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Paniere DIRITTO PROCESSUALE CIVILE prof. Merone Aniello, Panieri di Diritto Processuale Civile

Paniere 2023 con risposte chiuse di DIRITTO PROCESSUALE CIVILE prof. Merone Aniello

Tipologia: Panieri

2023/2024

In vendita dal 28/12/2023

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Scarica Paniere DIRITTO PROCESSUALE CIVILE prof. Merone Aniello e più Panieri in PDF di Diritto Processuale Civile solo su Docsity! Set Domande DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SERVIZI GIURIDICI Docente: Merone Aniello Generato il 19/12/2023 16:03:25 N° Domande Aperte 102 N° Domande Chiuse 239 Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 5 Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 6 Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 7 Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 8 Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 9 Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 10 Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 11 Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 12 Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 13 Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 14 Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 15 Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 16 Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 17 Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 18 Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 19 Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 20 Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 21 Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 22 Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 23 Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 24 Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 25 Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 26 Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 27 Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 28 Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 29 Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 30 Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 31 Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 32 Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 33 Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 34 Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 35 Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 36 Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 37 Lezione 038 ............................................................................................................................. p. 38 Lezione 040 ............................................................................................................................. p. 39 Lezione 041 ............................................................................................................................. p. 40 Lezione 002 01. Le fonti del diritto processuale civile: Sono esterne all'ordinamento giuridico italiano Sono sia interne, sia esterne all'ordinamento giuridico italiano Sono interne all'ordinamento giuridico italiano Sono emesse dall'Unione Europea 02. I giudici speciali: Nell'ordinamento italiano non esistono giudici speciali Non possono essere istituiti nuovi giudici speciali, al di fuori di quelli previsti dalla Costituzione Possono essere istituiti, previo referendum costituzionale Sono il giudice ordinario, amministrativo e contabile 03. Quando è possibile proporre la ricusazione del giudice? Quando vi è l'accordo delle parti Quando il giudice avrebbe avuto l'obbligo di astenersi Quando il giudice avrebbe avuto facoltà di astenersi Quando il giudice vi acconsente 04. Sull'istanza di ricusazione provvede: Il presidente della Corte di appello, se viene ricusato un giudice del tribunale Il coordinatore del competente ufficio del giudice di pace, se viene ricusato un giudice di pace Il collegio in ogni caso Il presidente del tribunale, se viene ricusato un giudice di pace 05. La ricusazione: Determina l'interruzione del processo Determina la sospensione del processo Determina l'estinzione del processo Determina la cancellazione della causa dal ruolo Lezione 003 01. I principi costituzionali: il giusto processo Lezione 004 01. La giurisdizione è un presupposto processuale che Attiene al rito Attiene all'oggetto della causa Attiene alle parti Attiene al giudice 02. Le azioni costitutive Sono tipiche Sono possibili solo se hanno per oggetto un diritto disponibile Sono possibili solo se hanno per oggetto un diritto indisponibile Sono atipiche 03. Oggetto di tutela attraverso l'azione di condanna sono Gli interessi legittimi I diritti personali di godimento I diritti potestativi I diritti soggettivi 04. La proponibilità dell'azione di mero accertamento E' imprescrittibile E' imprescrittibile, tranne i casi previsti dalla legge E' soggetta ad un termine di prescrizione ordinaria E' soggetta ad un termine di prescrizione breve 05. Le azioni di cognizione riguardano La tutela di accertamento, la tutela costitutiva e la tutela di condanna La tutela di accertamento, la tutela costitutiva e la tutela esecutiva La tutela di accertamento, la tutela di condanna e la tutela esecutiva La tutela di accertamento, la tutela costitutiva e la tutela di urgenza Lezione 007 01. il regolamento di giurisdizione Lezione 008 01. Sino a quando è proponibile il regolamento di giurisdizione? Sino alla pronuncia