Scarica Paniere Discipline Demoetnoantropologiche (Domande Aperte) Mario Pesce Uni E-Campus 2022 e più Panieri in PDF di Antropologia Culturale solo su Docsity! DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE (Mario Pesce) domande aperte (2021-2022) LEZIONE Ol: -Cosa studia l'antropologia? » L’'antropologia studia l’uomo sotto l'aspetto culturale. Vuole analizzare gli usi, i costumi e le tradizioni dei popoli. -Commentare il racconto del cittadino americano medio: » il racconto parla del cittadino americano medio, fiero di esserlo al 100%, che durante la sua giornata utilizza oggetti provenienti da tutto il mondo. -Esporre il pensiero di James Frazer: >» James Frazer fa un tipo di analisi comparata (cioè un confronto tra vari elementi) come tipo di disamina antropologica. Lui si è occupato soprattutto dello studio sulla magia: afferma che magia, religione e scienza sono le fasi dell'umanità. Per lui la magia si trova agli arbori della società; quando l’uomo si è accorto che non funzionava è passato alla religione, ma poi per capire il mondo bisogna passare alla scienza. LEZIONE 02: -Commentare il concetto di cultura di Edward Tylor: » Il suo concetto di cultura include conoscenza, arte, credenze, morale, diritto, costume e capacità o abitudini dell’uomo nella società. -Esporre il pensiero di Edward Tylor: » Edward Tylor è condizionato dal colonialismo britannico durante l'epoca vittoriana, quindi crede nella superiorità bianca e inglese sulle altre popolazioni, definite primitive. Secondo lui ci sono tre stadi dell'evoluzione sociale, cioè tre step evolutivi della religione: l’animismo, cioè si pensava che le cose avessero un'anima, il politeismo, cioè più divinità, e il monoteismo, cioè una divinità (quello più evoluto). LEZIONE 03: -Cos'è il Darwinismo sociale? » Il darwinismo sociale è una corrente di pensiero. | suoi sostenitori credono alla lotta per la sopravvivenza e nella selezione naturale, credendo che dovrebbero essere di regola nelle società umane. Il suo massimo esponente è stato Henry Morgan. -Parlare del pensiero di Charles Darwin: » Charles Darwin crede che gli esseri viventi siano frutto di una lenta mutazione, la loro sopravvivenza dipende dalla loro capacità di adattamento e dall'ambiente. Passano alcune delle loro caratteristiche ai loro discendenti, quindi l’uomo è frutto di un'evoluzione. -Qual era il pensiero dei predecessori di Darwin? » | predecessori di Darwin sono stati Lamarck e Cuvier. Il primo sviluppa il Lamarckismo, una teoria che sostiene che gli organismi si trasformano per adattarsi all'ambiente, e secondo lui l’uso o il non uso di un arto potrebbe portarlo a indebolirsi o rafforzarsi nelle generazioni successive. Cuvier invece sviluppa la teoria delle catastrofi naturali, cioè che grazie ad esse alcune specie si sono estinte, ed oggi quelle presenti sulla terra sono quelle sopravvissute. LEZIONE 04 «Il colonialismo: come nasce e come si sviluppa » Il colonialismo si sviluppa tra 1’800 e il 900, quando le nazioni europee che avevano raggiunto forza e potere, grazie soprattutto alla seconda rivoluzione industriale, approfittano della loro superiorità per colonizzare i paesi più poveri, spartendosi le loro terre e influenzando questi paesi, senza rispettare i diritti delle persone del posto, costrette a vivere come volevano loro. -Il razzismo: di cosa si tratta » Il razzismo è la convinzione che la propria razza sia superiore alle altre, che meritano di essere piegate. -Commentare la Sublimus Deus: >» La Sublimus Deus fu una bolla papale emanata il 2/6/1537 da Paolo III, in cui si affermava che tutti gli uomini sono uguali di fronte a Dio; quindi gli Indios non dovevano essere trattati come animali. -Parlare di cos'è l’eugenetica e come si sviluppa e dove trova terreno fertile: » L'eugenetica è una disciplina alla base del razzismo: lo giustifica facendo leva su diverse genetiche, quindi ritiene che un popolo sia migliore di un altro. Queste idee sono state fatte proprie soprattutto dai nazisti. LEZIONE 05: -Cesare Lombroso e l'antropologia criminale » Cesare Lombroso fu uno dei più importanti criminologi italiani; scrisse molti trattati. Era convinto che la criminalità fosse una patologia genetica, e