Scarica Riassunto "Perché la Chiesa" e più Dispense in PDF di Teologia II solo su Docsity! PERCHÉ LA CHIESA .Il libro affronta il problema del rapporto con Cristo nel presente .Dopo duemila anni possiamo raggiungere la certezza di Cristo (quello che egli rappresenta l’incarnazione, il Salvatore) attraverso la Chiesa Dove la presenza di Cristo continua attraverso la fede che unisce i credenti SEZIONE PRIMA: LA PRETESA RIMANE PARTE PRIMA: AL CUORE DEL PROBLEMA .Si risponde alla domanda: con quale metodo si può raggiungere la certezza di Cristo (= si può aderire alla Pretesa Cristiana cioè credere a ciò che rappresenta la Reincarnazione) Storicamente sono state date 3 diverse risposte: Rappresentano 3 modi con cui l’uomo oggi può guardare la proposta cristiana 3 modi con cui affrontare le Sacre Scrittte e gli avvenimenti della propria esistenza 1 Approccio/metodo storico-razionalistico Cristo considerato come un fatto del passato lo si studia come un personaggio storico attraverso i documenti, le fonti e le testimonianze del passato per ricostruire la sua vita Atteggiamento razionalistico perché è la ragione la misura delle cose quindi è visto come possibile solo ciò che è misurabile le probabilità non sono contempalte Risultato: Cristo ignoto perché non si può affermare nulla di certo Riduce il contenuto dell’Annuncio Cristiano (Dio come presenza umana e concreta attraverso Cristo) prima di averlo preso in consierazione 2 Aproccio/metodo protestante Dio riconosciuto come essere superiore Dio si fa presenza attraverso Cristo Possiamo essere certi di questa presenza attraverso lo Spirito santo un’illuminazione interiore che fa sentire la Verità (aiuta a credere) sulla presenza di Cristo Risultato Riduce l’Annuncio Cristiano ad un’esperienza Interiore Ma l’incontro con Dio è Esteriore altrimenti non si sarebbe fatto uomo Etrambi i metodi considerano l’Annuncio Cristiano come un fenomeno soggettivistico Il primo è un soggettivismo empiritco (fatti e tesminonianza) il secondo un soggettivismo protestante (Spirito Santo) 3 Approccio/metodo ortodosso-cristiano Per avere la certezza di Cristo occorre un’esperienza esteriore perché è necessario un incontro umano che avviene al di fuori dal Sé Questo è capitato duemila anni fa a chi l’ha incontrato ma oggi ? Anche duemila anni fa non tutti riuscirono a vedere e sentire la parola di Cristo direttamente ma essa fu trasmessa attraverso gli Apostoli Gesù aveva detto: “Chi ascolta voi, Ascolta me” rappresentano il Volto di Gesù Oggi possiamo conoscere Cristo attraverso la Chiesa Risultato Questo metodo indica il modo corretto per confrontarsi con la Pretesa Cristiana attraverso la Chiesa una realtà di persone che credono in Cristo (La Fede è data dallo Spirito Santo) Racchiude entrambi i metodi precedenti: Favorisce l’indagine storica (revisione storico-razionalistica) Favorisce un incontro personale interiore con Gesù (il rapporto con lo Spirito Santo) PARTE SECONDA: DIFFICOLTÀ ODIERNA NEL CAPIRE IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE CRISTIANE Si risponde alla domanda: i motivi per cui oggi l’uomo fatica a capire il significato delle parole cristiane Viene affrontato il problema in 3 punti: 1 Chiesa come fenomeno storico 2 Come la Chiesa pone Sè Stessa (Chi è) nella storia 3 Come la Chiesa ha definito Sè Stessa nella storia 1 LA CHIESA COME FENOMENO STORICO Per rispondere alla domanda bisogna affrontare le tappe storiche che hanno portato alla concezione contemporanea di religione Nel Medioevo Dal 400 d.c. al 1400 d.c. Dio al centro della vita dell’uomo era inteso come colui che origina e dertmina le azioni dell’uomo (copriva tutti gli aspetti della vita dell’uomo) (Idea dell’Uomo Santo cioè l’uomo vero che aderiva a Dio Es. San Francesco o il fenomeno delle Cattedrali che esprimevano l’Unità della Comunità Cristiana) (epoca anche delle Crocia e dell’Inquisizione = istituzione ecclesiastica fondata sulla Chiesa cattolica per indagare e punitre con un apposito tribunale chi era contrario ad essa = applicazioni