Scarica Power point della lezione simulata del concorso straordinario Ter 2023/24 e più Slide in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI AI SENSI DEL D.M. 26 OTTOBRE 2023 N. 205 CANDIDATO: Antonio Abbate CLASSE DI CONCORSO A012 TRACCIA ESTRATTA n. 5305 Titolo della traccia: IL RUOLO DELLA DONNA NELLA TRAGEDIA GRECA 2 CORNICE DI RIFERIMENTO Destinatari Didattica inclusiva (strategie inclusive per BES, DSA, DVA) Contesto classe interno Contesto classe esterno Cornice di riferimento 2.1 Destinatari dell’attività didattica Composizione classe 24 alunni: 13 femmine, 11 maschi. Nella classe vi sono due alunni DVA dei quali uno con gravità art. 3.3 legge 104/92, in questo caso vi è una riduzione dell’autonomia personale che rende necessario un intervento assistenziale permanente e continuativo sia nella sfera personale che in quella relazionale. In questo caso si è il consiglio di classe ha redatto un PEI DIFFERENZIATO. Nella classe vi è anche una discente DVA con disturbo dello spettro dell’autismo ad alto funzionamento per la quale è stato predisposto invece un PEI di base, con obiettivi minimi. Figure di riferimento sono i docenti di sostegno e gli educatori. La classe si dimostra vivace ma collaborativa. Iniziale (4/5½) Base (6-/6½) Intermedio (7-/8½) Avanzato (9- /10) 4 6 8 6 Livello iniziale della classe basato su valutazione diagnostica (test d’ingresso): 2.2 STRATEGIE INCLUSIVE ALUNNI H Oltre a dispensare da talune attività gli alunni in questione potranno usufruire di apposite strategie inclusive, il tutto in ottemperanza al PEI di riferimento. Mappe concettuali, didattica cooperativa; avviso minimo di una settimana rispetto a interrogazioni orali; tempi più lunghi per lo svolgimento di verifiche scritte; ausilio di strumenti compensativi e misure dispensative (anche durante lo svolgimento delle prove scritte) previste dal PEI. Ogni strategia e misura sarà adattata allo studente in relazione al compito da svolgere, alla necessità degli alunni e al progressivo consolidamento delle loro capacità. 2.4 CONTESTO ESTERNO Il contesto di riferimento è la città di Rho (e naturalmente il territorio limitrofo), un territorio altamente industrializzato, caratterizzato, anche, da numerose attività commerciali, attività artigianali e terziarie le quali determinano la variegata composizione sociale delle famiglie degli alunni della classe. 3. PROGETTAZIONE DIDATTICA 1 Competenze chiave 6 Pre-requisiti 2 Assi culturali 7 Strumenti 3 Conoscenze 8 Metodologie didattiche e strategie di apprendimento 4 Abilità 5 Competenze 3.1 COMPETENZE CHIAVE Competenze chiave dell’apprendimento sancite dall’U.E. che rappresentano la meta cui dobbiamo tendere per far sì che i nostri discenti sappiano, sappiano fare e sappiano essere nella società del domani. Assegnare un compito di realtà o autentico potrebbe quindi rispecchiare meglio questo approccio del fare improntati alla praticità. Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressioni culturali Comunicazione nella madrelingua Spirito di iniziativa e imprenditorialità Competenze digitali Comprendere il contenuto globale del testo Comprendere approfonditamente il contenuto del testo Riconoscere sentimenti, valori socio-culturali dei protagonisti Comprendere i drammi e le lacerazioni interiori dei protagonisti Riconoscere l’amore come motore delle azioni tragiche Produrre un commento del testo Produrre un testo (espositivo, argomentativo o narrativo (un seguito di un testo) Sostenere la propria tesi su un argomento 3.4 Abilità e capacità 3.5 COMPETENZE • Saper interpretare e commentare testi di varia natura; • Leggere, analizzare e comprendere testi tratti dalla letteratura italiana e straniera; • Prendere coscienza del percorso storico della letteratura europea nel contesto spazio-temporale trattato; • Prendere coscienza dello sviluppo della lingua letteraria italiana; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. 3.6 PRE-REQUISITI Conoscere le peculiarità di un testo teatrale. Conoscere la storia della civiltà greca. Conoscere il mito e l’epica. La struttura del testo teatrale. Personaggi, battute e linguaggio teatrale. Messinscena e spazio scenico. 