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SCHEMI LIBRO Camaioni L. e Di Blasio P. (2007). Psicologia dello sviluppo. Mulino editore (tranne cap. 2), Prove d'esame di Psicologia Generale

schemi riassuntivi del libro , ottimi per ripetere , manca il capitolo 2 , ottimi per esame. grazie a questi schemi ho passato l'esame con 28

Tipologia: Prove d'esame

2016/2017

Caricato il 21/03/2017

claretta30
claretta30 🇮🇹

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Scarica SCHEMI LIBRO Camaioni L. e Di Blasio P. (2007). Psicologia dello sviluppo. Mulino editore (tranne cap. 2) e più Prove d'esame in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! SCHEMI LIBRO “PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO” LUIGIA CAMAIONI PAOLA DI BLASIO IL MULINO 1.LO STUDIO DELLO SVILUPPO 1. APPROCCIO COMPORTAMENTISTICO – APPROCCIO ORGANISMICO – APPROCCIO PSICOANALITICO 2. -COMPORTAMENTISMO  RIDUZIONISMO  PARSIMONIA -MATURAZIONISMO  GESELL ARNOLD -COSTRUTTIVISMO 3. ECOLOGIA DELLO SVILUPPO 1) MICROSISTEMA CON BONFENBRENNER  2) MESOSISTEMA I 3 LIVELLI 3) ESOSISTEMA 4. DIFFERENZE INDIVIDUALI  DIFFERENZE INTERINDIVIDUALI NELLO SVILUPPO DIFFERENZE INTRAINDIVIDUALI 5. CAMBIAMENTI IN FUNZIONE DELL’ETA’  RICERCHE LONGITUDINALI  -- A BREVE TERMINE – A LUNGO TERMINE RICERCHE TRASVERSALI 6. ESPERIMENTO – OSSERVAZIONE NATURALISTICA CONTROLLATA VALIDITA’ DELL’OSSERVAZIONE 3 FONTI DI ERRORE 7. IL COLLOQUIO CLINICO DI PIAGET 8. QUESTIONARIO 3.LO SVILUPPO PERCETTIVO 1. SENSAZIONE – PERCEZIONE TEORIA EMPIRISTICA HELMHOLTZ: NEONATO  TABULA RASA 2. PERCEZIONE GUSTATIVA , OLFATTIVA 3. PERCEZIONE VISIVA = -MACULA LUTEA IMMATURA -IMMATURITA’ SISTEMA NERVOSO -IMPERFETTA MIELINIZZAZIONHE DELLE VIE OTTICHE -COORDINAMENTO BINOCULARE (MINIMO) -CONVERGENZA E COORDINAZIONE (POCHE ORE DOPO LA NASCITA) -PERCEZIONE CROMATICA 4. ATTENZIONE SELETTIVA – ATTENZIONE FOCALIZZATA – ATTENZIONE OBBLIGATRIA 5. PREFERENZA PER IL VOLTO UMANO  PER LA PRESENZA DI CARATTERISTICHE PECULIARI CHE ATTRAGGONO L’ATTENZIONE 4.LO SVILUPPO COGNITIVO 1. TEORIA DI PIAGET  TEORIA ORGANISMICA SVILUPPO ALL’INTERNO DELLA L’ORGANISMO SI MODIFICA TRASF. DI STRUTT CHE STORIA EVOLUTIVA DELLA SPECIE ATTRAVERSO SCAMBI CON L’AMBIENTE SI COST. GRAZ. ALL’IND FUNZIONI INVARIANTI = EQUILIBRIO; ASSIMILAZIONE; ACCOMODAMENTO; ADATTAMENTO 4 STADI DI SVILUPPO  SENSOMOTORIO  STADIO PREOPERATORIO  STADIO OPERATORIO CONCRETO  STADIO OPERATORIO FORMALE CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET  MARTIN HUGHES= “ IL RAGAZZO E IL POLIZIOTTO” E’ PIU’ EFFICACE DEL COMPITO DELLE 3 MONTAGNE PERCHE’ PIU’ VICINO ALL’INTERESSE DEL BAMBINO  L’ESISTENZA DEGLI STADI = IN REALTA’ NON C’E’ STABILITA’ NELLE RISPOSTE. IL BAMBINO PUO’ TROVARSI IN UNA FASE, PER QUANTO RIGUARDA UN COMPITO, E IN UN’ ALTRA, PER QUANTO RIGUARDA UN ALTRO COMPITO.  