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Set Domande METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Generato il N° Domande Aperte N° Domande Chiuse 08/01/2024 10:41:38 101 301 Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 2/91 Indice Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2 Lezione 001 ............................................................................................................................. p. 5 Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 6 Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 8 Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 10 Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 13 Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 15 Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 17 Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 19 Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 22 Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 23 Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 26 Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 27 Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 28 Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 30 Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 31 Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 35 Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 36 Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 37 Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 39 Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 40 Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 41 Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 42 Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 43 Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 44 Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 45 Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 47 Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 48 Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 49 Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 50 Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 51 Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 52 Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 53 Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 54 Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 55 Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 56 Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 57 Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 5/91 Lezione 001 01. Testo Domanda Testo Risposta Errata Testo Risposta Corretta Testo Risposta Errata Testo Risposta Errata 02. Testo Domanda Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 6/91 Lezione 002 01. La semiotica è una scienza esatta metodologia di analisi testuale metodolologia nata negli ultimi anni nessuna delle precedenti 02. La semiotica deriva dall'incrocio di due ambiti disciplinari l'antropoliogia e la linguistica la medicina e la filosofia la linguistica e la filosofia la linguistica e la medicina 03. è il linguista Ferdinand de Saussure che inizia a parlare di semiotica come scienza che studia i testi scienza che studia i segni come scienza che studia le lingue scienza che studia gli uomini 04. La semiotica viene istituzionalizzata negli anni Sessanta recenti Settanta Ottanta 05. Il riferimento convenzinale della nascita della semiotica è La pubblicazione di "Eelementi di Semiologia" di Roland Barthes La pubblicazione di "Elementi di semiologia" di Eco La pubblicazione di "Lector in Fabula" di Eco La pubblicazione di "Elementi di semiologia" di Greimas 06. Umberto Eco è considerato Un grande filosofo Uno dei padri fondatori italiani della disciplina semiotica Uno dei padri fondatori italiani della disciplina ermeneutica Il fondatore della lingustica strutturale 07. La semiotica ha una vocazione biblica matematica descrittiva prescrittiva Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 7/91 08. Le due anime della semiotica sono quella strutturale e quella interpretativa quella formalista e quella algebrica quella glossematica e quella interpretativa quella linguistica e quella strutturale 09. L'anima strutturale della semiotica si rifà a Ferdinand de Saussure Umberto Eco Charles Sanders Peirce Roland Barthes 10. La semiotica deve il proprio nome alla parola greca semiotiché semeion semion semiottica 11. Arbitrarietà del segno 12. Che cos'è la semiotica? 