Scarica Riassunti materie Test di Ingresso Formazione Primaria e più Test d'ammissione in PDF di Storia solo su Docsity! Letteratura italiana DANTE ALIGHIERI Punti salienti: Beatrice, Guelfi bianchi, ideologia imperiale, inimicizia con Bonifacio VIII, esilio. Opere importanti: La vita nuova (amore per Beatrice, prosimetro, stilnuovo), Le Rime, De vulgari eloquentia, Convivio, De monarchia (politico, divisione potere temporale e spirituale), Epistole, Commedia (inferno, purgatorio e paradiso, in terza rima) FRANCESCO PETRARCA Può essere visto come la crisi dal passaggio dal medioevo all’umanesimo. Opere importanti: il Canzoniere (Chiare, dolci e fresche acque), I Trionfi (terza rima), L’Africa (in latino), Epistolae Metricae (lettere in rima, di carattere politico e morale), Secretum e le Epistole. BOCCACCIO Opera principale è il Decameron (100 novelle intervallate da parti in poesia). Altre opere sono: il Filocolo, il Filostrato, il Teseida, la Commedia delle ninfee fiorentina, l’Egidia di Madonna Fiammetta, il Ninfale fiesolano, il Corbaccio. UMANESIMO Tra il 1453 (presa di Costantinopoli dai Turchi) e il 1492 (morte di Lorenzo il Magnifico). Marsilio Ficino (fondatore Accademia platonica di Firenze) Pico della Mirandola (membro accademia platonica) Luigi Pulci (Opera principale: Morgante – storia di lui a seguito di Orlando) Matteo Maria Boiardo (Opera principale: L’Orlando innamorato, le Rime e il Timone) Leon Battista Alberti (architetto soprattutto ma scrive anche Della famiglia) Lorenzo de’ Medici (Opera principale: Canti Carnascialeschi dove c’è la Canzone a Bacco) Angelo Poliziano (Opere: l’Orfeo, le Silvae, le Stanze per la giostra, i Carmina) Leonardo da Vinci (anche scrittore, scrisse solo in volgare il Trattato di Pittura, le Favole e le Facezie). Jacopo Sannazaro (Opera principale: l’Arcadia, altre: il Canzoniere, le Farse, il De partu Virginis) RINASCIMENTO Tra il 1492 e il 1600 (rogo di Giordano Bruno). Niccolò Machiavelli (Opera principale: il Principe, identificato in Cesare Borgia. Colui che avrebbe dato all’Italia un governo nuovo. Altre opere: l’Arte della guerra, le Istorie fiorentine, la Vita di Castruccio Castracani, le Lettere, i Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio e la Mandragola) Francesco Guicciardini (considerato il fondatore della storiografia moderna. Opere principali: Storia di Firenze, Ricordi civili e politici, Considerazioni attorno ai Discorsi di Machiavelli, Storie d’Italia) Ludovico Ariosto (Orlando furioso, poema in ottave, prosecutore di quello del Boiardo, sintetizza la civiltà rinascimentale. Altre opere: le Rime, le Lettere, le Commedie, le Satire) Pietro Bembo Baldassar Castiglione (Opera principale: il Libro del Cortegiano Giovanni della Casa (Opera principale: il Galateo, mostra regole ideali) Michelangelo Buonarroti (Compose versi, le Rime) Matteo Bandello (scrisse 214 novelle che forniscono notizie di costume interessanti) Giorgio Vasari (anche scrittore, le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti, biografia di oltre 200 artisti) Benvenuto Cellini (Opera principale: Vita, opera autobiografica) Pietro Aretino (Opera principale: l’Orazia, tragedia) Angelo Beolco (uno dei maggiori commediografi) Torquato Tasso (Opera principale: La Gerusalemme Liberata, dopo la censura controriformistica ne viene fuori un’opera nuova, La Gerusalemme conquistata) Giordano Bruno (Maggiori opere di carattere filosofico: la Cena de le ceneri, De la causa, principio et una, De l’infinito, universo e mundi) Tommaso Campanella (Opera principale: la Città del Sole, trattato filosofico e utopistico in cui descrive il modello di città ideale) IL SEICENTO Artisticamente è l’epoca del Barocco. Il secolo della controriforma. Paolo Sarpi (Opera maggiore: l’Istoria del Concilio di Trento) Sforza Pallavicino (scrisse l’istoria del Concilio di Trento, in opposizione a quella di Sarpi) Galileo Galilei (fu assertore di un nuovo metodo di indagine scientifica, basato sulla sperimentazione e non più sul principio di autorità. Espresse le sue tesi nelle opere Nuncius Sidereus e Dialogo sui massimi sistemi. Contribuì alla revisione del sistema tolemaico, fu costretto ad abiurare) Giambattista Marino (Opere principali: l’Adone, la Galeria, la Lira e la Sampogna) Alessandro Tassoni (inventore del poema eroicomico scrisse La Secchia rapita, mischia argomenti seri ad altri faceti) Francesco Redi (per la chiarezza espositiva e la prosa scientifica si pone fuori dal barocco. Scrisse le Osservazioni, le Esperienze, gli Opuscoli di storia naturale, le Lettere e i Consulti) IL SETTECENTO L’Accademia dell’Arcadia nacque a Roma alla fine del ‘600 e fu caratterizzata dal desiderio di evasione in un mondo fantastico, idilliaco e pastorale. Pietro Metastasio è il massimo rappresentate della poesia dell’Arcadia, capolavoro è la Didone abbandonata. Il settecento è caratterizzato dall’Illuminismo, impegno nella vita politica e trionfo della “ragione”. Gianbattista Vico (campo di ricerca sono le leggi universali dallo spirito umano, indagate nello svolgimento storico: fasi di incivilimento e di maturazione intellettuale) Ludovico Antonio Muratori (scrittore di storia) Pietro Verri (si impegnò per la nazione, combatté per l’abolizione della tortura e della pena di morte) Alessandro Verri (fratello di Pietro Verri, si impegnò con lui per la fondazione dell’Accademia dei Pugni e della rivista letteraria “il Caffè”) Casera Beccaria (scrisse Dei delitti e delle pene, in cui criticò il sistema penale e si dichiarò contrario alla pena di morte) Giuseppe Parini (opere principali: il Giorno, poema didascalico che illustra ironicamente la giornata di un giovane aristocratico milanese e le Odi) Carlo Goldoni (commediografo, scrisse Arlecchino servitore di due padroni, la Putta onorata, La Locandiera, La famiglia dell’antiquario, la Bottega del Caffè, i Rusteghi, Le Baruffe chiozzotte) Vittorio Alfieri (prelude al Romanticismo, scrisse tragedie, trattati e poesie) L’OTTOCENTO - Lirica neoclassica privilegia il recupero dei valori della civiltà classica, massimo esponente Vincenzo Monti che fece una traduzione dell’Iliade di Omero. - Romanticismo, sentimenti e interiorità, ricerca e difende le tradizioni Ugo Foscolo (aderì agli ideali rivoluzionari, dal punto di vista filosofico aderì al sensismo dal quale scaturisce il pessimismo che dichiara di combattere con le illusioni. Opere più famose: Le ultime lettere di Jacopo Ortis, sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fanciullo Giovanni, componimenti: Odi, le Grazie, i Sepolcri. Giovanni Berchet (opere famose: lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, pometto il Giuramento di Pontida. Giacomo Leopardi (concezione del mondo pessimistica e materialistica, questo si vede nei Canti che comprendono All’Italia, il Passero solitario, L’infinito, a Silvia, La quiete dopo la tempesta, il sabato del villaggio, la ginestra. Opere in prosa: Operette morali, I pensieri, lo Zibaldone, L’Epistolario) Giuseppe Mazzini (scrisse diversi saggi letterari, politici e economico-sociali) Alessandro Manzoni (compose: gli Inni sacri, le Odi civili (tra cui Marzo 1821 e il Cinque Maggio) e le tragedie il Conte di Carmagnola e l’Adelchi. I Promessi sposi, romanzo storico ambientato nella Lombardia del 1600) Storia Dal 1848 al 1915 Si divide questo lasso di tempo in due periodi distinti: i. 1848 – 1870, conservatorismo. La nazione dominante è l’Inghilterra, è un periodo di progressi economici, industriali e scientifici ii. 1870 – 1915, imperialismo europeo, nel quale si sviluppa il conflitto Inghilterra-Germania INGHILTERRA Si sviluppa tra il 1846 e il 1874 l’apogeo liberale, i governi sono liberali e hanno proposte liberali. Dal 1874 al 1914 ci furono sintomi di crisi del primato inglese attraverso piccoli scontri: con la Francia per il canale di Suez e il controllo del Sudan e le masse lavoratrice iniziarono ad avere idee marxiste. IMPERO ASBURGICO L’imperatore Francesco Giuseppe si proclamò re d’Ungheria e lo stato asburgico diventò impero Austro- Ungarico, una duplice monarchia con un unico sovrano e due distinti parlamenti e due governi. FRANCIA Dal 1849 al 1870 nasce il Secondo Impero a capo del quale c’è Napoleone II dal 2 dicembre 1851 con un colpo di Stato. Dal 1859 ci fu un impero liberale che crollò nel 1870 a seguito della sconfitta militare contro i Prussiani a Sedan. Dal 1871 governò Thiers, l’opposizione si radunò a Parigi per firmare La Comune, un’amministrazione popolare ma Thiers fermò questo raduno nella settimana di sangue nella quale furono uccise oltre ventimila persone dall’esercito. Dal 1873 ci fu la Terza Repubblica, ebbe grande impulso la politica coloniale che fece diventare la Francia tra il 1890 e il 1941 la seconda potenza coloniale del mondo. PRUSSIA Dal 1861 governò Otto von Bismarck. Nel 1866 dopo la guerra contro l’Austria, la Prussia ammette alcuni stati più settentrionali e crea la confederazione della Germania del Nord. La Prussia diventa così la più grande potenza politico-militare dell’Europa. Nel 1871 sconfigge la Francia e fa cadere il suo “secondo impero”. Con il trattato di Francoforte ottiene l’Alsazia-Lorena e aggrega gli stati tedeschi ancora indipendenti e il 18 marzo 1871 viene proclamato l’Impero Tedesco. RUSSIA Nel 1853 lo zar Nicola I per avere il controllo dei Balcani dichiara guerra alla Turchia. Vince finché un anno dopo Inghilterra e Francia non intervengono insieme al Regno di Sardegna. Questa fu chiamata Guerra di Crimea che durò dal 1853 al 1856 e vede la Russia sconfitta. Lo zar Alessandro II da questa guerra capì che la Russia necessitava di modernizzazione quindi attenuò il controllo poliziesco e la censura, abolì la servitù della gleba. Il popolo però voleva più campo e per averlo indusse il primo sciopero a San Pietroburgo nel 1869 che scandisse la nascita del partito operaio socialdemocratico e del partito socialrivoluzionario. ITALIA Cavour nel 1848 diventa ministro e fa il connubio tra liberismo moderato e parlamentarista e centro sinistra di Urbano Rattazzi. Mazzini è a capo del Partito d’Azione Repubblicano. Giuseppe Ferrari e Carlo Pisacane proponevano invece un netto coinvolgimento del popolo. Grazie a Cavour che partecipa alla guerra di Crimea, l’Italia siede al congresso di pace di Parigi del 1856 tra le grandi potenze europee. Nel 1857 in Italia nasce la Società Nazionale con democratici, moderati e liberali che vogliono l’Unità d’Italia. Nel 1859 l’Italia combatte la seconda guerra di indipendenza. Nel 1861 avviene la spedizione dei mille sotto la guida di Garibaldi, il 17 maggio dello stesso anno Vittorio Emanuele II fu proclamato re d’Italia. Dopo la