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Tracce svolte per TFA sostegno, Appunti di TFA Sostegno

Il documento contiene delle tracce svolte durante il corso di preparazione alla prova scritta per la scuola secondaria di secondo grado su sostegno.

Tipologia: Appunti

2021/2022
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Caricato il 02/04/2024

lorena.briguglio1
lorena.briguglio1 🇮🇹

4.3

(32)

35 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Tracce svolte per TFA sostegno e più Appunti in PDF di TFA Sostegno solo su Docsity! Traccia 1. Con riferimento al DPR 275/99, si illustri sinteticamente quali siano le caratteristiche dell’autonomia scolastica evidenziando le ricadute sul versante dell’inclusione. L’attuazione dell’autonomia scolastica, organizzativa e didattica è stata posta dall’art. 21 della Legge 59/97 (Legge Bassanini), per cui la scuola è diventata il soggetto protagonista che progetta, programma percorsi didattici, sceglie metodi e strategie, rispettando gli standard di livello nazionale. Per dare attuazione ai principi dell’art. 21 fu emanato il DPR 275/99. In base all’art. 4 comma 1 (autonomia didattica), le scuole, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie, realizzano percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere di tutti gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ogni studente adottando le strategie utili al suo successo formativo. In base al comma 2 le scuole possono attivare percorsi didattici individualizzati, rispettando il principio generale dell’integrazione degli alunni in classe, anche in relazione agli alunni con disabilità. In base all’art. 5 comma 1 (autonomia organizzativa), le scuole possono diversificare l’offerta formativa sulla base delle esigenze del contesto di riferimento e per rispondere alle richieste formative dei genitori e degli alunni. In base all’art. 7 le scuole possono stipulare accordi di rete con enti, associazioni, ecc., per promuovere l’inclusione attraverso un supporto nella stesura dei documenti scolastici (PEI, PDP, PAI), l’erogazione di servizi di informazione per docenti, studenti, famiglie, la realizzazione di iniziative di ricerca e sperimentazione didattica. Traccia 2. “L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale”. Il candidato presenti i principali organi collegiali della scuola con riferimento alla loro funzione nell’ambito dell’autonomia scolastica. Gli organi collegiali della scuola sono disciplinati dal Testo Unico 297/1994. Il Consiglio di classe (art.5), formula al collegio docenti proposte in merito all’azione educativa, didattica e iniziative di sperimentazione, agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni, ha competenza anche in materia di coordinamento didattico, rapporti interdisciplinari e valutazione periodica e finale degli studenti. È costituito da tutti i docenti della classe, più due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti eletti dagli studenti della classe. Il Collegio docenti (art. 7), decide in merito al funzionamento didattico dell’istituto, elabora il PTOF, cura l’adeguamento dei programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e l’adozione dei libri di testo, ha poteri di proposta al dirigente per la formazione e la composizione delle classi e l’assegnazione dei docenti, programma e attua iniziative per il sostegno degli alunni con disabilità. È composto da tutti i docenti in servizio nell’istituto. Il Consiglio di istituto (art. 10) approva il PTOF, cura il bilancio preventivo e il conto consuntivo, adotta il regolamento di istituto che disciplina le attività della scuola, adotta il calendario scolastico, promuove i contatti con le altre scuole, esprime pareri circa l’andamento generale, didattico e amministrativo dell’istituto. Elegge al proprio interno una Giunta esecutiva di cui fanno parte il DS, il DSGA, un docente, un non docente e due genitori. Traccia 3. Alla luce del DPR N. 80 del 28 Marzo 2013, inerente la valutazione delle organizzazioni scolastiche, la candidata espliciti le modalità di autoanalisi e le proposte di automiglioramento di istituto. Il rapporto di autovalutazione (RAV), curato dal Dirigente scolastico e dal Nucleo interno di valutazione (NIV), ha lo scopo di analizzare in modo obiettivo e critico le attività, i processi e i risultati della scuola al fine di individuare punti di forza, aree di miglioramento e sviluppare strategie per il progresso. Il RAV si compone di 5 sezioni: contesto e risorse, in cui si esamina il contesto in cui opera la scuola, le opportunità che offre e le criticità; risultati degli studenti, in cui si analizzano i risultati di apprendimento degli studenti, comprese le valutazioni standardizzate, il conseguimento delle competenze chiave e di cittadinanza; processi di insegnamento e apprendimento, in cui si valutano le pratiche didattiche, le