Scarica Teoria delle idee, l'Anima , l'Amore come desiderio di bellezza; Stato ideale per Platone. e più Dispense in PDF di Filosofia solo su Docsity! Teoria di Platone Platone da molta importanza al metodo socratico delle definizioni interpretandolo come primo passo verso la verità assoluta (superando il relativismo); elabora quindi il concetto di “idea”, dalla quale la “teoria delle idee” che è il cuore del pensiero di Platone ed è l’unico modo per rispondere ai problemi della filosofia. Come nasce la teoria delle idee? Partiamo dalla scienza che secondo Platone è caratterizzata da stabilità e immutabilità ed egli crede che il pensiero, quindi la mente sia “specchio” di ciò che esiste—> REALISMO GNOSEOLOGICO (conoscenza come il rispecchiamento di qualcosa di “reale”) Le cose quindi sono copie delle idee; Se Socrate si proponeva di trovare il che cosa di una certa cosa e riducendo un confronto ad un accordo tra due dialoganti; Platone invece si propone di trovare un oggetto esistente e stabile corrispondente alla definizione cercata dal suo maestro. Oggetto della scienza sono le idee ovvero entità immutabili e perfette, delle realtà autonome che insieme ad altre idee formano una zona dell'essere diversa da quella in cui viviamo—>iperuranio iDEA PLATONICA—>il modello unico e perfetto delle cose molteplici del mondo. Impianto dualistico Due principali forme di conoscenza (dualismo gnoseologico) individuate da Platone che si distinguono l'una dall'altra per il grado di stabilità e certezza: - l'opinione (Doxa)—> è un sapere mutevole e imperfetto perché si rivolge alle cose che percepiamo mediante i sensi - La scienza (episteme)—> è un sapore certo in quanto ha come oggetto le idee, essenze stabili e modelli perfetti delle cose sensibili Influenza di Eraclito e Parmenide—> dai Eraclito accetta la teoria secondo cui il nostro mondo è un regno della mutevolezza (panta rei); da Parmenide trovi la convinzione che l'essere autentico sia immutabile, eterno, perfetto ma molteplice poiché l’essere platonico è costituito da una pluralità di idee. Dualismo ontologico —> le cose e le idee costituiscono due tipi di essere. RAPPORTO TRA LE IDEE E LE COSE, che da un lato sono cose distinte, ma dall’altro strette da un forte legame; Le idee possono essere viste come—> - criterio di giudizio delle cose, per formulare i nostri giudizi sugli oggetti non possiamo fare a meno di riferirci alle idee (ad esempio due cose sono uguali sulla base dell'idea dell’uguaglianza) perciò possiamo anche affermare che le idee sono la condizione della pensabilità degli oggetti; - Causa delle cose, gli individui sono in quanto imitano le idee o partecipano alle cose (ad esempio due cose sono belle in quanto partecipano all’idea di bellezza); Quindi tornando al rapporto idee-cose: - mimèsi—> le cose imitano le idee - metèssi—> le cose partecipano all’essenza delle cose - parusia—> le idee sono presenti nelle cose Quali sono le idee? 2 tipi di idee—> - le idee-valori: princìpi etici, estetici e politici (il bene la bellezza la giustizia, gli ideali o valori) - Idee matematiche: principi dell'aritmetica e della geometria (le classi dei numeri, l'uguale, il quadrato, il cerchio eccetera) Altri tipi di idee: - idee di cose naturali(idea dell’uomo) o di cose artificiali (es. “letto”) Nonostante la molteplicità delle idee esse costituiscono un ordine gerarchico-piramidale con le idee-valori in cima e l’idea del Bene al vertice che non crea le idee. DOVE E COME ESISTONO LE IDEE? Le idee si trovano nell'iperuranio (simile all'empireo dantesco o al paradiso cristiano); - sono trascendenti ovvero in una dimensione ulteriore rispetto al mondo sensibile. - Studiosi del ‘900 considerano le idee platoniche non come cose bensì come modelli di classificazione delle cose ossia come criteri mentali attraverso cui pensiamo agli oggetti. In conclusione possiamo dire che le idee costituiscono una zona dell'essere diversa da quella delle cose mentre per quanto riguarda come se esistono, questa è ancora una questione