Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

TFA Sostegno per Secondaria di 2° grado con risposte 2019 - Urbino, Prove d'esame di TFA Sostegno

Questionario TFA Sostegno per la Scuola Secondaria di 2° Grado del 2019 dell'Università di Urbino con 60 domande con risposte esatte.

Tipologia: Prove d'esame

2018/2019
In offerta
30 Punti
Discount

Offerta a tempo limitato


Caricato il 20/12/2019

giacomo_zz
giacomo_zz 🇮🇹

4.3

(867)

1.5K documenti

1 / 11

Toggle sidebar
Discount

In offerta

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica TFA Sostegno per Secondaria di 2° grado con risposte 2019 - Urbino e più Prove d'esame in PDF di TFA Sostegno solo su Docsity! UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO QUESTIONARIO QUESTIONARIO N. 0000951 UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO Leggere il brano e rispondere alle seguenti 5 domande. (001 - 005) "Io voglio fare come gli altri". Ci voleva proprio la splendida sintesi di un alunno disabile per racchiudere, come in un cristallo, i molteplici sensi della "normalità". Voglio fare come gli altri, prima di tutto perché valgo come gli altri (ho gli stessi diritti); voglio fare come gli altri anche perché è un mio bisogno profondo. Bisogno di normalità, dunque, come affermazione del possesso degli stessi diritti di tutti gli altri, dell'essere soggetto di valore pari a quello di tutti gli altri e di avere pari opportunità. Anzi, diritto a compensazioni e aiuti se qualcosa ostacola la realizzazione del proprio potenziale: si pensi alla lezione di Don Milani "dare di più a chi ha di meno", non solo garantire a tutti le stesse possibilità. Questo bisogno di normalità non nega la diversità o il bisogno speciale dei deficit o delle patologie specifiche, soltanto li colloca all'interno di un fondamentale ed essenziale bisogno di normalità, di valore e di dignità. L'affermazione dell'uguaglianza e del pari valore non nega le reali diversità delle persone, ma non le usa come discriminanti o per giustificare la riduzione di diritti e opportunità. I genitori che, per primi, negli anni Settanta, cercavano di superare le resistenze all'integrazione scolastica dei loro figli disabili lottavano per la possibilità di frequentare una scuola normale, di tutti, perché sentivano che il valore del loro figlio era normale, era pari a quello di tutti gli altri. Non credevano certo che il loro figlio fosse normale! [.........] Ognuno di noi, anche se gravemente disabile, ha un profondo bisogno di normalità, per realizzare al meglio, attraverso di essa, la sua socializzazione primaria e secondaria (Dubar, 2004). Ma cosa troviamo nella normalità? [.........] Nella normalità si trova appartenenza e coesione con altri, con la maggioranza degli altri, si sente di appartenere a un gruppo forte. Questo senso di appartenenza può anche assumere le forme estreme del conformismo (Mucchi Faina, 1997) e dello spirito gregario, la "voce del branco", ma è prima di tutto un forte riconoscimento della comune appartenenza che sta alla base di tutte le relazioni e i rapporti sociali. Il senso di appartenenza alla normalità crea anche coesione sociale tra gruppi che potrebbero altrimenti non aver alcun rapporto e legame reciproci, come ad esempio gli alunni disabili in una scuola speciale e gli alunni che frequentano una scuola normale. Si leggano in questo senso le righe di Stephen King, il celebre romanziere di fiction molto attento alla realtà antropologica contemporanea: Duddits non l'avevano incontrato a scuola perché lui non andava alle medie di Derry, bensì alla scuola speciale, nota ai ragazzi del luogo come "l'Accademia dei rinco" oppure "la scuola degli scemi". Nel normale corso degli eventi, le loro strade non si sarebbero mai incrociate... (King, 2001, p. 125) E, qualche pagina più avanti, un altro segno di lontananza, di estraneità di un gruppo, quello dei disabili, respinto e ridotto addirittura a paesaggio (la "disumanizzazione"): ...passano davanti all'Accademia dei