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Paniere NUOVO (2023) MASTER CLIL1 - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL, Panieri di Lingua Inglese

Paniere NUOVO (2023) con risposte corrette per il MASTER CLIL1 - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL dell'Università eCampus. Il file contiene i seguenti panieri: BASI COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, SOCIALI DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO LEGISLAZIONE SCOLASTICA PEDAGOGIA SPECIALE PRATICHE DIDATTICHE PER LA SCUOLA PROCESSI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO PRINCIPI DI DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE DIDATTICA MULTIMODALE E CREAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI LA CLASSE CAPOVOLTA: LABORATORIO DI FLIPPED LEARNING PRINCIPI DELLA METODOLOGIA CLIL DIDATTIZZAZIONE DI MATERIALI AUTENTICI DIDATTICA DELLE MICROLINGUE DIDATTICA DEL TESTO LETTERARIO IN LINGUA INGLESE PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 19/06/2023

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Scarica Paniere NUOVO (2023) MASTER CLIL1 - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL e più Panieri in PDF di Lingua Inglese solo su Docsity! 1 Data creazione 27/05/2023 Set Domande INGLESE - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL MASTER NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL INDICE BASI COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, SOCIALI DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO 2 LEGISLAZIONE SCOLASTICA ............................................................................................... 6 PEDAGOGIA SPECIALE ....................................................................................................... 14 PRATICHE DIDATTICHE PER LA SCUOLA ...................................................................... 19 PROCESSI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO .................................... 24 PRINCIPI DI DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE ................................................... 28 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE ................ 31 COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE ........................................................................ 34 DIDATTICA MULTIMODALE E CREAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI ........... 39 LA CLASSE CAPOVOLTA: LABORATORIO DI FLIPPED LEARNING ............................ 44 PRINCIPI DELLA METODOLOGIA CLIL ............................................................................ 49 DIDATTIZZAZIONE DI MATERIALI AUTENTICI ............................................................... 53 DIDATTICA DELLE MICROLINGUE ................................................................................... 58 DIDATTICA DEL TESTO LETTERARIO IN LINGUA INGLESE ........................................ 62 PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE............................................................. 67 2 BASI COGNITIVE, MOTIVAZIONALI, SOCIALI DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO Prof.ssa Scialpi Paola Valentina Lezione 001 01. Il termine psicologia cosa significa? □ nessuna delle altre risposte risposte è corretta □ Scienza dell'interno □ Scienza del pensiero □ Scienza che si occupa della mente Lezione 006 01. Quale autore ha proposto il modello della grammatica generativa? □ Chomsky □ Lorenz □ Nessuno degli autori proposti □ Hull Lezione 007 01. Quale di queste affermazioni è vera se si parla di apprendimento cooperativo: □ permette all’insegnante di assumere il ruolo di promotore dello sviluppo cognitivo e sociale degli alunni □ enfatizza la responsabilità dello studente nel processo di apprendimento □ valorizza le abilità di ciascuno □ Tutte e tre le risposte sono corrette Lezione 010 01. Una tecnica di apprendimento cooperativo è la Learning Circles. Da quante fasi è costituita? □ 5 □ 2 □ 4 □ 3 Lezione 011 01. Quale modalità di discussione è molto utile sia per l'insegnante, sia per gli studenti, perché consente a entrambi di apprezzare il funzionamento della classe? □ Discussioni alla fine di un processo d'indagine per condividere le scoperte realizzate da sottogruppi di ricerca o per sistematizzare le conoscenze □ Tutte e tre le risposte sono corrette □ Discussioni per portare alla luce le strategie di lavoro messe in atto nel percorso e per valutarle a livello metacognitivo □ Discussioni iniziali per analizzare un problema e formulare ipotesi 5 Lezione 032 01. Chi individua tre fasi di 'intersoggettività? □ Nessuno degli autori nominati □ Glen □ Braten □ Stein Lezione 034 01. Varie ricerche attestano che l'emergere del pensiero creativo è favorito da: □ Tutte e tre le risposte sono corrette □ accettazione □ rapporti non autoritari □ libertà di esplorazione e di iniziativa personale Lezione 036 01. Nella metodologia sei cappelli per pensare, il rosso fa riferimento a: □ Nessuna delle risposte è corretta □ la produzione creativa di idee, la visione da una nuova angolatura, l’abbandono delle vecchie idee a vantaggio delle nuove □ reazioni emotive suscitate dai problemi e dalle soluzioni proposte □ aspetti negativi delle idee, con applicazione di una logica ferrea e spietata, radicalizzando i difetti, i limiti e i rischi Lezione 038 01. Chi ha realizzato la cosiddetta piramide della motivazione? □ Maslow □ Rotter □ Bandura □ Nessuno degli autori nominati Lezione 040 01. quale autore parla di metafora dell’autogoverno cognitivo? □ Beaudot □ Sternberg □ Nessuno degli autori nominati □ Williams 6 LEGISLAZIONE SCOLASTICA Prof. De Sanctis Francesco Lezione 002 01. Con la riforma Gentile: □ il sistema scolastico conserva la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione □ il sistema scolastico conserva la concezione autonoma della cultura e dell'educazione □ il sistema scolastico conserva la concezione democratica ed elitaria della cultura e dell'educazione □ il sistema scolastico abbandona