sbagliate della Verità Riconosciuta non si può invocare Dio per azioni sbagliate) Umanesimo Nasce nel alla fine del 1300 si afferma dal 1400 Uomo al centro dell’Universo e quindi decide per il proprio destino Perché riposta geande fiducia nell’intelligenza umana Rinascimento Fino al 1600 L’uomo è al centro dell’Universo È bene tutto ciò che la natura spinge a fare mentre la religione viene vista come un limite per la vitalità dell’uomo Razionalismo Dal 1600 al 1700 L’uomo è al centro dell’Universo Fiducia nella ragione mentre la fede viene posta ai margini della vita dell’uomo Attraverso i sacramenti Eucarestia = segno supremo della fede in Cristo = rendere grazia d. Un ideale missionario Non è una società chiusa ma Gesù può essere raggiunto da tutti e. La moralità come dinamismo del cammino Uomini Santi = uomini veri che credono in Cristo e che con l’aiuto dello spirito Santo prendono il giusto cammino verso il loro dovere SEZIONE SECONDA: IL SEGNO EFFICACE DEL DIVINO NELLA STORIA 3 Come la Chiesa ha definito se stessa Quello che la Chiesa dice di essere e la coscienza che ha di se stessa La Chiesa si presenta come un prolungamento nella storia, nello spazio e nel tempo di Cristo quindi essa si pone fi fonte al mondo come un realtà umana e realtà Divina La pretesa della Chiesa di essere “veicolo del Divino” è la stessa pretesa di Cristo Cristo è un umano che si identifica con il divino Umano riconoscibile (carpentiere figlio di Maria) e presentava una personalità disponibile a tutti (mangiava e beveva con i peccatori) Il fenomeno della Chiesa è caratterizzato dal divino che ha scelto l’umano per comunicare di Sé Gli Apostoli per primo Paolo sono i primi che hanno diffuso il cristianesimo nel mondo: il divino veniva comunicato tramite quello che facevano e dicevano (con le loro parole fragili, la loro personalità gesti umani Anche il gesto dell’Eucarestia (rilevazione massima di Dio) è umano Quindi l’uomo è uno strumento di Dio per comunicare di sé mistero Cristiano = Dio si comunica attraverso l’uomo Ma l’uomo rimane tale (non è il Divino) con il suo temperamento questa è la condizione che Dio accetta scandalo dello strumento: strumento di Dio uomo quindi non un essere perfetto Per superarlo: “occorre profondomante desiderare il vero” Quindi il Messaggio divino (infinito) passa attraverso l’uomo (finito) MA il metodo con cui ogni singolo uomo risponde alla capacità di infinito (è la libertà delle pesone dove passa veramente il Divino) Dio utilizza i diversi temperamenti dell’uomo per comunicare la Verità quindi non deve essere un osatacolo per la nostra voglia di accostarci a Cristo Anche nella Storia della Chiesa ci troviamo di fronte a temperamenti diversi: es. Pio XI e Giovanni Paolo II Poi la Chiesa è in grando di adattarsi alle diverse epoche storiche e culturali rimanendo sempre portatrice della Verità Una missione della Chiesa: verso l’uomo terreno Che funzionalità ha la Chiesa sul corso degli eventi storici come tali: Pretende di dare all’uomo la possibilità di essere immoratale e irriducibile in funzione di Dio Le 2 espressioni persona/anima = l’irriducibilità delll’Io perchè il suo destino tende verso il Regno di Dio (verso un significato ultimo che ha come volto e nome Gesù) La sua funzione nella storia è l’educazione al senso religioso dell’uomo e dell’umanità Cioè educare ad una chiara conoscenza ed ad un corretto atteggiamento di fronte al destino L’uomo è considerato un homo viator un pellegrino in cammino verso la Verità Ultima che corrisponde alla Pace Quindi pretende di poter dire l’ultima parola sull’uomo e sulla storia parola che salva l’uomo e lo indirizza verso il Regno di Dio dandogli la coscienza di dipendere dal Mistero Non ha il compito e non si pone di risolvere i problemi dell’esistenza dell’uomo MA indica il modo per porterli affrontare se l’uomo sarà educato al senso religioso i problemi saranno più facilmente risolvibili L’uomo è libero di decidere se applicare gli insegnamenti che gli sono stati dati Il fattore divino