Scarica fondamenti di infor. e più Slide in PDF di Fondamenti di informatica solo su Docsity! Informatica (lezione 5) Differenze sistema operativo Windows 32 bit e 64 bit La differenza più eclatante sta nella gestione della memoria RAM. Un sistema operativo a 32 bit per sua natura è capace di gestire un quantitativo di memoria RAM non superiore ai 4GB, mentre un sistema operativo a 64 bit può arrivare attualmente a gestire sino a ben 192GB. Perché un sistema operativo a 32 bit è limitato a 4GB di RAM La risposta è “semplice”; il linguaggio macchina del computer opera attraverso il sistema numerico binario, il quale impiega un alfabeto composto unicamente da 2 simboli detti bit: 0 e 1. Un processore a 32bit è dunque in grado di indirizzare alla memoria 2bit elevati alla potenza del numero dei registri della nostra CPU che nel nostro caso sono 32. Traducendo la spiegazione in formula matematica otteniamo 2^32bit = 4.294.967.296 byte (4 Gigabyte di RAM). Un processore a 64bit ha un numero di registri pari a 64bit, conseguentemente sarà in grado di indirizzare alla memoria 2^64 = 18.446.744.073.709.551.616 byte (16 Exabyte = 17.179.869.184 Gigabyte). Vantaggi Sistemi 64 bit - Protezione esecuzione programmi: i sistemi operativi a 32 bit impiegano una protezione basata su software mentre i 64 bit una protezione hardware - Protezione di patch del kernel: disponibile solo nei sistemi operativi a 64 bit, impedisce ad un programma di danneggiare il kernel del sistema. - La firma dei driver: i sistemi operativi a 32 bit accettano driver senza firma digitale che potrebbero in alcuni casi creare instabilità (crash) nel sistema, mentre con i 64 bit questo non può accadere, in quanto l'installazione avviene solo nel caso in cui il driver sia certificato e firmato digitalmente dallo sviluppatore. - Maggiore velocità nell'esecuzione di software: un software progettato a 64 bit offrirà prestazioni superiori rispetto alla versione 32 bit. Tabella Riassuntiva 32 vs 64 Immagine Windows 10 – Breve Storia Windows 10 è di fatto l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft lanciato dalla compagnia americana il 29 luglio 2015. Viene rilasciato come aggiornamento gratuito per ben 190 paesi e si pone come obbiettivo quello di essere “L’unica esperienza di utilizzo per tutti i dispositivi, sia desktop sia mobile”, anche se poi a distanza di alcuni mesi, Microsoft abbandonerà lo sviluppo nel Mobile. È comunque utilizzabile in modalità̀ desktop e in modalità Tablet, qual ora il dispositivo abbia un display multitouch. Microsoft salta così la versione 9 e introduce il primo sistema “Windows-as-Services”, ossia un prodotto costantemente e continuamente aggiornato in modo automatico. Microsoft migliora decisamente anche l’assistente vocale dedicato, conosciuto con il nome di Cortana, con il quale poter interagire in un linguaggio naturale e di impartire comandi, effettuare ricerche o attivare e disattivare funzionalità del PC, oltre a gestire tutta una serie di notifiche dell’utente. Nuove Funzionalità Numerose sono le funzioni introdotte che possiamo di seguito riassumere: • Cortana • DirectX 12 e WDDM 2.0 • Prompt dei comandi migliorato • Microsoft Edge • Centro notifiche • Desktop virtuali • Ripristino del sistema migliorato • Pannello impostazioni migliorato • Suggerimenti in app • Esplora risorse migliorato Vengono rimosse alcune caratteristiche presenti in Windows 8: • Windows media Center • Driver per supporto floppy •Altre piccole opzioni.