13. Le due anime della semiotica Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 10/91 Lezione 004 01. Il quadrato semiotico è uno strumento prescrittivo con il quale si rende conto di un microuniverso valoriale non fa parte del percorso generativo del senso è un uno strumento descrittivo con il quale si rende conto di un microuniverso semantico è un espediente narrativo 02. Nel quadrato semiotico troviamo non troviamo relazioni di contraddizione non troviamo relazioni di complementarità relazioni di contrarietà non troviamo relazioni di contrarietà 03. Nel quadrato semiotico troviamo relazioni di complementarità soggetto e oggetto si dissolvono gli attanti si dirigono verso un oggetto di valore nessuna delle precedenti 04. Nel quadrato semiotico troviamo lo schema narrativo canonico le strutture attanziali una serie di relazioni differenziali che articolano una categoria semica binaria secondo un criterio logico di solito un termine singolo 05. Il quadrato semiotico fa parte del livello della manifestazione lineare è posto nelle strutture semio-narrative di profondità fa parte del livello discorsivo è posto nelle strutture semio-narrative di superficie 06. Nel quadrato semiotico troviamo le metafore troviamo relazioni di contraddittorietà nessun termine entra in relazione con un altro troviamo relazioni ternarie 07. Il percorso generativo del senso ci dice come dovrebbero essere costruiti i testi Come vengono costruiti i testi come sarebbe meglio costruire i testi come sintetizzare un testo Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 11/91 08. Greimas recupera la teoria echiana Pertinentizza le analisi secondo una prospettiva frastica passa dai testi ai segni passa dai segni ai testi 09. Greimas si dedica alla costruzione del percorso generativo del senso con l'obiettivo di individuare delle strutture soggiacenti ai testi generare testi sempre nuovi individuare le diversità negli stili discorsivi leggere i testi in un'ottica migliorativa 10. Processo e sistema Sono concetti propri di Barthes Sono concetti propri di Eco Sono concetti propri di Hjelmslev Sono concetti propri di Saussure 11. L'isotopia è L'effetto di disomogeneità dato dalle enunciazioni L'effetto di unità del discorso La similarità di forme del discorso L'equivalenza semantica tra due enunciati 12. L'espressione "casa" connota sul piano del contenuto "edificio di uso privato" Tutte le precedenti denota sul piano del contenuto"edificio di uso privato" Denota sul medesimo piano dell'espressione "edificio di uso privato" 13. Per connotaizone intendiamo I significati addizionali rispetto alle relazioni di denotazione I significati addizionali rispetto alle relazioni associative I significati denotati I significati addizionali rispetto alle relazioni sintagmatche 14. Greimas nasce a Tula nel 1917 nel 1770 nel 1947 nel 1980 Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 12/91 15. Chi ha parlato di Isotopia? Hjelmslev Saussure Eco Greimas 16. Il percorso generativo del senso è un sistema semantico organizzato per livelli di profondità una guida per orientarsi nella produzione del valore un sistema semantico organizzato per tasselli concentrici una guida per orientarsi nella produzione letteraria 17. Il percorso generativo del senso 18. Il quadrato semiotico Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 15/91 Lezione 006 01. La mancanza è la settima funzione è l'ottava funzione equivale alla partenza è la nona funzione 02. nella prima funzione del donatore L'eroe dona il mezzo magico a qualcuno All'eroe è imposto il divieto di accettare doni nessuna delle precedenti L'eroe incontra un donatore 03. L'ultima funzione è rappresentata dalle nozze è la morte dell'antagonista è la trasfigurazione dell'eroe è la punizione dell'antagonista 04. Il danneggiamento è la nona funzione è l'ottava funzione è la settima funzione è una funzione riflessiva 05. Per Propp in una fiaba non è importante la sua superficie ma la sua ossatura l'importante è la morale si trovano sempre le strutture semio-narrative di superficie non è importante la sua ossatura ma sua superficie 06. Per Propp una funzione è l'operato di un personaggio determinato dal punto di vista del suo significato per lo svolgimento della vicenda L'operato di un pesonaggio determinato dal punto di vista del suo significante Il punto di vista su una vicenda Il risultato di una vicenda 07. Nella lezione, per spiegare il concetto di valore di un'azione si ricorre al paragone con l'esempio dello specchio proposto da Greimas L'esempio dello specchio proposto da Saussure l'esempio degli scacchi proposto da Saussure L'esempio degli scacchi proposto da Greimas Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 16/91 08. Per Propp in una fiaba non rimane costante l'operato dei personaggi non rimanere costante l'operato dei personaggi inteso come valore per il resto della vicenda a rimanere costante è l'operato dei personaggi, e cioè il valore delle loro azioni per il resto della vicenda a rimanere costante è l'operato dei personaggi e cioè la singola azione particolare 09. Per Propp in una fiaba a variare sono i personaggi la funzione è il punto di partenza si trovano quattro funzioni