nascita del nuovo stato in parlamento c’è la Destra Storica, liberali e moderati, di estrazione aristocratica-borghese e la Sinistra con repubblicani di stampo mazziniano, ex garibaldini e moderati della sinistra costituzionale provenienti dalla piccola e media borghesia. Il suffragio censitario ammetteva solo il 2% della popolazione al voto. Dopo la morte di Cavour si succedettero governi di piccola durata. Nel 1866 viene fatta un’alleanza tra Italia e Prussia contro l’Austria, anche se l’Italia perse ogni lotta contro l’Austria la Prussia le fece avere il Veneto. Nel 1870 visto che non c’erano più truppe francesi a proteggere il pontefice a causa della sconfitta francese da parte della Prussia, il papa si rifiutò di trattare con il Regno d’Italia fino al 1871 con l’ammissione della legge della guarentigie che prevedevano il riconoscimento del cattolicesimo quale religione della nazione, l’extraterritorialità del Vaticano, facoltà di mantenere un corpo armato. In quegli anni metà dell’esercito regio era impiegato al sud per reprimere il brigantaggio. Nel 1876 il re chiamò al governo Agostino Depretis fino al 1887 che governò in modo molto rivoluzionario. Nel 1882 fece la triplice alleanza con Austria e Germania. Dopo la guerra in Etiopia dove morirono molti italiani si dimise e lo successe Francesco Crispi. Nel frattempo Umberto I era successo a Vittorio Emanuele II. Crispi era un moderato e ammiratore di Bismark. In Africa fonda la colonia di Eritrea. Per quanto riguarda la politica interna attua un nuovo codice pensale e nuove cariche elettive, il suo governo cadde. Nel 1882 nasce il Partito operaio Italiano, nel 1895 nasce il partito socialista italiano con Andrea Costa, Filippo Turati e Antonio Labriola. Nel 1892 salì al potere Giolitti, liberale, il suo primo ministero fu breve a causa dello scandalo della questione della Banca Romana e delle proteste dei fasci in Sicilia. Dopo di lui si succedono Crispi, Rudinì (sotto il suo governo nel 1898 Bava Beccaris uccise 100 rivoltanti), Pelloux, Saraceo, Zanardelli (con Giolitti ministro dell’interno), Giolitti (dal 1903 al 1905), Fortis e Sonnino, Giolitti (dal 1906 al 1909, durante questi anni nasce la confederazione generale del lavoro, CGdL e nel 1907 iniziarono le manifestazioni operaie), Sonnino e Luttazzi (dal 1909 al 1911). Dal 1911 al 1914 c’è di nuovo Giolitti al governo che riformò l’istituzione elementare e introdusse il suffragio universale maschile. Poi volle intraprendere una guerra in Libia che era sotto il dominio della Turchia, durò dal 1911 a fine del 1912 e non fu molto vantaggiosa. Alle elezioni del 1913 venne fatto da Liberali e Cattolici il patto Gentiloni, un’alleanza fra i due partiti. A Giolitti subentrò Antonio Salandra che si oppose duramente alle rivolte operaie, a capo del movimento di protesta Nenni, Mussolini e Malatesta. Possibili domande quiz 1. Il primo governo della Sinistra Storica fu presieduto da: Depretis, nel 1876 a seguito della rivoluzione che porta alla caduta della destra storica. L’ideologia è liberale e progressista, abolizione tassa sui macinati, allargamento del suffragio, misure a difesa dei lavoratori, introduce i dazi e riduce il libero scambio, triplice alleanza. 2. Quali sono le nazioni che stringono l’Intesa Cordiale nel 1904? Francia, Russia, Gran Bretagna 3. La battaglia di Waterloo fu combattuta: Da inglesi, prussiani e olandesi contro i francesi nel 1815. Fu l’ultima battaglia di Napoleone Bonaparte che finì con la sua definitiva sconfitta 4. Come fu definito l’accordo in base al quale candidati liberali moderati e giolittiani avrebbero ottenuto i voti dell’elettorato cattolico per le elezioni politiche del 1913? Patto Gentiloni 5. Nel 1912 iniziò la prima guerra Balcanica, quali furono gli schieramenti? Lega balcanica – Turchia. La lega balcanica era formata da: Montenegro, Grecia, Serbia, Bulgaria. La lega balcanica attaccò la Turchia sconfiggendola. 6. In quale anno l’esercito italiano subì il Africa la sconfitta di Adua? 1896, pose fine alle campagne militari dell’Italia in Africa Orientale 7. La guerra di Libia fu dichiara da: Giolitti contro l’Impero Turco 8. Quale fu lo scrittore rivoluzionario che fondò la Giovine Italia e ispirò il risorgimento? Mazzini 9. Nel 1903 i fratelli Wright portarono a termine il primo: Volo a motore con biplano a elica 10. Il Regno di Sardegna ebbe come capitale: Torino (non Cagliari) 11. Bismarck fece dell’unificazione della Germania l’obiettivo del suo cancellierato di: Prussia 12. Il primo segretario politico del Partito Popolare Italiano fu: 38. Chi fu l’autore della formula “Libera Chiesa in libero Stato?” Cavour, pronunciata nel discorso in parlamento per l’acclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia nel marzo 1861. 39. Che cosa si intende per “internazionale dei lavoratori”? Associazione internazionale dei lavoratori (per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori fondata nel 1864) 40. Quale di questi intellettuali ha agito politicamente per attuare l’Unità di Italia, istituendo uno stato repubblicano? Giuseppe Mazzini 41. Quali anni della storia di Italia vengono ricordati con il nome di “Età Giolittiana”? 1903 – 1914 42. In che anno Garibaldi e la sua spedizione dei mille liberano il Sud Italia? 1860, partiti da Quarto vicino Genova sbarcarono in Sicilia e in 4 mesi la liberarono dal governo borbonico. 43. Cosa viene deciso alla Conferenza di Berlino del 1884? La spartizione dell’Africa prima sulla carta poi sul territorio, da parte di Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Belgio e Germania 44. Il primo re dell’Italia unita fu: Vittorio Emanuele II (1871 – 1878), l’ultimo re d’Italia Umberto II 45. Cos’è la Politica del Nuovo Corso? La politica attuata da Gugliemo II per una democratizzazione dello Stato, iniziando l’allontanamento di Bismarck (1890) 46. Bismarck dopo l’unificazione della Germania: Fu l’artefice di un sistema di trattati per garantire la stabilità politica in Europa (patto di neutralità con la Russia) 47. Cos’è il luddismo? Forma di rivolta contro le macchine industriali, gli operai sabotavano le macchine simbolo del lavoro pesante nelle fabbriche di metà ‘800. 48. Nel 1861, il primo presidente del consiglio del Regno d’Italia fu: Camillo Benso Conte di Cavour 49. In che anno comincia il conflitto fra Russia e Giappone? Nel 1904 50. Cosa si intende con la definizione “Via Prussiana”? Lo sviluppo industriale prussiano differente da quella inglese 51. Chi ha affermato la celebre frase “Abbiamo fatto l’Italia, adesso facciamo gli italiani?” Massimo d’Azeglio 52. L’incontro di Teano del 1860 avvenne tra Garibaldi e: Vittorio Emanuele II, dopo la spedizione dei mille 53. A Lissa ebbe luogo una nota battaglia: Navale che si svolse durante la terza guerra di indipendenza. 54. Quale posizione fu assunta da Giolitti nei confronti delle “leggi Pelloux”, che sancivano una forte restrizione delle libertà individuali e sociali? Giolitti si oppose a queste leggi, ritenendo necessario condurre le forze sociali all’interno dell’orbita legale. LA PRIMA GUERRA MONDIALE La situazione europea era molto tesa. Il 28 luglio 1914 l’Austria dichiarò guerra alla Serbia a cause dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando per mano del rivoluzionario Gavrilo Princip a Sarajevo. In seguito a questo conflitto, gli altri stati d’Europa iniziano a schierarsi l’uno contro l’altro. La Russia prese le difese della Serbia mobilitando tutto il fronte occidentale, intimorita la Germania dichiarò guerra alla Russia. La Germania inoltre aveva chiesto alla Francia di dichiararsi neutrale, il suo rifiuto ne causò un’altra dichiarazione di guerra della Germania alla Francia. Il Giappone a causa di una flotta tedesca nei loro territori dichiarò guerra alla Germania e la Turchia si schierò invece dalla parte di Germania e Impero Austro-Ungarico. Triplice Intesa: Gran Bretagna, Francia e Russia. Triplice Alleanza (prima della guerra): Italia, Germania e Impero austro-ungarico. Alleati: chi si associò alla Triplice Intesa durante la guerra contro gli Stati Centrali (Stati Uniti e Italia). Stati Centrali: Germania e impero austro-ungarico. Per attaccare la Francia i tedeschi violarono la neutralità del Belgio e riuscirono a minacciare duramente la Francia tanto da far trasferire il governo a Bordeaux, ma nella battaglia sulla Marna il 6 settembre 1914 riuscirono a fermare l’esercito nemico. I tedeschi però sconfissero il 30 agosto e il 15 settembre i russi nelle battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri. Nel 1915 scesero in campo l’Italia a fianco di Francia, Regno Unito e Russia e la Bulgaria a fianco dei tedeschi e degli austriaci. In Italia ricordiamo per voler entrare in guerra il poeta futurista Marinetti, il “vate” d’Italia D’Annunzio e Benito Mussolini. Anche se lo schieramento più numeroso era quello non interventista. I ministri Salandra e Sonnino senza dichiararlo in parlamento ma consultando soltanto il re, firmarono con la Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) il Patto di Londra, con il quale si impegnavano a scendere in guerra contro l’Austria e in cambio si garantiva l’acquisizione del trentino, di Trieste, Gorizia e dell’Istria e altre terre tedesche e colonie in Africa. Il 24 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Austria. Nel 1916 la battaglia di Verdun e la battaglia della Somme, dove furono impiegati dagli inglesi per la prima volta i carri armati, costarono numerosissime vite sia a Francia e Regno Unito che alla Germania, sconfitta, tanto da costare ugualmente molto ai vincitori. La Romania fu assalita da austriaci, tedeschi e bulgari e rapidamente sconfitta. Gli italiani si difendevano dagli austriaci che avevano inviato la cosidetta Strafexpedizion, ovvero “spedizione punitiva”, fermandoli soltanto sull’Altopiano di Asiago. Sul fronte carsico le ripetute offensive dell’Isonzo fecero prendere Gorizia agli Italiani. Si combatté poi tra tedeschi e inglesi la più importante battaglia navale della guerra, la guerra dello Jutland, nella quale entrambe persero numerose truppe. Già nel ’16 si capiva bene che Gran Bretagna e Francia erano superiori alle altre potenze ma nonostante questo la Germania mobilitò la pianificazione germanica impiegando ogni energia nazionale nell’industria per la guerra. Nel 1917 la Germania per fronteggiare la flotta britannica proclamò guerra sottomarina a oltranza anche alle navi neutrali che attraccavano ai porti inglesi, questo fece entrare in guerra gli Stati Uniti che furono decisivi. Infatti la Russia abbandonò i conflitti in seguito alla Rivoluzione d’Ottobre. Nel marzo del 1918 fu firmata la pace di Brest-Litovsk