problematica. COME SI CONOSCONO LE IDEE? Possiamo conoscere le idee attraverso una visione intellettuale ossia uno “sguardo della mente” ma da dove proviene questa visione—> - teoria della reminescenza o “amàmnesi” (“ricordo”) = teoria secondo cui l'anima prima di calarsi nel nostro corpo ha vissuto nel mondo delle idee e quindi una volta che l’anima arriva nel nostro mondo porta con se il ricordo di ciò che ha visto. Quindi “conoscere è ricordare” in quanto le idee le portiamo dentro di noi e appena ci si presenta un’occasione subito ci sembra far parte di noi. - innatismo—> la conoscenza non deriva dall'esperienza sensibile bensì da metri di giudizio innati cioè preesistenti nel nostro intelletto Quindi secondo Platone l’uomo non possiede tutta la verità ma neppure la ignora completamente, bensì possiede una pre-conoscenza che diventa conoscenza vera e propria attraverso il “ricordo”. —> Per questo si dice che L’ANIMA È IMMORTALE , dalla teoria della reminescenza; Infatti questa teoria nel Fedone può essere affermata anche con 3 prove: - prova dei “contrari” ovvero che ogni cosa si genera dal suo contrario, così la morte di genera dalla vita e la vita si genera dalla morte= così l'anima deve rivivere dopo la morte del corpo - Prova della somiglianza ovvero che l'anima essendo simile all'idee che sono eterne anche essa deve essere tale, l'anima essendo un elemento semplice non composto non si disfa e non si distrugge - Prova della vitalità l'anima è vita e partecipa all'idea di vita perciò non può accogliere in sé l'idea della morte Proprio perché l’anima prima di giungere a noi ha già vissuto nel mondo delle idee, il destino di ogni individuo è influenzato già dalle scelte prese dal anima prima di reincarnarsi nel corpo—> questo è illustrato nel mito di Er Platone vs sofisti Relativismo sofistico—>teoria secondo cui viene negato ogni punto di vista stabile delle cose ; l'uomo è misura delle cose, l'uomo è misura della verità. Platone—> restaurazione di qualche forma di assolutismo, perciò la teoria delle idee diviene lo strumento principale poiché presenta delle strutture o perfezioni ideali che hanno validità oggettiva e universale; l'idea è misura delle cose, la verità è misura dell’uomo. Concezione dell’ “assolutismo” platonico—> c’è qualcosa di extra-umano (le idee) che “regola” l’uomo, non è più l’uomo il criterio di giudizio. Le idee è il punto superiore di accordo tra le menti quindi il relativismo conoscitivo e morale crolla; La finalità politica della teoria delle idee: attraverso le idee Platone vuole offrire agli uomini uno strumento per uscire dal caos delle opinioni e dei costumi e per sottrarsi alle lotte e alle violenze; l'assolutismo della teoria delle idee è il principale strumento di battaglia contro il relativismo politico e contro l’anarchia sociale. Amore per Platone—>è il rapporto (non puramente intellettuale poiché impegna l'essere umano con il corpo, con l’anima e con la volontà); Alla teoria dell’amore sono dedicati 2 dialoghi platonici= - il Simposio: considera l’oggetto dell’amore quindi la bellezza e ne individua i gradi; - Il Fedro: tratta dell’uomo che aspira alla bellezza e quindi al raggiungimento del mondo delle idee al quale appartiene la bellezza. MITO DI ER—> spiega in che modo gli esseri umani posseggono in sé la conoscenza delle idee e chiariscono il problema del destino. Secondo questo mito infatti si pensa che la sorte di ogni individuo dipende da una scelta che la sua anima a compiuto nel mondo delle idee. R è un guerriero che è morto in battaglia resuscitato dopo 12 giorni perciò per raccontare agli uomini di che cosa si tratta il dopo morte: - 1º step: anime malvagie 1000 anni di sofferenze; anime virtuose 100 anni di felicità - 2 step: anime che si presentano da Làchesi per scegliere la loro vita futura (il proprio demone ovvero una forza divina che secondo la tradizione greca presedeva la sorte di ciascuno. - 3 step: ottenuto il daimon dalla prima Moira, esso viene confermato dalle altre due - 4 step: le anime bevono dal