Scarica RELAZIONE finale GIOCHI SPORTIVI in AMBITO SCOLASTICO LM_67 e più Prove d'esame in PDF di Scienze Motorie solo su Docsity! RELAZIONE GIOCHI SPORTIVI IN AMBITO SCOLASTICO 1° DOMANDA: Descriva i contenuti sviluppati durante la mattinata, inerenti l'insegnamento dei Giochi Sportivi in ambito scolastico - Min. 850 - Max 1.500 caratteri (spazi esclusi) Durante il laboratorio odierno si sono trattati 4 sport di squadra: basket, rugby, calcio e pallavolo. Gli obiettivi principali sono comuni per tutti questi sport l’inclusione e l’integrazione di soggetti fragili. Tra gli altri obiettivi compaiono anche : il miglioramento delle condizioni psico-fisiche, la capacità di relazionarsi con gli altri e il raggiungimento di ottimi risultati. A livello fisico gli obiettivi sono il miglioramento delle capacità di base quali : coordinazione , correre , saltare , arrampicare e cosi via , andando in progressione ( saltellini dall’alto e dal basso-sul posto- ,usando pertica, scala orizzontale )sollevando anche pesi ( quindi caricando il peso del proprio corpo su braccia alterne in caso in cui si usino solo le mani senza appoggio podalico ) . Quando si parla di sport di squadra è fondamentale la presenza di collaborazione, senso di gruppo, spirito di competizione e senso di appartenenza. Il Professore ha sottolineato l’importanza del saper osservare da parte dell’allenatore che sia in palestra o in campo, avendo cura di correggere eventuali errori con i modi più giusti tenendo conto di chi si ha davanti, quindi in maniera olistica prendendo in considerazione l’aspetto sociale , emotivo e posturale. Inoltre ha sottolineato che l’atteggiamento allo sport deve essere sempre ludico , imparare divertendosi tenendo cosi alta l’attenzione . E’ importante tenere gli allievi sempre stimolati e motivati. Utilizzare musica , input sonori che sia battito di mani , colori , numeri , quindi voce, aiuta inoltre l’apprendimento delle attività sportive dei gesti tecnici contribuendo a migliorarlo . Gli studenti associano ad un segnale una regola da rispettare . La musica come i segnali / input sonori aiutano inoltre ad aumentare l’intensità dell’allenamento grazie alla correlazione diretta tra il tempo della musica/ dell’input e la velocità dei soggetti che stanno svolgendo un’attività fisica. Dobbiamo “saper far fare” dando gli strumenti e i giusti insegnamenti per il “saper fare”con capacità di osservazione , motivazionale , comunicative , di valutazione , di programmazione ( breve , medio , lungo termine) e di pianificazione . Si è affrontato anche ad uno dei processi coinvolti nell’ambito dello sport, il cosiddetto “decision making” ( componente decisionale) . È un metodo che consiste nel raccogliere informazioni, valutare alternative e fare una scelta in modo da prendere la migliore decisione possibile agendo sui nervi sensitivi e motori . 2° DOMANDA: Elabori in maniera più approfondita alcuni aspetti dei contenuti della lezione realizzati durante l'esercitazione di gruppo pomeridiana - Min. 850 caratteri - Max 1.500 (spazi esclusi) Lo sport trattato nell'attività pomeridiana è stato il Calcio. Abbiamo simulato una lezione di 60 minuti per un gruppo di 16 alunni età 10 anni. Obiettivo: preparare una sessione di allenamento che sia appropriata per la loro età e livello di abilità. La preparazione di una lezione di calcio può includere la selezione di gioco, l'organizzazione di esercizi di allenamento, la creazione di strutture di allenamento e la preparazione di una sessione di gioco. Le fasi dell'attività sportiva indicata sono: il riscaldamento, fase centrale e defaticamento. La prima fase del riscaldamento dura circa 10 minuti e avviene mediante varie attività tra cui la catena di montaggio con uso di attrezzo ( attivazione muscolare a circuito, attivazione cardio-respiratoria, coordinazione, cooperazione ) , il torello( stimolare: organizzazione/gestione e i processi decisionali) . Nella fase centrale si ha l’uso dell’attrezzo e di attrezzi diversi dallo sport di riferimento(cinesini, adesivi colorati per delimitare , casacche colorate ed uso di stimoli sonori musicali , o fischietto , battito di mani , voce) tramite giochi appositamente strutturati. Dividendo i ragazzi in gruppi da tre lavorando su esercizi in movimento, cercando di farli lavorare su controllo, passaggi, scatti , aspetti decisionali e processi decisionali. Nella terza fase si svolge il defaticamento (ritorno alla calma) riportandoli al respiro e al rilassamento muscolare attraverso dei giochi di visualizzazione del proprio respiro e attivazione e rilascio delle fasce muscolari .