Riassunto diritto unione europea, Dispense di Diritto dell'Unione Europea

Scarica Riassunto diritto unione europea e più Dispense in PDF di Diritto dell'Unione Europea solo su Docsity! DIRITTO DI FAMIGLIA ♦ I rapporti di famiglia Costituzione artt 29-30 Fino al 75 la donna era in posizione subordinata al marito, doveva seguirlo “dovunque egli creda sia opportuno fissare la loro residenza”, il marito inoltre era considerato il capo famiglia che esercitava sulla moglie una potestà maritale. Nel 1970 venne introdotto il divorzio. nel 1975 riforma del diritto di famiglia eguaglianza morale e giuridica dei coniugi; dovere e diritto di entrambi di mantenere e istruire la prole; tutela dei figli nati fuori dal matrimonio. Legge 10 dicembre 2012 n.219 che ha eguagliato le posizioni di figli naturali e legittimi ♦ Famiglia “Legittima” e “dì fatto” La famiglia legittima è quella fondata sul matrimonio, la famiglia di fatto è quella nella quale si ha sola convivenza dei coniugi. I diritti di famiglia riguardano solo le famiglie legittime. Al convivente si riconosce il diritto di entrare nel contratto di locazione intestato all’altro convivente in caso di morte di quest’ultimo; si riconosce il diritto al risarcimento del danno in caso di uccisione del convivente e il diritto alla tutela possessoria della casa. ♦ Matrimonio civile È Esclusivo, Indisponibile e di durata indeterminata. La celebrazione può avvenire o dinnanzi ad un pubblico ufficiale (art 106-107 Cod.Civ.) oppure con la celebrazione dinnanzi ad un ministro del culto cattolico, purché seguito da trascrizione nei regisrti dello stato civile (=matrimonio concordatario) o ancora dinnanzi a ministro di culto diverso o davanti ad autorità estera secondo le leggi dello stato in cui viene celebrato. ♦ Promessa di matrimonio Preceduto dal fidanzamento, libertà di rinunciare quando vogliono= promessa di matrimonio incoercibile. il promittente che ricusi di dare esecuzione alla promessa è tenuto al risarcimento dei danni (art 81 cod. civ); danni limitati alle spese fatte e alle obbligazioni contratte a causa della promessa; non si ammette la risarcibilità di danni ulteriori come per esempio la rinuncia di una donna ad un impiego. In caso di rottura del fidanzamento può essere chiesta inoltre la resituzione dei beni fatti a causa della promessa (art 80 C.C) la restituzione può essere chiesta a prescindere dalle cause della rottura (tale risarcimento di basa sul principio della presupposizione che ci sarebbero state le nozze). A tale restituzione sono estranei i doni fatti da terzi. Le restituzioni dei beni e i risarcimenti dei danni hanno termine di decadenza di un anno dal giorno del rifiuto. ♦ Capacità e impedimenti Requisiti di capacità: -Libertà di stato: non può contrarre matrimonio chi è legato da nozze precedenti. -Età minima: Dal ’75 con la maggiore età. L’Art 84 Cod. Civ prevede il matrimonio di un minore con età minima di anni sedici se sussistano “gravi motivi” e inoltre ne venga accertata la maturità psico fisica. -Capacità di intendere e di volere -Assenza di rischio Commixtio sanguinis (art 89 Cod.Civ) divieto che riguarda la donna che sia stata già sposata, la quale non può contrarre nuove nozze se non dopo 300 giorni dallo scioglimento delle precedenti, eccettuato il caso in cui il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei due coniugi; l’inosservanza del divieto non da luogo ad invalidità ma ad una sanzione amministrativa (art 140 Cod. Civ) Gli impedimenti sono dovuti a parentele di sangue; non possono contrarre matrimonio: - ascendenti e discendenti in linea retta –fratelli e sorelle –zio e nipote –affini in linea retta –affini in linea collaterale di secondo grado –adottante, adottato e discendenti –figli adottivi della stessa persona –adottato e coniuge