Scarica ''Professione geografo''- Simonetta, Giorda (riassunto completo) e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! PROFESSIONE GEOGRAFO Geografia- Paolo Molinari UNICATT Scienze della formazione primaria SEZIONE 1: I SAPERI E I CAMPI STUDIO DELLA GEOGRAFIA TEMA 1: CONCETTI, METODI E STRUMENTI LEZIONE 1: LE BASI DELLA GEOGRAFIA CHE COSA STUDIA LA GEOGRAFIA? - GEOGRAFIA (geo+grafè) descrizione della terra - GEOGRAFO= colui che deve saper descrivere e rappresentare ciò che c’è sulla superficie terrestre, comprendendo e interpretando le relazioni tra fenomeni naturali e azioni umane. 2 settori della ricerca geografica: □ GEOGRAFIA FISICA (climi, aspetti naturali) □ GEOGRAFIA UMANA/antropica (aspetti economici, sociali, politici etc.) IL METODO GEOGRAFICO DIMENSIONE SPAZIALE= il geografo osserva ogni fenomeno o problema partendo dalla sua collocazione Oggetto più importante? SPAZIO GEOGRAFICO Tipologie di aree regionali: □ Fisiche □ Politiche □ Economiche □ Sociali METODO GEOGRAFICO= ha il fine di indagare le relazioni tra sistemi umani e naturali PAROLE CHIAVE □ SPAZIO GEOGRAFICO/SPAZIALITA’= area fisica del pianeta (comprendendo aria e sottosuolo) sulla quale si svolge la vita umana. Spazio in cui avvengono le relazioni tra sistemi ambientali e umani □ TERRITORIO= porzione di spazio controllata dalle comunità umane; struttura fondamentale per lo svolgimento della vita □ REGIONE= area dello spazio geografico con caratteristiche che lo distinguono dalle aree circostanti (può essere fisica, politica, economica, socio-culturale) □ LOCALIZZAZIONE/ubicazione= posizione di un luogo sulla superficie - Assoluta= indicata dalle coordinate geografiche - Relativa= determinata mettendo in relazione un luogo con un altro □ SITO: indica caratteristiche fisiche di un luogo □ PAESAGGIO: prodotto dalle azioni umane di trasformazione dell’ambiente. L’impronta economica, culturale e sociale. □ LUOGO: parte di spazio che distinguiamo per caratteristiche date dal nome/funzioni/significati/componenti. L’impronta economica, culturale e sociale. □ CONFINE: linea invisibile - Politico-amministrativo= divide stati/amministrazioni - Abitanti/fascia d’età - Densità di popolazione - Indice di fecondità (media donne/bambini) - Natalità (nati/1000 abitanti) - Speranza di vita - Percentuale di cittadini stranieri - Popolazione urbana - Tasso di occupazione - Debito estero - Pil - Origine del Pil e numero di addetti per settore - Disponibilità dei medici e dei posti letto negli ospedali - ISU (indice di sviluppo umano)→ speranza di vita, grado di istruzione, reddito pro capite - % del Pil spesa per l’istruzione Misurano la ‘’salute’’ dell’ambiente e permettono di valutare il livello di inquinamento, le condizioni della biosfera lo stato di conservazione della natura. LE FONTI DEI DATI STATISTICI - Italia→ ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)→ censimento ogni 10 anni - Enti internazionali→ ONU, OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), EUROSTAT (per l’Unione Europea) UTILITA’ E LIMITI DEI DATI STATISTICI - UTILITA’: permettono confronti - LIMITI: indicano una situazione media generale (non condizione reale), sono il risultato di indagini a campione (approssimativi) TEMA 2: RELAZIONI UOMO-AMBIENTE E PAESAGGIO LEZIONE 4: L’AMBIENTE FISICO E IL PAESAGGIO NATURALE LE COMPONENTI DEL QUADRO AMBIENTALE QUADRO AMBIENTALE= insieme delle componenti naturali dello spazio geografico: 1. MORFOLOGIA: rilievi, terre emerse (montagne, colline, pianure, litorali) ‘’Montagna’’= aree alpine superiori a 600 m e le aree appenniniche superiori a 700 m di quota. ‘’Collina’’= il limite di 300 m di quota e la forma ondulata del rilievo ‘’Pianura’’= forma piana o leggermente ondulata. ‘’Altopiani’’= fasce di pianura in alta montagna ‘’Litorale’’= lembo di terra che si affaccia sul mare, riserva di biodiversità per l’ambiente naturale, sito importante per le attività umane (turismo, trasporti marittimi e pesca) 2. IDROGRAFIA: studia le acque 71% del pianeta è ricoperto dalle acque de mari Acque delle terre emerse (ghiacciai, nevai, fiumi, laghi) 97,5% del totale= acqua salata dei mari 1% acqua dolce e disponibile per le attività umane Acqua= risorsa preziosa rinnovabile (ciclo dell’acqua) 3. CLIMATOLOGIA: studia i climi ‘’Clima’’= condiziona la diffusione delle specie vegetali ed animali, le colture, la tipologia di costruzioni umane. Si differenzia localmente in microclimi. E’ una condizione relativamente stabile composta da elementi fondamentali: temperatura pressione atmosferica umidità precipitazioni radiazione solare nebulosità Fattori geografici (forma della terra, latitudine, distanza dal mare) 4. GEOLOGIA E PEDOLOGIA: studio delle rocce e dei suoli. Rocce= aggregati di minerali che costituiscono la crosta terrestre. Dalla loro disgregazione si formano i suoli (parte di crosta superficiale dove le componenti minerali sono mescolate a sostanze organiche (humus) 5. BIOGEOGRAFIA: studio degli organismi viventi (animali e vegetali) che fanno parte della biosfera (sfera della vita). L’EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO NATURALE ‘’PAESAGGIO NATURALE’’= frutto di processi e cicli continui che lo modificano costantemente. La Terra è alimentata da 2 grandi fonti di energia: 1. Sole→ l’energia e il calore regolano tutti i movimenti della parte interna del pianeta 2. Interno del pianeta→ nucleo (sistema geodinamico), mantello, astenosfera, litosfera (sistema tettonico) Tettonica= è il modello di dinamica della Terra su cui concorda la maggior parte dei geologi, secondo i quali la litosfera è divisa in circa venti porzioni rigide, dette appunto zolle (o placche). Placche tettoniche= placche che costituiscono la litosfera e che si spostano di alcuni cm all’anno, creando dei movimenti che sono prodotti dal calore interno della Terra. Geologia= che ha per oggetto di studio le forze che agiscono sulla superficie terrestre, sia esogene (agenti atmosferici, acque superficiali, ecc.) sia endogene (vulcanesimo, orogenesi, sismi). I RISCHI NATURALI E LE ATTIVITA’ UMANE - TERREMOTI: vibrazioni improvvise della crosta terrestre, difficili da prevedere. Avvengono quando le rocce si rompono all’improvviso liberando energia che produce scuotimenti (onde sismiche). Si