principali non variano mai i personaggi 10. Il retroterra di riferimento di Propp è la semiotica interpretativa la linguista strutturale la scienza cognitiva la psicologia popolare 11. L'ottava funzione dindividuata da Propp è la partenza si articola in due punti può essere saltata è la mediazione 12. La prima funzione di una fiaba è Il danneggiamento L'allontanamento La partenza Il divieto 13. Le funzioni proppiane sono 31 30 21 100 14. Le trentuno funzioni di Propp 15. Il concetto di funzione in Propp Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 17/91 Lezione 007 01. Il movimento della fiaba va dalle nozze al danneggiamento dalla partenza alla lotta dalla partenza al ritorno dal danneggiamento alle nozze 02. In ogni fiaba ci sono due problemi, uno soggettivo e uno oggettivo quattro ordini di problemi tre problemi un solo problema 03. Sarà proprio dal concetto di sfera d'azione che Greimas riuscirà a costruire il percorso generativo del senso lo schema narrativo canonico le altri dieci funzioni il modello degli attanti narrativi 04. La prova qualificante è collegata al momento del ritorno della lotta della fornitura della partenza 05. Ogni fiaba racconta una sola storia due storie, una circolare e una lineare tre storie quattro storie 06. Le funzioni proppiane definiscono le basi per le successive ricerche di Roland Barthes lo schema compositivo unitario un modello generale applicabile a ogni tipo di testo, anche visivo Lo schema compositivo molteplice 07. Quante sono le sfere di azione delle faibe? quattro sei tre sette Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 20/91 08. La seconda fase dello schema narrativo canonico è detta Competenza Manipolazione Sanzione Performnza 09. I narratologi hanno l'obiettivo di mettere a punto un modello valido per le fiabe in tutto e per tutto uguale a quello di Propp che differisca per ogni tipo di testo valido per ogni tipo di testo 10. Greimas parla di narratività come di un'ipotesi interpretativa che permette di rendere conto di tutti i fenomeni semiotici come di un conetto che esula dai confini della semiotica come di un concetto da superare a favore della narrazione di un sinonimo di narrazione 11. Lo schema narrativo canonico è la più famosa riformulazione del modello attanziale la più famosa riformulazione del percorso generativo del senso è un sinonimo di quadrato semiotico la più famosa riformulazione del modello proppiano 12. Lo schema narrativo canonico rispetto al modello proppiano gode di una maggiore traducibilità specificità generalità esattezza 13. Lo schema narrartivo canonico è composto da 3 fasi 2 fasi 4 fasi 5 fasi 14. Lo schema narrativo canonico riassume nessuna delle precedenti il modello attanziale le intuizioni dell'antropologo Lévi-Strauss le 31 funzioni Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 21/91 15. La fase della performanza è precedente a quella della competenza corrisponde al momento dell'azione vera e propria è successiva a quella della sanzione è la fase di avvio della narrazione 16. La prima fase dello schema narrativo canonico è detta Compenteza Sanzione Manipolazione Performanza 17. La quarta fase dello schema narrativo canonico è detta Performanza Competenza Manipolazione Sanzione 18. La terza fase dello schema narrativo canonico è detta Manipolazione Sanzione Performanza Competenza 19. La fase della manipolazione agisce come conclusione dell'operato del soggetto nessuna delle precedenti avvia l'azione del soggetto prevede che il soggetto manipoli qualcuno 20. La fase della competenza Prevede l'acqusizione da parte del soggetto della competenza necessaria per svolgere il compito è successiva a quella della performanza Prevede che il soggetto compia l'azione spesso è assente 21. Lo schema narrativo canonico 22. Lo schema attanziale Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 22/91 Lezione 009 01. I saggi contenuti all'interno del saggio "L'analisi strutturale del racconto" ragionano sulla tenuta dello schema narrartivo canonico sulla tenuta del percorso generativo del senso sul modello proppiano e sulle regole combinatorie che reggono i testi sulla tenuta del modello attanziale 02. All'interno del saggio "L'analisi del racconto" troviamo saggi di Peirce Propp Lévi-Strauss Barthes 03. Il saggio "L'analisi del racconto" traduce un numero monografico della rivista "Communications": di che anno? del 1977 del 1966 del 1995 del 1928 04. Il saggio "L'analisi del racconto" traduce un numero monografico della rivista "Communications": quale? il numero 8 Il numero 10 Il numero 9 il numero 0 05. L'eredità di Propp è stata raccolta e ripensata da una serie di studiosi è andata completamente persa è stata amplificata nel corso del tempo è stata ridimensionata nel corso del tempo Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 