4 LA LEZIONE (DURATA COMPLESSIVA ORE 5) Fase di applicazione della lezione sul ruolo della donna nella tragedia greca si inserisce nell’ambito di una specifica UDA sui GENERI DEL TEATRO (tragedia, commedia e dramma). Argomento centrale della lezione simulata è il ruolo della donna nel mondo greco, una condizione di inferiorità e di sottomissione all’uomo, una condizione di inferiorità culturale in quanto i greci non ritenevano necessario che loro imparassero a leggere e scrivere. Le donne greche avevano limitazioni personali alla vita personale ed affettiva, non potevano infatti uscire senza essere accompagnate da un uomo, non erano considerate cittadine e non potevano scegliere i loro mariti; le famiglie sceglievano per loro. Setting dell’ambiente di apprendimento per gli alunni della classe durante le fasi di svolgimento delle varie lezioni A ISOLE IN CERCHIO A BANCHI SINGOLI/COPPIE GRUPPI DA 4/5 Per momenti di cooperative learning, lavori di gruppo, tutoraggio tra pari (modalità di lavoro peer- to-peer). Setting utilizzabile per momenti di attività di brain-storming e/o circle time. Banchi posizionati uno accanto all’altro. Per momenti di progettazione e realizzazione di parti del lavoro assegnato; mappe (mentali e/o concettuali, scaletta, scrittura di un testo (tema, ricerca, esposizione, argomentazione). Per momenti di lezione frontale, non obbligatoriamente fase passiva, può essere dialogata qualora il docente ritiene opportuno stimolare con domande o punti di vista gli alunni. A banchi singoli in fase di valutazione degli apprendimenti. Confronto tra pari su obiettivi richiesti del lavoro assegnato, conoscenze richieste, competenze, il docente cerca di mediare e facilitare il lavoro. Dopo aver dato delle indicazioni chiare, gira tra i vari gruppi e cerca di osservare e aiutare qualora ve ne sia bisogno. LEZIONE N.1, TOTALE 60 MINUTI CIRCA FASE 1 DI REALIZZAZIONE PRATICA BRAINSTORMING TEMPO PREVISTO 15 MINUTI Che cos’è un testo teatrale? A che cosa serve? Quali sono le sue caratteristiche? Il mondo greco e il rapporto tra i sessi. La donna nel mondo greco (le donne dei poemi epici). Gli autori greci. A partire da questi quesiti il docente stimola gli studenti; strumenti utilizzati LIM, APPUNTI, MANUALE . FASE 3. TEMPO PREVISTO 15 MINUTI. VALUTAZIONE DIAGNOSTICA 1 Le tragedie greche erano rappresentazioni teatrali basate su storie mitologiche. V F 2 Le trame delle tragedie greche erano sempre complesse e intricate. V F 3 I personaggi delle tragedie greche erano sempre eroi coraggiosi e invincibili. V F 4 L'obiettivo principale delle tragedie greche era intrattenere il pubblico. V F 5 Le tragedie greche esploravano spesso temi universali come la giustizia, il destino e la sofferenza umana. V F 6 Il coro era un elemento fondamentale della tragedia greca e svolgeva un ruolo importante nella narrazione. V F 7 Le tragedie greche si concludevano sempre con un lieto fine. V F 8 La catarsi era un effetto emotivo che il pubblico provava assistendo a una tragedia greca. V F 9 Eschilo, Sofocle ed Euripide sono considerati i tre principali tragediografi greci. V F 10 La tragedia greca ha avuto una grande influenza sul teatro e sulla letteratura successivi. V F Risposte Corrette Voto 8-10 Eccellente 5-7 Discreto 3-4 Sufficiente 0-2 Insufficiente LEZIONE NUMERO 2, TEMPO PREVISTO DUE ORE Restituzione e feedback del docente agli alunni sui lavori precedentemente svolti, breve confronto con gli alunni, svelati eventuali errori e spazio alle domande degli alunni. Lezione frontale di circa 15 minuti, breve spiegazione e presentazione dei personaggi di Medea ed Antigone, nel loro contesto di riferimento. Presentazione del testo di Euripide, estratto “La lucida follia di Medea” tratto dalla tragedia MEDEA del 431 a.C., alunni e docente leggono, ad alta voce il testo, successivamente gli alunni lavorano, autonomamente, sul testo. Svolgimento di una verifica formativa con esercizi di analisi, comprensione ed interpretazione del testo. Gli alunni DVA possono dedicarsi alla stesura di una mappa