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ContinuoPotreste spiegarmi questo testo che non l'ho capito e fare il riassunto?Analisi secondariaI DATI SECONDARI Nel loro lavoro, i sociologi non si avvalgono solo di datiprimari, ossia ottenuti in prima persona, ma anche di dati secondari, ossia do cumenti già raccolti - spesso per altri scopi -da persone, organizzazioni o amministrazioni. Quando utilizza questo tipo di dati, la ricerca si chiama "ana lisi secondaria" Si intendono per documenti tutte le testimonianze che hanno lo scopo di trasmettere e conservare informazioni: personali (lettere, diari), pubblici (pagelle e registri scolastici, periodici, giornali o riviste), statistici (pubblicazioni curate da enti specializzati) e scientifici (studi svolti all'interno delle scienze sociali, come testi scritti da altri accademici). Particolarmente utili sono i documenti personali. Ogni persona, nella sua quotidianità, dissemina diverse tracce che hanno molto da raccontare sui suoi pensieri e comportamenti: lettere d'amore, pagelle scolastiche, domande di lavoro, contratti di compravendita, testimonianze a un processo, biglietti ferroviari, ricevute fiscali ecc. Il ricercatore farà bene a non trascurare queste fonti di informazioni, che spesso danno maggiori indicazioni di quelle raccolte direttamente.Gli scienziati sociali spesso usano anche le ricerche di agenzie e di enti privati e pubblici. Per esempio, una statistica pubblica che misuri la disugua glianza dei redditi potrebbe essere utile per studiare chi ha accumulato e chi ha perso ricchezza a causa della pandemia da Covid-19; un profilo demografico dei diversi gruppi di immigrati potrebbe essere confrontato con i dati sulla disoccu pazione per esaminare le ragioni per cui i programmi di inserimento lavorativo sono più efficaci in alcune comunità piuttosto che in altre.Per analizzare i dati secondari una metodologia spesso impiegata è infine l'analisi del contenuto: si seleziona un elemento di contenuto testuale e si ri leva, spesso con l'aiuto di software, la prevalenza di questo elemento in un cam pione di testi.
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(Continuo)L'INTERVISTA: STRUTTURATA, SEMISTRUTTURATA... Anche nell'intervistaabbiamo una serie di domande poste a un campione, ma rispetto al questionario si tratta di una tecnica più flessibile. A seconda di quanto le domande sono predeterminate, è possibile distinguere tra intervista strutturata, semi-strutturata e non strutturata. Queste tre tipologie vanno pensate come fossero un continuum: non si escludono a vicenda e la scelta di una o dell'altra dipende dagli obiettivi della ricerca. In genere, si ricorre a un'intervista strutturata quan do il disegno della ricerca prevede un numero considerevole di interviste, men tre, a mano a mano che il numero di interviste diminuisce, si ricorre a interviste semi-strutturate o non strutturate.L'intervista strutturata presenta una sequenza prestabilita e ordinata di domande aperte sottoposte nella stessa formulazione e nello stesso ordine a tutti gli intervistati, che sono lasciati liberi di rispondere come credono. Rappresenta una sorta di mediazione tra l'approccio quantitativo e l'approccio qualitativo, una tecnica "ibrida" che organizza le informazioni da un lato in modo prestabilito (le domande), dall'altro in modo aperto e destrutturato (le risposte). Questa sua am bivalenza fa si che possa essere utilizzata quando si intende impostare la ricerca in maniera standardizzata, ma allo stesso tempo la conoscenza limitata del fenomeno non consente l'utilizzo di un questionario a risposte chiuse. L'intervista semi-strutturata prevede un elenco di argomenti o una serie di domande generali che devono essere affrontati. Nonostante questa traccia fissa, il colloquio può variare sulla base delle risposte dell'intervistato e del contesto specifico. L'intervistatore non può affrontare tematiche non previste dalla traccia, ma-a differenza che nell'intervista strutturata-può cercare di rilanciare alcuni argomenti che sorgono spontaneamente (se ritiene che siano utili). Per esempio, se l'intervistato anticipa alcune risposte, l'intervistatore può modificare l'ordine delle domande. La traccia, quindi, stabilisce una sorta di perimetro entro il quale intervistato e intervistatore hanno una certa libertà di movimento.E NON STRUTTURATA Infine, nell'intervista non strutturata (detta anche "in profondità" o "libera") il contenuto delle domande non è prestabilito e varia da soggetto a soggetto: l'unico elemento prefissato è il tema generale, gli altri emergono spontaneamente nel colloquio. Non si tratta però di una normale conversazione, perché i ruoli non sono equilibrati: l'intervistato viene scelto sulla base di caratteristiche specifiche (un suo vissuto personale o l'appartenenza a un determinato gruppo sociale). Inoltre, pur rispettando le opinionidell'intervistato, l'intervistatore guida e controlla l'intervista: ha il compito di introdurre il tema iniziale e di fare in modo che la conversazione non si orienti su argomenti irrilevanti