Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Vita e opere di Canova, Jaques-Louis David, Ingres, Friedrich, Goya, Gericault, Delacroix, Schemi e mappe concettuali di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Canova, Jaques-Louis David, Ingres, Friedrich, Goya, Gericault, Delacroix e Hayez più il movimento "Romanticismo"

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

In vendita dal 12/05/2022

ilenia-vaccarelli
ilenia-vaccarelli 🇮🇹

8 documenti

1 / 11

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Vita e opere di Canova, Jaques-Louis David, Ingres, Friedrich, Goya, Gericault, Delacroix e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Antonio Canova (età neoclassica)  Nasce a Possagno nel 1727, fu uno scultore che incarna il gusto neoclassico. Nel 1768 segue il maestro a Venezia dove entra nell’Accademia del nudo.  Il 4 novembre 1779 Canova si trasferisce a Roma, qui, entra all’Atelier Palazzo Venezia uno dei luoghi cardine dell’elaborazione del linguaggio neoclassico.  Riceve varie committenze da parte dei Papi, dalla Casata Asburga e da Napoleone.  Muore a Venezia nel 1822 e le sue spoglie sono conservate nel tempio di Possogno mentre il suo cuore è conservato a Venezia nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari. “Le tre grazie”  Aglaia che rappresenta la bellezza;  Talia che rappresenta la gentilezza;  Eufrosine che rappresenta l’amicizia. Canova si ispira ad un affresco Pompeiano che raffigura 3 fanciulle danzanti. Queste 3 fanciulle si abbracciano in un gioco sottile di linee flessuose, di gesti reciproci, parole sussurrate e sguardi.  Lato: una piccola ara cui si appoggiano 3 corone di fiori. Il gruppo è la traduzione marmorea del concetto stesso di grazia intesa come qualità dello spirito. Jaques-Louis David  Nasce a Parigi 1748 e la suo formazione culturale è dovuta alla frequentazione dell’Accademia delle belle arti;  1775 riceve il Prix de Rome che gli permette di trascorrere un tempo a Roma (fino al 1780) : gli anni romani rappresentano un momento di elaborazione di un proprio linguaggio artistico (lezione da Canova).  Tona poi a Parigi come sostenitore della Rivoluzione francese e di Robespierre;  1804 diventa il pittore di corte dell’imperatore e dopo la sua caduta viene esiliato e si dirige in Belgio dove affronta una nuova fase: conosce la pittura mitologica.  Muore a Bruxelles 1825. “Marat Assassinato” In quest’opera possiamo vedere l’influenza della rivoluzione francese: il 3 luglio 1793 il giacobino Jean Paul Marat viene trovato ucciso nella sua vasca da bagno dove era solito stare per lenire una dermatite. David non mostra il momento dell’assassinio, ma il dopo: e fa un’accurata descrizione dei dettagli. Ritrae Marat senza un’espressione sofferente; Arredi sobri che rappresentano la virtuosa povertà di Marat. Parete spoglia è uno sfondo perfetto; Viene ucciso da una girondina Marie-Anne-Charlotte d’Armont che si era fatta accogliere con l’inganno. Braccio abbandonato: è un codice linguistico antico ed è la posa per eccellenza di un corpo abbandonato alla vita. “Il Romanticismo” Il Romanticismo è un movimento filosofico, artistico e letterario di fine 700 e di inizio 800 I romantici creano un nuovo linguaggio artistico originale e esaltano:  il sentimento,  l’interiorità  e rinnegano la ragione. Il termine “Romanticismo” deriva dall’inglese “romantic” che indica paesaggi fantastici. Si sviluppa in Germania con lo “Sturm Und Drang” : cioè un movimento letterario che esalta il sentimento e le passioni dell’individuo. Per quanto riguarda il, cosiddetto, “Romanticismo Maturo” che va dal 1815 al 1848 riguarda il Purismo: cioè la declinazione italiana del Romanticismo. Sono artisti che si ispirano all’arte italiana, comprese tra Cimabue e Raffaelo. In questo periodo la scultura abbandona i miti e si concentra sui soggetti esotici e sulle passioni. Riaffiorano dunque:  l’irrazionalità,  il sentimento  e la fede come elementi fondamentali all’interno dei vari ambiti artistici, dalla letteratura alla musica. Per quanto riguarda l’arte figurativa, alla forma si preferisce una rappresentazione di più immediata presa sul pubblico, con immagini evocative, in gran parte date dalla rappresentazione di una natura fortemente personificata “Caspar David Friedrich” Importante esponente di questo nuovo movimento artistico è Caspar David Friedrich, il quale fu uno dei primi artisti che iniziarono a considerare l’arte come espressione di stati d’animo ed emozioni, trovando la natura come il tema più interessante per dar forma a questa nascente sensibilità romantica: è ciò che viene trasmesso dalle sue opere, tra cui emerge Il viandante sul mare di nebbia.  “Il viandante sul mare di nebbia”  Nel dipinto si vede campeggiare la figura di un uomo, inquadrato di spalle secondo un’originale scelta, che poggia su di una roccia scura e si appoggia ad un bastone;  Oltre il precipizio altre rocce affiorano da un mare di nebbia che avvolge la distesa che si estende al cospetto del viandante; La natura nel quale è immerso, rappresenta la poetica del sublime e del bello, che si innescano come moto dell’anima al cospetto della magnificenza e all’imponenza del paesaggio. La posizione dell'uomo rispetto alla vastità del paesaggio ci permette di capire quanto sia piccola la dimensione umana a confronto con la natura, facendo dunque nascere un senso di sgomento di fronte all’immensità dell’universo, dato anche dall’uso dei colori con tonalità tali da creare uno stacco con lo sfondo. Particolare è l’interpretazione data al bastone al quale si regge il viandante: si tratta infatti delle illusioni, che sorreggono l’uomo nella sua esistenza, facendo riferimento dunque alla poetica romantica di Giacomo Leopardi. Francisco Goya  Nasce a Fuentetodos 1746 e viaggia a Roma, dove nel 1771 si aggiudica la decorazione di una cappella della Basilica di Nuestra Señora (Marche) del Pilar a Saragoza.  Muore nel 1828 a Bordeaux. Egli ha passato tre fasi: 1) Fase illuminista: la pittura luminosa riflette la fiducia, legata al razionalismo. I colori sono chiari e le scene di vita quotidiana. In questo periodo è influenzato dall'Illuminismo e dal Romanticismo e, in particolare, da Tiepolo. Utilizza luce vera quando descrive fasi di vita quotidiana; 2) Pittura alla corte di Carlo IV: nell'800 egli dipinge dei quadri come denuncia del potere di Napoleone. E' anche la fase dei disastri della guerra; 3) Pitture nere: quando Napoleone arriva in Spagna. Egli diventa sordo e scurisce le sue tavolozze e il nero rappresenta il suo sentimento. Goya fa molte realizzazioni degli “Incubi” e delle paure interiori resi attraverso forme distorte, con poca luminosità e non fa distinzione tra bene e male: figure inologate con una derivazione del grottesco. “Saturno che divora i suoi figli” Tra il 1819 e il 1823 Goya decora la “Quinta del sordo” con scene violente e definite “pitture nere” : una delle scene più terribili è il mito di saturno che divora i suoi figli.  Il Dio è un mostro deforme, a stento riconosciamo le membra del suo corpo. Quest’opera è una metafora: si riferisce alla società spagnola del suo tempo poiché il monarca ricorre a metodi repressivi. “La libertà che guida il popolo”  È una grande tela conservata nel museo del Louvre a Parigi e realizzata nel 1830.  Ispirata alle famose tre giornate rivoluzionarie di Parigi, vuole commemorare la rivoluzione del luglio del 1830 e, in genere, esaltare la libertà.  L’organizzazione del paesaggio è immaginaria e l’opera è a metà tra allegoria e realtà, fonde elementi fantastici e personaggi reali. Lo schema piramidale, con la libertà ai vertici è d’impostazione classica arricchita, però, di elementi realistici. Una donna con un berretto e il seno scoperto allude alla libertà, e il popolo la segue: lei avanza scalza, impugna un fucile e alza la bandiera francese e il tricolore ricorre nel dipinto. L’opera ha uno schema piramidale:  L’azione si trova nella parte superiore (dinamica, in movimento);  Alla base abbiamo una parte più statica, costituita da cadaveri molto dettagliati e un seminudo (= vittimo di una Parigi ridotte all’estremo). Francesco Hayez  Nasce a Venezia nel 1791, la sua pittura evolve da un tardo neoclassicismo fino a un pieno romanticismo;  Frequenta l’Accademia delle belle arti e vince un premio per il nudo;  1809 va a Roma dove lo accoglie Canova nel suo studio;  Muore nel 1882 a Milano. “Il Bacio” Hayez realizza Il Bacio nel 1859: ora conservato nella Pinacoteca di Brera. I due amanti, che si abbracciano scambiandosi un bacio, sono collocati da Hayez in uno spazio architettonico freddo e fa da sfondo un palazzo medievale con:  elementi gotici (colonnine), dal colore neutro della pietra, il cui senso di profondità è reso attraverso la prospettiva geometrica. Se l’ambientazione pare medievale, il bacio essendo nuovo, riporta al presente, al momento dell’ultimo abbraccio, prima della partenza, tra una donna ed un patriota ansioso di partire (piede sullo scalino) per una causa giusta che sente come impegno personale e dovere di cittadino. Colore: accosta l’azzurro, bianco e rosso e allude al tricolore della Francia nazione alleata all’Italia. Di questa opera il pittore fece altre tre versioni, due in possesso di privati ed una terza, con piccole varianti (abito bianco). 1. La 2° versione, in cui il mantello del giovane è verde allude a un bacio fra le due nazioni (Italia-Francia) 2. La terza la donna ha un abito azzurro con il velo bianco che cade a terra.