la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione Lezione 004 01. Il paradigma originario, che stava alla base di tutte le norme riguardanti l’Autonomia □ era quello di comprimere e non utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà verticale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di direzione assoluta. Lezione 006 01. Le risorse assegnate dallo Stato e costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di istruzione ma non di formazione □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di orientamento propria dell' istituzione interessata □ senza altro vincolo di destinazione che quello secondario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata 7 Lezione 007 01. Il Regolamento amministrativo-contabile approvato con Decreto 28 agosto 2018, n. 129 □ non modifica disposizioni precedenti □ conferma le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44. □ modifica le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44. □ modifica le disposizioni precedentemente contenute nella Legge 107 del 2015 Lezione 008 01. L'Autonomia didattica □ si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, senza iniziative che siano espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. □ si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, con l'esclusione di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. □ si sostanzia nella scelta indicata dal Ministero di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. □ si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. Lezione 009 01. Nell'ambito della autonomia negoziale, le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni e contratti, con esclusione di quelli □ a carattere bancario □ a carattere personale □ a carattere aleatorio □ a carattere gratuito 10 Lezione 017 01. Nella Legge 107 (La Buona Scuola): □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le leggi regionali sull'istruzione. □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica) □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le prescrizioni ministeriali □ La piena realizzazione del programma comunitario e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica) Lezione 018 01. La definizione più accreditata di società della conoscenza □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulle politiche sociali e di inclusione □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. □ è quella che non fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo delle biblioteche e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. Lezione 019 01. l’organico dell’autonomia è □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa □ funzionale alle esigenze esclusivamente finanziarie delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’ offerta formativa □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle Regioni come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dalle circolari ministeriali 11 Lezione 020 01. Le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa. □ entro il mese di settembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento □ entro il mese di dicembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento □ entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento □ entro il mese di novembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento Lezione 021 01. Il PTOF: □ è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico □ è elaborato dal Dirigente Scolastico □ è elaborato dal Consiglio di Classe sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico □ è elaborato dalla Regione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico Lezione 022 01. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa □ Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con l Ministero dell'Istruzione □ Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con la Regione □ ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea l’azione, le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi formativi. □ che non puo' essere inferiore a 33 ore annue Lezione 023 01. l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica è avvenuta □ con la LEGGE 20 agosto 2017, n. 92 □ con la LEGGE 20 agosto 2001, n. 92 □ con la LEGGE 20 agosto 2016, n. 92 □ con la LEGGE 20 agosto 2019, n. 92 12 Lezione 025 01. Il Decreto Inclusione - (D.Lgs. n. 96 del 7 agosto 2019) rispetto alla precedente normativa prevede: □ • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione □ • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione □ • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione □ • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; Lezione 027 01. Il Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 29 dicembre 2020, n. 182 istituisce: □ Il Gruppo di Lavoro Unico - GLU □ Il Gruppo di Lavoro Indipendente - GLI □ Il Gruppo di Lavoro Esterno - GLE □ Il Gruppo di Lavoro Operativo - GLO 15 Lezione 010 01. AGLI INIZI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE IN ITALIA CHI TRA QUESTI AUTORI RITENNE IMPORTANTE TENERE CONTO NELL'ORGANIZZZIONE DEGLI ASILI/SCUOLA DELL'ACCOGLIENZA, DELL'ADATTAMENTO, DEGLI SPAZI, DEGLI AMBIENTI □ GIUSEPPE MONTESANO □ MARIA MONTESSORI □ OVIDE DECROLY □ SANTE DE SANCTIS Lezione 012 01. OGNI SOGGETTO E' UN CASO A SE', NON BISOGNA FERMARSI ALL'ETICHETTA MA IMPARARE AD ASCOLTARE ED OSSERVARE LA PERSONA. QUESTO E' NIL CONTRIBUTO DATO ALLA PEDAGOGIA SPECIALE DA: □ MARIA MONTESSORI □ HANS ASPERGER □ HENRI WALLON □ OVIDE DECROLY Lezione 013 01. QUALE AUTORE E' STATO DEFINITO LO PSICOLOGOA DELLE EMOZIONI □ JEAN PIAGET □ HENRI WALLON □ SANTE DE SANCTIS □ HANS ASPERGER Lezione 015 01. PERCHE' IL METODO DI WALLON E' CONSIDERATO COMPARATIVO E MULTIDIMENSIONALE □ PERCHE' METTE A CONFRONTO I MOLTEPLICI TIPI DI SVILUPPO ANALIZZANDONE LE DIVERSE DIMENSIONI TRA IL BAMBINO CON SVILUPPO ANOMALO E IL BAMBINO NORMALE □ PERCHE' E' SINCRONICO □ NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA □ PERCHE' E' DIACRONICO Lezione 016 01. IN QUALE CONTESTO IL SOGGETTO DISABILE ATTIVA