rinco sull'altro lato della strada senza neppure vederli. I ritardati escono alla loro stessa ora, ma gran parte di loro va a casa con la madre sull'autobus speciale... alcuni handicappati più evoluti che hanno il permesso di tornare a casa da soli passano con le loro strane espressioni perennemente perplesse. Pete e i suoi amici li guardano senza vederli, come sempre. Sono parte del paesaggio. (King, 2001, p. 125) Brano tratto dal libro "La Speciale normalità. Strategie di integrazione e inclusione per le disabilità e i Bisogni Educativi Speciali". (D. Ianes, 2006) 001. Quale tra le seguenti affermazioni si riferisce in modo corretto al pensiero di Don Milani? A) Occorre garantire a tutti le stesse opportunità, fornendo a ciascuno gli stessi strumenti, perché solo in tal caso si potrà parlare di uguaglianza e normalità. B) È necessario "dare di meno a chi ha di più", sottraendo quindi alcune possibilità ai bambini più avvantaggiati per poterle ridistribuire tra i bambini più ostacolati nel loro sviluppo. C) Non basta garantire a ciascuno le stesse opportunità, occorre individuare quali sono i bambini che hanno maggiore necessità per poter fornire loro strumenti ed aiuto utili al superamento degli ostacoli sul percorso del loro sviluppo. D) Bisogna aiutare ogni bambino il cui sviluppo del potenziale sia ostacolato, fornendogli aiuti economici e garantendogli maggiori possibilità rispetto agli altri bambini. E) È utopistico pensare di poter garantire a tutti le stesse opportunità, perciò è molto più utile e concreto fornire a ciascuno gli strumenti di cui, per le proprie caratteristiche individuali, ha più bisogno. 002. Individuare tra le seguenti l'affermazione errata. A) Normalità significa poter frequentare i luoghi "normali", ossia quelli che frequentano tutti. B) Le famiglie che, negli anni '70, iniziarono a lottare per l'integrazione scolastica dei propri figli disabili miravano ad ottenere l'inserimento degli stessi all'interno delle medesime scuole frequentate dagli altri bambini. C) Le famiglie che, più di quaranta anni fa, rivendicavano l'integrazione scolastica per i propri figli disabili, negavano la diversità o il deficit dei bambini stessi, ed allo stesso tempo si battevano per concedere loro la possibilità di sentirsi normali in un contesto normale. D) Normalità significa poter condividere le stesse esperienze che possono fare gli altri. E) Le diversità tra un bambino ed un altro non devono e non possono essere utilizzate per giustificare una diversità di diritti e di possibilità. 003. Con quale proposito l'autore del brano cita e riporta due passaggi tratti da Stephen King? A) Per denunciare il fatto che, nel luogo in cui si ambienta la vicenda, non si sia ancora raggiunta l'integrazione scolastica. B) Per evidenziare come la situazione di disagio vissuta dai bambini disabili sia colpa dell'atteggiamento ostile dei bambini "normali". C) Per sottolineare alcuni atteggiamenti sbagliati messi in atto dalle madri dei bambini disabili, quali l'accompagnarli con l'autobus nei loro spostamenti. D) Per ribadire come la letteratura non specializzata dovrebbe astenersi dal trattare determinati argomenti. E) Per portare un esempio di come l'integrazione scolastica possa consentire un incontro tra bambini disabili e bambini "normali", contatto che, in assenza della stessa, non avrebbe luogo e determinerebbe conseguenze negative. INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADOPagina n. 1 QUESTIONARIO - QUESTIONARIO N. 0000951 UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO Leggere il brano e rispondere alle seguenti 10 domande. (011 - 020) La Palestina cambiò il padrone il 30 dicembre 1516, quando Selim I, sultano ottomano di Istanbul (così era stata chiamata la città di Costantinopoli dai conquistatori turchi), dopo aver occupato la Siria e il Libano, entrò a Gerusalemme. Poi proseguì le sue conquiste e sottomise l'Egitto. Così tutto l'Oriente mediterraneo era sotto il suo dominio. Suo figlio fu il più