Scarica Paniere Psicologia Fisiologica E Delle Emozioni - Iacobacci Claudia - Risposte CHIUSE e più Panieri in PDF di Psicologia Fisiologica solo su Docsity! Set Domande PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: Iacobacci Claudia Lezione 001 01. Nell'antichità, durante il processo di trapanazione: o Venivano inflitte lesioni craniche al fine di "liberare" i soggetti dalle fobie o Venivano inflitte lesioni craniche al fine di "liberare" i soggetti da colpe commesse o Venivano inflitte lesioni craniche al fine di curare i soggetti con pressione endocranica elevata o Venivano inflitte lesioni craniche al fine di "liberare" i soggetti con comportamenti anormali 02. I neuroni: o sono in grado solo di ricevere ma non elaborare e trasmettere impulsi nervosi. o sono in grado solo di elaborare e trasmettere impulsi nervosi. o sono in grado di ricevere, elaborare e trasmettere impulsi nervosi. o sono in grado solo di trasmettere impulsi nervosi. 03. Il colorante di Golgi è: o una soluzione di cromato d'oro o una soluzione di cromato di rame o Nessuna di queste risposte o una soluzione di cromato d'alluminio 04. Cajal sostenne: o che le differenti cellule nervose sono connesse in maniera continua e devono comunicare per contatto e non per continuità o che le differenti cellule nervose non sono connesse in maniera continua e devono comunicare per contatto e non per continuità o Nessuna di queste risposte o che le differenti cellule nervose sono connesse in maniera continua e devono comunicare per contatto 05. Il Sistema Nervoso Centrale: o Nessuna di queste risposte o non comprende il cervelletto o è suddiviso in encefalo e midollo spinale o è formato prevalentemente da cellule gliali 06. Il Sistema Nervoso Periferico o Comprende il cervelletto o nessuna di queste risposte o È l’insieme dei nervi che si possono individuare all’interno del SNC o È l’insieme dei nervi che si possono individuare all’esterno del SNC 07. Il Sistema Nervoso Periferico o È l’insieme dei nervi che si possono individuare all’interno del SNC o Comprende il cervelletto o comprende il midollo spinale o nessuna di queste risposte 08. Lo sviluppo dell’encefalo ha inizio con: o il formarsi del prosencefalo o Nessuna di queste risposte o il formarsi del telencefalo o il formarsi del diencefalo 09. Il tronco encefalico comprende: o cervelletto e gangli della base o i gangli della base e bulbo o Mesencefalo, Ponte, Bulbo o i gangli della base 10. Vengono chiamati scissure o I piccoli solchi tra le circonvoluzioni o Gli ampi solchi tra le circonvoluzioni o Le creste delimitate dalle fessure o Nessuna di queste risposte 11. Le cellule che costituiscono il SNC sono: o Solo neuroni o Neuroni e cellule di Schwann o Neuroni e cellule gliali o Solo cellule gliali 12. L'apoptosi è: o un processo patologico o non avviene nei neuroni o è la conseguenza di una patologia o un processo fisiologico 13. La teoria cellulare sostiene che: o Non tutti i tessuti sono costituiti da unità microscopiche chiamate cellule o Alcuni tessuti sono costituiti da unità microscopiche chiamate cellule o Nessuna di queste risposte o tutti i tessuti sono costituiti da unità microscopiche chiamate cellule 30. Ippocrate sosteneva: o Che il cervello non fosse solo coinvolto nella percezione e nella sensazione o Che il cervello fosse solo coinvolto nella percezione o Che il cervello fosse solo coinvolto nella sensazione o Che il cervello non fosse coinvolto nella percezione 31. Aristotele: o Sosteneva che il cervello fosse la sede dell'anima o Sosteneva che fosse il cervello il centro dell'intelletto o Sosteneva che fosse il cuore il centro dell'intelletto o Sosteneva l'esistenza di una correlazione tra struttura e funzione 32. Dove aveva la lesione il paziente esaminato da Paul Broca? o Frontale sinistra o Frontale destra o Temporale sinistra o Temporale destra 33. Galeno: o Cercò di dedurre unicamente la funzione dell' encefalo dalle connessioni con i diversi distretti corporei o Cercò di dedurre la funzione dell' encefalo dalla relazione con il cervelletto o Cercò di dedurre la funzione di encefalo e cervelletto dalla loro struttura o Cercò di dedurre unicamente la funzione del cervelletto dalla relazione con l'encefalo 34. Chi, indagando, scoprì che il cervello era cavo? o Galvani o Galeno o Aristotele o Ippocrate 35. Quando venne osservata la distinzione tra sostanza bianca e grigia? o Tra il XV e XVI secolo o Tra il XIII e XIV secolo o Tra il XIV e XV secolo o Tra il XVII e XVIII secolo 36. Galeno: o Abbracciò la concezione ippocratica della funzione del cervello o Abbracciò la concezione egizia della funzione del cervello o Non abbracciò la concezione ippocratica della funzione del cervello o Abbracciò la concezione Aristotelica della funzione del cervello 37. Luigi Galvani e Emilio du Bois-Reymond dimostrarono che: o Quando i nervi vengono stimolati elettricamente i muscoli opposti a quelli stimolati possono contrarsi o Quando i nervi vengono stimolati non elettricamente i muscoli possono contrarsi o Quando i nervi vengono stimolati elettricamente i muscoli possono contrarsi o Quando i nervi non vengono stimolati i muscoli possono contrarsi 38. Franz Joseph Gall fu l'ideatore: o Delle moderne neuroscienze o Della anatomia cerebrale o Nessuna di queste risposte o Della Psicopatologia 39. Luigi Galvani e Emilio du Bois-Reymond dimostrarono che: o Il cervello stesso è capace di generare elettricità o Il cervello è capace di generare fluidi o Il cervello è incapace di generare elettricità o Il cervello è capace di contrarsi 40. Il neurologo francese Paul Broca esaminò il cervello di un suo paziente con problemi di linguaggio. Quando morì il suo paziente? o Nel 1864 o Nessuna di queste risposte o Nel 1816 o Nel 1863 41. Il neurologo francese Paul Broca esaminò il cervello di un suo paziente con problemi di linguaggio. Quando morì il suo paziente? o Nel 1861 o Nel 1863 o Nel 1816 o Nessuna di queste 42. Il più antico trattato egizio di medicina si chiama: o Papiro Bremner – Rhind o Papiro Rhind o di Ahmes o Papiro di Edwin Smith o Papiro di Abusir 43. Franz Joseph Gall fu l'ideatore: o Delle moderne neuroscienze o Della anatomia cerebrale o Nessuna di queste o Della frenologia 44. Franz Joseph Gall si soffermò: o Sulle protuberanze della superficie del cervello o Su nessuna di queste o Sulle protuberanze della superficie del cervelletto o Sulle cavità del cervello 45. Marie-Jean-Pierre Flourens si focalizzò: o Sui nervi o Sul cervelletto o Sui muscoli o Sul cervello 46. Marie-Jean-Pierre Flourens: o Effettuava studi sugli animali o Effettuava studi sugli anfibi o Effettuava studi sui rettili o Effettuava studi sugli insetti 47. Chi fu a scoprire che le fibre nervose si dividono in due branche prima di entrare nel midollo spinale? o Benjamin Franklin o Galeno o Bell e Magendie o Galvani e Du Bois-Reymond Lezione 002 01. La classificazione dei neuroni può essere fatta sulla base della morfologia: o del numero di spine dendritiche o nessuna di queste risposte o dei dendriti e degli assoni o della lunghezza del corpo cellulare 02. Nel sistema nervoso periferico gli assoni sono ricoperti da: o una sostanza simile alla mielina o mielina o non sono ricoperti o Nessuna di queste risposte 03. La classificazione dei neuroni può essere fatta sulla base: o del numero di spine dendritiche o nessuna di queste risposte o della lunghezza del corpo cellulare o del numero dei neuriti 04. I neuroni hanno tutti in comune: o solo soma o soma, assone e dendriti o solo l'assone o solo i dendriti 05. I neuroni hanno tutti in comune: o Nessuna di queste risposte o solo l'assone o Sono le cellule numericamente più presenti tra le cellule gliali o Sono le cellule numericamente più presenti in tutto il SNC 22. Le cellule gliali: o Nessuna di queste risposte o contribuiscono alla formazione di neurotrasmettitori o contribuiscono alla funzione cerebrale in autonomia o contribuiscono alla funzione cerebrale sostenendo i processi neuronali 23. Le cellule gliali: o Insieme ai neuroni e al tessuto vascolare costituiscono il tessuto nervoso o Insieme al tessuto vascolare costituiscono il tessuto nervoso o Nessuna di queste risposte o Da soli costituiscono il tessuto nervoso 24. Il trasporto retrogrado è: o nessuna di queste risposte o il trasporto dal soma all'interno del nucleo o il trasporto di materiale dal soma al terminale o il passaggio di materiale da un neurone all'altro 25. Il trasporto retrogrado è: o il trasporto di materiale dal terminale al soma o il trasporto dal soma all'interno del nucleo o il passaggio di materiale da un neurone all'altro o il trasporto di materiale dal soma al terminale 26. L'assone è composto da: o solo bottone terminale o cono di integrazione e bottone terminale o assone e bottone terminale o cono di integrazione, assone e bottone terminale 27. L'assone: o ti trova nelle cellule della milza o si trova nelle cellule epatiche o si trova solo nei neuroni o si trova nelle cellule cardiache 28. Indicare quali delle seguenti strutture non sono uniche del neurone: o Nessuna di queste risposte o assone e dendriti o nucleo, reticolo endoplasmatico rugoso, apparato del Golgi o Vescicole sinaptiche 29. Indicare quali delle seguenti strutture sono uniche del neurone: o vescicole sinaptiche, assone e dendriti o apparato del Golgi o corpo cellulare o nucleo, reticolo endoplasmatico rugoso 30. Gli interneuroni: o Nessuna di queste risposte o fanno sinapsi solo con altri neuroni o fanno sinapsi con le strutture della pelle o fanno sinapsi con i muscoli 31. Gli oligodendrociti: o Nessuna di queste risposte o hanno il ruolo di ricoprire il soma dei neuroni o hanno il ruolo di ricoprire gli assoni dei neuroni o hanno il ruolo di ricoprire i dendriti dei neuroni 32. Gli oligodendrociti: o formano un unico segmento mielinico o formano un unico segmento mielinico su più di un assone o formano diversi segmenti mielinici, spesso su più di un assone o ricoprono solo un assone Lezione 003 01. Nella sclerosi multipla si osserva: o la demielinizzazione in un'unica area cerebrale o la demielinizzazione dei nervi o la ipermielinizzazione dei nervi o lo sfaldamento di alcuni nervi spinali 02. La sclerosi multipla viene considerata una malattia: o muscolo-scheletrica o autoimmune o infiammatoria o muscolare 03. L’esame di eccezione per studiare eventuali patologie a carico del sistema nervoso periferico e muscolare è: o Nessuna di queste risposte o L'elettrocardiogramma o L'elettrooculogramma o L'elettroencefalogramma 04. L’esame di eccezione per studiare eventuali patologie a carico del sistema nervoso periferico e muscolare è: o L'elettromiografia o L'elettroencefalogramma o L'elettrocardiogramma o L'elettrooculogramma 05. Nella sclerosi multipla si osserva: o la