25/91 15. L'indizio è ad esempio l'età di un personaggio si trova solo nei gialli è detto anche funzione cardinale rinvia a un concetto necessario per il senso della storia 16. i racconti indiziari sono ad esempio quelli psicologici sono quelli popolari sono quelli di genere Nessuna delle precedenti 17. Gli informanti sono, ad esempio, informazioni circa l'età del personaggio hanno la stessa funzione degli indizi danno informazioni sull'atmosfera del racconto fonriscono dati utili per il senso della storia 18. Una funzione nessuna delle precedenti non può essere sia catalisi che indizio esclude l'altra può essere mista 19. Gli indzi danno informazioni che servono a situare nel tempo e nello spazio gli elementi del racconto su un'atmosfera Nessuna delle precedenti che non riguardano mai un'atmosfera 20. Gli informanti sono dati di difficile interpretazione non sono immediatamente signifcanti sono sempre dei personaggi hanno la funzione di rendere il racconto quanto più simile alla realtà possibile 21. Nuclei, catalisi, indizi e informanti Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 26/91 Lezione 011 01. Nel modello di Bremond è presente l'influenza della semiotica nessuna delle precedenti l'impronta meccanicistica di Propp il concetto di virtualità di un evento 02. gli elementi cardine del modello di Bremond sono quattro sei due tre 03. La configurazione chiave dell'impianto di Bremond è quella di miglioramento testa-coda a legatura a sacca 04. "La logica dei possibili narrativi" è un saggio di Barthes Bremond Greimas Todorov 05. I successori di Propp continuano a porre molta attenzione su le 31 funzioni le azioni la funzione delle nozze i personaggi 06. Secondo Greimas nei tre grandi assi che attraversano il racconto c'è anche L'asse del tentare l'asse dell'amore l'asse del desiderio l'asse del chiamare 07. Secondo Greimas i personaggi vanno classificati in base al loro sentire essere vedere fare Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 27/91 Lezione 012 01. Secondo Bremond l'associazione per contiguità spaziale è detta metafora descrizione successione ellissi 02. Secondo Bremonnd quando le cose semplicemente si implicano l'un l'altra ci troviamo di fronte a deduzione successione racconto classico descrizione 03. Secondo Bremond cosa deve essere per forza presente in un racconto per essere considerato come tale? La successione uno svolgimento un inizio una fine 04. Secondo Bremond quando ci troviamo di fronte a figure retoriche quali la metafora o la metonimia si tratta di effusione lirica descrizione racconto autoriale racconto classico 05. Secondo Bremond, quando ci troviamo di fronte a un susseguirsi di fatti non coordinati ci troviamo di fronte a descrizione racconto successione cronologia 06. Secondo Bremond ai tipi narrativi corrispondono gli attanti di Greimas corrispondono le forme più basiche dell'agire umano corrispondono le cateogorie della contraddizione del quadrato semiotico corrisponde un racconto semplice Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 30/91 Lezione 014 01. Metz è un semiologo francese che si è occupato di letteratura un semiologo danese che si è occupato di glossematica il maggiore esponente della semiologia del cinema, francese e non un semiologo lituano che si è occupato di lessico 02. Secondo Metz simbolo e allitterazione al cinema sono la stessa cosa simbolo e metafora sono la stessa cosa è possibile dire che lingua naturale e cinema siano la stessa cosa simbolo ed ellissi sono collegati 03. La motivazione principale del segno cinematografico è, secondo Metz, la metonimia la figura retorica l'analogia la metafora 04. Metz sostiene che, a differenza della lingua che è immotivata, nessuna delle precedenti il cinema è motivato l'arte è motivata la scrittura è motivata 05. Metz ha cercato di dire cosa intendiamo quando parliamo del cinema come linguiaggio del cinema come arte del testo come segno della scrittura come letteratura 06. Metz è nato nel 1931 1971 1960 1870 07. La fugura retorica principale su cui si regge il meccanismo cinematografico secondo Metz è la metafora la paronomasia la sineddoche l'allitterazione Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 31/91 Lezione 015 01. L'autore di polizieschi Van Dine dice che in un romanzo poliziesco occorre evitare le soluzioni non comuni occorre evitare le soluzioni banali occorre evitare le soluzioni difficili occorre incoraggiare l'intervento attivo del lettore 02. Secondo Todorov il racconto primitivo è la parte centrale di un qualunque racconto non esiste c'è sempre stato è sinonimo di racconto puro 03. Il romanzo a suspense è la quarta categoria di romanzo poliziesco è la prima storia del romanzo a enigma legittima il racconto di retrospezione è una terza categoria di romanzo poliziesco 