fiume Lete, le cui acque infondono sonno e oblio, perciò si risveglieranno incarnate in un altro corpo Focus: scelta del destino è effettuata dalle anime senza l’intervento della divinità Quindi per Platone ogni individuo sceglie liberamente il proprio destino e questo è condizionato dalla scelta presa nella vita precedente. Fondamento della felicità—> “buon demone”, ragione la felicità non dipende dalla fatalità della sorte ma dal coraggio e la saggezza di chi sa guardare fisicamente al proprio passato per migliorarsi. Ma se le caratteristiche dello Stato degenerano e quindi non si verifica il modello ideale di Stato, quindi la forma fisiologica può degenerare in 4 modi—> 1) Timocrazia, governo fondato sull'onore che nasce quando i governanti si appropriano di terre e di cose e cominciano a perseguire l'affermazione personale; l'uomo democratico è ambizioso e amante del comando e degli a noi ma diffidente verso i sapienti. 2) Oligarchia, governo fondato sul censo, il comando è riservato a pochi; l'uomo avido di ricchezze e parsimonioso. 3) Democrazia, il cui avvento è dato dalla ribellione del ceto povero nel governo oligarchico; i cittadini sono liberi e l'uomo democratico non è parsimonioso ma si abbandona a desideri smodati. 4) Tirannide, reazione all'eccessiva libertà concessa dalla democrazia; è la forma di Stato più spregevole per Platone poiché il tiranno per difendersi dall'odio dei cittadini circonda gli individui capaci di compiere azioni anche disoneste e crudeli. OSTILITÀ VERSO LA DEMOCRAZIA—> È uno Stato è sano (cioè giusto) quando ognuno attende all'attività che gli è propria e interiorizza le necessità della sua particolare funzione per il bene del tutto; uno Stato è malato quando i membri delle diverse classi non sanno più stare al loro posto. Ecco perché la teoria platonica di organicismo politico, che funziona grazie all'accordo tra le funzioni di tutte le parti. Diventa quasi uno statalismo che prevede la regolamentazione della vita della società fin nei minimi particolari negando anche la possibilità di iniziative autonomi di singoli o di gruppi—> regime illiberale e autoritario. Ma non è un’aristocrazia comunemente intesa, infatti governano sì i migliori ma questi non sono tali per casato, forza, o ricchezza bensì per il possesso del sapere. Quindi, ARISTOCRATICISMO di PLATONE come forma di SOFOCRAZIA o di NÒOCRAZIA. E COME SI FA AD ESSERE SICURI CHE OPERERANNO X IL BENE DELLO STATO? Per Platone è molto importante il sistema educativo, in quanto dà per scontato che i governanti governanti essendo filosofi e quindi capaci di custodire se stessi saranno capaci di cosa custodire gli altri. Ordinamento politico = ordinamento educativo Ma cos’è la conoscenza? - Conoscenza vera = all’essere autentico e vero corrisponde la scienza - Conoscenza falsa= al non essere corrisponde l’ignoranza - Via di mezzo= al divenire del mondo sensibile che sta tra essere e non essere corrisponde all’opinione I GRADI DELL’EDUCAZIONE Tra i sette e i diciott'anni i giovani studiano musica e ginnastica (accanto alla danza, attività finalizzata all'addestramento militare); sono previsti due anni di formazione militare per fortificare il corpo il carattere. Dai vent’anni ai trenta I migliori vengono scelti per dedicarsi alle scienze fondate sulla matematica. Le discipline matematiche fondamentali dalla più semplice alla più complessa: l'aritmetica, la geometria piana poi la geometria dei solidi, lo studio dei solidi in movimento (corpi celesti, astronomia); la musica intesa come teoria dell’armonia. Le discipline matematiche sono propedeutiche agli studi filosofici che quindi preparano i giovani alla scienza suprema. Tra i 35 e i 50 anni chi ha frequentato il corso di filosofia dovrà affrontare un tirocinio pratico nelle cariche militari e civili. All’età di 50 anni superato il tirocinio con esito positivo, gli ottimi potranno accedere al governo dello Stato. MITO DELLA CAVERNA—> sintetizza la filosofia della maturità di Platone si tratta di una realtà illusoria e