grande sultano ottomano della storia: Solimano, detto "il Magnifico". Egli fu non solo un conquistatore - infatti con lui l'impero ottomano raggiunse la sua massima espansione -, ma anche uno straordinario organizzatore di traffici terrestri e marittimi, un formidabile legislatore, un efficace difensore dell'islam, un generoso protettore delle arti, e persino un delicato poeta. Solimano cinse Gerusalemme con una nuova cerchia di solide mura, alta circa 12 metri, fornita di ben 34 torri e ornata di eleganti e sicure porte. [...] Quanto al Santo Sepolcro, Solimano autorizzò il custode di Terrasanta, fra Bonofacio di Ragusa, a procedere in alcuni restauri: venne costruita una nuova cappella al centro della Rotonda, furono rinnovati alcuni marmi della Santa Tomba e venne anche rimesso in piedi il campanile, che era in parte crollato sul battistero durante il terremoto del 1545. Con la morte di Solimano il Magnifico iniziò un periodo contraddistinto da una serie di sovrani deboli, incompetenti, corrotti, crudeli, che si circondarono spesso di cortigiani opportunisti e intriganti. Perciò cambiarono moltissime cose anche in Terrasanta. [...] Le lotte tra la varie comunità diventarono dure e umilianti, senza esclusione di colpi, con soprusi, intimidazioni, accuse politiche e persino falsificazione di documenti. Siccome poi il tesoro del sultano era sempre in deficit, le liti fra i cristiani di Terrasanta erano viste come un ottimo mezzo per far soldi, e questo spiega perchè le autorità turche non fossero affatto interessate a porre fine alle contese. [...] I francescani che avevano documenti legali comprovanti loro diritti, furono tartassati in ogni modo e anche imprigionati più volte. Allora le potenze occidentali si mossero in loro difesa. L'Impero Ottomano, di fronte alle proteste della Francia, appoggiata anche da Austria, Spagna, Polonia e Venezia, istituì una commissione per studiare i documenti presentati dai greci e dai latini e, dopo un lungo esame, ritenne autentici i firmani dei latini: la sentenza, ufficialmente pubblicata a Gerusalemme, porta la data del 25 giugno 1690. Il Custode di Terrasanta potè rientrare al Santo Sepolcro. Brano tratto dal libro di Margherita Grillo, Qiyamah la tomba vuota. 011. Quale evento provocò il crollo di parte del campanile? A) L'invasione dei turchi del 1545. B) Una calamità naturale nel 1554. C) Il terremoto del 1455. D) Il terremoto del 1545. E) L'alluvione del 1545. 012. Di quale argomento tratta il testo? A) La storia della dinastia del sultano ottomano Selim I. B) Le Crociate. C) La guerra arabo-israeliana. D) La conquista del Santo Sepolcro. E) La storia del Santo Sepolcro. 013. Per la forma espositiva e per il contenuto, pensa che il brano sia stato tratto da: A) Una novella. B) Un testo regolativo. C) Un articolo giornalistico. D) Un testo espositivo. E) Un romanzo. 014. Quale personaggio storico compare nel testo? A) Il premier israeliano. B) Solimano il Giusto. C) Bayezid II. D) Il re di Francia. E) Solimano il Magnifico. 015. In quale anno si concludono le vicende narrate? A) 1790. B) 1619. C) 1960. D) 1690. E) 1516. 016. Quanto al Santo Sepolcro: A) Solimano autorizzò la ricostruzione del battistero, totalmente distrutto nel 1545. B) Solimano autorizzò la ricostruzione del campanile, crollato durante il terremoto del 1530. C) Solimano fece rinnovare alcuni marmi della Santa Tomba. D) Solimano decise di non procedere a nessun restauro e accerchiò solamente Gerusalemme con nuove mura. E) Solimano autorizzò la costruzione al centro della Rotonda di una nuova e più maestosa Tomba. INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADOPagina n. 4 QUESTIONARIO - QUESTIONARIO N. 0000951 UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO 017. In quale anno avvenne il primo fatto storico narrato? A) 1690. B) 1615. C) 1561. D) 1651. E) 1516. 