concettuale che potrebbe essere utile in fase di verifica sommativa (interrogazione orale o verifica scritta); lavoreranno a gruppo o singolarmente, assistiti dal docente di sostegno e dal docente di materia i quali, congiuntamente, daranno indicazioni, suggerimenti finali del docente di materia. Riconoscere e analizzare10 Le battute 7) Quale tipologia di battute prevale nei passi letti? a. Monologo b. Dialogo. C. A parte d. Soliloquio 8 Medea. Il personaggio centrale è Medea, straziata e umiliata. Come sembra gestire il suo dolore nei passi letti? a. Diventa preda della follia b. Si mostra lucida e razionale c. Si abbandona alla disperazione d. Si ritiene colpevole e reprime la sofferenza Rielaborare e produrre Discutere «Da tanto lo so, le cose dei mortali sono ombra; e affermo senza timore: chi si crede un saggio, un pensatore profondo, si merita proprio la taccia di stolto.» (rr. 98-100). 9) Che cosa intende dire il messaggero con que- ste parole? Confronta la tua opinione con quella dei tuoi compagni in un dibattito in classe e poi esponi in un discorso ben organizzato l’interpretazione che ti convince. 10) La vendetta Medea compie un gesto tremendo per vendicarsi dell’abbandono del marito. Credi che abbia senso vendicarsi di un torto subito?Esprimi la tua opinione in un testo argomentativo di non più di un foglio (fronte e retro, mezza pagina). Il dialogo tra Antigone e Creonte, con adattamento RAI di Vittorio Cottafavi e di Mario Prosperi. https://www.youtube.com/watch?v=6_eawN1vN_c Antigone" Francesco Romanelli -Cortometraggio animato https://www.youtube.com/watch?v=yA8g2jpcgtE&t=145s Lezione numero 3, tempo previsto 55 minuti. 1 fase lezione frontale, 2 fase visione video: tempo previsto 30 minuti. Eteocle e Polinice, fratelli di Antigone, si uccidono a vicenda in una battaglia per il trono di Tebe. Il nuovo re, Creonte, decreta che Polinice, considerato un traditore per aver attaccato la città, non debba ricevere sepoltura. Antigone, indignata per questo decreto che offende le leggi divine, decide di seppellire il fratello nonostante il divieto. Gli alunni prendono appunti secondo la metodologia Cornell, studenti DVA fanno una mappa mentale. La terza fase prevede che gli alunni inventino un finale alla tragedia, il testo va scritto in poche righe (15 minuti). Confronto e spiegazione sulla conclusione della tragedia. Ismene, cerca di dissuadere la sorella, Antigone è irremovibile, compie il suo dovere religioso e viene scoperta da Creonte che la condanna a morte per disobbedienza. Emone, innamorato di Antigone, supplica il padre di salvarla, ma Creonte è irremovibile. Antigone viene murata viva in una grotta. Emone, sconvolto, si uccide con la spada del padre. La moglie di Creonte, Euridice, appresa la morte del figlio, si suicida a sua volta. Di fronte a queste tragedie, Creonte, finalmente pentito, capisce il suo errore e revoca il decreto. Antigone viene liberata dalla tomba, ma è ormai troppo tardi: è morta. ⮚ contrasto tra le leggi dello Stato e quelle della famiglia; ⮚ contrasto tra leggi divine e leggi umane; riflessione sulle conseguenze della presunta tracotanza di Antigone, che viola le leggi dello Stato; riflessione sulla condizione di dolore cui non sfugge nessuno dei personaggi. Antigone di Sofocle, trama e tematiche: le tematiche La tragedia mette in scena diverse opposizioni polari che ben di prestano a una lettura in chiave politica. Si caratterizza tuttavia anche per una complessità tematica che coinvolge anche l’individuo e la sua condizione di infelicità: Giuseppe Diotti, Antigone condannata a morte da Creonte (1845) La vicenda si svolge a Tebe, dopo la morte di Eteocle e Polinice. Il coro è composto da vecchi tebani. Antigone intende dare sepoltura al fratello Polinice nonostante il divieto di Creonte, re di Tebe, che vorrebbe seppellire solo Eteocle. La condanna a morte di Antigone si ritorce contro Creonte: suo figlio Emone e sua moglie Euridice si suicidano. Tempo previsto 60 minuti. Verifica PER ALUNNI H su Antigone, Medea e la tragedia greca Parte 1: Risposte multiple (5 domande) 1 In quale tragedia Sofocle esplora