica va cancellandosi o deteriorandosi nel tempo? □ Teoria dell’interferenza □ Teoria del disuso □ nessuna delle altre risposte risposte è corretta Lezione 025 01. Un eccessivo coinvolgimento emotivo comporta? □ Il mantenimento dell'informazione □ La perdita dell'informazione □ nessuna delle altre risposte risposte è corretta □ Ritenzione dell'informazione se si ha un adeguato tempo di elaborazione Lezione 030 01. Per quale autore l’immagine mentale si configurerebbe come simulazione e simbolizzazione? □ Sadosky □ Gambrell □ Kosslyn □ Nessuno degli autori nominati Lezione 031 01. A quale autore si deve il concetto di transazione (il processo di vera e propria condivisione del significato tra l'individuo e il suo interlocutore)? □ Eco □ Bruner □ Grice □ Nessuno degli autori nominati 4 Lezione 032 01. Chi individua tre fasi di 'intersoggettività? □ Nessuno degli autori nominati □ Glen □ Braten □ Stein Lezione 034 01. Varie ricerche attestano che l'emergere del pensiero creativo è favorito da: □ Tutte e tre le risposte sono corrette □ accettazione □ rapporti non autoritari □ libertà di esplorazione e di iniziativa personale Lezione 036 01. Nella metodologia sei cappelli per pensare, il rosso fa riferimento a: □ Nessuna delle risposte è corretta □ la produzione creativa di idee, la visione da una nuova angolatura, l’abbandono delle vecchie idee a vantaggio delle nuove □ reazioni emotive suscitate dai problemi e dalle soluzioni proposte □ aspetti negativi delle idee, con applicazione di una logica ferrea e spietata, radicalizzando i difetti, i limiti e i rischi Lezione 038 01. Chi ha realizzato la cosiddetta piramide della motivazione? □ Maslow □ Rotter □ Bandura □ Nessuno degli autori nominati Lezione 040 01. quale autore parla di metafora dell’autogoverno cognitivo? □ Beaudot □ Sternberg □ Nessuno degli autori nominati □ Williams 5 LEGISLAZIONE SCOLASTICA Prof. De Sanctis Francesco Lezione 002 01. Con la riforma Gentile: □ il sistema scolastico conserva la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione □ il sistema scolastico conserva la concezione autonoma della cultura e dell'educazione □ il sistema scolastico conserva la concezione democratica ed elitaria della cultura e dell'educazione □ il sistema scolastico abbandona la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione Lezione 004 01. Il paradigma originario, che stava alla base di tutte le norme riguardanti l’Autonomia □ era quello di comprimere e non utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà verticale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo . □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di direzione assoluta. Lezione 006 01. Le risorse assegnate dallo Stato e costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di istruzione ma non di formazione □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di orientamento propria dell' istituzione interessata □ senza altro vincolo di destinazione che quello secondario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata 6 Lezione 01. Il Piano triennale dell'offerta formativa è □ il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica, senza rappresentare la propria identità culturale e progettuale, delinea gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. □ il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. □ il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi che non tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. □ un dibattito pubblico attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. Lezione 014 01. Il sistema educativo di istruzione e di formazione italiano è organizzato in base ai principi □ della semplicità e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. □ della obbligatorietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. □ della sussidiarietà e dell'autarchia delle istituzioni scolastiche. □ della sussidiarietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. Lezione 015 01. I percorsi liceali □ hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. □ hanno durata biennalee un terzo anno che completa il percorso disciplinare. □ hanno durata triennale e un quarto anno che completa il percorso disciplinare. □ hanno durata quadriennale. Si sviluppano in due periodi biennali Lezione 016 01. Gli I.T.S. costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria □ che risponde alla domanda dell0 Stato di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. □ che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. □ che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze politiche per promuovere i processi di innovazione. □ che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze umanistiche per promuovere i processi di innovazione. 