Scarica Paniere ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE NELLA P.A. prof.ssa Bonomi Sabrina e più Panieri in PDF di Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione solo su Docsity! ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE NELLA P.A. SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Bonomi Sabrina 07. Cos'è una struttura organizzativa? La struttura organizzativa è il processo attraverso cui i manager selezionano e gestiscono vari aspetti della struttura e della cultura, in modo che l’organizzazione possa controllare le attività necessarie per il raggiungimento dei suoi obiettivi. La struttura organizzativa è l’insieme di valori e norme condivisi che controllano le interazioni dei membri dell’organizzazione tra di loro e con i fornitori, i clienti ed altri soggetti esterni all’organizzazione. La struttura organizzativa è il sistema formale di compiti e relazioni di autorità che controllano il modo in cui le persone coordinano le proprie azioni ed utilizzano le risorse per conseguire gli obiettivi dell’organizzazione La struttura organizzativa è il processo con cui le organizzazioni ridisegnano le proprie culture per passare dallo stato corrente ad uno stato futuro desiderato, in modo da accrescere la propria efficacia. 08. Che cosa si può trarre dalla visione di "tempi moderni" 09. Quali sono le principali critiche all'organizzazione scientifica del lavoro? Lezione 003 01. Cosa intendiamo per "approccio universalistico"? È l'approccio che si oppone alle teorie classiche portando informazioni riguardanti l'ambiente all'organizzazione e viceversa per supportarla nel processo di trasformazione degli input in output È l'approccio che si oppone ai classici portando a scegliere la configurazione organizzativa più adatta e coerente alla situazione ambientale in cui l'organizzazione è inserita. È l'approccio delle teorie classiche che forniscono la soluzione universale (la migliore e unica), valida per tutte le aziende del mondo, indipendentemente dalle loro caratteristiche È l'approccio delle teorie classiche, che apporta informazioni riguardanti l'ambiente all'organizzazione e viceversa, supportandola nel processo "input, trasformazione e output". 02. Quali sono i principi per esercitare la funzione direzionale? Sono i principi scientifici applicati da Fayol Sono i principi della divisione del lavoro, dell'unità di comando, scalare, del numero dei livelli, dell'ampiezza del controllo e line/staff Tutte e tre le risposte sono corrette Sono i principi di universalità e diffusione, oltre a quelli dell'OSL 03. Quali sono gli autori delle teorie classiche presentati nel corso? Mayo, Maslow, Herzberg e McGregor Weber, Taylor e Mayo Weber, Taylor e Fayol Mayo, McGregor e Fayol 04. Che significato si dà alla parola "dirigere" nelle teorie di Fayol? Dirigere significa rispettare i principi di essere universali e diffusi, una sorta di estensione dell'OSL Nessuna delle tre è completa e/o corretta Dirigere significa osservare i principi della divisione del lavoro, dell'unità di comando, del numero dei livelli, dell'ampiezza del controllo e line/staff Dirigere significa programmare, organizzare, comandare, coordinare, controllare 05. In che cosa consiste il superamento delle teorie classiche? 06. Quali sono i vantaggi e quali i limiti della burocrazia? 07. Perchè la teoria della direzione amministrativa si può considerare una filiazione dell'OSL? 08. Qual è il contributo di Fayol e quali le critiche principali che gli si possono fare? 09. Quali critiche possiamo fare alla teoria dell'Organizzazione scientifica del lavoro? 01. Qual era lo scopo degli esperimenti di Mayo? Analizzare il rendimento degli operai Analizzare la relazione tra le condizioni di lavoro e l'incidenza della fatica e della noia sui lavoratori Migliorare l'efficienza e le relazioni tra le persone Aumentare la produttività incidendo sui lavoratori 02. Secondo Mayo in che misura il lavoratore risponde alla direzione? Il lavoratore risponde alla direzione nella misura in cui è influenzato dalla forza sociale del suo gruppo Il lavoratore risponde alla direzione in proporzione inversa a quanto è fondamentalmente motivato da bisogni di natura sociale l lavoratore risponde alla Direzione nella misura in cui essa ne rispetta i bisogni sociali. Il lavoratore risponde alla direzione nella misura in cui gli sono offerti incentivi e controlli della Direzione stessa. 03. In cosa consiste la Teoria della direzione amministrativa di Fayol? La Teoria della direzione amministrativa (T.D.A.) sostituisce all’impostazione dell’organizzazione scientifica del lavoro delle ricette prefabbricate ritenute universalmente valide ed ha il merito di averne esteso il campo di applicazione a vari tipi di organizzazioni. La Teoria della direzione amministrativa afferma che lo stabilimento con macchine e operai non sia sufficiente e che il cuore della modernità sia la catena di montaggio con gli uffici amministrativi e non la bottega artigiana. La Teoria della direzione amministrativa (T.D.A.) afferma che nell’impresa non c’è solo la “fabbrica”, ma anche gli uffici, la direzione, gli impiegati per cui esistono regole d’efficienza diverse da quelle della produttività dell’operaio La Teoria della direzione amministrativa afferma che alla funzione di direzione sono attribuibili compiti precisi, di cui da descrizione prefabbricata e ritenuta universalmente valida, ossia programmare, pianificare, organizzare, dirigere, coordinare e controllare. 04. Cosa trova corretto riguardo alle teorie motivazionali? Le teorie motivazionali nascono dalla teoria delle relazioni umane sviluppata da Mayo e dal suo gruppo e sono quella di Maslow (Gerarchia dei bisogni), Herzberg (Modello dei fattori duali), e McGregor (Teoria X e Teoria Y). Le teorie motivazionali sono quelle che nascono dal concetto di motivazione (definita come un insieme di forze, impulsi che a livello individuale determinano l’inizio, l’intensità, la persistenza e la direzione delle attività che l’individuo compie) e sono sviluppate da Mayo e dal suo gruppo. Nessuna delle precedenti è completa e/o corretta Le teorie motivazionali nascono dalla teoria delle relazioni umane di Mayo e dal suo gruppo e sono quella di Maslow (Piramide dei bisogni), di Herzberg (Teoria X e Y degli Stili di direzione autoritario e partecipativo) e di McGregor (Fattori igienici e motivazionali). 05. Che considerazioni possiamo fare sugli incentivi motivazionali secondo Maslow? La scala gerarchica dei bisogni nasce dal concetto di motivazione, definita come un insieme di forze, impulsi che a livello individuale determinano l’inizio, l’intensità, la persistenza e la direzione delle attività che l’individuo compie. Il tipo di incentivi motivazionali varia in rapporto alla posizione raggiunta nella scala gerarchica dei bisogni: nei primi gradini contano di più gli incentivi economici, nei successivi assumono maggior importanza gli stimoli psicologici e le gratificazioni morali. Per chi ha raggiunto un soddisfacente standard di vita, le motivazioni che hanno più effetto sono di tipo morale. La scala gerarchica dei bisogni modifica la logica motivazionale: nei primi gradini contano gl’incentivi economici, nei successivi gli stimoli psicologici e le gratificazioni morali che hanno effetto solo per chi ha raggiunto uno standard di vita e una retribuzione soddisfacenti. La scala gerarchica dei bisogni fornisce un riferimento per orientare le soluzioni del problema motivazionale, perché la retribuzione migliora il rendimento dei dipendenti e rende più agevole la funzione di conduzione del personale rappresentando uno degli elementi più importanti del rapporto di lavoro. 