04. L'autore di polizieschi Van Dine dice che in un romanzo poliziesco la ragione viene spiegata con la follia Tutto va spiegato razionalmente nessuna delle precedenti Il destino è responsabile 05. L'autore di polizieschi Van Dine dice che in un romanzo poliziesco Il colpevole deve essere l'uomo comune Il colpevole non deve essere il narratore Il colpevole deve essere di una certa importanza Il colpevole deve essere il narratore 06. Per Henry James le azioni nessuna delle precedenti servono per illuminare il carattere del personaggio hanno più rilievo dei personaggi definiscono il racconto a-psicologico 07. L'autore di polizieschi Van Dine dice che in un romanzo poliziesco non c'è posto per l'amore non c'è posto per le lacrime non c'è posto per la vendetta non c'è posto per il pentimento Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 32/91 08. Il romanzo a enigma è dominato dalla curiosità nessuna delle precedenti ha un regime di prospezione è dominato dalla suspense 09. "Poetica della prosa"è uscito per la prima volta in Francia nel 1928 1917 1980 1971 10. "Poetica della prosa" è uscito in Italia negli anni Duemila Novanta Ottanta Settanta 11. Todorov è nato nel 1939 1929 1922 1832 12. Secondo Todorov la letteratura di massa non può essere considerata letteratura si conforma massimamente al suo genere di riferimento è paraletteratura è segretamente letta dai colti 13. Il romanzo poliziesco classico è quello che si può denominare romanzo giallo romanzo d'intrattenimento romanzo d'evasione romanzo a enigma 14. Secondo il pesonaggio principale de "L'impiego del tempo", ogni romanzo poliziesco è costruito su quattro delitti un delitto due delitti tre delitti Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 35/91 Lezione 016 01. Secondo Todorov, il processo di comprensione del racconto da parte del lettore è controllato da una serie di costrizioni arbitrario affidato principalmente alle conoscenze pregresse del lettore affidato esclusivamente alle indicazioni testuali fornite dall'autore 02. In "Poetica della prosa" Todorov spiega l'incastonatura usando "Il nome della rosa" "Le mille e una notte" "Il gioco delle perle di vetro" "Il ritratto di Dorian Gray" 03. Per Todorov, la gramamtica del racconto intende trovare dei punti di contatto tra grammatica e sintassi nei racconti delle specificità nella costruzione dei racconti di fate delle specificità nella costruzione dei racconti fiabeschi delle analogie tra la costruzione delle preposizioni nel linguaggio e la costruzione dei racconti 04. Per spiegare la grammatica dei racconti Todorov utilizza un racconto di Boccaccio Dante Ovidio Petrarca Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 36/91 Lezione 017 01. La sospensione dell'incredulità non è altro che un patto tra il testo e il lettore è un problema generato dalla cattiva costruzione del racconto impedisce al lettore di immergersi nel racconto non è altro che un patto tra i personaggi del racconto 02. La sospensione dell'incredulità è dovuta a una cattiva gestione dell'aspetto cognitivo è data dal fatto che il lettore non crede a quello che legge è quello che comunemente si intende per "patto narrativo" è dovuta a una cattiva gestione del vedere-sapere-credere 03. "Whodonnit" vuol dire in che modo verrà raccontata questa storia? qual è il genere del film? perché è stato fatto quello che è stato fatto? chi è stato? 04. Uno degli incipit più classici è quello in cui l'autore fa riferimento alla cornice della narrazione è quello in cui l'autore chiarisce gli spazi e i tempi è quello in cui si descrive un'emozione legata al personaggio principale che apre le vicende nessuna delle precedenti 05. Come esempio di inizio che parte dalla fine Bernardelli propone "Sunset Boulevard" "American Beauty" "I ponti di Madison County" "Hollywood Party" 06. per "script" si intende scalatta + trattamento la struttura narrativa del film comprensiva di dialoghi e scene numerate progressivamente la scaletta il trattamento 07. Tra i vari modi che ha un romanzo per iniziare Bernardelli include la premessa la descrizione il proemio nessuna delle precedenti 08. Fabula e intreccio 09. Lo studente presenti qualche tipologia di incipit Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 37/91 Lezione 018 01. il modello degli archi narrativi prevede otto punti 3 punti sei punti quattro punti 02. la struttura "man in a hole" corrisponde allo schema della tragedia alla storia d'amore al romanzo di formazione nessuna delle precedenti 03. Chi ha parlato di un tipo di trama detto "man in a hole"? Barthes Vonnegut Calvino Greimas 04. Il modello del "mito dell'eroe" è stato messo a punto da Campbell Greimas Propp Vogler 05. Il modello del "viaggio dell'eroe" è stato messo a punto da Campbell Vogler Propp Greimas 06. Le azioni tipiche ricorrenti del viaggio dell'eroe sono sedici trenta dodici trentuno 07. Per spiegare il viaggio dell'eroe, nelle lezioni viene proposto l'esempio di "Oceania" "Biancaneve" "La Sirenetta" "Il re leone" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 40/91 Lezione 020 01. Quante possibilità ha di essere stravolto l'ordine degli eventi? 