• Processoreda1 GHz o superiore; • RAM:1 GB per i sistemi a 32 bit, 2 GB per i sistemi a 64 bit; • Display: risoluzione minima 1024 x 600 pixel; • GPU: supporto alle DirectX 9 o superiori con driver WDDM 1.0; • Hard Disk o Memoria di massa:32 GB sia per la versione a 32 bit, sia per quella a 64 bit. Versioni Windows 10 Immagine Installazione Pulita - Creare un supporto Scaricare lo strumento Media Creation Tool - Download Tool installazione Windows 10 •Appena scaricato avviatelo ed accettate le condizioni di licenza Microsoft, successivamente selezionate la voce "Crea un supporto di installazione (Unità flash USB, DVD, o file ISO) per un altro PC. •Nella schermata successiva lasciare le impostazioni invariate (a meno che non vogliate cambiarle con altre) e proseguite •Selezionate il formato di destinazione: File ISO per poi essere masterizzato su un DVD oppure Unità Flash USB (minimo da 8GB) per eseguire l'installazione con l'avvio tramite chiavetta. •Selezionare l'unità dove copiare il pacchetto di aggiornamento. Nell'esempio abbiamo selezionato l'unità USB come potete vedere dalle immagini sottostanti Concludendo l'operazione, lo strumento utilizzato scaricherà tutti i file necessari per potere eseguire un'installazione pulita e li copierà all'interno della chiavetta USB (nel nostro caso). Modalità di aggiornamento È possibile eseguire l'aggiornamento di Windows 10 a partire da Windows 7 e ovviamente da Windows 8 e 8.1, il tutto senza perdere dati personali, programmi installati e impostazioni varie. Durante il primo anno di rilascio, l'aggiornamento poteva essere effettuato in modo gratuito attraverso l'assistente di aggiornamento, che compariva nella barra delle notifiche; Dal secondo anno e fino ad oggi è comunque possibile aggiornare gratuitamente Windows 7 e successivi a Windows 10 per coloro che dichiarano di utilizzare le tecnologie assistive, solo attraverso il download e l'utilizzo del tool ufficiale di aggiornamento Microsoft. Attraverso lo strumento messo a disposizione di Microsoft è possibile procedere con l’assistente di aggiornamento durante l’anno di promozione gratuita oppure utilizzando un supporto creato ad-hoc, avviando il file di installazione dall'interno del sistema operativo precedente. Installazione virtualizzata su Mac con VirtualBox Passo 1: Scarica e installa il software di virtualizzazione L’esecuzione di un software di virtualizzazione è un’operazione abbastanza intelligente perché non va a compromettere in nessun modo il funzionamento del nostro pc, e con il Mac, potremmo intraprendere strade sia con VirtualBox, sia con Parallels o VMware Fusion. Passo 2: Creare una nuova macchina virtuale • Avviare VirtualBox • Fare clic sul pulsante Nuovo • Nel campo Nome, digitare “Windows 10” o qualsiasi altra cosa volete mettere • Lasciare Tipo come Microsoft Windows • Fare clic sul menu e selezionare Windows versione Windows 10 (64 bit). Successivamente decidete quanta memoria RAM dedicare e lasciate le impostazioni predefinite per le prossime schermate: un disco rigido virtuale, impostazioni standard per il tipo di file VDI e allocare l’unità dinamicamente fino a cliccare sul tasto crea. Questo creerà una macchina virtuale che sarà elencata in Gestione di VirtualBox che avvieremo con il tasto apposito “Avvia”. Passo 3: Installazione di Windows 10 • Al termine della creazione della macchina virtuale, avremo un messaggio che ci chiederà di dargli in pasto il file ISO mediante il quale verrà installato Windows 10. Procediamo dunque con la ISO. Successivamente, fare clic sul pulsante Start e seguire le istruzioni fornite dall’installazione di Windows 10, verrà chiesto dove si desidera installare Windows; l’unica opzione dovrebbe essere un disco con spazio non allocato corrispondente al disco rigido virtuale appena creato in VirtualBox. Selezionarlo e fare clic su Avanti. Ripristino di Sistema Qual ora il sistema operativo dia cenni di malfunzionamenti o altri problemi non risolvibili nell’immediato o semplicemente volete dare una ripulita al computer, si può fare affidamento sulla funzionalità Ripristino. Per poter accedere a questa modalità dovrete recarvi in: Tutte le impostazioni-> Aggiornamento e Sicurezza-> Ripristino e cliccare su “Per Iniziare” sotto la scritta Ripristino – Reimposta il PC. A quel punto si aprirà un'altra finestra che ci permetterà