riassunto Caratteri & comunicazione Visiva, Sintesi del corso di Design

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Caratteri & comunicazione Visiva Maiuscolo -> colonna Traiana romana 113 d.C. -> due linee parallele come due binari ->voce alta tono affermativo Minuscolo introdotto -> dall’imperatore Carlo Magno nell’800 minuscola Carolina -> Le forme si muovono all’interno di quattro lineamenti -> tono altalenante discorsivo Maiuscoletto -> 16° secolo -> altezza di 6/10 rispetto al maiuscolo -> disegnato appositamente -> colore tipografico più debole rispetto al maiuscolo -> Tono intermedio tra i due Numeri arabi minuscoli -> regnano fino al 18° secolo -> poi fare furono introdotti i numeri della stessa altezza nel 19° secolo -> un andamento altalenante come il minuscolo Numeri romani seguono le regole Del maiuscolo e del minuscolo Politipi o legature -> reminiscenze calligrafica dal greco molti caratteri, per problemi di avvicinamento di lettere, congiunzioni latine &, I dittonghi che esprimono foneticamente un suono fanno parte dei politipi æ Segni di interpunzione danno senso al testo, può cambiare significato del testo -> le parentesi Le virgolette e le parentesi hanno una gerarchia -> l’apostrofo indica elisione di qualcosa. Trattino Breve sillabazione nelle parole composte, senza spazio e-mail Trattino Di separazione intervallo numerico fra due numeri o termini, si usa lo spazio 9:00 – 10:00 Lineetta lunga quanto il corpo introduce dialoghi al posto delle virgolette Punti di sospensione Sono tre hanno un glifo a parte non si aggiunge il punto alla fine Non esistono accenti ma lettere accentate -> l’accento grave pronuncia aperta accento acuto pronuncia chiusa L’inglese non a lettere accentate ma apostrofi Il francese a vocali con accenti acuti gravi circonflessi e dieresi e poi la cediglia Il tedesco non ha lettere accentate ma vocali con la umlaut dieresi, ß reminiscenza della legatura indica la doppia S corpo del carattere la misura dell’altezza della faccia rettangolare del blocchetto punzone, l’altezza del corpo non esiste ma è una grandezza virtuale quanto importante (prendere accento ascendente corpo E discendente) A parità di corpo ogni carattere può avere proporzioni differenti, una riga tipografica è composta da 12 punti Punto Didot - 0,376 mm – riga tipografica di 12 punti Cicero Introdotto nel 1781 da Francois-Ambroise DIdot - precedentemente ideato da Pier Simone Fournier Punto Pica – 0,351 mm – tiga tipografia Pica 12 punti 7% in meno di Didot, introdotto nel 1826 con una legge inglese, passa nel sistema informatico con un leggero adattamento per cui un pica e 1/62 di un pollice 0,353 mm. Tipometro – si effettuano le misurazioni tipografiche, misura corpo, interlinea. Aldo Novarese ci introduce due aspetti importanti nella composizione tipografica leggibilità e visibilità Leggibilità – comfort di lettura – occhio procede per fissazioni e sbalzi. Visibilità – dipende dalla forma delle lettere nel loro disegno – riconoscimento immediato dei singoli segni. La forma del carattere - calibrata con cura e deve tener conto di alcuni accorgimenti e compensazioni ottiche Baricentro spostato più in alto, base più larga, asse orizzontale più sottili, aste curve più spesse con fuoriuscita dell’allineamento orizzontale bone effect, rastremazione nelle congiunzioni, illusione Poggendorff – linea orizzontale X sormonto overshot – 2% più alto se è a punta o cerchio • condensato sembra più alto dell’esteso • più campo bianco diminuisce il tono del nero • quadrato tutto nero sembra più grande • linee orizzontali sembrano più spesse delle verticali • H nera sembra più piccola della bianca • Al progredire della forza d’asta il carattere sembra più basso • Avvicinamento dei caratteri è un fattore determinando per l’armonia di questo (Novarese i pallini) Leggibilità del carattere o comfort segue alcuni parametri: • avvicinamento delle lettere • spazzatura fra le parole • giustezza lunghezza delle linee di composizione • giusto interlinea Dinamica orizzontale - lo spazio orizzontale fra i caratteri viene misurato con un em o quadrato ed è pari a un corpo del carattere spaziatura spazio fra le parole avvicinamento tracking - spazio fra le lettere di una o più parole creatura kerning - spazio fra coppie specifiche di segni Crenatura metrica - si affida ai valori di crenatura contenuti nei caratteri Crenatura Ottica - interviene in base alla forma dei glifi esempio Y: Le maiuscole di solito hanno bisogno di più spazio; non distanziare il minuscolo graziato; se i caratteri sono composti in un contesto difficile di lettura è opportuno distanziarli Dinamica orizzontale una giusta giustezza non deve scoraggiare il lettore né costringerlo a una riga troppo lunga o troppo breve; i valori i fattori da attenzionare sono: tipologia del carattere, corpo, interlinea, allineamento del testo, numero colonne, gabbie di impaginazione e formato della pagina Una colonna solitamente 45 - 75 battute più colonne tra i 40 - 60 (abitualmente dalle 20 alle 40 volte il corpo del testo) Dinamica verticale - interlinea distanza tra una riga base e la riga base della riga successiva Una giusta interlinea il 20% in più del corpo per esempio corpo 10 interlinea 12 Interlinea maggiore è richiesta se ci sono giustezze lunghe, caratteri con forza d’asta scuri caratteri con occhielli grandi, forte contrasto tra pieni e sottili, abbondanza di esponenti Dinamica laterale - Il testo può essere composto con diversi tipi di allineamenti a seconda del contenuto Giustificato blocco A bandiera a destra o a sinistra Epigrafe - Centrato in un asse Sagoma - segue margini di un’immagine scontornata Giustezza crescente decrescente Finalino - a imbuto Ritmo sequenza di segni alfabetici accostati che genera ogni tipo di scrittura, un movimento che nasce appunto dalla forma dei segni, insieme ai valori di spaziatura giustezza interlinea si crea l’espressione della composizione tipografica. Il ritmo della nel alfabeto latino è originato dal susseguirsi di forme semplici