018. Disporre nel corretto ordine di successione (dal più lontano al più recente) i seguenti fatti presentati in ordine sparso. a) Gerusalemme viene chiusa da una nuova cerchia di mura; b) Solimano il Magnifico diventa sultano dei turchi; c) I francescani vengono imprigionati più volte; d) Le più importanti nazioni europee formano una coalizione in difesa del Santo Sepolcro; e) Periodo di decadenza e di confusione. A) b); c); a); e); d). B) b); a); c); d); e). C) b); a); e); c); d). D) b); a); e); d); c). E) a); b); e); c); d). 019. Dove si svolgono i fatti? A) In Turchia. B) In Libano. C) In Persia. D) In Palestina. E) In Egitto. 020. Con quale termine/locuzione non può essere sostituita la parola “deboli” riferita ai sovrani? A) Persona priva di autorità. B) Fragile. C) Scialbo. D) Persona priva di forza. E) Persona di carattere. 021. La didattica che pone l'attenzione sul collettivo rispetto all'individuo secondo la concezione marxiana è una didattica: A) Tecnicistica. B) Spontaneistica. C) Collettivistica. D) Interpersonale. E) Scientista. 022. In pratica il metodo del problem solving: A) Intende proporre correzioni preconfezionate e non sollecitare verifiche. B) Vuole sviluppare dipendenza e non autonomia. C) Nessuna delle risposte proposte è corretta. D) Vuole fare formazione e non trasmettere istruzioni. E) Vuole trasmettere istruzioni non fare formazione. 023. Nel 1925 ha sviluppato “un metodo di lavoro libero per gruppi” che ritiene il miglior sistema per realizzare una forma di socializzazione che risponde pienamente alle esigenze di Libero Sviluppo del fanciullo. Si tratta di: A) Emile Rousseau. B) Peter Salovey. C) Roger Cousinet. D) Karl Marx. E) Daniel Goleman. 024. In ambito didattico, quella famiglia di strategie didattiche la cui finalità è quella di assicurare ad ogni studente una propria forma di eccellenza cognitiva, attraverso possibilità elettive di coltivare le proprie potenzialità intellettive fa riferimento (M. Baldacci): A) Alla spersonalizzazione. B) Alla documentazione. C) All’individualizzazione. D) All’interdisciplinarietà. E) Alla personalizzazione. 025. In quale dei seguenti gruppi di tecniche attive è da porsi lo studio di caso, in cui si analizzano situazioni comuni e frequenti? A) Nelle tecniche simulative. B) Nelle tecniche di riproduzione operativa. C) In nessuno, lo studio di caso non fa parte delle tecniche attive. D) Nelle tecniche di analisi della situazione che si avvalgono di casi reali. E) Nelle tecniche di produzione cooperativa. 026. Quali delle seguenti modalità di insegnamento e di apprendimento consiste in particolare nell’invertire tempi e schema di lavoro rispetto ai tradizionali modi di fare lezione? A) Circle Time. B) Peer education. C) Flipped classroom. D) Role playng. E) Storryelling. INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADOPagina n. 5 QUESTIONARIO - QUESTIONARIO N. 0000951 UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO 027. Quale dei seguenti termini è corretto utilizzare per indicare, in campo educativo e didattico, la classificazione sistematica secondo una gerarchia ascendente, che va dalle abilità elementari a quelle più complesse, basata sulla descrizione accurata di comportamenti pedagogici d'insegnamento-apprendimento? A) Logica. B) Mastery learning. C) Pedagogia. D) Itacismo. E) Tassonomia. 028. Nell’ambito delle DSA (disturbi specifici dell'apprendimento), gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria. Per quale scopo principale risulta utile l'impiego del registratore? A) Per facilitare le operazioni di calcolo. B) Consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione. C) Prevalentemente per facilitare all’alunno o allo studente il compito dal punto di vista cognitivo. D) Per consentire la produzione di testi sufficientemente corretti senza l'affaticamento della rilettura e della correzione degli errori. E) Per potenziare le abilità grafiche ed ortografiche dell'alunno. 