anche in questo caso di mantenere o meno i nostri file e le nostre applicazioni. Nel caso il sistema operativo si blocchi prima di effettuare l’accesso è possibile accedere allo speciale menu di diagnostica e soluzione attraverso questi passaggi: Dalla schermata di login, tenere premuto il tasto MAIUSC, fare clic sul pulsante di Arresto nell’angolo in basso a destra e selezionare Riavvia. Il computer si riavvierà e vi porterà ad una schermata di selezionare nella quale scegliere ‘Risoluzione dei problemi’. Nella schermata successiva, fare clic su Reimposta il PC. Si aprirà una nuova finestra che proporrà due opzioni: Mantieni i miei file o Elimina tutto. La prima opzione manterrà intatti documenti personali, foto e file musicali intatti, mentre entrambe le opzioni rimuoveranno tutte le tue applicazioni, programmi e impostazioni. Nel caso si sia scelto “Elimina tutto” nella fase precedente, ora avete la possibilità di scegliere “Rimuovi soli i miei file personali” o “Rimuovi i file e pulisci l’unità” Nella maggior parte dei casi, selezionare “Rimuovi soli i miei file personali”, mentre nel caso si sia deciso di vendere il PC o comunque lasciarlo utilizzare a qualcun altro e si voglia garantire la propria privacy sarà meglio scegliere “Rimuovi i file e pulisci l’unità. Premere Ripristina. Il PC si riavvierà automaticamente per iniziare il processo di ripristino di fabbrica. Principali Funzioni Menu start Con Windows 10 torna il menu start rivisto che unisce quanto di buono c’era su Windows 7 con quello introdotto su Windows 8.1: Menu start Il nuovo menu offre la possibilità di essere personalizzato come meglio si crede ed è suddiviso in tre macro aree: Nella sezione 1 si trovano i tasti per lo spegnimento/riavvio/sospensione del computer, il tasto per le impostazioni generali del PC e il tasto legato all’utente connesso, e andando in alto il menu hamburger per Modifica della risoluzione dello schermo. Ultima configurazione valida nota (avanzata) – Consente di avviare Windows con l’ultima configurazione del Registro di sistema e dei driver funzionante correttamente. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzo dell’ultima configurazione valida nota. Modalità ripristino servizi directory – Consente di avviare il controller di dominio Windows che esegue Active Directory in modo tale da poter ripristinare il servizio directory. Questa opzione deve essere utilizzata da professionisti IT e amministratori. Modalità di debug – Consente di avviare Windows in una modalità avanzata della risoluzione dei problemi destinata ai professionisti IT e agli amministratori di sistema. Disabilita riavvio automatico in caso di errore di sistema – Impedisce che Windows venga riavviato automaticamente nel caso in cui un errore determini la chiusura di Windows. Scegliere questa opzione solo se in Windows si verifica una situazione nella quale Windows si chiude, tenta di riavviarsi e continua a richiudersi. Disabilita imposizione firma driver – Consente l’installazione di driver contenenti firme non corrette. Utilizzare file e cartelle Un file è un elemento contenente informazioni, ad esempio testo, immagini o musica. Quando viene aperto, un file può risultare simile a un documento di testo o a un'immagine come quelle presenti sulle scrivanie o contenute negli archivi. Nel computer i file sono rappresentati da icone, che facilitano il riconoscimento del tipo di file. Una cartella è un contenitore in cui è possibile archiviare i file. Se su una scrivania si disponessero migliaia di documenti cartacei, sarebbe praticamente impossibile trovare quello desiderato nel momento opportuno. Per questo motivo tali documenti vengono spesso organizzati in cartelle all'interno di un archivio. Cerchiamo la cartella a cui vogliamo cambiare i permessi. Facciamo clic destro sulla cartella e “Proprietà “. A questo punto ci dovrebbe essere una scheda nominata “Sicurezza”. Andare su