della sentenza definitiva Sino alla pronuncia di una qualsiasi sentenza, anche non definitiva Sino al provvedimento che dichiara la sospensione del processo Sino al deposito delle memorie istruttorie 02. Dinanzi a quale giudice si propone il regolamento di giurisdizione? Al giudice della causa di merito e alle Sezioni Semplici della Corte di Cassazione Alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione Al giudice della causa di merito Alle Sezioni Semplici della Corte di Cassazione 03. Con quale atto si propone il regolamento di giurisdizione? Con memoria difensiva Con comparsa di risposta Con atto di citazione Con ricorso 04. Chi può chiedere il regolamento di giurisdizione ex art. 41 c.p.c.? Il convenuto Ciascuna delle parti L'attore Il giudice 05. Il regolamento di giurisdizione è Un meccanismo per disciplinare l'attività processuale Un mezzo di impugnazione Uno strumento processuale per risolvere una questione di giurisdizione Un presupposto di validità della domanda giudiziale Lezione 009 01. i criteri di competenza 02. la competenza per materia 03. la competenza per territorio 04. la competenza per valore il convenuto Lezione 012 01. Il regolamento di competenza: è un mezzo di impugnazione ordinario è uno strumento preventivo, come il regolamento di giurisdizione è un mezzo di impugnazione ordinario o straordinario, a seconda del motivo di impugnazione è un mezzo di impugnazione straordinario 02. Chi può eccepire l'incompetenza per territorio derogabile? l'attore il consulente tecnico il convenuto e il giudice 03. Chi può eccepire l'incompetenza per territorio inderogabile? il convenuto e il giudice il giudice l'attore il convenuto 04. Qual è il limite temporale per il rilievo d'ufficio dell'incompetenza per territorio inderogabile? la prima udienza di trattazione l'udienza di precisazione delle conclusioni l'udienza di discussione l'udienza di assunzione dei mezzi di prova 05. In caso di competenza per territorio derogabile, se le altre parti aderiscono all'indicazione del giudice compiuta dal convenuto: il processo viene interrotto il processo viene sospeso il processo deve essere riassunto il processo prosegue 06. la connessione Lezione 013 01. la continenza 02. la litispendenza Lezione 014 01. L'incompetenza per valore: può essere rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di precisazione delle conclusioni va eccepita dal convenuto entro la prima udienza di trattazione può essere rilevata d'ufficio non oltre la prima udienza di trattazione va eccepita dal convenuto non oltre l'udienza di precisazione delle conclusioni 02. Quando si verifica la litispendenza ex art. 39, comma 1, c.p.c.? quando tra due cause c'è identità di petitum quando la stessa domanda è proposta davanti a giudici diversi quando c'è contrasto di giudicati quando tra due cause c'è identità di soggetti 03. Come si determina la prevenzione? dalla data dell'udienza di prima comparizione dalla data di notifica della citazione o del deposito del ricorso dalla data di deposito del ricorso dalla data di notifica della citazione 04. Con quale provvedimento si dichiara la litispendenza? decreto sentenza non definitiva sentenza definitiva 05. Quando si determina la continenza? quando due cause hanno oggetto parzialmente diverso quando c'è contrasto di giudicati quando due cause hanno lo stesso oggetto quando due cause hanno gli stessi soggetti 06. la legittimazione e l'interesse ad agire ordinanza Lezione 017 01. intervento facoltativo del PM 02. In alcune ipotesi la legittimazione ad agire è attribuita al p.m. in via esclusiva 03. art 70 cpc Lezione 018 01. La domanda giudiziale Ha effetto sospensivo della decadenza Nessuna delle precedenti affermazioni è corretta Ha effetto interruttivo della prescrizione e della decadenza Ha effetto interruttivo della prescrizione, solo nel caso in cui sia proposta con atto di citazione 02. L'intervento del pubblico ministero nel processo civile: è obbligatorio esclusivamente nelle cause riguardanti lo stato e la capacità delle persone è obbligatorio nelle cause matrimoniali è sempre facoltativo è facoltativo nei giudizi dinanzi alla Corte di cassazione 03. Il pubblico ministero può essere ricusato dalle parti? solo se il giudice del processo in corso acconsente no si solo nei casi di incompatibiltà per sussistenza di un rapporto di parentela 04. Quale forma può rivestire la procura alle liti? atto pubblico o scrittura privata autenticata atto pubblico o scrittura privata atto pubblico scrittura privata 05. La legittimazione all'impugnativa di un contratto nullo ex art. 1421 c.c. a chi spetta? all'attore a chiunque vi abbia interesse al giudice al convenuto 06. effetti della domanda giudiziale 07. forme della domanda giudiziale Lezione 019 01. atti dell'ufficiale giudiziario 02. atti del cancelliere 03. ordinanza e decreto 04. sentenza 05. atti di parte 06. sinteticità degli atti processuali 07. le notificazioni Lezione 022 01. Quando si verifica l'intervento volontario c.d. principale del terzo ex art. 105, comma 1, c.p.c.? quando una parte chiama nel processo un terzo al quale pretende di essere garantita quando una parte chiama nel processo un terzo al quale ritiene la causa comune quando un terzo interviene nel processo per far valere un proprio diritto quando il giudice ordina la chiamata del terzo 02. Se il giudice si accorge che il processo non è stato instaurato nei confronti di tutti i litisconsorti necessari: ordina alle parti l'integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito sospende il processo fino a quando i litisconsorti pretermessi vengono meno per morte o altra causa dichiara l'estinzione immediata del processo investe della questione la Corte di cassazione 03. L'ordine di integrazione del contraddittorio ex art. 102 c.p.c., costituisce per il giudice: un dovere un onere un potere una facoltà 04. A quale tra i seguenti obiettivi non risponde la ratio del litisconsorzio facoltativo? il conflitto di giudicati economia processuale duplicazione dell'attività istruttoria divieto del ne bis in idem 05. In caso di intervento volontario principale il terzo: fa valere in nome proprio un diritto altrui fa valere un diritto autonomo e incompatibile con quello già dedotto in giudizio è un litisconsorte necessario fa valere un diritto assumendo una posizione compatibile a quella di una delle altre parti 06. l'intervento volontario e coatto Lezione 024 01. Si intende per estromissione: il ritardo nella iscrizione della causa a ruolo da parte dell'attore la perdita della qualità di parte in senso processuale la mancata comparizione in udienza delle parti costituite la decisione della causa da parte di un giudice precedentemente ricusato 02. L'articolo 110 c.p.c., in tema di successione a titolo universale, parla di morte o "altra causa". Questa ultima espressione fa riferimento: si riferisce allìipotesi in cui la persona fisica si sia trasferita in uno Stato estero si riferisce alla sopravvenuta infermità mentale della persona fisica si riferisce alle persone giuridiche nessuna delle precedenti risposte è corretta 03. L'intervento in causa da parte del subconduttore è una ipotesi di intervento di terzo il subconduttore può intervenire solo per ordine del giudice principale adesivo dipendente litisconsortile 04. Se, nel corso del processo, una parte viene meno per morte o per altra causa il giudice deve pronunziare sentenza e decidere la causa in modo favorevole all'altra parte il processo è proseguito dal legatario il processo è proseguito dal successore univerale o in suo confronto il processo si estingue immediatamente 05. il convenuto che intenda chiamare in causa un terzo deve farlo, a pena di decadenza: nella comparsa di risposta tempestivamente depositata nella seconda memoria integrativa, ex art. 171-ter c.p.c. prima che la causa sia iscritta a ruolo alla prima udienza Lezione 026 01. DOMANDA 3 Il successore a titolo particolare può impugnare la sentenza emessa nel processo tra il suo dante causa e l'altra parte? sì, con l'opposizione di terzo no, salvo che le parti vi consentano no si, con l'appello 02. La sentenza pronunciata nel corso del processo ha effetto nei confronti del successore a titolo particolare nel caso in cui questi non intervenga o non sia chiamato a partecipare al processo? sì, se la domanda originaria aveva ad oggetto diritti reali si no sì, se di accoglimento della domanda proposta dal dante causa 03. Le nullità formali sono tassative? si no si, a meno che il giudice non lo escluda si, a meno che la legge non disponga diversamente 04. La nullità di un atto, anche in manca di un requisito previsto a pena di nullità dalla legge, non può essere dichiarata: se l'atto ha raggiunto lo scopo al quale era destinato se l'oggetto dell'atto risulta chiaramente dalla sua intestazione se, trattandosi di una sentenza, questa è stata già pubblicata se l'atto reca la sottoscrizione del difensore della parte 05. Se nel corso del giudizio il diritto controverso viene trasferito a titolo particolare per atto tra vivi, il processo: prosegue tra le parti originarie prosegue tra la parte originaria e il successore a titolo particolare si conclude con una sentenza che dichiara la cessazione della materia del contendere si estingue 06. le nullità Lezione 029 01. vocatio in ius e editio actionis 02. atto di citazione Lezione 030 01. La nullità della citazione per un vizio della editio actionis: è sanabile solo mediante rinnovazione o integrazione della citazione determina la nullità del processo incide solo sulla valida instaurazione del contraddittorio è automaticamente sanata dalla costituzione del convenuto 02. La sanatoria della nullità della citazione per un vizio della editio actionis: opera con efficacia irretroattiva dipende dal fatto che il convenuto si sia o no costituito opera con efficacia retroattiva dipende dall'oggetto del processo 03. L'atto di citazione: è sufficiente che venga depositato telematicamente in giudizio deve essere prima notificato al convenuto e poi depositato deve essere prima depositato e poi notificato è sufficiente che venga notificato al convenuto, purché mediante posta elettronica certificata 04. Quale parte dell'atto di citazione è finalizzata alla instaurazione del contraddittorio con la controparte? la sottoscrizione del difensore la editio actionis la vocatio in ius l'intestazione 05. La indicazione della data dell'udienza è un elemento necessario a pena di nullità dell'atto di citazione? sì, se si tratta di giudizio di appello si no dipende dall'oggetto della lite 06. la nullià della citazione 07. nullità per vizi relativi all'editio actionis 08. nullità per vizi relativi alla vocatio in ius Lezione 031 01. la costituzione in giudizio dell'attore 02. la comparsa di risposta no, la contumacia non equivale a non contestazione Lezione 034 01. Il giudice, quando ritiene opportuna la trattazione di una questione rilevata d'ufficio: la rimette alla Corte Costituzionale la sottopone alle parti, affinché possano