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Stigma: note sulla gestione dell'identità degradata, Schemi e mappe concettuali di Sociologia

Psicologia Sociale e PersonaleTeoria della ComunicazioneSociologia Sociale

Sintesi del libro di Goffman. Esso è un riassunto molto sintetico ma dettagliato del libro; contiene tutte le nozioni necessarie per la comprensione del testo.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 09/12/2022

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sofia_rampado 🇮🇹

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Scarica Stigma: note sulla gestione dell'identità degradata e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Sociologia solo su Docsity! STIGMA: note sulla gestione dell’identità degradata Stigma è uno strano testo perché per la prima volta ci si occupa in maniera particolare di esclusione sociale (normalmente intesa come ad esempio antisemitismo) Goffman prende il soggetto e lo analizza in maniera efficace per far rendere conto di cosa crea l’esclusione e di come in qualsiasi contesto, si creino fenomeni di esclusione. Nella prefazione Goffman descrive cos’è lo stigma → “la situazione dell’individuo squalificato dalla piena accettazione sociale”. Qualcuno è considerato meno di. Non c’è nulla più dello stigma che sia relativo al contesto. STIGMA E IDENTITÀ SOCIALE stigma → Segno sul corpo che serviva a mostrare qualcosa di insolito negativo nella condizione morale del portatore È la società a stabilire i modi per dividere le persone in categorie e l'insieme degli attributi che devono essere considerati ordinari. I setting sociali determinano quali categorie di persone è più facile incontrare Quando ci troviamo davanti a un estraneo, è probabile che il suo aspetto ci consenta di stabilire in anticipo a quale categoria appartiene e quali sono i suoi attributi, qual è la sua "identità sociale”. ➔ Identità sociale virtuale: ciò che noi attribuiamo alla persona, i requisiti da noi fissati, le richieste “effettuali”. Quando ci troviamo davanti ad un estraneo è probabile che il suo aspetto immediato ci consenta di stabilire in anticipo a quali categoria appartiene e quali sono i suoi attributi. Ci fidiamo quindi delle supposizioni che abbiamo fatto, ma è tipico non rendersi conto del fatto che siamo proprio noi a stabilire quei requisiti ➔ Identità sociale affettiva: rappresenta la categoria a cui possiamo dimostrare che la persona appartiene e gli attributi che è legittimo assegnargli Mentre l'estraneo è davanti a noi, può manifestarsi una qualche prova che questi possiede un attributo che lo rende diverso dei membri di quella categoria alla quale lo sia scriverebbe, un attributo poco desiderabile → viene così degradato da persona integra Lo Stigma è quindi un attributo discreditante, ma va tenuto presente che ciò che conta davvero è il linguaggio delle relazioni, non quello degli attributi Screditato → l’individuo stigmatizzato presuppone che la propria diversità sia già conosciuta o a prima vista evidente Screditabile → l’individuo stigmatizzato presuppone che la propria diversità non sia conosciuta dai presenti e non sia immediatamente percepibile. Esempio : Lo screditabile è la persona ben vestita con alle spalle 12 anni di carcere -> nessuno lo sa, non traspare dal suo comportamento. Se si risapesse che eregge da 12 anni in galera per reati gravi, quella persona verrebbe evitata. Da chi? È un fatto contestuale -> chi ha un’esperienza simile alla sua non lo escluderà. I 3 tipi di stigma: 1. Deformità corporee 2. Difetti del carattere → percepiti come mancanza di volontà, passioni sfrenate, credenze malefiche, disonestà; 3. Segni di appartenenza a dei gruppi sociali peculiari dal punto di vista della razza, della nazione, della religione → “contaminano” dal punto di vista della stigmatizzazione intere famiglie. La persona stigmatizzata nasce e appartiene a una società che ha insegnato (anche a lui) che cos’è una persona “normale” → coloro che non si dimostrano per qualche caratteristica negativa I normali assumono nei confronti di una persona con uno stigma una serie di discriminazioni Il problema dello Stigma nasce dove esiste un'aspettativa diffusa che chi appartiene a una determinata categoria non debba soltanto sostenere una data norma, ma anche applicarla. Un individuo potrebbe non essere all'altezza di ciò che ci aspettiamo da lui, e tuttavia non sentirsi toccato da questa mancanza; isolato nella emarginazione vive considerandosi normale. Quando è conosciuto o evidente, la discrepanza finisce col danneggiare l'identità dello stigmatizzato, tagliandolo fuori dalla