Scarica Riassunto unione europea - diritto e più Sintesi del corso in PDF di Diritto solo su Docsity! L'UNIONE EUROPEA 1.Il processo di integrazione europea Dopo la seconda guerra mondiale, l'Europa era divisa in due: da una parte c'erano gli stati uniti e dall'altra l'unione sovietica. Gli stati europei in questa situazione vollero creare un'integrazione di una struttura politica superiore. Le motivazioni erano varie: – sul piano ideale: si trattava di un orgoglio di Nazioni dalla storia alla loro civiltà – sul piano economico: solamente un'economia di dimensione europea poteva essere comparata con quella delle due superpotenze – sul piano dei rapporti tra gli stati: solamente l'integrazione avrebbe risolto definitivamente i contrasti tra gli stessi – sul piano dei rapporti con il resto del mondo: si pensava che un'Europa unita avrebbe potuto essere una forza di pace tra gli Stati uniti e l'Unione sovietica. 2.Le tappe del processo Nel 1951: trattato di parigi → c.e.c.a. 6 paesi (Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi bassi, Germania federale e Belgio) stipularono il primo trattato europeo, con il quale si diede vita alla comunità europea del carbone e dell'acciaio (ceca). Nel 1957: trattati di Roma i 6 paesi stipularono i trattati di Roma con i quali si diede vita alla comunità europea per l'energia atomica (euratom) e alla comunità economica europea (cee). La cee era quella che aveva i compiti maggiori e con questa si dimostra la volontà di fare una vera e propria unione, prima economica e poi politica, dell'Europa. I trattati sono stati sottoposti a numerose modifiche che hanno rafforzato l'unione degli stati. Questo è potuto succedere perchè da una parte sono state aumentate le competenze comunitarie e dall'altra riducendo progressivamente l'incidenza della volontà dei singoli stati sul funzionamento degli organi comunali. 1987: atto unico europeo Un passo importante è rappresentato dall'atto unico europeo, entrato in vigore nel 1987 e ha realizzato uno spazio economico europeo detto mercato unico senza più alcuno sbarramento alla circolazione delle merci, dei capitali e dei lavoratori. 1992: trattato sull'unione europea Uno sviluppo più significativo si è avuto con il trattato sull'unione europea firmato a Maastricht nel 1992. Con tale trattato si è costituito l'unione europea. L'unione europea costituita, ha avuto nuovi ruoli: – in campo economico: si è dovuto creare una nuova moneta unica. A partire dal 1 gennaio 2002 nei 12 paesi dell'unione europea (che al tempo avevano già aderito all'unione monetaria) entra in circolo l'euro. Però, per i primi 2 mesi c'era la doppia valuta. Si è dato vita alla Banca centrale europea (BCE) che ha sede a Francoforte, la quale insieme alle banche centrali nazionali forma il Sistema europeo delle Banche centrali (SEBC) con importanti compiti di regolazione della moneta e dei prezzi. – la politica estera e di sicurezza – la tutela dei diritti dandosi una costituzione europea – la giustizia e gli affari interni Negli anni successivi l'unione europea ha continuato a evolversi. Tra il 1993 e 1995 furono elaborati i criteri di adesione per l'ammissione all'unione europea 1997: trattato di Amsterdam Il trattato di Amsterdam sottoscritto nel 1997 ed entrato in vigore nel 1999, ha previsto un ulteriore allargamento delle competenze comunitarie, soprattutto nell'ambito della giustizia e degli affari interni. 2000: trattato di Nizza Il trattato di Nizza del 2000 entra in vigore il 1 febbraio del 2003 segna l'inclusione nell'unione europea dei paesi dell'est e la necessità di maggiore capacità decisionale ed efficienza. Per questo le scelte importanti è necessaria l'unanimità. La carta di Nizza: E' stata anche approvata una carta dei diritti fondamentali dell'unione europea nota come carta di Nizza che si basa sui valori della dignità, della libertà, dell'uguaglianza, della solidarietà, della cittadinanza europea e della giustizia. Nel dicembre del 2001 si è presentato un progetto di costituzione europea, con tale trattato l'Europa sarebbe giunta ad un'unione politica. Francia e Olanda hanno fatto un referendum e non l'hanno firmata (=mancata ratifica) mentre l'Italia, secondo l'art.75 cost. presenta un divieto sui trattati internazionali. 2007: trattato di Lisbona Nel 2007 è stato sottoscritto il trattato di Lisbona entrato in vigore il 1 dicembre del 2009. Con questo: -si abolisce l'euratom, cee e ceca perchè vengono inglobate -sono stati riformati i trattati europei (le nuove norme sono contenute nel TFUE= trattato sul funzionamento dell'unione europea) -si è riconosciuta la carta di Nizza -il presidente del consiglio è eletto dal consiglio e la sua carica dura 2 anni e mezzo rinnovabile una sola volta -si prevede la possibilità per gli stati membri di recedere dall'unione → Brexit secondo l'art.50 ciascun stato membro può decidere di ritirarsi dall'unione europea conformemente alle sue norme costituzionali. 3.l'organizzazione dell'Unione europea Il trattato di Lisbona ha ridisegnato il quadro istituzionale dell'unione europea. Le istituzioni sono: Il parlamento europeo, il consiglio europeo, il consiglio dell'unione, la commissione, la corte di giustizia dell'unione, la corte dei conti, la banca centrale europea. 4.Il parlamento europeo Ha sede a Strasburgo ed è composto da 751 deputati (è il numero massimo di parlamentari. I parlamentari sono scelti in maniera proporzionale rispetto al numero dei cittadini di ciascun paese, se entra un nuovo paese gli altri devono ridurre il numero dei parlamentari. Dal 1979 ogni stato adotta il proprio metodo di elezione dell'europarlamentare, in Italia è presente il sistema proporzionale). Gli europarlamentari non sono suddivisi in base allo stato di provenienza ma in base all'orientamento politico. NON ha potere legislativo (che lo ha il consiglio dell'unione). Ha due poteri: 1.potere di pre-iniziativa legislativa: può chiedere alla commissione di presentare proposte adeguate quando reputi necessaria l'adozione di un atto dell'Unione. Nel caso la