o, al contrario, che vada in profondità su quelli interessanti per la ricerca. Ogni intervista libera è unica nei contenuti, nella durata e nel rapporto che si instaura tra intervistato e intervistatore.Una tipologia particolare di intervista non strutturata è quella biografica, che si focalizza sul raccogliere una storia di vita, ossia un insieme organizzato e trasmesso a una terza persona di eventi, esperienze, strategie relative alla vita di un soggetto, raccontati in forma cronologico-narrativa. In questo caso, il ri cercatore introduce una domanda di ingresso, indirizzando il colloquio verso un tema specifico. Questa domanda deve invitare a parlare liberamente dell'intero percorso di vita dell'intervistato, come per esempio: <Sto conducendo una ricerca su... vorrei che lei mi raccontasse...».Nelle interviste non strutturate utilizzate nella ricerca qualitativa è cruciale che l'intervistatore pratichi un ascolto attivo: deve prestare attenzione a quanto raccontato ma allo stesso tempo orientare la conversazione, stimolando l'inter vistato ad approfondire una questione o a cambiare argomento, introducendo nuovi temi. Dovrebbe inoltre porre molta attenzione alla relazione, cercando la giusta distanza tra un atteggiamento formale e informale. E importante, infine che l'intervistatore si soffermi non solo sul piano linguistico (ciò che dice) ma anche su quello paralinguistico (come lo dice, il timbro, il tono, l'intensità della voce, eventuali sovrapposizioni con l'intervistato) ed extra-linguistico (comunicazione intenzionale e non intenzionale, prossemica, manifestazioni delle emozioni, come riso, pianto o tosse, spesso un indice di nervosismo dell'interlocutore).I FOCUS GROUP Il focus group è un'intervista in cui uno o più moderatori stimolano la discussione tra un piccolo gruppo di persone su un argomentospecifico. E un metodo particolarmente utile per esplorare in modo approfon dito le opinioni, gli atteggiamenti o i comportamenti di una collettività. Anche se sono possibili disegni di ricerca basati esclusivamente su focus group, in gene re questa tecnica di rilevazione qualitativa è utilizzata in integrazione con altre, più o meno strutturate.Seguendo una traccia (griglia) più o meno strutturata, il moderatore propone ai partecipanti "stimoli" verbali (domande dirette, frasi, definizioni, associazio ni) o visivi (fotografie, disegni, vignette, filmati). Dalle risposte a questi stimoli scaturisce-o dovrebbe scaturire - la discussione tra i partecipanti. L'idea alla base del focus group è che, rispetto a una semplice intervista singola, l'interazione di diversi soggetti produca dati più consistenti, sia quantitativamente sia qualitativamente.I criteri di conduzione di un focus group non sono lasciati al caso. Il luogo in cui esso si svolge è molto importante: deve essere neutro (ma non asettico) e non avere elementi di distrazione (piacevole, ma non troppo interessante). La sua durata è di un'ora e mezzo circa. I partecipanti non dovrebbero conoscersi tra loro, poiché questo potrebbe far saltare la dinamica di gruppo, falsando l'an damento della conversazione.Il ruolo del moderatore è importantissimo: non è un interlocutore, ma colui che facilita il passaggio e la circolazione della parola, focalizzandosi su un argo mento ed evitando di forzare la discussione in una direzione, di esprimere opi nioni personali o di appoggiare una tesi piuttosto che un'altra. Per questo, il moderatore deve chiarire le diverse posizioni senza giudicarle, cercando di ar ginare le posizioni leaderistiche (qualcuno che assume un ruolo di guida del gruppo) e coinvolgendo chi tende a isolarsi; infine, deve limitare la formazione di sottogruppi, allentando le tensioni e i conflitti.( c'è il continuo nella prossima domanda)
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Potreste spiegarmi questo testo che non l'ho capito e fare il riassunto?(devo andare interrogata lunedì)Indagine campionariaSONDAGGI E CENSIMENTI Un'altra importante tecnica sociologica di raccolta dei dati è l'indagine campionaria (survey), che consiste nell'interrogare gli individui appartenenti a un campione rappresentativo dell'oggetto della ricerca attraverso una procedura standardizzata per studiare le relazioni tra variabili. Il suo obiettivo non è puramente esplorativo o descrittivo: la survey non si limita infatti a rilevare l'esistenza e la consistenza di un determinato fatto sociale, ma si interroga sulle sue origini, sulle interrelazioni con altri fenomeni sociali, sui meccanismi causali a esso connessi.L'indagine campionaria è utilizzata soprattutto nella ricerca quantitativa, quando si vogliono conoscere comportamenti e opinioni di molte persone, ma non è possibile procedere a un'analisi totale o censuaria, cioè analizzare l'inte ra popolazione. Essa deve la sua fortuna alle numerose applicazioni in diversi campi, in particolare quello politico (i sondaggi elettorali) e commerciale (le ricerche di marketing), e si fonda sul principio che le informazioni e i dati rac colti relativi a un campione possono essere generalizzati con sufficiente