1 4 3 2 02. Quante categorie intervengno nel "tempo del racconto"? 2 3 5 4 03. In quanti modi si può intendere la temporalità in un racconto? 1 2 4 3 04. Il tempo della narrazione: qualche tipologia e qualche esempio Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 41/91 Lezione 021 01. La rappresentazione multiforme di un personaggio è una modalità a sfondo onirico una tecnica antica qualcosa che si avvicina molto alla realtà complicata da rendere 02. Il personaggio tondo è un pesonaggio che Nessuna delle precedenti annoia stupisce incide poco sugli altri 03. La caricatura è un personaggio divertente che rappresenta un tipo umano inesistente che rappresenta una parodia di se stesso che rappresenta una categoria di individui 04. Per parlare della caricatura Bernardelli sceglie l'esempio di Eugène de Rastignac Madame Bovary "I tre moschettieri" "Gira al faro" 05. La modalità multiprospettica è qualcosa che ha a che fare, secondo Bernardelli, con il regime epistemico un tipo di montaggio l'identità di un personaggio restituita dagli sguardi degli altri personaggi una modalità di ripresa utile a un certo tipo di montaggio 06. Per parlare di modalità multiprospettica Bernardelli utilizza l'esempio di "Papà Goriot" D'artagnan "Madame Bovary" "Gita al faro" 07. Caricatura e modalità multiprospettica Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 42/91 Lezione 022 01. La focalizzazione può essere solo variabile nessuna delle precedenti può essere solo fissa può essere sia fissa che variabile 02. Quando narratore e personaggio hanno lo stesso livello di conoscenza ci troviamo di fronte a un caso di focalizzazione interna focalizzazione zero nessuna delle precedenti focalizzazione esterna 03. Quando il narratore sa meno del personaggio ci troviamo di fronte a un caso di focalizzazione zero focalizzazione interna focalizzazione esterna Nessuna delle precedenti 04. Quando il narratore sa più del personaggio ci troviamo di fronte a un caso di focalizzazione interna Nessuna delle precedenti focalizzazione esterna focalizzazione zero 05. Le focalizzazioni Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 45/91 Lezione 025 01. L'enciclopedia intertestuale è la conoscenza che ci proviene dalle istituzioni scolastiche dai testi precedenti e dalla vita di tutti i giorni dai testi preceedenti dalla vita di tutti i giorni 02. L'opera "Lector in fabula" parla de L'ingresso in scena degli antagonisti gli espedienti di costruzione delle fiabe L'attività cooperativa del lettore L'attività evasiva della lettura 03. L'autore e il lettore modello nessuna delle precedenti sono spesso delle figure in carne e ossa non sono mai delle figure in carne e ossa possono coincidere qualche volte con delle figure in carne e ossa 04. quando un testo è attualizzato nelle sue potenzialità vuole dire che ha avuto un lettore molto intelligente era facile e scritto bene ha avuto un autore molto intelligente si sono verificate le sue "condizioni di felicità" 05. L'autore modello è lo stile filosofico, mentre il lettore modello è la capacità intellettuale di attualizzare questo stile cooperando con il testo 0 vera solo la seconda parte vera solo la prima parte vero 06. Lettore e autore modello sono delle strategie testuali rispettivamente quello a cui il lettore e l'autore modello si ispirano due figure in carne e ossa i migliori 07. Il lettore modello è qualcuno che dialoga con l'autore in carne e ossa un modello di lettore il lettore in carne e ossa più bravo di tutti un lettore capace di cooperare nell'intepretazione del testo così come l'autore pensava Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 46/91 08. Secondo Umberto Eco un testo è intessuto di non detto sempre difficile da interpretare sempre facile da interpretare organizzato affinché l'autore modello cooperi 09. La teoria semiotica di Umberto Eco si ispira a Greimas Barthes Peirce Propp 10. L'ipotesi di partenza di "Lector in fabula" è quella per cui Il dizionario non basta per interpretare un testo Non serve ricorrere alle "enciclopedie" nessuna delle precedenti L'interpretazione di un testo è data dei rinvii dizionariali 11. Di cosa parla l'opera "Lector in Fabula" di Umberto Eco? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 47/91 Lezione 026 01. Il concetto di" frame" deriva dall'ambito della religione dalla psicanalisi dell'intelligenza artificiale della filosofia teoretica 02. Il topic prevede che ci si interroghi su un testo chiedendosi "di che cosa stiamo parlando?" è il topos è il luogo comune prevede che ci si interroghi su un testo chiedendosi "come risponde il testo a ciò di cu si parla" 03. Il concetto di "frame" 04. Sceneggiature intertestuali e sceneggiature comuni Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 50/91 Lezione 029 01. "Sei passeggiate nei boschi narrativi" è un omaggio a Greimas Calvino Barthes Propp 02. Cos'è e di cosa parla "Sei passeggiate nei boschi narrativi?" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 51/91 Lezione 030 01. Cosa dice Eco rispetto alla coerenza interna di un testo? 02. Cosa dice Eco a proposito della coerenza del testo? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 52/91 Lezione 031 01. Eco dice che ogni traduzione deve avere come primo interesse il destinatario della traduzione stessa implica un processo di negoziazione deve necessariamente essere fedele al testo d'origine nessuna delle precedenti 02. Di quanti tipi di traduzione parla Jakobson? 3 4 2 6 03. Di quanti tipi di" intentio" parla Eco? 4 3 2 5 04. Quante scuole di pensiero ci sono rispetto alla teoria della traduzione? 2 3 1 4 05. Il problema del riferimento nel caso della traduzione di "Drame" 06. Secondo Eco, quali sono le due scuole di pensiero a proposito della fedeltà nella traduzione? 07. Il caso della traduzione de "Il conte di Montecristo": qual è l'opinione di Eco? 08. Il concetto di "intentio" 09. Tipologie di traduzione secondo il linguista Jakobson 10. Quali sono e in cosa consistono i tipi di "intentio" di cui parla Eco? 11. Traduzione intersemiotica 12. Cosa dicono le scuole di pensiero rispetto alla traduzione? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 55/91 Lezione 034 01. La prima fase della retorica è l'elocutio l'actio la dispositio l'inventio 02. Le fasi della retorica Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 56/91 Lezione 035 01. Il testo analizzato da Barthes si articola attorno a una serie di citazioni enigmi snodi epici interpretazioni impossibili da parte del lettore 02. Cosa usa per la sua analisi Barthes in "S/Z" un paratesto dello stesso Balzac una intepretazione preesistente del testo nessuna delle precedenti un sistema di codici 03. In "S/Z" Barthes analizza "Madame Bovary" di Balzac "Sarrasine" di Flaubert "Sarrasine" di Balzac "Madame Bovary" di Falubert 04. "S/Z" di Barthes è frutto di un seminario tenuto a Parigi tra il 1990 e il 1991 il 1967 e il 1978 il 1930 e il 1931 1968 e il 1969 05. L'analisi di "S/Z" è volta a smascherare i meccanismi narrativi del testo esaminato è stata ripresa anche da Greimas invoglierebbe chiunque a diventare uno scrittore dimostra che l'autore del testo esaminato è un pessimo scrittore 06. L'analisi di "Sarrasine" di Balzac da parte di Roland Barthes 07. Di cosa parla "Sarrasine"di Balzac analizzato da Roland Barthes? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 57/91 Lezione 036 01. L'equivoco è dato dalla fusione di qualcosa di vero e di qualcosa di falso dalla fusione di qualcosa di vero e qualcosa di credibile dalla fusione di qualcosa di vero e qualcosa di verosimile dalle incomprensioni Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 60/91 Lezione 042 01. Tra le funzioni proprie del titolo di un testo Genette individua quella di designare il contenuto di un testo aumentare la gratificazione del testo rendere il testo riconoscibile nelle biblioteche nessuna delle precedenti 02. la prière d'insérer ha trovato posto sulla copertina nelle interviste sulla fascetta sul dorso Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 61/91 Lezione 044 01. Il trailer può essere considerato un paratesto nessuna delle precedenti il corrispettivo della quarta di copertina il corrispettivo del prière d'insérer 02. Il trailer come paratesto Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 62/91 Lezione 045 01. Quanti modi ha a disposizione un trailer per relazionarsi alla manipolazione di cui è frutto? quattro uno cinque due 02. Il trailer è frutto di un sondaggio preliminare sullo stile del focus group una miscela casuale delle scene del backstage una manipolazione di montaggio un costante confronto tra spettatore e regista 03. Qual è la prima distinzione posta all'interno della produzione di trailer quella tra trailer fatti dal regista e tra trailer fatti dal produttore quella tra trailer italiani e trailer stranieri quella tra trailer buono e trailer cattivo quella tra trailer narrativo e trailer antinarrativo 04. Quante sono le prime tipologie di trailer che incontriamo nelle lezioni? quattro sei cinque due 05. Le due tipologie di trailer Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 65/91 Lezione 048 01. Il trailer di "The Shining" inizia come se fosse una narrazione debole un fermo immagine una interpellazione una narrazione forte 02. Il