prendervi posizione la sottopone al collegio, affinchè possa essere discussa con gli altri magistrati dell'ufficio la decide con sentenza immediatamente ricorribile per Cassazione 02. Nell'udienza di trattazione le parti possono modificare le domande? si solo se è una conseguenza delle difese dell'avversario no solo se la modifica varia l'oggetto del processo 03. In caso di mancata costituzione del convenuto il giudice deve pronunciare sentenza di accoglimento della domanda dell'attore? si, se la domanda concerne diritti disponibili si, se l'attore produce prove documentali a sostegno della domanda si, sempre 04. La parte non costituita in giudizio è definita: assente contumace inesistente estromessa 05. Quale tra i seguenti non rientra tra i provvedimenti che il giudice può pronunciare in seguito alle verifiche preliminari ex art. 171-bis c.p.c.? l'ordine di sanatoria del difetto di rappresentanza, assistenza, autorizzazione o della procura al difensore l'ordine, nei confronti dell'attore, di allegazione di prove precostituite l'ordine di integrazione del contraddittorio l'ordine di rinnovazione dell'atto di citazione affetto da nullità 06. differenza tra contumacia e assenza Lezione 035 01. la trattazione e la definizione del thema decidendum Lezione 036 01. Una norma giuridica può essere oggetto di prova? no si, se la norma è controversa si no, salvo che manchi una interpretazione autentica del legislatore 02. In quale momento del processo si collocano le memorie integrative, ex art. 171-ter c.p.c.? Successivamente ail deposito gli atti introduttivi, ma prima della prima udienza Dopo la pronuncia della sentenza, ma prima che questa venga comunicata a cura della canceelleria Prima che la causa sia rimessa in decisione, ma in seguito alla chiusura della fase istruttoria Successivamente alla prima udienza e prima della apertura della fase iistruttoria 03. In caso di mancata costituzione del convenuto, qual è la prima verifica che il giudice è tenuto a fare? Accertare la regolarità della notifica dell'atto introduttivo Non deve compiere alcuna verifica. Può pronunciare direttamente sentenza a favore dell'attore Cancellare la causa dal ruolo Ordinare alla cancelleria di procedere alla ricerca del convenuto 04. Il processo può svolgersi senza che una delle parti si costituisca? No Si, ma solo in primo grado Si, ma solo nelle cause relative a diritti disponibili Si 05. Nell'udienza di trattazione le parti possono mutare la domanda originaria? solo se la legge lo consente solo se è una conseguenza delle difese dell'avversario si Lezione 041 01. la prova documentale 02. atto pubblico 03. scrittura privata 04. querela di falso 05. disconoscimento della scrittura Lezione 042 01. La produzione in giudizio di una prova documentale è subordinata alla previa verifica di ammissibilità e rilevanza della stessa da parte nel giudice? No, salvo che si tratti di scrittura privata non autenticata No, la prova documentale può essere semplicemente prodotta in giudizio e solo in seguito il giudice ne valuterà la ammissibilità e la rilevanza ai fini della decisione Si, salvo che si tratti di un atto pubblico Si, sempre 02. Quale tra i seguenti mezzi di prova può essere disposto dal giudice d'ufficio: la confessione il giuramento suppletorio la testimonianza, senza limiti di legge il giuramento decisorio 03. Nel procedimento dinanzi al tribunale, quali atti devono essere notificati personalmente al contumace? la relazione di consulenza tecnica d'ufficio la comparsa conclusionale le memorie di cui all'art. 183, comma 6, c.p.c. l'ordinanza ammissiva dell'interrogatorio formale della parte contumace 04. Gli argomenti di prova: tre argomenti di prova relativi allo stesso fatto costitutivo formano una prova libera utilizzati dal giudice soltanto per integrare o corroborare le prove rimesse al hanno efficacia di prova legale nelle cause relative a diritti disponibili nessuna delle precedenti risposte è corretta 05. Le presunzioni legali si dividono in: semplici e relative giudiziali e stragiudiziali assolute e relative assolute e semplici 06. il testimone 07. limiti alla prova testimoniale Lezione 043 01. il giuramento 02. la revoca del giuramento 03. la confessione giudiziale 04. il giuramento suppletorio 05. il giuramento decisorio 06. la confessione Lezione 046 01. Qual è la forma del provvedimento con cui il giudice decide una questione pregiudiziale o preliminare, senza definire l'intero giudizio? verbale di udienza ordinanza sentenza non definitiva decreto 02. La consulenza tecnica con funzione c.d. deducente è: una prova indiziaria un mezzo di prova un mezzo istruttorio un argomento di prova 03. Quale soggetto rende la testimonianza? Un terzo il giudice il convenuto l'attore 04. Il provvedimento ex art. 186-quater c.p.c.: costituisce titolo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale costituisce titolo esecutivo è sempre privo di efficacia esecutiva costituisce titolo esecutivo e titolo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale 05. In relazione all'estrinseco, quale efficacia probatoria ha l'atto pubblico? quella di prova legale quella di prova presuntiva quella di prova libera quella di prova indiziaria Lezione 047 01. sentenza definitiva 02. sentenza non definitiva 03. sentenza parziale 04. sentenza parzialmente definitiva Lezione 048 01. La sentenza di condanna generica può essere utilizzata come titolo esecutivo? si no si, se la prestazione ha ad oggetto un facere infungibile si, per crediti