perdita di neurotrasmettitore in un'area specifica o la perdita di mielina in un'area specifica o la perdita di materia grigia in un'area specifica o la perdita di mielina in più aree 06. Nelle neuropatie assonali: o sono intaccati i corpi cellulari o sono intaccati gli assoni o Nessuna di queste risposte o sono intaccate le cellule di Schwann 07. L’elettromiografia: o è esame di eccezione per studiare eventuali patologie a carico del sistema gastrointestinale o si effettua in anestesia totale o è esame di eccezione per studiare eventuali patologie a carico del sistema nervoso periferico e muscolare o si effettua in sedazione profonda 08. L'elettroneurografia: o Utilizza elettrodi superficiali posizionati sull'articolazione o Nessuna di queste risposte o Utilizza unicamente elettrodi ad ago o Utilizza elettrodi ad ago posizionati nell'articolazione 09. L'elettroneurografia: o Utilizza elettrodi ad ago posizionati nell'articolazione o Utilizza elettrodi superficiali posizionati sul muscolo o Utilizza unicamente elettrodi ad ago o Utilizza elettrodi superficiali posizionati sull'articolazione 10. Cos’è la sclerosi multipla? o è una condizione che colpisce il cervello e il midollo spinale o è una condizione che colpisce i muscoli o è una condizione che colpisce unicamente il midollo spinale o è una condizione che colpisce il cervello e occhi 11. Nelle neuropatie demienilizzanti: o Nessuna di queste risposte o sono intaccate le cellule di Schwann o sono intaccati gli assoni o sono intaccati i corpi cellulari 12. Il sintomo principale delle neuropatie è: o La pressione alta o La miopia o il dolore o nessuna delle alternative 09. Il neurone su cui agisce il neurotrasmettitore è chiamato: o Nessuna di queste risposte o presinaptico o autorecettore o recettore 10. Nella sinapsi il segnale chimico: o rimane a livello del terminale sinaptico o torna verso il soma o attraversa lo spazio intersinaptico o resta chimico nel neurone post-sinaptico 11. Nella parte terminale dell'assone: o il segnale chimico viene convertito in segnale elettrico o il segnale elettrico non viene convertito o nessuna delle alternative o il segnale elettrico viene convertito in segnale chimico 12. La zona del neurone deputata agli input, ovvero alla ricezione delle informazioni è: o la fessura sinaptica o nessuna delle alternative o il nodo di Ranvier o il dendrite 13. I terminali assonali sono: o strutture specializzate che consentono all’assone di recepire informazioni o Nessuna di queste risposte o strutture specializzate che consentono all’assone di generare informazioni o strutture specializzate che consentono ai dendriti di generare informazioni 14. I terminali assonali sono: o strutture specializzate che consentono all’assone di generare informazioni o strutture specializzate che consentono all’assone di recepire informazioni o strutture specializzate che consentono ai dendriti di generare informazioni o strutture specializzate che consentono all’assone di trasmettere informazioni ad altri neuroni 15. L’eccitabilità è: o una proprietà fondamentale dei neuroni che consiste nella capacità di generare impulsi elettrici che si propagano lungo la membrana o una proprietà fondamentale di tutte le cellule che consiste nella capacità di generare impulsi elettrici che si propagano lungo la membrana o una proprietà fondamentale dei neuroni che consiste nella capacità di generare impulsi chimici o una proprietà fondamentale di tutte le cellule che consiste nella capacità di generare impulsi chimici 16. Il neurone è una cellula: o Nessuna di queste risposte o eccitabile o sostenibile o depressibile 17. Il neurone su cui agisce il neurotrasmettitore è chiamato: o presinaptico o recettore o post-sinaptico o autorecettore 18. Le "spine" sono strutture: o dei recettori o del soma o dell'assone o nessuna delle alternative 19. La sinapsi è: o Nessuna di queste risposte o il punto in cui passa l'impulso elettrico o il punto in cui due neuroni si toccano o il punto di congiunzione tra un neurone e l’altro 20. I neuroni parlano tra di loro grazie alla: o propagazione dell'impulso elettrico o propagazione dell'impulso cinetico o propagazione dell'impulso chimico o Nessuna di queste risposte 21. Hanno il compito di captare le informazioni: o assoni o dendriti o soma o neuriti 22. Il trasferimento delle informazioni da un neurone all’altro è chiamata: o terminale dell'assone o trasmissione sinaptica o sinapsi o cono di emergenza 23. Il trasferimento delle informazioni da un neurone all’altro è chiamata: o Nessuna di queste risposte o sinapsi o cono di emergenza o terminale dell'assone 24. La parte finale dell’assone si chiama: o Recettore o Vescicola sinaptica o Nessuna di queste risposte o Assone 25. La parte finale dell’assone si chiama: o Bottone sinaptico o Vescicola sinaptica o Recettore o Assone 26. I segnali elettrici che viaggiano lungo l’assone, dal corpo cellulare verso il terminale sono detti: o potenziale a riposo o potenziale elettrico o potenziali postsinaptici o nessuna delle alternative 27. Le "spine" sono strutture: o dell'assone o del soma o dei recettori o dei dendriti 28. I potenziali postsinaptici sono: o segnali elettrici che viaggiano lungo i dendriti fino al terminale dell'assone o segnali elettrici che viaggiano lungo gli assoni fino al bottone corpo cellulare o segnali elettrici che viaggiano lungo i dendriti fino al corpo cellulare o segnali elettrici che viaggiano lungo gli assoni fino al terminale dell'assone 29. I potenziali postsinaptici sono: o segnali elettrici che viaggiano lungo i dendriti fino al terminale dell'assone o segnali elettrici che viaggiano lungo gli assoni fino al terminale dell'assone o segnali elettrici che viaggiano lungo gli assoni fino al bottone corpo cellulare o nessuna delle alternative 30. I segnali elettrici che viaggiano lungo l’assone, dal corpo cellulare verso il terminale sono detti: o potenziali d’azione o potenziale elettrico o potenziale a riposo o potenziali postsinaptici o richiede energia o nessuna delle alternative 11. Il trasporto passivo: o Avviene secondo gradiente o nessuna delle alternative o Non avviene secondo gradiente o è possibile attraverso l'uso di ATP 12. Il trasporto attraverso membrana o avviene solo in modo passivo o avviene in modo passivo e attivo o avviene solo in modo attivo o nessuna delle alternative 13. Gli ioni: o sono distribuiti in maniera uniforme nello spazio intra ed extra cellulare o sono distribuiti in maniera non uniforme nello spazio intra ed extra cellulare o nessuna delle alternative o sono distribuiti in maniera lineare nello spazio intra ed extra cellulare 14. Su quale lato della membrana neuronale sono più abbondanti gli ioni Na? o non c'è nella cellula o interno o esterno o nessuna delle alternative 15. Il potassio: o è più concentrato all’interno della cellula o è estraneo all'attività dei canali resting o tende a entrare nella cellula neuronale lungo il gradiente di concentrazione e tende a essere riportato all’esterno grazie al gradiente elettrico o nessuna delle alternative 16. I gradienti di concentrazione o spendono energia per riportare il sodio fuori e il potassio dentro la cellula o sono differenze di concentrazione dovute alla disomogeneità degli ioni tra i due lati della membrana o dipendono dalla conduttanza della membrana o nessuna delle alternative 17. Sul versante esterno della membrana plasmatica del neurone: o sono allineati fosfolipidi idrofili o non vi è attività elettrica o non vi è attività magnetica o nessuna delle alternative 18. Sul versante interno della membrana plasmatica del neurone: o sono allineati fosfolipidi idrofili o non vi è attività elettrica o sono allineate delle cariche negative o nessuna delle alternative Lezione 006 01. Quale delle seguenti affermazioni è corretta per quanto riguarda una sinapsi inibitoria? o C’è l’ingresso di cariche negative nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione o C’è l'ingresso di cariche negative all’interno della cellula postsinaptica. Media una iperpolarizzazione o C’è l'ingresso di cariche positive all’interno della cellula postsinaptica. Media una iperpolarizzazione o C’è l’ingresso di cariche positive nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione. 02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta per quanto riguarda una sinapsi eccitatoria? o nessuna delle alternative o C’è l’ingresso di cariche negative nel neurone postsinaptico. Media una iperpolarizzazione. o C’è l’ingresso di cariche positive nel neurone postsinaptico. Media una iperpolarizzazione. o C’è l’ingresso di cariche negative nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta per quanto riguarda una sinapsi inibitoria? o C’è l'ingresso di cariche positive all’interno della cellula postsinaptica. Media una iperpolarizzazione o C’è l’ingresso di cariche positive nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione. o nessuna delle alternative o C’è l’ingresso di cariche negative nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione 04. Il cono d’emergenza è caratterizzato da: o un’alta concentrazione di canali voltaggio dipendenti per il potassio o nessuna delle alternative o un’alta concentrazione di canali ligando dipendenti per il sodio o un’alta concentrazione di canali ligando dipendenti per il potassio 05. Quale delle seguenti affermazioni è corretta per quanto riguarda una sinapsi eccitatoria? o C’è l’ingresso di cariche positive nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione. o C’è l’ingresso di cariche negative nel neurone postsinaptico. Media una iperpolarizzazione. o C’è l’ingresso di cariche positive nel neurone postsinaptico. Media una iperpolarizzazione. o C’è l’ingresso di cariche negative nel neurone postsinaptico. Media una depolarizzazione 06. Quando il potenziale d’azione invade il terminale presinaptico: o nessuna delle alternative o si aprono i canali voltage gated per il calcio o si aprono i canali resting o Si aprono i canali ligand gated 07. Durante un'iperpolarizzazione: o aumentano le cariche negative interne e quelle positive esterne o nessuna delle alternative o Se l'iperpolarizzazione permane per un certo tempo, i canali si chiudono o i canali voltage gated subiscono una modificazione della loro conformazione molecolare e si aprono 08. Se il potenziale di membrana varia nel senso della depolarizzazione: o passa da -60mV a 50mV o nessuna delle alternative o passa da -60mV a -65mV o passa da -60mV a -50mV 09. La membrana presinaptica è ricca di canali voltage gated per: o specifici aminoacidi o specifici neurotrtasmettitori o il calcio o nessuna delle alternative 10. I potenziali d'azione: o nessuna delle alternative o Sono segnali sensibili alla propagazione elettrotonica o Sono scegnali sensibili alla quantità di neurotrasmettitore o Sono segnali stereotipati 11. Tipi di sinapsi: o nessuna delle alternative o sono solo inibitore o eccitatoria e inibitoria o sono solo eccitatorie 26. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? o i PdAi si propagano lungo l’assone in modo passivo o i PdA sono generati dai canali regolati da lingando o i PdA sono modulati in ampiezza o nessuna delle alternative 27. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? o i PdAi si propagano lungo l’assone in modo passivo o i PdA sono modulati in ampiezza o i PdA sono generati dai canali voltaggio dipendenti o i PdA sono generati dai canali regolati da lingando 28. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? o i potenziali postsinaptici sono generati dai canali voltaggio dipendenti o i potenziali postsinaptici si propagano lungo l’assone in modo attivo o i potenziali postsinaptici sono generati dai canali regolati da lingando o i potenziali postsinaptici sono modulati in frequenza 29. Le variabili fondamentali per determinare la velocità di decadimento del segnale sono: o Il diametro dell’assone e la lunghezza dell’assone o solo la lunghezza dell’assone o solo Il diametro dell’assone o nessuna delle alternative 30. Quando una sinapsi invia il proprio messaggio alla cellula post sinaptica, o quando un recettore viene stimolato: o si aprono delle conduttanze di membrana che portano la cellula ad allontanarsi dalla sua concentrazione magnetica o si aprono delle conduttanze di membrana che portano la cellula ad allontanarsi dal suo potenziale di riposo o nessuna delle alternative o si chiudono delle conduttanze di membrana che portano la cellula ad allontanarsi dalla sua concentrazione magnetica 31. Quando una sinapsi invia il proprio messaggio alla cellula post sinaptica, o quando un recettore viene stimolato: o si chiudono delle conduttanze di membrana che portano la cellula ad allontanarsi dal suo potenziale di riposo o si chiudono delle conduttanze di membrana che portano la cellula ad allontanarsi dalla sua concentrazione magnetica o nessuna delle alternative o si aprono delle conduttanze di membrana che portano la cellula ad allontanarsi dalla sua concentrazione magnetica 32. Il potenziale d'azione è un fenomeno: o modulato in frequenza o moldulato linearmente o nessuna delle alternative o modulato in ampiezza 33. Il potenziale postsinaptico è un fenomeno: o nessuna delle alternative o modulato in ampiezza o moldulato linearmente o modulato in frequenza 34. Il potenziale d'azione si muove: o nessuna delle alternative o in direzione elicoidale o linearmente o di conduzione saltatoria 35. Un neurone presinaptico è inibitorio se: o scarica potenziali d’azione a bassa frequenza o attiva una sinapsi inibitoria, la quale provoca sulla o membrana postsinaptica un PPSI o provoca sulla o membrana postsinaptica un PPSE o nessuna delle alternative 36. Cosa permette la depolarizzazione solo “in avanti” fino al terminale in un assone? o L’attivazione dei canali voltaggio-dipendenti del sodio o L’attivazione dei canali voltaggio-dipendenti del potassio o L’inattivazione dei canali voltaggio-dipendenti del sodio o L’inattivazione dei canali voltaggio-dipendenti del potassio 37. Il cono d’emergenza è caratterizzato da: o un’alta concentrazione di canali voltaggio dipendenti per il potassio o un’alta concentrazione di canali ligando dipendenti per il sodio o un’alta concentrazione di canali ligando dipendenti per il potassio o un’alta concentrazione di canali voltaggio dipendenti per il sodio 38. Il PdA può avere una durata di: o pochi millisecondi o molti milliseconti o molti giorni o poche ore 39. Il potenziale postsinaptico è un fenomeno: o lineare o graduato o logaritmico o esponenziale 40. PPSE e PPSI o Si generano sui dendriti o nessuna delle alternative o Si generano nella fessura sinaptica o Si generano sul segmento iniziale dell'assone Lezione 007 01. Quando il cloro entra nella cellula: o aumenta il numero di cariche positive sul versante interno della membrana o nessuna delle alternative o aumenta il numero di cariche negative sul versante interno della membrana o diminuisce il numero di cariche negative sul versante interno della membrana 02. Quando, in una sinapsi GABAergica (inibitoria), il GABA si lega ai suoi recettori sulla membrana postsinaptica: o si chiudono dei canali per il cloro o si chiudono dei canali per il sodio o nessuna delle alternative o si aprono dei canali per il sodio 03. Un neurone presinaptico è inibitorio se: o provoca sulla o membrana postsinaptica un PPSE o scarica potenziali d’azione a bassa frequenza o attiva una sinapsi inibitoria, la quale provoca sulla o membrana postsinaptica un PPSI o nessuna delle alternative 04. Il PPSI si propaga: o nessuna delle alternative o elettrotonicamente o attivamente o in maniera rigenerativa 05. Quali delle seguenti affermazioni sulla propagazione elettrotonica è corretta? o è dovuta alla pompa sodio-potassio o nessuna delle alternative o è dovuta non ai canali ionici, ma alle semplici proprietà di conduzione della membrana o è dovuta ai canali ionici 06. Quali delle seguenti affermazioni sulla propagazione elettrotonica è corretta? o si riduce in frequenza mano a mano che ci si allontana dal punto di origine o nessuna delle alternative o aumenta in ampiezza mano a mano che ci si allontana dal punto di origine o si riduce in ampiezza mano a mano che ci si allontana dal punto di origine 06. Le cellule piramidali: o nessuna delle alternative o hanno dendriti privi di spine e sono generalmente inibitorie o sono eccitatorie ed usano come neurotrasmettitore il glutammato o hanno spine dendritiche e sono generalmente eccitatorie 07. Il glutammato: o è il principale neurotrasmettitore inibitorio o è il neurotrasmettitore da cui vengono sintetizzati tutti gli altri o è il principale neurotrasmettitore eccotatorio o deriva dalla tirosina Lezione 010 01. Detettori di coincidenza sono: o autorecettori o recettori NMDA o nessuna delle alternative o recettori AMPA 02. I recettori presinaptici: o sono in grado di modificare la quantità di neurotrasmettitore rilasciato o svolgono una funzione di totale inibizione della sinapsi o nessuna delle alternative o assicurano la trasmissione “veloce” dei segnali 03. Il neurone si dice "inattivo" quando: o scarica potenziali d’azione ad altissima frequenza disperdendoli o provoca una sinapsi inibitoria o nessuna delle alternative o scarica potenziali d’azione a bassa frequenza 04. Le sostanze agonistiche sono sostanze che: o stabilizzano la trasmissione o nessuna delle alternative o diminuoscono la trasmissione o accelerano la trasmissione 05. Gli autorecettori sono: o nessuna delle alternative o sulla membrana post-sinaptica o sulle vescicole sinaptiche o sulla membrana presinaptica 06. Il rilascio del neurotrasmettitore è: o sodio mediata o calcio mediata o nessuna delle alternative o potassio mediata 07. Per instaurarsi, la LTP richiede la presenza di recettori: o cAMP o NMDA o nessuna delle alternative o cGMP 08. I recettori AMPA: o consentono principalmente il passaggio di sodio o consentono principalmente il passaggio di potassio o nessuna delle alternative o impediscono principalmente il passaggio di sodio 09. I recettori possono essere: o nessuna delle alternative o regolati da ligando o regolati unicamente da neurotrasmettitori peptidici o regolati unicamente dal sodio 10. I recettori sono: o proteine specializzate che percepiscono il neurotrasmettitore nello spazio intersinaptico o nessuna delle alternative o proteine specializzate che percepiscono il potenziale d'azione o proteine specializzate che percepiscono il neurotrasmettitore nello spazio presinaptico Lezione 011 01. Quando gli ioni calcio entrano nel terminale assonale: o favoriscono la fusione delle vescicole sinaptiche con la membrana post- sinaptica o nessuna delle alternative o favoriscono la fusione delle vescicole sinaptiche con la membrana presinaptica o favoriscono la fuoriuscita delle vescicole sinaptiche dal terminale sinaptico Lezione 012 01. Come si chiamano le strutture nel quale il segnale passa direttamente da un neurone all’altro: o gap junctions o neurotrasmettitore o nessuna delle alternative o sinapsi chimica 02. Fanno parte delle sinapsi elettriche: o neurotrasmettitore o gap junctions o sinapsi chimica o nessuna delle alternative 03. Le sinapsi elettriche sono importanti: o nel sincronizzare attività o nel modulare attività o nel sopprimere attività o nessuna delle alternative 04. Una sinapsi chimica è formata da: o fessura sinaptica o tutte le risposte o membrana presinaptica o membrana post-sinaptica Lezione 013 01. Il citoscheletro: o ha un ruolo importante nella determinazione della morfologia di un neurone o ha un ruolo importante nella determinazione del funzionamento di un neurone o nessuna delle alternative o ha un ruolo importante nella determinazione del tipo di sinapsi di un neurone 02. Gli elementi del citoscheletro: o sono sempre stabili o sono regolati rigidamente o sono regolati dinamicamente e sono in continuo movimento o nessuna delle alternative 03. Nella malattia di Alzheimer i neurofilamenti: o vengono risparmiati o non sono coinvolti o formano l’ “ammasso neurofibrillare” o formano le placche amiloidee 04. Sono responsabili del trasporto assonale: o i neurofilamenti o nessuna delle alternative o i microtubuli o microfilamenti 05. Il trasporto assonale può essere: o da un nodo di Ranvier all'altro o retrogrado o nessuna delle alternative o una testa idrofoba e due code idrofile Lezione 016 01. Le pompe ioniche: o trasportano attivamente ioni verso l' interno o verso l'esterno delle cellule secondo i loro gradienti di concentrazione o nessuna delle alternative o trasportano passivamente ioni verso l' interno o verso l'esterno delle cellule in direzione opposta ai loro gradienti di concentrazione o trasportano attivamente ioni verso l' interno o verso l'esterno delle cellule in direzione opposta ai loro gradienti di concentrazione 02. La diffusione di ioni attraverso la membrana plasmatica lungo i loro gradienti elettrochimici contribuisce: o al potenziale di attività della membrana o al potenziale di riposo della membrana o nessuna delle alternative o al potenziale d'azione nella membrana 03. La membrana del neurone a riposo è più permeabile al: o magnesio o nessuna delle alternative o sodio o potassio 04. La concentrazione del K+ è: o in equilibrio tra interno ed esterno della cellula o minore all'interno del neurone rispetto all'esterno o maggiore all'interno del neurone rispetto all'esterno o nessuna delle alternative Lezione 017 01. La fMRI si basa: o nessuna delle alternative o sulla modificazione dello stato di ossigenazione dell’emoglobina nei globuli rossi o