06. Dove dev'essere ricercata la motivazione dei lavoratori secondo Mayo? 07. Che cosa dice la teoria di gruppo formulata da Mayo? Lezione 007 01. Cosa s'intende per stile di direzione autoritario e partecipativo? Lo stile di direzione autoritario o partecipativo nasce dall'interrelazione dei valori di chi dirige, delle capacità dei subordinati e dal tipo di processo di direzione necessario Lo stile di direzione autoritario si ha quando l'imprenditore o il manager responsabile ha le prove che i dipendenti siano pigri e inclini a evitare i carichi di lavoro; quello partecipativo invece quando il management ha avuto dimostrazione dai collaboratori di essere auto-motivati o ambiziosi. Lo stile di direzione diventa autoritario o partecipativo a seconda del sistema dei valori posseduto da chi dirige, delle capacità dei subordinati e delle caratteristiche del processo di direzione (tradizionale o relazionale). Lo stile partecipativo è una direzione basata sul consenso e attuata prevalentemente mediante la creazione della motivazione; quello autoritario è basato invece su minaccia e coercizione: tende a colpevolizzare le persone, porta a sviluppare sistemi di controllo dei propri collaboratori, crea un'atmosfera punitiva e di sfiducia. 02. Da quale combinazione risultano gli stili di leadership? Orientamento al compito e al ruolo Leader e follower Guida e sostegno Partecipazione e autocrazia 03. Quale riflessione basata sulle teorie di McGregor è corretta? L'imprenditore/manager o il responsabile delle risorse umane non deve adottare uno stile stabile ma adattarsi alle situazioni partecipative e autocratiche poichè gli stili di leadership risultano dalla combinazione tra orientamento al compito (guida) e alle relazioni (sostegno) con un'interazione dinamica tra il leader e il contesto generale. Le Teorie X e Y rappresentano gli atteggiamenti delle persone nei confronti del lavoro e le predisposizioni dei capi nei confronti dei propri subordinati. Nonostante la teoria Y appaia migliore, nella maggior parte dei casi i manager ottengono efficacia ed efficienza maggiori comportandosi secondo le indicazioni fornite dalla teoria X. Pur sostenendo nel lungo periodo le ipotesi della Teoria Y sulla natura umana, nel breve periodo è necessario un comportamento autoritario fondato sul controllo secondo le ipotesi della Teoria X. 04. Quali sono i vantaggi della teoria Y di McGregor? Sono entrambi vantaggi della teoria ma nessuno dei due si adatta alla Pubblica Amministrazione. Avere una visione positiva dei lavoratori può creare un ambiente di lavoro che incentiva alle best performance e di conseguenza lo sviluppo delle risorse umane diventa un aspetto fondamentale per l'organizzazione. La predisposizione dei responsabili a comunicare apertamente con i collaboratori riduce al minimo le differenze gerarchiche e crea un ambiente confortevole; ovviamente questo risultato è tanto maggiore quanto più i collaboratori prendono parte al processo decisionale. Sono entrambi vantaggi della teoria 05. Quali sono i rischi della teoria X descritta da McGregor? 06. Quale riflessione basata sulle teorie di McGregor è corretta? 07. Quali sono i vantaggi della teoria X descritta da McGregor? Lezione 008 01. Qual è l'idea di base della teoria "achievement-power-affiliation"? Nessuna delle risposte è corretta È che ogni persona presenta uno dei motivi-moventi in forma dominante, con conseguenze sul comportamento motivato. Tutte e due le risposte sono corrette È il concetto di motives (motivi-moventi), intesi come reti di emozioni, disposte secondo una gerarchia di intensità e importanza. 02. Come si può manifestare, secondo McClelland, il bisogno di potere? Si può manifestare secondo azioni forti, azioni che provocano forti sensazioni negli altri e l'accrescimento e/o mantenimento della reputazione. Si può manifestare in maniera personale o impersonale Si può manifestare secondo tre modalità: azioni forti, personalizzazione e socializzazione Si può manifestare secondo tre modalità: aggressione, controllo e persuasione 03. Che cos'è il committment nell'obiettivo? Amplifica gli effetti nel caso di obiettivi specifici e difficili Rappresenta la misura in cui l'individuo è coinvolto personalmente nel raggiungimento dell'obiettivo Obiettivi specifici conducono ad una performance più elevata di quanto facciano obiettivi generici È l'impegno di un individuo nel riprendersi dal fallimento di un obiettivo 04. Qual è l'innovazione principale di Alderfer? La correlazione tra i diversi bisogni la riduzione dello stato di tensione Il concetto di contiguità tra i diversi livelli integrando il meccanismo della "soddisfazione-progressione" con quello della "frustrazione-regressione" La rivalutazione di bisogni di ordine inferiore 05. Cosa dice la teoria del "goal setting"? Che è importante distinguere task e compito Che l'intenzione di agire è un fattore determinantedel goal Che c'è uno specifico standard di competenza su un certo compito Che la prestazione è causata dalla volontà di fornire la prestazione stessa, eseguendo un lavoro 06. Da che cose prende avvio la revisione da parte di Alderfer? Dallo studio dei bisogni relazionali e di appartenenza Dai bisogni esistenziali, fisiologici e di sicurezza Dalla crescita data dai bisogni di stima e autorealizzazione Dall'accorpamento dei cinque livelli di Maslow a tre 07. Che cosa dice la teoria di McClelland? Lezione 009 01. In cosa consiste il "job enlargement"? Consiste nel far ruotare il lavoratore su alcune fasi del medesimo processo, nel cui ambito rimangono immutati i contenuti dei compiti e le modalità di svolgimento. È la tecnica di rotazione e ampliamento del lavoro E' quel processo di ristrutturazione attraverso il quale si amplia la fase di lavoro assegnata al lavoratore È quel processo di ristrutturazione attraverso il quale si interviene sia sulla dimensione orizzontale che su quella verticale 02. Che cosa s'intende per "rinforzo" nei modelli cibernetici? Il rinforzo è qualsiasi stimolo o evento che produce un aumento nella probabilità di comparsa della risposta che lo ha preceduto. Il rinforzo è un insieme di situazioni decisionali che si ripetono con caratteristiche simili nel tempo Il rinforzo è ritenere alcune azioni in memoria come corrette e ripeterle in successive simili occasioni Il rinforzo sono le azioni ripetute che fanno registrare effetti positivi 03. Che cosa s'intende per "work group"? È la situazione in cui l'allargamento della mansione è preferita alla specializzazione È la riconduzione al gruppo dei diritti di controllo e ricompensa È la riconduzione al gruppo dei diritti di decisionee azione. È la definizione dell'organizzazione del lavoro con riferimento a un gruppo e non a un individuo 04. Da che cosa è costituita la motivazione secondo Vroom? È costituita da tre fattori: valenza, strumentalità, aspettativa È costituita da tre fattori: valori, strumenti, aspettative È costituita da tre fattori: desiderio di ricompensa, stima, probabilità di ottenerla. È costituita da tre fattori: sforzo, prestazione e risultato 05. Quali sono i fattori considerati per valutare l'equità? Lezione 012 01. Quali sono i tipi di mobilità? Interna, esterna e internazionale Interna alla stessa amministrazione, tra differenti PA, da PA a settore privato, interazionale Orizzontale, verticale e flessibilità interna Orizzontale, verticale, interna ed esterna. 