Più FEREQUENTEMENTE CAPACITà INTUITIVE, DI APPRENDIMENTO PRATICO E DI ADATTAMENTO □ CONTESTO FAMILIARE □ CONTESTO LAVORATIVO □ CONTESTO SOCIALE □ CONTESTO SCOLASTICO 16 Lezione 018 01. IN COSA CONSISTE LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE □ IL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE FUNZIONI SENSO-MOTORIE □ IL LIVELLO DI SVILUPPO EFFETTIVO □ IL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE FUNZIONI PSICO-INTELLETTIVE □ IL LIVELLO DI SVILUPPO RAGGIUNTO CON IL SOSTEGNO E L'ACCOMPAGNAMENTO DELL'ADULTO Lezione 020 01. QUALE TRA QUESTI AUTORI DA IMPORTANZA ALLA FUNZIONE TERAPEUTICA DELLA PAROLA E DEL LINGUAGGIO □ TOSQUELLES □ SIMONE-KORFF SAUSSE □ MAUD MANNONI □ FRANCOIS DOLTO Lezione 021 01. OGNI DEFICIT CAMBIA IL RAPPORTO CON LA REALTA' AMBIENTALE E INFLUENZA I RAPPORTI INTERPERSONALI E' QUINDI IMPRTANETE TENERE CONTO □ E' QUINDI UTILE LEGARE IL DEFICIT ALLA MALATTIA PERPOTRELO GESTIRE AL MEGLIO □ E' IMPORTANTE INSATURARE UN APPROCCIO EDUCATIVO MECCANICO E RIPETITIVO PER STIMOALRE LE FUNZIONI SUPERIORI DELL'ATTENZIONE E DEL PENSIERO □ E' IMPORTANTE PORRE LA DIMENSIONE PSICOPEDAGOGICA DEL DEFICIT IN TERMINI MEDICI □ CHE LA PRESENZA DI UN DEFICIT PROVOCA UN PROFONDO TURBAMENTO DI TUTTO IL SISTEMA DEI RAPPORTI SOCIALI A COMINCIARE DALLA FAMIGLIA Lezione 023 01. NEL NESSO TRA SIMILTUDINE E DIFFERENZA , QUALE PRINCIPIO PEDAGOGICO VUOLE FORNIRCI ROSSEAU □ LA CONCEZIONE POLICENTRICA DEL MODO DI CONCEPIRE LE RELAZIONI TRA POPOLI E CULTURE □ RISPETTO DEI TEMPI DI SVILUPPO DEL BAMBINO □ IL RISPETTO DELLA NATURA DI OGNI ESSERE UMANO □ OCCORRE PARTIRE DALLE SIMILITUDINI PER RICONOSCERE LE DIVERSITA' Lezione 024 01. MURRAY IDENTIFICA TRE BISOGNI FONDAMENTALI □ I BISOGNI DI SVILUPPO COGNITIVO, RELAZIONALE E AFFETTIVO □ IL BISOGNO DI REALIZZAZIONE, DI AFFILIAZIONE E DI ESPLORAZIONE □ I BISOGNI DI AMICIZIA, AMORE E CONVIVIALITà □ I BISOGNI FISIOLOGICI PRIMARI, DI RICONOSCIMENTO E DI PROTEZIONE Lezione 025 01. IN RIFERIMENTO AI BISOGNI EDUCATIVI QUALE E' IL PENSIERO DI JHON DEWEY □ IL BISOGNO DI APPRENDIMENTO DEVE ESSERE SODDISFATTO COSTRUENDO UN PERCORSO A MISURA DI OGNUNO □ L'ESPERIENZA EDUCATIVA E' UN BISOGNO SOCIAALE FONDAMENTALE ED E' ESSENZIALE PER LA MATURAZIONE □ L'ESPERIENZA EDUCATIVA CORRISPONDE AL BISOGNO DI LIBERTA' □ ALLA BASE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO Viè UN BISOGNO AFFETTUIVO 17 Lezione 027 01. IL METODO DI LAVORO PEDAGOGIA CONDUTTIVA COSA INDICA □ L'EDUCATORE E' UN CONDUTTORE E LA SCELTA DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO AVVIENE IN GRUPPO □ EDUCATORE E ALUNNO CONDIVIDONO LA CONDUZIONE DEL LAVORO DI APPRENDIMENTO □ E' LA PEDAGOGIA DELLE EVOCAZIONI MENTALI □ I GENITORI IN QUALITà DI ESPERTI DEI PROPRI FIGLI CONDUCONO GLI EDUCATORI NEL LAVORO PEDAGOGICO Lezione 028 01. QUANDO SI PARLA DI ALLIEVI CHE SI ESERCITANO ALLA CRITICA DELLE PROPRIE IDEE NEL CONFRONTO CON GLI ALTRI CI RIFERIAMO □ GRUPPI DI CONTROLLO PEDAGOGICO □ PEDAGOGIA DELLA CONCORRENZA □ GRUPPI DI ESRCITAZIONE PEDAGOGICA □ GRUPPI DI DIAGNOSI PEDAGOGICA Lezione 030 01. A COSA SI RIFERISCE DELIGNY CON IL TERMINE PEDAGOGIA LIBERTARIA □ APPRENDIMENTO SPONTANEO □ FAR LIBERARE I SENSI □ APPRENDIMENTO ATTRAVERSO IL CONTATTO CON LANATURA □ UTILIZZARE IL DISEGNO IL GIOCO E IL TEATRO CHE NON RICHIEDONO NECESSARIAMENTE LA PAROLA PARLATA PER POTER LIBERARE L'INCONSCIO Lezione 032 01. CHE COSA SIGNIFICA RELAZIONE DI AIUTO □ ASSISTENZA □ PEDAGOGIA DEL GESTO INTRROTTO CHE LASCI SPAZIO ALLA PERSONA DI DECIDERE □ SCAMBIO INTENSO E CONTINUATIVO □ nessuna delle altre risposte Lezione 035 01. I PROCESSI IMITATIVI CHE POSSONO ESSERE INCENTIVATI DA STIMOLI AMBIENTALI E LA CAPACITA' DI INFERIRE SIGNIFICATI AI GESTI E MOVIMENTI ALTRUI SONO FAVORITI DA UNA SPECIFICA AREA DEL CERVELLO □ NEURONI SPECCHIO □ CERVELLETTO □ AREA FRONTALE □ GANGLI DELLA BASE Lezione 036 01. GLI STUDI SULL'ANTROPOLOGIA DEL GESTO POSSONO RISULTARE UTILI □ PERCHE' PERMETTE DI STUDIARE AL COMPLESSITA' DEI GESTI □ PER EFFETTUARE UNA COMPARAZIONE SINCRONICA □ PER COMPRENDERE I GESTI STEREOTIPATI DEI BAMBINI AUTISTICI PERCHE' LE STEREOTIPIE POSSONO ESSERE INTERPRETATE COME UNA LINGUA □ PER PARAGONARE I RITUALI COMPARTAMENTALI 20 Lezione 004 01. Attraverso l'uso di Microsoft Word è possibile creare □ solamente documenti di testo .txt □ tutte false □ solamente documenti .docx □ documenti in diverso formato 02. All'interno di Microsoft Word l'opzione COPIA FORMATO □ non è presente □ è presente □ in alcuni casi è presente □ tutte fale 03. All'interno di Microsoft Word è possibile inserire tabelle? □ tutte false □ solo in alcuni casi □ no □ si Lezione 005 01. con la formattazione condizionale in Microsofr Excel □ è possibile assegnare un valore ad una cella in base al suo valore □ è possibile assegnare un formato ad una cella in base al suo valore □ tutte false □ è possibile assegnare automaticamente un formato ad una cella in base al suo valore Lezione 007 01. Dall’ambiente di condivisione Google Drive □ è possibile creare documenti google □ tutte vere □ è possibile creare fogli google □ è possibile creare presentazioni google 02. Il MODEM □ converte segnali analogici in segnali digitali e viceversa □ tutte false □ converte segnali analogici in segnali digitali □ converte segnali digitali in segnali analogici 21 Lezione 008 01. Nella condivisione di documenti google essere Editor significa □ poter leggere e non modificare il documento □ non avere accesso al documento □ poter leggere e modificare il documento □ non esiste la possibilità di essere Editor 02. Attraverso la posta elettronica □ tutte vere □ non è possibile creare una rubrica di indirizzi □ è possibile creare una rubrica di indirizzi □ in alcuni casi è possibile creare una rubrica di indirizzi 03. La Posta Elettronica Certificata (PEC) □ ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno □ non ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno □ in casi particolari ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno □ tutte false Lezione 009 01. Usando Google