Scarica sintesi temi a scelta e più Appunti in PDF di Antropologia Culturale solo su Docsity! ESAME DI ANTROPOLOGIA CULTURALE – SFP LUMSA - a.a. 2022/23 TEMI TRATTATI: secolarizzazione – potere temporale e potere spirituale – figura della donna nei paesi a tradizione islamica – discriminazioni di genere Ho approfondito il rapporto tra diritto giuridico e diritto religioso, nel contribuire a delineare i diritti delle donne nelle società a tradizione islamica. Sono partita dall’ipotesi antropologica per cui la religione è un’espressione della storia di un popolo e svolge duplice funzione nelle società: normativa rispetto ai principi morali ed integrativa, tra la vita personale e collettiva. Cultura e religione non sono sovrapponibili, ma la religione riflette le caratteristiche della società, viene influenzata dalle sue dinamiche e, a sua volta, le influenza. Nel mondo cattolico occidentale, la secolarizzazione è il processo attraverso il quale la religione perde la sua influenza nelle diverse sfere della vita sociale. C’è stato un tempo in cui il potere spirituale del papa era anche potere politico sui territori. Si parla infatti di potere temporale del papa, proprio per intendere che, ad un certo punto della storia della Chiesa, il papa ha iniziato ad esercitare il potere politico come i re e i principi. All’origine del potere temporale della Chiesa ci sarebbe la donazione dell’imperatore romano Costantino, che nel 313 ha attribuito al Papa la superiorità sugli altri vescovi e il governo sull’Impero Romano d’Occidente, come ricompensa per una guarigione miracolosa. A questo, nel 728 si aggiunge la donazione del castello di Sutri fatta da un re longobardo al Papa. Negli anni precedenti la Chiesa si era sostituita all' Impero bizantino nella difesa e nell'ordine di Roma e nell'assistenza ai bisognosi svolgendo, concretamente, i compiti di uno Stato. La donazione di Sutri era un riconoscimento del ruolo politico della Chiesa. La fine del potere temporale della Chiesa avviene con la Breccia di Porta Pia - 20 settembre 1870 quando l’esercito italiano conquista Roma che, fino ad allora, era sempre stata la capitale dello Stato della Chiesa. Nel 1929 lo Stato Italiano e la Chiesa firmarono un accordo, chiamato “Patti Lateranensi” – che fra l’altro creò lo Stato Città del Vaticano. Da allora il potere territoriale del Papa è limitato alla città del Vaticano. Il processo di secolarizzazione non è universale: in ogni società i rapporti tra diritto giuridico e diritto religioso sono disomogenei. Nell’ambito dei rapporti tra diritto giuridico e diritto religioso ho approfondito la condizione nella donna nei paesi di cultura araba, di tradizione islamica nello specifico. Nelle aree della Terra a tradizione islamica c’è una sovrapposizione tra legge giuridica e religione. Parliamo di diritto islamico perché nell’Islàm la sfera religiosa non è distinta dalla sfera giuridica e il diritto islamico concerne tutte le regole di vita del credente, indipendentemente dalla sua appartenenza etnica o nazionale. Il diritto islamico è vincolato al Corano che è il Testo Sacro dell’Islàm. La giurisprudenza islamica ha per oggetto la legge sacra, la sharīʻa, basata su fonti che derivano direttamente dalla rivelazione divina. Le religioni sono ritenute le principali responsabili di uno squilibrio plurisecolare tra il genere maschile e quello femminile. Certamente le istituzioni religiose hanno avuto un peso decisivo nel favorire una lettura e una conseguente applicazione dei Testi sacri in senso patriarcale. Ma va anche tenuto conto che si è trattato di una ricezione di costumi atavici che sono ben più antichi delle religioni storiche e che affondano le proprie radici nelle stesse origini dell’umanità, nell’epoca in cui la supremazia del maschio