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Interazioni Intermolecolari deboli, Schemi e mappe concettuali di Chimica

Sintesi de: Interazioni Intermolecolari deboli

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 03/03/2023

cristina-greco-3
cristina-greco-3 🇮🇹

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Scarica Interazioni Intermolecolari deboli e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Chimica solo su Docsity! Interazioni intermolecolari “deboli” Con questo termine indichiamo le forze attrattive deboli fra molecole o fra ioni e molecole. Queste interazioni sono responsabili dell’esistenza dello stato liquido e solido. (Energie di legame variano da 40a 0,1kJ /mol) Le proprietà che influiscono sull’energia di legame sono:  Intensità;  Direzionalità;  Raggio d’azione. Tra le interazioni elettrostatiche invece vi sono interazioni:  Ione – dipolo  Van Der Waals o Dipolo – dipolo o Dipolo – dipolo indotto o Dipolo indotto – dipolo indotto Col termine dipolo indichiamo la separazione parziale della carica dovuta all’accumulo della densità elettronica verso un’estremità della molecola L’interazione ione – dipolo si manifesta principalmente nelle soluzioni di composti ionici in solventi polari ed avviene per determinate situazioni sulle seguenti caratteristiche:  Distanza fra lo ione e il dipolo 1/r2*  La carica e la dimensione dello ione  Le dimensioni del dipolo In questo tipo di interazioni si crea una situazione di solvatazione, ovvero l’interazione tra soluto e solvente che porta le molecole di soluto disciolto a circondarsi di molecole di solvente. *La carica in uno ione è distribuita omogeneamente su tutta la superficie dello ione. Di conseguenza quando la carica è distribuita in un volume più piccolo sarà più efficace. Interazioni di Van Der Waals Le interazioni dipolo – dipolo originano dalle interazioni elettrostatiche tra i poli delle molecole che hanno un proprio momento dipolare (μ):  Distanza fra i dipoli di 1/r3  Le dimensioni del dipolo Il dipolo indotto si forma quando due atomi o molecole apolari collidono, quindi gli elettroni esterni si respingono, provocando una distribuzione asimmetrica della carica elettronica. Le interazioni dipolo – dipolo indotto sono dovute alla formazione di un momento dipolare indotto in molecole che si trovano in prossimità di una carica (ione o dipolo permanente):  Distanza fra i dipoli 1/r5  Le dimensioni delle nuvole elettroniche Polarizzabilità: capacità di subire una separazione di carica. Le interazioni dipolo indotto – dipolo indotto (forze di dispersione o di London) sono attribuibili all’effetto di spostamenti temporanei di carica che si verificano in tutti gli atomi o molecole anche con una distribuzione simmetrica della struttura elettronica:  Forze a corto raggio (1/r6)  Dimensioni dell’atomo o molecola