Fogli □ non è possibile condividere i fogli creati □ tutte false □ è possibile creare e condividere grafici □ non è possibile creare grafici 02. All'interno di Google fogli □ non è possibile condividere i documenti creati □ è possibile condividere i documenti creati □ in alcuni casi non è possibile condividere i documenti creati □ tutte vere Lezione 010 01. Nelle Presentazioni Google □ l'editor non può modificare il documento □ in alcuni casi particolari l'editor può modificare il documento □ tutte false □ l'editor può modificare il documento 22 Lezione 011 01. All'interno di Google Meet □ per accedere ad una conversazione non è necessario usare il link □ per accedere ad una conversazione in alcuni casi è necessario usare il link □ tutte false □ per accedere ad una conversazione è necessario usare il link Lezione 018 01. Algobuild □ consente solamente di costruire algoritmi □ consente solamente di eseguire algoritmi □ tutte false □ consente di costruire ed eseguire algoritmi con l’uso di flow chart 02. Algobuild □ è utile per costruire ed eseguire algoritmi □ tutte vere □ è utile solamente per eseguire algoritmi □ è utile solamente per costruire algoritmi Lezione 019 01. OBS □ nessuna delle altre risposte □ è un programma utile nella creazione di video □ non può essere usato per creare video □ tutte false Lezione 020 01. Attraverso Moduli Google è possibile: □ costruire solamente sondaggi □ costruire sondaggi e quiz □ tutte false □ costruire solamente quiz 02. Percorso per creare un modulo google □ drive.google.com-nuovo-fogli google □ drive.google.com-nuovo-altro-moduli google □ gmail.com-nuovo-altro-moduli google □ tutte false 25 06. L'italiano studiato a scuola da uno straniero è □ L2 □ nessuna delle risposte □ LS □ L1 Lezione 011 01. L'ipotesi dell'input apprendibile è di □ Chomsky □ Krashen □ Lado □ McLaughlin 02. Chomsky è il padre della □ Linguistica acquisizionale □ Linguistica generativa □ Glottodidattica □ Linguistica testuale 03. Il concetto di interlingua è di □ Corder □ Krashen □ Chomsky □ Selinker 04. L'intake è □ L'input motivante □ L'input comprensibile □ L'input incamerato □ Una regola della Grammatica Universale 05. L'interlingua è caratterizzata da interferenze □ Solo rispetto alla L1 □ Nessuna delle risposte □ Rispetto alla L1 prioritariamente e secondariamente rispetto alle altre lingue parlate □ Relative alla lingua d'arrivo 26 Lezione 016 01. Il modello della pidginizzazione è stato proposto da □ Labov □ Schuman □ Vygotskij □ Chomsky 02. L'interlingua tende alla creolizzazione nel momento in cui la distanza fra parlante L2/LS e parlanti di L1 □ si azzera □ diminuisce □ nessuna delle risposte □ aumenta 03. Vygotskij propone una visione dell'apprendimento □ ambientale □ innata □ integrata □ socioculturale 04. Il modello multidimensionale è □ di Gass □ di Selinker □ di Chomsky □ del Progetto ZISA 27 Lezione 024 01. Le strategie di rilessificazione si riferiscono □ alla fonologia □ al lessico □ alla pragmatica □ alla sintassi 02. Le strategie agglutinanti □ utilizzano i morfemi liberi al posto di quelli legati □ si basano sulle perifrasi □ non fondono i morfemi □ trattano i lessemi come forme invariabili 03. Roger Brown rileva che nell'inglese come L1 □ il plurale precede il presente progressivo □ il presente progressivo precede il plurale □ il passato regolare precede quello irregolare □ la preposizione at precede la preposizione on 04. Il Progetto di Pavia □ nessuna delle risposte □ ricorre a una prospettiva sociolinguistica □ ricorre a una prospettiva innatista □ ricorre a una prospettiva logico-funzionale 30 Lezione 019 01. Il processo di creazione di una norma si chiama □ normazione □ norma statistica □ grammatica □ normalizzazione 02. Il processo di estensione di una norma si chiama □ norma statistica □ normalizzazione □ normazione □ estensione 03. Le norme spontanee sono □ imposte dalla comunità □ relative al singolo parlante □ nessuna delle risposte □ naturali 04. Le norme qualitative sono □ imposte da un parlante □ nessuna delle risposte □ imposte dall'alto □ naturali Lezione 024 01. Nella frase "quanto alla pizza, a me piace quella pugliese" □ non c'è un soggetto □ non c'è un tema □ nessuna delle risposte □ non c'è un agente 31 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE Prof. Nitti Paolo Lezione 009 01. Si distinguono test di □ Conoscenza generale □ Profitto □ Tutte e tre le risposte □ Livello 02. Il formato delle prove riguarda □ il riconoscimento □ la produzione □ l'interazione □ tutte e tre le risposte 03. Le prove basate sulla norma prevedono □ la registrazione della violazione delle norme □ nessuna delle risposte □ la visione di insieme della classe □ L'applicazione delle norme linguistiche Lezione 012 01. Il passaporto linguistico europeo si basa □ sulle modalità di apprendimento □ sulla certificazione □ sull'autovalutazione □ tutte e tre le risposte 02. Il dossier rappresenta □ una modalità di apprendimento □ l'archivio delle esperienze □ l'archivio delle certificazioni linguistiche e degli attestati □ nessuna delle risposte 32 Lezione 014 01. Il livello B1 è definito □ Progresso □ Padronanza □ Soglia □ Contatto 02. Il livello B2 è definito □ Efficacia □ Progresso □ Soglia □ Padronanza 03. Il livello C1 è definito □ Efficacia □ Progresso □ Soglia □ Padronanza 04. Il livello C2 è definito □ Padronanza □ Progresso □ Soglia □ Contatto 05. Il livello A1 è □ autonomo □ parzialmente autonomo □ nessuna delle risposte □ non autonomo 06. Il livello A1 comprende □ nomi familiari □ nomi professionali □ l'ipotassi □ la paratassi 35 Lezione 004 01. In MS Excel, una cella viene identificata da: □ Una lettera per la riga e un numero per la colonna □ Un numero per la riga e una lettera per la colonna □ Una lettera per la riga e un progressivo per la colonna □ Un numero per la riga e un numero per la colonna 02. La procedura per rinominare un foglio Excel è: □ 1 clic sinistro sul nome del foglio quindi rinomina (e inserire nuovo nome) □ 1 clic destro sul nome del foglio quindi rinomina (e