Scarica power point prova orale infanzia e più Slide in PDF di Pedagogia dell'infanzia e pratiche narrative solo su Docsity! Concorso Docenti Scuola dell’Infanzia Candidata Sabrina Brunetti Progetto “Inverno: istruzioni per l’uso” La scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Finalità Bambino, docente, famiglia, ambiente Campi di esperienza Analisi del contesto Scuola di Napoli. Sezione omogenea di bambini di 5 anni (10 femmine e 8 maschi) All’interno della sezione ci sono 2 gemelli (un maschio e una femmina) egiziani, immigrati di prima generazione in Italia già da 3 anni e 1 bambino certificato ADHD con sostegno per 12,5 ore/sett. Traguardi per lo sviluppo della competenza I discorsi e le parole Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti in forma verbale. Sperimenta rime e filastrocche. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie. Scopre la presenza di lingue diverse Il corpo e il movimento Riconosce i segnali del proprio corpo. Controlla l’esecuzione del gesto Sperimenta schemi posturali e li applica nei giochi individuali e di gruppo La conoscenza del mondo Osserva con attenzione l’ambiente e i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio Immagini suoni colori Comunica, esprime emozioni, racconta. Sa esprimere storie attraverso il disegno e la pittura Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplora le potenzialità delle tecnologie Il sé e l’altro Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini Ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro. Obiettivi di apprendimento Interiorizzare i valori della propria cultura. Riconoscere e rispettare le diversità in tutte le sue forme Riconoscere il valore dell’amicizia Interagire con gli altri nei giochi di movimento Migliorare la capacità percettiva Drammatizzare in maniera autonoma Arricchire il lessico e la pronuncia di suoni Riuscire a mantenere un’attenzione sostenuta Acquisire, memorizzare e riprodurre alcuni vocaboli in lingua inglese Prerequisiti Ha consapevolezza della propria identità Ha sviluppato il rispetto di sé e degli altri Comprende il bisogno di ricevere aiuto e darlo Controlla gli schemi motori posturali e dinamici Esplora i materiali a disposizione Usa messaggi gestuali e mimici Parla e si fa capire Ascolta e presta attenzione Ha la consapevolezza della presenza di lingue diverse Tempi e spazi • Come riportato nelle Indicazioni Nazionali: • “il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, di esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita…”. Nel caso specifico i tempi orientativi di attuazione saranno Gennaio-Marzo • “lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola…”. Nel caso specifico sono previste attività in aula e attività in palestra. Attività n. 1 • Crystal porta la neve in classe • Data la difficoltà di trovare neve vera, abbiamo deciso di portare a scuola del ghiaccio tritato; i bambini non sanno nulla, avevamo solo anticipato che l’autunno era finito e che era arrivato l’inverno. Dopo aver chiesto ai bambini di disporsi a cerchio intorno a un’isola centrale di banchetti, chiediamo loro di chiudere gli occhi e porto all’interno il contenitore con il ghiaccio tritato. A questo punto, con l’aiuto delle colleghe, facciamo accostare le loro mani al recipiente e chiediamo di toccare e di indovinare di cosa si tratta. • Ecco che spunta Crystal e spiega cos’è la neve! • Esplorazione della neve con i sensi: tatto, gusto, • odorato, olfatto, vista. • Coloriamola!!! • Facciamo la granita con i frutti di stagione: • arance, mandarini, limoni …continua • Costruiamo in piccoli gruppi, il pupazzo di neve più bello con le palline di polistirolo, i bottoni, i legnetti, la stoffa, il sale grosso (cooperative learning). • Facciamo l’albero con le impronte delle nostre manine (lavoro di gruppo) • Attacchiamo il cotone idrofilo, come se fosse neve, sull’albero spoglio della nostra sezione. Attività n.3 Giochiamo in palestra a “Crystal dice…” • con le palle di neve (di polistirolo) colorate da noi (es. prendi tutte le palline rosse, gialle, bianche, ecc oppure lancia 5/4/7 palline) • agli sport invernali (pattinaggio, sci, snowboard) • a disegnare figure sulla neve con i piedi • a fare gli angeli sulla neve Attività n. 4 Poesie e attività grafico-pittoriche In questa fase saranno proposte ai bambini attività di generalizzazione delle esperienze concrete. Con l’uso dei programmi come Paint verrà chiesto ai bambini di disegnare un pupazzo di neve (snowman)oppure una palla di neve (snowball), o ancora un cristallo di ghiaccio (ice crystal) sulla LIM, PC o tablet. Con gli stessi strumenti si potranno ascoltare canzoncine da imparare Poesie Snowman I’m a little snowman, short and fat, Here’s my scarf, here’s my hat. The snow is falling come and play Build a snowman everyday E’ arrivata la neve Giù dal cielo grigio grigio zitta zitta lieve lieve lenta lenta bianca bianca sulla terra vien la neve; mille bianche farfalline fanno il manto alle colline, mille candide farfalle fanno ai campi un bianco scialle. Mille fiocchi immacolati danno ai monti, ai boschi, ai prati, alle strade, ai tetti, al suolo un bellissimo lenzuolo. I bambini guardan fuori e non aprono più bocca e la neve lenta lenta scende scende fiocca fiocca. Verifica, valutazione e autovalutazione • La verifica è il momento della raccolta dei dati utili per la valutazione. • Verifica iniziale: prerequisiti • Verifica in itinere: formativa • Verifica finale: raggiungimento competenze La valutazione non esprime un giudizio assoluto di valore, ma significa conoscere e comprendere in che modo si sono raggiunte le competenze (sì, no, in parte) da ciascun bambino per individuare i processi da promuovere per favorire la maturazione e lo sviluppo. Per una buona riuscita del processo di insegnamento apprendimento è molto importante anche l’autovalutazione che il docente riesce a fare del proprio lavoro Esempio di scheda di verifica Competenza Sì No In parte note Documentazione • Tutti i lavori dei bambini del percorso “Viviamo le stagioni” saranno rilegati e consegnati a fine anno scolastico. Grazie per l’attenzione!