di valore superiore a 1.000,00 euro 02. La sentenza parzialmente definitiva: ha ad oggetto una tra più questioni cumulate nello stresso processo è considerata una sentenza definitiva ha ad oggetto una tra più domande cumulate nello stesso processo è una sentenza non definitiva, immediatamente ricorribile per Cassazione 03. L'interrogatorio libero è: una prova libera una prova legale una prova presuntiva un argomento di prova 04. Le sentenze di merito pronunciate nel corso di un processo estinto: mantengono la loro efficacia anche dopo l'estinzione del processo qualora la domanda venga successivamente riproposta, possono essere valutate dal giudice alla stregua di argomenti di prova hanno efficacia meramente endoprocessuale e, dunque, qualora la domanda venga riproposta, non vincolano alcun altro giudice mantengono la loro efficacia solo se si tratta di sentenze rese dalla Corte di cassazione 05. La sentenza di condanna generica ha natura: dichiarativa costitutiva dipende dalla natura del diritto oggetto della domanda di condanna 06. sentenza di condanna Lezione 051 01. l'interruzione Lezione 052 01. La rinuncia agli atti del giudizio determina l'estinzione del processo: sempre quando è accettata dalle parti costituite che potrebbero avere interesse alla prosecuzione del giudizio in nessun caso quando è accettata da tutte le parti, anche se contumaci 02. La sospensione giudiziale può essere: vincolata o legale legale o concordata discrezionale o vincolata facoltativa o discrezionale 03. L'estinzione del processo non consente la riproposizione della domanda: falso, salvo che si tratti di azioni di condanna vero, ma è sempre possibile riproporre domande aventi ad oggetto diritti di credito vero falso, l'estinzione del processo non estingue l'azione 04. A seguito del verificarsi di un evento che determina l'interruzione automatica del processo la ripresa dello stesso tramite riassunzione o prosecuzione deve avvenire entro il termine perentorio di: dodici mesi tre mesi sei mesi nove mesi 05. Quale mezzo di impugnazione è ammissibile avverso il provvedimento di sospensione necessaria del processo ex art. 295 c.p.c.? il regolamento necessario di competenza l'appello il reclamo al collegio 06. l'estizione Lezione 053 01. il giudicato sostanziale 02. il giudicato formale morte della parte alla quale succedono più eredi chiamata in garanzia Lezione 056 01. Il giudice, ove siano proposte più impugnazioni relative alla stessa sentenza: dichiara inammissibile l'impugnazione proposta per ultima rimette la questione al capo dell'Ufficio giudiziario adito le riunisce in un solo processo dichiara improcedibile l'impugnazione proposta per ultima 02. Il termine c.d. breve per impugnare la sentenza decorre: dalla notificazione della sentenza ad opera della parte dalla comunicazione della sentenza ad opera della cancelleria dalla pubblicazione della sentenza in cancelleria dalla notificazione della sentenza in formula esecutiva 03. Quale tra le seguenti può dare luogo a cause scindibili in sede di impugnazione, ex art. 332 c.p.c.: connessione per pregiudizialità ex art. 34 c.p.c. litisconosorzio necessario ex art. 102 c.p.c. 04. Il giudicato interno: opera solo nei riguardi della parte vittoriosa opera solo per le questioni già decise in caso di mancata impugnazione opera solo nei riguardi della parte soccombente opera solo per le questioni non ancora decise 05. Si ha soccombenza parziale o reciproca: qualora la sentenza abbia deciso in modo sfavorevole alla parte una questione pregiudiziale o preliminare qualora le istanze istruttore di parte attrice siano state accolte solo in parte qualora la sentenza contenga più capi, alcuni favorevoli e altri sfavorevoli alla stessa parte oppure un unico capo che abbia accolto solo parzialmente la domanda nessuna delle precedenti risposte è corretta 06. la pluralità di parti nei giudizi di impugnazione Lezione 057 01. le impugnazioni incidentali Lezione 058 01. L'articolo 336 c.p.c. in materia di effetto espansivo interno ed esterno si applica: provvedimenti di carattere decisorio, istruttorio e di esecuzione in via tassativa, ai sequestri, ai provvedimenti decisori e alle ordinanze della Corte di Cassazione in via tassativa, alle sentenze non definitive, ai provvedimenti istruttori e di esecuzione ai provvedimenti di carattere cautelare ed esecutivi 02. Si intende per impugnazione incidentale: l'impugnazione proposta successivamente alla proposizione della prima impugnazione l'impugnazione avverso alla decisione sugli accertamenti incidentali, ex art. 34 c.p.c. l'impugnazione proposta per prima l'impugnazione del contumace in primo grado 03. In applicazione dell'effetto espansivo interno ex art. 336, comma 1 c.p.c.: La riforma o la cassazione parziale della sentenza ha effetto anche sulle parti della sentenza dipendenti dalla parte riformata o cassata La riforma o la cassazione della sentenza estende i suoi effetti a tutti gli atti emanati successi vamente alla pronuncia della sentenza La riforma o la cassazione della sentenza estende i suoi effetti ai provvedimenti e La riforma o la cassazione della sentenza estende i suoi effetti a tutti gli atti emanati antecedentemente rispetto alla pronuncia della sentenza 04. L'impugnazione incidentale tardiva: è proposta nel termine per la costituzione dell'appellato, ma dopo la scadenza del termine di impugnazione della sentenza è proposta oltre la scadenza del termine per la costituzione dell'appellato, ma entro la scadenza del termine