029. Il PAI (Piano Annuale per l'Inclusione): A) Va redatto da ciascuna istituzione scolastica, in riferimento a tutti gli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento presenti nell'Istituto. B) Va redatto da ciascuna istituzione scolastica, in riferimento a tutti gli alunni certificati dalla Legge 104/1992 (art. 3 comma 1 o 3). C) Fa parte delle Azioni per l'Inclusione a livello nazionale ed è redatto dall'apposita Commissione costituita in seno alla Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. D) Fa parte delle Azioni per l'Inclusione a livello territoriale ed è redatto entro il 30 giugno di ogni anno dai CTS - Centri Territoriali di Supporto a livello provinciale. E) Va redatto da ciascuna istituzione scolastica, in riferimento a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali disabili compresi presenti nell'Istituto. 030. Quale delle seguenti affermazioni sul brainstorming è corretta? A) Nel brainstorming le idee non presentano pari dignità euristica ai fini della soluzione ricercata. B) L'obiettivo del brainstorming non è quello di aumentare le capacità creative individuali, ma quello di facilitare la libera espressione di ciascuno per aumentare la potenzialità creative del gruppo. C) Nel brainstorming i partecipanti non sono tutti alla pari, necessitando la suddivisione tra bravi o meno bravi, che mano a mano vengono eliminati. D) Non fa parte delle tecniche attive, infatti l'alunno ha un ruolo passivo, dipendente e sostanzialmente ricettivo. E) Il brainstorming è una tecnica di lavoro individuale. 031. L'intelligenza emotiva secondo Goleman si basa su competenze: A) Interculturali e disciplinari. B) Comunicative e linguistiche. C) Razionali e disciplinari. D) Linguistiche e professionali. E) Personali e sociali. 032. Attraverso la display rule del mascheramento: A) È possibile sostituire la manifestazione, mimando l'espressione di una emozione che non si prova in quel momento. B) È possibile esagerare la manifestazione dell'emozione che si prova in quel momento. C) È possibile sopprimere in modo deliberato l'espressione dell'emozione che si prova in quel momento. D) È possibile attenuare volontariamente l'espressione dell'emozione che si prova in quel momento. E) È possibile non provare alcuna emozione. 033. Il PEI - Piano Educativo Individualizzato descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all'alunno, definendo obiettivi, metodi e criteri di valutazione. Esso è redatto: A) Congiuntamente dalla scuola e dalla famiglia. B) Dai Servizi (Equipe Psico-Sociosanitaria). C) Dalla scuola. D) Congiuntamente dalla scuola e dai Servizi (Equipe Psico-Sociosanitaria) con la collaborazione della famiglia. E) Congiuntamente dai Servizi (Equipe Psico-Sociosanitaria) e dalla famiglia. 034. Quale tra le seguenti non è un'emozione secondaria, bensì primaria? A) Invidia. B) Nostalgia. C) Delusione. D) Ansia. E) Disgusto. 035. L'area dei Bisogni Educativi Speciali (BES): A) Comprende due grandi sotto-categorie: tra cui quella della disabilità. B) Non comprende la categoria dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale. C) Non comprende la categoria della disabilità. D) Comprende tre grandi sotto-categorie tra cui quella dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale. E) È afferente esclusivamente alla categoria dei disturbi evolutivi specifici. INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADOPagina n. 6 QUESTIONARIO - QUESTIONARIO N. 0000951 UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO 052. Il Piano triennale dell'offerta formativa (D.P.R. n. 275/1999, art. 3): A) Non è rivedibile annualmente. B) È un documento obbligatorio solo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. C) È predisposto in ogni istituzione scolastica, con la partecipazione di tutte le sue componenti. D) Può discostarsi dagli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale. E) È approvato dal Collegio dei docenti. 