Scarica il duello tra ettore e achille e più Formulari in PDF di Italiano solo su Docsity! Il duello tra Ettore e Achille Ettore chiede ad Achille di giurare con lui che il corpo del perdente non sarebbe stato straziato o lasciato insepolto, ma Achille pieno d’odio per la morte dell’amico Patroclo non accetta ed usa delle immagini del mondo animale per descrivere la loro profonda differenza che fa si che non possa esserci possibilità di accordo. Achille gli diche che sicuramente l'avrebbe ucciso con l’aiuto di Atena e prima di finire di parlare scaglia la lancia contro Ettore. Questi riesce a scansarla, ma la dea Atena interviene riportando l’arma ad Achille. Nel frattempo Ettore risponde ad Achille dicendogli che lui non fuggirà e che se sarà ucciso lo sarà con una lancia nel petto e non nella schiena ed a sua volta scaglia la lancia che rimbalza sullo scudo di Achille. Ettore cerca il fratello Deifobo per avere un'altra lancia e si accorge che quello che aveva visto non era il fratello ma Atena che aveva preso le sue sembianze. A questo punto sentendosi abbandonato dagli dei li apostrofa e dice che comunque morirà combattendo. Detto ciò sguaina la spada e si precipita contro Achille ed il poeta lo paragona ad un'aquila che si avventa contro una preda. Anche Achille si lancia contro Ettore e la sua lancia bronzea brilla come la stella Espero mentre cerca un punto scoperto dell’armatura. Alla fine Achille colpisce al collo Ettore che cade. Achille comincia a vantarsi e a rinfacciargli l'uccisione di Patroclo e gli annuncia la sorte del suo corpo abbandonato ai cani ed agli uccelli mentre il corpo di Patroclo sarebbe stato sepolto con tutti i riti funebri. Ettore morente lo prega di ritornare il suo corpo al padre ed alla madre in cambio di un riscatto così che avesse anche lui il rito funebre (cioè il rogo)., ma Achille non accetta ed Ettore muore dopo avergli predetto che anche lui sarebbe morto per mano di Paride con l’aiuto di Apollo. Il poeta chiude il passo raccontando che l’anima di Ettore abbandonato il suo corpo volò via nel regno dei morti piangendo il destino sfortunato.