apparenza; è un’allegoria del percorso arduo e faticoso formativo del sapiente (da schiavo diventa uomo libero). - La caverna= mondo delle cose (mondo apparente); - mondo fuori dalla caverna= mondo delle idee (iperuranio); - uomini incatenati= condizione di ignoranza dell’ umanità, costretti a guardare fin dalla nascita le ombre - Alle loro spalle un muro con uomini e un fuoco che proietta le sagome di questi uomini che portano statuette = queste uniche ombre sono le uniche cose che vedono gli schiavi ( e noi sappiamo che quando conosciamo o vediamo una sola cosa conosciamo solo quella e per loro quella era la vera realtà, situazione di schiavitù e inferiorità). - Oggetti proiettati e chi proietta questi oggetti? Sono i sofisti, i filosofi finti e sapienti falsi che caminano dietro un muro che sanno che al di là del muro ci sono persone incatenate e sanno che il fuoco proietterà le loro sapagome e nonostante ciò continuano ad illudere gli altri uomini. Molti di questi falsi sapienti sono convinti di aver raggiunto la verità mia altri sanno si essersi accontenti di un’illusione; rappresentano quindi la falsa conoscenza, la credenza che rimane quindi un’opinione. Il fuoco può simboleggiare le conoscenze illusorie che guidano gli uomini nel mondo. L’uomo che si libera, è un uomo che immagina che riesce a liberarsi delle catene che ha avuto la fortuna e la capacità di alzarsi e che decide di andare al di là della fantasia e si guardare alle sue spalle. inizia a fare il suo percorso preso dalla curiosità ma vede alle sue spalle nota il muro, gli uomini, il fuoco e piu tardi si accorge della luce del sole E PAIN PIANO LA CURIOSITà lo stimola a conoscere il nuovo mondo prendendo piano piano dimestichezza di ciò che lo circonda. Ma poi nota una strada e decide di vedere cosa c’è e questa strada lo porterà fuori dalla caverna e lì si accorgerà che la caverna non esauriva il mondo totaler ma conosce il mondo delle idee e il sole lo acceca (non come il fuoco) e allora aspetta la notte quando guarderà le costellazioni e gli oggetti riflessi nell’acqua e abituato agli oggetti riflessi nell’acqua con l’alba gli oggetti riflessi con la luce del sole e giorno dopo giorno riuscirà a riconoscere sempre più cose e a diventare sempre più sapiente. Il sapiente diventa filosofo quando inizia ad agire Quindi l’uomo che ha visto il bello prova un sentimento di tristezza per la condizione in cui vivono i suoi compagni incatenati e rimane diviso tra rimanere a contemplare la bellezza e la giustizia che ha visto e riscendere nella caverna. Li diventa filosofo quando decide di salvare gli altri uomini dall’ignoranza e riscendere nella caverna. È un atto d’amore per Socrate cosi come Socrate aveva fatto nel momento di morte, quando infatti egli scenderà e dice agli uomini incatenati è un inganno ma questi non gli credono e lo reputano pazzo (fomentati dagli uomini che portavano statuette che continuavano a persuadere gli incatenati dando loro premi, sofisti premiano a guardare l’illusione). L uomo che discende nella caverna viene reputato folle e viene ucciso. Il filosofo è colui che si impegna per la propria città, teoria della repubblica e il filosofo è il servo della bellezza, del giusto, dello Stato, del Bene. Riferimenti alla teoria della conoscenza - doxa (dentro caverna) in 2 gradi Dall’ignoranza alla conoscenza, dal brutto al bello, amore che innalza; immaginazione è il grado più basso della conoscenza poiché è copia delle copie delle idee (arte ad esempio avvicina alla cose delle cose e allontana dalla realtà) . 2º grado le credenze possono avere dei richiami a volte anche sbagliati ma è un passo verso la scienza ma rimane una conoscenza verosimile - Conoscenza scientifica (fuori caverna) in 2 gradi Conoscenza della matematica, che corrisponde alla conoscenza delle cose riflesse nel fiume (matematica, astronomia) e poi intelligenza filosofica (conoscenza del bene che corrisponde alla conoscenza del giusto, bene e quindi idee valori poiché nelle cose belle nelle cose giuste c’è il bene).