02. Quali sono le prassi per l'attivazione dei processi di mobilità? Su richiesta del dipendente o peer sede vacante Per riorganizzazione aziendale o in caso di personale in eccedenza Per ottimizzazione delle attività e dei risultati, su rischiesta del dipendente o d'ufficio Su richiesta del dipendente o coattiva 03. Quali sono i vincoli sulla mobilità? I limiti posti dalla legge finanziaria. L'attuazione di politiche che abbiano come fine ultimo l'aumento della produttività. La necessità di razionalizzare le spese attraverso una più corretta distribuzione dei dipendenti (a livello geografico/territoriale) Nessuna delle tre è completa e/o corretta 04. Che relazione c’è tra l’etica e l’organizzazione aziendale? Nell’organizzazione, l’etica ha importanza perchè, non esistendo regole o principi di carattere assoluto che determinano se una azione è etica o antietica, servono leggi che specificano cosa le persone possono/non possono fare (es. la normativa antitrust, le norme sul lavoro, ...) e le sanzioni previste in caso di violazione delle norme; un’organizzazione è etica se lo sono le persone che la compongono. L’economia e l’etica sono in relazione perchè le leggi e le regole economiche nascono per controllare il comportamento egoistico degli individui e delle organizzazioni quando minaccia gli interessi collettivi della società; dalla loro interazione nasce l’insieme delle regole morali e valoriali che un gruppo di persone utilizza per controllare il proprio modo di lavorare o di utilizzare le risorse L’etica e l’organizzazione sono in relazione perchè la reputazione riduce i costi di transazione tra le persone (costi di monitoraggio, negoziazione e applicazione degli accordi, etc) che sono alti invece per le organizzazioni antietiche. Nell'attività economica, l'etica identifica delle regole che non devono essere applicate in modo distorto; sono i valori presenti nella cultura organizzativa che inducono al rispetto della persona, alla tutela dei suoi beni materiali e immateriali e ad un loro uso fondato su criteri e principi di solidarietà. 05. Che cosa riguarda la mobilità? 06. Come si possono aggirare i limiti sulle assunzioni nella PA? 07. Quali sono le implicazioni della mobilità nella PA Lezione 013 01. Quali sono gli ambiti della formazione? Il supporto teorico dei cambiamenti e il livello socio-organizzativo nell'amministrazione Nessuna delle risposte è completa e/o corretta Lo sviluppo delle competenze manageriali, l'implementazione delle tecnologie e dell'informatica e la formazione a livello internazionale. I nuovi profili e le competenze all'interno delle organizzazioni e l'automazione delle procedure 02. Qual è il ruolo del dirigente nella formazione? Attivare processi di ascolto dei dipendenti Prevedere quali saranno le competenze che andranno incrementate Individuare i fabbisogni formativi Utilizzare la comunicazione per migliorare i rapporti interpersonali 03. Perchè bisogna monitorare il processo formatvo? Perchè il suo compito non si esaurisce nella fase di progettazione degli interventi Perchè le fasi del processo di gestione delle risorse umane sono in continua evoluzione Per verificare se realmente sono stati ottenuti dei cambiamenti nell'organizzazione del lavoro e nell'aumento della produttività Perchè i fabbisogni formativi vengono individuati volta per volta dalle amministrazioni Quali sono gli obiettivi della formazione? Fungere da stimolatore della motivazione Nessuna delle tre è completa e/o corretta Stimolare i processi d'innovazione e modernizzazione e agevolare i rapporti di scambio con organismi particolarmente competitivi sul mercato Accrescere il livello d'immagine dell'azienda e la sua capacità di attrarre risorse e di fidelizzare quelle già esistenti 04. Perchè è importante la formazione nella vita dell'organizzazione? Lezione 014 01. A che cosa è dovuta la complessità di gestione del processo di gestione delle RU? Alla necessità di allineare obiettivi individuali agli obiettivi organizzativi Alla presenza di molte variabili, molti soggetti e molte competenze e, soprattutto, molti interessi. Tutte e tre le risposte sono corrette Al rischio di semplificare le analisi (stereotipi) Quali sono le due visioni di HRM? Riorientamento strategico e dinamismo aziendale Statica e dinamica Corretta amministrazione e gestione trasparente A basso livello di elaborazione e a bassa tensione 02. Qual è lo scopo del modello elaborato dal Formez? Tutte e due le risposte sono corrette Leggere in modo analitico gli strumenti di gestione del personale adottati negli enti Mettere in relazione gli strumenti di gestione del personale con la visione complessiva dell'attività di governo dello stesso adottate nell'ente specifico Nessuna delle risposte è corretta 03. Su che cosa è basato il modello di direzione del personale elaborato dal Formez? Sulla capacità di leggere in modo analitico gli strumenti di gestione del personale adottati negli enti Sull'analisi di una serie di casi aziendali in diversi enti locali. Sull'analisi delle pratiche internazionali, della letteratura, delle linee più diffusamente intraprese nel nostro paese (legislazione e esperienze delle aziende) Sul mettere in relazione la visione complessiva dell'attività di governo del personale con quella adottata nell'ente specifico 04. Cos'è la concezione di fondo dell'human resource management? Che l'impatto della gestione del personale a livello organizzativo e gestionale è alto. Che le logiche di governo della risorsa umana hanno una bassa tensione Che vi sono forti ricadute in termini di governo della risorsa umana Che vi è all'interno dell'organizzazione circa lo scopo finale perseguito con la leva di gestione del personale, nell'ambito del perseguimento delle finalità dell'amministrazione 05. Quali sono le variabili del modello Formez? 06. Perchè non esiste un unico modello di direzione del personale? Lezione 017 01. A che livelli possono essere le competenze? potenziale, istituzionale e di ricerca scientifica a livello di capitale umano e di potenziale Scolarizzazione, professionalizzazione e formazione Individuale, organizzativo e istituzionale 02. In che cosa si cincretizzano le relazioni a livello istituzionale? Nel quadro giuridico e culturale e nella segmentazione del mercato del lavoro Nel contratto giuridico, psicologico e sociale Nei termini del contratto di lavoro Nell'inserimento lavorativo 03. Quali tipologie di aziende emergono dalla matrice delle dimensioni della relazione? Azienda paternalista, gerarchica, opportunista e integrata Azienda paternalista, opportunista, integrata e tecnocratica Azienda gerarchica, piatta, individuale, multinazionale Azienza familiare, funzionale, divisionale e internazionale 04. Di che cosa si occupa la teoria dei sistemi? La teoria dei sistemi dichiara che le organizzazioni sono dei sistemi aperti (open system theory) che, come gli organismi, interagiscono con l’ambiente e reagiscono per sopravvivere. La teoria dei sistemi si basa su alcuni principi: un sistema esiste in un ambiente che è esterno ad esso ed è costituito da più̀ sottosistemi; i sistemi trasformano un input in un output, tendono ad un fine, hanno un’entropia e caratteristiche di equi-finalità. La teoria dei sistemi dimostra che le organizzazioni vivono a contatto e sono influenzate dall’ambiente in cui sono inserite (L.Von Bertalanffy), che interagiscono e reagiscono nei confronti dell’ambiente con cui cercano di stabilire un rapporto adeguato. La teoria dei sistemi si basa sui seguenti principi: un sistema è un ambiente esterno che può essere costituito da più̀ sottosistemi; al suo interno esistono organizzazioni che trasformano gli input in output (entropia) e con caratteristiche di equi-finalità. 05. In che modo il sistema di gestione del personale contribuisce al vantaggio competitivo? Nessuna delle risposte è corretta Accresce gli asset intangibili dell'impresa Capitale umano, organizzativo e sociale Valore, rartà, imitabilità 06. Quali sono le dimensioni della relazione? 