FISHER = LIVELLI DI SVILUPPO 10. NUCLEO FUNZIONALE DI KATHERINE NELSON SVILUPPO DELLA GRAMMATICA  MORFOLOGIA; SINTASSI (FINE 2 ANNI- INIZIO ETA’ SCOLARE) - IPERCORRETTISMI (APRITO, COMPUTO) - DUE CLASSI  PERNO; APERTA ( CRITICATE POICHE’ NON SUCCEDE IN ALTRE LINGUE SE NON INGLESE) 11. NEI BIMBI DI 2-3 ANNI CHE IMPARANO L’ITALIANO VI SONO 2 STADI DI SVILUPPO 1) 20+ PAROLE CONTENENTI PREDICATO VERBALE E INTENZIONE 2) AVVERBI E FRASI INSERITE CHE COMPLETANO IL VERBO DELLA PRINCIPALE 12. SVILUPPO MORFOSINTATTICO 6.LO SVILUPPO SOCIALE 1. SVILUPPO SOCIALE AL POSTO DI SOCIALIZZAZIONE = POICHE’ IL BAMB. PRIMA ERA VISTO COME UNA TABULA RASA DA PLASMARE ATTRAVERSO LE PRATICHE EDUCATIVE IL BAMBINO E’ UN ESSERE SOCIALE  SIN DA SUBITO DIVENTA SEMPRE PIU’ COMPETENTE GRAZIE AI PROCESSI BIDIREZIONALI DI INTERAZIONE  SE’ ESISTENZIALE = COMPONENTE IMPLICITA DEL SE’ CHE ORGANIZZA L’ESPERIENZA  SE’ CATEGORICO = COMPONENTE ESPLICITA DEL SE’ CHE DERIVA DALL’AUTOCONSAPEVOLEZZA AUTOCONSAPEVOLEZZA – RICONOSCIMENTO ALLO SPECCHIO : OSSERVANO SE STESSI ATTRAVERSO:  INDIZI CONTIGENTI  INDIZI MORFOLOGICI  LA COMPRENSIONE DEGLI ALTRI EVOLVE IN BASE ALLA FAMIGLIARITA’  LA CONOSCENZA DEGLI ALTRI RICHIEDE L’ELABORAZIONE DI UN’ IMMAGINE MENTALE CHE CONTENGA ALCUNI ELEMENTI : 1. PERMANENZA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO 2. COMPRENSIONE DI EMOZIONI PROPRIE E ALTRUI 3. CONSAPEVOLEZZA DEL PUNTO DI VISTA ATTRAVERSO CUI GLI ALTRI VEDONO LE COSE  SENSO DI IDENTITA’ PERSNALE : - SPIRITO DI INIZIATIVA - DIMOSTRARE LE PROPRIE CAPACITA’ - PAURA DEL GIUDIZIO  IDENTITA’ TIPIZZAZIONE SESSUALE - 9-0 MESI DISTINZIONI MASCHI/FEMMINE - DIFFERENZA MASCHI FEMMINE : SCELTA DEI GIOCHI; SCELTA DEI COMPAGNI; COMPORTAMENTO ALL’INTERNO DEI GRUPPI ( VARIABILE BIOLOGICA) - BANDURA : RUOLO FONDAMENTALE FIGURA GENITORIALE DELLO STESSO SESSO (IMITAZIONE) - KOHLBERG: I BAMBINI, ENTRAMBI I SESSI, TENDONO AD IDENTIFICARSI CON LA MADRE  NORMA :  SIGNIFICATO EFFETTIVO-EMOTIVO  GUIDA PER LA CONDOTTA  CONOSCENZA PER LA NORMA  COME I BAMBINI AFFRONTANO LE REGOLE (COME DANNO GIUDIZI) (3-4 ANNI) PERIODO PREMORALE = ASSENZA DI REGOLE (4-9 ANNI) PERIODO REALISMO MORALE= DANNO REALE OGGETTIVO, PIU’ DELL’INTENZIONALITA’ DI CHI COMPIE L’AZIONE o MORALE ETERONOMA = LA VALIDITA’ DEI PRINCIPI MORALI DIPENDE DA CHI HA PROMULGATO LA NORRMA ( SE LA BUGIA E’ PIU’ GROSSA O MENO GROSSA) (8 ANNI E DOPO) PEIODO RELATIVISMO MORALE= CONCEZIONE MENO RIGIDA DELLA REGOLA o MORALE AUTONOMA = IMPORTANZA ALL’INTENZIONE DELL’AZIONE  KOHLBERG  GRAZIE AI DILEMMI (IL PIU’ FAMOSO E’ QUELLO DI HEINZ) DELINEA 3 LIVELLI DI GIUDIZIO MORALE : 1. LIVELLO PRECONVENZIONALE = 1° STADIO ; 2° STADIO 2. LIVELLO CONVENZIONALE= 3° STADIO; 4° STADIO 3. LIVELLO POSTCONVNZIONALE = 5° STADIO; 6° STADIO  RELAZIONE TRA PARI; RELAZIONE VERTICALE (GENITORI); RELAZIONE ORIZZONTALE (COETANEI); DALLE RELAZIONI CON I COETANEI NASCONO LE RELAZIONI AMICALI. NEI PRIMI ANNI DI VIRTA IL RAPPORTO CON I COETANEI E’ UNIDIREZIONALE, A 3 ANNI VI E’ L’ALTERNANZA DEI TURNI. o PERIODO PRESCOLARE = ATTIVITA’ DI GRUPPO CHE DETERMINANO DIFFERENZE DI GENERE, CON FENOMENI DI INCLUSIONE-ESCLUSIONE o INFANZIA = I COMPAGNI VENGONO SCELTI IN BASE ALLA CONDIVISIONE