Scarica Domande d'esame economia e gestione della banca e più Dispense in PDF di Economia e gestione della banca solo su Docsity! EGB -> Q & A 1. Dopo aver definito i contratti bancari, illustrare le attività svolte dalla banca e la loro caratterizzazione. I contratti bancari sono una sottocategoria dei contratti finanziari, la cui funzione è trasferire moneta tra i diversi agenti economici all’interno di un rapporto creditizio con una distribuzione del rischio tra i diversi operatori. L’attività bancaria è principalmente l’attività di raccolta del risparmio dal pubblico ed esercizio del credito, svolta attraverso le 3 attività: di raccolta, di impiego, di servizio. L’attività di raccolta consiste nell’acquisizione di risparmio o comunque di fondi dal pubblico con obbligo di rimborso, è un’attività del passivo dello Stato Patrimoniale, la banca incorre inoltre in un rischio di liquidità. La raccolta può essere con personalizzazione o senza e soprattutto può essere diretta o indiretta. Con la raccolta diretta la banca diventa direttamente e giuridicamente debitrice verso la clientela, tramite impiego di titoli, prestiti e partecipazioni. Nell’SP registrerà un debito mentre in CE gli interessi passivi. Con la raccolta indiretta la banca fa da intermediario tra il cliente e gli strumenti finanziari, infatti le risorse le riceve in custodia e in gestione per nome e conto del cliente, ma sono strumenti non emessi dalla banca, non c’è una posizione debitrice della banca, non si finanzia l’attività creditizia e non vengono capitalizzate in SP. Infatti si registrerà in CE un ricavo da servizi e in NI ammontare delle risorse. Le attività bancarie possono caratterizzarsi: in base alla modalità di utilizzo, distinguendo prestiti per cassa, quelli in cui si ha un esborso di denaro certo e alcune volte immediato ad esempio nel caso di un mutuo o di credito in c/c, dai prestati di firma in cui l’esborso monetario è soltanto eventuale, si ha un’uscita di liquidità soltanto se il soggetto ne ha bisogno, ad esempio in caso di garanzie prestate, o fideiussione. Poi nel caso dei prestiti c’è una distinzione in base al tipo di garanzia, se si tratta di garanzie reali esse gravano sui beni come il pegno e l’ipoteca, invece le garanzie personali gravano sulla persona. IN base alla modalità di rientro, abbiamo prestiti scadenzati, con una o poiù scadenze alle quali deve essere rimborsato il capitale e/o gli interessi oppure quelli validi fino a revocaq. In base alla modalità di rimborso abbiamo quelli auto liquidabili, non rimborsati direttamente da chi ha chiesto il prestito ma da un terzo soggetto e i finanziamenti diretti. E poi li distinguiamo in base alla valuta e alla scadenza 2. Dopo aver definito l’attività di conto corrente, descrivi i diversi tipi di saldo e la differenza tra cc affidato e non affidato. Il conto corrente è l’attività di raccolta diretta più diffusa tra i depositi di moneta in cui la banca è debitore. E’ definito a vista perché si può prelevare denaro in ogni istante. Le operazioni in cc possono essere di addebitamento o di accreditamento. Per il calcolo degli interessi si assegna una valuta, che è la data dalla quale l’operazione i conto corrente inizia a produrre interessi; non sempre coincide con la data di inizio dell’operazione perché le operazioni a debito presentano una valuta uguale o anteriore alla data, quelle a credito una valuta uguale o posteriore alla data di inizio dell’operazione. La valuta si distingue altresì dalla disponibilità, che indica il giorno a partire dal quale il denaro accreditato risulta a disposizione del correntista. . Valute: versamento e prelievo di denaro -> data operazione; accredito o addebito con bonifico -> data operazioni; prelievo bancomat -> data operazione; versamento AB e AC stessa banca -> data operazione; versamento AC di altra manca, giorno dopo operazione; versamento AB di altra banca -> 3 gg dopo operazione; addebito AB -> data emissione assegno. A causa della possibile differenza tra data dell’operazione e valuta, abbiamo diversi saldi: il saldo contabile è quello che tiene conto di tutte le operazioni a credito o a debito a prescindere dalla valuta, quindi avrà più operazioni rispetto al saldo liquido che è quello in cui vengono registrate solo le operazioni per le quali è maturata anche la valuta, quindi saranno escluse quelle con valuta futura che invece sono registrate nel saldo contabile e danno luogo alle partite non liquide che sono effetti accreditati salvo buon fine, di cui si può disporre subito generando degli scoperti di valuta con maturazione interessi passivi. E infine c’è il saldo disponibile, che è quello per cui risultano le operazioni di cui la banca conosce l’esito e ha verificato il buon fine; corrisponde al saldo che effettivamente può essere utilizzato dal correntista. Il conto corrente affidato, viene aperto con concessione di una linea di credito, cioè di un fido che il correntista può utilizzare nel caso le sue disponibilità vadano in negativo. Se però il saldo è negativo per più di 30gg si applica la commissione sul massimo scoperto, calcolata sul più elevato saldo negativo nel periodo di riferimento; in più ci sono da pagare le penali, il tasso debitore, le spese generali di tenuta conto. Viene inoltre applicata la commissione sull’accordato sul fido nei limiti dello 0.50 trimestrale. Invece il cc non affidato riguarda il solo denaro depositato dal correntista sul conto, che in questo caso è detto scoperto, se il saldo va in negativo si applicano delle penali al posto della commissione sul massimo scoperto e si paga la commissione di istruttoria veloce se spende denaro in eccedenza e solo in questo caso, invece in caso di cc affidato paga sempre trimestralmente la commissione sul fido accordato, se sconfina anche la somma del fido deve pagare anche la commissione di istruttoria veloce. 3. Come si calcola il rendimento effettivo di un conto corrente? Spese e competenze moltiplicato per 36 500, diviso consistenza media per 365. La consistenza media si calcola dividendo il totale dei numeri avere per 365. 4. Descrivi la differenza tra estratto conto, conto scalare e prospetto per competenze e spese. L’estratto conto vede registrate operazioni di accredito e addebito in ordine cronologico in base alla data di esecuzione. La sua funzione è quella di verificare la regolarità delle operazioni, riepilogare le modalità di svolgimento. Nel conto scalare le operazioni sono registrate in ordine di valuta per determinare gli interessi a credito e gli eventuali scoperti in valuta. In modo particolare il saldo dare è costituito dagli interessi attivi per la banca, mentre quello avere dagli interessi attivi per i clienti. Il numero dare si ottiene moltiplicando il saldo dare per i gg e il numero avere si ottiene moltiplicando il numero avere per i gg. Infine il prospetto competenze e spese è un riepilogo delle competenze a favore del correntista, rappresentate dagli interessi creditori sui quali viene applicata la ritenuta fiscale. 5. Descrivi le operazioni di pronti contro termine. Sono vendite con patto di riacquisto, operazioni di raccolta diretta per cui la banca vende a pronti una quantità di valori dietro pagamento del prezzo a pronti, calcolato moltiplicando il valore di mercato dei titoli alla data della stipulazione del contratto per 1-h, in cui h è lo scarto di garanzia; per poi ricomprarli a termine, ad una data prestabilita e ad un prezzo a termine più alto del precedente, moltiplicando C per 1+r in cui r è il tasso stabilito nel contratto. I titoli non