scatenano da un ipocentro (fuoco) sotterraneo. L’epicentro è il punto della superficie terrestre che corrisponde verticalmente all’ipocentro. Se avvengono sotto il mare possono dare origine e tsunami o maremoti. Producono danni che coinvolgono la popolazione, le strutture e l’economia. - VULCANI: processo di risalita del magma (‘’lava’’ quando fuoriesce) fatto di roccia fusa incandescente, dall’interno della terra alla superficie. La lava raffreddandosi si solidifica, formando l’edificio vulcanico. Le zone vulcaniche sono molto popolate perché caratterizzate da terreni molto fertili e fenomeni secondari sfruttabili per produrre energia (sorgenti calde, soffioni boraciferi, geyser). - TORNADO, ALLUVIONI E FRANE: fenomeni in aumento a causa del cambiamento climatico (aumento delle temperature medie terrestri causata dall’inquinamento) 1. Tornado= trombe d’aria associate a violenti temporali 2. Alluvione= si verifica quando un corso d’acqua esce dai propri margini naturali inondando le aree circostanti 3. Frane= distacchi e scivolamenti rapidi di rocce e suolo. Il fattore scatenante spesso è l’acqua che penetra nel terreno e lo rende instabile (precipitazioni, alluvioni) oppure causate dall’attività umana (strato roccioso poco consistente, pendio) LEZIONE 5: I CLIMI E GLI AMBIENTI DEL PIANETA I CLIMI E L’AMBIENTE DEL PIANETA 6 zone climatiche principali della Terra: 1. Clima polare: freddo tutto l’anno 2. Clima temperato freddo (subpolare) e caldo: stagioni che alternano periodi freddi o freschi ad atri miti o caldi. Più a sud le temperature si alzano, più vicini al mare sono abbondanti l’umidità e le piogge. 3. Clima desertico: precipitazioni quasi assenti. 4. Clima tropicale: caldo tutto l’anno. 5. Clima caldo- umido: zona equatoriale, un’unica stagione. 6. Clima tropicale monsonico: area interessata dalla stagione delle piogge portate ciclicamente dai venti monsoni provenienti dall’oceano Indiano (Asia meridionale). I CLIMI E L’AMBIENTE NATURALE I climi differenziano: - Vegetazione - Fauna presenti sul nostro pianeta attraverso componenti come: - Temperatura - Precipitazioni - Umidità - Vento - Radiazione solare che favoriscono o ostacolano la vita delle specie che si sono evolute adattandosi ai climi e agli ambienti diversi. IL CONCETTO DI WILDERNESS E L’IMPORTANZA DELLA BIODIVERSITA’ - WILDERNESS (da ‘’wild’’=selvaggio)= è l’insieme dei luoghi del pianeta dove l’azione dell’uomo non ha modificato l’ambiente naturale originario. In queste aree naturali la fauna e la vegetazione non sono state alterate dall’azione umana e conservano una grande varietà di specie viventi: si tratta quindi di zone ricche di biodiversità - Sulla sommità delle colline (a scopo difensivo) DOPO LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (XIX secolo)→ CITTA’ IN PIANURA CITTA’= nodo di relazioni con territori e città vicine e lontane → CAPITALI= sorgono al centro di un territorio, in posizione di controllo I NOMI PER CLASSIFICARE LE CITTA’ - PICCOLE E MEDIE (10mila-250mila abitanti) - METROPOLI (+1mln abitanti) ‘’area metropolitana’’ o ‘’agglomerato urbano’’ quando è così grande da essere collegata fisicamente a quelle vicine - MEGALOPOLI= unica grande area urbanizzata nata dallo sviluppo di relazioni economiche, sociali e culturali sempre più strette tra grandi città di pari livello - MEGACITTA’ (+10mln abitanti) in cui si concentra una porzione considerevole della ricchezza e delle funzioni culturali, industriali e commerciali di uno stato - CITTA’ GLOBALE/mondiale= la cui influenza si estende a scala mondiale - SMART CITY (città intelligente)= hanno investito sulle tecnologie digitali per migliorare la qualità della vita TIPI DI CITTA’ ITALIANA ED EUROPEA NORD AMERICANA CITTA’ NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Ha un centro storico→ sede di funzioni amministrative, ricreative e commerciali - Quartieri specializzati negli affari - Zone industriali - Quartieri residenziali - Periferie occupate da quartieri di persone a basso reddito o immigrati Sviluppo rapido e rinnovamenti continui→ conservano edifici del passato - CBD (Central Business District) - Aree industriali e residenziali attorno al centro - Zone abitate da persone a basso reddito con criminalità diffusa - Zone commerciali e residenziali più eleganti in periferia Paesaggio: grattacieli, piante regolari a scacchiera Risultato di trasformazioni delle antiche città coloniali - Centri storici distrutti e ricostruiti sul modello del CBD - Grandi aree commerciali Quartieri residenziali: - Storici - Recenti occupati dalle nuove classi agiate Baraccopoli abitate da poveri in periferia LEZIONE 8: CAMPAGNA E PAESAGGIO RURALE L’AGRICOLTURA HA CAMBIATO IL PAESAGGIO DEL MONDO AGRICOLTURA= più antica forma di trasformazione dell’ambiente da parte dell’uomo, attività umana che occupa più spazio sulla superficie terrestre CAMBIAMENTI: - Dalla caccia alla raccolta - Dall’allevamento all’agricoltura - Dalla vita nomade alla vita sedentaria - Specializzazioni nel lavoro - Sviluppo di nuove forme sociali →NO AGRICOLTURA, NO CITTA’ TIPI DI AGRICOLTURA - DI SUSSITENZA= praticata solo per il fabbisogno familiare (policoltura=più tipologie di coltivazione) - COMMERCIALE= maggioranza/totalità del raccolto destinata alla vendita per ottenere un guadagno (monocoltura= produzione di una sola varietà vegetale)→ serve il mercato internazionale (caffè, cotone, palma da olio, canna da zucchero, caucciù) LEZIONE 9: IL PAESAGGIO CULTURALE: LARCHITETTURE, LINGUE E RELIGIONI LA CULTURA È VISIBILE NEL PAESAGGIO CULTURA= espressione delle idee, delle conoscenze e dei modi di abitare il mondo, elaborati dalla specie umana; conferisce al paesaggio identità e caratteristiche specifiche Tutti i cambiamenti apportati dall’uomo sono segni culturali del paesaggio: - Edifici religiosi - Edifici del potere - Piante urbane - Nomi dei luoghi Aspetti variabili: - Odori - Suoni - Modi di vestire - Abitudini culinarie IL VALORE DEI BENI CULTURALI ITALIANI Per la legge italiana, i beni culturali sono→ ‘’tutte le cose che hanno valore come testimonianza di una civiltà’’ - Fanno parte del patrimonio nazionale - Testimoniano valori - Riconosciuti come elementi dell’identità del territorio Italia= uno dei paesi più ricchi di beni culturali → UNESCO ha incluso 50 siti italiani nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Beni culturali che hanno valore economico= attraggono turisti e generano posti di lavoro IL PAESAGGIO CULTURALE DELLE LINGUE E DELLE RELIGIONI Lingue e religioni= ‘’geografia delle culture’’ - Nomi dei luoghi - Edifici religiosi FATTORI CHE SI INTERSECANO→ esercizio dei riti religiosi ha bisogno di una lingua comune che permetta ai fedeli di partecipare alle funzioni sacre Lingue e religioni: - Caratterizzano l’identità di un territorio - Conservano la memoria culturale su cui si basa il senso del luogo (es. dialetti) IDENTITA’ CULTURALE= prodotto di scambi culturali e di una continua interazione tra vicende diversificate nel tempo e nello spazio - GEOGRAFIA DELLE LINGUE → LINGUA= veicolo attraverso il quale si esprime e si diffonde la cultura di un gruppo umano, principale mezzo per diffondere e rinforzare l’identità nazionale, nel mondo si parlano circa 5000 lingue (le più diffuse: cinese, hindi, inglese, spagnolo) - GEOGRAFIA DELLE RELIGIONI → RELIGIONE= connota il paesaggio e la cultura attraverso i luoghi di culto e comportamenti (riti, pellegrinaggi, viaggi devozionali+ forte crescita del turismo religioso). N.B: tutte le religioni hanno avuto origine da - Palestina - Penisola arabica - India settentrionale + minoranze religione, agnostici e atei LEZIONE 10: LE RELAZIONI GEOPOLITICHE E GLI STATI LA GEOGRAFIA POLITICA STATO= sistema politico di base; territorio indipendente con una popolazione e un governo che risiede nella capitale, esercita la sovranità. Deve essere riconosciuto anche dagli altri e intrattenere relazioni diplomatiche, economiche e culturali. (circa 2000 in tutto il mondo) - Insieme di stati= CONFEDERAZIONI - Insieme di confederazioni= ORGANIZZAZIONI SOVRANAZIONALI (ONU, UE, NATO ecc.) GEOPOLITICA= parte di geografia che studia i punti di forza tra gli stati e le organizzazioni sovranazionali (es. alleanze, relazioni internazionali) LE PAROLE CHIAVE DELLA GEOGRAFIA POLITICA - STATO/PAESE= entità territoriale composta da territorio+popolazione+sovranità; ha una capitale(centro del paese e sede del governo) - NAZIONE= insieme di persone unite dal senso di appartenenza a elementi e valori comuni - CONFEDERAZIONE= insieme di stati indipendenti o autonomi - TERRITORIO= superficie su cui viene esercitata la sovranità e su cui risiede la popolazione - SOVRANITA’= autorità del territorio esercitata attraverso il potere legislativo, amministrativo, giudiziario e militare - POPOLAZIONE= insieme degli abitanti di uno stato - ETNIA= unità e omogeneità di una popolazione (su un territorio e basata su fattori culturali) - CITTADINANZA= riconoscimento di appartenenza ad uno stato, conferisce diritti e doveri - CONFINE= linea invisibile e fissata tramite accordi, che separa territori a sovranità diversa TEMA 3: ECONOMIA E MONDO CONTEMPORANEO LEZIONE 11: I SETTORI DELL’ECONOMIA E LE MATERIE PRIME A COSA SERVE L’ECONOMIA ECONOMIA= comprende tutte le attività necessarie alla produzione di beni e del reddito, necessari alla vita umana. RISORSA ECONOMICA= tutto ciò che serve per il lavoro e la produzione di ricchezza (es. materie prime, persone, luoghi, conoscenza, beni finanziari) I SETTORI ECONOMICI - PRIMARIO: agricoltura - SECONDARIO: attività produttive - TERZIARIO: servizi (trasporti, turismo, pubblica amministrazione, formazione, assistenza, turismo) - TERZIARIO AVANZATO O QUATERNARIO: ricerca, innovazione, creatività (scienziati, inventori, pubblicitari, giornalisti, consulenti finanziari, informatici, artisti, creativi) LE MATERIE PRIME PIÙ IMPORTANTI PRODUZIONE DI ENERGIA Materie prime più importanti: di origine fossile, nel sottosuolo - Petrolio - Carbone - Gas naturale =risorse non rinnovabili, destinate ad esaurirsi, molto inquinanti - Centrali nucleari= producono grandi quantità di energia, generano scorie radioattive pericolose, devono essere smaltite. - ENERGIE RINNOVABILI (acqua, sole, vento, biomasse)= costo superiore, produzione non costante PRODUZIONE DI MANUFATTI MINERALI= materie prime più utilizzate, lavorati nelle industrie (i più importanti circa 80- rame, ferro, rame, argilla ecc.) - Minerali rari - + gomma, legname, cotone, tessuti naturali N.B: Tutte le risorse naturali sono sfruttate oltre la loro capacità di rigenerarsi (causa aumento della popolazione e esigenze dei sistemi economici) LEZIONE 12: LE RISORSE NATURALI STRATEGICHE LA CONTESA PER IL CONTROLLO DELLE RISORSE Risorse fondamentali per tutti i settori lavorativi - ACQUA: risorsa rinnovabile ma finita (-50litri al giorno= sofferenza per la mancanza di acqua) - SUOLO: fondamentale per la produzione alimentare, conteso dalle aziende agricole e dai paesi che devono importare cibo per sfamare la propria popolazione - PETROLIO E COMBUSTIBILI FOSSILI: producono l’81% dell’energia usata nel mondo - MINERALI: necessari per la produzione di prodotti industriali, risorsa strategica, al centro delle lotte LEZIONE 13: LA GLOBALIZZAZIONE E LO SVILUPPO LOCALE CHE COS’E’ LA GLOBALIZZAZIONE GLOBALIZZAZIONE= insieme di cambiamenti causati in tutti i campi della vita umana dalla maggiore interdipendenza a scala planetaria. Si basa sull’interconnessione tra le persone, i luoghi e le organizzazioni di tutto il mondo. INTEGRAZIONE fra vari tipi di infrastrutture e mezzi di comunicazione che diffondono le informazioni. - Rende veloci le comunicazioni, i trasporti e gli scambi di denaro - Domina le relazioni economiche - Influisce sulle decisioni dei governi, sulla cultura, sugli stili di vita - Influisce sul territorio e sul paesaggio = indica l’unificazione del mondo dal punto di vista economico, culturale, politico, sociale e dei costumi. I PRINCIPALI ASPETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE - GLOBALIZZAZIONE DELL’ECONOMIA: mette in relazione le diverse economie mondiali; progressiva unificazione dei mercati e interdipendenza tra gli stati (aziende multinazionali, accordi di collaborazione- joint adventures-) - GLOBALIZZAZIONE DELLA CULTURA E DELLA SOCIETA’: diffusi gli stili di vita dominanti e i modelli di consumo dei paesi più ricchi - GLOBALIZZAZIONE DELLA POLITICA: politica estera e relazioni internazionali sempre più importanti; organizzazioni sovranazionali