07. Cos'è il capitale intellettuale? Lezione 018 01. In che cosa consiste l'apprendimento permanente? Include ogni forma di apprendimento svolto nel corso della vita -> Riconoscimento e certificazione delle competenze Include le sole formazioni acquisite in ambienti formali, non formali e informali include la facilità di mobilità e la formazione permanente Tutte e tre le risposte sono corrette 02. Dov'è acquisito l'apprendimento permanente? In contesti formali, informali e non formali Nella creazione di valore, rarità e imitabilità Nessuna delle risposte è completa e/o corretta Nella formazione continua 03. Come possiamo definire la motivazione? È uno stato interiore dell'individuo che ha in sé un elemento di scelta e di spinta al compimento di azioni finalizzate Nessuna delle tre è completa e/o corretta È un concetto composito e dai molteplici aspetti che può modificarsi nel corso del tempo. È un processo dinamico che finalizza l'attività di una persona verso un obiettivo 04. Qual è il senso delle motivazioni nella gestione delle risorse umane? 05. Di che cosa si occupa la teoria delle aspettative di Vroom? 06. Qual è il senso delle competenze nella gestione delle risorse umane? Lezione 019 01. Quali sono i limiti dell'approccio per competenze? Sottovalutazione delle competenze professionali e ottica individualista Difficoltà di misurazione e gestione del capitale sociale e intellettuale Difficoltà di misurazione e gestione del capitale sociale e intangibile Essere considerate solo come determinanti di soglia 02. Come definisce Goleman l'intelligenza emotiva? Come l'empatia Come l'abilità relazionale verso l'esterno Come la apacità di riconoscere le proprie sensazioni e quelle degli altri per motivare se stessi, per gestire bene le proprie emozioni, per gestire bene le emozioni che si sviluppano nell'interazione Come la competenza, la consapevolezza e la padronanza di sé, la motivazione 03. Quando è particolarmente rilevante l'intelligenza culturale secondoEarly e Mosakowsky? Quando si deve agire con efficacia in zone multiculturali È particolarmente rilevante in contesti organizzativi che richiedono agli individui di confrontarsi con clienti, concorrenti e colleghi provenienti da Paesi e ambiti culturali diversi dal proprio Tutte e tre le risposte sono corrette Quando bisogna destreggiarsi in situazioni caratterizzate da diversità culturale. 04. Che cosa sono le competenze comportamentali? Sono le caratteristiche intrinseche di un individuo, causalmente correlate a una prestazione efficace Sono le caratteristiche minime essenziali per coprire un certo ruolo Sono le caratteristiche che differenziano la prestazione e la portano a un livello superiore Sono le competenze che derivano dal comportamento in relazione agli altri 05. Quali sono le modalità di manifestazione delle competenze comportamentali? Competenze personai e sociali Di soglie e distintive Motivazioni, tratti, idea di sè, conoscenze e skill Intelligenza emotiva, culturale e manageriale 06. Quali sono i livelli delle compoetenze comportamentali? 07. Come definisce Menkes l'intelligenza manageriale Lezione 022 01. Cosa sono le catene di Markov? Sono strumenti di misura di come l'organico si modificherà nel periodo oggetto di programmazione Sono matrici di transizione nelle quali, in base a dati storici, si stimano i flussi di mobilità del personale tra determinate categorie e attraverso i confini dell'impresa Sono modelli matematici di ottimizzazione vincolata in cui viene definito un obiettivo ottimo in termini di organico che deve essere raggiunto dato un certo numero di vincoli È un'analisi "pull", che dimensiona i flussi in funzione del fabbisogno di personale atteso al termine del periodo di simulazione 02. Cosa misura la stima della disponibilità di personale? Stima un obiettivo ottimo in termini di organico che deve essere raggiunto dato un certo numero di vincoli Misura come l'organico si modificherà nel periodo oggetto di programmazione e, quindi, quale sarà la sua composizione quantitativa e qualitativa al termine dello stesso Misura i flussi di mobilità del personale tra determinate categorie e attraverso i confini dell'impresa Misura i flussi in funzione del fabbisogno di personale atteso al termine del periodo di simulazione 03. Cosa sono gl'indici di produttività? Sono modelli matematici di ottimizzazione vincolata in cui viene definito un obiettivo ottimo in termini di organico che deve essere raggiunto dato un certo numero di vincoli Sono strumenti di misura di come l'organico si modificherà nel periodo oggetto di programmazione Nessuna delle risposte è completa e/o corretta Sono calcolati come rapporto tra output attuale (espresso in unità standard di lavoro) e organico. 04. Quali sono gli strumenti per la stima della disponibilità del personale? 05. Quali possono essere i problemi che sorgono in una struttura funzionale? 06. Come si può ottenere una previsione attendibile per l'azienda Delta? Lezione 023 01. L'integrazione delle risorse umane in un sistema di misurazione della strategia.. ...consente all'azienda di allineare investimenti, politiche e strumentazioni nel campo delle RU con la strategia e di descrivere e misurare come il personale e le politiche di GRU possono generare valore ...coglie il contributo delle persone rispetto al raggiungimento degli obiettivi di business ...si basa su una visione integrale dell'impresa ...è adeguato rispetto agli obiettivi di business 02. Cos'è la Workforce Scorecard? È un modello di controllo strategico che ha l'obiettivo di misurare il contributo delle risorse umane (nel loro complesso) alla creazione di valore È un insieme di indicatori che mostrano se nell'azienda ci sono le condizioni per la realizzazione della strategia futura (leading indicators) sul personale e il suo ruolo È un approccio alle risorse umane basato su una visione integrata dell'impresa È una metodologia di controllo strategico per tradurre la strategia in un sistema di indicatori di performance 03. Come si compone la mappa strategica che collega le attività di risorse umane con i risultati strategici di business? Si procede alla misurazione del grado di integrazione, spostandosi poi sulla comprensione della loro adeguatezza rispetto agli obiettivi strategici. Dalla determinazione degli obiettivi strategici, degli indicatori per gli obiettivi strategici, degli obiettivi e degli indicatori per le politiche di gestione del personale a supporto della strategia Il personale contribuisce alla creazione di un'esperienza d'acquisto indimenticabile per ciascun cliente e si valutano poi tasso di ritorno dei clienti, customer satisfaction, tempo trascorso dal cliente nel punto vendita Il personale contribuisce alla creazione di un'esperienza d'acquisto indimenticabile per ciascun cliente e si valuta poi il miglioramento dell'esperienza d'acquisto 04. Cosa converge nel budget del personale? Le previsioni sul costo del personale, sulle attività di gestione delle risorse umane pianificate e sul fabbisogno di risorse umane Convergono gl'indicatori che mostrano se nell'azienda ci sono le condizioni per la realizzazione della strategia futura (leading indicators) Le indicatori che permettano di misurare il contributo del personale e della Direzione Risorse Umane Tutte e tre le risposte sono corrette 05. Che cos'è la balanced scorecard? È una metodologia di controllo strategico per tradurre la strategia in un sistema di indicatori di performance È un insieme d'indicatori che possono essere presi anche singolarmente È un insieme di indicatori che mostra le condizioni presenti nell'azienda per la realizzazione concreta e testabile della strategia futura È un approccio alle risorse umane basato su una visione integrata dell'impresa 06. In che cosa consiste il limite del modello della Balanced scorecard? Lezione 024 01. Che cosa dice la teoria dei mercati del lavoro segmentati? Ci sono attori collettivi e istituzioni che influenzano i livelli salari e le condizioni di incontro tra domanda e offerta I fenomeni e le diversità presenti nel mercato del lavoro sono descritte a partire dalla realtà delle preferenze dei