Scarica Il vulcanismo e i vulcani e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! Il vulcanismo I magmi si formano nella parte superficiale della Terra (il max sono 100 km di profondità quindi non è che le camere stanno cosi in profondità). Qst camere magmatiche si formano grazie alla presenza di isotopi radioattivi quindi se noi abbiamo un surriscaldamento della roccia qst diventa + leggera rispetto alla parte circostante e tende a salire (MOTI CONVETTIVI). 1 parte di qst materiale tende a uscire e il magma nel momento in cui fuoriesce e perde i gas disciolti (in quanto in qst miscela fusa sono presenti dei gas che permettono al magma 1 maggiore risalita verso alto) SI CHIAMA LAVA. le lave si dividono in 2 tipi: lave basaltiche (o basiche) e lave acide Le lave basiche danno delle eruzioni che sono estremamente tranquille e si formano all’interno dei crateri dei laghi di lava che poi traboccano dal vulcano in maniera leggera, nel senso che non provocano esplosioni. Il risultato sono delle fontane di lava che zampillano da qst cratere e scendono dolcemente lungo i pendii del vulcano. Tutto il vulcanismo associato a qst lave basiche è un meccanismo poco pericoloso. Man mano che le lave diventano acide diventano + viscose e quindi è sempre + difficile poter uscire dal vulcano e l’eruzione può diventare di tipo esplosivo. ERUZIONI EFFUSIVE: lave molto basiche, tipiche delle isole Hawai e i vulcani ha hanno qst tipo di eruzione hanno i coni a base larga e pendii molto dolci. VULCANISMO DI TIPO ISLANDESE: si verificano delle fratture lineari, che si formano sulla crosta, da cui fuoriesce il magma e si formano PLATEAU, distese di lava che fuoriescono dalla crosta terrestre sempre in modo molto tranquillo. TIPO STROMBOLIANO: prende il nome dal nostro Stromboli (isole delle Eolie). sono eruzioni che si possono vedere tranquillamente in quanto la lava comincia ad essere leggermente + acida e si forma 1 sorta di crosta nel cratere ma i gas sottostanti la fanno saltare in aria e l’eruzione poiché è continua non porta mai all’esplosione. TIPO VULCANIANO: alle Eolie troviamo anche vulcano, un’altra isola, la lava è un po’ più acida rispetto allo stromboli e si ha la formazione di 1 tappo ovvero nel vulcano la lava si solidifica e nel momento dell’eruzione sotto ci sono i gas che premono e x poter rompere qst tappo ci vuole certa violenza con l’eruzione + forte (ESEMPIO SPUMANTE) ERUZIONE PLINIANA: tipica del nostro Vesuvio (la cui eruzione fu descritta x prima volta da Plinio il Giovane, nipote di Plinio il Vecchio morto a a Castellammare di Stabia). Il vesuvio è 1 di quei vulcani che presenta una lava abbastanza acida con formazione del “tappo” (QUINDI HA UN CRATERE CHIUSO). La pericolosità sta nel fatto che quando ci dovrà essere l’eruzione deve prima saltare il tappo. Può essere talmente esplosiva che qst fatto fa crollare completamente la parte sommitale del vulcano e si forma la caldera (si toglie cono di sopra). Nella caldera si forma 1 nuovo cono (quello che è l’attuale vesuvio) Perchè il Vesuvio è il più pericoloso al mondo? È pericoloso perchè c’è una densità abitativa enorme ed è stato fatto senza un piano regolatore quindi ABUSIVE, perchè non era 1 zona dove si poteva andare a costruire e viene considerato il + pericoloso al mondo non x il tipo di vulcano ma x la densità abitativa al di sotto di esso. vicino la camera magmatica del Vesuvio c’è anche la falda acquifera x cui abbiamo 1 vulcanismo di tipo IDROMAGMATICO (ERUZIONE ESPLOSIVA: le bolle di gas e presenti nel magma si fondono e crescono fino a frammentare il magma in brandelli). Quindi se la camera magmatica si svuota (temperatura magma 1100º) immediatamente viene richiamata acqua dalle falde acquifere quindi qst camera magmatica si riempie di acqua che immediatamente