di conseguenza credeva nell'esistenza di tratti somatici, soprattutto la forma del cranio, a determinare se qualcuno fosse un criminale. Secondo lui esistevano le tipologie criminali. LEZIONE 06: -Commentare il manifesto della razza » il manifesto della razza è uscito in Italia nel 1938, quando Mussolini era sotto il controllo di Hitler, forse su una spinta. Si affermava che le differenze tra i gruppi umani e il razzismo esistono, ma non bisognava considerarlo negativo perché bisognava essere fieri del proprio razzismo (perché esso difendeva ed elevava la razza superiore, permettendo di non contaminarsi con quelle inferiori). LEZIONE 07: -Esporre i dettami del metodo etnografico -Parlare del metodo di ricerca di Bronislaw Malinowski (va bene per entrambe) » Con Malinowski l'antropologia non è più antropologia “da poltrona”: attraverso la ricerca sul campo, ora è lo studioso che va a studiare da vicino i popoli da analizzare. La ricerca sul campo (o metodo etnografico) è un metodo di ricerca fondato da Bronislaw Malinowski, basato sulla necessità di recarsi sul campo per studiare personalmente le culture in esame. Deve avere delle regole: farsi accettare Margaret Mead contribuisce al concetto di relativismo culturale, con Ruth Benedict e Franz Boas (il suo maestro). LEZIONE 16: -Cos'è l'identità? >» L'identità è una costruzione culturale, un sentimento di appartenenza alla propria cultura. -Cos'è la cultura? » La cultura incide sul modo di vedere le cose e sui comportamenti; ha simboli, concetti e parole. Grazie all’interazionismo simbolico si prende coscienza di se’ e della realtà. -Parlare del pensiero di Ruth Benedict » Ruth Benedict si interessa alla disgregazione culturale nei nativi americani. Scrive “modelli di cultura”, dove dice che in ogni società e cultura ci sono più modelli (lei ne teorizza quattro), e “il cristianesimo e la spada”, dove studia la cultura nipponica intervistando i prigionieri di guerra giapponesi. LEZIONE 17: -Cos'è la descrizione densa? » Clifford Geertz usa il termine “descrizione densa” per spiegare che i soggetti sono le persone e la vita quotidiana: i modelli di comportamento, i riti e i valori non possono ridursi a pratiche comportamentali o a modelli cognitivi. L'antropologo cerca di andare in profondità ai fatti sociali cercando di capire il contesto, non stando in superficie. -Esporre il pensiero di Clifford Geertz » Per Clifford Geertz, una cultura va spiegata con l’interpretazione di significati profondi, quindi l’informatore non è più solo un traduttore ma un esperto della propria cultura che supporta l'antropologo. Secondo lui per interpretare una cultura bisogna isolare gli elementi principali, capire le relazioni tra loro e generalizzare il sistema culturale. //aggiungi la risposta precedente LEZIONE 18: -Lamberto Loria e l'esposizione universale del 1911 » Lamberto Loria organizza per i 50 anni dell'Unità d’Italia un'esposizione universale, in cui si espongono degli abiti tradizionali, ma che sono pieni di toppe. Poi vengono sostituiti da copie sistemate dell'originale, che rappresentano l'identità italiana. La mostra aveva due concetti: la finzione e la realtà. La politica della raccolta e la ricostruzione degli abiti permisero a Loria di fare la mostra, dimostrando che la costruzione dell'identità era possibile con una riproduzione degli abiti: i costumi divennero quindi autentici. LEZIONE 19: -La crisi della presenza e la natura opprimente nel pensiero di De Martino -Parlare del pensiero di Ernesto De Martino » Ernesto De Martino inventa una categoria antropologica chiamata crisi della presenza: l’uomo, con la “natura opprimente” entra in crisi, e non riesce più a trovare una soluzione. Questo porta ad un'auto esclusione, soprattutto per la mancanza di protezione sociale, servizi sanitari e protezione giuridica al sud Italia. LEZIONE 20: -Parlare del pensiero di Claude Lévi-Strauss » Claude Lévi-Strauss vuole capire le strutture profonde universali alla base degli uomini, quindi segue la teoria strutturalista. Pensa che le culture umane abbiano strutture comuni, si uniscono diversamente ma ne mantengono alcune simili. Crede nelle categorie binarie, quindi usa le categorie opposte per