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I vulcani e i terremoti, Schemi e mappe concettuali di Scienze della Terra

Vulcani e terremoti riassunti tratto da slide e libri

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 26/12/2023

irene-ligas
irene-ligas 🇮🇹

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Scarica I vulcani e i terremoti e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! I VULCANI Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all’interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva virgola di massa rocciosa fusa (chiamata magma) Formatasi al di sotto all’interno della crosta terrestre. Comunemente con il termine vulcano ci si riferisce solo alla parte esterna e visibile dell’apparato vulcanico ossia proprio al rilievo più o meno conico, formato dall’accumulo di tutti quei materiali liquidi, solidi o gassosi virgola che sono stati emessi dai crateri durante le varie fasi eruttive del vulcano stesso. La fuoriuscita di materiale è detta eruzione e i materiali eruttati sono lava, cenere, lapilli, gas, scorie varie e vapore acqueo. Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce ignee, Poiché derivano dal raffreddamento di un magma risalito dall’interno della terra. La forma e l’altezza di un vulcano dipendono dall’età del vulcano, dal tipo di attività eruttiva, la tipologia di magma emesso e le caratteristiche della struttura vulcanica sottostante al rilievo vulcanico. Il magma Il magma è composto da roccia fusa, d’acqua, altri fluidi e sostanze gassose in esso disciolte. Dal punto di vista geochimico il magma è distinto dalla lava, poiché possiede ancora la componente gassosa disciolta. I magmi primari si formano per fusione parziale del mantello terrestre, questo magma è fluido e pertanto veloce nell’attraversare la crosta terrestre e da esso deriva lava basica. L’elevata velocità di risalita di questi magmi impedisce il loro raffreddamento quindi la temperatura al momento dell’eruzione può aggirarsi anche attorno ai 1200 °C. Magmi secondari, Le porzioni di crosta vengono spinte a profondità e quindi in condizioni di pressione e temperature simili a quelle che favoriscono la fusione del mantello, la roccia che viene fusa però è di composizione acida, ossia contiene silice, contengono spesso acqua quindi. Perciò risultano particolarmente viscosi e tendono a solidificare all’interno della crosta terrestre formando un Plutone. Raggiungono raramente la superficie terrestre e quando ciò accade, avviene in modo violento ed esplosivo. La brusca diminuzione della pressione, al passaggio in ambiente esterno alla crosta terrestre, provoca un degassamento del magma: I gas subiscono una repentina evaporazione che fa cambiare così la sua composizione chimica e si trasforma in lava. Il termine “lava” Si riferisce sia alla roccia allo stato fuso che fuoriesce in seguito ad un’eruzione virgola che alla stessa rocce una volta che si è solidificata dopo il raffreddamento. Esistono vari tipi di lave: ● Granitiche(anche dette acide), se hanno una alta concentrazione di silice; ● Neutre, media concentrazione di silice; ● Basaltiche(anche dette basiche), bassa concentrazione di silice. I magmi basalti essendo poco viscosi Riescono a raggiungere la superficie, mentre quelli granitici tendono a solidificarsi nella camera magmatica del vulcano e perciò quando fuoriescono possono essere espulsi con violente esplosioni, dando origine alle colate piroclastiche. La Tefrite La tefrite è l’insieme dei materiali prodotti durante un'eruzione vulcanica. Una volta giunti a terra i clasti sono considerati te a meno che non rimangano abbastanza caldi per fondersi né in rocce piroclastiche(o tufo). Le tefriti si dividono per dimensioni: ● Cenere vulcanica, meno 2mm di diametro; ● Lapilli, 2 e 64 mm di diametro; ● Bombe vulcaniche, sopra i 64 mm di diametro. La maggior parte dei tufi sono composti da lapilli. Le ceneri vulcaniche, Si forma durante la fase esplosiva di un’eruzione, e quando il magma si separa in minuscolo e particelle. Le particelle delle ceneri vulcaniche essendo molto sottili possono rimanere sospese nell’atmosfera per diversi anni, Riuscendo a propagarsi per tutto il mondo nell'atmosfera grazie anche ai venti, questo spesso contribuisce alla formazione di spettacolari tramonti. Se lo strato di cenere è particolarmente denso può influire anche sul clima terrestre. I lapilli sono piccoli frammenti solidi di lava virgola che vengono espulsi con violenza dai vulcani durante eruzioni di tipo esplosivo. Una bomba vulcanica, E una goccia di roccia ardente che si forma durante un’eruzione vulcanica. Prima di raggiungere il suolo si raffreddano fino a solidificarsi, spesso possono essere scagliate a molti chilometri di distanza dal luogo dell'eruzione. Composizione di un vulcano Esso è composto da una camera magmatica, dove è presente il magma che alimenta il vulcano. Il camino è il luogo dove il magma passa dalla camera magmatica verso la superficie. Il cratere dove sgorga il condotto principale. Uno o più condotti secondari danno vita ha crateri secondari. Le fessure laterali invece permettono la fuoriuscita di lava sotto forma di eruzione fessurale. I vulcani possono essere classificati in base alla composizione del magma: ● Vulcano a scudo, è costruito dall’eruzione di lava basaltica fluida, i maggiori vulcani del pianeta sono vulcani a scudo e il nome proviene dalla forma che appunto prendono. ● Vulcano a cono, caratterizzato da lave acide, Le colate laviche alternandosi alle emissioni di piroclastiti formano gli strati dell’edificio. eruzioni di questo tipo possono essere molto violente( come quella di Pompei ed Ercolano), poiché il magma tende a ostruire il camino vulcanico creando un tappo che viene poi distrutto da un'esplosione. Siccome la crosta oceanica è più sottile della crosta continentale, quando la crosta oceanica si spacca si formano le dorsali oceaniche, ossia quelle montagne che si trovano sotto l’acqua. Che poi daranno origine a isole, o degli arcipelaghi. Questi vulcani non solo generano delle spaccature della crosta ma si possono trasformare vulcani a scudo o a cono. I TERREMOTI Le onde sismiche sono onde che si propagano attraverso il globo terrestre generate da un terremoto, da un’attività vulcanica ho a opera dell’uomo. Oggi grazie alla strumentazione geofisica si è scoperto che onde sismiche, ma con scala di grandezza ben inferiore, sono generate in maniera continuativa anche dal vento e dal pulsare delle onde oceaniche. Un’onda può essere definita come una perturbazione elastica Che si propaga da un punto a un punto attraverso un materiale. Solitamente in una faglia le rocce tornano nella posizione di partenza. Le onde di corpo, Sono quelle che si propagano Dalla sorgente sismica verso tutte le direzioni. Esistono due tipi di onde: Onda P e Onda S.