il conflitto tra la legge divina e quella umana? Antigone Medea Elettra Ifigenia in Tauride 2 Quale elemento caratterizza la Medea di Euripide? L'ineluttabilità del destino La vendetta femminile L'amore per la patria Il sacrificio per il bene comune 3 Quali sono i temi principali della tragedia greca? Amore, potere, giustizia Morte, destino, fato Uomini contro dèi, natura contro cultura Tutte le precedenti 4 Che cos'è il "coro" nella tragedia greca? Un gruppo di attori che interpreta un personaggio collettivo Un sottofondo musicale che accompagna l'azione Un commento morale sulle vicende narrate Una pausa comica per alleggerire la tensione 5 Quale tra queste tragedie non è stata scritta da Sofocle o Euripide? Prometeo incatenato I Persiani Eumenidi Eracle Parte 2: Vero o Falso (5 domande) Antigone è disposta a morire pur di seppellire il fratello Polinice. Vero FALSO Medea è una donna ateniese che si innamora di un principe straniero. Vero FALSO La tragedia greca si conclude sempre con un lieto fine. Vero FALSO Il fato nella tragedia greca è un potere ineluttabile contro cui l'uomo non può lottare. VERO FALSO L'Edipo Re di Sofocle è un esempio di commedia greca. Vero FALSO Parte 3: Cloze Completa il seguente brano con le parole mancanti: La tragedia greca rappresenta il conflitto tra l'uomo e il suo __________, tra la volontà individuale e le _____________ sociali e divine. Protagonisti di queste opere sono spesso eroi e eroine che si trovano ad affrontare prove _____________ e a compiere scelte _____________ che li porteranno verso un destino tragico. Le tragedie greche ci invitano a riflettere su temi universali come la giustizia, la libertà, il _____________ e il rapporto tra l'uomo e gli dei Parole mancanti: Destino – norme – terribili – difficili -dolore Tipologie di valutazione utilizzate Valutazione diagnostica Valutazione formativa Valutazione sommativa Auto-valutazione Valutazione preliminare utile a capire il livello di entrata degli studenti in rapporto agli argomenti da trattare nelle lezioni dell’UDA di riferimento. Valutazione sull’osservazione delle loro conoscenze e competenze. Valutazione da registro con voto in decimi, al termine dei lavori proposti, delle attività svolte. Feed back degli alunni sulle eventuali difficoltà riscontrate nelle varie attività, somministrazione di schede di autovalutazione del processo di apprendimento dello studente, sviluppo fase metacognitiva. Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 Punti 1* ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO L'alunno inoltra sempre il lavoro assegnatogli ed è puntuale nella consegna. L'alunno inoltra il lavoro assegnatogli rispettando generalmente le scadenze. L'alunno Inoltra la maggior parte dei lavori assegnati rispettando le scadenze. Non sempre l'alunno inoltra il lavoro assegnatogli e/o spesso non rispetta i tempi di consegna. L'alunno non inoltra il lavoro assegnato pur avendone la possibilità. RISPETTO DEI TEMPI DI CONSEGNA Riscontro del lavoro assegnato “restituito” nei tempi stabiliti CONSEGNA DEL LAVORO Riscontro del lavoro “restituito” REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Valutazione del lavoro prodotto (cura, precisione, completezza, mancanze, errori) Svolge il lavoro con cura, correttezza e precisione. Porta a termine il lavoro con alcune imprecisioni. Porta a termine il lavoro in modo completo ma poco accurato. Porta a termine il lavoro in modo poco accurato e non sempre completo. Non esegue il lavoro. GRIGLIA per la valutazione della VERIFICA FORMATIVA IMPEGNO Impegno dimostrato nel lavoro prodotto e nella consegna Si impegna nel lavoro individuale in modo proficuo e puntale. Si impegna nel lavoro individuale in modo adeguato. Si impegna in modo discontinuo ma in generale adeguato./ Si impegna solo in alcune discipline (indicare le discipline non svolte accuratamente). Si impegna se sollecitato e/o in modo discontinuo e/o in modo selettivo. Non svolge nessun compito. USO DELLE RISORSE Uso delle tecnologie per l’apprendimento: programmi, piattaforme virtuali Utilizza in modo appropriato e completo le risorse