9 Lezione 01. Nella Legge 107 (La Buona Scuola): □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le leggi regionali sull'istruzione. □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica) □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le prescrizioni ministeriali □ La piena realizzazione del programma comunitario e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica) Lezione 018 01. La definizione più accreditata di società della conoscenza □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulle politiche sociali e di inclusione □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. □ è quella che non fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo delle biblioteche e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. Lezione 019 01. l’organico dell’autonomia è □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa □ funzionale alle esigenze esclusivamente finanziarie delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’ offerta formativa □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle Regioni come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dalle circolari ministeriali 10 Lezione 01. Le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa. □ entro il mese di settembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento □ entro il mese di dicembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento □ entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento □ entro il mese di novembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento Lezione 021 01. Il PTOF: □ è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico □ è elaborato dal Dirigente Scolastico □ è elaborato dal Consiglio di Classe sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico □ è elaborato dalla Regione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico Lezione 022 01. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa □ Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con l Ministero dell'Istruzione □ Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con la Regione □ ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea l’azione, le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi formativi. □ che non puo' essere inferiore a 33 ore annue Lezione 023 01. l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica è avvenuta □ con la LEGGE 20 agosto 2017, n. 92 □ con la LEGGE 20 agosto 2001, n. 92 □ con la LEGGE 20 agosto 2016, n. 92 □ con la LEGGE 20 agosto 2019, n. 92 11 PEDAGOGIA SPECIALE Prof. Marsicovetere Vincenzo Lezione 001 01. IL CONCETTO DI PEDAGOGIA SPECIALE EQUIVALE AL VECCHIO TERMINE □ PEDAGOGIA INTEGRATIVA □ PEDAGOGIA EMENDATIVA □ PEDAGOGIA CULTURALE □ PEDAGOGIA SOCIALE Lezione 004 01. LA PEDAGOGIA SPECIALE GUARDA □ AI SINTOMI MANIFESTATI □ AL DEFICIT E ALL'HANDICAP □ ALLE CAPACITA' E ALLE RISORSE DELLA PERSONA □ ALLE INCAPACITA' DELLA PERSONA Lezione 005 01. PER UN RAGAZZO AFFETTO DA DEFICIT E' IMPORTANTE □ ESSERE TRATTATO COME UN INDIVIDUO INFANTILE □ CHE NON VENGA MAI LASCIATO DA SOLO O CON AMICI □ CHE FACCIA ESPERIENZA DI SE' IN VARI AMBITI E CONTESTI DIVERSI □ ESSERE SEMPRE PROTETTO PERCHE' "DIVERSO" Lezione 006 01. CHI E' STATO IL MAESTRO DEI SORDOMUTI CHE ATTRAVERSO LA LETTURA LABIALE E IL METODO ORALE SEPPE ANCHE SVILUPPARE LE RESIDUE TRACCE UDITIVE DEGLI AUDIOLESI □ RAMIREZ DE CARRION □ FRANCOIS DESCHAMPE □ JACOB RODRIGUEZ PEREIRE □ SAMUEL HEINICKE Lezione 009 01. LO SCOPO DELL'AZIONE EDUCATIVA SECONDO DECROLY E' IMPORTANTE: □ PER LO SVILUPPO DELL'APPRENDIMENTO □ PER LO SVILUPPO COGNITIVO □ PER LO SVILUPPO DELLA MEMORIA 14 □ PER LO SVILUPPO DELL'AUTONOMIA E DELLA SOCIALIZZAZIONE DEL BAMBINO Lezione 01. AGLI INIZI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE IN ITALIA CHI TRA QUESTI AUTORI RITENNE IMPORTANTE TENERE CONTO NELL'ORGANIZZZIONE DEGLI ASILI/SCUOLA DELL'ACCOGLIENZA, DELL'ADATTAMENTO, DEGLI SPAZI, DEGLI AMBIENTI □ GIUSEPPE MONTESANO □ MARIA MONTESSORI □ OVIDE DECROLY □ SANTE DE SANCTIS Lezione 012 01. OGNI SOGGETTO E' UN CASO A SE', NON BISOGNA FERMARSI ALL'ETICHETTA MA IMPARARE AD ASCOLTARE ED OSSERVARE LA PERSONA. QUESTO E' NIL CONTRIBUTO DATO ALLA PEDAGOGIA SPECIALE DA: □ MARIA MONTESSORI □ HANS ASPERGER □ HENRI WALLON □ OVIDE DECROLY Lezione 013 01. QUALE AUTORE E' STATO DEFINITO LO PSICOLOGOA DELLE EMOZIONI □ JEAN PIAGET □ HENRI WALLON □ SANTE DE SANCTIS □ HANS ASPERGER Lezione 015 01. PERCHE' IL METODO DI WALLON E' CONSIDERATO COMPARATIVO E MULTIDIMENSIONALE □ PERCHE' METTE A CONFRONTO I MOLTEPLICI TIPI DI SVILUPPO ANALIZZANDONE LE DIVERSE DIMENSIONI TRA IL BAMBINO CON SVILUPPO ANOMALO E IL BAMBINO NORMALE □ PERCHE' E' SINCRONICO □ NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA □ PERCHE' E' DIACRONICO Lezione 016 01. IN QUALE CONTESTO IL SOGGETTO DISABILE ATTIVA Più FEREQUENTEMENTE CAPACITà INTUITIVE, DI APPRENDIMENTO PRATICO E DI ADATTAMENTO □ CONTESTO FAMILIARE □ CONTESTO LAVORATIVO □ CONTESTO SOCIALE □ CONTESTO SCOLASTICO 15 Lezione SOCIALI A COMINCIARE DALLA 01. IN COSA CONSISTE LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE □ IL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE FUNZIONI SENSO-MOTORIE □ IL LIVELLO DI SVILUPPO EFFETTIVO □ IL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE FUNZIONI PSICO-INTELLETTIVE □ IL LIVELLO DI SVILUPPO RAGGIUNTO CON IL SOSTEGNO E L'ACCOMPAGNAMENTO DELL'ADULTO Lezione 020 01. QUALE TRA QUESTI AUTORI DA IMPORTANZA ALLA FUNZIONE TERAPEUTICA DELLA PAROLA E DEL LINGUAGGIO □ TOSQUELLES □ SIMONE-KORFF SAUSSE □ MAUD MANNONI □ FRANCOIS DOLTO Lezione 021 01. OGNI DEFICIT CAMBIA IL RAPPORTO CON LA REALTA' AMBIENTALE E INFLUENZA I RAPPORTI INTERPERSONALI E' QUINDI IMPRTANETE TENERE CONTO □ E' QUINDI UTILE LEGARE IL DEFICIT ALLA MALATTIA PERPOTRELO GESTIRE AL MEGLIO □ E' IMPORTANTE INSATURARE UN APPROCCIO EDUCATIVO MECCANICO E RIPETITIVO PER STIMOALRE LE FUNZIONI SUPERIORI DELL'ATTENZIONE E DEL PENSIERO □ E' IMPORTANTE PORRE LA DIMENSIONE PSICOPEDAGOGICA DEL DEFICIT IN TERMINI MEDICI □ Lezione 023 01. NEL NESSO TRA SIMILTUDINE E DIFFERENZA , QUALE PRINCIPIO PEDAGOGICO VUOLE FORNIRCI ROSSEAU □ LA CONCEZIONE POLICENTRICA DEL MODO DI CONCEPIRE LE RELAZIONI TRA POPOLI E CULTURE □ RISPETTO DEI TEMPI DI SVILUPPO DEL