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il cervello e il cervelletto, Appunti di Anatomia

Il cervelletto è un organo complesso che svolge la funzione di correggere e controllare soprattutto a livello motorio. È suddiviso in due emisferi cerebellari e ha una superficie caratterizzata da protrusioni e pieghe separate tra di loro da solchi. Il cervelletto è suddiviso in tre sezioni in cui troveremo neuroni che sovraintendono a una funzione differente. Le parti più profonde sono quelle più antiche e comuni agli altri animali e man mano ci avviciniamo alla superficie troviamo gli strati più sviluppati.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 12/01/2023

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marta-grassi-3 🇮🇹

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Scarica il cervello e il cervelletto e più Appunti in PDF di Anatomia solo su Docsity! IL CERVELLETTO: funzioni celebrali complessi e difficili d’eseguire ed è separato dal cervello attraverso la scissura cerebrale trasversa. Organo piccolo di circa la grandezza del palmo della mano e un peso di 120 grammi che si trova posteriormente al tronco encefalico e si connette a quest’ultimo con connessioni complesse, svolge la funzione di correggere e controllare soprattutto a livello motorio. Molto simile al telencefalo. - Suddiviso in due emisferi cerebellari - ha una superfice caratterizzata da protrusioni e pieghe separate tra di loro da solchi; in questo modo aumenta la superfice disponibile e il numero di neuroni presenti e con loro il numero di funzioni. - Sia il cervello che il cervelletto possiedono sia la sostanza grigia che la sostanza bianca che si trova nella parte più esterna. Nel caso del cervelletto avviene opposto perché ea sua sostanza grigia è esterna mentre la sostanza bianca (ARBOR VITAE ossia un’organizzazione ramificata a forma di felce) è più interna. La sostanza grigia ha estensione planare a coprire gli strati superficiali. =organizzazione in corteccia. Anche nella sostanza bianca sono presenti degli ammassi di sostanza grigia ossia oi nuclei del cervelletto. Nel telencefalo (parte più esterna del cervello) invece troveremo i NUCLEI SOTTOCORTICALI. - Ammassi di neuroni che hanno la funzione di interneuroni che ricevono delle info che provengono dai neuroni sensitivi e organizzano ordini per i nuclei motori. Regolano le informazioni motorie in uscita sulla base delle info sensitive in entrata LA SOSTANZA BIANCA HA UNA FORMA AD ALBERO = ARBOR VITAE. Si trova nella zona posteriore al midollo spinale. Fra il ponte e il bulbo c’è uno spazio vuoto ossia il 4 ventricolo celebrale, quello più inferiore e che viene riempito da liquido cefalo rachidiano che poi va a finire nel terzo ventricolo. I lobi occipitali si trovano invece superiormente al cervelletto. I due emisferi cerebellari del cervelletto sono uniti a livello di una struttura impari e mediana che non fa parte dei due emisferi = VERME CEREBELLARE. I due emisferi non hanno funzioni differenti. È meglio suddividere il cervelletto non a livello sagittale ma a livello coronale. Si può suddividere l’intero organo in tre sezioni in cui troveremo neuroni che sovraintendono a una funzione differente. C’è stata una stratificazione a livello cerebrale che consente di comprendere l’evoluzione e lo sviluppo cerebrale. Le parti più profonde sono quelle più antiche e comuni gli altri animali e man mano ci avviciniamo alla superfice troviamo gli strati più sviluppati I lobi del cervelletto sono: - Lobo flocculo nodulare: più anteriore e profondo, sembrano due fiocchetti di neve = ARCHICEREBELLUM ossia il cervelletto iniziale. Controllo sull’orientamento spaziale. In rapporto con i nuclei cerebrali nel caso in cui avviene lesione dell’archicerebellum abbiamo vertigini - Lobo anteriore e parte posteriore: PALEOCEREBELLUM vecchi cervelletto. Controllo motorio sull’aggiustamento della postura che diventa eretta e in questa maniera gli arti inferiori si liberano e di conseguenza si iniziano a fare delle cose nuove. Questo lobo ha a che fare con equilibrio e riceve info da apparato locomotore. In rapporto con il midollo spinale che invia le info proprio recettive dei muscoli tendini e articolazioni. - Lobo posteriore e tonsille: più grande e più superficiale= NEOCEREBELLUM nuovo cervelletto. Utile per il controllo degli arti in maniera molto fine. In rapporto con la corteccia motoria primaria via nuclei basilari del ponte. La lesione del neocerebellum porta a tremore e scarso controllo motorio L’informazione in uscita dal cervelletto è un info corretta e molto più ponderata. Il nervo vestibolo cocleare si occupa di controllare il cervelletto. CI SONO 4 NUCLEI: - DEL FASTIGO nucleo più piccolo di tutti quelli che si trovano nel cervelletto ed è il più antico. Segretario dell’archeo cervelletto. - DENTATO più laterale e grande; segretario del neo-cervelletto. Si trova interposto tra corteccia motoria e cerebellare. - GLOBOSO e EMBOLIFORME più laterale e negli animali risulta essere unito nel nucleo interposto. La corteccia cerebrale è suddivisa in tre strati nella cui corrispondenza sono presenti neuroni differenti - Molecolare strato più esterno - Cellule del Purkinje tanti dendriti in entrata e proprio grazie alle cellule del p. abbiamo la correzione le bozze e l’uscita del messaggio. - Dei granuli strato più interno e attaccato alla sostanza bianca Lo strato esterno ed interno serve per far convergere le info al Purkinje CERVELLO: 1500 g, non possiede innervazione e quindi a livello del cervello non si percepisce dolore. DIENCEFALO: si trova in mezzo tra tronco encefalico e telencefalo. Metà e metà tra vita psichica e vita ormonale. Parte più profonda e antica del cervello risiedono all’interno tutte le abilità non avanzate, vita vegetativa sopportabile. Non sporge in fuori ed è possibile osservarlo dalla faccia inferiore del cervello; a livello del diencefalo si iniziano a trovare delle funzioni complesse.