attendi bilità - cioè con una soglia di errore accuratamente stimabile - alla popolazione dalla quale il campione è stato estratto.Se una popolazione è poco numerosa non ha senso scegliere un campione, perché i dati ricavati rischierebbero di darci una rappresentazione poco atten dibile delle caratteristiche della popolazione stessa. Invece, nel caso di popola zioni molto numerose, come quelle degli Stati moderni, vengono condotte pe riodicamente indagini campionarie estese a tutta la popolazione: i censimenti. Normalmente, però, i censimenti richiedono un apparato organizzativo e mezzi finanziari notevoli, che solo gli Stati riescono a mobilitare, con cadenza regolare (in genere decennale). Spesso, quindi, operare con un numero limitato di sog getti è l'unica strada possibile, e talvolta consente una rilevazione più accurata di quanto non si potrebbe fare nel caso di popolazioni molto estese.TECNICHE E PROCEDUREIn genere, i soggetti di un'indagine campionariasono scelti mediante estrazione casuale. Sono cioè un campione probabilistico: ogni membro della popolazione oggetto di studio ha la stessa probabilità di essere estratto. Questo è possibile quando si ha a disposizione un elenco completo dei membri della popolazione (per esempio, le liste elettorali che ogni comune tiene per la popolazione di età superiore a 18 anni, oppure il registro delle immatricolazioni per gli studenti iscritti in un dato ateneo). Quando non si può disporre di elenchi di popolazioni numerose, si procede con un'estrazio ne a diversi stadi: per condurre una ricerca sulla popolazione italiana si può campionare un certo numero di province, all'interno delle province un certo numero di comuni, per arrivare infine ai singoli individui.Tuttavia, nell'indagine campionaria non si usano solo campioni probabilistici (o casuali). Supponiamo di voler sapere se, a parità di età e di condizione socia le, i modelli di consumo delle donne sposate differiscono da quelli delle donne non sposate. Basterà scegliere due campioni di donne con la stessa età e della stessa condizione sociale, il primo però di donne sposate e il secondo di donne nubili, e sottoporre ai due campioni lo stesso questionario.IL QUESTIONARIO L'indagine campionaria si serve soprattutto di due strumenti: il questionario e l'intervista strutturata o semi-strutturata. Il questio nario è un insieme di domande più o meno strutturate, che permette di raccogliere in tempi brevi una grande quantità di informazioni e di elaborarle statisticamente. Può essere somministrato in forma diretta (faccia a faccia), te lefonica o via web, cosi come può essere compilato autonomamente oppure in maniera assistita.Le domande che compongono un questionario possono essere: aperte: non prevedono alcuna risposta precodificata e l'intervistato è libero di rispondere come vuole;chiuse: comportano una gamma di risposte possibili tra le quali l'intervistatodeve scegliere;semichiuse: consentono all'intervistato di aggiungere una risposta a quelle previste nel caso in cui non esprimano adeguatamente il suo pensiero.Le domande del questionario devono essere formulate in modo da essere comprensibili anche alle persone meno istruite del campione e devono evi tare espressioni ambigue che si prestino a interpretazioni diverse. Per esem pio, la domanda "la mattina lei consuma una colazione?" è ambigua, perché non chiarisce da che cosa esattamente sia costituita una colazione, fino a che ora del mattino un pasto può essere considerato una colazione, se ci si riferisce a un consumo abituale o a un giorno preciso. La domanda, quindi, andrebbe formulata diversamente: "per i nostri scopi, consideri colazione un pasto costi tuito almeno da una bevanda (tè, latte, caffè ecc.) e un alimento come brioche, cereali, biscotti, toast o frutta, consumato prima delle 10 del mattino. Secondo questa definizione, negli scorsi sette giorni quante volte lei ha consumato una colazione?"Le domande dovrebbero poi susseguirsi seguendo un criterio logico: pos no seguire una successione a imbuto (da domande generali a domande più particolari) o a imbuto rovesciato (da domande specifiche a domande più generali).Infine, bisogna ricordare che il ruolo dell'intervistatore può condizionare l'esito della rilevazione, sia interagendo con l'intervistato sia con la sua stessa presenza fisica (faccia a faccia) o con il suo modo di condurre l'intervista (quando la rilevazione è al telefono). Per questo motivo, gli intervistatori devono es sere discreti, ma al tempo stesso ottenere tutte le informazioni richieste; cosi come devono essere in grado di dare chiarimenti agli intervistati e di indurli a rispondere nel modo più corretto e veritiero possibile, per esempio non affret tando la risposta. È quindi molto importante che siano professionisti apposi tamente formati sui temi specifici dell'indagine e addestrati a limitare gli errori e le distorsioni dovuti alle modalità con le quali vengono poste le domande.(c'è il continuo nella prossima domanda)
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allora sociologia cosa significa?