BAMBINO □ IL RISPETTO DELLA NATURA DI OGNI ESSERE UMANO □ OCCORRE PARTIRE DALLE SIMILITUDINI PER RICONOSCERE LE DIVERSITA' Lezione 024 01. MURRAY IDENTIFICA TRE BISOGNI FONDAMENTALI □ I BISOGNI DI SVILUPPO COGNITIVO, RELAZIONALE E AFFETTIVO □ IL BISOGNO DI REALIZZAZIONE, DI AFFILIAZIONE E DI ESPLORAZIONE □ I BISOGNI DI AMICIZIA, AMORE E CONVIVIALITà □ I BISOGNI FISIOLOGICI PRIMARI, DI RICONOSCIMENTO E DI PROTEZIONE Lezione 025 01. IN RIFERIMENTO AI BISOGNI EDUCATIVI QUALE E' IL PENSIERO DI JHON DEWEY □ IL BISOGNO DI APPRENDIMENTO DEVE ESSERE SODDISFATTO COSTRUENDO UN PERCORSO A MISURA DI OGNUNO □ L'ESPERIENZA EDUCATIVA E' UN BISOGNO SOCIAALE FONDAMENTALE ED E' ESSENZIALE PER LA MATURAZIONE □ L'ESPERIENZA EDUCATIVA CORRISPONDE AL BISOGNO DI LIBERTA' □ ALLA BASE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO Viè UN BISOGNO AFFETTUIVO 16 CHE LA PRESENZA DI UN DEFICIT PROVOCA UN PROFONDO TURBAMENTO DI TUTTO IL SISTEMA DEI □ dal PNSD PRATICHE DIDATTICHE PER LA SCUOLA Prof. Infante Gennaro Lezione 002 01. La figura dell’animatore digitale è stata prevista □ dal D.M. 850/2015 □ dal CCNL comparto scuola 15-16 □ tutte False Lezione 003 01. comunicazione sincrona □ il mittente ed il destinatario non sono attivi nello stesso momento □ il mittente ed il destinatario sono attivi nello stesso momento □ tutte vere □ il mittente ed il destinatario non sono attivi nello stesso momento e nello stesso luogo 02. la combinazione Ctrl+Alt+Canc □ non è possibile realizzarla □ non è utile in nessun caso □ tutte false □ può essere utile nel lavoro al pc 19 Lezione 01. Attraverso l'uso di Microsoft Word è possibile creare □ solamente documenti di testo .txt □ tutte false □ solamente documenti .docx □ documenti in diverso formato 02. All'interno di Microsoft Word l'opzione COPIA FORMATO □ non è presente □ è presente □ in alcuni casi è presente □ tutte fale 03. All'interno di Microsoft Word è possibile inserire tabelle? □ tutte false □ solo in alcuni casi □ no □ si Lezione 005 01. con la formattazione condizionale in Microsofr Excel □ è possibile assegnare un valore ad una cella in base al suo valore □ è possibile assegnare un formato ad una cella in base al suo valore □ tutte false □ è possibile assegnare automaticamente un formato ad una cella in base al suo valore Lezione 007 01. Dall’ambiente di condivisione Google Drive □ è possibile creare documenti google □ tutte vere □ è possibile creare fogli google □ è possibile creare presentazioni google 02. Il MODEM □ converte segnali analogici in segnali digitali e viceversa □ tutte false □ converte segnali analogici in segnali digitali □ converte segnali digitali in segnali analogici 20 Lezione 01. Nella condivisione di documenti google essere Editor significa □ poter leggere e non modificare il documento □ non avere accesso al documento □ poter leggere e modificare il documento □ non esiste la possibilità di essere Editor 02. Attraverso la posta elettronica □ tutte vere □ non è possibile creare una rubrica di indirizzi □ è possibile creare una rubrica di indirizzi □ in alcuni casi è possibile creare una rubrica di indirizzi 03. La Posta Elettronica Certificata (PEC) □ ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno □ non ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno □ in casi particolari ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno □ tutte false Lezione 009 01. Usando Google Fogli □ non è possibile condividere i fogli creati □ tutte false □ è possibile creare e condividere grafici □ non è possibile creare grafici 02. All'interno di Google fogli □ non è possibile condividere i documenti creati □ è possibile condividere i documenti creati □ in alcuni casi non è possibile condividere i documenti creati □ tutte vere Lezione 010 01. Nelle Presentazioni Google □ l'editor non può modificare il documento □ in alcuni casi particolari l'editor può modificare il documento □ tutte false □ l'editor può modificare il documento 21 PROCESSI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO Prof. Nitti Paolo Lezione 001 01. Gli elementi della lingua che veicolano il significato lessicale sono □ i morfemi □ i fonemi □ le parole □ i sintagmi 02. Il lessico è costituito □ dai sintagmi □ dai morfemi □ dalle parole □ dai fonemi 03. La pragmatica riguarda □ la correttezza della lingua □ gli scopi della comunicazione □ la pratica linguistica □ la cultura della lingua 04. L'inglese studiato a scuola è □ nessuna delle risposte □ L2 □ LS □ L1 05. L'italiano studiato a scuola è □ LS □ L1 □ nessuna delle risposte □ L2 24 □ 06. L'italiano studiato a scuola da uno straniero è □ L2 □ nessuna delle risposte □ LS □ L1 Lezione 011 01. L'ipotesi dell'input apprendibile è di □ Chomsky □ Krashen □ Lado □ McLaughlin 02. Chomsky è il padre della □ Linguistica acquisizionale □ Linguistica generativa □ Glottodidattica □ Linguistica testuale 03. Il concetto di interlingua è di □ Corder □ Krashen □ Chomsky 04. L'intake è □ L'input motivante □ L'input comprensibile □ L'input incamerato □ Una regola della Grammatica Universale 05. L'interlingua è caratterizzata da interferenze □ Solo rispetto alla L1 □ Nessuna delle risposte □ Rispetto alla L1 prioritariamente e secondariamente rispetto alle altre lingue parlate □ Relative alla lingua d'arrivo 25 Lezione 01. Il modello della pidginizzazione è stato proposto da □ Labov □ Schuman □ Vygotskij □ Chomsky 02. L'interlingua tende alla creolizzazione nel momento in cui la distanza fra parlante L2/LS e parlanti