in base alla quale la Russia cedeva alla Germania la Polonia, l’Estonia, la Lettonia, la Lituania e riconosceva l’indipendenza all’Ucraina. Nella drammatica disfatta di caporetto del 1 novembre 1917 l’Italia fu sconfitta dall’Austria, Cadorna fu sostituito da Armando Diaz e il capo del governo Boselli da Emanuele Orlando. Nel 1918 nella seconda battaglia della Marna del 17 luglio, Inglesi e Francesi sconfissero i tedeschi e nella battaglia di Vittorio Veneto del 29 ottobre gli Italiani riuscirono a difendersi e a sconfiggere gli Austriaci. Il 3 novembre a Villa Giusti l’Austria firmò l’armistizio con l’Italia. In Germania l’8 novembre venne proclamata la Repubblica e l’11 novembre fu firmato l’armistizio. IL PRIMO DOPOGUERRA Russia Nel 1905 una prima rivoluzione: domenica di sangue a San Pietroburgo aveva indotto lo zar a concedere un parlamento elettivo (duma). Nel 1917 una seconda rivoluzione: rivoluzione di febbraio, che fece scappare lo zar e eleggere un consiglio di delegati nella capitale (soviet) formato da elementi socialrivoluzionari e menscevichi. Questo spinse la duma a creare un governo provvisorio, il governo L’vov che voleva continuare la guerra. I soldati erano in rivolta e i contadini esasperati, Lenin tornò dalla svizzera dove era in esilio e dopo la pubblicazione delle sue Tesi d’Aprile voleva impostare una democrazia proletaria, la fine del controllo poliziesco e la pace. Alla fine del 1917 si ebbe allora la terza rivoluzione, detta rivoluzione d’ottobre culminata nell’assalto al palazzo d’inverno di San Pietroburgo. Il congresso di Soviet il giorno dopo proclamò la fine della guerra, uno stato con Lenin presidente e l’esproprio delle terre ai latifondisti. I seguaci di Lenin vennero definiti “bolscevichi” (maggioritari) e quelli di Martov “minoritari” (menscevichi). Altro elemento decisivo di divisione era il modo di intendere i compiti della lotta contro lo zarismo. I bolscevichi ritenevano che dopo l’abbattimento dello zarismo sarebbe stato necessario, data l’impotenza storica della borghesia liberale russa, dar vita a una “dittatura democratica”, guidata sì politicamente dalle forze socialiste, ma avente il compito di favorire la modernizzazione capitalistica della Russia, in attesa che maturassero le condizioni della “dittatura del proletariato” e della rivoluzione proletaria anticapitalistica. Dal canto loro i menscevichi erano persuasi della necessità di una fase intermedia fondata sul potere politico della borghesia, guida naturale dello sviluppo capitalistico, sulla democrazia politica e sulle istituzioni parlamentari. Le elezioni dettero la vittoria ai socialrivoluzionari (menscevichi) e i bolscevichi dopo aver perso le elezioni proclamarono la dittatura del proletariato abiurando definitivamente le regole democratiche. Venne stipulata la pace di Brest-Litovsk con la Germania e la capitale fu trasferita da San Pietroburgo a Mosca, fu proclamata ufficialmente la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. I bolscevichi continuavano a compiere atti di sabotaggio per questo motivo dal 1917 al 1920 si combatté una vera e propria guerra civile tra Armate Bianche, l’esercito del governo (menscevichi) e un esercito formato da disertori e prigionieri cecoslovacchi guidato da ufficiali zaristi (bolscevichi). Per resistere i bolscevichi accettarono i poteri militari di Trockij e venne creata l’Armata Rossa. Nel 1920 i bolscevichi vinsero la guerra civile e la Polonia invase la Russia strappandogli diversi territori. La pace di Riga del 1921 segnò la fine. Nell’inverno del 1921 una terribile carestia si abbatté sulla Russia provocando tantissimi morti. Lenin allora creò una nuova politica economia (NEP), basata sulla riduzione delle tasse, la liberalizzazione del commercio e il rilancio delle piccole e medie imprese. I bolscevichi avevano monopolizzato il potere, gli altri partiti si erano sciolti, scioperi e sollevazioni erano placati con fucilazioni e deportazioni. Il 30 dicembre 1922 fu proclamata l’Unione delle Repubbliche Sovietiche Socialiste (URSS). Nel 1924 Lenin morì e la guida dell’URSS fu assunta da Stalin, che eliminò tutti i suoi rivali e volendo trasformare la Russia in una grande potenza entrò nella Società delle Nazioni, fu abbandonata la NEP e avviata la collettivizzazione forzata delle terre e dell’agricoltura, con l’eliminazione dei piccoli proprietari. Gran Bretagna Nel 1918 elezioni a suffragio universale (donne e uomini) che diedero la vittoria ai conservatori e liberali. L’impero coloniale si stava modificando. Nel 1921 Status di Dominio all’Irlanda. Nel 1931 Statuto di Westminster riconosce la parità a Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica che diventano stati indipendenti. Nel 1936 indipendenza dell’Egitto. Nel 1935 India Act riconosce una posizione intermedia tra colonia e stato libero all’India, grazie alle rivolte pacifiste di Gandhi. Francia Nel 1936 i socialisti vinsero le elezioni e venne fatto il Governo Blum, con importanti risultati di politica sociale. USA A partire dal 1920 gli Stati Uniti intrapresero per un ventennio una politica isolazionistica, imperava infatti un nazionalismo conformista incentrato sulla difesa dello “Stato Americano”. Gli anni dal 1920 al 1933 furono detti del proibizionismo perché era vietato fabbricare e vendere bevande alcoliche. Fino al 1929 ebbero una forte crisi economica, i titoli in borsa crollarono nel famoso martedì nero di Wall Street, il 29 ottobre 1929. Nel 1932 fu eletto presidente Franklin Delano Roosevelt, che avviò un nuovo corso economico, New Deal. Germania Nel 1918 in Germania era stata proclamata la Repubblica e a capo di essa c’era un governo repubblicano. Tuttavia c’erano molti malcontenti e si temeva una rivolta bolscevica, questo portò il governo a reagire con la forza poliziesca alle agitazioni comuniste. Le elezioni del 1919 sancirono la vittoria di socialdemocratici, cattolici e liberali, l’accordo tra queste forze politiche fece iniziare un nuovo governo socialdemocratico e la stesura di una costituzione a Weimar, da qui il nome della Germania in Repubblica di Weimar. Le indennità di guerra gravavano sul paese che iniziava a sollevarsi nel 1924 con gli investimenti americani (Piano Davis), ma nel 1929 con la crisi di Wall Street l’economia tedesca sprofondò. Nel 1920 era nato il partito nazionalsocialista dei lavoratori (Nsdap) guidata da Adolf Hitler. Il programma era basato su carattere populista e anticapitalista accanto a ideali di destra reazionaria. Concetto di razza, antisemitismo e antidemocrazia. Nel 1923 Hitler tentò di prendere il potere con un colpo di Stato (putsch di Monaco). In prigione per un anno egli scrisse Mein Kampf. Nel 1929 la crisi economica regalò un sacco di voti ai nazisti, nel 1933 il nazismo vinse alle elezioni e Hitler diventò cancelliere tedesco. Il 27 febbraio 1933 fu incendiata la sede del Parlamento tedesco, i comunisti vennero accusati. Dopo un’altra tornata elettorale Hitler prese i pieni poteri e mise fuori legge tutti i partiti eccetto il suo, creò la Gestapo, la polizia tedesca segreta di stato e la Suprema corte per i casi di tradimento. Anche se i dissidenti erano stati eliminati esistevano alcuni che si opponevano al nuovo regime hitleriano, le SA. Servendosi allora delle SS, una formazione militarizzata di fedelissimi, durante la notte dei lunghi coltelli, il 30 giugno 1934, Hitler fece assassinare i capi delle SA. Italia In Italia si parlava di “vittoria mutilata”, infatti non aveva avuto Istria e la Dalmazia. Il presidente del consiglio Orlando diede le dimissioni e fu susseguito da Nitti. Un contingente di volontari (tra cui d’Annunzio) aveva occupato Fiume nell’impresa di Fiume, dando vita alla Reggenza del Quarnaro (1919), il trattato di Rapallo del 1920 risolse la questione proclamando Fiume città libera e annettendo Zara all’Italia. Tra il 1919 e il 1920 ci furono numerosi scioperi che lo fecero denominare il “biennio rosso”. Al governo c’erano due forze politiche: il partito popolare di Luigi Sturzo e quello socialista diviso però in due, la corrente riformista di Turati e quella massimalista rivoluzionaria di Serrati. Caduto il governo Nitti salì al governo Giolitti che fece il trattato di Rapallo sopracitato. La crisi del 1920 portò il partito socialista a scindersi e Gramsci creò nel 1921 a Livorno il Partito Comunista Italiano. Benito Mussolini aveva fatto parte della dirigenza del partito socialista, era direttore del quotidiano socialista “avanti!” ed era stato prima neutralista sulla partecipazione alla prima guerra mondiale per poi prendere posizioni interventiste, nel 1919 fondò “i fasci di combattimento” il cui programma era eterogeneo accostava rivendicazioni sociali e ideali repubblicani con un acceso nazionalismo anticomunista e un attivismo politico violento, da qui il fenomeno fascista dello squadrismo. Alle elezioni del ’19 presero pochi voti ma l’incendio alla sede dell’Avanti fu una manifestazione del lavoro delle squadracce che cominciarono lì la loro campagna intimidatoria e violenta. Alle dimissioni di Giolitti subentrò Bonomi che riunì tutti i politici, anche Mussolini era un deputato e cercò di legittimare la presenza fascista nelle istituzioni. Nel 1921 il movimento di Mussolini diventò partito “Partito nazionale fascista” con 300 mila iscritti. Dopo la caduta del governo Bonomi si formò il ministero Facta, costituito da liberali e popolari ma non accettarono in nessun modo i fascisti. Il partito socialista fece una nuova scissione e diventò Partito socialista unitario. Approfittando della generale crisi politica Mussolini minacciò il colpo di stato e mobilitando gli attivisti fascisti il 27 ottobre 1922 cominciò la marcia su Roma. Vittorio Emanuele III fece entrare Mussolini in città e gli concesse di formare un nuovo governo. Nel 1922 fu creato il Gran Consiglio del fascismo, organo di direzione politica del partito che doveva collegarsi con il governo. Nel 1923 le forze paramilitari di ispirazione fascista entrarono nella Milizia volontaria per l’ordine nazionale e i socialisti confluirono nel partito fascista. Nelle elezioni del 1924 i fascisti presero maggiori consensi, mentre la Camera si apprestava a ratificare il risultato delle elezioni Giacomo Matteotti, deputato socialista unitario pronunciò un duro discorso denunciando le violenze fasciste contro i rivali nelle elezioni. Egli fu rapito e assassinato e questo fu il campanellino d’allarme per le indebolite forze democratiche. I deputati si ritirarono dal parlamento (Secessione dell’Aventino) affermando di voler tornare solo a legalità ristabilita. Mussolini mentre si assumeva la responsabilità di quanto accaduto