Modifica selezionare l’utente a cui si vogliono dare i permessi, se non c’è aggiungerlo con il tasto aggiungi e infine selezionare i permessi Possiamo dare singoli permessi es Modifica, Scrittura ecc oppure controllo completo alla nostra cartella. Se vogliamo estendere i permessi dati all’utente da non specificato alla cartella anche ai file e alle cartelle figlie andiamo su Avanzate e clicchiamo Cambia Autorizzazioni e spuntiamo la voce Sostituisci tutte le autorizzazioni degli oggetti figli con le autorizzazioni ereditabili derivate da questo oggetto. Modifica delle proprietà di un file Le proprietà del file sono informazioni dettagliate su un file, come i nomi degli autori, i tag o la data dell'ultima modifica del file. Le proprietà facilitano l'individuazione e l'organizzazione dei file. Ad esempio, è possibile cercare un file a partire da una delle sue proprietà. Aggiungere o modificare le proprietà dei file 1. Aprire la cartella contenente il file che si desidera modificare e quindi fare clic (non doppio clic) sul file. 2. Nel riquadro dei dettagli disponibile nella parte inferiore della finestra fare clic sulla proprietà che si desidera aggiungere o modificare, digitare la nuova proprietà o modificare quella esistente e quindi fare clic su Salva. Per aggiungere più proprietà, separare ogni voce con un punto e virgola. Per classificare un file mediante la proprietà di classificazione, fare clic sulla stella che rappresenta la classificazione che si desidera applicare. • Se la proprietà del file che si desidera aggiungere o modificare non è disponibile nel riquadro dei dettagli, è possibile aprire la finestra di dialogo Proprietà per visualizzare un elenco completo delle proprietà del file. • Aprire la cartella contenente il file che si desidera modificare. • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file e quindi scegliere Proprietà. • Nella finestra di dialogo Proprietà fare clic sulla scheda Dettagli. • In Valore fare clic sulla proprietà che si desidera aggiungere o modificare, digitare una parola o una frase e quindi fare clic su OK. Se la sezione Valore è vuota, fare clic in tale punto. Verrà visualizzata una casella. È possibile aggiungere o modificare le proprietà durante la creazione o il salvataggio di un file, evitando così di cercare i file e di applicare le proprietà successivamente. 1. Nel programma utilizzato scegliere Salva con nome dal menu File. 2. Nella finestra di dialogo Salva con nome digitare i tag e le altre proprietà nelle caselle appropriate. Visualizzare o nascondere le estensioni di file Un'estensione di file è un insieme di caratteri aggiunto alla fine di un nome di file che determina il programma con cui aprirlo. Per scegliere se visualizzare le estensioni di file in Windows, eseguire la procedura seguente. Account utente Un account utente è un insieme di informazioni che indica a Windows a quali file e cartelle ha accesso un utente, quali modifiche al computer può eseguire e quali sono le preferenze personali, ad esempio lo sfondo del desktop o lo screen saver. Gli account utente consentono di condividere un computer con più persone, mantenendo i propri file e le proprie impostazioni. Ognuno accede al proprio account utente con un nome utente e una password. • È necessario avere un account utente per Utilizzare Windows • Non è necessario utilizzare una password per un utente ma è consigliato • Se nel computer sono presenti più account utente, è possibile passare a un altro account utente senza eseguire la disconnessione o chiudere programmi. Questa procedura è denominata Cambio rapido utente. Per passare a un account utente diverso eseguire la procedura seguente: Fare clic sul pulsante Start, scegliere la freccia accanto al pulsante Chiudi sessione (ARRESTA), quindi fare clic su Cambia utente. Tipologia Account Utente Sono disponibili tre tipi di account. Ogni tipo offre all'utente un diverso livello di