di L1 □ si azzera □ diminuisce □ nessuna delle risposte □ aumenta 03. Vygotskij propone una visione dell'apprendimento □ ambientale □ innata □ integrata □ socioculturale 04. Il modello multidimensionale è □ di Gass □ di Selinker □ di Chomsky □ del Progetto ZISA 26 Lezione 01. Le attività di riordino sono tecniche per lo sviluppo della □ comprensione scritta □ produzione orale □ produzione scritta □ comprensione orale 02. Gli indizi di contestualizzazione sono □ aspetti della linguistica generativa □ dispositivi culturali per decifrare una frase e un testo □ tecniche glottodidattiche ludiche □ dispositivi linguistici per decifrare una frase o un testo 03. Lo studente impara per superare il test di lingua. Questa motivazione è di tipo □ integrativo □ estrinseco □ intrinseco □ strumentale 04. L'adulto rispetto a un bambino □ non può più acquisire la lingua □ può acquisire la lingua solo in parte □ rappresenta un profilo differente di discente □ è più attento agli stimoli 29 Lezione □ □ non c'è un agente 01. Il processo di creazione di una norma si chiama □ normazione □ norma statistica □ grammatica □ normalizzazione 02. Il processo di estensione di una norma si chiama □ norma statistica □ normalizzazione □ normazione □ estensione 03. Le norme spontanee sono □ imposte dalla comunità □ relative al singolo parlante □ nessuna delle risposte 04. Le norme qualitative sono □ imposte da un parlante □ nessuna delle risposte □ imposte dall'alto □ naturali Lezione 024 01. Nella frase "quanto alla pizza, a me piace quella pugliese" □ non c'è un soggetto □ non c'è un tema □ nessuna delle risposte 30 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE Prof. Nitti Paolo Lezione 009 01. Si distinguono test di □ Conoscenza generale □ Profitto □ Tutte e tre le risposte □ Livello 02. Il formato delle prove riguarda □ il riconoscimento □ la produzione □ l'interazione □ tutte e tre le risposte 03. Le prove basate sulla norma prevedono □ la registrazione della violazione delle norme □ nessuna delle risposte □ la visione di insieme della classe □ L'applicazione delle norme linguistiche Lezione 012 01. Il passaporto linguistico europeo si basa □ sulle modalità di apprendimento □ sulla certificazione □ sull'autovalutazione □ tutte e tre le risposte 02. Il dossier rappresenta □ una modalità di apprendimento □ l'archivio delle esperienze □ l'archivio delle certificazioni linguistiche e degli attestati □ nessuna delle risposte 31 COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE Prof. Botteri Riccardo Lezione 001 01. Cos'è il bit? □ E' un multiplo di 1 KB □ Rappresenta l'unità di misura della quantità d'informazione □ E' una sequenza di 8 byte □ E' una sequenza di 8 bit 02. La GUI: □ è l'acronimo di Gun Unit Independent □ è il componente software che permette l'avvio del computer □ è l'interfaccia grafica di un software □ è un'interfaccia hardware Lezione 002 01. Per incollare un file è possibile utilizzare la combinazione di tasti: □ Ctrl - V □ Ctrl - X □ Ctrl - C □ Ctrl - I Lezione 003 01. In MS Word la "stampa unione" è: □ La modalità per stampare con un unico comando tutti i documenti word aperti in quel momento □ Un procedimento con il quale, a partire da un documento e da una sorgente di dati, si ottengono una serie di documenti che i □ Un procedimento con il quale, a partire da un documento e da una sorgente di dati, si ottengono una serie di stampe che hanno tutti struttura diversa, ma ognuno di essi ha dati uguali □ La modalità di stampa di un documento che include tutte le pagine del documento stesso 34 hanno tutti la stessa struttura, ma ognuno di essi ha Lezione 01. In MS Excel, una cella viene identificata da: □ Una lettera per la riga e un numero per la colonna □ Un numero per la riga e una lettera per la colonna □ Una lettera per la riga e un progressivo per la colonna □ Un numero per la riga e un numero per la colonna 02. La procedura per rinominare un foglio Excel è: □ 1 clic sinistro sul nome del foglio quindi rinomina (e inserire nuovo nome) □ 1 clic destro sul nome del foglio quindi rinomina (e inserire nuovo nome) □ Modifica – Rinomina foglio di lavoro (e inserire nuovo nome) □ File – Salva con nome (e inserire nuovo nome) Lezione 005 01. E' possibile, in PowerPoint, spostare in secondo piano un oggetto rispetto ad un altro? □ No, una volta inseriti gli oggetti non si può modificare l'ordine di visualizzazione □ Nessuna tra quelle proposte □ Sì, cancellando i due oggetti che si sovrappongono, quindi inserire prima quello in secondo piano, poi quello che si desidera in primo piano □ Sì, è sufficiente cliccare col tasto destro del mouse sull'oggetto da spostare in primo piano e scegliere Porta in secondo piano 02. Come si possono stampare esclusivamente le diapositive 1,5,7,8,9,10 in una presentazione PowerPoint costituita da 15 diapositive? □ Inviando 5 volte la stampa □ Scegliendo File-stampa-Diapositive e indicando gli intervalli 1-5-7;8;9;10 □ Scegliendo file- stampa- Diapositive e indicando gli intervalli 1;5;7-10 □ Scegliendo File-Stampa-Selezione 1-5-6-7;10 Lezione 006 01. Cosa si intende per URL? □ Il percorso che identifica univocamente una risorsa in una rete LAN □ Il path che identifica univocamente un file sul computer locale □ La modalità di indirizzamento alle risorse presenti su Internet □ La barra degli indirizzi in Internet Explorer 02. Con il termine HTTP si indica: □ Il protocollo per la trasmissione di documenti su Internet □ Il protocollo per la