sulla modificazione dello stato di ferro nei globuli rossi o sulla modificazione dello stato di ossigenazione dell’emoglobina nei globuli bianchi 02. In quali tecniche è prevista la somministrazione endovenosa di un radiofarmaco debolmente radioattivo? o La PET o La SPET o tutte le risposte o La SPECT 03. Quale tra queste tecniche valuta il metabolismo cerebrale? o La TAC o La PET o La RMN o nessuna delle alternative 04. Il DaTSCAN è indicato: o per rilevare la perdita di cellule nervose nella zona del cervello denominata corpo striato o nessuna delle alternative o per rilevare la perdita di cellule nervose nell'ippocampo o per rilevare la perdita di cellule nervose nella zona limbica del cervello 05. Quali tra queste NON è una tecnica morfologica per lo studio dell'encefalo: o nessuna delle alternative o La PET o La TAC o La RMN 06. Cos'è una slice? o rappresenta una fetta dell’encefalo del paziente o nessuna delle alternative o rappresenta una ricostruzione 3D dell’encefalo del paziente o rappresenta una ricostruzione 2D dell’encefalo del paziente 07. Le tecniche di Neuroimaging: o nessuna delle alternative o hanno permesso l'analisi post mortem del tessuto cerebrale e del SNC o hanno permesso l'analisi in vivo del tessuto cerebrale e del SNC o hanno permesso l'analisi post mortem del funzionamento cerebrale e del SNC 08. Il DaTSCAN permette di evidenziare alterazioni del sistema: o GABAergico o dopaminergico o serotoninergico o nessuna delle alternative Lezione 018 01. Il midollo spinale termina: o tra la prima e la seconda vertebra lombare (L1-L2) o nessuna delle alternative o tra la prima e la seconda vertebra sacrale (S1-S2) o all'ultima vertebra sacrale (S5) 02. Nelle meningi spinali: o La pia madre aderisce alla dura madre o La pia madre aderisce alla superficie del midollo spinale seguendone ogni contorno o La pia madre aderisce all'aracnoide o nessuna delle alternative 03. Le meningi ricoprono: o nessuna delle alternative o Solo encefalo o Solo midollo spinale o Encefalo e midollo spinale 04. Le meningi sono: o 2 o 1 o nessuna delle alternative o 3 05. La dura madre è: o è la meninge intermedia o la meninge più esterna o nessuna delle alternative o è la meninge più interna 06. L'aracnoide è: o la meninge più interna o la meninge più esterna o la meninge intermedia o nessuna delle alternative 07. Lo spazio subaracnoideo si trova: o tra duramadre e aracnoide o nessuna delle alternative o tra pia madre ed encefalo o tra aracnoide e pia madre 08. La pia madre è: o nessuna delle alternative o la meninge più interna o la meninge più esterna o la meninge intermedia 09. Il tentorio del cervelletto è una piega della: o duramadre o aracnoide o pia madre o nessuna delle alternative 04. I metameri sono: o 34 o 33 o 31 o nessuna delle alternative 05. I motoneuroni α: o sono localizzati a livello delle corna posteriori o nessuna delle alternative o sono localizzati a livello delle corna anteriori o sono localizzati a livello della sostanza bianca del midollo spinale Lezione 021 01. Le vertebre cervicali danno vita a: o 9 metameri spinali o nessuna delle alternative o 7 metameri spinali o 8 metameri spinali 02. Il nervo è composto da: o nessuna delle alternative o solo endonevrio o epinevrio, perinevrio, endonevrio o solo epinevrio 03. Le radici anteriori del metamero spinale: o sono sempre radici efferenti o nessuna delle alternative o sono sempre radici afferenti o sono sempre radici miste 04. Le radici posteriori del metamero spinale: o sono sempre radici efferenti o nessuna delle alternative o sono sempre radici afferenti o sono sempre radici miste 05. I neuroni pseudounipolari: o nessuna delle alternative o hanno un corpo interno al SNC o hanno un corpo esterno al SNC o hanno un corpo interno all'encefalo 06. Come si chiama il gruppo dei muscoli innervato da un nervo motorio? o miomero o nessuna delle alternative o miocardio o perinervio 07. L'area della cute innervata dalla componente sensitiva del nervo spinale prende il nome di: o dermatomero o perinervio o nessuna delle alternative o dermico Lezione 022 01. La barriera ematoencefalica: o nessuna delle alternative o è l’interfaccia cellulare tra il liquor e il SNC o è l’interfaccia cellulare tra il sangue e il SNC o è l’interfaccia cellulare tra la pia madre e il SNC 02. Quali cellule gliali sono necessarie per creare la barriera ematoencefalica? o Gli oligodendrociti o nessuna delle alternative o Gli astrociti o Le cellule di Schwann 03. Quali cellule gliali hanno i loro filamenti che avvolgono i capillari cerebrali? o Le cellule di Schwann o Gli oligodendrociti o Gli astrociti o nessuna delle alternative 04. La barriera ematoencefalica: o tutte le risposte sono corrette o lascia passare alcune molecole di grandi dimensioni la cui presenza è critica per un normale funzionamento del cervello o protegge il cervello dall’ingresso indesiderato di molte grandi molecole e di sostanze potenzialmente tossiche o è selettivamente permeabile Lezione 023 01. Il liquor: o scorre anche negli spazi subaracnoidei o tutte le risposte sono corrette o è prodotto dai plessi coroidei o il riassorbimento avviene in ambito venoso tramite le granulazioni aracnoidee 02. Quanti sono i ventricoli cerebrali? o 3 o 4 o 2 o nessuna delle alternative 03. Il liquor: o È un liquido incolore e salato o Ha funzioni metaboliche o Protegge il materiale nervoso da urti e traumi o tutte le risposte sono corrette Lezione 024 01. Nella condizione di idrocefalo: o tutte le risposte sono corrette o c'è un rigonfiamento delle cavità ventricolari o spesso alla nascita non viene notata o c'è un blocco del flusso di liquor nell’acquedotto mesencefalico 02. Il liquor viene estratto dal corpo attraverso: o la rachicentesi o prelievo arterioso o prelievo venoso o nessuna delle alternative 03. In presenza di patologie il liquor: o risulta torbido o risulta incolore o risulta salato o nessuna delle alternative 04. Qual è la triade di sintomi che caratterizzano l’idrocefalo? o nessuna delle alternative o tremore essenziale, disturbi dell'equilibrio e disturbi di memoria o disturbi della minzione, disturbi del sonno e eloquio rallentato o disturbi della minzione, disturbi cognitivi di tipo frontale e disturbi del movimento e di una camminata caratterizzante Lezione 025 01. Si interpone tra il vaso sanguigno e il tessuto neuronale: o la dura madre o la pia madre o nessuna delle alternative o l'aracnoide 02. Due paia di arterie riforniscono il cervello di sangue, quali sono? o la carotide esterna e l'arteria vertebrale o le arterie polmonari e l'aorta o le arterie vertebrali e le arterie carotidi interne 04. Dove si trova l'ippocampo? o nel lobo parietale o nel lobo frontale o nel lobo temporale o nessuna delle alternative 05. Qual è l'area deputata alla comprensione del linguaggio? o l'area di Broca o l'area uditiva primaria o l'area di Wernicke o nessuna delle alternative 06. Qual è il lobo cerebrale più esteso? o nessuna delle alternative o parietale o temporale o frontale 07. La distorsione tra le dimensioni delle diverse parti corporee nell’homunculus dipende: o dalle differenze nella densità d’innervazione negli arti superiori o dalle differenze nella densità d’innervazione di una parte del corpo o nessuna delle alternative o dalle differenze nella densità d’innervazione negli arti inferiori 08. Il lobo temporale è diviso dal lobo frontale e parietale dalla: o nessuna delle alternative o solco centrale o scissura laterale (o scissura di Silvio) o giro precentrale 09. Il lobo parietale è posizionato: o anteriormente al lobo frontale o nessuna delle alternative o oltre il lobo frontale e il solco centrale o al di sotto del lobo temporale 10. Qual è l'area deputata alla produzione del linguaggio? o nessuna delle alternative o l'area di Broca o l'area di Wernicke o l'insula 11. L'area motoria primaria: o nel lobo parietale o nessuna delle alternative o nel lobo frontale o nel lobo temporale 12. L'area premotoria si trova: o nessuna delle alternative o nel lobo temporale o nel lobo parietale o nel lobo frontale 13. La corteccia motoria è responsabile dei: o nessuna delle alternative o movimenti involontari o movimenti automatici o movimenti volontari 14. La corteccia motoria si trova: o nel lobo frontale o nessuna delle alternative o nel lobo parietale o nel lobo temporale 15. Il lobo frontale si trova: o nessuna delle alternative o nella parte posteriore del cervello o nella parte mediale del cervello o nella parte anteriore del cervello 16. Anteriormente alle aree motorie cosa si trova? o le aree somatosensitive o nessuna delle alternative o le aree prefrontali o le aree uditive primarie Lezione 028 01. Quale motoneurone provoca la contrazione della fibra muscolare intrafusale? o motoneurone beta o motoneurone gamma o nessuna delle alternative o motoneurone alfa 02. Da cosa sono costituite le miofibrille? o da filamenti di actina e adenosina o nessuna delle alternative o da filamenti di leptina e miosina o da filamenti di actina e miosina 03. Da cosa è costituita l'unità motrice? o Da un motoneurone gamma, il suo assone e le fibre muscolari extrafusali da esso innervate o Da un motoneurone alfa, il suo assone e le fibre muscolari extrafusali da esso innervate o Da un motoneurone gamma, il suo assone e le fibre muscolari intrafusali da esso innervate o nessuna delle alternative 04. Una singola fibra muscolare consiste in: o nessuna delle alternative o un fascio di miofibrille o un fascio di neurofibrille o un fascio muscolare 05. Le fibre muscolari intrafusali sono innervate: o da due assoni o nessuna delle alternative o da un assone sensitivo o da un assone motorio 06. Le fibre muscolari extrafusali: o sono innervate dagli assoni dei motoneuroni alfa o nessuna delle alternative o sono innervate dagli assoni degli interneuroni o sono innervate dagli assoni dei motoneuroni a piccole dimensioni 07. Come si chiamano le cellule che costituiscono i muscoli? o Tendini o Fibre muscolari o Fibre muscoidi o nessuna delle alternative Lezione 029 01. Dove è situata la corteccia motoria primaria? o nessuna delle alternative o nel giro postcentrale del lobo parietale o nel giro precentrale del lobo frontale o nel giro postcentrale del lobo frontale 02. Quale affermazione sulla corteccia motoria primaria è correttaa? o l’attivazione dei neuroni, localizzati in parti specifiche della corteccia motoria primaria, causa movimenti in specifiche parti del corpo o a è organizzata somatotopicamente o è il principale punto di origine dei segnali sensomotori in partenza dalla corteccia cerebrale o tutte le risposte sono corrette 03. I neuroni dell'area motoria primaria proiettano i loro assoni direttamente: o nessuna delle alternative o dal talamo all'area visiva primaria o dal talamo all'ipotalamo 