che regolano i rapporti tra gli stati - GLOBALIZZAZIONE DEI PROBLEMI AMBIENTALI: considerati a scala planetaria (cambiamento climatico, effetto serra, inquinamento, sfruttamento eccessivo delle risorse) LA NASCITA DELL’ECONOMIA GLOBALIZZATA CAUSA? Avvenuta grazie alla diffusione a scala globale del SISTEMA ECONOMICO CAPITALISTA (materie prime acquisite da luoghi dove possono essere estratte al minor costo per poter ottenere prodotti a costi più bassi e quindi maggiori profitti) che si basa sulle idee liberiste o neoliberiste*. *Crescita della ricchezza che si basa - Sulla privatizzazione dei servizi pubblici - Sulla liberalizzazione delle attività commerciali - Sulla diminuzione dei vincoli (es. barriere, dazi doganali) CONSEGUENZE DELLA GLOBALIZZAZIONE NEI SETTORI: - SETTORE PRIMARIO: la globalizzazione ha aumentato la quantità di prodotti agricoli che circolano a scala mondiale e la distanza media tra i luoghi di produzione e i luoghi di consumo - SETTORE SECONDARIO: delocalizzazione delle imprese - SETTORE TERZIARIO: aumento dei flussi mondiali di prodotti, persone e informazioni; ha dato origine a nuovi posti di lavoro LA CRISI ECONOMICA E IL RUOLO DELLA GLOBALIZZAZIONE Crisi economica (2007)→ ha avuto origine negli USA dalla speculazione (ottenere ricchezza attraverso gli investimenti), legata ai mutui sulla casa, che venivano concessi anche a persone ad alto rischio di insolvenza (debiti). Aumento dei tassi di interesse= debitori senza denaro Reazione a catena= - Le banche hanno rotto i finanziamenti ad imprese e famiglie - Molte imprese sono fallite - Molti lavoratori licenziati - Famiglie hanno visto ridursi il potere d’acquisto (abbassamento dei consumi) SONO NATI OPPOSTI MOVIMENTI DI OPINIONE (favorevoli e contrari alla globalizzazione) LE STRATEGIE TERRITORIALI DELLE IMPRESE: cause delle scelte di localizzazione di un’impresa: - Basso costo manodopera - Posizione dei siti vicino alle vie di comunicazione - Vicinanza ad un possibile mercato per i prodotti - Politiche nazionali favorevoli alle imprese - Sicurezza dell’impresa rispetto ai rischi (es. criminalità) - Vicinanza alle risorse naturali - Reti di imprese, qualità della ita, affinità culturali … CHE COS’E’ LO SVILUPPO LOCALE SVILUPPO LOCALE= ha come fine la valorizzazione sostenibile delle risorse di un piccolo territorio. Nasce dalla capacità locale di progettare e mettere in atto processi di sviluppo che valorizzino il luogo. ‘’LOCALE’’= indica l’identità e la coesione di una comunità con il proprio territorio, con l’obiettivo di difenderla dai cambiamenti della globalizzazione. Parte dall’identificazione del PATRIMONIO CULTURALE= insieme delle risorse da conservare - Risorse ambientali (es. posizione, clima) - Risorse umane (es. manodopera) - Risorse storico-culturali-identitarie (es. beni culturali) - Dotazione di infrastrutture (es. accessibilità, strutture di accoglienza) Lo sviluppo sociale avviene solo se è presente una COMUNITA’ che riconosce le proprie risorse ed è in grado di valorizzarle. LE POLITICHE PER LO SVILUPPO LOCALE: promuovono iniziative e strategie uniti in una rete territoriale con lo scopo di condividere e sviluppare progetti comuni (Patti territoriali, 1996→ fra - Manodopera a basso costo diminuisce (-) - Competitività internazionale (+) - Produzione di tensioni sociali (-) - Arricchimento culturale (+) SOCIETA’ MULTICULTURAI E ITTADIANZA: convivenza e interazione tra le diverse culture in una stessa società (intercultura); concessione della cittadinanza, diritti e doveri, inclusione sociale. LEZIONE 17: LA QUESTIONE ALIMENTARE SFAMARE 9 MILIARDI DI PERSONE (4 sfide): produrre cibo a sufficienza per tutti, garantire la sicurezza alimentare, promuovere la conservazione e la difesa della fertilità dei suoli e dei mari, distribuire la ricchezza in modo più equo (si muore di denutrizione e di cattiva alimentazione). - Perdita di terreno fertile a causa delle costruzioni - Elevata quantità di veleni, sostanza chimiche, metalli pesanti - Perdita di biodiversità - Desertificazione - Aumento di erosioni e smottamenti ALIMENTAZIONE COME CULTURA: si basa su aspetti culturali, è il risultato di un lungo percorso di interazione tra le comunità umane e l’ambiente; è un mediatore culturale, strumento di contatto e contaminazione di culture. SEZIONE 2: CONTINENTI E STATI TEMA 5: L’ITALIA LEZIONE 18: L’AMBIENTE QUADRO AMBIENTALE - Emisfero boreale - Sud del continente europeo - Penisola nel mare Mediterraneo - Protesa verso le coste dell’Africa - 35% pianure, 42% colline, 23% pianure LE ALPI= più alta catena montuosa dell’Europa occidentale che delimita l’Italia a nord (Monte Bianco è la vetta più alta) - Alpi Occidentali - Alpi Centrali - Alpi Orientali Grazie alle precipitazioni abbondanti, sono ricche di acqua; da qui si originano i grandi fiumi e si trovano molti ghiacciai (in fase di ritiro). BACINI LACUSTRI PIU’ GRANDI: Lago di Garda, Lago Maggiore, Lago di Como GLI APPENNINI= attraversano l’Italia per 1500km dalla Liguria alla Sicilia - Appennino settentrionale - Appennino centrale - Appennino meridionale Sono geologicamente instabili, caratterizzati da fenomeni (terremoti, alluvioni, frane). - Fiumi alimentati dalle precipitazioni - Clima varia in base ad altitudine, latitudine e vicinanza al mare AREE CLIMATICHE - Aree interne fredde e piovose→ clima continentale temperato - Aree vicine alla costa→ clima mediterraneo LE COLLINE - Nord: Brianza, Colli Euganei, Monti Berici - Centro-sud: Toscana, Marche, Umbria LE PIANURE Pianura Padano-Veneta è la più estesa, formata dai detriti alpini e appenninici depositati dai fiumi durante le alluvioni. Si divide in: - Alta pianura (suoli ghiaiosi e poco fertili) - Bassa pianura (suoli argillosi e fertili) Pianure minori lungo la costa (Maremma, Agro Pontino, Tavoliere delle Puglie, Campidano) LE ISOLE, LE COSTE E I MARI - Isole maggiori: Sicilia e Sardegna - Arcipelaghi: Eolie, Egadi, Tremiti, Arcipelago Toscano Le coste si estendono per oltre 2300km - Alte e rocciose (Liguria, Calabria) - Basse e sabbiose (lungo le pianure costiere) LEZIONE 19: IL PAESAGGIO I PAESAGGI NATURALI - Dolomiti→ antichi fondali marini emersi con la formazione delle Alpi per effetto dell’orogenesi - Rilievi e valli alpine→ dominano le conifere, abbandono