trailer di "The Shining" propone una sintesi delle focalizzazioni omodiegetiche al cinema dei modelli narraivi al cinema dei tipi di sguardo al cinema delle manipolazioni possibili 03. Il trailer di "The Shining" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 66/91 Lezione 049 01. Casetti e di Chio analizzano il film anche in chiave pedagogica come oggetto di linguaggio come strumento educativo in chiave psicanalitica 02. Il campo-controcampo è considerato un piano-sequenza un'inquadratura un tipo di montaggio alternato una sequenza 03. Il piano americano è un'inquadratura del personaggio dalle ginocchia in su una visione che abbraccia un intero ambiente un'inquadratura del personaggio dalla cintola in su un'inquadratura ravvicinata del volto del personaggio 04. La steadycam è insensibile ai movimenti dell'operatore montata su una gru fissa montata su una gru semovibile sensibile ai movimenti dell'operatore 05. Campi e piani al cinema 06. Movimenti di macchina al cinema Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 67/91 Lezione 050 01. Le narrazionni a regime forte si contraddistinguono per un insieme ben concatenato di situazioni una trama assente la perdita di peso dell'azione la messa in scena di un girovagare da parte dei personaggi 02. Gli elementi del racconto secondo Barthes sono 3 5 4 2 03. Ciò che dà un'informazione relativamente a un'atmosfera Barthes lo chiama informante catalisi nucleo indizio 04. Casetti e di Chio individuano 2 tipi di narrazione 5 tipi di narrazione 3 tipi di narrazione 4 tipi di narrazione 05. Le narrazioni a regime forte si contraddistinguono per l'assenza di uno schema assiologico duale la messa in scena di un ribaltamento situazione iniziale-situazione finale una trama assente la messa in scena di drammi psicologici 06. Le narrazioni a regime debole si contraddistinguono per un insieme ben concatenato di situazioni la perdita di peso dell'azione la presenza di uno schema assiologico duale un ribaltamento inizio-fine 07. I regimi narrativi Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 70/91 Lezione 053 01. Qual è laprima cosa che dice McKee a proposito della sceneggiatura? 02. Alcuni principi della sceneggiatura secondo McKee Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 71/91 Lezione 054 01. La risoluzione viene prima del climax viene prima della crisi del personaggio è tutto quello che viene dopo il climax nessuna delle precedenti 02. In sceneggiatura, l'antefatto è la fase iniziale della storia è l'insieme degli eventi che si sono verificati nel passato del protagonista coincide con il climax è il set-up 03. Crisi e climax 04. Il protagonista 05. la caratterizzazione del personaggio in sceneggiatura 06. L'incidente scatenante Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 72/91 Lezione 055 01. La sopresa è tutto ciò che supera l'aspettativa dello spettatore nessuna delle precedenti coincide con l'ironia drammatica si verifica quando pubblico e personaggi hanno le stesse informazioni 02. La coincidenza nella sceneggiatura Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 75/91 Lezione 059 01. "The dressmaker" appartiene a un regime narrativo cosiddetto antinarrativo circolare debole forte 02. Qual è la storia di "The dressmaker" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 76/91 Lezione 061 01. Il rapporto trailer-film in "La comune" e Whiplash" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 77/91 Lezione 063 01. Differenze tra i due trailer di "indivisibili" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 80/91 Lezione 074 01. Cosa dice Elisa de Roberto a proposito della quarta di copertina? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 81/91 Lezione 075 01. Cosa dice Francesca Santulli a proposito delle guide turistiche? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 82/91 Lezione 077 01. Cosa dice van Dijk a proposito dell'ordinamento delle descrizioni all'interno del discorso? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 85/91 Lezione 085 01. Le sinossi del film "La captive" Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 86/91 Lezione 087 01. La creazione onirica in Federico Fellini 02. Lo statuto delle immagini in "8 e 1/2" di Fellini Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 87/91 Lezione 092 01. Qual è il caposaldo della narrazione transmediale? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 90/91 Lezione 095 01. Qual è l'obiettivo del testo di Vera Gheno, "Social-linguistica"? E quale la tesi dell'autrice? Set Domande: METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO Docente: Federico Martina Data Stampa 08/01/2024 10:41:38 - 91/91 Lezione 096 01. Il meme 02. Un esempio di maccheronismo e uno di risemantizzazione funzionale Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)