inserire nuovo nome) □ Modifica – Rinomina foglio di lavoro (e inserire nuovo nome) □ File – Salva con nome (e inserire nuovo nome) Lezione 005 01. E' possibile, in PowerPoint, spostare in secondo piano un oggetto rispetto ad un altro? □ No, una volta inseriti gli oggetti non si può modificare l'ordine di visualizzazione □ Nessuna tra quelle proposte □ Sì, cancellando i due oggetti che si sovrappongono, quindi inserire prima quello in secondo piano, poi quello che si desidera in primo piano □ Sì, è sufficiente cliccare col tasto destro del mouse sull'oggetto da spostare in primo piano e scegliere Porta in secondo piano 02. Come si possono stampare esclusivamente le diapositive 1,5,7,8,9,10 in una presentazione PowerPoint costituita da 15 diapositive? □ Inviando 5 volte la stampa □ Scegliendo File-stampa-Diapositive e indicando gli intervalli 1-5-7;8;9;10 □ Scegliendo file- stampa- Diapositive e indicando gli intervalli 1;5;7-10 □ Scegliendo File-Stampa-Selezione 1-5-6-7;10 Lezione 006 01. Cosa si intende per URL? □ Il percorso che identifica univocamente una risorsa in una rete LAN □ Il path che identifica univocamente un file sul computer locale □ La modalità di indirizzamento alle risorse presenti su Internet □ La barra degli indirizzi in Internet Explorer 02. Con il termine HTTP si indica: □ Il protocollo per la trasmissione di documenti su Internet □ Il protocollo per la trasmissione dati in una rete LAN □ Il linguaggio di formattazione del testo per il web □ Il protocollo per il trasferimento di archivi e file 36 Lezione 008 01. La condivisione dell'informazione in Internet può avvenire: □ Attraverso due forme: verticale (da uno verso molti) e orizzontale (da molti verso molti) □ Attraverso un'unica forma: orizzontale (da molti verso molti) □ Attraverso un'unica forma: verticale (da uno verso molti) □ Attraverso due forme: orizzontale (da molti verso molti) e preferenziale (da uno verso alcuni predefiiti) Lezione 009 01. Nell'evoluzione dei computer la generazione zero corrisponde alla generazione: □ dei computer a valvole □ dei cosiddetti ubiquitous computer □ dei computer meccanici □ dei computer a transistor 02. Nella programmazione, fornire un esempio pratico di macchina virtuale: □ Apple iPhone □ Internet Explorer 11 □ Google Andorid □ la Java virtual machine Lezione 010 01. Il primo elaboratore digitale della storia è stato: □ la macchina colossus di Alan Turing □ la differential engine di Charles Babbage □ la 6600 di Seymour Cray □ il 7094 della IBM Lezione 012 01. Quale fu il primo computer ad avere una interfaccia grafica GUI simile ai sistemi operativi moderni? □ Il Macintosh di Apple □ Il PDP-1 della DEC □ il 7094 della IBM □ Il pc IBM Lezione 015 01. Quali tra questi non rappresenta un nucleo tematico per la ricerca delle discipline informatiche? □ Associazione all?informazione di base delle opportune metainformazioni strutturali e descrittive □ Le modalità di produzione, identificazione, manipolazione, gestione, distribuzione reperimento e conservazione nel tempo di tali informazioni □ Criteri di usabilità e accessibilità di prodotti multimediali e dei siti web □ Metodologie di rappresentazione e codifica dell?informazione pertinente 37 Lezione 016 01. Cosa si intende con il termine Social Network? □ Il titolo di un famoso film americano □ Un sistema piramidale per guadagnare denaro □ Un insieme di computer impiegati a risolvere problematiche sociali □ Servizio informatico on line che permette la realizzazione di reti sociali virtuali 02. Cosa sono i siti di dating online? □ Siti internet dove poter inserire i propri appuntamenti/le proprie scadenze □ Siti internet dove poter organizzare appuntamenti e incontri □ Siti internet dove poter consultare archivi digitali □ Siti internet per lo svolgimento di esami online Lezione 017 01. La LIM per il suo funzionamento, necessita: □ Di un software di gestione specifico della lavagna □ Di un software operativo Microsoft □ Nessun software perché è solo uno schermo □ Di un software specifico per la gestone video Lezione 018 01. Quale delle seguenti affermazioni su un ipertesto è vera: □ L'ipertesto è un documento digitale contenente oltre al testo, immagini, video e suoni □ L'ipertesto è un tipo di strutturazione delle informazioni necessariamente lineare □ La caratteristica principale di un ipertesto è che la lettura si può svolgere unicamente in maniera lineare □ L'ipertesto è un tipo di strutturazione delle informazioni in forma non necessariamente unilineare Lezione 020 01. Il collegamento "Is a": □ Costruisce gerarchie ereditarie □ È uno stato □ Costituisce lo stato futuro □ Costruisce la realtà Lezione 022 01. Quali sono gli elementi da progettare che compongono un database con Access? □ Fogli, grafici, stampa □ Tabelle, relazioni, query, maschere, report □ Tabelle, relazioni, query, report □ Tabelle, sottotabelle, collegamenti, report 40 Lezione 008 01. cosa si intende per tecnologia per la didattica □ l'uso delle tecnoplogie per la didattica a distanza □ si riferisce all’analisi e all’utilizzo più appropriato degli strumenti tecnologici per favorire l’apprendimento dei discenti. □ la didattica attraverso il computer □ progettazione e alla valutazione sistemica di modelli di apprendimento che scaturiscono dalle teorie psicologiche, evolutive e comportamentali Lezione 011 01. qual è la diferenza tra motore di ricerca e directory? □ i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie disponibili , le directory consentono di effettuare ricerche anche per parola chiave □ i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche solo per parola chiave, le directory consentono di effettuare ricerche anche scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie disponibili □ il motore di ricerca consente di cercare altri siti conteneti i parametri di ricerca, le directory sono cartelle di lavoro □ non c'è differenza perechè le directory fanno parte dei motori di ricerca Lezione 012 01. la struttura di un ipertesto è composta da: □ le parole chiave, i link □ il nodo, il legame, le mappe di navigazione □ è composta da livelli gerarchici □ il nodo e le diramazioni per la ricerca Lezione 014 01. quali potrebbero essere le macrotipologie per la creazione di contenuti e-learning □ lezioni interattive e test □ lezioni interattive, simulazioni, risorse per approfondimento □ lezioni, mappe concettuali, test □ lezioni, test di autoverifica, esercitazioni Lezione 016 01. cosa si intende con il termine "usercentered design" □ un approccio che pone al centro della progettazione le esigenze dell’allievo e i suoi obiettivi di apprendimento □ un progetto per creare profili professionali □ un approccio che pone al centro della progettazione l'insegnante □ l'integrazione fra la didattica in aula con contenuti on line 41 Lezione 017 01. cosa si intende con il termine "gamification" □ imparare a giocare on line □ la produzione ed uso di tecniche tipiche del gioco applicate a fini formativi □ l'uso di giochi interattivi collettivi □ La progettazione di giochi interattivi 02. cosa indica il termine "digitized classrooms" □ un'aula dotata di Computer □ un'aula dotata di computer in rete LAN □ Dei programmi che simulano una classe □ una classe virtuale potenziata con le nuove tecnologie digitali Lezione 018 01. cosa sintetizzano le metodologie "flipped learning" e "lo spaced learning" □ Capovolgere la propria classe e utilizzare spazi più ampi □ lo studente è al centro del piano formativo e definisce i tempi della lezione □ Capovolgere la propria classe e utilizzare lezioni intervallate □ Il docente è al centro del piano formativo e prevedere tempi più lunghi Lezione 020 01. quali sono i tre elementi indispensabili per la LIM □ un computer la lavagna e la webcam □ un proiettore, la lavagna, il computer □ un computer e la webcam, □ un computer e la lavagna 02. Quali sono le categorie di tecnologie utilizzate per la LIM: □ Elettromagnetica, ottico digitale, induttiva □ elettromagnetica, ottica, resistiva □ elettromagnetica, analitico-resistivo, a triangolazione ottica □ magnetica, elettrica, ottica Lezione 028 01. Le stategie di presentazioni con la LIM prevedono: □ molte immagini e video poco testo □ controllo da parte del sistema, strutturazione dinamica, interazione docente sistema □ Interazione studente sistema inserimento dinamico delle immagini □ controllo da parte del docente/sistema, alta prestrutturazione dell'informazione, interazione assente o scarsa 42 Lezione 031 01. L’introduzione del tablet in aula quale vantaggio può riportare □ permette di condividere in tempo reale le risorse didattiche □ Permette allo studente di registrare le lezioni e ripassarle a casa □ permette all’insegnante di incoraggiare il pensiero critico dello studente suggerendogli la ricerca di soluzioni a problemi utilizzando sistemi interattivi e personalizzati □ Permette allo studente di integrare le spiegazioni quando non sono chiare Lezione 037 01. Cosa si intende per e-content □ i contenuti usufruibili su internet □ allegati alle email □ lezioni alternative al libro di testo □ l'insieme di informazioni su supporto elettronico utilizzate per trasferire conoscenze. 02. Quali possono essere le tipologie di contenuti digitali: □ testo, immagini, audio e video □ formative, informative, colletive □ entertainment, Infotainment, video, news, education □ testuali, o multimediali 03. Quale può essere l'utilità di una presentazione multimodale □ Si può gestire meglio il tempo in riferimento all'obiettivo □ una comunicazione potenziata, sviluppo delle competenze verbali e scritte □ avere più padronanza nella trattazione degli argomenti □ Gli studenti possono prendere appunti Lezione 038 01. Cosa bisogna tenere presente, come primi fattori, quando si progetta una presentazione □ L'obiettivo della presentazione □ i destinatari, le loro conoscenze, capacità e competenze, i loro interessi, la loro motivazione □ il luogo e gli strumenti disponibili □ I dati che si hanno a disposizione Lezione 040 01. Per aggiungere e modificare animazioni predefiniti a testi o immagini □ dopo averli selezionati è sufficiente andare in formato, Animazioni, scegliere il tipo di animazione per ogni elemento □ scegliere un layout con le animazioni □ sceglire il comando inserisci, animazioni □ dopo averli selezionati è sufficiente andare in "Animazioni”, scegliere il tipo di animazione per ogni elemento 45 Lezione 005 01. L'insegnamento tradizionale □ non ha subito modifiche storiche sostanziali □ rappresenta l'unica opzione possibile □ è messo a dura prova dal confronto □ non ha subito un processo di crisi 02. L'atteggiamento dei docenti nei confronti della tecnologia presenta due derive □ motivante e demotivante □ esperta e ignara □ tecnofobica e tecnomaniacale □ consapevole e incosapevole 03. Le origini della modalità rovesciata risalgono a □ Un'équipe svizzera □ Selinker e Chomsky □ Bergmann e Sams □ Dewey e Montessori Lezione 006 01. I MOOC sono □ Modalità di apprendimento diversificate □ Materiali per lo sviluppo della competenza comunicativa □ Corsi aperti alle masse □ Nuovi strumenti tecnologici 02. L'apprendimento formale □ è collegato con le glottotecnologie □ è superato dalla rivoluzione tecnologica □ è tipico della flipped classroom teaching □ nessuna delle risposte Lezione 008 01. Le attività rovesciate sono basate in genere □ sulle tecnologie □ sui testi □ sulle immagini □ nessuna delle risposte 46 Lezione 010 01. L'E-learning consiste □ nell'accesso a contenuti digitali a distanza □ nessuna delle risposte □ nel ricorso alla modalità rovesciata □ nell'uso dei testi 02. Lo scaffolding consiste □ tutte e tre le risposte □ nell'uso delle tecnologie □ nel rinforzo □ nell'apprendimento cooperativo Lezione 014 01. I contenuti sono introdotti, nel merito di un'attività flipped, □ dalla lezione frontale □ tutte e tre le risposte □ dalla tecnologia □ dagli studenti 02. Il docente rovesciato è un □ filosofo □ ricercatore □ apprendente □ medico Lezione 015 01. Il contenuto intenzionale fa riferimento □ alla selezione dei contenuti □ all'atteggiamento