passa allo stato di vapore e a volte qst vapore esce come fosse una pentola a pressione. Nell’eruzione del 79 d.C. ci fu prima una pioggia di pomici (rocce effusive) che derivano dalla schiuma del magma (quindi parte + superficiale). I pompeiani prima scapparono ma quando finì la pioggia di pomici ritornarono nelle loro case ma in realtà successe il problema dell’acqua che era entrata nella camera magmatica che causò l’esplosione forte solo successivamente. Qst nube di vapore acqueo uscita dal vulcano, inoltre, creò nei gg successivi piogge a ripetizione quindi tutta la lava i lapilli e le ceneri formarono il fango che hanno sotterrato Pompei, Ercolano, castellammare di Stabia, Oplonti e che hanno tenuto intatte senza far deteriorare qst città. altro esempio: Santorini è un’antica caldera dove all’interno è presente acqua del mare. Era un vulcano completamente crollato di cui ne è rimasto un bordo dell’antica caldera. Infatti l’acqua del mare non sembra pulita perchè il fondo è nero. TIPO PELÉEANO: ancora + pericoloso, dal vulcano Pelé. La lava è talmente acida e viscosa che quando esce dal vulcano è già quasi solida e forma delle protusioni (come se vedessimo magma che fuoriesce ma che solidifica , colonne rocciose alte anche centinaia di metri) che devono liberare gas e quindi dalla parte laterale escono qst gas incandescenti pieni di lapilli e ceneri che sono delle vere e proprie bombe (chiamate NUBI A DENTI DISCENDENTI perché pesanti e roventi) che rotolano lungo tutto il pendio del vulcano distruggendo tutto quello che trovano La forma degli edifici vulcanici Dove ci sono le lave basiche abbiamo coni larghi e i vulcani prendono il nome di vulcani A SCUDO Dove ci sono eruzioni con 1 situazione intermedia (con lave un po’ più basica e a volte + acida) i VULCANI sono A STRATO. Fenomeni legati all’attività vulcanica Molto spesso anche se un vulcano sembra apparentemente spento rimangono delle attività vulcaniche che possono permanere per anni e anni. Esempio: MANIFESTAZIONI TARDIVE formazione acque termali perché le falde acquifere passano vicino alle vecchie camere magmatiche si riscaldano arricchendosi di particolari minerali. Esempio Ischia che è piena di terme dovute agli effetti secondari del vulcanismo. Ancora la solfatara, che all’epoca dei romani era già un effetto secondario, dove ci sono 2 stufe, chiamate dell’Inferno e del Purgatorio, una perchè ha 1 T leggermente + alta un’altra leggermente + bassa (sotto 100º C), usate x farsi le saune perché secondo loro attraverso sudore si toglievano le tossine dall’organismo. Quindi già all’epoca dei romani la solfatara veniva utilizzata ed era un meccanismo di tipo secondario Ancora un altro esempio è il fenomeno dei geyser che sono dei getti di vapore a intervalli continui. In Campania, ad Agnano, c’è la “grotta del cane” caratterizzata da qst emissione continua di anidride carbonica che essendo + pesante e concentrandosi nella parte bassa della grotta se entrasse un uomo riesce + o - a respirare se entra un cane essendo + basso respira solo anidride carbonica morendo. se il vulcano è come l’Etna, quindi che erutta in continuazione, e ha anche delle bocche laterali l’uomo può avere 1 difesa attiva nei confronti di qst vulcano perchè il + delle volte vedendo il percorso fatto dalla lava scendendo dal vulcano facendo avvenire delle esplosioni con dinamite è riuscito a deviare il percorso della lava e a salvare alcuni paesi dall’arrivo della lava. Nell’attività vulcanica l’acqua è spesso presente in abbondanza e come conseguenza, i detriti piroclastici incoerenti assorbono acqua fino a diventare saturi e poi diventano instabili e si trasformano in colate di fango (dette anche LAHAR). Queste colate si incanalano lungo le valli scendono con forza distruttiva per parecchi chilometri.