nella Chiesa Il divino si comunica nella Chiesa come comunicazione di verità Cioè Dio tramite la Chiesa aiuta l’uomo a capire in modo chiaro i sigificati della propria esistenza Perché l’uomo da solo può solo arrivare al significato del vivere MA può chiedere (anche in modo implicito e incosapevole) un soccorso Divino o che il Divino si riveli La comunicazione della verità si realizza nella Chiesa attraverso: Una via ordinaria e una via straordinaria: Via ordinaria attraverso Magistero ordinario cioè attraverso gli scriti del Papa e dei Vescovi Via staordinaria attraverso il Magistero Straordinario cioè quando il Papa Afferma qualcosa nella sua totale autorità (con la convocazione di un concilio ecumenico o con un intervento personale “definizione ex cathedra”) Siamo di fronte ad una comunicazione non solo di Verità ma anche di Realtà Divina (L’espressione del Vangelo di Giovanni: “Il Verbo si è fatto carne”) Che avviene attraverso un’esaltazione ontologica dell’Io (= l’uomo nuovo evangelico) nella Chiesa viene offerta una qualità di partecipazione dell’Essere soprannaturale L’azione della Grazia Santificata è un dono gratuito per l’uomo che vuole aderire a Dio (scelta libera dell’uomo che deve vierla in modo consapevole) Si comunica attraverso i Sacramenti gesti concreti Cristo è presente nei momenti più significativi della vita dell’uomo (Battesimo, Comunione, Cresima, Unzione degli infermi, ordine Sacro, Matrimonio) 4 Un criterio di verifica della presenza del Divino nella vita della Chiesa Come possiamo essere certi che la Chiesa è quello che dice di essere Prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio di Cristo Criteri per rispondere a queste domande: 1) La pretesa della Chiesa La Chiesa pretende che il suo messaggio risponda alle esigenze dell’uomo L’uomo per verificare questa pretesa deve impegnarsi con la Vita: La Chiesa (proseguendo ciò che Gesù ha compiuto nella sua esistenza terrena) si rivolge alla nostra umanità così com’è quindi alla capacità dell’uomo chiamata esperienza elementare formata da un insieme di esperienze originali che l’uomo possiede e con cui si confronta nella realtà (es. esigenza di Verità, Giustizia etc.) Il senso religioso come esperienza elementare rappresenta la natura del nostro Io (come direbbe Sant’Agostino la profondità del nostro cuore) e coincide con l’impegno del nostro Io con la vita criterio con cui affrontare la realtà Quindi: La Chiesa è credibile perché si vuole inserire nel confronto che l’uomo ha con il reale Ognuno di noi nella quotidinità cerca maggiore pienezza e la Chiesa vuole portare a termine lo scopo ultimo dell’uomo (senza chiedergli di rinunciare ai suoi desideri autentici) La verifica di questa pretesa deve avvenire tramite l’altro fisicamente presente in quanto la Chiesa è vita Per impegnarsi con la Vita occore come condizione la povertà di Spirito cioè un distacco spirituale del cuore delle richezze terrene (no abbandono dei beni terreni) in modo da rendere libera la persona ad accogliere Cristo per amarlo e segiurlo possibilità di giudicarci davanti a Dio e capire quali sono i veri valori della vita 2) Dal frutto si conosce l’albero Ci sono *4 frutti/segni di riconoscimento che dimostrano il valore Divino della Chiesa e la sua continua efficacia nella storia: (*Frutti perché Gesù dice “Dal frutto si conosce l’albero” e la Chiesa ne è la vite) La Chiesa è Una, Santa, Cattolica e Apostolica Frutto 1) Unità Un unità di coscienza del sentire e giudicare l’esistenza Un unità di atteggiamento perché siamo tutti figli di Dio principio da cui si giudica se stessi e il mondo Un unità come impostazione di vita: ogni gesto che noi compiamo ha una dimensione comunicataria e un valore eterno Si fonda sull’unica fede di Gesù figlio di Dio Frutto 2) Santità Siamo chiamati a vivere nella Santità (no separazione dal quotidano) Il Santo è l’uomo vero che aderisce a Dio e quindi che vive e agisce realizzando la propria personalità cioè che ha la consapevolezza del Motivo Ultimo della propria esistenza