degli apprendenti □ alle intenzioni comunicative □ ai prodotti rovesciati 47 Lezione 016 01. TED-Ed è una piattaforma □ in cui sono presenti MOOC □ per attività rovesciate □ per attività scientifiche □ curata dal MIT 02. Edmodo è □ un social educativo □ un motore di ricerca □ un MOOC □ curato dal MIT Lezione 018 01. Rispetto al cooperative learning gli studenti □ possono lavorare in gruppo fin da subito □ devono lavorare prima da soli □ devono essere abituati a lavorare in gruppo □ nessuna delle risposte Lezione 019 01. La difficoltà per lo sviluppo delle abilità prosociali riguarda □ gli insegnanti □ il sistema □ gli studenti □ l'attitudine Lezione 027 01. Il principio della priorità riguarda □ la lingua rispetto ai contenuti □ l'insegnante riguardo agli studenti □ il rapporto fra contenuti in classe e a scuola □ gli studenti riguardo all'insegnante 02. Il teacher talk è □ una varietà di lingua □ il ruolo del docente rispetto alla modalità rovesciata □ un aspetto della motivazione □ una modalità didattica 50 07. Un dialogo fra professori universitari rappresenta □ Nessuna delle risposte □ CALP □ BICS □ Sia BICS che CALP 08. Un manuale scientifico rappresenta □ Nessuna delle risposte □ Sia BICS che CALP □ BICS □ CALP 09. La didascalia di un libro universitario rappresenta □ BICS □ Sia BICS che CALP □ CALP □ Nessuna delle risposte 10. Saper usare un cellulare è □ Non è una conoscenza □ Riguarda entrambe le forme di conoscenza □ Una conoscenza dichiarativa □ Una conoscenza procedurale 51 Lezione 025 01. La prelettura serve per □ Esercitarsi □ Preparare alla lettura □ Guidare lo studente attraverso svariate angolature di analisi □ Valutare la velocità degli studenti 02. Le attività task-based □ Stimolano la comprensione orale □ Stimolano la comprensione orale e scritta □ Stimolano la produzione orale □ Stimolano la produzione orale e scritta 03. Team Teaching significa □ Insegnare insieme □ Dividersi le verifiche □ Dividersi gli argomenti □ Far lavorare gli studenti in gruppi 52 Lezione 032 01. Il format valutativo del percorso CLIL □ Dà priorità alla lingua □ Valuta armoniosamente lingua e contenuti □ Può occuparsi di entrambi i settori □ Dà priorità ai contenuti 02. La valutazione del prodotto □ Considera i processi solo parzialmente □ Permette di valutare i processi □ Si limita al prodotto stesso □ Non tiene conto dei processi 03. CLIL e autonomia di apprendimento □ Sono equivalenti □ Aderiscono alla prospettiva didattica tradizionale □ L'autonomia è necessaria in un percorso CLIL □ Mirano all'interiorizzazione delle competenze 04. Una microlingua è □ Un sottocodice □ Un'area semantica □ Un linguaggio pubblicitario □ Un gergo giovanile 55 Lezione 003 01. La comunità per comunicare produce □ frasi □ enunciati □ periodi □ testi 02. Le registrazioni di discorsi politici sono testi autentici? □ Solo alcune □ Sì □ Solo quelle contemporanee □ No 03. Gli articoli di giornale sono testi autentici? □ Sì □ Solo alcuni □ No □ Solo quelli contemporanei Lezione 004 01. Un brano con grafico è un testo autentico? □ Solo alcuni □ Sì, ma deve essere trattato □ No □ Sì, sempre 02. Un'immagine è un testo autentico? □ Solo alcuni □ Sì, ma deve essere trattata □ Sì, sempre □ No 03. Se un parlante nativo non nota differenze, il testo prodotto da un insegnante è autentico? □ Sì □ Solo se tratto da elementi di realtà □ Dipende dal tipo di testo □ No 56 Lezione 005 01. Il glottodidatta Marcel Danesi □ Sottolinea l'importanza della cultura □ Sottolinea l'importanza della natura □ Sottolinea l'importanza dei modelli culturali del passato □ Sottolinea l'importanza di modelli culturali contemporanei 02. Il fumetto □ non ha alcun valore sul piano linguistico □ può essere considerato testo autentico □ non è un testo □ è un testo ma non è autentico 03. Il testo in glottodidattica □ Rappresenta un modello di comportamento linguistico □ Rappresenta un modello interculturale □ Rappresenta un modello di uso corretto della lingua □ Tutte e tre le risposte Lezione 006 01. Il concetto di competenza comunicativa è stato introdotto da □ Berruto □ Hymes □ Serianni □ Danesi 57 Lezione 007 01. La sottocompetenza sociolinguistica fa riferimento □ alle funzioni comunicative □ ai registri □ alla cultura □ alla correttezza della lingua 02. La sottocompetenza pragmatica fa riferimento □ alle funzioni comunicativa □ alla correttezza della lingua □ alla cultura □ ai registri 03. La sottocompetenza culturale fa riferimento □ alle funzioni comunicative □ ai registri □ alla correttezza della lingua □ alla cultura 04. La sottocompetenza linguistica fa riferimento □ alla correttezza della lingua □ ai registri □ alla cultura □ alle funzioni comunicative 60 Lezione 017 01. L'unità di acquisizione di microlingua non presenta sempre lo spazio per □ motivazione □ riflessione □ globalità □ analisi Lezione 018 01. Nelle microlingue disciplinari il rapporto collaborativo □ risulta imperfetto □ si realizza senza problemi □ non si può verificare □ pesa solo sul docente Lezione 020 01. Ogni singola area microlinguistica è caratterizzata da □ approcci e metodi □ sintassi e generi testuali □ gerghi e gruppi sociali □ metodologia e strategie Lezione 021 01. Nelle mete glottodidattiche si prevede di □ sapere la grammatica □ interpretare codici non verbali □ interpretare ruoli sociali □ sapere la cultura Lezione 022 01. I contenuti selezionati nel sillabo devono seguire □ norme grammaticali □ criteri di semplificazione □ la realtà linguistica □ codici sociali Lezione 026 01. Nell’unità di acquisizione delle microlingue relazionali □ si parte sempre dalla comprensione di un testo □ si trovano testi finalizzati alla conoscenza scientifica □ i testi ruotano intorno a un evento comunicativo □ i testi appartengono tutti allo stesso genere 61 Lezione 027 01. Nell’unità di acquisizione di microlingua la fase di analisi prevede la riflessione sulle caratteristiche □ retoriche □ culturali □ professionali □ sociali Lezione 028 01. Nelle microlingue la fase di verifica e di valutazione sono di