trasmissione dati in una rete LAN □ Il linguaggio di formattazione del testo per il web □ Il protocollo per il trasferimento di archivi e file 35 Lezione 01. La condivisione dell'informazione in Internet può avvenire: □ Attraverso due forme: verticale (da uno verso molti) e orizzontale (da molti verso molti) □ Attraverso un'unica forma: orizzontale (da molti verso molti) □ Attraverso un'unica forma: verticale (da uno verso molti) □ Attraverso due forme: orizzontale (da molti verso molti) e preferenziale (da uno verso alcuni predefiiti) Lezione 009 01. Nell'evoluzione dei computer la generazione zero corrisponde alla generazione: □ dei computer a valvole □ dei cosiddetti ubiquitous computer □ dei computer meccanici □ dei computer a transistor 02. Nella programmazione, fornire un esempio pratico di macchina virtuale: □ Apple iPhone □ Internet Explorer 11 □ Google Andorid □ la Java virtual machine Lezione 010 01. Il primo elaboratore digitale della storia è stato: □ la macchina colossus di Alan Turing □ la differential engine di Charles Babbage □ la 6600 di Seymour Cray □ il 7094 della IBM Lezione 012 01. Quale fu il primo computer ad avere una interfaccia grafica GUI simile ai sistemi operativi moderni? □ Il Macintosh di Apple □ Il PDP-1 della DEC □ il 7094 della IBM □ Il pc IBM Lezione 015 01. Quali tra questi non rappresenta un nucleo tematico per la ricerca delle discipline informatiche? □ Associazione all?informazione di base delle opportune metainformazioni strutturali e descrittive □ Le modalità di produzione, identificazione, manipolazione, gestione, distribuzione reperimento e conservazione nel tempo di tali informazioni □ Criteri di usabilità e accessibilità di prodotti multimediali e dei siti web □ Metodologie di rappresentazione e codifica dell?informazione pertinente 36 DIDATTICA MULTIMODALE E CREAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI Prof. Luongo Oreste Lezione 001 01. quali sono i requisiti di alfebetizzazione deglki anni 2000 □ conoscere e utilizzare l'informatica e la telematica, saper leggere e capire discretamente l'inglese □ conoscere e parlare almeno una lingua straniera, saper utilizzare internet □ conoscere la lettertura, la storia, e l'inglese □ integrare l'informatica e l'nglese con le materie di studio. 02. perchè i nuovi media attraggono un numero enorme di persone □ non è vero, leggere i libri è più divertente e si apprende di più □ perché i media coinvolgono zone sensoriali maggiori rispetto al solo leggere, perché si instaura una complicità con i media coinvolgente □ perché di norma leggere i libri è più faticoso □ perché con i media conoscre costa meno Lezione 004 01. Nelle applicazioni multimodali, cosa significa progettare una interfaccia utente □ ottenere un’interazione vicina a quella uomo - uomo e di aumentare la robustezza dell’interazione □ progettare applicazioni multimodali □ progettare hardware facilitatore □ insegnare l'utente ad usare le applicazioni Lezione 005 01. cosa si intende per XML (Extensible Markup Language) □ L’XML è un linguaggio che consente la rappresentazione di documenti e dati strutturati su supporto digitale □ definisce una grammatica per la descrizione e la formattazione di pagine web □ è un protocollo di comunicazione esteso □ è la veste grafica delle comunicazioni Lezione 007 01. su cosa basa l'insegnamento la tipologia Profund learning □ sulla collaborazione e sulla conseguente creazione di conoscenze. □ insegnare approfondendo gli argomenti attraverso una scala dal generale al particolare □ sulla unidirezionalità delle informazioni: docente - discente □ su un livello di interazione maggiore fra docente e discente 39 Lezione 01. cosa si intende per tecnologia per la didattica □ l'uso delle tecnoplogie per la didattica a distanza □ si riferisce all’analisi e all’utilizzo più appropriato degli strumenti tecnologici per favorire l’apprendimento dei discenti. □ la didattica attraverso il computer □ progettazione e alla valutazione sistemica di modelli di apprendimento che scaturiscono dalle teorie psicologiche, evolutive e comportamentali Lezione 011 01. qual è la diferenza tra motore di ricerca e directory? □ i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie disponibili , le directory consentono di effettuare ricerche anche per parola chiave □ i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche solo per parola chiave, le directory consentono di effettuare ricerche anche i □ il motore di ricerca consente di cercare altri siti conteneti i parametri di ricerca, le directory sono cartelle di lavoro □ non c'è differenza perechè le directory fanno parte dei motori di ricerca Lezione 012 01. la struttura di un ipertesto è composta da: □ le parole chiave, i link □ il nodo, il legame, le mappe di navigazione □ è composta da livelli gerarchici □ il nodo e le diramazioni per la ricerca Lezione 014 01. quali potrebbero essere le macrotipologie per la creazione di contenuti e-learning □ lezioni interattive e test □ lezioni interattive, simulazioni, risorse per approfondimento □ lezioni, mappe concettuali, test □ lezioni, test di autoverifica, esercitazioni Lezione 016 01. cosa si intende con il termine "usercentered design" □ un approccio che pone al centro della progettazione le esigenze dell’allievo e i suoi obiettivi di apprendimento □ un progetto per creare profili professionali □ un approccio che pone al centro della progettazione l'insegnante □ l'integrazione fra la didattica in aula