Scarica Riassunto Unione Europea e più Dispense in PDF di Diritto ed economia politica solo su Docsity! @ 17 maggio 2024 Dal Trattato di Maastricht a oggi 7/12/1992 → Trattato sull’Unione europea (Trattato di Maastricht) [entra in vigore nel ‘93] si è stabilito: - unione monetaria, completata con l’introduzione dell’euro - 1999-2002 → euro utilizzato come moneta scritturale - 1/1/02 → l’euro inizia a circolare come moneta - 1/3/02 → solo euro come moneta - unione politica, con iniziative comuni in determinati settori - unione sociale, promuovendo condizioni di parità tra i cittadini europei La dicitura CEE (Comunità Economica Europea) scompare in favore di CE (Comunità Europea). 1993 → UEM (Mercato unico europeo), stabiliva la piena libertà di movimento da un Paese all’altro della Comunità senza alcun ostacolo di natura fiscale, fisica o tecnica oltre all’eliminazione dei dazi doganali 1997 → Trattato di Amsterdam, tutela dei diritti dei cittadini europei: - norme destinate alla protezione dei consumatori - diritto di rivolgersi alla Corte di giustizia qualora venga violata una libertà - rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri 2007 → Trattato di Lisbona, aggiornamento dei contenuti dei trattati precedenti: - ampia modernizzazione delle istituzioni comunitarie - rafforzamento della politica sociale - riconoscimento del carattere vincolante dei diritti umani Il Consiglio dell’UE - Funzione principale: emanare le norme comunitarie insieme al Parlamento europeo. - Viene chiamato anche Consiglio dei ministri, ha sede a Bruxelles ed è l’organo decisionale della Comunità europea. - E’ formato da un ministro per ogni Stato: varia in base alle materie da discutere. - La presidenza è affidata a rotazione (fino al 30/6 Belgio, poi 1/7 - 31/12/24 Ungheria). - Il Consiglio dei ministri per gli affari esteri è sempre presieduto dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza - Deliberazioni adottate all’unanimità se particolare rilevanza, altrimenti a maggioranza (voti calcolati in base all’importanza demografica e politica di ogni Paese) - Organo non politicamente responsabile. I singoli ministri sono responsabili nei confronti del Governo e del Parlamento del proprio Stato La Commissione europea Corrisponde al nostro Governo. Formata da 27 membri (1 per ogni Stato) che vengono scelti tra le personalità di maggiore spicco nel proprio Paese. La Commissione rimane in carica 5 anni e cambia quando si elegge il nuovo Parlamento. All’inizio della propria attività, la responsabilità viene ripartita tra i commissari europei, affidando a ognuno di essi uno o più settori. Ha sede a Bruxelles ed è titolare del potere esecutivo; tra i suoi compiti: - iniziativa legislativa - vigilare sul rispetto dei trattati e delle norme comunitarie - predisporre il bilancio - rappresentare l’Unione e negoziare accordi commerciali e di cooperazione con altri Paesi Il Parlamento europeo Si riunisce: - per le sessioni plenarie mensili a Strasburgo (FR) - per le sessioni supplementari e per le riunioni delle commissioni a Bruxelles (BE) Non esiste un sistema elettorale comune, ogni Stato adotta in autonomia il proprio (x l’Italia sistema proporzionale). E’ un organo di indirizzo e controllo politico, eletto dai cittadini europei, che partecipa alla formazione delle norme comunitarie (presidente dal 18/1/22 Roberta Metsola | MT). Organizzazione e funzioni: - unico organo democratico perché eletto direttamente dai cittadini - membri in base alla popolazione, comunque n° < 751 - la carica di eurodeputato è incompatibile con quella di deputato dei Parlamenti nazionali - eurodeputati organizzati in gruppi parlamentari - all’interno del Parlamento europeo operano le commissioni permanenti, le quali dopo ricerche e discussioni producono relazioni da sottoporre a votazione - c’è un regolamento e un presidente - esercita in molte materie la funzione legislativa insieme al Consiglio dell’UE. Nelle materie di esclusiva competenza di quest’ultimo, esercita un ruolo consultivo e di controllo - approva il bilancio comunitario - può far dimettere la Commissione con un voto di sfiducia approvato dai 2/3 - nomina ogni 5 anni il mediatore europeo Deliberazioni e procedura legislativa: - deliberazioni svolte per alzata di mano e normalmente è richiesta la maggioranza assoluta - per poter votare è necessario il n° legale (1/3 dei componenti), si presume La procedura legislativa viene avviata dall’iniziativa della Commissione europea; i passaggi seguenti dipendono dalla procedura adottata: - procedura di consultazione → utilizzata solo in casi rari, la proposta viene presentata al Consiglio dell’UE, che deve chiedere un parere al Parlamento, che può proporre emendamenti. La decisione finale è presa solo dal Consiglio dell’UE. - procedura di codecisione → adottata nella maggior parte dei casi, il Consiglio non può approvare una norma senza avere avuto l’approvazione del Parlamento. - procedura di cooperazione → come quella di codecisione, ma in assenza dell’approvazione del Parlamento, la norma può essere approvata comunque solo se il Consiglio dei ministri raggiunge l’unanimità Una volta approvata, la legge viene pubblicata sulla GU dell’UE ed entra in vigore dopo 20 giorni.