delle coltivazioni, spopolamento, estensione dei boschi anche a basse quote, caducifoglie (faggio e castagno) - Appennini→ paesaggio forestale PAESAGGI FLUVIALI DIFFERENZIATI: - Zona alpina= corsi d’acqua regolari e costanti - Zona Appenninica= fiumare (corsi d’acqua asciutti durante i periodi di siccità, soggetti a piene durante i periodi di precipitazioni) Nell’Italia meridionale e insulare sono presenti VULCANI - Vesuvio - Campi Flegrei - Isole Eolie - Etna COSTE: - Spiagge sabbiose della riviera adriatica - Rilievi granitici della Sardegna - Promontori della Costiera Amalfitana - ‘’Tomboli’’ della Toscana IL PAESAGGIO RURALE È DIVERSIFICATO IN BASE ALLE TIPOLOGIE DI UTILIZZAZIONE DEL SUOLO: - Paesaggi padani - Risaie - Vigneti - Terrazzamenti - Frutteto mediterraneo - Colture cerealicole - Saline - Paesaggio pastorale I PAESAGGI DELLE CITTA’ - Città d’arte (con patrimonio artistico, architettonico e museale) Roma, Venezia, Firenze - Centri storici (il loro tratto distintivo è la piazza principale su cui si affacciano gli edifici più importanti) IL DEGRADO DEL PAESAGGIO Dovuto alla costruzione di strade, aree commerciali e industriali, nuovi sistemi colturali, abbandono delle abitazioni storiche→ SPECULAZIONE EDILIZIA= costruzione di immobili per conseguire interessi economici senza tener conto del rispetto del valore ambientale LEZIONE 20: LA POPOLAZIONE E L’ECONOMIA Più di 60 milioni di abitanti - Densamente popolata (200 ab/km2) - Maggioranza femminile - Distribuzione estremamente irregolare (aree urbane, pianure, coste>>) - Indice di vecchiaia molto alto - Bassa natalità - Speranza di vita alta L’IMMIGRAZIONE STRANIERA - Italiani che risiedono all’estero= 3 milioni e mezzo - Paese arrivo di migrazioni internazionali - ZONE ARTICHE E SUBARTICHE: (Islanda, Scandinavia, nord Russia) sono le zone meno umanizzate del continente, clima artico freddo con estati molto brevi, precipitazioni scarse, terreno gelato (permafrost),vegetazione di taiga (conifere) e tundra (muschi e licheni) - PAESAGGI URBANI: è il continente più urbanizzato del mondo IL QUADRO ECONOMICO: SITUAZIONI CONTRASTANTI TRA OCCIDENTE E ORIENTE - Paesi industrializzati - Paesi economicamente poveri e tecnologicamente arretrati (area orientale) Paesi più ricchi: Liechtenstein, Monaco, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera - AGRICOLTURA: settore rilevante in Europa centro-occidentale - INDUSTRIA: ruolo chiave per molti paesi, perdono importanza le industrie pesanti a favore delle piccole e medie imprese (produzione di beni di lusso, alta tecnologia, design e moda) - CRESCITA DEL SETTORE TERZIARIO: settore più importante (turismo, finanza, trasporti, informazione) IL PROBLEMA DELL’APPROVIGIONAMENTO ENERGETICO: l’Europa non dispone di risorse energetiche sufficienti al suo fabbisogno, per questo importa petrolio e gas naturale - Alto livello di inquinamento - Necessario differenziare le fonti energetiche puntando sulle energie rinnovabili L’UNIONE EUROPEA= ORGANISMO SOVRANAZIONALE AL QUALE GLI STATI MEMBRI DELEGANO UNA PARTE DELLA LORO SOVRANITÀ - BANDIERA: 13 stelle dorate in cerchio su sfondo azzurro (ideali di unità, solidarietà, armonia tra i popoli) - MOTTO: ‘’Unità nella diversità’’ - INNO UFFICIALE: ‘’Inno alla gioia’’ (1985) - FESTA: 9 maggio (nel 1950 furono enunciati gli obiettivi di cooperazione) Dopo la Seconda Guerra Mondiale (1951) viene siglato il primo accodo verso la nascita dell’UE - Nasce la CECA (Comunità europea carbone e acciaio) a Parigi che unisce Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo (scopo: favorire la ripresa industriale tramite la circolazione di ferro, carbone e acciaio) - 1957: nasce la CEE (Comunità economica europea) che istituisce il primo Parlamento Europeo con sede a Strasburgo - 1985- ACCORDI DI SCHENGEN (Lussemburgo): aboliscono i controlli delle frontiere - 1992: TRATTATO DI MAASTRICHT: costituzione dell’Union Europea, introduzione della cittadinanza europea - 2002: introduzione dell’euro - 2013: i paesi aderenti sono 28 - 2017: uscita del Regno Unito ISTITUZIONI, ORGANISMI E FUNZIONAMENTO - COMMISSIONE EUROPEA: 28 commissari (1xstato) : potere esecutivo (mette in atto l leggi proposte dal parlamento e dal consiglio dell’Ue - PARLAMENTO EUROPEO e CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA: potere legislativo (discutono e approvano leggi); è eletto da tuti i cittadini ogni 5 anni - CONSIGLIO EUROPEO: stabilisce le priorità e le politiche comunitarie che l’Ue deve seguire L’EURO: 19 stati adottano l’euro come moneta unica, che viene regolata dalla BCE (Banca Centrale Europea, Francoforte) LA COSTITUZIONE EUROPEA E IL TRATTATO DI LISBONA: - Nel 2004 viene firmato il trattato che stabiliva un Costituzione Europea comune, bloccala dalla bocciatura del referendum di Francia Paesi Bassi - Trattato di Lisbona, 2007: sostituisce la Costituzione e rappresenta una riforma istituzionale DALLA TRATEGIE DI LISBONA ALL’EUROPA 2020: - A Lisbona vennero fissati gli obiettivi strategici dell’U, nel 2014 gli stati membri hanno approvato un nuovo programma, definito ‘’Europa 2020’’ che elenca 5 obiettivi entro il 2020: - Promuovere occupazione, ricerca, sviluppo, istruzione, integrazione sociale, riduzione della povertà, economia più sostenibile nella gestione delle risorse LE POLITICHE COMUNITARIE Settori strategici dell’Ue: - Settore economico - Della politica estera e della sicurezza comune - Della giustizia e degli affari interni STATI ESEMPLARI D’EUROPA LA GERMANIA QUADRO STORICO E GEOPOLITICO Sconfitta sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale, dovette affrontare de periodi di ricostruzione. Fu divisa in 2 stati: 1. Repubblica federale tedesca (capitale Bonn) 2. Repubblica democratica tedesca (capitale Berlino est) Caduta del muro di Berlino (1989)→ le due Germanie avviano il processo di unificazione OGGI: la Germania è una REPUBBLICA FEDERALE, costituita da 16 stati (‘’lander’’) con ampia autonomia decisionale. Occupa il ruolo di Paese Leader nell’Unione Europea, aderente alla Nato e alleata degli Stati Uniti. PAESAGGIO 4 tipologie di paesaggio: 1. Area alpina a sud 2. Altopiano svevo-barese (Valle del Danubio) 3. Area dei rilievi della zona centrale (Monti Metalliferi) 4. Pianura settentrionale