lavoratori Il mercato del lavoro di riferimento è la porzione del MdL con il quale l'organizzazione interagisce e si confronta I lavoratori non competono tutti per le stesse posizioni ma esistono gruppi con differenti opportunità lavorative, che non sono in concorrenza tra loro 02. Come si divide la forza lavoro? Si dividono in lavoratori occupati da tempo nell'impresa e in neoassunti Si dividono in dipendenti e collaboratori Si dividono in forza lavoro interna ed esterna all'impresa Si dividono in insider, entrant e outsider 03. Quali sono le caratteristiche del mercato del lavoro di riferimento? Sono quelle che riguardano la particolare tipologia di attività svolta in quel contesto Nessuna delle risposte è completa e/o corretta È influenzato dalle attività dall'organizzazione, è multidimensionale e si può caratterizzare diversamente per area geografica, gruppi professionali e forme contrattuali Si basa sulle preferenze dei lavoratori e delle imprese, sulle azioni di associazioni imprenditoriali e sindacati e sulle azioni dello stato 04. Cosa s'intende per Mercato del lavoro interno? S'intende il mercato interno all'impresa ove la stabilità del rapporto di lavoro è favorita dal lavoratore perché gli investimenti specifici in capitale umano sono difficilmente trasferibili S'intende un'unità amministrativa all'interno della quale la remunerazione e l'allocazione del lavoro sono determinate da un insieme di regole amministrative S'intende l'insieme delle abilità specifiche rispetto all'impresa che il lavoratore matura nel corso del tempo S'intende un mercato del lavoro che ha le condizioni riscontrate nel MdL americano degli anni '60 05. Perchè il mercato del lavoro si definisce "imperfetto"? 06. Quali possono essere i 4 percorsi di carriera? Lezione 027 01. Quali sono le fasi del processo di selezione? Le fasi sono lo screening, la valutazione delle candidature e la scelta del candidato Sono la verifica delle informazioni ricavate nella fase di screening, il chiarimento, per il candidato, le aspettative dell'impresa e la presentazione dell'impresa Tutte e tre le risposte sono corrette Sono l'analisi delle informazioni (fattori demografici, conoscenze, esperienze etc), la scelta della rosa da convocare per i test, i test 02. Che cosa sono i test psico-attitudinali? Sono strumenti standard costruiti per determinare un comportamento osservabile e misurabile, confrontabile con una norma relativa alla popolazione di riferimento e possono essere cognitivi e di personalità Sono test di misurazione dell'intelligenza, del QI e dell'intelligenza manageriale Sono questionari e prove che hanno l'obiettivo di rilevare il possesso di abilità importanti per il lavoro, mentali, di attitudine meccanica e spaziale e psicometriche. Sono test che misurano quanto un candidato conosce o sa fare in una specifica area di competenza 03. Quali sono le distorsioni del colloquio dal punto di vista del candidato? Sono i comportamenti mirati a nascondere Sono i comportamenti verbali e non verbali non spotanei Sono le Impressioni pre-colloquio, i frame mentali collegati ai pregiudizi e alla disponibilità di informazioni, e durante il colloquio: peso assegnato alle informazioni e ai comportamenti Sono le strategie di ingration e di deception 04. Da che cosa è caratterizzato il processo di selezione? Nessuna delle risposte è completa e/o corretta È un processo caratterizzato da asimmetria informativa tra selezionatore e candidato È caratterizzato da un colloquio di selezione, uno strumento di comunicazione a due vie per lo scambio informativo tra candidato e selezionatore È caratterizzato da selezione avversa e potenziali comportamenti opportunistici nel rivelare caratteristiche individuali o del posto di lavoro 05. Nel processo di selezione come si può minimizzare l'errore e scegliere la persona giusta? Lezione 028 01. Qual è il ruolo dei sindacati? Sono federazioni che tutelano i lavoratori Sono associazioni di categoria che stipulano i contratti dei singoli lavoratori Sono associazioni intercategoriali o territoriali che coordinano l'attività dei lavoratori Operano come agenti contrattuali e rappresentano in forma organizzata e collettiva i lavoratori 02. Quali sono le forme di rappresentanza sindacale? Sono quella verticale o di categoria e quella orizzontale Sono quella territoriale e nazionale Sono la rappresentanza per rispecchiamento e quella per l'azione Sono quella di coordinamento e di controllo 03. Che cosa s'intende per Performance management? Il performance management è un processo di monitoraggio dell'efficienza e dell'efficacia delle politiche di gestione delle risorse umane dell'idoneità del contesto organizzativo a sostenere elevate prestazioni. Il performance management è un processo o una serie di processi di valutazione della performance intesa come creazione di un'idea condivisa di come gestire il personale in modo tale da aumentare le probabilità di ottenere i risultati desiderati Il performance management è un processo di monitoraggio delle competenze delle persone e il loro grado di impegno e di coinvolgimento e della congruenza tra gli obiettivi delle persone e quelli dell'organizzazione. Il performance management è un processo o una serie di processi intesi a creare un'idea condivisa di che cosa si voglia ottenere e di come gestire il personale in modo tale da aumentare le probabilità di ottenere i risultati desiderati. 04. Che cosa scaturisce dal contratto? Scaturiscono le specificazioni delle prestazioni richieste Nessuna delle risposte è completa e/o corretta Scaturiscono due obbligazioni corrispettive: per il lavoratore, erogare una prestazione di lavoro manuale o intellettuale; per il datore di lavoro: corrispondere la retribuzione pattuita Scaturisce l'obbligazione assunta dal lavoratore di eseguire gli ordini dell'imprenditore o dei suoi delegati 05. Che cos'è la rappresentanza per l'azione? Lezione 029 01. Che ruolo hanno le associazioni imprenditoriali? Operano come agenti contrattuali, rappresentando in forma organizzata e collettiva le imprese e assistendole nella contrattazione aziendale Hanno un ruolo di collegamento tra nazionale e locale e di assistenza nella contrattazione territoriale e locale Fanno indagini e studi sulla situazione economica, aggiornamento normative Assistono le imprese nella contrattazione aziendale 02. Quali sono i risultati dei processi negoziali? Tutte e tre le risposte sono corrette Sono l'efficacia e l'efficienza negoziale Sono l'efficacia oggettiva e soggettiva Sono l'efficacia e l'efficienza settoriale 03. Che cos'è l'ARAN? È un'agenzia tecnica - dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, gestionale e contabile - che rappresenta le pubbliche amministrazioni nella contrattazione collettiva nazionale di lavoro. È l'agenzia regionale delle Amministrazioni pubbliche che rappresenta in forma organizzata e collettiva le imprese e le assiste nella contrattazione aziendale È La struttura organizzativa delle associazioni imprenditoriali È l'agenzia di Ruolo dell'assistenza Nazionale della PA Quando hanno valore giuridico gli accordi triangolari? Quando è stata fatta un'autocertificazione autenticata da una PA Quando sono tradotti in leggi, decreti e regolamenti. Quando sono presenti tutti e tre i soggetti che sono coinvolti Quando sono ratificati da un giudice 04. Qual è la struttura organizzativa delle associazioni imprenditoriali? Lezione 032 01. Qual è il contributo di Minzberg alla comunicazione organizzativa? Il management copre rilevanti ruoli informativi che lo collocano al centro di un sistema sensoriale che capta informazioni entro e fuori i confini dell'organizzazione e le diffonde, variamente rielaborate, all'interno della propria unità e all'esterno La funzione direzionale trasmette gli ordini dai vertici dell'azienda