06. Nella sensibilità dolorifica e termica: o l'informazione arriva direttamente in corteccia o l'informazione arriva direttamente al tronco dell'encefalo o si ha una prima sinapsi a livello midollare o nessuna delle alternative 07. La "teoria del cancello" sostiene che: o il nostro corpo “preferisce” dar rilevanza, nel caso di due stimoli contemporanei (uno dolorifico ed uno tattile), a quello che esclude l'evento dolorifico. o il nostro corpo preferisce dar rilevanza sempre allo stimolo doloroso o nessuna delle alternative o il nostro corpo preferisce dar rilevanza sempre allo stimolo tattile 08. I fasci che sono composti dalla branca centripeta del neurone pseudouniplare, nel caso della sensibilità tattile conscia e propriocettiva, prendono il nome di: o fascicolo gracile e cuneato o fascio olivospinale o fascicolo longitudinale o nessuna delle alternative Lezione 032 01. Le vie discendenti: o nessuna delle alternative o trasportano informazioni dal sistema nervoso centrale alla periferia o trasportano informazioni dai visceri al sistema nervoso centrale o vanno dalla periferia al sistema nervoso centrale 02. L'interruzione del fascio piramidale compromette: o il movimento in tutto il suo esistere o la forza del movimento o nessuna delle alternative o la precisione del movimento 03. Un danno alle fibre delle vie extrapiramidali compromette: o la forza e la precisione del movimento o il movimento in tutto il suo esistere o nessuna delle alternative o la resistenza muscolare 04. Il fascio cortico-spinale: o nessuna delle alternative o decussa a livello bulbare o decussa a livello talamico o percorre il midollo ipsilateralmente all'input corticale 05. Il fascio cortico-spinale: o nessuna delle alternative o è un fascio discendente o decussa a livello talamico o è un fascio ascendente 06. Il fascio cortico-bulbare o ha contatti solo controlaterali o nessuna delle alternative o ha contatti solo ipsilaterali o ha contatti controlaterali e ipsilaterali Lezione 033 01. Nel bulbo sono contenuti i nuclei di quali nervi cranici? o I e II o IX e X o III e IV o nessuna delle alternative 02. Quali tra questi NON è un fascio ascendente che attraversa il tronco cerebrale? o il fascio vestibolo-spinale o il lemnisco mediale o nessuna delle alternative o il fascio spino-talamico 03. La pars compacta della sostanza nera si trova: o nel bulbo o nessuna delle alternative o nel mesencefalo o nel ponte 04. I centri della respirazione si trovano: o nel mesencefalo o nel ponte o nessuna delle alternative o nel bulbo 05. Il nucleo rosso si trova: o nel bulbo o nel ponte o nessuna delle alternative o nel mesencefalo 06. Nel mesencefalo sono contenuti i nuclei di quali nervi cranici? o I e II o V e VI o nessuna delle alternative o III e IV 07. Quali tra questi è un fascio ascendente che attraversa il tronco cerebrale? o il fascio piramidale o il fascio vestibolo-spinale o nessuna delle alternative o il lemnisco mediale 08. Nel ponte sono contenuti i nuclei di quali nervi cranici? o nessuna delle alternative o V e VI o III e IV o I e II 09. Quali tra queste strutture NON è contenuta nel tronco cerebrale o gruppi di neuroni di proiezione diffusa o l'area tegmentale ventrale o nessuna delle alternative o fasci ascendenti e discendenti 10. Con quale struttura del tonco encefalico si unisce il midollo spinale? o Bulbo o Mesencefalo o nessuna delle alternative o Ponte 11. Quali tra queste è una struttura del tronco encefalico? o Cervelletto o Bulbo (o midollo allungato) o Globo pallido o nessuna delle alternative 12. Quali tra queste è una struttura del tronco encefalico? o Ponte o Nucleo caudato o Cervelletto o nessuna delle alternative 13. Quali tra queste è una struttura del tronco encefalico? o Cervelletto o Mesencefalo o nessuna delle alternative o Putamen 14. Il tronco cerebrale regola: o nessuna delle alternative o attività puramente legata all'omeostasi o attività accessorie alla sopravvivenza Lezione 036 01. Il cervelletto è posizionato: o nessuna delle alternative o al di fuori della teca cranica o in fossa cranica posteriore o nel canale vertebrale 02. Costituiscono il principale sistema afferente del cervelletto: o nessuna delle alternative o le cellule a canestro o le fibre muscoidi o le cellule dei granuli 03. Le cellule di Purkinje utilizzano come neurotrasmettitore: o il GABA o l'acetilcolina o nessuna delle alternative o il glutammato 04. Le cellule di Purkinje si trovano: o nel cervelletto e nel tronco encefalico o nessuna delle alternative o unicamente nel cervelletto o nel cervelletto e nell'encefalo 05. Le cellule di Purkinje esercitano: o un'azione eccitatoria o nessuna delle alternative o un'azione inibitoria o un'azione sia eccitatoria che inibitoria 06. La corteccia cerebellare ha una struttura: o nessuna delle alternative o modulare o casuale o lineare 07. I nuclei cerebellari profondi: o sono 5 paia o nessuna delle alternative o sono 2 paia o sono 3 paia 08. I nuclei cerebellari profondi: o inviano le informazioni all’interno del cervelletto stesso o nessuna delle alternative o portano le informazioni dalla corteccia o inviano le informazioni all’esterno del cervelletto Lezione 037 01. La corteccia cerebrale proietta: o a zone mediali del cervelletto o nessuna delle alternative o a zone ipsilaterali del cervelletto o a zone controlaterali del cervelletto 02. Middleton e Strick nel 1994: o hanno dimostrato che le connessioni del cervelletto proiettano non solo ad aree motorie o hanno evidenziato l’esistenza di specifici circuiti segregati e paralleli o tutte le risposte sono corrette o hanno utilizzato il virus herpes simplex di tipo 1 (HSV1) come tracciante transneuronale retrogrado 03. Il cervelletto è coinvolto: o nella modulazione di informazioni motorie e cognitive o nella modulazione di sole informazioni cognitive o nella modulazione di sole informazioni motorie o nessuna delle alternative Lezione 038 01. Il controllo che il cervelletto esercita sul movimento e sulla postura è: o diretto o limitato all'apprendimento motorio o indiretto o nessuna delle alternative 02. La presenza di un danno cerebellare: o nessuna delle alternative o impedisce l'avvio di un atto motorio o impedisce l’esecuzione di un atto motorio o riduce l'efficienza di un atto motorio 03. Nell'ambito dell'apprendimento motorio, tramite la PET è stato dismostrato che: o l’attivazione cerebellare rimaneva costante man mano che i soggetti apprendevano il compito o l’attivazione cerebellare aumentava man mano che i soggetti apprendevano il compito o l’attivazione cerebellare diminuiva man mano che i soggetti apprendevano il compito o nessuna delle alternative 04. Il cervelletto: o nessuna delle alternative o modula e confronta o inibisce e attiva o pianifica e genera Lezione 039 01. Nell'ambito dei modelli cognitivi del cervelletto, Bloedel sostiene che: o tutte le risposte sono corrette o l'attività del cervelletto dipende dal compito e dal contesto nel quale questo viene eseguito o il cervelletto ottimizza la performance in relazione ad uno specifico contesto o il cervelletto è parte integrante di un network di ordine superiore 02. Nell'ambito dei modelli cognitivi del cervelletto, Thach sostiene che: o durante la pratica ripetuta il cervelletto opera attraverso un apprendimento che procede per tentativi ed errori o tutte le risposte sono corrette o il compito del cervelletto è di creare una connessione tra un contesto e una specifica azione motoria o il cervelletto è in grado di associare a uno specifico contesto una determinata risposta 03. La sindrome cognitivo-affettiva cerebellare o potrebbe essere la conseguenza dell’alterazione dell’interazione cerebello- corticale o nessuna delle alternative o è la conseguenza di un danno ischemico cerebellare in zona emisferica sinistra o potrebbe essere la conseguenza di un danno ischemico cerebrale Lezione 040 01. Nel cervelletto le funzioni visuospaziali sono lateralizzate: o a dentra o medialmente o nessuna delle alternative o a sinistra 02. Le aree filogeneticamente più antiche del cervelletto sono: o il verme e il nucleo del fastigio o la Crus I e II o nessuna delle alternative o i lobuli VIIIa e VIIIb 03. Alterazioni nella sfera emozionale possono essere conseguenti: o a lesioni cerebellari delle zone del lobo posteriore, del verme e paravermiane o a lesioni cerebellari delle zone della Crus I e II o a lesioni delle aree anteriori del cervelletto o nessuna delle alternative 04. La metilazione: o nessuna delle alternative o aumenta la trascrizione genica o provoca il silenziamento genico o mantiene lo stato di trascrizione attivo 05. Quali esoni sono coinvolti nell'ADCA-DN e HSAN-IE? o nessuna delle alternative o 22 e 23 o 20 e 21 o 18 e 19 06. La prevalenza delle patologie ADCA-DN e HSAN-IE è stimata essere: o 1 <1.000 o <1 / 1.000.000 o <1 / 1.000.00 o nessuna delle alternative 07. Qual è il gene coinvolto nelle patologie ADCA-DN e HSAN-IE? o DNMT2 o DNMT1 o nessuna delle alternative o DNMT3 08. La mutazione del gene DNMT1 nelle patologie ADCA-DN e HSAN-IE è di tipo: o puntiforme o genomica o nessuna delle alternative o cromosomica Lezione 043 01. La sinapsi che avviene tra una singola fibra dell'alfa motoneurone e le fibrocellule è detta: o placca neuromuscolare o fuso neuromuscolare o nessuna delle alternative o fuso motrice Lezione 044 01. Il fascio corticospinale laterale è composto: o dall' 80% di fibre piramidali che decussano o nessuna delle alternative o dall' 80% di fibre piramidali che non decussano o dal 10% delle fibre piramidali che non si incrociano 02. Quali neuroni rendono possibile la modulazione delle risposte nervose? o neuroni piramidali o neuroni internuciali o cellule stellate o nessuna delle alternative 03. Il fascio corticospinale ipsilaterale è composto: o dal 10% di fibre piramidali che decussano o dall'80% di fibre piramidali che non decussano o dal 10% di fibre piramidali che non decussano o nessuna delle alternative 04. Quali neuroni sono posti tra un neurone afferente e quello efferente? o neuroni piramidali o nessuna delle alternative o cellule stellate o neuroni internuciali 05. Le fibre che fanno da “ponte” tra il fascio piramidale e i nervi cranici sono denominate: o fibre bulbopontine o fibre muscoidi o nessuna delle alternative o fibre corticonucleari 06. Gli assoni del fascio piramidale fanno sinapsi con: o nessuna delle alternative o con gli interneuroni del midollo spinale o l'alfa motoneurone o con il motoneurone gamma 07. Il fascio piramidale è deputato: o al movimento volontario o al movimento involontario o nessuna delle alternative o ai movimenti automatici 08. I corpi cellulari dei neuroni del fascio piramidale hanno sede: o nell'area motoria supplementare o nessuna delle alternative o nell'area motoria