con contenuti on line 40 scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie Lezione 01. cosa si intende con il termine "gamification" □ imparare a giocare on line i □ l'uso di giochi interattivi collettivi □ La progettazione di giochi interattivi 02. cosa indica il termine "digitized classrooms" □ un'aula dotata di Computer □ un'aula dotata di computer in rete LAN □ Dei programmi che simulano una classe □ una classe virtuale potenziata con le nuove tecnologie digitali Lezione 018 01. cosa sintetizzano le metodologie "flipped learning" e "lo spaced learning" □ Capovolgere la propria classe e utilizzare spazi più ampi □ lo studente è al centro del piano formativo e definisce i tempi della lezione □ Capovolgere la propria classe e utilizzare lezioni intervallate □ Il docente è al centro del piano formativo e prevedere tempi più lunghi Lezione 020 01. quali sono i tre elementi indispensabili per la LIM □ un computer la lavagna e la webcam □ un proiettore, la lavagna, il computer □ un computer e la webcam, □ un computer e la lavagna 02. Quali sono le categorie di tecnologie utilizzate per la LIM: □ Elettromagnetica, ottico digitale, induttiva □ elettromagnetica, ottica, resistiva □ elettromagnetica, analitico-resistivo, a triangolazione ottica □ magnetica, elettrica, ottica Lezione 028 01. Le stategie di presentazioni con la LIM prevedono: □ molte immagini e video poco testo □ controllo da parte del sistema, strutturazione dinamica, interazione docente sistema □ Interazione studente sistema inserimento dinamico delle immagini □ controllo da parte del docente/sistema, alta prestrutturazione dell'informazione, interazione assente o scarsa 41 □ la produzione ed uso di tecniche tipiche del gioco applicate a fini LA CLASSE CAPOVOLTA: LABORATORIO DI FLIPPED LEARNING Prof. Nitti Paolo Lezione 002 01. La rete □ Permette a tutti di accedere indiscriminatamente alla verità □ Obbliga alla ricerca di strumenti critici □ Nessuna delle risposte □ Ostacola l'apprendimento 02. La rete □ Ostacola il confronto □ Ostacola l'apprendimento □ Nessuna delle risposte □ Favorisce il confronto Lezione 004 01. Secondo Dewey □ La modalità rovesciata è significativa □ Occorre usare materiali autentici □ Tutte e tre le risposte □ Il corsista è al centro del percorso formativo 44 Lezione 01. L'insegnamento tradizionale □ non ha subito modifiche storiche sostanziali □ rappresenta l'unica opzione possibile □ è messo a dura prova dal confronto □ non ha subito un processo di crisi 02. L'atteggiamento dei docenti nei confronti della tecnologia presenta due derive □ motivante e demotivante □ esperta e ignara □ tecnofobica e tecnomaniacale □ consapevole e incosapevole 03. Le origini della modalità rovesciata risalgono a □ Un'équipe svizzera □ Selinker e Chomsky □ Bergmann e Sams □ Dewey e Montessori Lezione 006 01. I MOOC sono □ Modalità di apprendimento diversificate □ Materiali per lo sviluppo della competenza comunicativa □ Corsi aperti alle masse □ Nuovi strumenti tecnologici 02. L'apprendimento formale □ è collegato con le glottotecnologie □ è superato dalla rivoluzione tecnologica □ è tipico della flipped classroom teaching □ nessuna delle risposte Lezione 008 01. Le attività rovesciate sono basate in genere □ sulle tecnologie □ sui testi □ sulle immagini □ nessuna delle risposte 45 Lezione 01. L'E-learning consiste □ nell'accesso a contenuti digitali a distanza □ nessuna delle risposte □ nel ricorso alla modalità rovesciata □ nell'uso dei testi 02. Lo scaffolding consiste □ tutte e tre le risposte □ nell'uso delle tecnologie □ nel rinforzo □ nell'apprendimento cooperativo Lezione 014 01. I contenuti sono introdotti, nel merito di un'attività flipped, □ dalla lezione frontale □ tutte e tre le risposte □ dalla tecnologia □ dagli studenti 02. Il docente rovesciato è un □ filosofo □ ricercatore □ apprendente □ medico Lezione 015 01. Il contenuto intenzionale fa riferimento □ alla selezione dei contenuti □ all'atteggiamento degli apprendenti □ alle intenzioni comunicative □ ai prodotti rovesciati 46 PRINCIPI DELLA METODOLOGIA CLIL Prof. Nitti Paolo Lezione 011 01. Un dialogo per fare la spesa rappresenta una □ CALP □ Nessuna delle due competenze □ BICS □ Sia BICS che CALP 02. Un dialogo dal medico rappresenta □ CALP □ Nessuna delle due competenze □ Sia BICS che CALP □ BICS 03. Un dialogo al bar rappresenta □ Nessuna delle due competenze □ BICS □ Sia BICS che CALP □ CALP 04. Un post-it sul frigorifero rappresenta □ BICS □ CALP □ Nessuna delle due competenze □ Sia BICS che CALP 05. Una lettera di Natale rappresenta □ Sia BICS che CALP □ CALP □ Nessuna delle due competenze □ BICS 06. Un relazione accademica rappresenta □ Sia BICS che CALP □ CALP □ BICS □ Nessuna delle risposte 49 07. Un dialogo fra professori universitari rappresenta □ Nessuna delle risposte □ CALP □ BICS □ Sia BICS che CALP 08. Un manuale scientifico rappresenta □ Nessuna delle risposte □ Sia BICS che CALP □ BICS □ CALP 09. La didascalia di un libro universitario rappresenta □ BICS □ Sia BICS che CALP □ CALP □ Nessuna delle risposte 10. Saper usare un cellulare è □ Non è una conoscenza □ Riguarda entrambe le forme di conoscenza □ Una conoscenza dichiarativa □ Una conoscenza procedurale 50 Lezione 01. La prelettura serve per □ Esercitarsi □ Preparare alla lettura □ Guidare lo studente attraverso svariate angolature di analisi □ Valutare la velocità degli studenti 02. Le attività task-based □ Stimolano la comprensione orale □ Stimolano