verso i collaboratori, mentre quella di gestione del personale diffonde informazioni che orientano i comportamenti dei collaboratori La comunicazione multidirezionale è l'allineamento dei comportamenti con la strategia e con la comunicazione esterna rivolta ad altri stakeholder Il management non ha ruolo informativo ma ha la funzione di disseminatore che diffonde ciò che il monitor e il portavoce portano dentro e fuori la sua unità 02. Cos'è la comunicazione organizzativa? Sono le informazioni necessarie a far conoscere l'organizzazione nel suo complesso, i suoi servizi sia interni sia esterni È l'integrazione di comunicazione interna ed esterna che si suddivide in: funzionale, informativa, creativa e formativa È l'attività formativa attuata sia in contesti formativi specialistici sia sul luogo di lavoro È l'insieme delle informazioni di tipo operativo che supportano i processi produttivi e decisionali interni 03. Che effetto possono avere le caratteristiche della relazione tra le persone? Un effetto di potenziamento o di depotenziamento delle competenze Un effetto di diffusione di informazioni che orientano i comportamenti dei collaboratori Un effetto di trasformazione delle in competenze dell'organizzazione in capitale relazionale Un effetto di allineamento dei comportamenti con la strategia 04. Quali sono gli strumenti della comunicazione organizzativa? Ne citi almeno 6 tra scritti e digitali 05. A cosa serve la leva relazionale? Lezione 033 01. Qual è l'impatto della formazione sul capitale umano? Nessuna delle risposte è completa e/o corretta Una trasformazione forte che concente il trasferimento delle competenze sul mercato Una trasformazione delle competenze che dipende dal contesto organizzativo Una trasformazione delle competenze forte e debole 02. Qual è l'obiettivo dell'analisi dei fabbisogni formativi? Definire se e quanto l'organizzazione è pronta a svolgere l'attività formativa e a trasferirne i risultati sul lavoro È l'identificazione del gap esistente tra i compiti, le performance realizzate e quelle desiderate. È la descrizione dei compiti previsti da ciascuna posizione organizzativa È la valutazione della possibilità di sviluppare professionalità che non sono facilmente trasferibili 03. Quali sono i rischi dell'investimento in formazione? L'appropriabilità dei rendimenti sia dall'impresa che dal lavoratore L'obsolescenza prima che i costi siano recuperati Tutte e tre le risposte sono corrette, nessuna completa La materializzazione in un "sapere" che non è nella disponibilità assoluta dell'impresa 04. Cos'è l'addestramento? Nessuna delle risposte è completa e/o corretta Una trasformazione delle competenze che dipende dal contesto organizzativo È la trasformazione forte delle competenze con lo scopo di sviluppare capacità di dominare situazioni sconosciute e di creare nuove abilità È la trasformazione debole delle competenze con l'obiettivo di trasferire, sia attraverso strumenti didattici sia attraverso l'esperienza operativa (learning by doing), abilità già definite e controllabili 05. Che differenza c'è tra addestramento e formazione? 06. Cos'è la trasformazione debole? 07. Quali sono le competenze necessarie a svolgere le attività dl primo step dell'analisi dei fabbisogni informativi? Lezione 034 01. Quali fasi identifica Lewin nel processo di cambiamento? La teoria di Lewin identifica due fasi: una per definire lo stato futuro desiderato da un’organizzazione ; la seconda per pianificare un programma di cambiamento che consenta all’organizzazione di raggiungere questo stato. La teoria di Lewin identifica tre fasi nel processo di cambiamento: scongelare l’organizzazione dal suo stato attuale; attuare il cambiamento; ricongelare l’organizzazione nel suo nuovo stato, in modo tale che trattenga i benefici apportati. La teoria di Lewin identifica tre fasi in cui i manager devono: identificare i possibili ostacoli che incontreranno nel mettere in pratica il cambiamento; decidere chi sarà il responsabile della realizzazione vera e propria dei cambiamenti; decidere chi sarà il referente del controllo del processo di cambiamento. La teoria di Lewin identifica tre fasi in cui i manager devono: identificare i possibili ostacoli che incontreranno nel mettere in pratica il cambiamento; decidere chi sarà il responsabile della realizzazione vera e propria dei cambiamenti e del controllo del processo di cambiamento; ipotizzare quale specifica strategia di cambiamento sarà più efficace. Su quali condizioni si fonda un ambiente positivo per l'apprendimento? Sui criteri di valutazione dei risultati e sulla definizione di percorsi individuali Sulla situazione organizzativa e sulla motivazione individuale Sulla pianificazione delle attività didattiche Sulla consapevolezza della meta da raggiungere e sul monitoraggio 02. Quali sono gli obiettivi dell'apprendimento? Trasferire le competenze necessarie per svolgere in modo appropriato attività identificate in precedenza Definizione del portafoglio di conoscenze, skills e comportamenti atteso al termine del processo Consapevolezza sulla meta da raggiungere e monitoraggio delle conoscenze acquisite Nessuna delle risposte è completa e/o corretta 03. Su cosa si fonda la creazione di un ambiente positivo per l'apprendimento? Sulla rimozione di tutti gli ostacoli che possono aumentare le difficoltà a progettare ed erogare interventi di formazione Sul desiderio di partecipare al programma formativo quando hanno una chiara percezione degli obiettivi professionali che saranno in grado di raggiungere Nessuna risposta è completa e/o corretta Sulla situazione organizzativa e sulla motivazione individuale 04. Quali sono le caratteristiche dei docenti esterni? 05. In ocsa consiste la progettazione del percorso formativo? 06. Quali sono gli obiettivi di apprendimento? 07. Quali sono le caratteristiche dei docenti interni? 08. Riesce a fare un esempio di un amiente per l'apprendimento? Lezione 037 01. Cos'è un ruolo? È il significato organizzativo e sociale conferito a una determinata posizione organizzativa e vissuto da chi la ricopre È ciò che ogni persona fa effettivamente, in rapporto con gli altri e in relazione ai risultati e alle attese È l'Insieme ordinato di compiti assegnati a una persona È l'insieme delle attese richieste dalla posizione organizzativa considerata e definite da processi e attività da svolgere, obiettivi da perseguire, relazioni da sviluppare 02. Cosa sono le interazioni transazionali? Sono situazioni tradizionali legate al "fare" (es. stampare dei circuiti, assemblare le parti di un motore, stampare un libro) Sono situazioni diverse che possono essere riconosciute utilizzando procedure routinarie e risolte sfruttando la conoscenza accumulata dall'esperienza (sistemi esperti, business intelligence) Sono attività di trasformazione con una logica di exploitation Sono situazioni ambigue nelle quali è necessario disporre di capacità di giudizio ed esercitare discrezionalità per produrre soluzioni su misura 03. In che cosa consiste la progettazione del lavoro? Nella realizzazione delle attività sfruttando economie di specializzazione, di replicazione etc Nessuna risposta è completa e/o corretta Nella realizzazione di un output combinando tecnologia, conoscenza e intervento umano Nella risposta alle attese del personale in termini di contenuti del lavoro e dell'ambiente fisico e sociale in cui si svolge 04. Cosa dice la legge di Parkinson? L'aumento delle persone impegnate sarebbe più o meno lo stesso nel caso in cui le attività da realizzare aumentassero La parcellizzaizone genera economie di apprendimento e di replicazione Un'organizzazione tende a crescere indipendentemente dalla quantità di lavoro che deve svolgere L'aumento delle persone impegnate sarebbe più o meno lo stesso nel caso in cui le attività da realizzare diminuissero 05. Come si possono raggruppare le attività da organizzare? 