Scarica Riassunto cap 1 del manuale di educazione al genere e sessualità e più Sintesi del corso in PDF di Sociologia di Genere solo su Docsity! CAPITOLO 1: COME SI DEFINISCE IL GENERE.
1.1 LE TEORIE CLASSICHE.
*Genere definito nel XX secolo;
eTeoria delle differenze naturali, aspetti oggettivi.
1.1.1 PROSPETTIVA CONFLITTUALISTA.
*Base per un pensiero scientifico sul processo di costruzione sociale dell'identità
di genere;
600 inconsistenza scientifica inferiorità donna
Norme e leggi maschili
Rivoluzione francese-> diritti universali
Società moderna con squilibri nell'accesso di risorse economiche, politiche,
sociali-> a favore degli uomini
*suffragette-> esponenti di movimento di pensiero per stabilire l'uguaglianza;
*The subjection of women, Mill-> analogia tra abolizione schiavismo e abolizione
dell'ultima schiavitù legalizzata, sfruttamento delle donne. Infatti scarso era il
riconoscimento pubblico delle abitudini associate al mondo femminile e anche
nell'ambito economico.
PROSPETTIVA FUNZIONALISTA.
differenze biologiche e culturali tra uomini e donne;
*ogni individuo interiorizza un ruolo in base al suo contesto di riferimento, si
apprendono regole, valori, aspettative di ruolo che costituiranno le differenze di
genere;
«durante il corso della vita le aspettative riguardo il genere possono modificarsi
se si modifica l'ambiente circostante;
*implicazioni negative per le donne-> dipendenza economica e politica, scarso
riconoscimento pubblico giustificati però in nome dell'equilibrio del sistema.
PROSPETTIVA FENEMENOLOGICA ED ETNOMETODOLOGICA.
*Le pratiche e i comportamenti tra uomini e donne che mettono in atto utilizzando
le risorse a disposizione determinano le differenze di genere;
*corpo, linguaggio e posizione sociale per riprodurre la propria identità di genere;
*si può scegliere di non aderire alle norme generando così nuove interpretazioni
di maschile e femminile.
1.2 LE LETTURE FEMMINISTE.
*Femminismo-> lettura critica di una società patriarcale basata su disuguaglianze
Confluiscono proposte ideologiche e politiche a partire dalla rivoluzione francese;
*Hubertine Auclert> conia il termine Femminismo nella sua rivista "La Citoyenne"
nel 1881. Propone un modello sociale dove leggi e pratiche non usano il sesso
biologico per stipulare leggi e accedere ai diritti;
«distinti 4 modelli/ondate di Femminismo:
1-> primo Femminismo- sviluppato in Europa e Stati Uniti, rivendicazione diritti
economici, politici e sociali tra uomini e donne ;
"l'emancipazione delle donne"di Harriet Taylor, 1851 si denuncia il
comportamento maschile che vuole far credere alle donne che la loro condizione
di oppressione e inferiorità è una questione naturale invece che essere il frutto
alle istituzioni sociali. Si rivendica l'uguaglianza all'istruzione, alle professioni, alle
istituzioni e ai sistemi politico-amministrativi con diritto di voto e eleggibilità. La
cura della casa e l'allevamento dei figli deve essere stipendiato.
La Costituzione italiana e le rivoluzioni socialiste in Russia diedero voce ad una
lettura femminista della società e posero le basi per il secondo femminismo;
2-> secondo femminismo-> l'oggetto dell'osservazione sono le differenze tra
uomini e donne, sulla base delle differenze è richiesta la parità di accesso ai
diritti. La differenza sociale è un valore per lo sviluppo sociale;
3-> terzo femminismo-> valorizzazione delle differenze tra le donne stesse
(differenze economiche, sociali, fisiche). Negli ultimi decenni del XX secolo le
agende delle istituzioni sono sempre più piene riguardo le questioni delle donne
anche perché iniziano ad esserci donne dentro queste istituzioni. Si indirizza
l'azione sociale verso violenza domestica e sessuale, parità salario, accesso ad
ambiti formativi e professionali, tutela donne fragili.
I successi del terzo Femminismo sono l'acquisizione delle parità di genere come
principio per ogni decisione e il riconoscimento al sesso più svantaggiato di un
maggiore potere per colmare il gap;
4-> quarto Femminismo-> Femminismo contemporaneo. Importanti le nuove
tecnologie e l'impiego della generazione z e generazione alpha ( sesso e genere
modificabili grazie a medicine e tecnologie).