053. Il Consiglio di circolo/istituto ha potere deliberante (D.Lgs. n. 297/1994, art. 10): A) Sui criteri generali per la programmazione educativa. B) Sull'adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali. C) Tra l'altro, in tutte le materie indicate nelle altre risposte. D) Sull'acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compreso l'acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni. E) Sui criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione. 054. Nelle scuole secondarie di II grado il Consiglio di classe si compone: A) Di cinque docenti della classe, tre rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti. B) Di sei docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti. C) Di tutti i docenti della classe e due rappresentanti dei genitori. D) Di tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti. E) Di tutti i docenti della classe, tre rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti. 055. Per quale tra le seguenti tipologie di liceo il D.P.R. n. 89/2010 prevede che l'orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 1122 ore nel primo biennio? A) Per il liceo scientifico. B) Per il liceo linguistico. C) Per il liceo classico. D) Per il liceo di scienze umane. E) Per il liceo artistico. 056. L'attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali è deliberata: A) Dal Dirigente scolastico. B) Da un docente specificamente delegato dal MIUR. C) In Consiglio di classe. D) Dal Consiglio di circolo/istituto. E) Dal Collegio dei docenti. 057. Cosa dispone l'art. 2 del D.P.R. n. 89/2010 sull'identità dei licei? A) I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e costituiscono parte del sistema dell'istruzione secondaria superiore. B) Il primo triennio del percorso liceale è finalizzato all'iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale. C) I percorsi liceali hanno durata quadriennale. D) I percorsi liceali si sviluppano in due periodi, il primo biennale e il secondo triennale. E) Nel quarto e quinto anno del percorso liceale si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. 058. Chi presiede il Consiglio di Classe nelle scuole secondarie di II grado? A) Congiuntamente il Dirigente scolastico e un docente designato dai rappresentanti dei genitori. B) Il docente eletto dai rappresentanti dei genitori. C) Congiuntamente il Dirigente scolastico e uno studente designato dallo stesso Consiglio. D) Il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato facente parte dello stesso Consiglio. E) Il docente eletto dai rappresentanti degli studenti. 059. Il collegio dei docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto? A) No, il collegio dei docenti non ha alcun potere deliberante. B) No, il potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto è attribuito in via esclusiva ai Consigli di classe. C) No, il potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto è attribuito in via esclusiva al Dirigente scolastico. D) Si, lo prevede espressamente l'art. 7 del D.Lgs. n. 297/1994. E) No, il potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto è attribuito in via esclusiva al Consiglio di circolo/istituto. 060. L'art. 15 della legge n. 104/1992, prevede che presso ciascuna istituzione scolastica sia istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI). Il GLI: A) È composto solo da docenti di sostegno e dal personale ATA. B) È composto dagli assistenti sociali. C) È nominato e presieduto dal Consiglio dei docenti. D) Ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI. E) È nominato e presieduto dal Consiglio di istituto. INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADOPagina n. 9 QUESTIONARIO - QUESTIONARIO N. 0000951 UNIVERSITA' DI URBINO CARLO BO INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO QUESTIONARIO QUESTIONARIO N. 0000951 RISPOSTE ESATTE DOMANDA ESATTA 001 C 002 C 003 E 004 A 005 C 006 C 007 E 008 E 009 E 010 A 011 D 012 E 013 D 014 E 015 D 016 C 017 E 018 C 019 D 020 E 021 C 022 D 023 C 024 E 025 D 026 C 027 E 028 B 029 E 030 B DOMANDA ESATTA 031 E 032 A 033 D 034 E 035 D 036 A 037 D 038 C 039 A 040 E 041 C 042 B 043 C 044 B 045 A 046 C 047 A 048 D 049 B 050 C 051 A 052 C 053 C 054 D 055 E 056 C 057 A 058 D 059 D 060 D