società. Tuttavia, l'individuo scoprirà l'esistenza di persone comprensive, che sono disponibili ad assumere il suo punto di vista sul mondo. Due categorie di queste persone: Il primo gruppo di persone comprensive composto da coloro che hanno il suo stesso stigma → Tra i suoi simili, l'individuo stigmatizzato organizzare la propria vita intorno al suo difetto I saggi persone che sono normali e la cui condizione particolare gli ha resi comprensivi e consapevoli della vita segreta dell'individuo stigmatizzato → comportamento proattivo nei confronti di un gruppo stigmatizzato senza per questo condividere lui stesso lo stigma. I saggi sono i marginali, di fronte e quello stigmatizzato e non sente vergogna esercita un autocontrollo ➢ Un tipo di saggio è colui la cui saggezza deriva dal lavorare in una struttura che si occupa dei bisogni di chi ha uno stigma particolare ➢ Un secondo tipo di saggio è colui che è in contatto con lo stigmatizzato attraverso la struttura sociale, un tipo di relazione che induce la società a trattare entrambi gli individui come un'unica persona (moglie del paziente psichiatrico) TRIANGOLO ACR (asserzione - credenza – referenza) Asserzione -> diciamo qualcosa a proposito di qualcos’altro -> il FATTO non è né vero né falso -> vero e falso possibile solo nel contenuto delle affermazioni. A credenza distorta si forma un’opinione distorta, e l’opinione è ciò che guida l’azione sociale degli individui. Importante dare attenzione alla qualità delle informazioni che riceviamo. La carriera morale Persone con un particolare stigma tendono ad avere simili esperienze di apprendimento per quello che riguarda la loro condizione, e i cambiamenti simili nella concezione del sé, una carriera morale simile → insieme causa ed effetto dell'impegno sviluppare in sequenza simili le fasi dell'adattamento CONTROLLO DELL'INFORMAZIONE IDENTITÀ PERSONALE L'informazione sociale è riflessa iscritta nel corpo; cioè è trasmessa proprio dalla persona attraverso l'espressione corporea, nell'immediata presenza di coloro che la ricevono. → Simboli: alcuni segni che trasmettono l'informazione sociale • Simboli di prestigio • Simboli di stigma → Segni che hanno particolare efficacia nell'attirare l'attenzione verso qualche discrepanza che svaluta l'identità • Simboli disidentificatori → Segno che tende a spezzare un quadro altrimenti coerente, ma in questo caso nella direzione positiva desiderata dal soggetto, e quindi per mettere in dubbio la fondatezza dell'identità virtuale Adattamento al gruppo e identità dell'ego Identità dell'ego → percezione soggettiva della propria condizione, della propria continuità delle caratteristiche che un individuo arriva ad avere come risultato delle sue diverse esperienze sociali. L'identità sociale e l’ identità personale fanno parte delle aspettative e delle definizioni che altre persone hanno nei suoi confronti. Nel caso dell'identità personale, queste aspettative possono esistere anche nei momenti in cui l'individuo non ha alcuna capacità di percepire il senso della propria identità. L'identità dell'ego è prima di tutto una questione soggettiva e riflessiva che deve necessariamente essere avvertita dall'individuo la cui identità in gioco. ➔ Lo stigmatizzato può mostrare ambivalenza rispetto la propria identità quando vedi da vicino gli altri con il suo stesso stigma che si comportano in modo stereotipato o mettono pateticamente mostra le caratteristiche negative che vengono loro attribuite L'individuo stigmatizzato è quasi sempre ammonito dal non compiere il passo incompleto. Inoltre, viene messo in guardia dall'accettare pienamente come propri atteggiamenti negativi degli altri nei suoi confronti. All'opposto, lo stigmatizzato, è incoraggiato a disprezzare quei suoi compagni di stigma, che, senza fare segreto della loro condizione, si impegnano in un accurato lavoro di covering, facendo attenzione a dimostrare che nonostante le apparenze sono sani di mente, generosi… ALLINEAMENTI AL GRUPPO DI APPARTENENZA Il gruppo dell'individuo è quello a cui appartiene naturalmente, quell'aggregato di persone che possono soffrire le stesse privazione di cui egli soffre perché hanno lo stesso Stigma; il suo vero "gruppo", infatti, è la categoria che può servire a screditarlo. Gli esperti che adottano un punto di vista interno al gruppo possono sostenere una linea militante, fino al punto di favorire un’ideologia di rottura. Adottando questa linea: • Nei contatti misti lo stigmatizzato esalterà le qualità particolari e i contributi dati dai compagni di stima • Può arrivare a ostentare alcuni attributi esteriori epatiche altrimenti potrebbero essere tenuti