06. Di che cosa si occupa il job design? 07. Cos'è una mansione? Lezione 038 01. Cos'è l'outsourcing? È l'asternalizzazione a un fornitore esterno di prodotti o servizi prima realizzati o erogati internamente dall'azienda È una forma d'interazione e coordinamento anche in assenza di prossimità fisica e di condivisione di oggetti o di spazi fisici È una modalità di lavoro che coinvolge più attori nella realizzazione di un'attività, il lavoro svolto a distanza attraverso l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione 02. Quali sono le modalità di outsourcing strategico? Alto livello di integrazione tra outsourcer e provider, partnership di lungo periodo, integrazione culturale e relationship manager Mezzi forniti da datore di lavoro, gestione autonoma dei tempi di lavoro, tutele relazionali Modificazioni della catena del valore, innovazione tecnologica e apertura di nuovi mercati Alternativa alla ristrutturazione del lavoro e flessibilità della capacità produttiva 03. chi è il knowledge worker? Nessuna delle risposte è completa e/o corretta È una persona con capacità creative e di problem solving che si occupa dei contenuti intellettuali del lavoro Sono lavoratori che operano su processi immateriali e per i quali la conoscenza è il principale input e output di processi di lavoro È un lavoratore che coinvolge più attori nella realizzazione di un'attività, avvalendosi di interfacce tecnologiche 04. Cos'è la weconomy? È la valorizzazione dei talenti con l'abbattimento dei tradizionali costi di management tramite eliminazione delle figure gerarchiche È la rivoluzione dei principi di organizzazione del lavoro, sostituendo la gerarchia con la partecipazione diffusa e l'auto-organizzazione È una modalità di lavoro che coinvolge più attori nella realizzazione di un'attività. Nessuna delle risposte è completa e/o corretta 05. Cosa sono i distratti industriali? 06. Quali sono le motivazioni dell'outsourcing strategico? 07. Cosa sono i social capital? Lezione 039 01. Cosa s'intende per "work-life balance"? È un approccio alle politiche di gestione delle risorse umane che cerca di favorire la realizzazione di un bilanciamento tra la vita lavorativa e la vita privata dei lavoratori Tutte le risposte sono corrette È una possibilità di conciliare i tempi del lavoro e della famiglia che si realizza con la previsione di fasce temporali entro le quali sono consentiti l'inizio ed il termine della prestazione lavorativa giornaliera È un rapporto di lavoro che prevede un numero di ore di lavoro inferiore a quello standard per chi ha carichi di famiglia 02. Cosa s'intende per flessibilità dell'orario di lavoro? S'intende la variazione del numero di ore lavorate in un'unità di tempo (giorno, mese, anno) Tutte e due le risposte sono corrette S'intende il cambiamento della distribuzione delle ore di lavoro all'interno di un periodo dato Nessuna delle due è completa e/o corretta 03. Quali sono i principali contenuti delDecreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 - "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro" (Tusl) Precisazione della differenza tra orario di lavoro e orario di servizio, nullità dei contratti di appalto, subappalto e somministrazione che non indichino in modo chiaro i costi della sicurezza. Semplificazione formale di alcuni documenti, razionalizzazione delle sanzioni penali e amministrative conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, migliore definizione del ruolo degli organismi paritetici e potenziamento degli enti bilateralidirigenti e personale preposto. Obbligo del datore di lavoro di designare il responsabile del servizio di prevenzione e nominare il medico competente, formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro,maggiore tutela per i lavoratori precari e i lavoratori stranieri; Tutte le risposte sono corrette 04. Cos'è l'orario di lavoro? È l'orario fissato dalla contrattazione collettiva in 36 ore settimanali su 5 giorni lavorativi per tutti gli uffici pubblici È il periodo di tempo giornaliero durante il quale, in conformità all'orario d'obbligo contrattuale, ciascun dipendente assicura la prestazione lavorativa nell'ambito dell'orario di servizio. È la previsione di fasce temporali definite in sede di contrattazione integrativa, entro le quali sono consentiti l'inizio ed il termine della prestazione lavorativa giornaliera È il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità delle strutture degli uffici pubblici e l'erogazione dei servizi all'utenza. 05. Quali sono le conseguenze delle riduzioni degli orari di lavoro per l'impresa? 06. Cos'è il contratto di solidarietà? 07. Quali forme di flessibilità dell'orario di lavoro ricorda? Lezione 042 01. Che cos'è la distribuzione forzata nella PA? È la distribuzione del 50% del bonus annuale alla fascia alta, media e bassa (25% alta, 50% media, 25% bassa) secondo l'art 19 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 È la distribuzione del personale (dirigenziale e non) tre fasce di merito secondo l'art 19 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 È la valorizzazione del merito e delle prestazioni individuali eccellenti da distribuire secondo l'art 17 e 18 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 Nessuna delle risposte è completa e/o corretta 02. Che cos'è l'assessment center? È un metodo di valutazione della persona basato sull'osservazione di comportamenti in simulazioni aziendali È una tecnica di valutazione che si basa su una molteplicità di valutazioni distinte, prodotte da osservatori diversi, dal cui confronto emerge la decisione finale È un processo valutativo che parte dall'analisi delle competenze di chi ricopre il ruolo È un metodo contestualizzato che parte dall'analisi delle competenze di chi ricopre il ruolo 03. In che cosa consiste il metodo del confronto per la valutazione della performance? In una valutazione relativa tra i membri di un gruppo attraverso un confronto a coppie Si basa su una molteplicità di valutazioni distinte, prodotte da osservatori diversi, dal cui confronto emerge la decisione finale In un'analisi contestuale tra diversi soggetti È il metodo più utilizzato per la valutazione della persona 04. Cosa s'intende per valutazione della performance? È una valutazione della persona basato sull'osservazione di comportamenti in simulazioni aziendali È una vlautazione che misura ciò che si sa fare non solo ciò che si fa È una valutazione orientata al passato che analizza il contributo fornito dall'individuo al raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione È una valutazione che parte dall'analisi delle competenze di chi ricopre il ruolo e poi ne verifica la messa in atto. 05. Quali differenze può evidenziare tra valutazione della performance e delle competenze? 06. Come si possono valutare le risorse umane? 07. Quali osno le critiche possibili alla valutazione della performance? 