la comprensione orale e scritta □ Stimolano la produzione orale □ Stimolano la produzione orale e scritta 03. Team Teaching significa □ Insegnare insieme □ Dividersi le verifiche □ Dividersi gli argomenti □ Far lavorare gli studenti in gruppi 51 Lezione 01. Negli anni '80 □ esistevano molti materiali autentici □ nessuna delle risposte □ non esistevano materiali autentici □ esistevano pochi materiali autentici 02. I modelli della cultura sincronica sono incoraggiati da □ Renzi □ Serianni □ Danesi □ Titone 03. Un esempio di modello della cultura sincronica è □ la Traviata □ una canzone contemporanea □ la Divina Commedia □ Il Decamerone 04. Un esempio di modello della cultura sincronica è □ una trasmissione contemporanea □ la Divina Commedia □ la Traviata □ Il Decamerone 05. Un esempio di modello della cultura sincronica è □ un film contemporaneo □ Il Decamerone □ la Divina Commedia □ la Traviata 54 Lezione 01. La comunità per comunicare produce □ frasi □ enunciati □ periodi □ testi 02. Le registrazioni di discorsi politici sono testi autentici? □ Solo alcune □ Sì □ Solo quelle contemporanee □ No 03. Gli articoli di giornale sono testi autentici? □ Sì □ Solo alcuni □ No □ Solo quelli contemporanei Lezione 004 01. Un brano con grafico è un testo autentico? □ Solo alcuni □ Sì, ma deve essere trattato □ No □ Sì, sempre 02. Un'immagine è un testo autentico? □ Solo alcuni □ Sì, ma deve essere trattata □ Sì, sempre □ No 03. Se un parlante nativo non nota differenze, il testo prodotto da un insegnante è autentico? □ Sì □ Solo se tratto da elementi di realtà □ Dipende dal tipo di testo □ No 55 Lezione 01. Il glottodidatta Marcel Danesi □ Sottolinea l'importanza della cultura □ Sottolinea l'importanza della natura □ Sottolinea l'importanza dei modelli culturali del passato □ Sottolinea l'importanza di modelli culturali contemporanei 02. Il fumetto □ non ha alcun valore sul piano linguistico □ può essere considerato testo autentico □ non è un testo □ è un testo ma non è autentico 03. Il testo in glottodidattica □ Rappresenta un modello di comportamento linguistico □ Rappresenta un modello interculturale □ Rappresenta un modello di uso corretto della lingua □ Tutte e tre le risposte Lezione 006 01. Il concetto di competenza comunicativa è stato introdotto da □ Berruto □ Hymes □ Serianni □ Danesi 56 Lezione □ asimmetrica rispetto agli allievi 01. L’allievo di microlingua disciplinare non è □ quasi mai disponibile a collaborare □ mai collaborativo □ sempre motivato □ ancora un professionista Lezione 010 01. All'università un docente di microlingua risulta essere in posizione □ collaborativa rispetto ai colleghi di lingue □ cooperativa rispetto alle problematiche della lingua □ conflittuale rispetto ai colleghi di disciplina Lezione 013 01. Il sillabo di microlingua deve essere □ esaustivo di tutti i contenuti linguistici della microlingua insegnata □ accreditabile nel programma scolastico □ paragonabile a un corso universitario □ coerente col livello linguistico in ingresso degli allievi Lezione 014 01. L’insegnamento microlinguistico deve □ essere impermeabile alle variazioni sociali □ attingere la lingua da più settori specialistici □ elaborare i suoi curricoli con il mondo esterno □ evolvere con le trasformazioni della lingua e dei gerghi Lezione 015 01. Nella didattica della microlingua l'input è □ disciplinare □ difficile □ naturale □ complesso Lezione 016 01. Il modulo di microlingua è □ una realizzazione della didattica collaborativa □ una parte della struttura dell'unità di apprendimento □ un nuovo modello di teoria glottodidattica □ un segmento dell'insieme dei contenuti di un curricolo 59 Lezione 01. L'unità di acquisizione di microlingua non presenta sempre lo spazio per □ motivazione □ riflessione □ globalità □ analisi Lezione 018 01. Nelle microlingue disciplinari il rapporto collaborativo □ risulta imperfetto □ si realizza senza problemi □ non si può verificare □ pesa solo sul docente Lezione 020 01. Ogni singola area microlinguistica è caratterizzata da □ approcci e metodi □ sintassi e generi testuali □ gerghi e gruppi sociali □ metodologia e strategie Lezione 021 01. Nelle mete glottodidattiche si prevede di □ sapere la grammatica □ interpretare codici non verbali □ interpretare ruoli sociali □ sapere la cultura Lezione 022 01. I contenuti selezionati nel sillabo devono seguire □ norme grammaticali □ criteri di semplificazione □ la realtà linguistica □ codici sociali Lezione 026 01. Nell’unità di acquisizione delle microlingue relazionali □ si parte sempre dalla comprensione di un testo □ si trovano testi finalizzati alla conoscenza scientifica □ i testi ruotano intorno a un evento comunicativo □ i testi appartengono tutti allo stesso genere 60 Lezione 01. Nell’unità di acquisizione di microlingua la fase di analisi prevede la riflessione sulle caratteristiche □ retoriche □ culturali □ professionali □ sociali Lezione 028 01. Nelle microlingue la fase di verifica e di valutazione sono di tipo □ operativo □ scientifico □ qualitativo □ quantitativo Lezione 030 01. Un fenomeno tipico delle microlingue è □ la semplificazione della testualità □ l'uso del congiuntivo □ l’elisione di elementi frasali □ l'utilizzo dei pronomi personali 61 Lezione 01. La competenza comunicativa letteraria… □ Non ha carattere interdisciplinare □ Non ha carattere interculturale □ Ha carattere interculturale □ Si applica solo al contesto scolastico 02. La comunicazione letteraria… □ Indica un