nascosti • Contrastare la disapprovazione con cui normali lo trattano ALLINEAMENTI AL GRUPPO CUI NON SI APPARTIENE Allo stigmatizzato si richiede di considerare se stesso anche dal punto di vista di un secondo raggruppamento: quello dei normali e della società nel suo insieme che lo formano. Il linguaggio di questo orientamento ispirato dai normali è psichiatrico → registro retorico di immagini connesse alla salute mentale che viene utilizzato. Chi aderisce alla linea proposta viene definito maturo e gli si dice che ha raggiunto un buon livello di adattamento; chi non segue questa linea viene definito incapace, una persona rigida. I normali non intendono veramente fare del male agli stigmatizzati, e quando accade è perché non sanno fare di meglio. Lo stigmatizzato non dovrebbe prestarsi alcuna attenzione, oppure dovrebbe impegnarsi in una benevola rieducazione del normale, mostrandogli, con pazienza, che, nonostante le apparenze, l'individuo stigmatizzato è un essere pienamente umano. La persona stigmatizzata quando si trova in compagnia mista può trovare utile riferirsi alla sua disabilità e al suo gruppo nel linguaggio che usa quando è con i "suoi". Allo stigmatizzato viene inoltre consigliato di agire come se gli sforzi dei normali per facilitare le cose fossero efficaci e apprezzati (aiuti non richiesti, facilitazioni..) → se si sente veramente a suo agio con la sua diversità, questa accettazione avrà un effetto immediato sui normali, rendendo loro più facile essere a proprio agio con lui in situazioni sociali. Buon adattamento → richiede che l'individuo stigmatizzato si accetti gioiosamente e senza imbarazzo come essenzialmente uguale normali e, allo stesso tempo, si sottragga volontariamente da quelle situazioni nelle quali le persone normali dichiarerebbero solo a denti stretti di accertarlo come simile Si consiglia allo stigmatizzato, di ricambiare spontaneamente l'accettazione di sé stesso e nostra, un'accettazione di lui, che noi per primi non gli abbiamo dato abbastanza. U n'accettazione fantasma fa da fondamento ad una normalità fantasma → lo stigmatizzato deve essere coinvolto in quell'atteggiamento verso il self che la nostra società chiama normale, quasi totalmente deve sentirsi parte di questa definizione da poter interpretare questo self di fronte a un pubblico irritabile che distrattamente lo guarda Un'accettazione fantasma è quanto, in qualche modo, viene richiesto a molti. Il reciproco adattamento, e reciproca approvazione tra due individui può essere perturbante se una delle due parti accetta in pieno l'offerta che l'altro sembra fargli. Dal punto di vista sociologico, il problema centrale di questi gruppi è la loro collocazione nella struttura sociale. Le norme riguardano l'identità. Il rispettare o violare queste norme è un effetto diretto sull'integrità psicologica dell'individuo.allo stesso tempo, il desiderio di attenersi alla norma non è sufficiente, poiché in molti casi l'individuo non ha alcun controllo immediato sul suo livello di adesione alla norma. Le norme sull'identità alimentano le deviazioni così come alimentano il conformismo. Due soluzioni: 1. Quando una categoria di persone sostiene una norma, che tuttavia, ritengono difficile da mettere in pratica 2. Quando l'individuo che non può rispettare una norma di identità si allontana dalla comunità che sostiene quella norma oppure a vita fino all'inizio di sviluppare un sentimento di attaccamento a quella comunità 3. Attraverso questi processi la base comune delle norme può essere rispettata al di là della cerchia di coloro che vi aderiscono pienamente: stiamo parlando della funzione sociale di questi processi (covering e passing) e non della loro causa né della loro desiderabilità IL DEVIANTE NORMALE La gestione dello Stigma è una caratteristica generale della società, un processo che si verifica ovunque ci siano norme di identità. Possiamo ipotizzare che il ruolo di normale ruolo di stigmatizzato facciano parte dello stesso complesso. Si ritiene che le persone con differenti tipi di stigma si trovino in una situazione notevolmente simile e che reagiscono in un modo altrettanto simile; in realtà si tratta di persone completamente diverse che non hanno in comune altro che il bisogno di controllare le informazioni. Si può presupporre che gli stigmatizzati e normali abbiano la medesima costituzione mentale, e che, sia quella standard per la nostra società. Se l'individuo stigmatizzato deve essere chiamato deviante, potrebbe essere meglio definito come deviante normale, almeno nella misura in cui la sua condizione venga analizzata nel contesto che abbiamo presentato