08. Si esponga velocemente quanto appreso dalla valutazione delle HR soffermandosi sulla valutazione della performance Lezione 043 01. Che cosa s'intende per innovazione? L'innovazione è un cambiamento di prodotto e tecnologia che spesso emerge dalla base dell’organizzazione L’innovazione è il processo per il quale le organizzazioni usano le loro risorse e competenze per sviluppare nuovi prodotti o servizi, o per sviluppare nuovi processi e sistemi di produzione in modo tale da poter rispondere meglio alle necessità dei clienti. L'innovazione per il cambiamento organizzativo un cambiamento di struttura e di sistema che avviene dall’alto al basso L'innovazione è una variazione nel processo produttivo, compresa la base di conoscenza e capacità, di un’organizzazione che permette di creare una competenza distintiva 02. in cosa consiste il metodo delle liste di controllo?? Nella rilevazione e valutazione di comportamenti particolarmente significativi (in positivo o in negativo) tenuti dal lavoratore nello svolgimento della sua attività Nel monitoraggio dei risultati e attuazione di azioni di sostegno alla performance Nella scelta del valutatore tra una lista contenente descrizioni sintetiche di particolari caratteristiche e comportamenti quelle che meglio si adattano al soggetto da valutare Nessuna delle tre risposte è completa e/o corretta 03. in cosa consiste il metodo dell'incidente critico? Tutte e tre le risposte sono corrette Nel fatto che il valutatore deve scegliere tra descrizioni sintetiche di particolari caratteristiche e comportamenti quelle che meglio si adattano al soggetto da valutare Nel monitoraggio dei risultati e attuazione di azioni di sostegno alla performance Nella rilevazione e valutazione di comportamenti particolarmente significativi (in positivo o in negativo) tenuti dal lavoratore nello svolgimento della sua attività 04. Che cos'è il Management by Objective? È una gerarchia di autorità progettata dal management che alloca persone e risorse ai compiti e ai ruoli organizzativi È un processo che determina gli obiettivi divisionali, funzionali e di singola posizione o ruolo organizzativo di un'organizzazione È un sistema di valutazione dei collaboratori che si basa sul conseguimento di determinati obiettivi o determinati standard di performance, o sul raggiungimento dei budget operativi. �È un quadro di riferimento entro cui valutare il comportamento dei subordinati e consentire soprattutto ai manager di monitorare i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi. 05. Che cosa significa" valuatre le valutazioni"? Lezione 044 01. Quali sono gli obiettivi e i parametri delle politiche retributive? Definire il saggio medio di retribuzione che l'impresa decide di pagare ai propri lavoratori Legittimità, economicità, competitività esterna, equità interna, ollecitaziosne e riconoscimento dei contributi individuali Bilanciare con la retribuzione le componenti non retributive Garantire una retribuzione fissa e variabile, monetaria e non 02. Cos'è la dinamica retributiva? È il parametro che stabilisce l'ammontare e i differenziali delle retribuzioni per le diverse posizioni di lavoro o livelli di inquadramento Sono i fattori che giustificano i differenziali retributivi interni a un'azienda È il parametro che stabilisce la variazioni salariali nel tempo È il parametro che garantisce il continuo riassestamento tra retribuzione fissa e variabile, monetaria e non, conforme al posizionamento della persona e dell'azienda 03. Cos'è la struttura retributiva? Sono i fattori che giustificano i differenziali retributivi È il parametro che garantisce una retribuzione fissa e variabile, monetaria e non, conforme al posizionamento della persona e dell'azienda È il parametro che stabilisce l'ammontare e i differenziali delle retribuzioni per le diverse posizioni di lavoro o livelli di inquadramento È il parametro che stabilisce la variazioni salariali nel tempo 04. Qauli sono gli obiettivi delle politiche retributive? Compensare le difficoltà create dalle nuove tecnologie e dalla riduzione della distanza tra lavoro manuale e intellettivo Attrarre persone dal mercato del lavoro esterno e trattenerle in azienda. Gestire i differenziali retributivi tra posizioni e ruoli Attirare, trattenere e motivare i lavoratori con le caratteristiche idonee a perseguire gli obiettivi aziendali 05. Quali possono essere i fattori che giustificano i differenziali distributivi all'interno di un'azienda? 06. Cosa s'intende per equità interna delle politiche retributve? 07. Quali sono le componenti del sistema premiante? Lezione 047 01. Come si valuta la partecipazione? Con la certificazione (SA8000) relativa al personale, Green HRM Tramite CSR e bilancio di sostenibilità Con indicatori di efficienza ed efficacia in base all'orientamento collaborativo o integrativo. 02. Cos'è il bilancio sociale? È l'espressione di diritto di informazione (trasmissione ed esposizione di documenti, dati, programmi e iniziative) e diritto di consultazione È un bilancio redatto secondo diverse dimensioni relative alla gestione d'impresa: economica, sociale e ambientale È una relazione che integra il bilancio d'esercizio e ne completa la funzione informativa, avendo a oggetto non solo i risultati economico finanziari ma anche prestazioni nei confronti di tutti coloro che hanno un interesse collegato con l'attività dell'impresa Nessuna delle risposte è corretta e/o completa 03. Cos'è la partecipazione anticipata? È l'insieme di strategie e strumenti liberamente implementati dall'impresa per "rendere partecipi" gli stakeholder È l'integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle operazioni commerciali e nei rapporti con gli attori sociali È l'espressione di diritto di informazione (trasmissione ed esposizione di documenti, dati, programmi e iniziative) e diritto di consultazione È una relazione che integra il bilancio d'esercizio e ne completa la funzione informativa, avendo a oggetto non solo i risultati economico finanziari ma anche prestazioni nei confronti di tutti coloro che hanno un interesse collegato con l'attività dell'impresa 04. Cos'è la partecipazione indiretta? È l'insieme delle pratiche e degli istituti con i quali le parti in gioco interagiscono andando oltre le disposizioni e l'incompletezza dei contratti (collettivi e non). È l'insieme delle proposte ed esperienze volte a migliorare o a modificare l'asimmetria del rapporto di lavoro È il tentativo di interessare i lavoratori (e stakeholder interni ed esterni) all'andamento e al destino dell'impresa È la situazione in cui lavoratori e datore di lavoro assumono insieme decisioni che sono normalmente di pertinenza di impresa e management 05. Cosa racconta in sintesi il caso dell'Azienda sanitaria locale 7 di Siena? 06. Che cos'è la partecipazione istituzionale? 07. Quali sono gli strumenti della partecipazione anticipata? Lezione 048 01. Cosa s'intende per carriera internazionale? È un percorso di crescita professionale sviluppato anche in un mercato del lavoro estero È un modello integrato di selezione del personale teso a individuare la competenza politica del manager Tutte le risposte sono corrette È l'Adattamento dei manager internazionali 02. Quali sono le diferenze di genere? Sex typing, glass ceiling, pay gap e seniority Ridotta presenza numerica delle donne rispetto agli uomini in certe occupazioni (settori dell'economia) La discriminazione occupazionale, orizzontale, vericale eo svantaggioretributivo La differenza di trattamento economico a parità di mansioni svolte e collocazione gerarchica 03. Il mobbing... ..demotiva le perone della PA .. si occupa delle conseguenze di vessazioni o demansionamento o privazione dei compiti ..genera costi economici, organizzativi e sociali causati dal deterioramento del clima organizzativo È�un insieme di dinamiche sociali irreversibili che riducono l'autostima della vittima 04. Cos'è il diversity management? È una cultura organizzativa che gestisce l'espressione della diversità È la gestione della discriminazione al fine di mantenerne altro il tasso di occupazione È la gestione della discriminazione dei senior al fine di mantenerne altro il tasso di occupazione È un approccio diversificato alla gestione del personale, finalizzato alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, che favorisca l'espressione del potenziale individuale 05. Quali sono le fasi di adattamento dei manager internazionali? 06. In cosa consiste la parità di genere nella Pa? 07. Quali sono gli approcci allo studio del genere? 08. Che cosa significa valorizzare le differenze? 09. Che cosa significa valorizzare pluralità?