descrivere dei tratti culturali. -Parlare della parentela e dell'atomo di parentela nel pensiero di Lévi-Strauss » L'atomo di parentela per Lévi-Strauss è un'unione indivisibile tra quattro individui, cioè la donna col figlio o il marito col fratello della donna, che è fondamentale nelle relazioni esogamiche. Lo zio materno è la figura principale nella linea di discendenza della figura materna. -Parlare della famiglia e delle strutture parentali » La famiglia per Lévi-Strauss è formata da tre tipi di relazione: discendenza, collateralità e affinità. Una relazione può essere monogamica (tra due partner) o poligamica (in cui una delle due persone ha altri partner). La poligenia è una famiglia in cui l’uomo ha più mogli, mentre la poliandria è quando la donna ha più mariti. La famiglia può essere unilaterale (di solito in occidente) dove ci sono parenti sia dal lato paterno che da quello materno, oppure bilaterale (di solito in Asia, Africa o America) in cui la parte della parentela c'è solo da un lato della famiglia. LEZIONE 21: -Marvin Harris e il materialismo culturale » Marvin Harris è uno dei maggiori esponenti del materialismo culturale, e ha una grande attenzione per le influenze dell'ambiente sui fatti sociali. Per lui il materialismo culturale dà delle spiegazioni alle differenze o alle uguaglianze dei sistemi culturali, al pensiero e al comportamento dei gruppi umani. LEZIONE 22: -Parlare del fenomeno transessuale » La transessualità è una non identificazione nel proprio genere, ma in quello opposto. Henry Benjamin studiò psichicamente questo fenomeno tra 1'800 e il ‘900, ma all’inizio era vista come una malattia psichiatrica. Il primo autore che si occupò della transessualità fu Magnus Hirschfeld, e fondò il primo istituto per aiutare le persone transessuali. Fu anche uno tra i primi a difendere gli omosessuali. -Decostruire l'identità sessuale e di genere >» L'identità sessuale è il sesso biologico, quello assegnato alla nascita, mentre l'identità di genere è il senso di appartenenza ad un genere. Si dice transgender quando non ci si sente di appartenere al sesso assegnato alla nascita, ma a quello opposto. LEZIONE 23: -Arjun Appadurai: antropologo post-coloniale » Arjun Appadurai è uno dei massimi esponenti dell’antropologia post-coloniale. Proprio perché è indiano e ha vissuto la colonizzazione in prima persona, ha studiato i popoli che sono stati colonizzati o che sono stati vittime di diaspora (cioè costretti a lasciare il proprio paese per guerre o altri motivi). Appadurai ha studiato la deterritorializzazione, ossia i fattori e i meccanismi psicologici che si innescano quando le persone sono costrette a lasciare i loro territori e ricostruirsi un'identità altrove. -Commentare i panorami culturali di Arjun Appadurai » (risposta precedente +) La deterritorializzazione crea cinque panorami culturali: 1. etnorama: una situazione che si crea quando delle persone che sono state obbligate a lasciare il proprio paese ricostruiscono delle relazioni che sono però meno stabili di quelle che avevano nel paese di appartenenza; 2. tecnorama (o panorama tecnologico): sono le etnie tenute insieme grazie alla tecnologia, che unisce i popoli; 3. finanziorama (o panorama finanziario): è l'economia che globalizza le culture; 4. mediorama (o panorama mediatico): quando i mass media (come ad esempio libri, cinema o la radio) consentono alla globalizzare; 5. ideorama (o panorama ideologico): è tipico dei paesi islamici. Questo panorama è tenuto insieme dalla religione. LEZIONE 24: -Cosa sono le caste? » Le caste si trovano in India, sono dei gruppi chiusi che hanno distinzioni tra status e potere: senza di essi non ci sarebbe una casta. Secondo Louis Dumont bisognava prima comprendere la gerarchia, che nella società indiana è formata dai sacerdoti e dagli intoccabili. Per lui c'è una differenza tra status sociale e religioso e tra potere politico ed economico. LEZIONE 25: «Jean-Pierre Olivier De Sardan e la politica del campo » Jean-Pierre Olivier de Sardan fu uno dei massimi esponenti dell’antropologia dello sviluppo. Scrisse il saggio “Ia politique du terrain”, in cui classificò le metodologie della ricerca sul campo. Per Olivier de Sardan il