messe a disposizione ed è diventato gradualmente autonomo nel loro utilizzo. Utilizza le risorse messe a disposizione in modo adeguato. ed è per lo più autonomo nell'uso delle stesse Utilizza le risorse messe a disposizione senza sfruttarle adeguatamente e necessita talvolta di aiuto nell'utilizzo delle risorse Usa parzialmente le risorse messe a disposizione e necessita spesso di aiuto nel loro utilizzo Non usa le risorse messe a disposizione. / Necessita di aiuto costante nell'utilizzo delle risorse. PARTECIPAZIONE Partecipa in modo attivo e propositivo. Partecipare con interesse. Partecipa in modo discontinuo e/o quando viene sollecitato. Partecipa sporadicamente e/o passivamente. Non partecipa. / Non riesce a partecipare. PARTECIPAZIONE/INTERESSE SOCIALIZZAZIONE/ RELAZIONE A DISTANZA Rispetta compiti, ruoli e tempi; collabora e ascolta in modo attivo. Si relaziona positivamente con il docente Rispetta compiti, ruoli e tempi e ascolta tutti. Si relaziona con il docente al bisogno (sa chiedere aiuto). Non sempre rispetta compiti, ruoli e tempi; non sempre collabora e ascolta in modo attivo. Si relaziona con il docente se sollecitato. Con fatica rispetta compiti, ruoli e tempi; è poco attivo nel collaborare e nell’ascolto. Ha difficoltà a relazionarsi con il docente, nonostante le sollecitazioni. Non svolge nessun ruolo, è passivo, assume atteggiamenti non propositivi, non ascolta. Evita di relazionarsi con il docente e cerca di sfuggire ad ogni richiesta di confronto. Punteggi Livelli di competenza Voto in decimi/giudizio 24-25 AVANZATO 10/ottimo 21-23 AVANZATO 9/distinto 18-20 INTERMEDIO 8/buono 13-17 INTERMEDIO 7/discreto 8-12 BASE 6/sufficiente 7 INIZIALE non certificabile 4-5/non suff. non certificabile QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE Hai trovato queste attività utili? Si, no. Perché? ___________________________________________________________________________ Com’è andata secondo te? Cosa ha funzionato e in cosa avresti potuto migliorare? ___________________________________________________________________________ Come potresti utilizzare ciò che abbiamo fatto/imparato nella vita di tutti i giorni? ___________________________________________________________________________ In cosa pensi di aver bisogno di migliorare? Come potresti farlo? ___________________________________________________________________________ Quale tipologia di attività didattica pensi posso essere funzionale al tuo stile e modo di imparare? ___________________________________________________________________________ Quali pensi siano i tuoi punti di forza, eventuali punti di debolezza? ___________________________________________________________________________ Il docente, i tuoi compagni di classe come potrebbero, secondo te, agevolare il tuo lavoro in ottica di un migliore rendimento? ___________________________________________________________________________ RECUPERO, PREVISTA INTERROGAZIONE Laddove parte del gruppo classe non ha riportato risultati positivi si suggeriscono unità di recupero e di valorizzazione delle eccellenze per gli alunni più meritevoli Sulla base dei risultati delle verifiche, il docente valuterà l’effettuazione di eventuali recuperi. Le suddette attività si svolgeranno in classe attraverso la modalità di lavoro peer-to-peer che permetterà agli alunni con difficoltà di recuperare attraverso l’aiuto dei propri compagni. Il docente sarà sempre a disposizione per spiegazioni di ogni sorta mantenendo principalmente la supervisione del gruppo di pari. Naturalmente il docente spiegherà nuovamente, laddove sarà necessario, i punti cardine della lezione di riferimento, per chiarire le lacune da risolvere. Attraverso l’attività di tutoring si può inoltre aiutare un alunno/a in condizioni di disagio o difficoltà di apprendimento. Il docente (tutor guida) consiglia l’alunno attraverso una duplice azione: 1) sostegno al processo di apprendimento 2) trasmissione e diffusione della cultura organizzativa scolastica e sociale (avviare un percorso di sviluppo di competenze riguardanti sfera personale, professionale e sociale). THANK YOU