controllo sul computer. • Gli account standard sono indicati per l'utilizzo quotidiano del computer. • Gli account Administrator consentono di controllare il computer in modo completo e dovrebbero essere utilizzati solo se necessario. • Gli account Guest vengono assegnati soprattutto a utenti che devono utilizzare il computer solo temporaneamente. Differenza tra un dominio, un gruppo di lavoro e un gruppo home • I domini, i gruppi di lavoro e i gruppi home rappresentano metodi diversi per l'organizzazione dei computer nelle reti. La differenza principale consiste nella modalità di gestione dei computer e delle altre risorse nella rete. • I computer con Windows in una rete devono far parte di un gruppo di lavoro o un dominio. I computer con Windows in una rete domestica possono far parte anche di un gruppo home, ma non è necessario. • I computer in reti domestiche fanno in genere parte di un gruppo di lavoro e talvolta di un gruppo home, mentre i computer in reti aziendali fanno in genere parte di un dominio. Gruppo di lavoro • Tutti i computer sono peer. Nessuno di essi ha il controllo su un altro. • In ogni computer è configurato un insieme di account utente. Per accedere a uno dei computer nel gruppo di lavoro, è necessario disporre di un account in tale computer. • Sono in genere presenti non più di venti computer. • Un gruppo di lavoro non è protetto tramite una password. • Tutti i computer devono trovarsi nella stessa rete locale o subnet. Gruppo Home • computer presenti in una rete domestica devono appartenere a un gruppo di lavoro, ma possono appartenere anche a un gruppo home. Un gruppo home semplifica la condivisione di immagini, musica, video, documenti e stampanti con altri utenti in una rete domestica. • Un gruppo home viene protetto tramite una password, ma questa deve essere digitata solo una volta, ovvero durante l'aggiunta del computer al gruppo home. In un dominio • Uno o più computer sono server. Gli amministratori di rete utilizzano i server per controllare la sicurezza e le autorizzazioni per tutti i computer del dominio. Questo semplifica l'esecuzione di modifiche in quanto le modifiche vengono eseguite automaticamente in tutti i computer. Gli utenti di dominio devono specificare una password o altre credenziali ogni volta che accedono al dominio. • Se si dispone di un account utente sul dominio, è possibile accedere a qualsiasi computer nel dominio senza un account specifico per tale computer. • È in genere possibile apportare solo modifiche limitate alle impostazioni di un computer, in quanto gli amministratori di rete spesso desiderano garantire la coerenza tra computer. • Un dominio può includere migliaia di computer. • I computer possono trovarsi in reti locali diverse. Creare un account utente • Per aprire Account utente, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Account utente e protezione famiglia e quindi Account utente. • Fare clic su Gestisci un altro account. Qualora venisse richiesto, fornire una password amministratore o una conferma. • Fare clic su Crea nuovo account. • Digitare il nome da assegnare all'account utente, selezionare un tipo di account e quindi fare clic su Crea account. Eliminare un account utente In un Dominio Poiché il computer in uso fa parte di un dominio, è possibile eliminare gli account utente locali dal computer, ma non gli account utente dal dominio. Tutti i file creati con l'account utente saranno eliminati se si elimina l'account. • Per aprire Account utente fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Account utente, fare clic su Account utente e quindi su Gestisci account utente. Qualora venisse richiesto, fornire una password amministratore o una conferma. • Nella scheda Utenti in Utenti per il computer fare clic sul nome dell'account utente e quindi su Rimuovi. • Nella finestra di dialogo Account utente fare clic su Sì e quindi su OK. In un gruppo di Lavoro Quando si