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Erasmo da Rotterdam pedagogia, Sintesi del corso di Storia dell'Educazione

Riassunto su punti cardine della pedagogia di Erasmo da Rotterdam e sulla sua vita

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

Caricato il 08/02/2024

giorgia-ricca
giorgia-ricca 🇮🇹

2 documenti

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Scarica Erasmo da Rotterdam pedagogia e più Sintesi del corso in PDF di Storia dell'Educazione solo su Docsity! ERASMO DA ROTTERDAM Erasmo da Rotterdam vive tra la seconda metà del 400 e la prima metà del 500,nasce a Rotterdam la caratteristica dell’intellettuale ha una formazione cosmopolita nel senso che appartiene al clero un uomo di chiesa alla chiesa cattolica, gli intellettuali che parlano di chiesa sono spesso esponenti del clero perché è una delle realtà che più di tutte si occupava dell’educazione dal medioevo fino all’età moderna, diverso poi sarà nell’età contemporanea dove troveremo più intellettuali filosofi laici ma ancora alcune delle figure più significative che studiamo come Erasmo e Comenio sono uomini di chiesa. E’ un autore che vive in un periodo storico di grandi trasformazioni culturali come quelli della riforma che condivide con Lutero (anche se lui non era protestante) molte critiche alla chiesa cattolica, condivide l’idea che la chiesa cattolica sia profondamente corrotta al suo interno, che la pratica delle indulgenze e la perdite siano un aspetto di questa corruzione che il clero sia impreparato e inadeguato ad affrontare la propia funzione . Quindi c’è un allontanamento della chiesa, la povertà l’umiltà e la vicinanza sono invece nelle sacre scritture. Nell’età moderna per secoli, hanno una caratteristica particolare nella loro cultura e visione della vita è connessa ad alcuni movimenti evangelici medievali es. ordini Francescani, gli ordini religiosi che nascono nel medioevo iniziano ad avere una posizione di contrasto rispetto alla chiesa cattolica Francesco fu una figura in contrasto con la chiesa ufficiale perché glorificava la ricchezza ,il gusto, la corruzione e un ritorno allo stato evangelico dalle origine di questi movimenti che si manifestano e hanno incubato alcune considerazioni e presa di posizione nell’età moderna. Erasmo e Comenio invocano il ritorno della chiesa al suo messaggio originario della povertà e criticano la ricchezza e la corruzione, c’è un analogia culturale che avvicina a questi intellettuali che sono esponenti della chiesa ufficiale alla chiesa protestante. I valori espressi dalla riforma protestante sono in contrasto all’interno della comunità associata ai valori che vengono affrontati dall’uomo e erano in disaccordo tra loro. Nel medioevo è in contrasto profondo non consentito, la chiesa esprime anche una funzione di coperto civile delle comunità nel medioevo c’era il monopolio dell’istruzione che ha condizionato la vita economica, culturale ma tutto questo potere che è stato declinato in chiave positiva viene criticato in relazione ai problemi che nel corso dei secoli sono emersi tra i tanti la corruzione, la scarsa preparazione religiosa dei vangeli,l’allontanamento dei valori originari nelle sacre scritture,povertà,umiltà,solidarietà verso gli ultimi che invece sono esigenze culturali incarnate ad alcune di queste figure intellettuali dell’età moderna, Erasmo è uno di questi. Esso fece una formazione cosmopolita viaggia in Inghilterra,Francia ecc.. e entra in contatto con tante culture ed esigenze dell’Europa di quel tempo e partecipa ai lavori del concilio di Trento il concilio era la risposta che la chiesa culturale che la chiesa fa nei confronti della riforma protestante ,dura quasi 15 anni e la chiesa mette a punto tutta la sua risposta dello scisma e tra le sue scelte che sono: -il rilancio dell’educazione cattolica -il catechismo del tempo Erasmo è stato invitato dal papa a partecipare ai lavori del concilio ma poi muore e fu una grande considerazione