primaria o nell'erea premotoria Lezione 045 01. Il fascio vestibolospinale è una via: o crociata o non crociata o nessuna delle alternative o ipsilaterale 02. I fasci reticolospinali vengono suddivisi anatomicamente in: o nessuna delle alternative o fascio reticolospinale pontino e fascio reticolospinale bulbare o Fascio corticospinale e corticobulbare o fascio rafespinale e tettospinale 03. Quale tra questi fasci fa parte delle vie extrapiramidali? o Fascio corticobulbare o nessuna delle alternative o Fascio vestibolospinale o Fascio corticospinale 04. Il fascio tettospinale è una via: o nessuna delle alternative o crociata o distribuita su due lati o ipsilaterale 05. Il fascio tettospinale discende fino: o alla parte mediale delle corna anteriori a livello lombare superiore o alla parte mediale delle corna anteriori a livello cervicale e toracico superiore o nessuna delle alternative o alla parte mediale delle corna posteriori a livello cervicale e toracico superiore 06. Il fascio tettospinale origina: o nel mesencefalo o nel ponte o nel bulbo o nessuna delle alternative 07. Il fascio vestibolospinale origina: o dal mesencefalo o dal ponte o nessuna delle alternative o dal bulbo Lezione 046 01. Le strutture pre-piramidali: o nessuna delle alternative o avviano il movimento o modulano e coordinano il movimento o contengono i primi neuroni del movimento 02. Le vie extra-piramidali nascono: o nessuna delle alternative 03. La mancata coordinazione dei movimenti volontari prende il nome di: o atassia o alessitimia o atarassia o nessuna delle alternative 04. L'incapacità nel compiere movimenti segmentari opposti prende il nome di: o adiodococinesia o atassia o nessuna delle alternative o dismetria 05. Quando si parla di ipertonia? o quando c'è aumento patologico del tono muscolare o quando c'è diminuzione patologica del tono muscolare o nessuna delle alternative o quando c'è eccesso di forza nel compiere un movimento 06. L'interruzione delle vie dei motoneuroni spinali provoca: o nessuna delle alternative o ipertonia o paralisi spastica o paralisi flaccida 07. Quando si può osservare l'ipotonia? o nessuna delle alternative o a riposo, durante i movimenti volontari ed involontari o solo durante il movimento volontario o unicamente a riposo e durante i movimenti involontari 08. Quando si parla di ipotonia? o nessuna delle alternative o quando il muscolo è anormalmente in tensione o quando il muscolo è contratto per lunghi periodi o quando il tono muscolare è anormalmente basso 09. Cosa si intende per tono muscolare? o nessuna delle alternative o tensione attiva dei muscoli, permanente e involontaria, di costante intensità o tensione attiva dei muscoli, permanente e involontaria, variabile per intensità a seconda delle differenti azioni o tensione passiva dei muscoli, permanente e involontaria, variabile per intensità a seconda delle differenti azioni 10. Le strutture nervose che regolano la coordinazione sono: o il cervelletto o tutte le risposte sono corrette o l'apparato vestibolare o l'apparato visivo Lezione 050 01. I movimenti coreici sono: o sono presenti nel sonno o presenti in movimento e a riposo o nessuna delle alternative o assenti nel sonno 02. Movimenti patologici possono essere: o estrinseci al muscolo o distali dal muscolo o nessuna delle alternative o sovrapposti al muscolo 03. I movimenti atetosici sono: o presenti in movimento e a riposo o nessuna delle alternative o sono presenti unicamente nel sonno o presenti unicamente a riposo 04. La fascicolazione è: o un movimento patologico estrinseco al muscolo o nessuna delle alternative o un movimento patologico intrinseco al muscolo o un movimento normale di più muscoli insieme 05. La fascicolazione è: o una contrazione del muscolo cronica o una contrazione del muscolo lenta e ad intervalli regolari o una contrazione del muscolo rapida e ad intervalli irregolari o nessuna delle alternative 06. I movimenti estrinseci sono caratterizzati da: o nessuna delle alternative o contrazioni di muscoli localizzate agli arti superiori o contrazioni di muscoli, talvolta complesse, senza finalità o contrazioni volontarie di muscoli talvolta complesse 07. I movimenti coreici sono: o movimenti lenti e ritmici o nessuna delle alternative o movimenti automatici e rapidi o movimenti rapidi e improvvisi 08. I movimenti atetosici sono: o nessuna delle alternative o lenti e ritmici o rapidi e improvvisi o lenti, aritmici e prolungati 09. Movimenti patologici possono essere: o sovrapposti al muscolo o distali dal muscolo o nessuna delle alternative o intrinseci al muscolo Lezione 051 01. Quali sono i recettori coinvolti nelle sensazioni propriocettive? o telerecettori o nessuna delle alternative o recettori labirinto-vestibolari e muscolo-scheletrici o recettori somatici 02. Quali sono i recettori coinvolti nelle sensazioni esterocettive? o recettori muscolo-scheletrici o recettori labirinto-vestibolari o recettori somatici e telerecettori o nessuna delle alternative 03. Le sensazioni esterocettive sono: o coscienti o subliminali o nessuna delle alternative o incoscienti 04. Le sensazioni esterocettive provengono: o nessuna delle alternative o dalla parte destra del corpo o dal mondo esterno o dai visceri 05. Le sensazioni propriocettive provengono: o nessuna delle alternative o dal mondo interno o dalla parte destra del corpo o dal mondo esterno 06. La via anatomica principalmente coinvolta nel tatto e nella propriocezione è: o nessuna delle alternative o via neospinotalamica o via del lemnisco mediale o fascio spinotalamico anteriore 07. La sensibilità esterocettiva somatica è: o cosciente o tutte le risposte sono corrette o Lesioni midollari 14. Il dolore neuropatico periferico può essere causato da: o frattura ossea o compressione radicolare o nessuna delle alternative o tendinite 15. Quale dolore risponde meglio alla terapia analgesica e antinfiammatoria? o nessuna delle alternative o Dolore neuropatico o Dolore nocicettivo o Dolore idiopatico 16. A livello fisiopatogenetico, il dolore è: o nocicettivo o tutte le risposte sono corrette o neuropatico o idiopatico 17. Quale tipo di dolore ha un connotato di "sopravvivenza"? o nessuna delle alternative o dolore cronico o dolore non localizzato o dolore acuto 18. Il dolore può essere: o cronico o acuto o tutte le risposte sono corrette o non localizzato 19. La via neospinotalamica (o spinotalamica) conduce: o il dolore acuto o il dolore cronico o il dolore idiopatico o nessuna delle alternative 20. Qual è il nucleo talamico coinvolto nel dolore acuto: o nucleo laterale o nucleo anteriore o nessuna delle alternative o nucleo mediale Lezione 053 01. Le aree uditive sono organizzate in base: o al timbro o all'ampiezza o alla frequenza o nessuna delle alternative 02. Qual è la funzione generale dei collicoli superiori? o La localizzazione nello spazio delle informazioni sensoriali o Il sequenziamento nello spazio delle informazioni sensoriali o La localizzazione nel tempo delle informazioni sensoriali o nessuna delle alternative 03. Gli strati superficiali dei collicoli superiori ricevono: o nessuna delle alternative o input verbali o input visivi o input uditivi 04. Gli strati interni dei collicoli superiori, che ricevono input uditivi, sono disposti secondo una mappa: o temporale uditiva o spaziale uditiva o nessuna delle alternative o frequenza uditiva 05. I segnali provenienti da ciascun orecchio sono trasmessi alla corteccia uditiva: o nessuna delle alternative o controlaterale all'orecchio che percepisce il suono o ipsilaterale e controlaterale o ipsilaterale all'orecchio che percepisce il suono 06. L'orecchio dell'essere umano percepisce le vibrazioni: o fra circa 400 e 40.000 hertz (cicli per secondo) o nessuna delle alternative o fra circa 20 e 20.000 hertz (cicli per secondo) o fra circa 20.000 e 30.000 hertz (cicli per secondo) 07. Qual è la struttura deputata alla ricezione delle onde sonore? o la pelle o l'orecchio o nessuna delle alternative o gli occhi 08. Le strutture dell'orecchio comunicano con il SNC attraverso: o il forame pervio o il meato acustico interno o nessuna delle alternative o il meato nasale 09. L'orecchio esterno comprende: o padiglione auricolare ed il condotto uditivo esterno o la cavità del timpano o la staffa, l'incudine e il martello o nessuna delle alternative 10. L'orecchio medio comprende: o il condotto uditivo esterno o padiglione auricolare o la staffa, l'incudine e il martello o nessuna delle alternative 11. Da quanti strati è composto il timpano? o 3 o 4 o nessuna delle alternative o 2 12. L'orecchio interno comprende: o la staffa, l'incudine e il martello o nessuna delle alternative o il labirinto osseo e membranoso o padiglione auricolare ed il condotto uditivo esterno 13. Qual è il vero organo neuro-sensoriale uditivo: o l'organo del Corti o corpuscoli di Pacini o nessuna delle alternative o forame di Magendie 14. La chiocciola si trova: o nell'orecchio medio o nell'orecchio interno o nessuna delle alternative o nell'orecchio esterni 15. Per quanto riguarda il suono, l’ampiezza indica: o l'altezza del suono o nessuna delle alternative o l'intensità del suono o il timbro del suono 16. I segnali provenienti da ciascun orecchio sono combinati fra loro: o a livello dei nuclei olivari inferiori o nessuna delle alternative o a livello dei nuclei olivari mediali o a livello dei nuclei olivari superiori o tonaca vascolare 12. E' una struttura innervata e vascolarizzata dell'occhio: o pupilla o cornea o nessuna delle alternative o sclera 13. La retina: o contiene neuroni pseudounipolari o contiene fotorecettori o nessuna delle alternative o contiene nocicettori 14. Nell'occhio, la camera anteriore è compresa: o dietro al cristallino o fra cornea ed iride o fra iride e cristallino o nessuna delle alternative 15. Nell'occhio, la camera posteriore è compresa: o fra cornea ed iride o nessuna delle alternative o fra iride e cristallino o dietro al cristallino 16. Nell'occhio, la camera vitreale è posta: o nessuna delle alternative o fra iride e cristallino o dietro al cristallino o fra cornea ed iride 17. E' il trasduttore dell'occhio: o cornea o cristallino o nessuna delle alternative o retina 18. Viene trasformata in potenziali d'azione dal trasduttore dell'occhio: o energia luminosa o energia eolica o nessuna delle alternative o energia meccanica 19. Il nervo ottico è formato: o dai corpi cellulari dei neuroni dello strato gangliare della retina o dai corpi cellulari dei neuroni dello strato bipolare della retina o nessuna delle alternative o dagli assoni dei neuroni dello strato gangliare della retina 20. Il nervo ottico di destra e quello di sinistra: o si incontrano nel chiasma ottico o formano unicamente vie ottiche controlaterali o nessuna delle alternative o formano unicamente vie ottiche ipsilaterali 21. Nella retina, le cellule orizzontali modulano le sinapsi tra: o coni e bastoncelli o fotorecettori e cellule amacrine o nessuna delle alternative o fotorecettori e cellule bipolari 22. I due nervi ottici dopo esser fuoriusciti dal chiasma ottico danno vita: o al tratto ottico o nessuna delle alternative o al tratto otrottico o al tratto oculistico 23. I centri ottici primari sono formati da: o corpi genicolati superiori o corpi genicolati laterali o nessuna delle alternative o corpi genicolati mediali 24. Come si chiama la struttura che dai corpi genicolati laterali, attraversando la capsula interna, arriva alla corteccia visiva: o nessuna delle alternative o radiazione ottica o nervo ottico o tratto ottico 25. L'area visiva primaria si trova: o nel lobo temporale o nel lobo parietale o nel lobo occipitale o nessuna delle alternative 26. Completa la frase "Alcune fibre …........ si distaccano da esso per penetrare nell'encefalo e raggiungere i nuclei soprachiasmatici" o del tratto ottico o nessuna delle alternative o del nervo ottico o della radiazione ottica 27. La retina fa parte: o nessuna delle alternative o del SNA o del SNC o del SNP 28. Prendendo in considerazione gli strati della retina, qual è quello che la luce raggiunge per ultimo? o lo strato delle cellule gangliari o lo strato dei fotorecettori o lo strato delle cellule bipolari o nessuna delle alternative 29. I bastoncelli: o nessuna delle alternative o funzionano solo con luce di bassa intensità o funzionano solo con luce di alta intensità o funzionano con luce di bassa e alta intensità 30. I bastoncelli: o sono sensibili solo ai colori chiari o nessuna delle alternative o non sono sensibili ai colori o sono sensibili solo ai colori scuri 31. Dove non sono presenti i bastoncelli? o Nella retina o Nell'iride o tutte le risposte sono corrette o Nella fovea 32. I coni: o rispondolo alla luce intensa o sono il primo strato di cellule che la luce raggiunge o nessuna delle alternative o sono responsabili della visione in bianco e nero 33. La membrana più esposta all'ambiente esterno dell'occhio si chiama: o nessuna delle alternative o tonaca fibrosa esterna o tonaca nervosa o tonaca vascolare 34. I coni: o sono sensibili solo ai colori chiari o nessuna delle alternative o sono sensibili ai colori o sono sensibili solo ai colori scuri 07. In condizioni di normalità, la fase REM emerge: o subito dopo l'addormentamento o dopo circa 10 minuti dall'addormentamento o nessuna delle alternative o dopo circa 90 minuti dall'addormentamento Lezione 058 01. La porzione caudale della formazione reticolare è implicata: o nessuna delle alternative o nel sonno a onde lente o nel sonno REM o nell'addormentamento 02. Moruzzi e Magoun riguardo il sonno proposero che: o bassi livelli di attività della formazione reticolare producono il sonno o livelli di attività della formazione reticolare non hanno a che fare con il sonno o alti livelli di attività della formazione reticolare producono il sonno o nessuna delle alternative 03. Cosa scoprì Von Economo sul sonno negli studi sull'encefalite letargica? o che l’ipotalamo posteriore promuove sia il sonno che la veglia o nessuna delle alternative o che l’ipotalamo posteriore promuove la veglia, mentre l’ipotalamo anteriore promuove il sonno o che l’ipotalamo posteriore promuove il sonno, mentre l’ipotalamo anteriore promuove la veglia 04. I pazienti vittime di encefalite letargica che avevano difficoltà a dormire, avevano lesioni: o all’ipotalamo anteriore o all'intero ipotalamo o nessuna delle alternative o all'ipotalamo posteriore Lezione 059 01. L'insonnia è caratterizzata da: o nessuna delle alternative o da difficoltà a rimanere svegli durante la notte o da difficoltà ad iniziare o mantenere il sonno o da difficoltà a rimanere svegli durante la veglia 02. La difficoltà a iniziare il sonno nei bambini: o può manifestarsi come difficoltà a svegliarsi senza l’intervento della persona che se ne prende cura o può manifestarsi come difficoltà a mettersi a letto senza l’intervento della persona che se ne prende cura o può manifestarsi come difficoltà a iniziare il sonno senza l’intervento della persona che se ne prende cura o nessuna delle alternative 03. Caratteristica dell'insonnia può essere: o risveglio precoce al mattino con incapacità di riaddormentarsi o facilità di riaddormentarsi durante il periodo di veglia o nessuna delle alternative o risveglio posticipato al mattino 04. Secondo i criteri, l'insonnia: o si verifica almeno 3 volte a settimana e persiste per almeno 3 mesi o si verifica almeno 1 volta a settimana e persiste per almeno 1 mese o nessuna delle alternative o si verifica almeno 1 volta a settimana e persiste per almeno 1 anno 05. Cosa può aiutare nell'insonnia: o rispettare le regole di igiene del sonno o nessuna delle alternative o stancarsi prima di dormire o rispettare il fatto di non avere sonno ribaltando i ritmi 06. Le regole dell’igiene del sonno sono: o una serie di comportamenti che favoriscono un sonno notturno di buona qualità o nessuna delle alternative o una serie di comportamenti che favoriscono il precoce addormentamento o una serie di comportamenti che favoriscono il risveglio ottimale Lezione 060 01. Nella paralisi del sonno: o tutte le risposte sono corrette o c'è l’incapacità dell’individuo di muoversi nella fase di addormentamento o al risveglio o il corpo è completamente paralizzato o la persona è perfettamente cosciente 02. Il riscontro di bassi o indosabili livelli di ipocretina/orexina liquorale si ritrovano: o nella narcolessia di tipo 2 o nessuna delle alternative o nell'insonnia o nella narcolessia di tipo 1 03. L'ipersonnia idiopatica è caratterizzata da: o sonnolenza diurna eccessiva con emergenza precoce del sonno REM o sonnolenza diurna eccessiva con difficoltà ad addormentarsi la sera o nessuna delle alternative o sonnolenza diurna eccessiva, aumentato tempo di sonno nelle 24 ore in presenza di un sonno notturno con normali caratteristiche 04. Il sonno notturno di una persona che soffre di narcolessia è: o ristoratore o continuativo o frammentato o nessuna delle alternative 05. L'ipersonnia è caratterizzata: o da una difficoltà a dormire più del dovuto o da una condizione di veglia eccessiva o da una sonnolenza eccessiva durante la veglia o nessuna delle alternative 06. La cataplessia è: o una improvvisa perdita del tono muscolare durante la veglia, spesso scatenata da un’esperienza emotiva o un improvviso irrigidimento dei muscoli spesso scatenato da attività ridondanti o nessuna delle alternative o un improvviso irrigidimento muscolare spesso scatenato da un’esperienza emotiva 07. La narcolessia è caratterizzata da: o nessuna delle alternative o difficoltà ad addormentarsi o ripetuti episodi di sonno diurno o stanchezza diurna ma facile veglia notturna 08. La narcolessia è caratterizzata da: o sonnolenza diurna o paralisi del sonno o da cataplessia o tutte le risposte sono corrette 09. La narcolessia è: o una ipersonnia o una condizione di veglia prolungata o una difficoltà simile all'insonnia o nessuna delle alternative 08. Le difficoltà cognitive nelle persone con demenza: o hanno un netto miglioramento e un netto peggioramento poco dopo o hanno un declino rispetto al precedente livello di funzionamento cognitivo o nessuna delle alternative o sono stabili al livello di funzionamento cognitivo massimo raggiunto 09. I criteri per porre diagnosi di demenza prevedono che ci siano: o solo i disturbi cognitivi o nessuna delle alternative o solo le alterazioni nel quotidiano o disturbi cognitivi e difficoltà nelle attività quotidiane Lezione 064 01. Cosa può portare a un invecchiamento patologico? o cambiamenti nella personalità o eccesso di stress ossidativo o fisiologica riduzione dell' acetilcolina o nessuna delle alternative 02. Si definiscono “anziani fragili” quelli: o nessuna delle alternative o con pluripatologie o tutti gli anziani sopra gli 80 anni o con l'osteoporosi 03. Nelle demenze secondarie appaiono di grande importanza: o la familiarità o i fattori di rischio o l'età o nessuna delle alternative 04. Le demenze secondarie: o nessuna delle alternative o sono quelle che compaiono successivamente ad altre patologie o sono quelle legate alla terza età o sono sempre irreversibili 05. Le demenze secondarie: o tutte le risposte sono corrette o rappresentano il 15% dei disturbi neurocognitivi o possono essere reversibili o sono causate da fattori di rischio modificabili 06. Quale tra questi è un fattore di rischio modificabile? o nessuna delle alternative o la sindrome di Down o il diabete o l'età 07. Quale tra questi è un fattore di rischio non modificabile? o l'età o l'obesità o il diabete o nessuna delle alternative 08. L'invecchiamento sano può produrre delle modificazioni normali a seconda dell'età. Quale tra questi? o nessuna delle alternative o cambiamenti nella personalità o Alterazioni delle funzioni sensoriali o demenza 09. L'invecchiamento sano può produrre delle modificazioni normali a seconda dell'età. Quale tra questi? o calo nella velocità dell’elaborazione delle informazioni o nessuna delle alternative o demenza o cambiamenti nella personalità 10. L'invecchiamento sano può produrre delle modificazioni normali a seconda dell'età. Quale tra questi? o fisiologica riduzione dell' acetilcolina o nessuna delle alternative o cambiamenti nella personalità o demenza 11. Cosa può portare a un invecchiamento patologico? o danni al DNA o cambiamenti nella personalità o nessuna delle alternative o fisiologica riduzione dell' acetilcolina Lezione 065 01. Quali tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è corretta? o è una condizione normale dell'invecchiamento o non tutti gli anziani soffrono di demenza o tutti gli anziani soffrono di demenza dopo i 75 anni o nessuna delle alternative 02. Nell'ambito attentivo un paziente con demenza: o ha difficoltà in compiti in cui deve prestare attenzione a più di una situazione o tutte le risposte sono corrette o può essere distratto o ha difficoltà di concentrazione 03. Quali tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è corretta? o non ha impatto sulle attività di vita quotidiana o tutti gli anziani soffrono di demenza dopo i 75 anni o nessuna delle alternative o è una condizione normale dell'invecchiamento 04. Nell'ambito attentivo un paziente con demenza in fase moderata: o Non ha difficoltà a eseguire su richiesta un comando motorio o Ha maggiormente conservata l’attenzione automatica e involontaria o non ha difficoltà in compiti in cui deve prestare attenzione a più di una situazione o nessuna delle alternative 05. Nel caso delle demenze corticali, quale affermazione è corretta? o i disturbi di memoria sono