della Bassa Sassonia ECONOMIA: basata sulla produzione industriale; traina le altre economie europee. LA SOCIETA’ - 82 milioni di abitanti (stato più popoloso dell’UE) - 9% immigrati (maggioranza turca e italiana) - Religione: 43% protestanti, 32% cattolici (minoranze di mussulmani) LA FRANCIA XIX secolo: impero coloniale e sviluppo industriale resero la Francia una potenza mondiale PAESAGGIO 4 aree paesaggistiche principali: 1. Area montuosa (Alpi e Pirenei; pastorizia, foreste, ghiacciai) 2. Pianure e coste settentrionali e occidentali (scogliere sull’oceano, campagne piovose della Loira, Bretagna, Normandia, Piccardia) 3. Rilievi interni (antichi e bassi) 4. Area mediterranea a sud (spiagge, centri balneari, entroterra con paesaggi rurali- Provenza/Liguadoca) ECONOMIA: Importante risorsa nel turismo: è la prima meta turistica internazionale, grazie alla qualità della vita, alla varietà dei paesaggi e alla ricchezza dei beni culturali. LA SOCIETA’ FRANCESE - 65milioni di abitanti - 119 ab/km2 (alta concentrazione nell’area metropolitana di Parigi) - +3mln residenti stranieri - Lingua ufficiale: francese (+lingua d’oc, bretone, basco, catalano) - Sviluppo sociale importante: tasso di natalità tra i più alti d’Europa IL REGNO UNITO QUADRO STORICO E GEOPOLITICO Comprende: - Gran Bretagna - Irlanda del Nord QUADRO SOCIALE E CULTURALE Si può dividere in 3 macroaree: 1. Medio Oriente arabo e islamico 2. Siberia dalle steppe immense, poco popolata, ricca di tradizioni culturali legate a gruppi etnici nativi 3. Sud ed Est Asiatico indiano, indocinese, cinese, giapponese POPOLAZIONE L’ASIA È IL CONTINENTE PIU’ POPOLATO AL MONDO - Popolazione disomogenea - Area di maggiore densità= clima monsonico (abbondanza di acqua e coltura del riso) - Flussi migratori interni: sposamento dalla campagna alla città GRUPPI ETNICI - Popoli di pelle gialla e occhi a forma allungata (cinesi, giapponesi, coreani, tibetani, mongoli, siberiani) - Gruppo della pelle chiara (russi, caucasici, armeni, ebrei, iraniani, afgani, indiani) - Gruppo dalla pelle scura (Sri Lanka, Malaysia, Filippine, Indonesia) LINGUE E RELIGIONI 2mila lingua parlate - Gruppo sino-tibetano è il più diffuso che comprende il Cinese - Lingue indoeuropee (hindi, russo) - Lingue semitiche (arabo, ebraico) L’Asia è la cultura delle grandi religioni: - Induismo - Buddismo - Islamismo - Ebraismo - Cristianesimo - Ortodosso QUADRO ECONOMICO ‘’MIRACOLO ASIATICO’’= espressione che indica il rapido e intenso sviluppo economico di molti paesi dell’Asia orientale - India e Cina sono giganti del panorama geopolitico mondiale - Forti squilibri: grandi potenze industriali, ma la maggioranza delle popolazioni in estrema povertà - Economia ancora legata ad un’agricoltura di sussistenza, ma lo sviluppo delle città sta aiutando la crescita dell’agricoltura di mercato TRADIZIONALI PRODUZIONI AGRICOLE: il riso costituisce la base della dieta (‘’civiltà del riso’’), importanti la produzione di frumento, orzo, miglio, soia, te, caucciù, cotone. RISORSE NATURALI: petrolio, carbone, gas naturale, ferro, oro, diamanti, stagno, zinco. TURISMO: settore turistico in forte espansione (soprattutto in Estremo Oriente). Le mete preferite sono le città e i resti storici ed archeologici (Muraglia Cinese). Il Giappone dispone di grandi città (Tokyo, Kyoto) ma anche di parchi e ambienti naturali suggestivi. In Indonesia e Thailandia il turismo è legato alle mete balneari (Bali, Giava, Sumatra). IL QUADRO GEOPOLITICO LA ‘’POLVERIERA’’ DEL MEDIO ORIENTE: il Medio Oriente è la posizione dominante dei paesi arabi (disponibilità delle risorse petrolifere) - Area instabile - Conflitti che coinvolgono anche le altre potenze mondiali - Afghanistan, Iraq, Iran, Siria sono al centro di tensioni internazionali - Israele vs. vicini arabi - Kurdistan= territorio vasto il cui popolo reclama alla formazione di un proprio stato LE TENSIONI IN ASIA ORIENTALE E MERIDIONALE: 1. La Cina si regge ancora su un sistema politico non democratico, che non rispetta i diritti umani e che persegue chiari intenti espansionistici 2. Corea del Nord e Corea del Sud sono nazioni unite per lingua e cultura ma stati politicamente ed economicamente diversi - Corea del Nord = regime dittatoriale militare di stampo socialista, esclusa dai traffici internazionali - Corea del Sud repubblica capitalista e filoamericana in rapido sviluppo economico e industriale 3. Relazioni tra India e Pakistan che si divisero nel 1947 (raggiungendo l’indipendenza) per motivi religiosi 4. Filippine e Indonesia (tensioni di origine etnico-religiosa) STATI ESEMPLARI D’ASIA LA CINA QUADRO STORICO E GEOPOLITICO - Dal 1949 è una REPUBBLICA POPOLARE governata da un REGIME COMUNISTA - È il paese più popolato del mondo - Dopo decenni di dittatura basata sull’economia pianificata, si apre verso un’ECONOMIA DI MERCATO. - Subisce forti pressioni per le continue VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI (paese con le maggiori esecuzioni capitali/anno) PAESAGGIO ED ECONOMIA - Paesaggio in gran parte montuoso (Tibet e Himalaya) - Comprende vaste regioni aride - Solo nella zona orientale si possono vedere le pianure coltivate a riso attraversate da grandi fiumi (Giallo e Azzurro)→ area più ricca, popolata e urbanizzata - È UN PAESE RURALE (50% della popolazione nelle campagne) - Il rapido sviluppo economico ha generato nuove disparità sociali (perché riguarda solo alcune aree del paese e alcune fasce di popolazione) e problemi ambientali. - Dal 2001 aderisce all’Organizzazione Mondiale del Commercio accrescendo il suo ruolo nel commercio estero. - Il Made in China è leader nel mondo di molte produzioni. LA SOCIETA’ CINESE - Cinese mandarino del nord= lingua ufficiale, dialetto di Pechino - Mortalità infantile e materna in diminuzione - 77% accesso acqua potabile - Speranza di vita superiore ai 70 anni POLITICA DI CONTROLLO DELLE NASCITE= vietare alle coppie urbane di avere più di un figlio Conseguenze: - Miglioramento qualità della vita - Invecchiamento della popolazione - Prevalenza di figli unici maschi causata dalla SELEZIONE PRENATALE (aborto o infanticidio delle figlie femmine) 2013: norma che permette anche un secondo figlio L’UNIONE INDIANA QUADRO STORICO E GEOPOLITICO INDIA= federazione collocata