si dispose a sopprimere le opposizioni e la libertà di stampa. Nel 1925 furono emanate le leggi fascistissime che attribuirono un potere assoluto all’esecutivo, togliendo il Parlamento da qualsiasi funzione non subordinata al capo del Governo. Tutti i partiti venivano sciolti e i giornali antifascisti soppressi. Fu creato un Tribunale speciale per la difesa dello Stato a cui fu affiancato l’OVRA (Organizzazione per la Vigilanza e la Repressione dell’Antifascismo). Nel gennaio 1927 fu soppressa la CGdL e sostituita dalle corporazioni nazionali, lo sciopero era proibito. Fu emanata anche la Carta del Lavoro che esponeva il programma corporativo come alternativa al liberismo e al comunismo. Nel 1929 furono istituite le Camere dei fasci e delle corporazioni. Lo scopo del fascismo era far realizzare all’Italia l’autarchia e quindi limitavano molto anche gli scambi con l’estero. Nel 1929 il governo rispose alla crisi economica con opere pubbliche, paludi, strade, acquedotti. Inoltre cosa molto importante, nel 1929 il governo fascista fece i patti lateranensi con la chiesa che prevedevano: il riconoscimento della religione cattolica romana come religione di stato, il riconoscimento del regno di Italia con capitale Roma da parte del popolo romano. Dal 1926 la resistenza al fascismo era diventato un crimine contro lo stato, tra gli oppositori ricordiamo l’unico a rimanere in Italia, Benedetto Croce. Altri erano dovuti andare: Salvemini e Nitti fondarono in Francia nel 1927 una Concentrazione antifascista, Carlo Rosselli e Emilio Lussu crearono il movimento Giustizia e Libertà. Altri erano don Sturzo, Turati e Togliatti. Per le alleanze estere fino al 1934 il fascismo mantenne quelle tradizionali. L’Italia invase Corfù, annetté Fiume attraverso il Patto di Roma con lo stato jugoslavo nel 1924. Nel 1933 venne fatto il patto delle quattro potenze tra Germania, Italia, Gran Bretagna e Francia che aveva il compito di salvaguardare la pace in Europa. Ma quando nel 1935 la Germania cercò di annettere l’Austria il patto si ruppe e alla Conferenza di Stresa veniva duramente condannata. L’Italia si avvicinò più alla Germania che alla Gran Bretagna durante la Guerra d’Etiopia che vinse nel 1936 e venne proclamata Impero con Vittorio Emanuele III governante. Nel 1936 Ciano, genero del duce, stipulò l’accordo con la Germania: l’asse Roma-Berlino che comportava che l’Italia facesse fronte compatto nella lotta contro il bolscevismo. I fasci si impegnavano a sostenere la 24. Hitler conquistò il potere: In seguito a elezioni democratiche 25. Il Terzo Reich tedesco fu fondato: Con la presa del potere del nazionalsocialismo hitleriano, durò dal 1933 al 1945 26. Una delle prime decisioni del governo nazista fu nell’ottobre del 1933: Il ritiro della Germania dalla Società delle Nazioni, oltre che all’annientamento di tutti gli avversari politici per instaurare la dittatura. 27. Qual era il nome della polizia segreta nazista? Gestapo Russia 28. In quale paese fu applicata la NEP? Russia, fu la politica economica proposta da Lenin nel 1921 che risollevò l’economia russa dopo la guerra e la rivoluzione. Accusata dai bolscevichi di avere caratteri capitalisti fu abbandonata dopo la morte di Lenin nel 1924 da Stalin. 29. In cosa consiste la NEP, varata in Russia nel 1921? È una parziale concessione a forme economiche di tipo capitalistico 30. Quando viene fondata l’unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS)? 30 dicembre 1922 31. Tra la fondazione e la dissoluzione dell’URSS sono trascorsi circa: 70 anni (fondazione 1922, dissoluzione 1991) Spagna 32. Quale orientamento politico ebbe la Falange, nel periodo della guerra civile in Spagna? Nazionalista antiliberale, fascista Stati Uniti 33. Quale dei seguenti avvenimenti avvenne alla fine dell’ottobre del 1929? Il crollo della borsa di New York 34. La grande depressione iniziò nel 1929: Dopo il crollo di Wall Street 35. Da chi fu applicato il New Deal? Roosevelt (un piano di ripresa dopo il crollo di Wall Street iniziato nel 1932) LA SECONDA GUERRA MONDIALE Nel 1936 viene fatta l’asse Roma-Berlino e il patto anti-Comintern tra Italia, Germania e Giappone. Nel 1938 Hitler annetté l’Austria alla Germania, sostenuto da Mussolini, ratificata da un plebiscito. Francia e Gran Bretagna indissero una conferenza Internazionale a Monaco il 29-30 settembre del 1938, cercando di convincere Mussolini a fare da mediatore. La conferenza escluse la Cecoslovacchia che pure era diretta interessata e questo fece annettere anche essa alla Germania da Hitler. Anche l’Italia volle espandersi e annetté l’Albania nel 1939. Italia e Germania strinsero il cosiddetto patto d’acciaio, che garantiva ancora di più una stretta collaborazione, erano ufficialmente alleati. Hitler fece anche un patto di non aggressione chiamato Patto Ribbentrop-Molotov con l’URSS, e Francia e Gran Bretagna diedero il loro supporto alla Polonia come alleate. Il 1 settembre 1939 la Germania invase la Polonia dando inizio alla seconda guerra mondiale. La Germania sconfisse subito la Polonia, annetté Danzica e le regioni perse con la pace di Versailles, la zona centrale del paese fu organizzata in un Governatorato generale sotto il controllo tedesco. I sovietici acquisirono Ucraina e Bielorussia, successivamente anche Estonia, Lettonia e Lituania. Nel 1940 la Germania conquistò Danimarca e Norvegia. Per arginare la Maginot, dove erano le truppe Francesi e Inglesi, Hitler invase gli stati confinanti neutrali, Belgio, Olanda e Lussemburgo. Il 14 giugno 1940 occupò Parigi, il 22 giugno i francesi si arresero cedendo diverse terre ai tedeschi e la zona centro-meridionale del paese fu messa sotto al controllo di un governo nazionale ma collaborazionista con la Germania, diretto dal maresciallo Petain e insediato della città di Vichy chiamato Repubblica di Vichy. Hitler poi già da agosto del 1940 iniziò una battaglia aerea contro gli inglesi nella quale stupendamente la Royal Air Force riuscì a tenere testa alla Luftwaffe (ricordiamo il discorso del primo ministro Churchill). In parallelo, anche se totalmente impreparata, l’Italia dichiarò guerra il 10 giugno 1940 a Francia e Gran Bretagna. Successi vennero fatti in Africa a danno degli inglesi e qualche regione della Francia fu conquistata. Ma Mussolini decise di invadere la Grecia dall’Albania, le truppe italiane-albanesi erano impreparate e la Grecia rispose bene agli attacchi, nel frattempo nel mediterraneo gli inglesi avevano ricominciato a difendere le colonie africane. Mussolini dovette quindi chiedere aiuto alla Germania rinunciando alla Guerra Parallela che aveva sperato. Tra Stati Uniti e Gran Bretagna venne scritta nel 1941 la Carta atlantica, una dichiarazione di principi contro al fascismo, che delineava in otto punti la natura democratica del futuro “ordine mondiale”. Sui fronti orientali in aprile 1941 italiani e tedeschi si mossero insieme, attaccarono la Jugoslavia e la Grecia, conquistarono entrambe e poi la Bulgaria. Nel giugno del 1941 Hitler si mosse all’attacco dell’URSS attraverso l’operazione barbarossa e violando il patto di non aggressione. Fu mandato anche un corpo di spedizione italiano ARMIR, costituito da alpini. Arrivati a 50 km da Mosca si dovettero fermare però per l’inverno. Il 7 dicembre 1941 il Giappone sferrò un attacco aereo a sorpresa contro la base navale statunitense di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, distruggendo parte della sua flotta. Che fecero entrare in guerra gli Americani. Nel frattempo però i giapponesi avevano preso tantissimi territori, Tailandia, Filippine, Hong Kong, le forze dell’asse stavano vincendo la guerra. Il 1942 si aprì bene per gli alleati dell’asse che ripresero alcune colonie in Africa e raggiunsero in Russia la linea del Don conquistando Leningrado e Stalingrado. Cercarono anche di prendere la parte di Francia che rimaneva libera creando grande scompiglio. I Giapponesi invece continuavano una serie di vittorie contro gli americani dall’altra parte del mondo. Per questo motivo fu stipulata nel 1942 l’alleanza tra Gran Bretagna e URSS e fu estesa a quest’ultima la legge “affitti e prestiti” degli USA, in base alla quale potevano avere aiuti immediati sotto forma di forniture. Alla fine del 1942 gli Alleati iniziarono a raccogliere importanti successi, riforniti dagli americani in Africa gli inglesi vinsero su italiani e tedeschi nella definitiva battaglia di El Alamein. In Russia a Stalingrado i tedeschi iniziarono a subire attacchi da parte dell’esercito dell’URSS e furono costretti a ritirarsi, decimati dal terribile inverno. Sul fronte del Pacifico anche i giapponesi iniziarono a perdere, gli americani vinsero le battaglie aereonavali del Mar dei Coralli e di Midway e successivamente presero Guadalcanal. I giapponesi che avevano conquistato le isole Figi e Ebridi e avevano vinto la battaglia delle isole Salomone si limitarono a difendersi, ma i loro mezzi iniziavano a scarseggiare e gli americani erano indubbiamente più forti. Dopo aver vinto in Africa gli alleati anglo-americani sbarcarono tra il 9 e il 10 luglio del 1943 in Sicilia minacciando la situazione dell’Italia. Il Gran consiglio nella notte tra il 24 e il 25 luglio decise di mettere in minoranza Mussolini e destituirlo, il re allora nominò Badoglio capo del governo e lo fece arrestare, comunque continuando la guerra. Badoglio avviò trattative di pace in segreto con gli alleati firmando il 3 settembre a Cassibile un armistizio. I tedeschi reagirono occupando l’Italia, il re e Badoglio scapparono a Brindisi lasciando l’Italia, le forze armate e i civili a se stessi. L’esercito nazista liberò Mussolini dalla prigionia e lo mise a capo dei territori occupati, lì istituì la Repubblica Sociale Italiana (o Repubblica di Salò). In Italia c’era una vera e propria guerra civile, una tra militari della repubblica di Salò e alleati anglo-americani e una tra volontari del movimento partigiano e le milizie della repubblica di Salò. Il 9 settembre 1943 venne costituito il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) per coordinare la lotta partigiana, mentre Napoli, il 4 ottobre si liberò dagli occupati dopo le quattro giornate di Napoli. I russi intanto riconquistavano una città dopo l’altra e i giapponesi iniziarono a perdere numerose battaglie. Nel 1944 il fenomeno della resistenza in Italia era diventato sempre più presente, Badoglio fu sostituito da Bonomi e Vittorio Emanuele III affidò la luogotenenza al figlio Umberto. Firenze si liberò, le forze partigiane del settentrione continuarono la liberazione dell’alta Italia guidate dal CLNAI. Il 5 e il 6 giugno del 1944 avvenne lo sbarco in Normandia da parte degli