1.3 GLI WOMEN'S STUDIES.
“anni '70 in America, basati su teorie e pratiche femministe;
*dove sono le donne? Cosa hanno fatto? Cosa è successo?
*risultato del lavoro di associazioni, collettivi e organizzazioni femministe per
dare valore alle esperienze delle donne a livello scientifico;
* analisi costrutti sociali e culturali hanno portato a galla sistemi di privilegio e
oppressione, l'intersezionalità aiuta a fotografare la complessità prendendo in
considerazione genere, etnia, ecc...
*gli women's studies si interfacciano con gli studi di genere, femministi e studi
sulla sessualità;
Gli uomini mutuano oggi comportamenti prima considerati esclusivamente
femminili.
1.5 STUDI LGBT+.
Nascono negli anni '50 analizzando l'identità sessuale, considerata come un
intreccio di sesso, genere, orientamento sessuale.
Nei primi studi sociologici, l'idea di ricerca era che l'omosessualità fosse una
pratica diffusa capace di produrre un cambiamento sociale. Queste prime
indagini erano volte a:
*studiare la funzione della comunità omosessuale in società;
*rilevare le condizioni di vita dei gay negli anni '50, con focus sullo stigma vissuto
dalle persone omosessuali.
La comunità LGBT+ ha iniziato a riconoscersi come comunità al di fuori degli
schemi dell'eterosessismo mobilitandosi per la rivendicazione dei diritti.
Significativi furono i moti di Stonewall Inn iniziati il 28 giugno 1969 dopo che la
polizia ha effettuato una violenta irruzione in un locale gay. Prima di questi moti,
la comunità gay non aveva maturato un'identità politica perché il riconoscimento
dei diritti delle minoranze non erano una priorità nelle agende politiche del mondo.
Il processo di omosessualizzazione è un percorso in cui entrano in gioco il
proprio sentire e la forte pressione esercitata da alcuni fattori esterni che
propongono l'eterosessualità come condizione obbligatoria.
Per molto tempo l'omosessualità femminile è rimasta nascosta poiché le donne
lesbiche vivevano una condizione critica dal momento che erano doppiamente
discriminate anche per via delle condizioni sociali e politiche delle donne.
Negli anni '80 si è assistito ad una criminalizzazione della comunità omosessuale
perché i gay erano visti come i principali untori a causa dei loro atteggiamenti
sessuali promiscui. Tale contesto ha favorito il proliferare della ricerca sull'AIDS.
Nell'ambito degli studi sociali il principale tema trattato ha riguardato lo studio, la
definizione e l'analisi dei diritti di cittadinanza delle persone omosessuali
sieropositive relativamente alle loro possibilità di cura, di sicurezza e di tutela
della propria privacy.
Con la pstmodernità la sessualità si è rivelata duttile, dal momento che gli attori
sociali hanno iniziato a viverla in maniera sempre più soggettiva,
indipendentemente dai vincoli prescritti. L'acquisizione dell'identità di genere
viene descritta come un processo slegato sempre di più da condizionamenti
ambientali, sociali e culturali grazie all'avanzamento scientifico.
Dagli anni '90 si sono sviluppati i queer studies. Queer era un sinonimo di strano e
stravagante, ,a con accezione negativa.
La produzione scientifica queer ha recuperato dalla sessuologia positivista la
strategia di decostruire le identità proposte come naturali che hanno iniziato a
essere intese come formazioni socioculturali complesse.
La rappresentazione del genere non era qualcosa di artefatto ma non poteva che
vedere il passo a una concettualizzazione dell'identità sessuale più composita,
non riconducibile ad una sola dimensione.
La prospettiva queer mette in discussione alcune teorie femministe.
L'assunzione di una prospettiva queer si è posta come possibile strumento utile a
compiere un'azione di decostruzione delle tradizionali categorie sociologiche di
sesso, genere e identità sessuale. Occorre abbandonare una visione stereotipata
dei sessi, dei generi, delle identità e degli orientamenti sessuali a favore di forme
meno cristallizzate e più fluide e instabili.
*Passing-> fluttuazione tra generi o identità multiple;
*soggetti nomadi-> soggetti con identità fluida.