per impugnare la sentenza nessuna delle precedenti risposte è corretta è proposta entro il termine per impugnare la sentenza e entro il termine di costituzione del convenuto 05. L'impugnazione incidentale deve essere proposta: con controricorso con la prima memoria ex art. 171-ter c.p.c. con la comparsa di costituzione e risposta con istanza Lezione 061 01. forma dell'appello Lezione 062 01. L'appellato deve costituirsi: all'udienza di trattazione entro venti giorni da quando riceve la notifica dell'impugnazione almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione all'udienza di precisazione delle conclusioni 02. L'appello è un mezzo di impugnazione: straordinario, a critica vincolata straordinario, a critica libera ordinario, a critica libera ordinario, a critica vincolata 03. L'appellante deve costituirsi: entro venti giorni dalla notifica dell'atto introduttivo entro dieci giorni dalla notifica dell'atto introduttivo 04. L'estinzione del giudizio di appello determina il passaggio in giudicato della sentenza impugnata? sì, salvo che fosse stata chiesta ed ottenuta l'inibitoria mai sempre sì, salvo che ne siano stati modificati gli effetti con provvedimenti proinunciati nel corso del processo 05. Le domande non accolte nella sentenza di primo grado e non espressamente riproposte in appello: sono improponibili ex lege si intendono tacitamente riproposte in sede di impugnazione si intendono rinunciate vanno dichiarate improcedibili 06. il divieto dei nova in appello Lezione 063 01. La rimessione della causa al primo giudice il caso in cui sia manifestamente infondata la censura relativa alla Lezione 066 01. La revocazione si propone: 60 giorni dalla notificazione della sentenza di appello 60 giorni dal deposito della sentenza di appello 90 giorni dalla notificazione della sentenza di appello 30 giorni dalla notificazione della sentenza di appello 02. Quale tra i seguenti non è un motivo di ricorso per Cassazione, ex art. 360 c.p.c.: errori di fatto o materiali della sentenza violazione delle norme sulla competenza nullità della sentenza o del procedimento violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti o accordi collettivi nazionali di lavoro 03. Quando la Corte di cassazione può decidere nel merito? solo quando deve garantire l'uniforme interpretazione della legge solo quando sono necessari ulteriori accertamenti di fatto solo quando non sono necessari ulteriori accertamenti di fatto solo quando cassa con rinvio 04. La procedura di decisione così detta accelerata in Cassazione può avere ad oggetto i ricordi: inammissibili, improcedibili o manifestamente infonfati improcedibili, manifestamente fondati o infondati inammissibili, improponibili, per saltum inammissibili, improcedibili o manifestamente fondati 05. Quale tra le seguenti è una ipotesi di inammissibilità del ricorso per Cassazione ex art. 360-bis c.p.c.? il caso in cui il provvedimento impugnato sia stato emesso all'esito di un giudizio contumaciale il caso in cui il provvedimento impugnato abbia deciso la controversia in base a sole prove costituende il caso in cui il provvedimento impugnato abbia deciso la controversia in modo conforme all'orientamento maggioritario della Cassazione Lezione 068 01. Quale tra i seguenti non costituisce motivo di ricorso per cassazione? violazione di norme sulla competenza violazione di norme di diritto contrasto di giudicati nullità della sentenza 02. Quale, tra le seguenti, non costituisce una ipotesi di decisione in camera di consiglio della Corte di cassazione: la decisione di un regolamento di competenza la decisione sulla violazione di norme di diritto la dichiarazione di estinzione del processo in ogni caso diverso dalla rinuncia la decisione di un regolamento di giurisdizione 03. Dinanzi a quale giudice può essere proposto il rinvio pregiudiziale? dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione Europea dinanzi alla Corte Costituzionale dinanzi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo dinanzi alla Corte di Cassazione 04. Quale tra le seguenti ipotesi non dà luogo a cassazione senza rinvio: improseguibilità della causa difetto assoluto di giurisdizione difetto assoluto di competenza improponibilità della causa 05. La proposizione del rinvio pregiudiziale comporta la sospensione del giudizio di merito pendente dinanzi al giudice che solleva la questione? si, nel caso in cui il giudice dinanzi al quale pende il giudizio di merito sia la Corte di Appello si, solo in caso di concorde richiesta delle parti no, mai si, sempre Lezione 069 01. I rimedi avverso la pronuncia di cassazione Lezione 072 01. Con quale atto di propone la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo ex art. 391-quater c.p.c.? con memoria difensiva con comparsa di risposta con atto di citazione con ricorso 02. La pronuncia emessa dalla Corte di Cassazione può essere oggetto di: revocazione e opposizione di terzo correzione, revocazione e opposizione di terzo semplice correzione, revocazione e opposizione di terzo correzione, revocazione e opposizione di terzo revocatoria 03. Quale tra le seguenti non è una delle condizioni necessarie ai fini della proponibilità del rinvio pregiudiziale ex art. 363-bis c.p.c.? la questione è necessaria alla definizione anche parziale del giudizio e non è ancora stata risolta dalla Corte di Cassazione la questione è suscettibile di porsi in numerosi giudizi la questione è relativa al rispetto del giusto processo ex art. 111 Cost. la questione