rapporto unidirezionale che va dal testo al lettore □ Non prende in considerazione il background culturale del lettore □ Si basa sull'interazione tra il testo e il lettore □ Non si relaziona all'apprendimento della lingua straniera Lezione 011 01. Il ruolo dell'insegnante… □ Deve essere quello di co-comunicatore e facilitatore del processo di apprendimento dello studente □ Non deve tenere conto delle intelligenze multiple □ Deve far si che la comunicazione in classe sia prevalentemente unidirezionale □ Deve essere esmblema di autorevolezza, facendo ricorso alla lezione frontale Lezione 014 01. Nella fase iniziale dell'apprendimento di una lingua straniera in classe, è fondamentale □ L'attività di produzione scritta □ Il dialogo tra gli studenti □ L'esercitazione nella comprensione del testo □ La lettura ad alta voce da parte del docente Lezione 015 01. Chi si è occupato della questione relativa alle forme di autorità dell'insegnante? □ Culler □ Vygotskij □ Bracher □ Wallace Lezione 016 01. Chi ha definito il "modello egodinamico"? □ Culler □ Wallace □ Titone □ Jung 64 Lezione 01. Chi afferma che la stilistica è una disciplina legata allo studio della lingua della letteratura? □ Titone □ Roshan □ Culler □ Balboni 02. La stilistica… □ Viene considerata linguistica applicata all’insegnamento della letteratura □ Non si relaziona alla linguistica □ Riguarda esclusivamente l'analisi stilistica di un'opera letteraria □ Si relaziona al background storico-culturale di un autore Lezione 019 01. Chi parla di "eventi di istruzione"? □ Wallace □ Gagne □ Vygotskij □ Balboni Lezione 020 01. Il language based approach… □ Fa uso solo di alcune forme di testo letterario □ Non fa uso dei media digitali □ Non fa uso del testo letterario □ Fa uso del testo letterario Lezione 021 01. In fase di progettazione dell'unità didattica… □ Non è necessario prevedere un numero preciso di lezioni □ Si dovrà prevedere di tener conto del feedback dello studente □ Non si dovrà tener conto del numero esatto degli alunni □ Non si dovrà tener conto del concetto di input comprensibile Lezione 023 01. Cosa sono i "writing prompts"? □ Istruzioni per la formattazione del testo □ Suggerimenti per la scrittura □ File in formato word □ Programmi di videoscrittura 65 Lezione 01. La fase di "plateau" si maifesta quando… □ lo studente tende ad adagiarsi smettendo di apprendere nuovi contenuti □ Lo studente appare poco motivato □ Gli studenti entrano in competizione tra loro □ Lo studente appare molto motivato 66 Lezione □ 01. I drank a glass of wine before □ slept □ to sleep □ having slept 02. If you've got the flu, try an aspirin. □ taking □ take □ to take □ taken Lezione 008 01. They walked out of the classroom without a word □ saying □ to say □ to tell □ telling Lezione 009 01. Cross out the item which does not normally collocate with "make" □ plans □ a noise □ friends □ a translation Lezione 010 01. Ann the room. She said she to go □ left/had □ lived/had □ leave/had □ leave/has 02. I wish I this problem □ could solve □ can solve □ can solving □ will solve 69 Lezione 01. Kim her hand when she her daughter's clothes. □ burning/was ironed □ was burning/ironed □ burned/ironed □ burnt/was ironing Lezione 013 01. If I a higher salary, I probably would have stayed with the company □ were being offered □ was offered □ were offered □ had been offered 02. A. What would you do if you a lot of money ? you stop working ? B. No, It drive me crazy if I anything to do. □ win -would -would-hadn't □ won - would - will - didn't have □ won-would-would-didn't have □ won - won't - will -didn't have Lezione 015 01. Mary has lost her passport again. It's the second time it □ happened □ has happened □ happens □ is happened Lezione 016 01. My daughter the piano since she was five. □ is playing □ has been playing □ has plaied □ plays 70 Lezione 01. Your eyes are red, ? □ have you been crying □ have you cried □ do you cry □ had you cried Lezione 019 01. If you go to live in Australia you on the left. □ 'll have to get used to drive □ 'd have to get used to □ 'll have to get used to driving □ 'd have had to get used to 02. When Yukiko went to live in Germany, she there quickly. □ got used to living □ used to living □ used to live □ is getting used to live Lezione 020 01. We were sure that Kim and Trevorby the time we arrived. □ would leave □ would have left □ would be leaving □ left Lezione 021 01. Peter was almost sure he his exam. □ pass □ would pass □ was to pass □ past 02. Choose the most correct way of saying the same thing in the passive voice. Mary would have told you. => You by Mary. □ would have been told □ were being told □ would told □ would be told 71 Lezione □ have the last laugh 01. Choose the American translation for the Italian word "rubinetto" □ faucet □ none of the above □ pipe □ tap 02. Choose the American translation for the Italian word "benzina" □ motor-oil □ non of the above □ petrol □ gas Lezione 040 01. Choose the correct prefix to make the following adjective negative in meaning: regular □ dis □ ir □ un □ in Lezione 043 01. What's the English for " ride bene chi ride ultimo ?" □ have the last grin □ have the last smile □ have the latest laugh 02. "To smell a rat " means: □ to have an odor □ to suspect a trick □ to see a hidden meaning □ to misunderstand 74 Lezione 01. What does "convenient" mean ? □ economico □ utile □ convenienza □ chi conviene 02. What does "pace" mean ? □ pece □ piccolo pezzo □ pace □ passo 75