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Risolta

Collegamento per la tesina sull'energia nucleare

Ciao di nuovo, avrei bisogno sempre di un collegamento sull'energia nucleare ma su educazione civica questa volta. Grazie a tutti!
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Risolta
lol-lol-p8g-avatar
più di un anno fa

--Auguste comte?????

auguste comte ha parlato delle istutuzioni sanitarie nell'opera "sistema di politica positiva"?se si, come ne ha parlato?
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qual è la funzione sociale delle ideologie secondo Marx?

sapreste aiutarmi? qual è la funzione sociale delle ideologie secondo Marx?
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Risolta

in che senso per pareto il potere delle élites si fonda sulla fondamentale irrazzionalità dell'agire umano

gli individui che riescono ad agire in maniera logica hanno l'oppurtunità di volgere a proprio vantaggio il comportamento non logico, quindi irrazionale altrui... perchè?
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strano-libero-avatar
più di un anno fa

"Système de politique positive" di Aguste comte

qualcuno potrebbe spiegarmi l'opera "Système de politique positive" di Aguste comte, citandomi anche delle fonti dove posso trovare altre spiegazioni su questa opera?
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amalia-forlenza-avatar
più di 4 anni fa

come collegare le materie seguenti?URGENTEE!!

dovrei collegare queste materie tra loro per la tesina sulla mafia;italiano:sciascia e il giorno della civettastoria:origini e sviluppo della mafiageografia:il sud america con pinochetmusica:sangu chiama sanguarte la vucirriatecnologi i beni confiscatimatematica il calcolo dei beni confiscatiedu fisica il totoneroscienze Darwin e le leggi sulla sopravvivenzareligione mafia e chiesafrancese le milleu con Mesrine inglese con Lucky Luciano
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Collegamento per la tesina sull'energia nucleare

Ciao di nuovo, avrei bisogno sempre di un collegamento sull'energia nucleare ma su educazione civica questa volta. Grazie a tutti!
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Sociologia