presenta gravi difficoltà interpretative 04. Dinanzi a quale giudice può essere proposta la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo ex art. 391-quater c.p.c.? dinanzi alla Corte di Cassazione dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia dinanzi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea Lezione 073 01. L'opposizione di terzo ordinaria Lezione 074 01. Il procedimento semplificato di cognizione è un procedimento a cognizione: piena sommaria semplificata superficiale 02. Colui che sarebbe legittimato a spiegare intervento adesivo dipendente nel processo può impugnare la sentenza con l'opposizione di terzo: revocatoria sia con quella revocatoria, sia con quella ordinaria ordinaria colui il quale sia titolare di una posizione adesiva-dipendente non è legittimato alla opposizione di terzo 03. Il contumace può iumpugnare la sentenza con l'opposizione di terzo? si, se è scaduto il termine per l'appello si no si, se l'appello è stato rigettato 04. Dinanzi a quale giudice si propone l'opposizione di terzo? dinanzi al tribunale dinanzi allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata dinanzi alla corte di appello dinanzi al giudice di pace 05. L'atto introduttivo del procedimento semplificato di cognizione è: la comparsa di risposta l'atto di citazione la memoria difensiva il ricorso Lezione 078 01. Dinanzi a quale giudice può essere proposta la domanda finalizzata alla pronuncia di un provvedimento cautelare? dinanzi al giudice che sarebbe competente per la causa di merito dinanzi alla corte di appello dinanzi al tribunale dinanzi al giudice di pace 02. Qual è l'atto introduttivo del procedimento cautelare uniforme? l'istanza in forma libera il ricorso l'atto di citazione la memoria difensiva 03. La decisione emessa all'esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ha forma di: sentenza ricorribile per Cassazione sentenza appellabile decreto 04. I provvedimenti cautelari conservativi perdono efficacia nel caso in cui la domanda giudiziale per la causa di merito non sia proposta entro: 60 giorni dalla dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione della misura 30 giorni dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione della misura 05. Quale giudice è competente per il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo? il giudice di pace lo stesso giudice che ha pronunciato il decreto ingiuntivo opposto il tribunale la corte di appello 06. Il procedimento cautelare uniforme ordinanza No, ma il reclamante può chiederla ove possa derivarne un danno grave e irreparabile Lezione 080 01. La competenza per la revoca o modifica del provvedimento cautelare, di regola, spetta a quale giudice: al giudice che ha emanato la misura cautelare al tribunale 02. E' possibile impugnare con reclamo, ex art. 669-terdecies c.p.c., il provvedimento di rigetto della domanda cautelare? sì, nel caso in cui fosse stata chiesta la pronuncia di un provvedimento d'urgenza si si, nel caso in cui fosse stata chiesta la pronuncia di un sequestro conservativo no 03. La proposizione del reclamo comporta la sospensione della efficacia della misura cautelare impugnata? Sì, automaticamente Sì, ma solo nel caso in cui il provvedimento impugnato sia un sequestro No, ma può essere disposta dal giudice d'ufficio 04. Il sequestro può essere: anticipatorio, giudiziale, liberatorio anticipatorio, stragiudiziale, liberatorio conservativo, stragiudiziale, liberatorio conservativo, giudiziale, liberatorio 05. ll provvedimento di urgenza, ex art. 700 c.p.c., è una misura cautelare: anticipatoria, residuale e tipica anticipatoria, residuale e atipica conservativa, residuale e tipica conservativa, residuale e atipica Lezione 082 01. La tutela esecutiva è finalizzata: alla condanna all'adempimento del diritto violato al ripristino del diritto violato all'accertamento di un diritto alla soddisfazione in via coattiva di un diritto 02. L'atto introduttivo delle azioni possessorie è: la comparsa di risposta il ricorso l'atto di citazione la memoria difensiva 03. Il giudice dell'esecuzione è un giudice: monocratico monocratico solo quando l'azione è proposta davanti al giudice di pace collegiale o monocratico a seconda del valore della causa collegiale 04. L'esecuzione forzata può essere iniziata in virtù: gli atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale le scritture private autenticate le scritture private le cambiali 05. Quale tra i seguenti non costituisce titolo esecutivo: di una fattura di un titolo esecutivo per un credito certo liquido ed esigibile di una perizia di parte di una consulenza tecnica d'ufficio 06. La tutela esecutiva e le sue diverse forme Lezione 085 01. Le forme dell'espropriazione Lezione 086 01. In base all'art. 498 c.p.c. devono essere avvisati del pignoramento: i creditori titolari di pegno sui beni del debitore i creditori in possesso di una sentenza di condanna nei confronti del debitore i creditori in possesso di un titolo esecutivo giudiziale utilizzabile nei confronti del debitore i creditori titolari di ipoteca sui beni del debitore 02. Il pignoramento successivo: è autonomo e indipendente dal primo pignoramento, ove sia promosso da creditore privilegiato è autonomo e indipendente dal primo pignoramento è autonomo e indipendente dal primo pignoramento, ove sia promosso da creditore in possesso di titolo esecutivo stragiudiziale è dipendente dal primo pignoramento 03. Quale tipologia di esecuzione forzata è possibile intraprendere sulla