Scarica incisione calcografica e più Dispense in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! LEZIONE 03/02/2021 Il cambiamento visivo è dato dalla velocità del segno. ● Questo segno ci risulta incostante. ● Questo segno ci risulta preciso e determinato La composizione è determinata dal foglio, in base a questo si determina la: 1. Distanza tra i segni 2. Il flusso degli addensamenti 3. Rarefazioni Ci sono degli elementi del segno che creano l'effetto di staticità e degli elementi del segno che creano e aumentano fortemente la forza dell'atto, dell’agire dell'armata (dinamicità). IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Di chi sono queste immagini ? (Importante per l'esame) -Entrambe le immagini sono realizzate dallo stesso artista ovvero Giambattista Piranesi, ma cambia il modo di fare. -Lui è un architetto e farà delle immagini che si rifanno all'architettura. -In queste due immagini lui sta facendo delle prove. -Inoltre le utilizza una tecnica indiretta chiamata acquaforte. IMMAGINE 1 -Vediamo che questa immagine è creata da segni veloci, per quando riguarda la posizione può sembrare una scrittura, un segno forte, pesante Diciamo che esprime solamente forza e tratti sopra e sotto realizzati in maniera grossolana, sta rappresentando l'arena di Verona. -Il segno tramite la semplice vibrazione ritmo della luce ovvero luce e ombra riesce a creare un disegno vero e proprio cioè uno schizzo nato dal nulla. IMMAGINE 2 Carceri di invenzione Si notano dagli addensamenti più scuri e più chiari, lui vuole conferire all'immagine un segno di drammaticità perché l'elemento del carcere è drammatico, il soggetto portante e lo sconvolgimento dello spazio e della luce. -Queste due immagini hanno in comune solo il bianco e il nero ovvero la luce e l'ombra (relazione tra le due immagini) anche la qualità del segno è diversa, un'altra cosa che hanno in comune e che entrambi sono realizzati con una tecnica dell'acquaforte (che ci consente di realizzare qualsiasi cosa) sono gli acidi che creano le figure. -Piranesi ha giocato sulla contraddizione del segno perciò ha cambiato tutti gli ordini strutturali di queste carceri, Si vede la massima libertà di movimento, L'intera composizione l'espressione compiuta di questa contraddizione,Lui voleva creare all'osservatore un senso di angoscia. TECNICHE DI INCISIONE -Elementi molto importanti : ● Lima dolce per metalli ● Raschietto brunitoio ● Punte di acciaio (usato per la tecnica indiretta e diretta) -Sessione della lastra, dove c'è uno scalino ben preciso di 40 gradi con la lima dolce e il raschietto brunitoio. BISELLATURA - è una sorta di piccolo scalino che si deve fare attorno alle lastre, si fa in 4 passaggi : 1. lima dolce per metalli 2. carta abrasiva 800/1000 3. raschietto 4. brunitoio serve a : non fare strappare la carta nel momento della stampa non fare spaccare la matrice nel momento della stampa fare entrare il rullo per salire -altre fase LUCIDATURA della matrice -serve a ottenere il bianco della carta, e ha 4 fasi precise. ● si passa in tutta la superficie della matrice le carte abrasive con grana 800 ● anche si passa alla carta abrasiva grana 1000 (è più fine) (la carta abrasiva si consuma). ● si passa la retina dei piatti per tutta la superficie della lastra e inizia a diventare lucida. ● si passa un lucido per metalli, con il cotone idrofilo (diventa lucidissima). DOMANDA = PARLAMI DEI TRE GRANDI GRUPPI -CHE TIPO DI TECNICHE UTILIZZANO QUESTI GRANDI GRUPPI ? -questi tre grandi gruppi contengono la scritta GRAFIA che tradotta vuol dire SCRITTURA su qualche materiale. ● XILOGRAFIA = scrittura sul legno (tecniche a rilievo) ● CALCOGRAFIA =scrittura sul rame (tecniche in incavo) ● LITOGRAFIA = scrittura su pietra (tecniche in piano) ● LINOLEOGRAFIA = scrittura su linoleum (tecniche a rilievo) (fa parte della xilografia) TECNICHE: ● A RILIEVO = le matrici vanno ad incidere la parte stampata rimane a rilievo, quindi tutto quello che io lascio a rilievo verrà stampato, tutto quello che io andrò a scavare sarà il mio bianco. ● IN INCAVO = perchè tutto quello che io andrò a stampare è quello che rimarrà all’interno dei miei cavi, quindi la mia parte stampante è all’interno della matrice. ● IN PIANO = qui tutto quello che io stamperò sarà posizionato nella parte superiore della matrice. -NELLA TECNICA A RILIEVO, abbiamo un rullo inchiostrato sul piano che è un vetro e pongo l’inchiostro a rullo sulla superficie, le parti che non andrò a toccare, che sarebbero quelle incise, verranno stampate al contrario, la parte al rilievo verrà stampata -NELLA TECNICA IN INCAVO, abbiamo bisogno di una raplette per prendere il nostro inchiostro dal piano e per far penetrare l’inchiostro la raplette dell'immagine sulla nostra matrice. la raplette deve far penetrare dentro questo inchiostro che viene posto sopra la matrice e poi per stampare solo che è in cavo, si deve ripulire tutta la superficie con una pezza di tarlatana. -NELLA TECNICA IN PIANO, ho bisogno di un grosso rullo che inchiostra la superficie, anche qui abbiamo bisogno della taraiatana per pulire i bianchi e ottenere il risultato finale. MATERIALI DA USARE ● XILOGRAFIA = sgorbie e bulino ● CALCOGRAFIA= si divide in due gruppi importati (TECNICHE DIRETTE E INDIRETTE) DIRETTE = (avviene con la nostra forza, e siamo noi ad incidere) ● bulino ● punta secca ● punzone ● maniera nera / bersò ● rotelle INDIRETTE : (si disegna soltanto e non siamo noi ad incidere ma saranno gli acidi a farlo) ● acquaforte (serve per i segni) ● acquatinta (serve per lo sfondo) ● vernice molle DIFFERENZE DIRETTE E INDIRETTE la più importante : con le tecniche dirette possiamo fare poche stampe, mentre con le tecniche indirette ne possiamo fare molte. LITOGRAFIA gli acidi strumenti per fare il disegno inchiostri litografici gessetti litografici SERIGRAFIA = SCRITTURA SULLA SETA STAMPE CHE POSSO UTILIZZARE xilografia e linoleografia : 100/200/300 copie (dipende dal legno che utilizzo)