nel sud del continente asiatico, nel centro dell’Oceano Indiano - Definita ‘’la più grande democrazia del mondo’’ - Capitale: New Delhi - ‘’Stato ponte’’ grazie alla sua posizione (relazioni tra Oriente e Occidente) - 1850-1950: è stata colonia inglese - 1947: indipendenza legata alla figura di Gandhi (teorico e sostenitore della disobbedienza civile di massa e della resistenza pacifica all’oppressione politica) PAESAGGIO ED ECONOMIA Delimitata: - A nord: Himalaya, Karakoram (pianure dei fiumi Indo, Gange)→ parte più povera del paese - A sud: vasto altopiano del Deccan, estensione costiera con alcune località balneari→ sviluppo delle industrie legate alla tecnologia e all’informazione Intorno a Mumbai si concentra l’attività cinematografica (‘’Bollywood’’) LA SOCIETA’ INDIANA - Lingua ufficiale= HINDI (ma +125 lingue diverse) - Religione più diffusa= INDUISMO* *Basa l’organizzazione sociale sulla DIVISIONE IN CASTE: - Sacerdoti - Guerrieri (mercati e contadini) - Paria (‘’fuori casta’’= impuri) IL QUADRO GEOPOLITICO E’ il continente che è stato più colonizzato dagli europei (soprattutto Regno Unito e Francia). Le conseguenze del colonialismo sono evidenti, ma la fine del colonialismo non ha prodotto miglioramenti a causa di: - Ascesa al potere di dittatori - Ripresa di conflitti etnici - Assenza di una classe imprenditoriale per la gestione del territorio - Carenza di infrastrutture - Dipendenza finanziaria, tecnologica e commerciale dalle multinazionali = ‘’NEOCOLONIALISMO’’ L’AFRICA MEDITERRANEA Comprende - Marocco - Algeria - Tunisi - Libia - Egitto Unificata dalla cultura araba e dalla religione mussulmana. Grazie alla sua posizione geografica ha sempre intrattenuto strette relazioni con l’Europa, attraverso scambi commerciali, flussi migratori e relazioni culturali. EGITTO= posizione strategica tra settore africano e asiatico (qui si colloca il canale di Suez e il confine con Israele). LA ‘’PRIMAVERA ARABA’’→ ondata di proteste e ribellioni verso il sistema politico ed economico in Tunisia. In alcuni casi ha portato al rovesciamento del governo, ma non sempre ad una reale stabilità. LE AREE GEOPOLITICHE DELL’AFRICA SUBSAHARIANA 1. Regione centro-occidentale Nigeria stato che costituisce il perno politico 2. Regione dei Grandi Laghi e del bacino del Congo 3. Corno d’Africa Etiopia ruolo rilevante contro le correnti fondamentaliste 4. Africa Australe Sudafrica è il paese più sviluppato (centro geopolitico) STATI ESEMPLARI D’AFRICA EGITTO - Importante meta turistica - Ruolo strategico sia nel Mediterraneo sia rispetto al Medio Oriente - La civiltà egizia, sviluppata lungo il bacino del Nilo, è una delle più antiche al mondo PAESAGGIO ED ECONOMIA = Ampio tavolato desertico suddiviso in 2 parti dal Nilo: - Deserto Libico (ovest) - Deserto Orientale (est) NON E’ UN DESERTO UNIFORME→ paesaggio caratterizzato da una notevole varietà (dube sabbiose, roccia e ciottoli, oasi, pressione di Qattara-133m sotto lm- ad altitudini superiori al 2000m - Il Nilo (che scorre da nord a sud) è quasi completamente navigabile e giunto al Cairo si divide in due rami che danno origine al delta sul mar Mediterraneo - Sottosuolo ricco di petrolio, gas naturale e fosfati - Significativo sviluppo industriale - Agricoltura limitata alle aree irrigate dal Nilo - Turismo ed esportazione di petrolio sono la prima rendita finanziaria del paese LA SOCIETA’ EGIZIANA: - POPOLAZIONE GIOVANE: elevata natalità +50% abitanti ha meno di 25 anni - Lingua ufficiale: Arabo (+Inglese e francese a scopo turistico e commerciale) - Religione: mussulmana di orientamento sunnita SUDAFRICA Il dominio inglese impose la POLTICA DELL’APARTHEID (neri esclusi dai diritti civili), soppressa da Nelson Mandela nel 1990 (premio Nobel per la pace ed eletto presidente). Notevoli disparità economiche, criminalità e forti differenze sociali creano continue tensioni. In Sudafrica sono presenti 2 stati indipendenti: - Lesotho - Swaziland PAESAGGIO ED ECONOMIA: = Insieme di altopiani che a nord degradano verso il deserto mentre a sud si trasformano in catene montuose (la maggiore è il Monte dei Draghi). I fiumi principali sono: - Limpopo - Orange Varietà di climi: - Arido-desertico nel centro-nord - Mediterraneo a sud - Tropicale ad est 5% del territorio è costituito da aree protette che attirano flussi turistici consistenti. Economia basata sulle risorse minerarie e fortemente sviluppata è la distribuzione della ricchezza diseguale (bianchi guadagnano più dei neri). SOCIETA’ SUDAFRICANA - 56 milioni di abitanti (85% neri- soprattutto zulu e xhosa) - Religione: protestantesimo - Lingua ufficiale: Inglese (discendenti degli antichi colonizzatori parlavano afrikaans) - Speranza di vita molto bassa (causa aids) AMERICA SETTENTRIONALE Occupata da 2 confederazioni di stati: 1. Canada 2. Stati Uniti d’America Superficie: 19milioni di km2 (doppio Europa) - Varietà di paesaggi che dipende dai climi (cambiano in base alla latitudine e alla morfologia) - Clima da artico e subartico (nord) a subtropicale umido (Florida) - Venti (caldi e freddi) generano una grande alternanza di basse temperature invernali e periodi estivi afosi LO SCUDO CANADESE: vasto bassopiano di pianure ondulate, estese a nord intorno alla baia di Hudson - Parte inferiore: domina la taiga e foreste di aceri, faggi e querce - Verso nord: conifere e area del permafrost Area dei grandi laghi: - Superiore - Michigan - Huron - Erie - Ontario GROENLANDIA= isola più grande della Terra, quasi interamente coperta dai ghiacci LE ESTESE PIANURE E I VIOLENTI TORNADO Le Grandi Pianure generano un’ampia regione centrale, attraversata dal fiume più lungo del continente, il Mississippi-Missouri. Le regioni centrali e meridionali delle Grandi Pianure sono aree intensamente coltivate, ma non essendoci catene montuose, le masse di aria calda e fredda si scontrano provocando cicloni, tornado e uragani. I GRANDI RILIEVI Catene montuose più importanti: - APPALACHI - CORDIGLIERE (sistema di rilievi da nord a sud, notevole altitudine, comprendono le Montagne Rocciose; area arida e disseminata da laghi sabati e aree desertiche) QUADRO AMBIENTALE ISOLE E RILIEVI - AMERICA CENTRALE: comprende l’arcipelago caraibico e la grande dorsale montuosa occidentale (dalla Sierra Madre