Alleati per liberare la Francia, Parigi fu liberata il 24 agosto e a settembre i nazisti lasciarono anche il Belgio. Da parte della Russia a partire dalla Polonia, gli stati limitrofi, Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia e Jugoslavia furono liberati. Sul pacifico gli americani continuavano a vincere. Il 4 febbraio 1945, Stalin, Roosevelt e Churchill si incontrarono nella conferenza di Jalta (Crimea) per decidere l’assetto del mondo dopo la guerra. Venne stabilita la divisione della Germania in zone di occupazione, affermato il principio della sovranità popolare dei Paesi liberati e creata l’ONU. Il 25 aprile i partigiani dichiararono l’insurrezione generale e fu completamente liberata l’Italia. Mussolini catturato e giustiziato dai partigiani fu esposto a Milano. La Germania fu invasa da ogni parte e Berlino assediata fin dentro la città. Hitler rifilatosi dentro il bunker si suicidò, il 7 maggio l’ammiraglio Donitz firmò la capitolazione tedesca e l’8 maggio in Europa era finita la guerra. Il Giappone continuava a combattere senza arrendersi anche se era chiaro che ormai stava perdendo, uno sbarco nell’arcipelago sarebbe costato troppe vite agli americani, fu così che il presidente Truman si risolse di usare la bomba atomica. Fu lanciato un ultimatum ai giapponesi ma senza successo, il 6 agosto 1945 venne impiegata la bomba atomica a fini militari su Hiroshima. Il 9 agosto un’altra bomba fu lanciata su Nagasaki. Il 14 agosto il Giappone accettò La resa che fu firmata sulla corazzata Missouri nella baia di Tokyo. Domande dei quiz 1. La seconda guerra mondiale iniziò: Con l’attacco della Germania contro la Polonia (1 settembre 1939) Il secondo dopoguerra fino ai giorni nostri Nelle conferenze di Teheran (1943) e Jalta (1945) Gran Bretagna, USA, URSS avevano delineato l’assetto del dopoguerra. La Germania fu divisa in quattro zone ciascuna comandata da una potenza vincitrice. L’Italia cedette alla Francia Briga e Tenda e alla Jugoslavia parte della Venezia Giulia, Trieste era dichiarato territorio libero, nel 1975 il Trattato di Osimo avrebbe sanzionato la divisione della regione in zona italiana e slava. Tutte le colonie furono perdute. In Europa, che da una parte prendeva degli incentivi dall’USA per risollevarsi, si crearono due politiche contrapposte, tra occidente e URSS. Berlino ne era la cerniera che venne divisa politicamente in due parti come la Germania, la Repubblica Federale Tedesca, una democrazia a stampo occidentale e la Repubblica Democratica Tedesca, di carattere comunista, dal 1961 fu divisa anche materialmente dal muro di Berlino. Il conflitto di questi due blocchi politici fu denominato Guerra Fredda. In essa si affrontarono le forze della NATO, degli USA e quelle del Patto di Varsavia, dominato dall’URSS. Anche l’URSS era diventata una potenza atomica e quindi le armi erano alla pari. Nel 1945 con le finalità di garantire le pace e la cooperazione tra le nazioni del mondo fu creata l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. I suoi organi principali erano e sono tutt’oggi: l’assemblea degli Stati aderenti (oggi 193) e il Consiglio di Sicurezza, composto da 15 membri, 10 scelti secondo turni biennali e cinque permanenti (USA, URSS, Gran Bretagna, Francia e Cina). Il dopoguerra rappresenta per la chiesa cattolica un momento fecondo grazie alla riforma di Giovanni XXIII e del Concilio del Vaticano II. Nel 1978 sale al soglio pontificio Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II, primo papa non italiano. Dal 2005 Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, che si dimette nel 2013 e lascia il posto a Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco. Nel dopoguerra… In Gran Bretagna Churchill non eletto, si inizia a porre le basi per creare un Welfare State. In Francia la personalità di rilievo fu Charles De Gaulle, capo della resistenza antinazista. Fu create la Quarta e la Quinta repubblica, questa dopo la stesura di una nuova costituzione e De Gaulle rimase sulla scena politica fino al ’69, anno del suo ritiro. Ma il suo governo rimase fino all’’81 quando arrivò Mitterand. La Germania Occidentale realizzò un’incredibile ripresa economica. In Spagna dopo la morte di Franco del 1975 fu ripristinata una monarchia costituzionale con l’incoronazione di Juan Carlos di Borbone. Nel 1977 si sono tenute le prime elezioni libere, nell’1981 ci fu un tentativo di golpe militare. In Portogallo Salazar fu deposto nel ’74 da un colpo di stato (rivoluzione dei garofani) e solo dopo un periodo teso si affermò la democrazia. Nel 1975 il Portogallo perse le colonie di Angola e Monzambico, dopo una dura guerra. In Grecia nel 1967 si instaurò una dittatura militare che nel 1974 ha ceduto il posto a un governo democratico, nel ’75 è stata stesa una nuova costituzione. A fronte di una ritrovata democrazia sempre più importante sarebbe divenuta la volontà di legare tutti gli stati europei, inizialmente questa unione di chiamò Comunità Economia Europea, a partire dagli anni ’50. Il trattato di Maastricht del 1991 l’ha trasformata in Unione Europea, che attualmente conta 28 paesi membri. Negli USA dal 1945 era presidente Truman sotto la sua presidenza gli americani parteciparono alla guerra in Corea del 1950 tra i due regimi comunista e nazionalista. Questa si sarebbe conclusa nel 1953 con la divisione dei due stati in due governi. Nel 1952 divenne presidente Dwight Eisenhower, che venne rieletto per due mandati ma che fece cadere il paese in crisi economica. Nel 1960 lo succedette il democratico John F. Kennedy che ricordiamo per aver posto le basi per la guerra in Vietnam e per essere stato assassinato nel ’63. Susseguito da Lyndon Johnson che ricordiamo per la guerra in Vietnam, nel frattempo si fece anche più incisiva la guerra per la parità dei diritti tra bianchi e neri comandata da Martin Luther King, assassinato nel 1968. Nel ’68 salì alla presidenza Nixon, intraprese dialoghi con la Cina e ritirò le truppe dal Vietnam ma fu interrotto dallo scandalo Watergate e si dimise. Sotto la sua presidenza Neil Amstrong e altri 2 astronauti andarono sulla luna nel 1969. Si succedettero Ford e Carter, nel 1980 il presidente Reagan, nel 1991 George Bush per liberare il Kuwait occupato dall’Iraq si impegnò nella prima guerra di “ingerenza umanitaria” patrocinata dall’ONU, la Guerra del Golfo. Nel 1992 fu sostituito da Bill Clinton fino al 2001. Nel 2001 è susseguito George W. Bush, dopo l’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 che ha provocato la distruzione del World Trade Center di New York gli USA hanno guidato l’operazione militare Enduring Freedom patrocinata dall’ONU. Nel 2002 è stato abbattuto il regime dei taliban in Afganistan, principale sostegno del gruppo terroristico islamico al-Qaeda. Nel 2003 è iniziata la guerra in Iraq che ha portato l’invasione del paese e la cattura di Sadam Hussein. Nel 2008 ha vinto le elezioni Barack Obama, primo presidente afroamericano degli Stati Uniti. Dal 2016 presidente è Donald Trump. Agli inizi del secolo in Cina si era affermato il movimento nazionalista del Kuomitang che nel 1912 portò alla fondazione della Repubblica cinese. Nel 1949 Mao Tse-Tung artefice della rivoluzione comunista, prese il potere. Prima cosa ridistribuì le terre ai contadini, poi avviò la nazionalizzazione delle industrie. Nel 1966 il malcontento dei moderati sfociò in una guerra civile. Nel 1971 la Cina diventò nazionalista ed entrò nel Consiglio di sicurezza dell’ONU. Alla morte di Mao del ’76 salì al potere Deng Xiaoping che ridimensionò il regime del suo predecessore. Avviò una riforma economica ma non accettò mai una democrazia. Ricordiamo la strage degli studenti cinesi riuniti nella piazza di Tien An Men del 1989. Nel 1989 Deng Xiaoping si ritirò e il comando passò a Jiang Zemin che introdusse il capitalismo in Cina. Poi Hu Jintao e dal 2013 Xi Jinping. La Cina attualmente è la prima potenza economica mondiale. Con il referendum istituzionale del 1946 l’Italia aboliva la monarchia, diventando una Repubblica parlamentare. Nello stesso tempo fu eletta un’assemblea costituente che avrebbe scritto la costituzione entrata in vigore nel 1948. Le elezioni del ’48 furono vinte dalla Democrazia Cristiana comandata da Alcide De Gasperi fino al ’53. Sotto la guida di Luigi Einaudi, ministro del Bilancio, l’Italia ha visto la prima ripresa economica. La democrazia cristiana sarebbe stata per 40 anni il fulcro del governo italiano, venne fatta la riforma fiscale, la riforma della scuola (obbligatoria fino alla terza media) e la riforma della sanità pubblica. Si cercò di porre rimedio all’arretratezza del sud utilizzando i fondi statali della Cassa del Mezzogiorno ma senza grandi risultati. Dal 1952 al 1962 il paese fu attraversato da un periodo di forte crescita denominato “il miracolo economico”. Gli impianti industriali e il settore terziario si sviluppavano nel settentrione mentre al sud la situazione non decollava, questo portò il fenomeno dell’emigrazione da sud a nord. Negli anni sessante si spanse in Europa un malcontento generale per i giovani e per la classe operaia, in Italia portò al terrorismo. Gli anni dal 1968 furono chiamati “anni di piombo”, ricordiamo esempi di terrorismo nero (di matrice neofascista) le stragi di Peteano (1970), piazza della Loggia a Brescia e del treno Italicus (1974) e di terrorismo rosso (di matrice comunista) come l’uccisione di Aldo Moro, statista e presidente della Democrazia cristiana nel 1978 da parte delle Brigate Rosse. Il governo allora aveva realizzato un accordo politico, detto compromesso storico in cui le forze democratiche collaboravano nell’azione comune per contrastare la situazione. Nel 1979 le elezioni registrarono una forte flessione del partito comunista italiano. Nel giugno del 1981 venne varato il primo governo non democristiano quello di Giovanni Spadolini, leader del partito repubblicano. Dal 1983 al 1987 il governo fu di Bettino Craxi, nel 1989 prese il governo Andreotti, democristiano, fino al 1993. Dal 1990 un nuovo partito chiamato Lega Nord di Umberto Bossi prese spazio in politica, mentre il Partito Comunista era in declino (da questo nasce Partito Democratico di Sinistra e si scinde Rifondazione comunista). Nel 1991 l’Italia prese parte alla Guerra del Golfo, da lì furono tempi duri. Nel 1992 avvenne l’uccisione di Falcone e Borsellino ad opera della mafia. Nel 1993 ricordiamo le numerose indagini della magistratura nei confronti di uomini politici accusati di corruzione: “tangentopoli”. Vennero indagati Craxi, Fontani, Gava, De Lorenzo, Scotti. Il DC si trasformò in Partito Popolare Italiano, il PSI scomparve, nacque invece un nuovo partito