Scarica Arte Decorativa Moderna: Riemerschmid, Eckman, Hoffmann, Wagner e la Secessione Viennese e più Appunti in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! 3. RIEMERSCHMID Coppia di due candelabri Post 1898 - Decorazione ancora di derivazione naturalistica MA con maggiore rigidezza e concretezza - NO vitalismo Barattolo 1902 - Barattolo in grès con vetrina al sale e smalto - FORME SEMPLIFICATE → favorisce l’industrializzazione 3. OTTO ECKMAN 5 Cigni 1896-97 - NO linea frusta e slancio vitalistico (non roboante) - Forma rigida È un pittore che abbandonò la pittura per dedicarsi alle arti decorative in quanto riteneva che fosse più importante produrre molti oggetti alla portata di tutti, che pochi oggetti solo per un’èlite di pochi estimatori (le opere d’arte) → è un abbandono consapevole Realizza alcune illustrazioni per le riviste: - Die Jugend - Pan Artisti di questo circolo (Pankok, Riemerschmid, Obrist) fondano dei laboratori a Monaco. Altri (Schmidt, Bherens) a Dresda. SECESSIONE VIENNESE In Austria, fondano la rivista «La Primavera Sacra» e dei Laboratori a Vienna 3. KLIMT Pallade Atena 1898 - Rigidezza della posa - Geometrizzazione della decorazione del vestito Manifesto per la prima mostra della Secessione Viennese 1898 3. KLIMT L’abbraccio 1905-09 particolare del cartone per il fregio L’albero della vita, Palazzo Stoclet (progettato da Hoffmann) - Tendenza all’ASTRAZIONE per mezzo della GEOMETRIA → l’albero è trasformato in un traliccio ondulato e rigoglioso e il cespuglio fiorisce di triangoli e cerchi luccicanti - Preziosità dei materiali e dei colori 3. JOSEF HOFFMANN Sedia 1907 - Rispetta le linee guida della Secessione → l’estetica non intacca la forma dell’opera - L’opera rimane SINCERA in quanto è possibile vedere ancora le viti e tutti i sistemi che si sono usati per la sua produzione 3. JOSEF HOFFMANN Fruttiera, Set di bicchieri 1904 ca, 1912 ca. Cestino, Calice da vino 1906 ca, 1910 ca. - La GEOMETRIA diventa l’unica decorazione (quadrato, cilindro, sfera, righe) - A un certo punto la decorazione scompare del tutto ed è la forma stessa dell’oggetto la sua decorazione 3. OTTO WAGNER Facciata della Majolijahaus 1898-99 - Facciata interamente rivestita da piastrelle in grès decorate con motivi floreali - Elemento naturalistico stretto in rigidi schemi di ripetizione e di simmetria - Presenza di linea curva MA semplificata (comunque non libera come la linea frusta) 3. BEHRENS Sevizio da tavola, Brocca 1901 ca., 1903 - Geometrizzazione della decorazione - Semplificazione dell’elemento naturale → risulta ormai solo un’allusione difficile da capire 3. BEHRENS Fontana dei geni alati 1902, padiglione di Amburgo all’esposizione di Torino - Geometrizzazione della figura umana stessa che risulta composta da una sovrapposizione di volumi geometrici 3. OLBRICH Interno di una stanza 1900, EXPO di Parigi - La carta da parati presenta un motivo di rimando naturalistico (i fiori di nifea) che però risultano geometrizzati e assimilabili alla figura del cerchio - Boiserie a forme circolari Architetto del Palazzo della Secessione Viennese 3. MACKINTOSH Sedia a salice piangente 1902-04 - Furono create per la Willow Tea Room di Glasgow - La decorazione della spalliera richiama la natura (un albero) 3. MACKINTOSH Casa di un amatore d’arte 1902 - Stilizzazione di elementi floreali - NATURA ORIGINE ISPIRATRICE TRASFIGURATA DALLA GEOMETRIA 3. MACKINTOSH Caminetto, Scrittoio 1904 - CARATTERE STEREOMETRICO → capacità di girare attorno ad un oggetto grazie alla pura semplicità delle sue forme - Il decoro è il colore - Anche gli elementi decorativi naturalistici sono semplificati e geometrizzati LIBERTY In Italia Principali esposizioni e mostre nazionali: - 1861, Firenze: Prima Mostra d’arte nazione - 1883, Roma: Esposizione Internazionale di Belle Arti Per l’occasione fu costruito il Palazzo delle Esposizione e si avviò la raccolta dei nuclei della Galleria Nazionale di Arte Moderna - Dal 1891, Milano: Esposizioni Triennali di Brera Rottura con il crudo realismo Ottocentesco in favore delle tendenze moderne (divisionismo, temi sociali, naturalistici e simbolici) - 1891-92, Palermo: Esposizione Nazionale di Palermo - Dal 1895, Venezia: Biennali di Venezia Una delle maggiori occasioni di confronto internazionale - Dal 1896, Torino: Triennale - 1902, Torino: Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna, nel Parco del Valentino - VIETATI: oggetti ispirati a stili passati e la riproduzione industriale quando NON GOVERNATA DA SENSI D’ARTE → necessità della figura dell’architetto-designer - 1906, Milano: Esposizione Internazionale del Sempione - Dal 1908-13, Venezia: Esposizioni di Ca’ Pesaro (oggi museo di arte moderna) - 1911, Roma: Esposizione per i 50 anni dell’unità d’Italia - 1913-16, Roma: Secessione Romana 3. Nuove riviste Emporium 1896 - Semplificazione della forma → disegni 2D - Linea frusta → accentua il movimento - Soggetto naturalistico (le rose) - Utilizzo