sempre all'esordio delle demeze corticali o sono presenti nelle prime fasi di malattia disturbi del movimento o disturbi attentivi si accompagnano frequentemente a disturbi di memoria o nessuna delle alternative 06. Quali tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è corretta? o è un processo del normale invecchiamento o il diabete causa sempre demenza o nessuna delle alternative o l'età di esordio può essere intorno ai 65 anni 07. Nell'ambito attentivo un paziente con demenza: o nessuna delle alternative o non ha difficoltà in compiti in cui deve prestare attenzione a più di una situazione o non presenta difficoltà di concentrazione o ha difficoltà di concentrazione 08. Quale tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è falsa? o l'età di esordio può essere intorno ai 65 anni o l'età di esordio è sempre dopo i 75 anni o le demenze genetiche hanno un esordio precoce o nessuna delle alternative 09. Quale tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è falsa? o l'età di esordio è sempre dopo i 75 anni o l'età di esordio è sempre dopo i 90 anni o è un processo del normale invecchiamento o tutte le risposte sono corrette 10. Quale tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è falsa? o nelle demenze secondarie giocano un ruolo importante i fattori di rischio o le demenze corticali esordiscono con disturbi cognitivi o la demenza è sempre una condizione irreversibile o affaccendamento afinalistico Lezione 069 01. Nella Sun Dowing Syndrome avviene: o aumento della sonnolenza nelle ore serali o nessuna delle alternative o aumento della capacità ricettiva nelle ore serali o aumento della confusione e agitazione nelle ore serali 02. Come possono essere spiegate le sindromi reduplicative dal punto di vista neurobiologico? o attraverso la disconnessione fronto-temporale che impedisce al soggetto di attribuire il giusto significato delle cose o attraverso la disconnessione fronto-temporo-limbica che impedisce al soggetto di attribuire il giusto connotato affettivo o nessuna delle alternative o attraverso la disconnessione fronto-amigdala che incrementa la reazione alla paura 03. L’anosognosia è la conseguenza di un danno: o nessuna delle alternative o alle aree parietali o alle aree temporali o alle aree prefrontali 04. Nella sindrome di Capgras il caregiver viene visto come: o un proprio parente amato o una persona conosciuta durante l'infanzia o nessuna delle alternative o un individuo rimpiazzato da un impostore 05. L’anosognosia è: o l'incapacità di riconoscere il proprio deficit o l'incapacità di riconoscere gli oggetti o l'incapacità di riconoscersi allo specchio o nessuna delle alternative Lezione 070 01. Chi sono i caregiver? o nessuna delle alternative o coloro che si occupano di persone affette da patologie unicamente sotto pagamento o coloro che si prendono cura di una persona affetta da una patologia o quelli che fanno una professione di aiuto (infermieri, psicologi etc.) 02. Cos'è il burn-out? o Una malattia della pelle o Una forma di stress che può derivare dalla natura di alcune mansioni professionali o nessuna delle alternative o una sindrome psichiatrica caratterizzata da esplosività dirompente 03. Quali sono gli aspetti della demenza che maggiormente sottopongono a stress i caregiver? o Il prendersi cura di tutte le operazioni della casa e delle altre attività quotidiane o nessuna delle alternative o I disturbi comportamentali e le difficoltà comunicative o La distrazione e la difficoltà nel riconoscere i luoghi 04. I disturbi della comunicazione nella persona con demenza possono essere causati: o da una problematica sensoriale come la sordità o da difficoltà di concentrazione o tutte le risposte sono corrette o da difficoltà a ricordare l’argomento della conversazione 05. Quale tra queste affermazioni riguardanti la comunicazione, è corretta? o Per comunicare utilizziamo anche il linguaggio del corpo, i segni, il tono di voce o Comunicare è possibile solo con le parole o nessuna delle alternative o La comunicazione avviene unicamente in forma scritta Lezione 071 01. Per facilitare la comunicazione con il paziente con demenza, cosa è corretto fare? o in caso di alterazioni dell'udito, non alzare la voce ma usare un tono basso e profondo o non fare domande aperte per capire di cosa la persona ha bisogno o incoraggiare la persona a parlare senza sostituirsi nella ricerca delle parole o tutte le risposte sono corrette 02. Quale tra queste affermazioni riguardanti la gestione della persona con demenza, è falsa? o sostituirsi nelle azioni in cui la persona affetta da demenza impiega troppo tempo o in caso di alterazioni dell'udito, non alzare la voce ma usare un tono basso e profondo o nessuna delle alternative o incoraggiare la persona a parlare senza sostituirsi nella ricerca delle parole 03. Quali possono essere dei modi per attirare l'attenzione della persona affetta da demenza durante la comunicazione? o assumere una posizione frontale mantenendo il contatto visivo o chiamare per nome la persona o utilizzare un tono della voce dolce e pacato o tutte le risposte sono corrette 04. Se la persona affetta da demenza avesse difficoltà di comprensione, cosa sarebbe giusto fare? o alzare il tono della voce o nessuna delle alternative o evitare linguaggio infantile o fare richieste complesse 05. Se la persona affetta da demenza avesse difficoltà di comprensione, cosa sarebbe giusto fare? o alzare il tono della voce o semplificare il più possibile le frasi o nessuna delle alternative o fare richieste complesse 06. Quale tra queste affermazioni riguardanti la comunicazione, è corretta? o la persona affetta da demenza può avere difficoltà nel rispettare e comprendere i turni comunicativi o tutte le risposte sono corrette o è bene trattare le persone come adulti anche quando sono evidenti alterazioni nella comprensione o anche durante un discorso illogico è mantenuta la prosodia Lezione 072 01. L'atteggiamento empatico durante la comunicazione con la persona affetta da demenza: o è una capacità del solo caregiver o richiede esercizio o è un'abilità innata o nessuna delle alternative Lezione 080 01. In quale anno Ekman amplia le emozioni di base proposte nell' Emotional- FACS? o nessuna delle alternative o nel 1892 o nel 1982 18. Secondo chi esistono "temi appresi" nelle emozioni? o nessuna delle alternative o P. Ekman o R. Lazarus o C. Darwin 19. Secondo la filosofia buddista l'antidoto per la rabbia è: o il rispetto o la compassione o nessuna delle alternative o l'amore 20. Secondo la filosofia buddista l'antidoto per la rabbia è: o la pazienza o la compassione o nessuna delle alternative o l'amore 21. Il caso del Signor Elliott è stato riportato da: o Damasio o LeDoux o Ekman o nessuna delle alternative 22. Il caso riportato come Signor Elliott si distingueva dalla popolazione normale: o per la sua incapacità a ricordare scene dell'infanzia o per la sua piattezza emotiva o per la sua intelligenza che era molto minore o nessuna delle alternative 23. Il caso riportato come Signor Elliott era caratterizzato da: o nessuna delle alternative o incapacità a inibire comportamenti violenti o incapacità a rievocare eventi a breve termine o incapacità decisionale 24. Le emozioni primarie: o nessuna delle alternative o sono innate o sono specifiche dell'essere umano o sono apprese 25. Esperimenti degli anni '70 di A. Marcel: o si sono focalizzati su compiti in multitasking o nessuna delle alternative o sono stati condotti per dimostrare l'apprendimento dipendente dal contesto o sono stati condotti con tecniche di mascheramento retroattivo 26. L'Io, posto al centro dell'Ovoide di Assagioli è: o rigido o temporaneo o stabile o nessuna delle alternative 27. Cosa è posto alla sommità dell'Ovoide di Assagioli? o l'Io o il Sé Superiore o nessuna delle alternative o l'inconscio collettivo 28. Lazarus distingue i processi cognitivi in: o nessuna delle alternative o Caldi e tiepidi o Freddi e tiepidi o Solo freddi Lezione 090 01. Il padre del comportamentismo è: o J.Watson o nessuna delle alternative o S.Freund o B. Skinner 02. Nel caso di una amnesia anterograda il paziente: o ha un'incapacità di immettere nuove informazioni nella MLT o ha capacità di immettere nuove informazioni nella MLT ma non le rievoca o nessuna delle alternative o ha capacità di apprendere nuove informazioni ma non rievoca quelle passate 03. Ippocampo e stress: o gli steroidi surrenali non hanno nessun ruolo sui sistemi di memoria o gli steroidi surrenali possono causare cambiamenti fisici dell'ippocampo o gli steroidi surrenali possono aumentare la capacità di apprendimento o nessuna delle alternative 04. Kluver e Bucy parlano di "cecità psichica" e fecero esperimenti su una scimmia alle quali era stati asportati i libi: o temporali o frontali o nessuna delle alternative o parietali 05. Nella condizione di "cecità psichica" gli animali: o sono ciechi al significato emotivo degli stimoli o hanno un'acuità visiva compromessa o riconoscono gli oggetti al tatto e ne fanno il giusto uso o nessuna delle alternative 06. Secondo l'ipotesi di MacLean, i sintomi psichiatrici sono da attribuire: o alla neocorteccia o al lobo temporale o al cervello viscerale o nessuna delle alternative 07. Chi usa il termine "regole dell'esibizione" per indicare le norme e abitudini che le persone sviluppano per gestire l'espressione delle emozioni? o Freud o Ekman o nessuna delle alternative o MacLean 08. Secondo LeDoux i comportamenti emotivi e difensivi si siano evoluti: o in sequenza dopo i sentimenti coscienti o in modo antecedente ai sentimenti coscienti o indipendentemente dai sentimenti coscienti o nessuna delle alternative 09. La genetica del comportamento difensivo è stata studiata soprattutto: o nei volatili o nei mammiferi o nessuna delle alternative o nei batteri 10. Ippocampo e stress: o l'ippocampo è particolarmente vulnerabile allo stress o l'ippocampo non viene influenzato dallo stress o nessuna delle alternative o l'ippocampo è la struttura più resistente allo stress 11. J. Kihlstrom ha coniato il termine "inconscio cognitivo" per descrivere: o i processi sotterranei di cui si occupano principalmente le scienze cognitive o i processi espliciti di cui si occupano principalmente le scienze cognitive o i processi consapevoli di cui si occupano principalmente le scienze cognitive o nessuna delle alternative 12. Secondo la teoria della predisposizione: o l'evoluzione ha attrezzato gli esseri umani attuali con le paure degli antenati o l'evoluzione ha sempre meno influenza sugli esseri umani attuali o l'evoluzione non ha influenza sulle risposte di paura negli esseri umani attuali o nessuna delle alternative 13. La teoria dell'ansia condizionata è emersa: o nessuna delle alternative o negli anni Trenta