campo era il luogo privilegiato della ricerca antropologica: secondo lui il modo migliore per studiare i soggetti era quello di avvicinarsi il più possibile a loro mettendosi in gioco, e perdendo anche tempo, senza seguire troppo i manuali. LEZIONE 26: -I colloqui nella politica del campo di Olivier de Sardan » (risposta precedente +) La politica del colloquio è chiamata da Olivier de Sardan una “situazione intervista”: l'antropologo sa già cosa chiedere. Nei colloqui si cerca di far emergere i fatti sociali, raccogliere dati per descrivere il “qui ed ora”, evitare disturbi, non interrompere la persona intervistata mentre parla e non farle credere di star spiegando male. Quando il soggetto intervistato va fuori tema, l’intervistatore potrebbe aver toccato un tasto dolente, e sta a lui cercare di aggirare l'argomento per avere comunque una risposta. LEZIONE 27: » Steven Vertovec teorizza la diaspora all’interno di varie discipline accademiche. Dei recenti studi sull'argomento trasmettono almeno tre significati riconoscibili del termine diaspora: - la diaspora come forma sociale - la diaspora come tipo di coscienza -la diaspora come modalità di produzione culturale LEZIONE 37: -Frantz Fanon » Frantz Fanon nacque nel 1925 nella Martinica Francese. Studiò lì fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, poi decise di arruolarsi con le forze francesi. Quando tornò, finì le superiori e successivamente andò a Parigi per laurearsi in medicina. Finiti gli studi, pubblicò “la sindrome nord africana”, dove esprime un'accusa di razzismo nei manicomi francesi. Lui lavorò soprattutto nel manicomio di Blida, in Algeria. -Frantz Fanon e Lacan » (risposta precedente +) Jacques Lacan è l’autore che Fanon predilige. Nella sua idea ci sono due questioni centrali: -la relazione di comprensione; -l’intenzionalità (cioè la capacità di sviluppare manifestazioni). Per Lacan, la follia è una forma di disordine di una persona nel mondo. LEZIONE 38: -La critica post-coloniale di Frantz Fanon » Frantz Fanon critica il prof. Porot, uno psichiatra francese che esamina la salute mentale dei musulmani, e pensa che sia formata da un relativismo psichiatrico; quindi secondo lui gli individui non riescono ad evolversi. Fanon critica anche la radice scientifica del pensiero e la condizione di pigrizia mentale dell’africano, che deriva da un razzismo biologico. LEZIONE 39: -Definire la malattia sociale nel pensiero di Frantz Fanon: » Fanon utilizza questo termine per descrivere la malattia patologica, perché mentre i suoi colleghi consideravano la follia un pretesto per rinchiudere le persone (quindi qualcosa di psichiatrico e irrecuperabile), lui pensa che sia una malattia sociale, cioè qualcosa creato dalla società, quindi è quest’ultima la responsabile. Fanon quindi restituisce dignità e rispetto al folle. LEZIONE 40: -Frantz Fanon e la terapia sociale » Frantz Fanon constatò che la terapia di gruppo fosse difficile per i musulmani, anche perché il personale medico non era preparato su certe questioni, quindi non era comprensivo. Per Fanon, bisognava superare i pregiudizi e comprendere la cultura del paziente, e il supporto psichiatrico doveva essere pensato in base al gruppo etnico di appartenenza. C'era bisogno di una terapia che congiungesse tradizione e modernità. LEZIONE 41: -I movimenti di alfabetizzazione in Brasile all'epoca di Paulo Freire » Il Brasile è sempre stato in mano al colonialismo, quindi sempre influenzato dai paesi colonizzatori. Questo stato di arretratezza del Brasile è cambiato subendo trasformazioni durante gli anni ‘70, quando si sviluppa un movimento pedagogico che inizia a rivendicare il diritto di studio peri brasiliani, quindi di alfabetizzarsi e di conseguenza riscattarsi. Paulo Freire era un brasiliano laureato in giurisprudenza, che ha sposato questa causa, ossia quello di portare l’alfabetizzazione a tutti i ceti popolari, perché era convinto che la libertà, o la possibilità di un futuro migliore si potessero ottenere solo con lo studio. LEZIONE 42: -La teologia della liberazione » La teologia della liberazione prende in considerazione la salvezza dell'essere umano dal punto di vista cristiano, e non considera la povertà come