chiamato Forza Italia con a capo Berlusconi. Le elezioni del 1996 hanno affidato il governo a Romano Prodi, nel 1998 Massimo D’Alema subentra a Prodi. Nel 2001 vince le elezioni un governo di centro-destra con a capo Berlusconi. Nel 2006 un governo di centro-sinistra guidato da Romano Prodi, durato solo 2 anni. Nel 2008 scontro tra Walter Veltroni di centro-sinistra e Berlusconi di centro-destra con vincita di Berlusconi. Per la prima volta non ci sono nel governo italiano esponenti di sinistra. Nel 2011 Berlusconi si dimette e viene formato un governo tecnico da Mario Monti, nel 2013 sostituito con le elezioni da Enrico Letta (non votato ma messo per rappresentanza dato che nessuno aveva la maggioranza) sfiduciato nel 2014 sostituito da Matteo Renzi. Dopo il referendum di Renzi va al governo Gentiloni. Dal 2015 cambia presidente della Repubblica e al posto di Napolitano va Mattarella. Mondo contemporaneo… Il primo dopoguerra in URSS fu dominato dalla figura di Stalin, dopo la sua morte il governo venne affidato a un gruppo di alti funzionari del partito comunista tra i quali emerse Nikita Kruscev che volle mettere una politica di distensione nei confronti degli USA e di destalinizzazione dello stato sovietico. Sostenne un rapido incremento del settore industriale ma senza migliorare notevolmente la vita dei cittadini, mandò anche il primo satellite artificiale nello spazio, Sputnik (1957) e nel 1961 il primo astronauta nello spazio (Yuri Gagarin). Comunque nel 1964 Kruscev fu sostituito da Breznev nel 1968 dovette affrontare la “primavera di Praga” e la questione con la Cecoslovacchia, nel 1979 l’invasione dell’Afganistan fu letale, durò fino al 1989 e subirono numerose perdite fino alla resa. Morto Breznev nel 1982 lo susseguì nel 1985 Gorbaciov egli intraprese una politica di trasformazione economica e trasparenza della gestione del potere, nel 1989 ci furono le prime elezioni libere, la fine delle persecuzioni per motivi ideologici, gli incontri per il disarmo nucleare con Reagan, il ritiro dall’Afganistan e lo scioglimento del patto di Varsavia. Iniziarono a staccarsi dall’URSS i Paesi Baltici, Estonia, Lituania e Lettonia. La Polonia aveva un governo non comunista, l’Ungheria un pluralismo politico. In un momento di tensione tra chi voleva restaurare il vecchio comunismo e l’imprigionamento di Gorbagiov nel 1991 l’URSS venne sciolta. La necessità di integrare le economia degli stati che componevano l’URSS portò a creare la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) con la Russia a capo. Dal 1991 alla guida ci fu Eltsin e nel 2000 Putin, dopo due mandati Putin ha lasciato il posto ad un suo giovane delfino Medvedev ed è diventato primo ministro, nel 2012 Putin è diventato presidente della Federazione Russa. Nel 2014 la Russia ha occupato la Crimea sottraendola all’Ucraina, gli scontri si sono spostati nell’area del Donbass. Leggi da pagina 222 Possibili domande Quiz 55. Quale leader politico italiano, nel 1973 dichiarò la necessità di giungere a un compromesso storico tra le forze cattoliche, comuniste e socialiste del paese? Enrico Berlinguer 1. Quale dei seguenti eventi si verificò in occasione delle elezioni nel 1948 in Italia? La presenza unita di Comunisti e Socialisti in un unico fronte popolare 2. Cosa si intendeva per cortina di ferro? Un confine “virtuale” in Europa tra Occidente e Oriente 3. La Stasi era il servizio segreto del regime comunista: Tedesco-orientale 31. Che cosa avvenne il 2 giugno 1946? Il referendum per scegliere tra monarchia e repubblica 32. Quale di questi paesi non aderì al patto di Varsavia? Il patto nacque in funzione anti NATO. I paesi membri furono tutti i paesi a regime socialista dell’Europa Orientale: Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Germania Est, Polonia, Romania, Ungheria e Unione Sovietica. La Jugoslavia no, così mantenne la sua indipendenza dall’unione sovietica. 33. Chi fu il primo presidente della repubblica del Pakistan dopo la secessione del Bangladesh nel 1971? Zulfiqar Alì Bhutto 34. Quale dei tre settori economici fondamentali, agricoltura (settore primario), industria (secondario), o servizi (terziario) ha conosciuto il miglior sviluppo in Italia negli anni 90? Terziario 35. Solidarnosé fu: (Sindacato Autonomo dei Lavoratori “Solidariteà”) fu un sindacato indipendente sorto in Polonia nel 1980guidato da Lech Walesa. 36. In quali anni ha avuto luogo la guerra di Corea? 1950-1953, iniziata con l’invasione della Corea del Nord a quella del Sud e conclusa grazie alla Nato con la divisione dei due stati, Nord con capitale Pyongyang e Sud con capitale Seul. 37. La conferenza di San Francisco, che sancisce l’approvazione dello statuto dell’ON, avvenne: Nel 1945, 50 paesi si riunirono con l’intenzione di mantenere la pace 38. La locuzione guerra fredda che cosa evoca? Il periodo storico – successivo alla seconda guerra mondiale – contrassegnato dalla contrapposizione tra Stati Uniti e URSS. 39. Quale leader politico, scomparso nel 1964, lasciò come suo testamento politico il memoriale di Jalta? Togliatti, che lavorò con Giolitti nel Pci italiano per trasformarlo in un partito nazionale fino alla sua morte. 40. Quale trattato firmato il 7 febbraio 1992 ha istituito l’Unione Europea? Il trattato di Mastricht, con la quale venne sancita dalla CEE in Unione Europea, venne firmato dai membri della CEE nel 1992 e entrò in vigore nel 1993. 41. Chi è stato il primo presidente del consiglio italiano non appartenente alla Democrazia cristiana dopo il 1947? Giovanni Spadolini 42. In Ruanda e nel Burundi c’è stato un sanguinoso conflitto etnico tra: Hutu e tutsi 43. Quale evento nel novembre del 1995 aggrava la già precaria situazione del Medio Oriente? L’assassinio del leader israeliano Rabin 44. Il Piano Marshall era un programma di: Aiuti economici americani all’Europa dopo la seconda guerra mondiale 45. Il programma di aiuti statunitensi all’Europa dopo la seconda guerra mondiale si chiamava: Piano Marshall 46. Il piano Marshall è stato varato: Dopo la seconda guerra mondiale 47. La regina Elisabetta II, sul trono britannico dal 1952, appartiene alla dinastia: Windsor 48. In quale secolo si svolse la Guerra Fredda? Nel XX secolo 49. Quale presidente egiziano ha ottenuto il premio Nobel per la pace: Sadaz, presidente della repubblica dal 1970 – 1981. Vinse il Nobel per la pace con il presidente della repubblica Begin nel 1978. 50. Nel 2014 è ricorso il cinquantesimo anniversario Dell’inizio della guerra del Vietnam (durata dal 1964 al 1975) 51. Quale stato europeo, nel XIX secolo, è ancora soggetto a un regime autocratico? Russia 52. La primavera di Praga consistette: In un tentativo di liberazione dal regime comunista in Cecoslovacchia. 53. Quali sono le nazioni che nel 1956 entrano in contrasto durante la crisi di Suez? Francia, Gran Bretagna e Israele invadono l’Egitto perché aveva nazionalizzato la Compagnia del Canale ma gli USA chiesero un immediato ritiro delle truppe. 54. Intervenendo alla Conferenza di Pace di Parigi il 10 agosto 1946, ricostruiva il percorso dell’Italia antifascista. Di chi si parla? Alcide de Gasperi, fondatore della democrazia cristiana. 55. Quale anno segnò la crisi generale dei paesi a regime comunista? 1989, quando cadde il muro di Berlino 56. Come viene comunemente denominata la serie di proteste e agitazioni che ha avuto inizio nell’inverno 2010/11 nelle regioni del Nord Africa, del Medio e Vicino oriente? Primavera Araba, ha coinvolto Tunisia, Egitto, Marocco, Bahrein, Oman, Arabia Saudita, Giordania, Libia, Siria, Yemen e ha portato alla destituzione di regimi consolidati 57. Chi era Saddam Hussein? Il dittatore dell’Iraq 58. Quale era il leader della democrazia cristiana durante le elezioni politiche del 1948 in Italia? Alcide de Gasperi 59. La musica del brano che viene usata come inno dell’unione europea è scritta da: Beethoven, l’inno alla gioia Conoscenza della lingua italiana A Ablazione – asportazione Accidia – negligenza, poca voglia Acronimo – abbreviazione Affrancare – liberare dalla schiavitù o dalla servitù Algido – freddo, contr. Ardente Ammenda – multa Anabattisti – Ribattezzatori, gruppi religiosi sorti durante la riforma protestante Analgesia – assenza della sensazione di dolore Anfiteatro – luogo di spettacolo di forma circolare Antiemetico – farmaco che previene o calma il vomito Antifonario – libro che raccoglie le antifone (parti cantate della messa) Antiquario – chi commercia gli oggetti antichi Antitrust – pacchetto di regole volte a impedire la limitazione della concorrenza Antonomasia – figura retorica consistente nell’usare un nome comune al posto di uno proprio o viceversa (Poverello per indicare san Francesco o Casanova per indicare un donnaiolo) Antropico – tutto ciò che riguarda l’uomo Apocope – il troncamento in fine di parola, es. gran spavento Apoteosi – deificazione di un mortale Astenia – mancanza di forza B Biacca – colorante usato anche nel trucco femminile Belemniti – fossili di molluschi, se ne occupano i paleontologi Bioetica – disciplina che si propone di coniugare ricerca scientifica e valori umani C Cacofonia – sgradevolezza nel suono Catalizzare – accelerare Cesaropapismo – tendenza del potere imperiale a sovrapporsi a uno religioso Colletti bianchi – Impiegati che non fanno lavori manuali, colletti blu fanno lavori manuali Coscrizione – arruolamento D Deferente – che si conforma all’altrui volontà, rispettoso. Contr. Insolente Deismo – una religione laica e razionale Desco – tavola imbandita o banco di alcuni negozi Dicastero – sinonimo ministero E Egro – infermo Elettrosmog – inquinamento provocato dalle linee di trasmissione elettrica e dalle antenne di radiodiffusione Elidere – annullare, sopprimere participio Eliso Elzeviro – un articolo giornalistico Eresia – dottrina contraria a una verità di fede, affermazione sciocca Esiziale – che reca o può recare danno a qualcuno Esulare – andare al di fuori Eziandio – congiunzione Anche, Persino Eziologico – studio della causalità, che ricerca le cause F Facondo – dalla parola facile, che parla bene con eleganza Falcidia – drastica riduzione o eliminazione di vite umane quindi strage Filantropo – una persona generosa che fa beneficienza, il contrario è egoista Fondamentalismo – atteggiamento di chi non accetta compromessi Educazione civica ITALIA Inno di Mameli come inno d’Italia dal 1946 È una Democrazia Rappresentativa Parlamentare Governatore banca d’Italia è Visco Organi costituzionali: Presidente della Repubblica, rimane in mandato 7 anni, ha sede nel palazzo del Quirinale a Roma, coordina i tre poteri politici, è eletto dal Parlamento in seduta comune e può essere chiunque abbia cittadinanza