DI INTERESSI E SEGREGAZIONE DI GENERE, ANCHE IN BASE AI GIOCHI TIPO COMPETIZIONI DI SQUADRA o BAMBINI POPOLARI – BAMBINI RIFIUTATI  RELAZIONI AMICALI = o LEGAME PREFERENZIALE (8-10 MESI) = LE COMPETENZE SOCIALI SI SVILUPPANO MAGGIORMENTE IN BAMBINI CHE HANNO AVUTO OCCASIONE DI STARE ASSIEME o BAMBIBI AMICALI = COMPORTAMENT PROSOCIALI ( AIUTO NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI). L’AMICIZIA AIUTA A SUPERARE EMOZIONI NEGATIVE. o SELMAN = 4 STADI DI AMICIZIA 1. 3-5 ANNI  STADIO 0 COMPAGNI DI GIOCO MOMENTANEI 2. 6-8 ANNI  STADIO 1 AIUTO UNILATERALE 3. 9-12 ANNI STADIO 2 COOPERAZIONE IN CIRCOSTANZE FAVOREVOLI 4. 12- ANNI  STADIO 3 CONDIVISIONE MUTUALISTICA  COMPORTAMENTI AGGRESSIVI = DIRETTO COLPIRE IL BERSAGLIO VERBALMENTE O FISICAMENTE INDIRETTI DANNEGGIARE L’IMMAGINE E PRODURRE UN’ ESECUZIONE SOCIALE AGGRESSIVITA’ OSTILE INFLIGGERE DANNO O DOLORE AGGRESSIVITA’ STRUMENTALE OTTENERE OGGETTI O BENEFICI 7.SVILUPPO EMOTIVO L’emozione è un’esperienza complessa multidimensionale, che svolge un ruolo di organizzatore cognitivo- affettivo e che media il rapporto tra l’organismo e l’ambiente; inoltre è una modificazione del normale stato di quiete dell’organismo che si esprime con l’impulso all’azione e specifiche reazioni fisiologiche interne segnalando diverse risposte emotive. Le dimensioni delle emozioni sono : FISIOLOGICA : presenza di specifiche reazioni corporee connesse alla manifestazione delle varie emozioni. COGNITIVA: valutazione e attribuzione di significato alle reazioni messe in atto dall’organismo che stimola l’individuo a far fronte agli eventi; media il rapporto con l’ambiente. MOTIVAZIONALE: orienta all’azione e modifica/regola il comportamento in relazione ai desideri e agli scopi, stabilisce la priorità. ESPRESSIVO-COMUNICATIVO: presenza di configurazioni facciali e altre manifestazioni non verbali, essenzialmente universali e specifiche per ogni emozione. SOCIALE: presenza di un significato specifico che dipende dal contesto e dalle relazioni , le emozioni assumono significati specifici in rapporto alla valutazione soggettiva e intersoggettiva che viene attribuito all’evento emotigeno. Secondo la teoria della DIFFERENZIAZIONE EMOTIVA : i neonati provano solo una generica eccitazione; emozioni distinte emergono successivamente, mano a mano che lo sviluppo cognitivo e sociale consentano al bambino di : - valutare gli eventi ; -rendersi conto di quanto essi facilitano o ostacolano i suoi obbiettivi; - comprendere cause e conseguenze . Secondo questa teoria si parte da uno stato di eccitazione indifferenziata, i precursori delle emozioni sono: sorriso endogeno, trasalimento, pianto, segni di disagio. Dopo il 3° mese abbiamo lo sviluppo del sistema :  PIACERE - GIOIA : IL SORRISO ENDOGENO EVOLVE IN SORRIS SOCIALE  RISO ATTIVO E GIOIA  CIRCOSPEZIONE - PAURA : IL DISPPUNTO E LA SORPESA EVOLVONO IN EMOZIONI DI PAURA E CIRCOSPEZIONE  FRUSTRAZIONE – RABBIA : DELUSIONE E INSODDISFAZIONE EVOLVONO IN EMOZIONI DI RABBIA E COLLERA