tipo □ operativo □ scientifico □ qualitativo □ quantitativo Lezione 030 01. Un fenomeno tipico delle microlingue è □ la semplificazione della testualità □ l'uso del congiuntivo □ l’elisione di elementi frasali □ l'utilizzo dei pronomi personali 62 DIDATTICA DEL TESTO LETTERARIO IN LINGUA INGLESE Prof. Pirrone Marco Lezione 002 01. Cos'è un testo autentico? □ Un testo in lingua straniera associato a un livello linguistico □ Un documento con firma autenticata □ Un materiale concepito per utenti madrelingua □ Un testo cartaceo in originale Lezione 003 01. Cosa si intende per funzione generativa? □ Una funzione che permette al critico di analizzare le opere □ La funzione generativa dota il lettore gli strumenti per comprendere un testo □ La funzione generativa fornisce agli utenti dei modelli grazie a cui essi possono ispirarsi per la creazione di opere □ L'abilità di generazione di nuovi contenuti testuali Lezione 004 01. Quando si parla di "autore incerto"? □ Quando sono note le informazioni sulla sua identità, sulla poetica, sul pensiero e sulla vita □ nel caso in cui l’autore utilizzi uno pseudonimo □ quando vi è incertezza in merito all’attribuzione di opere □ non si dispone di alcuna informazione relativa all’autore 02. Cosa si intende per "lettore virtuale"? □ Rappresenta una sorta di proiezione di una o più classi sociali □ Si tratta di un lettore che fa uso di ebook □ si tratta di una tipologia di lettori appartenenti a specifiche classi sociali □ Rappresenta un lettore generico Lezione 005 01. Cosa avviene durante la fase di "elocutio"? □ Organizzazione compositiva □ Determinazione degli stili e del lessico da impiegare □ Rifinitura delle forme testuali □ Identificazione di idee e meccanismi funzionali propri di un’opera 65 Lezione 017 01. Chi afferma che la stilistica è una disciplina legata allo studio della lingua della letteratura? □ Titone □ Roshan □ Culler □ Balboni 02. La stilistica… □ Viene considerata linguistica applicata all’insegnamento della letteratura □ Non si relaziona alla linguistica □ Riguarda esclusivamente l'analisi stilistica di un'opera letteraria □ Si relaziona al background storico-culturale di un autore Lezione 019 01. Chi parla di "eventi di istruzione"? □ Wallace □ Gagne □ Vygotskij □ Balboni Lezione 020 01. Il language based approach… □ Fa uso solo di alcune forme di testo letterario □ Non fa uso dei media digitali □ Non fa uso del testo letterario □ Fa uso del testo letterario Lezione 021 01. In fase di progettazione dell'unità didattica… □ Non è necessario prevedere un numero preciso di lezioni □ Si dovrà prevedere di tener conto del feedback dello studente □ Non si dovrà tener conto del numero esatto degli alunni □ Non si dovrà tener conto del concetto di input comprensibile Lezione 023 01. Cosa sono i "writing prompts"? □ Istruzioni per la formattazione del testo □ Suggerimenti per la scrittura □ File in formato word □ Programmi di videoscrittura 66 Lezione 024 01. La fase di "plateau" si maifesta quando… □ lo studente tende ad adagiarsi smettendo di apprendere nuovi contenuti □ Lo studente appare poco motivato □ Gli studenti entrano in competizione tra loro □ Lo studente appare molto motivato 67 PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE Prof.ssa Barbara Dindelli Lezione 002 01. ________________________ ? I've got long dark hair and dark eyes. □ what do you look like? □ how are you ? □ how are you ? □ how is your look ? 02. __________ dog is that? It's my neighbor's □ whose □ which □ how □ what 03. There is a little we can do about it, ___? □ isn't there □ is it □ is there □ isn't it 04. He was respected by the people ____ he worked ____ because he was ____ honest man. □ -/with/an □ with who/-/a □ -/with/a □ with who/-/an 70 Lezione 011 01. Kim ____ her hand when she__________ her daughter's clothes. □ burning/was ironed □ was burning/ironed □ burned/ironed □ burnt/was ironing Lezione 013 01. If I ________ a higher salary, I probably would have stayed with the company □ were being offered □ was offered □ were offered □ had been offered 02. A. What would you do if you ______ a lot of money ? _____ you stop working ? B. No, It ______ drive me crazy if I _______ anything to do. □ win -would -would-hadn't □ won - would - will - didn't have □ won-would-would-didn't have □ won - won't - will -didn't have Lezione 015 01. Mary has lost her passport again. It's the second time it ________ □ happened □ has happened □ happens □ is happened Lezione 016 01. My daughter _____________ the piano since she was five. □ is playing □ has been playing □ has plaied □ plays 71 Lezione 017 01. Your eyes are red, _________ ? □ have you been crying □ have you cried □ do you cry □ had you cried Lezione 019 01. If you go to live in Australia you __________ on the left. □ 'll have to get used to drive □ 'd have to get used to □ 'll have to get used to driving □ 'd have had to get used to 02. When Yukiko went to live in Germany, she _____there quickly. □ got used to living □ used to living □ used to live □ is getting used to live Lezione 020 01. We were sure that Kim and Trevor _______by the time we arrived. □ would leave □ would have left □ would be leaving □ left Lezione 021 01. Peter was almost sure he _________his exam. □ pass □ would pass □ was to pass □ past 02. Choose the most correct way of saying the same thing in the passive voice. Mary would have told you. => You ____________ by Mary. □ would have been told □ were being told □ would told □ would be told 72 Lezione 028 01. She is a very well-mannered person ________that you don't contradict her □ providing □ whether □ unless □ as long 02. I refuse to go ______ you come with me □ as long □ providing □ unless □ so long Lezione 031 01. My classmate was very kind ____ me when I lost my cellular phone. □ about □ of □ to □ from Lezione 035 01. We 'll stay here until dad _______ □ will return □ return □ returns □ is returning 02. Do you have a minute ? I'm sorry, _______in a couple of minutes □ I leave □ I'll left □ I leaving □ I'm about to leave