elimina un account utente è possibile decidere se si desidera mantenere i file creati con tale account. I messaggi di posta elettronica e le impostazioni del computer per l'account saranno comunque eliminati. • Per aprire Account utente, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Account utente e protezione famiglia, Account utente e quindi Gestisci un altro account. Qualora venisse richiesto, fornire una password amministratore o una conferma. • Fare clic sull'account che si desidera eliminare e quindi su Elimina account. • Indicare se si desidera mantenere o eliminare i file creati con l'account facendo clic su Mantieni i file o Eliminazione file. • Fare clic su Elimina account. Connessione desktop remoto Connessione desktop remoto è una tecnologia che consente di accomodarsi a un computer, talvolta definito computer client, e connettersi a un computer remoto, talvolta definito computer host, che si trova in una posizione diversa. È ad esempio possibile utilizzare Desktop remoto per connettersi al computer dell'ufficio dal computer di casa e accedere a tutti i programmi, i file e le risorse di rete come se si stesse seduti alla propria scrivania. Abilitare connessioni remote • Per aprire Sistema, fare clic sul pulsante Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer e quindi selezionare Proprietà. • Nel riquadro sinistro fare clic su Impostazioni di connessione remota. Qualora venisse richiesto, fornire una password amministratore o una conferma. • Nella finestra di dialogo Proprietà del sistema, in Desktop remoto, selezionare una delle tre opzioni disponibili e quindi fare clic su Seleziona utenti. Abilitare connessioni remote • Se si è un amministratore del computer, l'account utente corrente verrà automaticamente aggiunto all'elenco degli utenti remoti e sarà possibile ignorare i due passaggi successivi. • Nella finestra di dialogo Utenti desktop remoto fare clic su Aggiungi. • Nella finestra di dialogo per la selezione di utenti o gruppi eseguire le operazioni seguenti: • Per specificare il percorso di ricerca, fare clic su Percorsi e quindi selezionare il percorso desiderato. • In Immettere i nomi degli oggetti da selezionare digitare il nome dell'utente che si desidera aggiungere e quindi fare clic su OK. Modifica Impostazioni desktop remoto • Per aprire Connessione desktop remoto, fare clic sul pulsante Start. Nella casella di ricerca digitare Connessione desktop remoto e quindi nell'elenco dei risultati fare clic su Connessione desktop remoto. • In Computer digitare il nome del computer al quale si desidera connettersi. • Prima di stabilire la connessione, fare clic su Opzioni e quindi apportare le modifiche desiderate nelle schede Schermo, Risorse locali, Programmi, Esperienza e Avanzate. Tipi di connessioni desktop remoto • Selezionare Non consentire connessioni al computer per impedire agli altri utenti di connettersi al computer tramite Desktop remoto o RemoteApp. • Selezionare Consenti connessioni dai computer che eseguono qualsiasi versione di Desktop remoto (meno sicuro) per consentire agli utenti che utilizzano qualsiasi versione di Desktop remoto o RemoteApp di connettersi al computer. Questa opzione è indicata se non si conosce la versione di Connessione desktop remoto utilizzata dagli altri utenti, ma è meno sicura rispetto alla terza opzione. Tipi di connessioni desktop remoto • Selezionare Consenti connessioni solo dai computer che eseguono Desktop remoto con Autenticazione a livello di rete (più sicuro) per consentire agli utenti di computer che eseguono versioni di Desktop remoto o RemoteApp con Autenticazione a livello di rete di connettersi al computer. Questa è l'opzione più sicura se si è certi che gli utenti che si connetteranno al computer hanno installato Windows 7. In Windows 7 Desktop remoto utilizza infatti Autenticazione a livello di rete. Connettersi a risorse remote mediante Accesso Web Desktop remoto