che la sua figura ha un panorama culturale del tempo Ci sono aspetti di contatto che accomuna Erasmo all’umanesimo di quel tempo -Erasmo ha una grande interpretazione della cultura classica,greca e latina (fu considerato il prototipo della sapienza e cultura dell’uomo) -Fù uno dei primi a teorizzare l’importanza del percorso educativo individualizzato -contesta nella cultura medievale lo studio memonico,grammatico e classici del passato ma consiglia l’importanza di comprendere il senso più profondo di testi,conversare in latino e greco(lingua colta e imparare la conversazione con l’individuo) Nei suoi testi uno dei più famosi chiamati l’elogio della filosofia e l’interazioni studi Il testo scritto nel 1512 si occupa dell’educazione e ritorna il tema importante dei piccoli classici intesa come cultura dei grandi classici della filosofia e letteratura,è fondamentale anche l’evoluzione del sapere ma deve essere una condizione non fine a se stessa ma legata alla comprensione dei processi culturali dei valori espressi che devono essere declinati. -un concetto innovativo rispetto al passato è l idea che l’educazione serva a sviluppare la ragione dell’uomo distingue l’uomo e il fatto depositario della ragione che ha la sua capacità di ragionamenti. Erasmo propone di anticipare l’educazione al terzo anno di vita con la capacità di interiorizzare e comprendere non solo concetti ma regole di vita, questo aspetto è da non sottovalutarlo perché nell’800 lo stato non si occupava dell’educazione della infanzia 0-3 0-6 è affidato solo ai privati,i bambini venivano rinchiusi solo per essere custoditi in assenza della madre che andava a lavoro,non cera l’idea dell’importanza dell’educazione di questa fascia di età c’era una svalutazione della prima infanzia i bambini erano considerati nulla. L’istruzione deve essere fondata sulla lettura dei classici latini e greci non deve essere ripetitiva,coercitiva e memonica,per capire il senso più profondo,individuare valori dominanti della cultura,motivarlie replicarli. -Un'altra questione innovativa è Il percorso educativo che va individualizzato perché ciascuno di noi è diverso ha interessi e inclinazioni differenti. L ’individualizazzione significa valorizzare delle doti naturali e fisiche di ciascuno alunno Erasmo si propone l’idea che esiste un metodo dell’introspezione del sapere. * L’insegnante ha un ruolo fondamentale cogliere l’individualità di ciascun bambino,osservare i singoli studenti nel contesto *Ribadisce quello che tutta la chiesa ribadisce fino all’800,il ruolo importante dei genitori dell’educazione del bambino cioè i genitori sono depositari di un diritto naturale all’educazione dei figli(i genitori sono la prima formazione del bambino) , dal punto di vista storico politico la chiesa utilizza il concetto nell’800 per osteggiare (ex L’Italia) la scuola di stato pubblica e laica. Dal punto di vista giuridico il diritto all’educazione paterna ovvero che i genitori possono non mandare i figli a scuola dell’obbligo per tali ragioni di salute o biologiche e scelgono di occuparsene in prima persona dell’educazione e della formazione dei propi figli, quando ci fu la legge Casati nel 1861 che istituisce la scuola Italiana questo fu considerato un diritto inalienabile delle famiglie. Erasmo riconosce e patisce nell’ottica dell’ideologia della chiesa,l’educazione naturale familiare dice che lo stato deve farsi capo dell’istruzione, è un concetto moderno iniziata in Italia dalla seconda metà dell’ottocento, quindi con tutta l’età moderna le scuole sono principalmente istituite da un ordine religioso. L’ELOGIO DELLA FOLLIA scritto nel 1511 considerato una delle opere più importanti della modernità, è un saggio satirico scritto in pochi giorni da Erasmo. La follia viene considerata una delle divinità che però nella vita umana cultura il piacere esso da proprio alla perdita della ragione cioè una dimensione irrazionale,dell’autocompiacimento,narcisistica,del gioco,