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tecniche costruttive romane, Appunti di Archeologia

lezione di archeologie sulle tecniche costruttive usate dai romani

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 28/01/2022

firestudy123
firestudy123 🇮🇹

4.7

(3)

20 documenti

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Scarica tecniche costruttive romane e più Appunti in PDF di Archeologia solo su Docsity! 1 21/02 archeologia Tecniche costruttive ci servono x capire come la gente lavorava a livello tecnico. Materiali di pietra à le pietre si potevano trovare in maniera naturale es nei ciottoli di un fiume però erano molto importanti le attività di cava perche consentivano di estrarre pezzi molto più grossi e raffinati. Nella cave si lavorava “a gradini” dove si estraevano dei blocchi servendosi di un piccone e di cunei di legno che venivano posti dentro le fessure, spruzzati d’acqua e coperti in modo tale che l’acqua facesse ingrossare il legno e che quindi il legno si allargasse e rompesse la pietra. Anche le colonne del Partenone furono ricavate con questa modalità. Le cave nella diapositiva n16 della lez 2 sono servite x costruire le mura di una città. Esistevano anche delle cave in galleria dove si procedeva mantenendo dei puntelli, e poi ci si serviva di rulli di legno e corde che servivano x far scorrere verso l’esterno i pezzi di pietra. Nelle cave cera un personale molto diversificato: cera chi la estraeva, chi controllava la qualità, chi la lavorava x arrivare al prodotto finito. X quanto riguarda gli attrezzi che noi conosciamo sia dai ritrovamenti sia x le tracce che la pietra riporta: sulla pietra si vedono segni diversi a seconda dello strumento usato x colpirla. Erano a percussione diretta come il piccone, la mazzetta.. à si batteva direttamente sulla pietra Oppure strumenti a percussione indiretta Come venivano montati i pezzi di pietra una volta che venivano realizzati? Gli antichi sono riusciti a fare costruzioni incredibili anche senza tecnologia. Gli antichi usavano dei PIANI INCLINATI MA I romani inventarono vere e proprie macchine di sollevamento e noi lo abbiamo scoperto ad esempio trovando dei disegni. Queste macchine furono chiamate CAPRE – vedi diapositiva n21 Gli schiavi costruivano, fornivano manodopera a basso costo. I blocchi potevano essere sollevati da diversi congegni es si potevano lasciare nella pietra delle protuberanze alle quali si ancoravano l corde x poterle sollevare. Oppure Lasciavano dei fori laterali x il sollevamento à tenaglie à usate soprattutto in Grecia Oppure Si inventò l’olivella à elementi metallici che venivano inseriti nel blocco x poterli sollevare l’olivella è tipicamente romana. Slide 22 2 Parte + importante nb x esame: come costruivano gli alzati? I muri vanno divisi in 2 categorie x gli antichi: - Quelli tutti di pietra, fatti di pietra interamente - Quelli fatti con 2 paramenti esterni e dentro ci buttavano l’OPUS CEMENTITUS Si rivestiva quindi un cementizio interno. Già nel mondo greco esistevano queste tipologie, mentre i romani inventarono e si ingegnarono di più riguardo a queste tecniche. La tecnica è fatta sovrapponendo dei grandi blocchi di pietra che potevano essere regolari oppure no che venivano posti senza l’aiuto di malta, si sorreggevano solo grazie al loro peso. Gli operai dovevano essere bravi perche dovevano farli combaciare a seconda della forma che avevano i blocchi. Questa tecnica si chiama OPUS SILICEUM che significa tecnica di pietra. Si definisce anche “tecnica poligonale” o “ciclopico” o “pseudoisodomo” Pausania, uno scrittore greco, ci dice che le mura di cinto di Tirinto erano state create dai ciclopi poiché era stato assai complicato costruirle. Vedi diap25 La conquista sarà quella di arrivare a dei massi sempre + regolari arrivando alla tecnica isodoma à OPUS QUADRATUM Strutture fatte di blocchi sovrapposti avanti forma parallelepipeda uniforme, che venivano unite con grappe cioè elementi metallici (non malta!) I forellini che vediamo alla slide 25 dipendevano dall’uso di leve X fare un lavoro minore, i blocchi avevano un bordo ben definito mentre all’interno i blocchi venivano lasciati grezzi. I bordi quindi potevano aderire perfettamente alle altre pietre mentre l’interno non se lo cagava nessuno. slide 28 X montare i pezzi con la tecnica isodoma si usavano dei pezzi metallici (grappe) Vedi e leggi slide 29 Le grappe, quando vengono poi recuperate x essere rifondute, lasciano delle tracce che ci permettono di capire la loro precedente presenza. Venivano fuse nuovamente perche erano molto costose. Tecniche lapidee quindi: ciclopica o isodoma. Altro sistema: muri “a sacco” poiché ci sono 2 paramenti + un riempimento interno. I romani inventano quello che viene chiamato OPUS CEMENTICIUM = tecnica cementizia. Era una tecnica che consentiva di realizzare sia fondamenti, sia gli alzati. Si risparmiava e si potevano fare tutte le forme possibili come archi e volte. 5 Questione della copertura: si è a lungo dibattuto su chi abbia inventato l’arco e la volta. C’è una fase in cui si può parlare di pseudo arco e pseudo volta. Vedi slide43 C’è una pseudo volta che è fatta con il sistema trilitico che fanno sporgere le pietre fino a quando vengono a toccarsi à nn è ancora una volta vera e propria. Sono sorrette solo con la forza di gravità. Questo stesso sistema era usato anche nelle tombe etrusche o nei nuraghi sardi. Ad un certo punto viene introdotto proprio l’arco che ha una chiave di volta centrale. Tale sistema si dice fosse stato inventato dai greci infatti c’è una porta in una colonia che presenta sia un arco sia un arco di scarico, che serviva appunto x scaricare il peso a terra di questi filari di pietra. Bisogna fare molta attenzione perche può essere che questo arco sia stato fatto dopo e quindi nn siamo sicuri sulla datazione di questi elementi. Ma siamo però sicuri che in Grecia ci fossero però delle tombe fatte con degli archi voltati ma tale sistema inizia ad essere usato soprattutto dagli estruschi (vedi ad esempio la Cloaca Massima…) Quindi probabilmente la volta e l’arco sono già conosciuti dai greci e dagli etruschi MA nn le usavano molto: iniziarono ad essere usate molto dai romani perché essi realizzavano con delle assi di legno delle strutture voltate ad arco x poi gettarci sopra il cemento che mantiene poi la forma e che quindi fa realizzare questi sistemi. Le arche di legno che servivano x fare queste strutture lasciano nel cemento gettato sopra la loro impronta. Ovviamente le arche di legno una volta che il cemento si seccava venivano tolte. Inizio lezione 3 sui pavimenti Dai pavimenti noi possiamo facilmente capire qual era la funzione di una determinata stanza. Questione molto importante del contesto: se voglio capire una stanza, non posso ad esempio guardare solo il tavolo. Dovrò leggere il tavolo in relazione a tutti gli altri elementi presenti all’interno di una stanza. Bisogna capire che costa sta dietro a tutte le cose messe insieme. 6