base di un titolo esecutivo giudiziale, ex art. 474 n. 1 c.p.c.? esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili espropriazione forzata di crediti espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili 04. Per intervenire nell'esecuzione è necessario essere muniti di un titolo esecutivo? è necessario essere munito di una sentenza di condanna si, serve un titolo esecutivo giudiziale no si, serve un titolo stragiudiziale 05. Nel caso in cui il debitore sia rappresentato da un avvocato, la notificazione del titolo esecutivo e del precetto deve essere fatta: all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'ufficiale giudiziario presso la cancelleria del giudice dell'esecuzione al debitore personalmente nel domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Lezione 087 01. La vendita e l'assegnazione Lezione 090 01. Nelle ipotesi di mediazione obbligatoria l'improcedibilità può essere rilevata dal giudice d'ufficio? no, può essere eccepita soltanto dal convenuto si, non oltre la prima udienza si, tranne che nei casi di mediazione condominiale si, fino al momento della precisazione delle conclusioni 02. La domanda di mediazione: ha effetto interruttivo della decadenza e sospensivo della prescrizione ha effetto interruttivo della prescrizione e sospensivo della decadenza ha effetto interruttivo della prescrizione e della decadenza ha effetto sospensivo della prescrizione e della decadenza 03. Nella mediazione il terzo è titolare di un potere decisorio, equiparabile a quello dell'autorità giudiziaria? si, nella mediazione obbligatoria si, nella mediazione aggiudicativa si, nella mediazione facilitativa no 04. La conciliazione giudiziale così detta preventiva, ex art. 322 c.p.c., è di competenza: del giudice di pace del tribunale del mediatore del collegio arbitrale 05. E' possibile risolvere tramite la mediazione controversie relative a diritti indisponibili? no si, con la partecipazione del pubblico ministero sì, in caso di accordo tra le parti sì, con la mediazione demandata dal giudice 06. Mediazione stragiudiziale Lezione 092 01. Quale tra i seguenti metodi alternativi di risoluzione delle controversie si svolge senza l'intervento del terzo? l'arbitrato rituale la negoziazione assistita la mediazione obbligatoria l'arbitrato irrituale 02. Salvo che le parti abbiano diversamente disposto, gli arbitri devono pronunciare il lodo: entro 180 giorni dalla firma della convenzione arbitrale entro 240 giorni dall'ultimo incontro tra gli arbitri e le parti entro 180 giorni dalla accettazione della nomina entro 240 giorni dalla accettazione della nomina 03. Nel caso in cui siano proposte più domande di mediazione relative alla stessa controversia, l'organismo competente è: quello dinanzi al quale è stata proposta la prima domanda quello dinanzi al quale è stata proposta la domanda di maggior valore quello dinanzi al quale è stata proposta l'ultima domanda ciascun organismo deciderà separatamente la domanda proposta 04. Di regola, la mediazione non può avere durata superiore a: tre mesi, prorogabili per ulteriori tre mesi d'ufficio da parte del mediatore sei mesi, prorogabili per ulteriori sei mesi su accordo delle parti sei mesi, prorogabili per ulteriori sei mesi d'ufficio da parte del mediatore tre mesi, prorogabili per ulteriori tre mesi su accordo delle parti 05. Quale tipologia di esecuzione forzata è possibile intraprendere sulla base dell'accordo raggiunto all'esito della mediaizione? espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili espropriazione forzata di crediti esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili 06. L'arbitrato rituale e irrituale Lezione 094 01. L'accordo raggiunto all'esito della negoziazione assistita è titolo esecutivo? no si, è titolo esecutivo giudiziale (al pari di un atto ricevuto da notaio) si, è titolo esecutivo stragiudiziale (al pari di una scrittura privata autenticata) si, è titolo esecutivo giudiziale (al pari di una sentenza di condanna) 02. La così detta eccezione di compromesso può essere eccepita dal convenuto, a pena di decadenza: nella comparsa di risposta non oltre la prima udienza fino alla precisazione delle conclusioni fino al momento del deposito della sentenza 03. In caso di connesione tra una causa di competenza degli arbitri e un'altra di competenza del giudice ordinario: la competenza arbitrale è esclusa e il giudice deciderà entrambe le domande gli arbitri dovranno sottoporre la questione alla Corte di Cassazione la competenza del giudice è esclusa e gli arbitri decideranno entrambe le domande resta ferma la competenza degli arbitri per la causa pendente dinanzi a loro 04. La morte di una delle parti durante la pendenza del procedimento arbitrale: determina l'automatica sospensione del procedimento per tre mesi non determina l'automatica interruzione del procedimento, ma gli arbitri possono sospenderlo determina l'automatica interruzione del procedimento non determina l'automatica interruzione del procedimento, salva concorde richiesta delle parti 05. Nel caso in cui il giudice o l'arbitro dichiari la propria incompetenza sulla domanda a favore dell'altro: sono fatti salvi gli effetti sostanziali della domanda, purché la causa sia rassunta entro tre mesi sono fatti salvi gli effetti sostanziali della domanda, purché la causa sia rassunta entro sei mesi sono fatti salvi gli effetti processuali della domanda, purché la causa sia rassunta entro sei mesi non è possibile la translatio iudicii tra giudici e arbitri