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Relazione Finale sostegno pei docente, Guide, Progetti e Ricerche di Psicologia Della Formazione E Dell'orientamento

Relazione Finale sostegno pei docente

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2020/2021
In offerta
30 Punti
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Caricato il 07/07/2021

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Scarica Relazione Finale sostegno pei docente e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Psicologia Della Formazione E Dell'orientamento solo su Docsity! DIAGNOSI ED ESIGENZE SPECIFICHE Disabilità cognitiva lieve verso il moderato F 70.0 Disturbo specifico dell’eloquio e del linguaggio F 80.0 Disturbo dell’attenzione e dell'attività F 90.0 DESCRIZIONE SINTETICA DELL'ALUNNO E DEL CONTESTO L'alunno D. frequenta a tempo pieno la classe 1° sezione B della scuola media, plesso, composta da 22 alunni di cui 12 maschi e 10 femmine. D. è un ragazzo di 11 anni, con una corporatura robusta rispetto alla sua età, vivace, curioso ed educato oltre che molto socievole e spontaneo. Ha frequentato precedentemente la classe V nel medesimo istituto e partecipa alla vita scolastica con costanza. L'alunno risulta integrato e a suo agio nell'ambiente scolastico, si relaziona bene con il contesto classe e con gli adulti di riferimento, anche se permangono momenti di conflitto e difficoltà di socializzazione dovuti all’inosservanza delle regole. Permane ancora una lieve immaturità affettiva e relazionale con atteggiamenti oppositivi anche se in misura sensibilmente inferiore rispetto ad inizio anno. La presenza a scuola è stata costante ma durante le attività didattiche ha mostrato un impegno altalenante, più propenso ad attività pratiche e laboratoriali. Va costantemente sollecitato e motivato, seguito dal docente nello svolgimento e nella conclusione del compito a causa della bassa soglia di attenzione e poca memoria di lavoro. Durante l’Emergenza Covid per un breve periodo è stata attuata la Didattica a Distanza, su richiesta della famiglia. | collegamenti sono stati quotidiani e costanti, anche al di fuori dell'orario scolastico con la docente di sostegno, ma la partecipazione alle attività di classe è stata scarsa. Al rientro in presenza l'alunno si è dimostrato maggiormente interessato ad apprendere, soprattutto nell’area logico matematico ha dimostrato una maggiore motivazione ed ha ottenuto sensibili miglioramenti nel calcolo e nel ragionamento logico. Nell'area del linguaggio, è migliorata la produzione scritta relativa ad errori di ortografia grazie ad esercitazioni con schede mirate. Presenta ancora un linguaggio espressivo molto semplice ma efficace per l'autonomia sociale. La modalità di intervento ha cercato di favorire la presenza dell'alunno in classe attuando tutti gli strumenti di semplificazione, adattamento e sostituzione ove necessario come definiti nel PEI. Si è cercato sempre di stimolare l'interesse e l’attenzione con attività divertenti, frequenti pause e continui prompt positivi. A causa dell’Emergenza Covid e della discontinuità didattica in alcuni periodi, non è stato possibile il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati nel PEI. Nonostante il permanere di diverse difficoltà oggettive, si sono comunque conseguiti positivi progressi in diverse aree di intervento rispetto alla situazione di partenza realizzando un percorso didattico ed educativo certamente positivo. DIMENSIONE DELLA RELAZIONE, DELL’INTERAZIONE E DELLA SOCIALIZZAZIONE I rapporti con i compagni hanno risentito del periodo di didattica a distanza ma nonostante ciò D. ha manifestato buona competenza empatica e interesse. È aumentato il grado di inclusione nel gruppo classe rispetto ad inizio anno incentivato da lavori di gruppo laboratoriali permettendo di consolidare le relazioni sociali. Permane una certa immaturità affettiva e relazionale soprattutto con le figure femminili. Inoltre permangono atteggiamenti oppositivi con i docenti quando le attività non sono a lui congeniali anche se nel complesso si dimostra più collaborativo e disponibile. L'autostima e la motivazione scolastica sono migliorate, infatti l'alunno opera in modo più sicuro e autonomo. DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO D. è migliorato notevolmente nell'espressione e nella comprensione soprattutto orale, tuttavia manifesta scarsa capacità di mantenere nel tempo adeguati livelli di concentrazione e di attenzione. È quindi necessaria la semplificazione e l'adattamento da parte del docente per la comprensione di testi e spiegazioni. È diminuito il ricorso alla comunicazione gestuale per la comunicazione dei bisogno che D. usava in sostituzione del linguaggio orale. DIMENSIONE DELL'’AUTONOMIA E DELL’ORIENTAMENTO