italiana, gode dei diritti politici e civili e ha compiuto 50 anni e non deve avere un’altra carica. Il primo è stato Enrico De Nicola, dal 2006 al 2015 è stato Giorgio Napolitano e adesso è Sergio Mattarella. Il Governo – potere esecutivo, iter entrata in carico di un governo = Elezioni Nomina da parte del Presidente della Repubblica Giuramento dei membri del governo Voto di fiducia delle camere, è composto dal presidente del consiglio dei ministri e dai ministri, può richiedere il passaggio di aula di proposte di legge, emana leggi delegate e decreti legge, presenta alla camere, che lo devono approvare, il rendiconto dello stato. Il presidente del consiglio dei ministri è nominato dal presidente della repubblica, il presidente del consiglio indica i ministri (possono essere anche esterni al parlamento) che sono poi nominati dal presidente della repubblica (vedi sopra iter), il governo può essere sfiduciato anche da una sola camera, finché non viene sfiduciato rimane in carica fino alle elezioni seguenti. Ha sede a Palazzo Chigi (dal 1961) a Roma, rimane in carica 5 anni almeno che non venga sfiduciato. Decreto legge = legge emanata dal governo da approvarsi successivamente in Parlamento Legge di bilancio approva il bilancio dello Stato, predisposto dal governo Parlamento – potere legislativo, di tipo bicamerale perfetto, composto da Camera dei Deputati (630 posti) e Senato della Repubblica (315/20 posti), è eletto dai cittadini italiani ogni 5 anni (per il senato bisogna avere 25 anni), Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e Presidente della Camera Roberto Fico. Può diventare Senatore qualsiasi cittadino che abbia più di 41 anni. Sede Camera dei deputati = Montecitorio, Sede Camera del Senato Palazzo Madama La funzione legislativa è esercitata da entrambe le due camere (art 70). Iter Legis = Iniziativa istruttoria esame approvazione (articolo per articolo e finale) promulgazione (da parte del presidente della Repubblica) pubblicazione (a cura del ministro della giustizia) Possono essere soggette a referendum abrogativo le leggi in materia di istruzione, leggi in materia di stato civile, leggi di diritto pubblico, nomine dei vertici degli enti pubblici ma NON le leggi tributarie e di bilancio Magistratura – potere giudiziario, in particolare ha funzioni giurisdizionali, è un ordine autonomo e indipendente (art 104), vige la regola della inamovibilità dei magistrati: nessuno può scegliere il giudice da cui venire giudicato, né il giudice può scegliere chi giudicare. Il giudice naturale è il giudice individuato dalla legge per la decisione della controversia. La competenza dei giudici penali è suddivisa per materia e territorio. Nell’ordine giuridico Italiano ci sono 2 gradi di giudizio Corte d’Assise, organi giurisdizionali competenti a giudicare reati più gravi. È composta da due giudici togati e sei giudici laici (giudici polari). Il codice civile italiano è composto da 6 libri. Corte Costituzionale, ha il compito di verificare conformità a Costituzione delle leggi statali e regionali, ha sede nel palazzo della Consulta a Roma, è nominata da Presidente della Repubblica, Parlamento e Supreme magistrature ordinari e amministrative, è composta da 15 giudici nominati, che restano in carica 9 anni e non possono essere rinominati In Italia sono oggetto di giudizio di costituzionalità le leggi e tutti gli altri aventi forza di legge dello Stato e delle regioni 1. Le caratteristiche di una Costituzione CHE COS’E’ UNA COSTITUZIONE – La Costituzione è il documento scritto in cui la comunità politica che forma lo stato indica: da un lato, l’organizzazione e i compiti dei maggiori organi di governo dello Stato stesso; dall’altro i diritti e i doveri dei suoi cittadini. La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, garantisce le regole della convivenza civile. Inoltre si configura come riferimento esclusivo al quale è sempre necessario richiamarsi in caso di vuoto legislativo, è un documento vivo perché viene continuamente aggiornata attraverso leggi e revisioni del testo e in più le sue norme vengono ogni giorno continuamente applicate dai cittadini. COSTITUZIONI SCRITTE E NON SCRITTE – La Costituzione può essere formata anche da regole non scritte, ad esempio in Gran Bretagna è retta da una costituzione formata da regole scritte risalenti alla Magna charta del 1215 e al Bill of Rights del 1689, ma anche su molte regole non scritte delle consuetudinarie perché basate sulla consuetudine, sulla tradizione. La forma scritta della Costituzione si afferma durante la Rivoluzione Francese, poi diventata costante negli anni dopo in quanto assicuri uno stabile sistema di potere. COSTITUZIONI CORTE E LUNGHE – Costituzione corta: limitata a generali enunciazioni di principio, Costituzione lunga: (Italia) è estesa ad aspetti applicativi di dettaglio, si parla anche di Costituzione Programma. COSTITUZIONI FLESSIBILI O RIGIDE – Costituzione flessibile: può essere modificata da leggi ordinarie del Parlamento, votate semplicemente a maggioranza. Un esempio è Lo Statuto Albertino, che guidò la vita istituzionale e civile del Regno d’Italia. La sua flessibilità fece sì che restasse in vigore anche durante il Fascismo, il quale ne stravolse i principi e le regole con leggi del Capo del Governo e dei suoi organi statali. Le costituzioni flessibili sono proprie dello Stato liberale e borghese dell’Ottocento, che non disponeva di particolari garanzie a difesa del testo costituzionale. Costituzione rigide: la loro revisione si svolge attraverso procedure assai lunghe e complicate: lo scopo è mettere la legge fondamentale dello stato al riparo dall’attacco di chi detenga momentaneamente la maggioranza politica e voglia sfruttarla a proprio vantaggio a danno della collettività. A vegliare sulla conformità alla Costituzione delle leggi e degli atti degli organi dello Stato è previsto un apposito organo di controllo, la Corte costituzionale. Le costituzioni rigide sono tipiche del Novecento. Regioni/Comuni Lo statuto regionale delle regioni a statuto ordinario è approvato dal consiglio regionale con una legge speciale La giunta regionale è l’organo esecutivo della regione, il consiglio regionale è l’organo legislativo della regione In Italia la giunta regionale è nominata dal presidente della giunta I comuni hanno risorse proprie, stabiliscono e applicano tributi e entrate proprie Municipio è un sinonimo di comune Definizioni IRPEF = colpisce i redditi delle persone fisiche La SIAE = si occupa di diritti d’autore Stratificazione sociale = il modo in cui individui e gruppi sociali sono differenziati e ordinati gerarchicamente Indice ISTAT del costo della vita è l’indice nazionale di variazione dei prezzi al consumo Tassa = corrispettivo che una persona fisica o giuridica paga allo stato a fronte di un servizio ricevuto Embargo = una serie di sanzioni economiche nei confronti di un paese, al fine di impedire qualsiasi rapporto commerciale con esso e provocarne l’isolamento NAS = Nucleo antisofisticazione Spese di un paese per l’istruzione e la formazione sono considerate “investimenti” Prodotto Interno Lordo = il valore complessivo della produzione corrente di beni e servizi finali prodotti dallo stato La lira ha perso corso legale nel gennaio 2002 Principio di sussidiarietà = le funzioni amministrative devono essere attribuite al livello funzionalmente e territorialmente più vicino al cittadino Imposta = prelievo di denaro a cui una persona fisica o giudiziaria è tenuta verso lo stato, in assenza di una diretta controprestazione da parte di quest’ultimo. Indicatore di benessere economico è il reddito medio pro capite I lavoratori quadri sono lavoratori subordinati intermedi, come posizione, tra dirigenti e impiegati La segretezza della corrispondenza è tutelata da una norma costituente Repubblica Presidenziale = quando il presidente è anche capo del governo Secondo l’Articolo 11 della Costituzione l’Italia repudia la guerra… Il 9 maggio si ricordano le vittime del terrorismo Il Pentagono è il palazzo del ministro della difesa USA UNIONE EUROPEA CEE: trattato di Roma 1957, UE trattato di Maastricht 1992 Paesi fondatori (6) – Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo La bandiera europea è formata da 12 stelle dorate su sfondo blu, che rappresentano gli ideali Motto è Unità nelle diversità, Inno è Inno alla Gioia di Beethoven, la festa dell’Unione è il 9 maggio La Francia è geograficamente il paese più grande d’Europa, la Germania ha la popolazione più numerosa dell’UE Geografia ITALIA Punti estremi: a Nord la Testa Gemella Occidentale delle Alpi Cozie, a sud lo scoglio Xutu lz-Zghir, a Ovest il Monte Chardonnet nelle Alpi Cozie, a Est il Capo d’Otranto. Stati confinanti sono: San Marino, Città del Vaticano, Francia, Austria, Svizzera, Slovenia. I mari Italiani sono: Adriatico, Ligure, Ionio, Tirreno, Mediterraneo. Capitale: Roma, Religione: non esiste anche se la più diffusa è la cattolica, Forma istituzionale: repubblica parlamentare, Divisione amministrativa: 20 regioni, 110 province Lo Stato italiano si è conferito ufficialmente nel 1861 nella forma di una monarchia ereditaria retta dalla monarchia dei Savoia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale e dopo un referendum istituzionale tenutosi il 2 giugno 1946 è diventata repubblica. Al termine dei lavori dell’Assemblea Costituente nel gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione Italiana. L’ordinamento costituzionale prevede un Parlamento bicamerale, costituito dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati, a cui spetta il potere legislativo. Il governo è sottoposto al controllo del Parlamento di cui esprime una maggioranza politica ed esercita il potere esecutivo. I suoi organi sono il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri. Esiste infine la Corte Costituzionale cui compete il controllo della legittimità costituzionale delle leggi. Regioni e Capoluoghi di Regione: vedi tabella. Le regioni a statuto speciale sono cinque: Sicilia, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (articolo 116 della costituzione). Economia: industrie principali sono quella del turismo (settore terziario 67%), dell’acciaio, della meccanica, dell’automobile, della calzatura, del tessile, della chimica, dell’abbigliamento. Italia: fiumi, isole, laghi e monti, dal più al meno Fiumi Denominazione Foce o confluenza Po Mar Adriatico Adige Mar Adriatico Tevere Mar Tirreno Adda Po Oglio Po Tanaro Po Ticino Po Arno Mar Tirreno Piave Mar Adriatico Reno Mar Adriatico Isole Denominazione Provincia Sicilia - Sardegna - Elba Livorno Sant’Antioco Cagliari Pantelleria Trapani San Pietro Cagliari Asinara