peccato sociale, perché gli oppressi sono oppressi dagli uomini. Per Freire è una rivoluzione sociale, basata su amore per il prossimo, carità e solidarietà. -L’evoluzione del pensiero di Freire >» (le due risposte precedenti) LEZIONE 43: -La cultura pedagogica brasiliana » Durante l'epoca coloniale, in Brasile si sviluppano la pedagogia e un'idea di educazione. Quest'ultima era gestita dai Gesuiti, che poi vennero cacciati dal Marchese di Pombal. Lui li volle istruire attraverso i coloni bianchi: secondo loro c'erano cittadini di serie A, cioè gli spagnoli, e di serie B, cioè gli indios e gli schiavi dell’Africa. LEZIONE 44: -La pedagogia degli oppressi >» La pedagogia degli oppressi è un’opera complessa ed eterogenea scritta da Paulo Freire. È una pedagogia politica, perché il soggetto sviluppa una questione sociale, ma anche quella della polis. Nel soggetto si vuole sviluppare una curiosità e mantenerla per tutta la vita; Freire la considera un momento pedagogico. LEZIONE 45: «Analizzare la pedagogia degli oppressi in relazione alla vita di Paulo Freire >» (risposta precedente) LEZIONE 46: -I beni immateriali » lbeni immateriali si sono consolidati all’interno delle discipline demoetnoantropologiche (DEA), ma possono essere rintracciate anche in altri tipi di beni, come la musica o l’arte. Nel patrimonio culturale immateriale, si distinguono due categorie: i beni culturali e le attività culturali. Queste ultime possono anche essere immateriali, i beni culturali invece no. LEZIONE 47: -Parlare dell’etnia, dell’etnicizzazione e dell’etnico facendo anche degli esempi » l’etnia è un gruppo di popolazione a cui manca qualcosa rispetto ad un osservatore, cioè chi definisce gli altri; » l’etnicizzazione è la tendenza a spiegare in chiave etnica e non con altre chiavi di lettura, come quella economica o sociale; » l’etnico può indicare delle minoranze che si distinguono per diversi costumi e lingua, oppure popolazioni immigrate. -Parlare dell’acculturazione e dell’assimilazione facendo degli esempi » l’acculturazione avviene attraverso il contatto tra diverse culture: di solito quella meno potente è socializzata da quella dominante, anche se mantiene alcuni suoi aspetti; » l'assimilazione è un mutamento culturale che avviene dopo il contatto tra culture con diversi poteri: la cultura dominante si impone interamente sull'altra e cancella le differenze. -Parlare del pregiudizio facendo degli esempi » Il pregiudizio è un atteggiamento ingiusto verso qualcuno di diverso, e può produrre discriminazione. Ad esempio potrebbe essere quando si dice “gli zingari rubano” -Razza, razzializzazione e razzialismo » La razza è un gruppo di persone con caratteristiche fisiche simili » La razzializzazione sono le differenze biologiche tra i gruppi umani » Il razzialismo sono delle ideologie che non coincidono per forza con il disprezzo o l'esclusione -Razzismo e razzializzazione >» Il razzismo è la discriminazione degli individui per caratteristiche fisiche, come ad esempio il colore della pelle » La razzializzazione sono le differenze biologiche tra i gruppi umani -Parlare delle razze: esistono? Argomentare la risposta » La razza è un gruppo di persone con caratteristiche fisiche simili. Le razze non esistono, perché la razza è un appellativo che un gruppo dà ad un altro per mostrare la sua superiorità su una cultura “inferiore”. -Parlare della Cinesica e della Prossemica facendo anche degli esempi » la cinesica studia il movimento di corpi nello spazio, come ad esempio la postura o la mimica facciale » la prossemica studia il comportamento spaziale e il significato delle distanze che l’uomo può mettere tra se’ e gli altri, tipo il linguaggio del corpo (ad esempio le braccia conserte o le gambe accavallate). LEZIONE 48: -Pensare all'utilizzo delle categorie di Fanon oggi » Le categorie psichiatriche venivano utilizzate per diagnosticare e definire l’altro; studiandole si può capire anche l’etnopsichiatria contemporanea. L'opera di Frantz Fanon però segna un passaggio decisivo: si crea un’etnopsichiatria auto riflessiva, cioè che non considera solo i modelli di malattie e cura in altre società, ma che è in grado di liberare l’uomo e di farlo sentire a suo agio.