di un font Medioevale → dal movimento delle Arts & Crafts di Morris vi è una volontà di ritornare a quel periodo in quanto ritenuto la massima espressione della bellezza delle arti decorative poiché non vi era industrializzazione e tutto era prodotto nelle botteghe degli artigiani 3. Nuove riviste Novissima Di Antonio Rizzi 1902, 1904 - Riferimento: arte 1400/1500 → DONNE PRERAFFAELLITE (simili a quelle di Botticelli) - Natura bloccata in forme geometriche Evoluzione della critica: - Leonardo Bistolfi → a favore della tendenza Liberty → innovatore Sostiene - Ispirazione: NATURA E LE SUE FORZE VITALI - VITALISMO: sentimento cosmico della natura - ABBATTERE LA DISTINZIONE TRA ARTI APPLICATE E ARTE PURA - Luca Beltrami → NON a favore → conservatore Critica: - Accusa di CALLIGRAFIA la tendenza «lineare» - Accusa di CAPRICCIO SUPERFICIALE - Reputa gli artisti che aderiscono a questa tendenza indivisualisti - Considera questa tendenza una moda bizzarra Tra gli artisti liberty la critica individua due principali tendenze: 1. Carattere SCIENTIFICO E RAZIONALE • Indagine della natura • Progresso scientifico (es. spettrometria per il divisionismo) • Vitalismo • Valore Introspettivo dell’arte • Simbolismo ↳ artisti principali: Previati, Pellizza da Volpedo, Segantini (arte = religione) 2. Carattere SIMBOLISTA ED ESTETICO → matrice più critica ed immaginativa • Ispirazione: pittori Preraffaelliti / Manierismo • Elitaria • Estetismo • Simbolismo ↳ artisti principali: Gabriele d’Annunzio, Sartorio 1. NOMELLINI ≠ SARTORIO Abisso verde 1892 - Ispirazione: pittori Preraffaelliti (Botticelli) - Tendenza simbolista → a cui si ispirerà d’Annunzio - Clima superomistico Le lucciole 1898 - Divisionismo - Tema della luce 1. MEDARDO ROSSO BOLDINI La contessa de Leusse 1889 - Vestiti che si confondono con lo sfondo - Trasferimento nella pittura di un sentimento Bambino malato 1889-92 - La scultura si fa portatrice di un CARATTERE UNIVERSALE (la malattia in questo caso, ma fece anche altre versiosi) 1. PREVIATI Maternità 1892 - DIVISIONISMO - Ricerca scientifica sul tema della luce - Simbolismo italiano → tema religioso che acquista CARATTERE UNIVERSALE - Linea curva → dinamismo 1. SEGANTINI Dea dell’amore 1894-97 - Dal testo «Così penso e così sento la pittura» di Segantini: L’ARTE CHE LASCIA INDIFFERENTE L’OSSERVATORE NON HA RAGION D’ESISTERE → la volontà del pittore è quella di suscitare delle emozioni nello spettatore 1. PELLIZZA DA VOLPEDO Passeggiata amorosa 1901 - Divisionismo Girotondo II versione 1903 - Divisionismo 1. GALILEO CHINI Icaro 1906-08 - Il soggetto del dipinto diventa la caduta come simbolo UNIVERSALE → forte carattere simbolista Tifone 1911 - ANTI-NATURALISTICO → ma è inquietante proprio perché deve trasmettere queste sensazioni allo spettatore 1. BISTOLFI Manifesto della 1° Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna 1902 - LINEA FRUSTA (NB: i drappi curvi in movimento compongono la scritta «ars») - Donne Preraffaellite (ispirate a Botticelli) - Presenza dell’elemento naturalistico - Divisionismo (nei colori del prato) 1. BISTOLFI Targa per la Cassa di risparmio di Milano 1906 - LINEA FRUSTA (NB: i drappi curvi in movimento compongono la scritta «ars») - Donne Preraffaellite (ispirate a Botticelli) - Presenza dell’elemento naturalistico 1. MATALONI Manifesto della Gioielleria Calderoni 1903 - Linea frusta - Donne moderna (più inibidita) - Elemento naturalistico ≡ gioielli Architettura 2. RAIMONDO D’ARONCO Padiglione d’onore Torino 1902 - Impianto centrale con cupola (come il Pantheon) - Elemento naturalistico = la cupola - Figure femminili (le statue) → i loro drappi rappresentano dei riferimenti al passato → sono figure simili a quelle presenti nel manifesto di Bistolfi Disegno dell’interno del padiglione 2. RAIMONDO D’ARONCO Galleria degli ambienti 1902 - Ripresa dello stile giapponese → gusto per l’orientale e per l’esotico 2. ERNESTO BASILE Grand Hotel Villa Igiea 1899-1900 - Gli elementi naturali della copertura risultano come incastonati all’interno di una stanza geometrica - OPERA D’ARTE TOTALE → Basile realizza anche l’arredo della stanza Viene assunto dall’azienda d’arredi DUCROT Le pareti sono decorate da Bergler Paravento 1899-1900 ARTI DECORATIVE PROGETTO DELL’UMANITARIA Caratteristiche del progetto dell’UMANITARIA: 1. MODELLO DI MORRIS, JONES, CRANE: far rientrare l’arte nelle case, anche in quelle più modeste → creare oggetti democratici accessibili a tutti 2. Esposizione di Torino del 1902: NO oggetti che costituiscono una COPIA DEL PASSATO 3. NATURA come fonte d’ispirazione 4. L’arte deve essere un ornamento ma non una maschera → l’arte deve esser SINCERA, cioè deve far trasparire i materiali e la funzione dell’oggetto e non sovrastarle NB i materiali devono essere adoperati in modo razionale nel modo più conforme alla loro natura 5. Alleanza con l’industria e le loro necessità richieste per la PRODUZIONE INDUSTRIALE (velocità di produzione, basso costo)