alla Cordigliera delle Ande) costituisce il proseguimento delle Montagne Rocciose - AMERICA MERIDIONALE: la Cordigliera delle Andrea le cime più elevate del continente (montagne giovani con intensa attività sismica e vulcanica) ALTRI RILIEVI ANTICHI: Massiccio della Guyana, altopiani del Brasile, e del Mato Grosso. Sulla catena andina si estende il lago Titicaca (4000m di altitudine). LO SCENARIO DELLE PIANURE E DELLE ACQUE DELLE FORESTE Bacini idrografici del Rio delle Amazzoni e del Paranà danno ordine a sterminate pianure nell’America meridionale. - Rio delle Amazzoni→ taglia la parte nord del continente da ovest a est, ha circa 500 affluenti, si estende per 7 milioni di km2 (=area dell’Amazzonia, foresta pluviale) - Paranà→ più a sud, riceve le acque dei fiumi Paraguay e Uruguay. Lungo il suo corso si trovano le cascate dell’Iguaçu. Nel bacino si trovano il Gran Chaco e le Pampas argentine (praterie umide e aride, coltivate o utilizzate per l’allevamento) IL ‘’CONO DEL SUD’’→ si intende la Patagonia, un’area pianeggiante dal clima rigido, tra le meno popolate al mondo. È ricoperta di ghiacciai (Perito Moreno). All’estremità sud si trova l’arcipelago della Terra del Fuoco, mentre a est di questa vi sono le isole Falkland. CLIMI UMIDI, ARIDI E FREDDI - Nord America e parte centro-settentrionale dell’America meridionale→ clima caldo umido di tipo tropicale ed equatoriale (area soggetta ad uragani) - Verso sud l’umidità e la temperatura diminuiscono, fino a dare origine a regioni aride e semiaride (deserto di Atacama e Gran Chaco) - Patagonia→ clima subpolare IL QUADRO SOCIALE E CULTURALE Popolazione dell’America centro-meridionale= mescolanza di amerindi, schiavi africani, coloni e immigrati europei (risultato delle vicende storiche degli ultimi 500 anni) Etnie mescolate e popolazione con notevole numero di meticci, mulatti, zambo, creoli. - Popolazione addensata soprattutto nelle città - Movimenti migratori verso USA o città - Problema delle Favelas - Messico= principale paese di emigrazione su scala mondiale - Linea di confine USA- Messico= ‘’cerniera’’ tra economia forte e stati ad economia debole del pianeta LINGUE - Lingue più diffuse= spagnolo, portoghese - Lingue amerinde parate nelle zone rurali (aymarà, quechua, guaranì) RELIGIONI: cattolica, protestante + sincretismi religiosi (fusione di dottrine religiose che rielaborano l cattolicesimo con credenze di tipo animistico) IL QUADRO ECONOMICO - Ricchezza di risorse naturali ma FORTE DEBITO ESTERO che rallenta la crescita - Complesso sistema di alleanza e rapporti economici con gli USA - SOTTOSUOLO: si estraggono petrolio e idrocarburi, rame, oro, argento AGRICOLTURA IMPORTANTE → ricchezza di aree coltivabili - Clima tropicale e subtropicale ha permesso in Brasile lo sviluppo dell’economia di piantagione (mais, soia, caffè, cacao) - In Argentina nelle praterie (pampas): coltivazione del frumento, allevamento dei bovini - Cile: ha sviluppato la pesca oceanica - ECONOMIA basata sulla ricerca dei legni pregiati→ deforestazione sempre maggiore (Amazzonia, foreste che coprono i bacini dei grandi fiumi) - Industria presente in alcune aree urbane Patrimonio culturale e ambientale che attira flussi turistici da tutto il mondo - BRASILE→ oltre alla città di Rio (nota per il carnevale), offre spiagge tropicali e spettacoli naturali - ARGENTINA, CILE, PERU’→ sono ricchi di beni culturali e ambientali TURISMO NATURALISTICO diffuso anche in Patagonia e Terra del Fuoco IL QUADRO GEOPOLITICO Contrapposizione netta tra. - Paesi sotto l’influenza economica e politica degli USA Messico, America centrale (eccetto Cuba e Colombia) - Paesi con una maggiore indipendenza Venezuela, Brasile, Uruguay, Bolivia STATI ESEMPLARI DELL’AMERICA CENTRO-MERIDIONALE IL MESSICO QUADRO STORICO E GEOPOLITICO - È una confederazione di stati - Paese chiave dell’America Centrale (per dimensione, numero di abitanti, posizione geografica) - E’ lo STATO PONTE tra l’America Settentrionale e l’America centro-meridionale Ogni anno migliaia di persone cercano di superare illegalmente la frontiera settentrionale alla ricerca di migliori condizioni di vita. PESAGGIO ED ECONOMIA - Prevalentemente montuoso la Sierra Madre lo attraversa da nord a sud - Sull’altopiano centrale risiede la metà degli abitanti - Capitale: Città del Messico - Due grandi penisole: Bassa California, Yucatan - Fascia intertropicale→ clima caldo umido sull’Atlantico, clima secco sul Pacifico - Economia: si basa sull’estrazione del petrolio e sul turismo LA SOCIETA’ - Popolazione per la maggior parte formata da METICCI e Amerindi - Natalità elevata - Cattolicesimo (minoranze protestanti, altri credenti o atei praticano una religione sinresita-cristianesimo+ elementi dei culti maya o aztechi) IL BRASILE QUADRO STORICO E GEOPOLITICO - Colonizzato dai portoghesi - E’ una confederazione di 26 stati e un distretto federale dove si trova la capitale (Brasilia) - Paese più forte e più grande dell’America Latina - Sostiene una politica di maggiore autonomia e indipendenza PAESAGGIO ED ECONOMIA Si distinguono 5 regioni fisiche e socio-economiche: 1. NORD Amazzonia, clima equatoriale 2. NORD-EST regioni orientali, clima semi-arido 3. CENTRO-OVEST altopiano del Mato Grosso, paesaggio tropicale e della savana 4. SUD-EST area più sviluppata e urbanizzata (San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte) 5. SUD aree confinanti con Paraguay, Uruguay e Argentina SOCIETA’ +200milioni di abitanti - Densità bassa perché superficie estesa - Indigeni quasi completamente scomparsi - Bianchi=50% della popolazione - Portoghese= lingua ufficiale - Cattolicesimo= religione L’OCEANIA QUADRO AMBIENTALE L’AUSTRALIA: - Rilievi nelle Alpi Australiane e nella Grande Catena Divisoria - Attraversata dal Tropico del Capricorno - Clima e ambienti di tipo tropicale ed equatoriale lungo le corte settentrionali, orientali e meridionali - Ambiente caldo e secco all’interno, con deserti e steppe - Deserti maggiori: Gran deserto Vittoria, Deserto del Gibson, Deserto di Simpson, Gran Deserto Sabbioso - Non si trovano sistemi fluviali importanti oltre al Murray-Darling - La maggior parte dei fiumi si prosciuga - Lago Eyre= il più grande dell’isola, si riempie di acqua solo nei rari periodi di pioggia