Sassari Ischia Napoli Lipari Messina Salina Messina Monti Denominazione Catena Montuosa Monte Bianco Alpi Graie Monte Rosa Alpi Pennine Cervino Alpi Pennine Pizzo Bernina Alpi Retiche Monviso Alpi Cozie Grossglockner Alpi Noriche Monte Leone Alpi Lepontine Marmolada Dolomiti Argentera Alpi Marittime Pizzo di Coca Prealpi Lombarde Laghi principali Garda, Maggiore, Como, Trasimeno, Bolsena, Iseo, Varano, Bracciano, Lesina, Lugano EUROPA Mari principali sono Oceano Atlantico (a Ovest comprende anche gli altri due successivi, bagna oltre 70 stati), Mar Glaciale Artico (bagna Canada, Islanda, Norvegia, Russia, Alaska e Groenlandia) e Mar Mediterraneo. Altri mari sono Mare del Nord (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia), Mar Baltico (bagna Svezia, Danimarca, Germania, Polonia, Danzica, Lituania, Lettonia, Estonia, Russia e Finlandia), Mar Nero (la Romania, l'Ucraina, la Russia, la Georgia, la Turchia, la Bulgaria) e Mar Caspio (Russia, Kazakistan, Turkmenistan, Iran e Azerbaijan). Catene montuose principali sono: Alpi (a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria), i Carpazi (attraversano Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Ucraina, Romania e Serbia), i Balcani (Serbia e Bulgheria), i Sudeti (Germania, Polonia e Repubblica Ceca), i Pirenei (formano il confine tra Spagna e Francia), gli Urali (attraversano la Russia dal Mar Glaciale Artico fino al fiume Ural e al Kazakistan), il Massiccio Centrale francese, il Giura (a nord delle Alpi in Francia, Svizzera e Germania), la Selva Boema (Germania, Rep. Ceca, Austria), le Alpi Transilvaniche (in Romania). Fiumi più lunghi sono il Volga (più lungo d’Europa, in Russia) e il Danubio (Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina). Importanti anche Loira (Francia), Mosa (Francia, Belgio e Paesi Bassi), Duero (Spagna e Portogallo), Tago (Spagna e Portogallo, più lungo del Duero), Reno (Svizzera, Austria, Liechtenstein, Francia, Germania, Paesi Bassi), Elba (nasce in Rep. Ceca nei Monti Sudeti e attraversa la Germania, tanto che divenne anche parte del confine tra Germania est e ovest), Peciora (Russia) e Dvina (Russia). I laghi non sono molto estesi. Ricordiamo: Ladoga (il più grande), l’Onega (entrambi in Russia nord-ovest), il Lago di Costanza (al confine tra Germania, Svizzera e Austria), il Lago di Ginevra (Svizzera), il Balaton (Ungheria), il Lago di Garda (Italia, Alto Adige, Lombardia e Veneto). Le isole principali sono le Isole Britanniche, poi si aggiungono Islanda, Sicilia, Sardegna, Corsica, Creta e una serie di arcipelaghi (Baleari, Shetland, Malta, Cicladi, Sporadi, Dodecaneso, Isole dello Ionio). Nel 1957 nasceva la Comunità Economica Europea, dal 1992 Unione Europea. STATO CAPITALE 1 ALBANIA TIRANA 2 ANDORRA ANDORRA LA VELLA 3 ARMENIA YEREVAN 4 * AUSTRIA * VIENNA 5 AZERBAIJAN BAKU 6 * BELGIO * BRUXELLES 7 BIELORUSSIA MINSK 8 BOSNIA ED ERZEGOVINA SARAJEVO 9 * BULGARIA * SOFIA 10 * CIPRO * NICOSIA 11 CITTA’ DEL VATICANO CITTA’ DEL VATICANO 12 * CROAZIA * ZAGABRIA 13 * DANIMARCA * COPENAGHEN 14 * ESTONIA * TALLIN 15 * FINLANDIA * HELSINKI 16 * FRANCIA * PARIGI 17 GEORGIA TBLISI 18 * GERMANIA * BERLINO 19 * GRECIA * ATENE 20 KAZAKISTAN ASTANA 21 * IRLANDA * DUBLINO 22 ISLANDA REYKJAVIK 23 * ITALIA * ROMA 24 * LETTONIA * RIGA 25 LIECHTENSTEIN VADUZ 26 * LITUANIA * VILNIUS 27 * LUSSEMBURGO * LUSSEMBURGO 28 MACEDONIA SKOPJE 29 * MALTA * LA VALLETTA 30 MOLDAVIA CHISINAU 31 MONTENEGRO PODGORICA 32 NORVEGIA OSLO 33 * PAESI BASSI * AMSTERDAM 34 * POLONIA * VARSAVIA 35 * PORTOGALLO * LISBONA 36 PRINCIPATO DI MONACO MONACO 37 REGNO UNITO LONDRA 38 * REPUBBLICA CECA * PRAGA 39 * ROMANIA * BUCAREST 40 RUSSIA MOSCA 41 SAN MARINO CITTA’ DI SAN MARINO 42 SERBIA BELGRADO 43 * SLOVACCHIA * BRATISLAVA 44 * SLOVENIA * LUBIANA 45 * SPAGNA * MADRID 46 * SVEZIA * STOCCOLMA 47 SVIZZERA BERNA 48 TURCHIA ANKARA 49 UKRAINA KIEV 50 * UNGHERIA * BUDAPEST ** = appartenenti all’UE Europa fisica. Possibili domande quiz 1. Quale dei seguenti fiumi non è un fiume portoghese? - I fiumi del Portogallo sono: Minho, Douro, Mondego, Tago e Guadiana. 2. Qual è il fiume più lungo d’Europa? - Volga 3. Il fiume Volga è il più lungo d’Europa e scorre in: - Russia 4. La Corrente del Golfo: - Dalle coste del Golfo del Messico arriva a lambire quelle del Regno Unito e della Norvegia. Questa corrente trasporta acqua calda ed è importante per la mitigazione del clima nei paesi europei che si affacciano sull’Oceano Atlantico. 5. La Corrente del Golfo attraversa: - L’Atlantico Settentrionale 6. Il fiume Danubio sfocia - Nel Mar nero. Nasce in Germania, nella Foresta nera. 7. Quale dei seguenti stati non è bagnato dal Danubio? - Repubblica Ceca. 8. L’isola di Prezzemolo: - È un isolotto a sovranità spagnola davanti alle coste del Marocco. 9. Quale di questi è l’unico fiume che attraversa lo Stato di Andorra? - Segre 10. In quale paese si trova la Foresta Nera? - Germania 11. Il Canale di Suez mette in comunicazione il Mar Mediterraneo con: - il Mar Rosso. Permette la navigazione dall’Europa all’Asia senza la necessità di circumnavigare l’Africa. 12. Quale fiume bagna Varsavia? - Vistola, il fiume più lungo della Polonia. Altri fiumi della Polonia sono Oder e Warta Europa politica. Possibili domande quiz 1. L’Irlanda del Nord: - È l’area rimasta britannica dopo l’indipendenza della Repubblica d’Irlanda (le nazioni del Regno Unito sono: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord). 2. Quale tra queste non è una lingua germanica? - Lingue germaniche sono: Inglese, Danese e Fiammingo. L’Ucraino è una lingua slava. 3. Quale tra le seguenti nazioni non confina con il Kazakistan? - Il Kazakistan confina a est con la Cina, a ovest e Nord con la Russia, e sud con paesi asiatici, Kirghizistan, Uzbekistan e il Turkmenistan. 4. Su quale dei seguenti specchi d’acqua si affaccia la regione spagnola della Galizia? - Oceano Atlantico. Si trova a nord-ovest della Spagna 5. La Galizia è una regione che si trova in: - Spagna 11. Tallin è la capitale di quale paese? - Estonia 6. Quali dei seguenti stati non è bagnato dal mare: Polonia, Ucraina, Macedonia, Germania? - Macedonia, che confina con Grecia, Albania, Serbia e Bulgaria. 7. Quale di queste lingue non è parlata in Svizzera: Italiano, russo, tedesco, francese? - Russo 8. Quale di questi stati ha dimensione maggiore di 400.000 km2? - Svezia. Finlandia e Norvegia inferiore a 400 mila. 9. Quale di questi gruppi umani non è europeo: Nordici, Baltici, Adriatici, Sinici? - Sinici, in quanto sono un gruppo mongoloide della Cina. 10. Lo stato geograficamente più esteso all’interno dell’Unione Europea è - La Francia 12. Il territorio del Kosovo è prevalentemente abitato da: - Albanesi 13. Quali acqua bagnano la regione francese della Vandea? - Oceano Atlantico 14. Lo stretto dei Dardanelli si trova in: - Turchia 15. La città di Odessa si trova: - Sul mar Nero, è il porto principale dell’Ucraina sul Mar Nero. Deserti più grandi della Terra Denominazione Dove si trova Estensione 1 Sahara Nordafrica 7.970.000 km2 2 Deserto dei Gobi Cina, Mongolia 1.096.000 km2 3 Kalahari Africa Meridionale 520.000 km2 4 Great Sandy Australia occidentale 388.000 km2 5 Chihuahuan Texas, Arizona, Messico 6 Takimakan Cina 7 Gibson Australia centrale 8 Deserto di Nubia Sudan, è parte del Sahara 9 Deserto Arabico Egitto I paesi più popolati sono in ordine: Cina e India (con oltre 1 miliardo di abitanti), USA (310 milioni di abitanti), Indonesia, Brasile, Pakistan, Bangladesh, Nigeria, Russia, Giappone Le città (Per definirsi città servono almeno di 2000 persone per km2) più popolate del mondo sono: Shangai, la più popolata, seguita da 6 città asiatiche, due in Europa (Mosca e Istanbul) e una in America (San Paolo). I continenti sono: Europa, Asia (il più grande), Africa (Nilo e Sahara), America Settentrionale e America Meridionale (separate dal Canale di Panama, in America Meridionale c’è la Foresta Amazzonica), Oceania (Australia, Nuova Guinea e Nuova Zelanda), Antartide (disabitata). Artide non è un continente in quanto non si tratta di terre ma di distese d’acqua ghiacciate. Possibili domande Quiz 1. Qual è la lingua ufficiale in Nuova Zelanda? Inglese 2. Le “Colonne d’Ercole” sono: Un nome dello Stretto di Gibilterra 3. La capitale dell’Arabia Saudita è: Riyad 4. Qual è la capitale della Tanzania? Dodona 5. La capitale della Finlandia è: Helsinki 6. Qual è la capitale della Birmania Naypyidaw 7. La città di Assuncion è la capitale del: Paraguay 8. Qual è la capitale della Bolivia? La Paz, la capitale più alta del mondo 9. La capitale del Venezuela è: Karakas 10. La capitale della Colombia è: Bogotà 11. Qual è la capitale dell’Argentina? Buenos Aires 12. Di quale stato centro Americano Managua è la capitale? Nicaragua 13. Quale delle città non è sudafricana? Pretoria, Johannesburg, Capetown, Windhoek, Durban Windhoek (capitale della Namibia) 14. Quale dei seguenti fiumi è più lungo? Nilo, Mississippi, Danubio, Rio delle Amazzoni, Paranà Nilo 15. Il canale di Suez mette in comunicazione il: Mar Rosso e il Mediterraneo 16. Hakkaido è: Un’isola che fa parte del Giappone 17. La Florida: È uno stato degli Stati Uniti 18. Makao è stata: a. Colonia Portoghese in Cina 19. Quale paese africano non si affaccia sul Mediterraneo? Niger 20. In quale area geografica si trova lo stato del costa d’avorio? Africa 21. Dove si trova la faglia sismica di San Andrea? California 22. Qual è la capitale dell’Australia? Canberra 23. Fino a che anno Hong Kong è stata colonia della Gran Bretagna? 1997 24. La moneta della Repubblica Popolare Cinese è: Yuan (Yen è giapponese, Dracma è greca ma usano gli euro) 25. La più lunga catena montuosa della terra: Ande (si trovano in America del Sud 26. Il più lungo fiume navigabile è: Mississippi 27. Dove sfocia il fiume Mississippi? Nel golfo del Messico 28. Dove si trova la Cordigliera delle Ande? America Latina 29. Lo stato di Haiti si trova situato in: Centro America 30. Quanti sono gli stati che compongono l’America Settentrionale? Tre, Canada, Usa e Messico 31. Con quale dei seguenti paesi non confina l’Iraq Israele 32. Qual è la lingua ufficiale della Jamaica? Inglese 33. In quale Stato dell’Africa Centro Orientale troviamo il Lago Vittoria? a. Uganda, ci nasce il Nilo 34. Qual è lo stato con il territorio più grande del mondo: Russia 35. Quale dei seguenti non è un nome di un vulcano? Anna Pruna, Kilauea (Hawaii), Etna, KraKatoa (Indonesia) Anna Pruna 36. Il Monte più alto della Penisola Iberica è: (penisola iberica è Spagna e Portogallo) Mulhacen 37. Cecoslovacchia ero uno stato formato da: Repubblica Ceca e Slovacchia (fino al 1993) 38. I Carpazi sono separati dai Balcani da: Il Danubio